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Fantomas

CorSera: Perché si diventa juventini? Dalle vittorie alla tradizione familiare alla passione per i suoi campioni. Il ruolo di Sivori negli anni '50

Post in rilievo

diventato juve per caso.

 

da bambino all'uscita della scuola, ti regalavano gli album panini, sfogliandolo a pelle mi rimase simpatica la zebretta, tutto qui.

 

e non per enfantizzare, siccome ho la fobia per i rettili, sempre a pelle e fin da quei tempi, mi resto' sulle palle l'inter per il suo biscione.

 

direi sono stato fortunato in entrambi i casi.

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L'amore per Bettega. Almeno così raccontano. Il bello è che non ricordo di aver deciso di essere juventino. I miei ricordi di essere pensante mi denotavano già bianconero...

 

Primo campionato seguito 1971-1972. Anni 4

 

Ho visto vincere 50 trofei....

 

stesso campionato...anni 11 ...Cuccureddu!!! Roma 1 Juve 2 giusto!!!?? :d il mio migliore amico era Juventino ma il fratello che chiamavano "la vecchia" era un invasato bianconero che litigava con tutti i milanisti e interisti e io mi sono subito allineato!!! :d

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Grazie a mio padre, scomparso undici anni fa', si invaghì della Juve grazie a Omar Sivori... Non scordero' mai il modo in cui gli si illuminavano gli occhi quando andavamo insieme al Delle Alpi... Ogni vittoria della Juve, piccola o grande che sia io la dedico a lui... Ciao papa'...

Mi unisco al ricordo, anche il mio mi ha cresciuto parlando di Sivori ed è mancato nove anni fa. Purtroppo ha fatto in tempo a vedere il 2006, ma già vecchio e malato ha voluto farsi portare nel ritiro pre campionato facendosi autografare il cappellino da Didier Deschamps. Alla fine, per lui la Juve era tutto e dopo ogni vittoria lo penso sempre

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Padre zii e cugini interisti sfegatati. La mia infanzia è combaciata con il decennio in cui non abbiamo vinto un tubo. Quindi non riporta nulla di quell'articolo :d :d

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Non riesco a ricordare il motivo per il quale sono diventato Juventino. Mio padre è tifosissimo dell'Inter e quando avevo 4 o 5 anni mi faceva sfogliare i cataloghi con i prodotti nerazzurri indossati da Berti, Klinsmann e Brehme. Invano.

Evidentemente sono nato col sangue bianco e nero.

No, sei nato con la camicia... Che rischio... :d

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Mi unisco al ricordo, anche il mio mi ha cresciuto parlando di Sivori ed è mancato nove anni fa. Purtroppo ha fatto in tempo a vedere il 2006, ma già vecchio e malato ha voluto farsi portare nel ritiro pre campionato facendosi autografare il cappellino da Didier Deschamps. Alla fine, per lui la Juve era tutto e dopo ogni vittoria lo penso sempre

 

Grande sheere!

 

L'amore per Bettega. Almeno così raccontano. Il bello è che non ricordo di aver deciso di essere juventino. I miei ricordi di essere pensante mi denotavano già bianconero...

 

Primo campionato seguito 1971-1972. Anni 4

 

Ho visto vincere 50 trofei....

 

 

 

Grande sheere!

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E' nel DNA. La bellezza, il carattere, i colori che racchiudono tutto, la storia e la sua continuità. Da sempre sono Juventino. Due grandi idoli. Platini e Zizu, più forti di tutti.

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Certo per la fiat e per i potere, quelli come me che hanno vissuto il dopo Platini tenevano alla Juve perchè si vinceva facile... mamma che idioti ma da RCS che puoi aspettarti...

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Quarant'anni dall'andata col Bilbao? Ricordo come fosse ieri il gol spalla di Tardelli... :d

 

Che emozione, per non parlare del ritorno, la diretta in radio.Il tempo non sembrava passare mai.

 

P.S.: articolo allucinante

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Io abito in provincia di Salerno, avrei potuto tifare Salernitana ma non mi ha mai emozionato. A 5 anni sono rimasto folgorato dalla Juve, ricordo pochissime cose ma mi piaceva la maglia, il simbolo ed ero (lo sono tuttora) un grande fan di Del Piero. Poi papà e zio seguivano sempre la Juve, allora io guardando le partite insieme a loro sono diventato sempre piu tifoso.

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Non c'è stata una ragione specifica che mi ha reso juventino, semplicemente è stato un colpo di fulmine, proprio come quando da adolescente avverti le prime pulsioni sentimentali innamorandoti della bella ragazzina che vedi uscire da scuola senza conoscerla. La Juventus per me è stato un colpo al cuore ed all'anima, me ne sono innamorato profondamente e perdutamente la prima volta che l'ho vista.

.ok

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credo che nel 99% dei casi la passione calcistica si erediti da papà / parenti stretti. Questa è l' unica spiegazione per cui c' è chie tiene inda ed è giustificato a farlo -)

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Che emozione, per non parlare del ritorno, la diretta in radio.Il tempo non sembrava passare mai.

 

P.S.: articolo allucinante

Il quarto d'ora finale è stato il più lungo in assoluto della mia storia di tifoso. Un assedio senza fine...

P.S.: concordo

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Mio padre è interista, ma all'epoca non seguiva molto il calcio quindi non provò ad influenzarmi (o almeno non lo ricordo XD).

Un amico di famiglia un giorno mi regalò una maglietta bianconera, avevo 5 anni, penso che tutto cominciò da lì.

Poi Schillaci, Baggio e sopratutto Del Piero mi fecero innamorare.

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Articolo cretino e falso. Io sono nato nel 1960 e diventato tifoso della Juventus facendo le figurine, perché mi piaceva la casacca bianconera, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi con risvolti bianconeri, stop. Non seguivo il Campionato, non sapevo neppure se la Juve vincesse o meno scudetti, coppe e quant'altro, almeno fino al 1971/72, quando capitò che la Juve comprò Haller, giocatore tedesco che adoravo, in arrivo dal Bologna e in campo nella Finale Mondiale del 1966 a Londra con la sua Germania contro l'Inghilterra. Preso Haller ebbi il mio giocatore preferito in maglia bianconera e non chiedevo altro alla vita, in tempo per vedere la prima Finale Coppa dei Campioni persa, 1973 contro l'Ajax degli olandesi volanti, quelli veri !

Mio padre non seguiva il calcio, mia madre essendo io diventato juventino, simpatizzava per la Juve, ma fermati li, parenti e amici erano tutti laziali o romanisti, peggio a scuola e poi dopo, uno addirittura del St. Etienne ai tempi di quando ci giocava Platini ! Quindi niente emulazione, niente eredità, niente tifo per chi vince, niente di niente se non la nostra divisa, magnifica, unica e inimitabile (salvo quando ce la rovinano, ma questa è altra storia).

Esser juventini è facile ? Non mi pare. Qui a Roma, ma un pò ovunque, si deve essere quasi principi del foro, per esser pronti a difendere i nostri colori dalla feccia umana che ci butta fango addosso in ogni momento, sempre a combattere e a litigare, per strada, in ufficio, al bar, con gli amici, sui forum, sui giornali.....................e che ca..............!!!!! E per voi è facile essere juventini ? Ma va bene, molti nemici.............ecc. ecc.

Fratello di tifo.

Io mi ricordo che andai con mio nonno a vedere una partita di coppa delle fiere , ed era il campionato 70/71 , e Helmut Haller giocava già nella juve.

Se non ricordo male lui arrivò da noi qualche anno prima .

Tralasciando questo la prima formazione che mi ricordo bene è quella del 71/72 con Carmignani in porta che ci fece perdere quasi uno scudetto con due papere contro il Cagliari .

Per quanto riguarda l'articolo la vedo come te , da piccoli ci sono tantissimi altri fattori che ci portano a tifare una squadra piuttosto che un'altra .

Non sempre uno va a tifare quella che vince , ma tifa per la squadra del padre , e qua siamo in tanti, oppure come dici tu quella che secondo le proprie preferenze ha le divisa più belle

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Io sono diventato Juventino da piccolo, all'incirca avevo 5 anni.

Nessuno della mia famiglia era Juventino e in classe mia la maggior parte erano o interisti, o milanisti, eravamo in due Juventini, facevo il "bastian contrario".

Essendo molto giovane, inizia a interessarmi veramente della Juventus appena prima di calciopoli, e poi dall'era ranieri in poi (ricordate, Coboligili Secco e Balnc? :d)

 

Poi la prima volta allo Juventus Stadium alla prima di Conte, e così via.

Diciamo che io non sono diventato juventuno per "facilità" (la Juve vince sempre, ah allora è facile tifarla..no), ma per vera passione per i colori monocromatici e per le belle emozioni che mi regala ogni singola partita.

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Ho cominciato a tifare juve da quando è andata in b! Altro che vincere facile!!!

 

Allora sei giovanissimo !!!

Ottima "scelta"

 

Vivo per lei da quando sai

La prima volta l'ho incontrata

Non mi ricordo come ma

Mi è entrata dentro e c'è restata

Vivo per lei perchè mi fa

Vibrare forte l'anima

Vivo per lei e non è un peso ......

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il primo ricordo, lontanissimo, è lo scudetto 86, avevo quasi 7 anni. da lì in poi solo sofferenze e prese in giro milaniste, tranne la coppa Italia, presente a San Siro, e UEFA del 90.

famiglia juventina tranne il babbo granata. prima volta al comunale sotto il diluvio, 3a1 contro il pisa nel 88 89.

 

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