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Fantomas

Manfredi (Antimafia): "Le accuse alla Juve traballano. L'intercettazione? Non si trova. Se esistesse, dimostrerebbe contatti Agnelli-'Ndrangheta"

Post in rilievo

Ma se l'intercettazione non esiste, da dove salta fuori la consapevolezza della Bindi?

 

Lei, superficialmente, ha dato retta alle parole di Pecoraro non verificando se quella intercettazione ci fosse davvero

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In effetti chi sta fornendo queste intercettazioni ai giornali ha dei motivi poco chiari, visto che non c'entrano nulla con l'inchiesta e non dimostrano niente.. l'unica intercettazione che devono trovare è quella che il Pecoraro ha riferito alla commissione antimafia. Se non la trovano vuol dire che ha mentito. Punto.

 

Spalare * sulla Juventus mi sembra un motivo più che plausibile.Da giorni stanno accostando il nome Juventus a quello della n'drangheta.Ti sembra poco ?

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non mi piace questa enfasi sulla prova regina

è una trappola

se esce fuori qlcosa che magari andrebbe contestualizzata l'equazione sarebbe mediaticamente fatta

 

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Non necessariamente. Potrebbe trattarsi di materiale che i pm di Torino hanno giudicato di nessuna rilevanza penale per la giustizia civile, ma che invece il pecoraio ha ritenuto di suo interesse per la costruzione del suo teorema.

In questo caso tuttavia, sarebbe stato obbligato ad allegarla al deferimento trasmesso ad Andrea: cosa che invece non ha fatto, limitandosi invece a nominarne l'esistenza davanti alla commissione antimafia.

Quindi o la procura di Torino dice che non esiste e allora il pecoraio se l'è inventata di sana pianta (ovvero l'ha recuperata per vie illegali) e quindi il pecoraio ha un serio problema...

 

oppure esiste ma in questo caso non si spiega perché il pecoraio non l'abbia allegata al deferimento, visto che ne aveva l'obbligo ed anche in questo caso il pecoraio qualche problema potrebbe averlo, anche perché, come ho già detto, è impossibile si sia dimenticato di allegare proprio la "prova regina"...

 

In un caso o nell'altro, è chiaro che c'è qualcosa che non funziona.

 

No. Non mi torna.

 

La conoscenza e la consapevolezza di Agnelli che Dominello fosse uno n'dranghetista (che è quello che sostiene Pecoraro e risulta alla Commissione Antimafia) sarebbe stata una potenziale connivenza.

 

La tesi di Pecoraro è una tesi penalmente rilevante in quanto tu Presidente della Juventus consapevole di chi fossero i tuoi interlocutori li hai utilizzati per i tuoi fini dandogli biglietti da rivendere.

A casa mia una tesi del genere è quanto meno favoreggiamento.

 

E' vero che la giustizia sportiva va oltre il reato (ed infatti persegue la vendita di biglietti agli ultras che penalmente è irrilevante) ma sui rapporti di eventuale connivenza di alcun tipo con delinquenti o criminalità organizzata, non può permettersi alcuna tesi in quanto ogni tesi sarebbe penalmente rilevante.

 

Non esiste una modalità di rapporto con delinquenti e criminalità organizzata che penalmente è irrilevante ma lo è per la giustizia sportiva.

 

Se è penalmente irrilevante non c'è una fattispecie di rapporto che dal punto sportivo è punibile.

 

La tesi di Pecoraro è penalmente rilevante. Il punto è tutto lì: o sbaglia lui o sbaglia la Procura di Torino.

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non mi piace questa enfasi sulla prova regina

è una trappola

se esce fuori qlcosa che magari andrebbe contestualizzata l'equazione sarebbe mediaticamente fatta

Ah, qualcuno che ragiona c'è ancora. .ghgh

Occhio, il trappolone è dietro l' angolo...

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Stanno alzando un polverone inutile ed inesistente...sempre per incolpare la juve..sempre noi..ora basta..scommettiamo che poi usciranno pure le altre squadre..noi siamo il bersaglio preferito da tutti..vergogna!

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Intanto l'antijuventino dice che siamo * e che abbiamo fatto scomparire anche l'intercettazione.

 

Si, adesso freghiamo pure le intercettazioni all'antimafia e a Pecoraro (che non ha ancora detto nulla, guarda un po'). Tra un po' scriveranno che siamo i responsbili delle scie chimiche.

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Ma se l'intercettazione non esiste, da dove salta fuori la consapevolezza della Bindi?

Mi sembra di aver capito dall'audizione che Pecoraro ha fatto alla commissione antimafia (appunto presieduta dalla Bindi). Audizione tutt'ora secretata e dove Pecoraro ha parlato di questa intercettazione che però non era né tra il materiale della commissione antimafia (materiale avuto dalla Procura di Torino), né dell'avvocato Chiappero, né tantomeno era presente nell'atto del deferimento di Agnelli da parte dello stesso Pecoraro.

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non mi piace questa enfasi sulla prova regina

è una trappola

se esce fuori qlcosa che magari andrebbe contestualizzata l'equazione sarebbe mediaticamente fatta

 

Mediaticamente tutto sarebbe una bomba a questo punto e verrebbe utilizzato a nostro sfavore (pure un'intercettazione inedita nella quale Agnelli dice "vado a vedere la partita"), però credo e spero che a livello penale e sportivo resterebbero fuffa.

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non mi piace questa enfasi sulla prova regina

è una trappola

se esce fuori qlcosa che magari andrebbe contestualizzata l'equazione sarebbe mediaticamente fatta

 

Esattamente.Ipoteticamente, il fatto che Agnelli sapesse che il soggetto avesse legami familiari n'dranghetisti non significa che sia colpevole di conseguenza.

Stanno mischiando la fuffa con il nulla solamente per continuare a spalare * sulla Juventus.

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io sono perfettamente d'accordo con te, ma esiste un'altra chiave di lettura da parte della procura sportiva :

 

PECORARO :

 

"Noi come procura federale sportiva, abbiamo analizzato tutti gli atti depositati in sede penale,

 

IN CONTRAPPOSIZIONE A QUANTO RILEVATO DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO , che ha rilevato la completa estraneità della società Juventus e Presidente a collusioni con ambienti malavitosi.

Sulla Base di una lettura errata degli stessi atti processuali, sempre della stessa procura di Torino,

 

NOI IN QUALITÀ DI PROCURA FED. SPORTIVA, RITENIAMO CHE IL PRESIDENTE AGNELLI, ABBIA AVUTO CONTATTI CON ESPONENTI MALAVITOSI, PRESENTI TRA LA TIFOSERIA DELLO STADIO, FAVORENDONE LA PERMANENZA "

 

In poche parole SECONDO Pecoraro, la magistratura ordinaria,

ha sbagliato lettura delle carte processuali,

e quindi il suo deferimento sportivo ha motivo di validità, con aspetti legati a legami tra maf*a e Juventus.

 

Non esistono altre intercettazioni, se non quelle depositate.

 

ESISTE SOLO UNA LETTURA PERSONALE E DISTORTA DA PARTE DI PECORARO

 

Esatto. Bravo.

Il punto è tutto lì.

O sbaglia la Procura di Torino o sbaglia Pecoraro.

Non esiste una intercettazione aggiuntiva non agli atti esiste solo una interpretazione di Pecoraro.

 

A questo punto, dato per assodato che l'interpretazione di Pecoraro è decisamente azzardata (in quanto per dargli credito tutti si chiedono dove sia l'intercettazione che in realtà non c'è ma è solo frutto di una sua interpretazione), credo che questi sia professionalmente MORTO.

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Ma sarebbe logico nascondere una prova regina per creare solo una alea di mistero con tanto fumo rischiando figure di pupu?

Se l'intercettazione ci fosse stata avrebbe avuto anche rilevanza penale, qui invece si stanno inventando tutto a chiacchiere e senza riscontri.

Se non viene fuori alla fine ci avranno fatto un piacere più che un danno, è il solito complotto antijuve con tutti i mezzi leciti e soprattutto illeciti con la complicità di certa stampa e la regia della FIGC in cui già cominciano a scornarsi.

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No. Non mi torna.

 

La conoscenza e la consapevolezza di Agnelli che Dominello fosse uno n'dranghetista (che è quello che sostiene Pecoraro e risulta alla Commissione Antimafia) sarebbe stata una potenziale connivenza.

 

La tesi di Pecoraro è una tesi penalmente rilevante in quanto tu Presidente della Juventus consapevole di chi fossero i tuoi interlocutori li hai utilizzati per i tuoi fini dandogli biglietti da rivendere.

A casa mia una tesi del genere è quanto meno favoreggiamento.

 

E' vero che la giustizia sportiva va oltre il reato (ed infatti persegue la vendita di biglietti agli ultras che penalmente è irrilevante) ma sui rapporti di eventuale connivenza di alcun tipo con delinquenti o criminalità organizzata, non può permettersi alcuna tesi in quanto ogni tesi sarebbe penalmente rilevante.

 

Non esiste una modalità di rapporto con delinquenti e criminalità organizzata che penalmente è irrilevante ma lo è per la giustizia sportiva.

 

Se è penalmente irrilevante non c'è una fattispecie di rapporto che dal punto sportivo è punibile.

 

La tesi di Pecoraro è penalmente rilevante. Il punto è tutto lì: o sbaglia lui o sbaglia la Procura di Torino.

Per completezza, si aggiunga che in ogni caso Pecoraro "sconfina" in ambiti che non gli competono: semplicemente, non spetta alla giustizia sportiva la contestazione di connivenza col crimine organizzato.

L'accusa mossa da Pecoraro esula palesemente da quelle che dovrebbero essere le sue prerogative, ed è particolarmente grave perché in contrasto con le risultanze della giustizia ordinaria, unica legittimata ad indagare e accusare.

È questo che si dovrebbe sottolineare, non l'esistenza o meno della fantomatica intercettazione...

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è una trappola

se esce fuori qlcosa che magari andrebbe contestualizzata l'equazione sarebbe mediaticamente fatta

 

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Per completezza, si aggiunga che in ogni caso Pecoraro "sconfina" in ambiti che non gli competono: semplicemente, non spetta alla giustizia sportiva la contestazione di connivenza col crimine organizzato.

L'accusa mossa da Pecoraro esula palesemente da quelle che dovrebbero essere le sue prerogative, ed è particolarmente grave perché in contrasto con le risultanze della giustizia ordinaria, unica legittimata ad indagare e accusare.

È questo che si dovrebbe sottolineare, non l'esistenza o meno della fantomatica intercettazione...

 

Lui la fa per aggravare il quadro ma ciò facendo si mette contro la Procura di Torino.

E' come se lui attraverso il deferimento (e ciò che ha detto all'Antimafia) avesse detto che Agnelli ha delle responsabilità penali.

 

Stante il fatto che Pecoraro si basa non su una intercettazione ma su sue interpretazioni ... ci lascerà le penne.

 

Pecoraro è già MORTO (professionalmente parlando).

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ribadisco il concetto

anche esistesse, l' intercettazione fantasma in questione, non dimostrerebbe nulla di più di quanto ammesso da agenlli

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Per completezza, si aggiunga che in ogni caso Pecoraro "sconfina" in ambiti che non gli competono: semplicemente, non spetta alla giustizia sportiva la contestazione di connivenza col crimine organizzato.

L'accusa mossa da Pecoraro esula palesemente da quelle che dovrebbero essere le sue prerogative, ed è particolarmente grave perché in contrasto con le risultanze della giustizia ordinaria, unica legittimata ad indagare e accusare.

È questo che si dovrebbe sottolineare, non l'esistenza o meno della fantomatica intercettazione...

 

Amen. E ricordiamo che i dirigenti in questa vicenda sono solamente TESTIMONI,non indagati.

POLVERONE MEDIATICO BASATO SUL NULLA.

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è una trappola

se esce fuori qlcosa che magari andrebbe contestualizzata l'equazione sarebbe mediaticamente fatta

Però se così fosse, è incomprensibile che non sia stata inserita nel deferimento come elemento di accusa, visto che proverebbe la tesi più di tutte le altre telefonate messe assieme.

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No. Non mi torna.

 

La conoscenza e la consapevolezza di Agnelli che Dominello fosse uno n'dranghetista (che è quello che sostiene Pecoraro e risulta alla Commissione Antimafia) sarebbe stata una potenziale connivenza.

 

La tesi di Pecoraro è una tesi penalmente rilevante in quanto tu Presidente della Juventus consapevole di chi fossero i tuoi interlocutori li hai utilizzati per i tuoi fini dandogli biglietti da rivendere.

A casa mia una tesi del genere è quanto meno favoreggiamento.

 

E' vero che la giustizia sportiva va oltre il reato (ed infatti persegue la vendita di biglietti agli ultras che penalmente è irrilevante) ma sui rapporti di eventuale connivenza di alcun tipo con delinquenti o criminalità organizzata, non può permettersi alcuna tesi in quanto ogni tesi sarebbe penalmente rilevante.

 

Non esiste una modalità di rapporto con delinquenti e criminalità organizzata che penalmente è irrilevante ma lo è per la giustizia sportiva.

 

Se è penalmente irrilevante non c'è una fattispecie di rapporto che dal punto sportivo è punibile.

 

La tesi di Pecoraro è penalmente rilevante. Il punto è tutto lì: o sbaglia lui o sbaglia la Procura di Torino.

Infatti. Per questo dal primo momento ho detto che c'è stato un abuso da parte della procura federale, un travalico netto e inaccettabile di poteri e competenze.

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non mi piace questa enfasi sulla prova regina

è una trappola

se esce fuori qlcosa che magari andrebbe contestualizzata l'equazione sarebbe mediaticamente fatta

e basta... manco nel deferimento l'ha messa.

 

Ah, qualcuno che ragiona c'è ancora. .ghgh

Occhio, il trappolone è dietro l' angolo...

ma perchè non vivete un pò più serenamente? bah

 

quando ci sono le intercettazioni vi * addosso... quando non ci sono temete il trappolone... mamma mia oh.. .doh

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ma perchè non vivete un pò più serenamente? bah

Grazie del pensiero, amico mio.

Ma credimi, sono serenissimo... .ghgh

Volevo solo far notare quello che, (ribadisco) molto umilmente, a mio parere è un errore da dilettanti: non si punta tutto sull'ultima carta, se si ha già la "mano" vincente...

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