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Leevancleef

VIDEO Lezione di VAR. Rizzoli e Rosetti spiegano regole e applicazione della nuova tecnologia attraverso i filmati reali delle partite

Post in rilievo

Perché, diamine?

il 90% delle valutazioni arbitrali su un campo sono "soggettive"...perché precludersi uno strumento per prenderle migliori??? Solo perché in Italia sospettiamo di tutti e, quindi, oltre dell'arbitro, per definizione cornuto e corrotto, sospettiamo anche del var?

Quanto al fatto che dovrebeb essere chiamato dalle squadre a me sembra poco utile, anche perché lo chiamerebbero 15 volte a partita.

Se invece introduci un limite, tipo 3 chiamate, rischi che un episodio decisivo non venga valutato, magari anche se evidente perché quella tal squadra ha esaurito le chiamate.

Sono aspetti che son già stati valutati (dall'IFAB), va bene così purché a priori si sia convinti della buona fede.

Se invece a priori si pensa che gli arbitri danneggino una squadra, non c'é strumento che tenga.

 

Il calcio, purtroppo o per fortuna, è uno sport in cui uno strumento come il VAR alla lunga diventa dannoso.

Ci sono degli sport adatti e degli sport che non lo sono.

Rugby, tennis, basket...sono discipline in cui viene usato quasi esclusivamente su fatti oggettivi equiparabili alla goal line technology.

 

Il calcio, non lo è.

Lo dimostra anche un paese maturo come la Germania, dove non riescono a cavarci le mani.

 

Dove c'è soggettività, dove vengono lasciati vuoti cosmici in cui può entrarci di tutto (il chiaro errore), il VAR darà solo la stura all'aumento della polemica, all'aumento della casistica ed all'aumento delle dietrologie.

Perché se l'errore che succede in campo è tollerato e tollerabile, quello a freddo e davanti ad un monitor non lo è.

 

Affidare alle macchine il rilevamento della posizione di fuorigioco mediante tecniche avanzate e tridimensionali e togliere DEL TUTTO una seconda soggettività subordinata alla prima.

Quello che può essere oggettivabile, si mantiene, tutto il resto si lascia stare.

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Il calcio, purtroppo o per fortuna, è uno sport in cui uno strumento come il VAR alla lunga diventa dannoso.

Ci sono degli sport adatti e degli sport che non lo sono.

Rugby, tennis, basket...sono discipline in cui viene usato quasi esclusivamente su fatti oggettivi equiparabili alla goal line technology.

 

Il calcio, non lo è.

Lo dimostra anche un paese maturo come la Germania, dove non riescono a cavarci le mani.

 

Dove c'è soggettività, dove vengono lasciati vuoti cosmici in cui può entrarci di tutto (il chiaro errore), il VAR darà solo la stura all'aumento della polemica, all'aumento della casistica ed all'aumento delle dietrologie.

Perché se l'errore che succede in campo è tollerato e tollerabile, quello a freddo e davanti ad un monitor non lo è.

 

Affidare alle macchine il rilevamento della posizione di fuorigioco mediante tecniche avanzate e tridimensionali e togliere DEL TUTTO una seconda soggettività subordinata alla prima.

Quello che può essere oggettivabile, si mantiene, tutto il resto si lascia stare.

 

Non son d'accordo.

Ad esempio (e rispondo anche a Fritz che mi dice di citare solo fatti "oggettivi"), il "fallo di mano" che ha deciso Irlanda/Svizzera spareggio mondiale.

Fallo di mano chiaramente inesistente, bastava un singolo replay per capirlo.

Non é un fatto "oggettivo", essendo una valutazione discrezionale.

Eppure così abbiamo avuto una partita gravemente influenzata da un errore facilmente rimuovibile.

Ma pensiamo anche al fallo su Bernardeschi contro la Lazio: evidentissimo, eppure l'arbitro non l'aveva dato.

O il fallo di Manolas nel derby.

O la simulazione di Strootman (non correggibile perché il Var non c'era) l'anno scorso.

Per voi va bene così, per me, nel 2017, no.

E non é vero che ad esempio nel basket l'instant replay giudica solo su fatti "oggettivi": io l'ho sempre visto usare per giudicare falli/tocchi sulla palla, che richiedono una valutazione dei tre arbitri. Lo stesso per la pallavolo.

Il tennis é uno sport troppo diverso.

Io l'aumento delle dietrologie lo leggo qui...poi in generale in Italia la dietrologia é sport olimpico, quindi é impossibile fermarlo.

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Con il Var i 3 o 4 miseri errori che ci capitavano a favore in un campionato (perchè nel dubbio, meglio non favorire la juve), e fatti passare per i soliti scandali, sono spariti!

 

Viva il var!

 

Non vi sono più errori pro Juve! Il var funziona!

 

 

Peccato che quelli contro siano rimasti... dettagli...

 

 

 

E il fatto che rimangano NONOSTANTE il var è la cosa grave .

 

 

Dimostrazione sempre più LAMPANTE della sudditanza al contrario che c'è contro la Juve... e d'altronde come poteva essere il contrario? Quelli che ci giudicano sono sempre GLI STESSI arbitri CONDIZIONATI AD ARTE DAI MEDIA nel corso degli anni....

 

Ecco perchè l'utilizzo di questo strumento dovrebbe essere implementato permettendo alle squadre (nelle figure dell'allenatore magari) di chiedere il suo intervento qualora si percepisse un errore non valutato dagli arbitri in campo ed al Var.

Ma badiamo bene: la decisione poi dovrebbe essere presa solo dall'arbitro in campo, non da quelli che eventualmente hanno visto, nel caso omesso, e alla fine consigliato di confermare la prima decisione - errata.

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Il video andato in onda su RaiSport.

 

 

Questa "lezione" a mio avviso è stata più interessante di quella vista su Sky. Peccato che, ancora una volta, nessuno abbia voluto chiedere quali siano le "criticità" ancora esistenti.

Rosetti ha comunque ammesso che il protocollo in uso verrà utilizzato fino a fine stagione, dopo di che ci potranno essere modifiche (che ovviamente potranno essere stabilite solo dall'IFAB). Quindi, mi pare di capire che anche gli arbitri siano al corrente di queste "criticità" che spero vengano risolte in futuro.

 

A mio parere, le questioni in ballo sono essenzialmente due.

Le ho già dette altre volte, ma a sto giro sono andato a spulciare nuovamente il protocollo per essere sicuro di quel che dico.

 

 

1) Discrepanza degli interventi (mancati o no) del VAR.

 

Il protocollo stabilisce che "Only the referee is permitted to initiate a review" e cioè: solo l'arbitro può permettere di iniziare una revisione.

"Other match officials (especially the VAR) may recommend a review" e cioè: gli altri assistenti (specialmente il VAR) possono raccomandare una revisione.

 

Ecco, su questo passaggio, andrebbe fatta una seria riflessione.

 

Nel protocollo viene indicato che il VAR procede automaticamente a controllare gli episodi di sua competenza (goal, fuorigioco, espulsioni) senza necessariamente informare l'arbitro per non distrarlo.

 

Dopo di che, viene detto: "If a VAR ‘check’ indicates that an incident should be subject to a ‘review’, the referee should be informed immediately" e cioè: se un controllo del VAR indica un'infrazione che dovrebbe essere sottoposta a revisione, l'arbitro deve essere informato immediatamente.

 

Qui sta il problema, a mio parere, perché si offre al VAR una discrezionalità di giudizio, al quale non dovrebbe essere esposto, soprattutto in situazioni che possono risultare dubbie (calci di rigore, ecc.)

 

Bisognerebbe inserire una aggiunta dicendo che il VAR, nei casi di sua competenza, deve informare l'arbitro immediatamente "solo in presenza di un fatto oggettivo" specificando quali siano questi fatti oggettivi, e cioè:

1) fallo dentro o fuori dall'area

2) palla dentro o fuori dal rettangolo di gioco

3) posizione di fuorigioco

4) condotta violenta da rosso non vista dall'arbitro (testata di Zidane).

 

In tutti gli altri casi, SOLO l'arbitro dovrebbe essere autorizzato a chiedere informazioni al VAR (il cosiddetto "check").

Informazioni che possono risultare in un semplice scambio di pareri (silent check) oppure portare a una OFR ed eventualmente al ribaltamento della decisione presa sul campo.

 

In questo modo, certi casi che hanno fatto tanto discutere, dal rigore su Higuain (non dato) o su Kolarov (dato), fino al presunto fallo di Lichtsteiner, rimarrebbero decisioni esclusive dell'arbitro, senza possibilità di suggerimenti esterni e quindi di critiche relative all'utilizzo del VAR.

 

Salvo che nei fatti oggettivi, toccherebbe all'arbitro decidere se ritiene di aver visto correttamente cosa è avvenuto sul campo, oppure di aver bisogno dell'aiuto del VAR.

 

A quel punto, che ci sia o meno un silent check diventa secondario, perché questo potrebbe essere chiamato solo dall'arbitro che, come giustamente fatto notare nella trasmissione, fa bene a dire cosa ha visto, per permettere al VAR di capire se la sua decisione comporta un chiaro errore di valutazione oppure no.

 

Quindi, se vogliamo metterla in burla, quando ci sarà una decisione che non ci va giù, potremo continuare a dire "arbitro cornuto" :d ma senza più mettere di mezzo il VAR, che svolgerebbe esclusivamente il suo ruolo di ausilio nei confronti dell'arbitro, senza suscitare il dubbio di una possibile "diarchia".

 

In conclusione, basterebbe inserire una mezza frase nel protocollo (+ la casistica sui fatti oggettivi) per mettere a tacere la stragrande maggioranza delle discussioni che ci sono state sull'utilizzodel VAR, mancato o no, in alcuni casi controversi - che ovviamente mi guardo bene dal dire che non ci siano stati.

 

 

 

2) i casi "too close to call" (troppo difficili da stabilire)

 

Questo aspetto, già in uso nel football americano, riguarderebbe un'ulteriore precisazione sull'intervento del VAR che, come sappiamo, va utilizzato solo in caso di "chiari errori".

Solo che, nella pratica, viene di fatto chiamato a "decidere" riguardo certe situazioni intricate, soprattutto nei casi di fuorigioco, in presenza di un goal segnato.

 

In queste settimane, ad esempio, si è scoperto che la tecnologia in uso talvolta non riesce a dirimere certi episodi (e dubito che una tecnologia futura possa funzionare al 100%).

Se ricordo bene, il primo problema c'è stato con il goal di Kean (Torino-Verona), annullato sul campo e poi convalidato dal VAR, senza che esistano immagini chiare in un senso o nell'altro.

(o almeno senza che queste siano state fornite successivamente - cosa che sarebbe opportuno fare, ma di questo ne riparlo dopo).

 

Bene, in casi del genere, il VAR dovrebbe essere autorizzato a poter ammettere che la situazione è "too close to call" per essere giudicata.

Di conseguenza, la decisione presa sul campo rimane.

Evitando così che in certe situazioni si decida in un modo, mentre in altre nel modo opposto.

 

La scorsa domenica abbiamo avuto l'esempio del goal di Insigne, la cui posizione è dubbia, immagini alla mano, perché si può capire dov'è il piede di Romagnoli, ma non la testa di Insigne.

Il VAR si è sentito "costretto" a dover prendere una decisione, ribaltando la decisione presa sul campo. L'esatto opposto di quanto successo alcune giornate prima sul goal di Danilo (offside oppure tenuto in gioco?) dove si è preferito confermare la decisione presa sul campo, dando vita così a una discrepanza di valutazione, inevitabilmente esposta a critiche. Del tutto comprensibili, imho.

 

Con questa aggiunta al protocollo, ecco invece che si sarebbe potuto scegliere, in entrambi i casi, l'opzione "too close to call", che sarebbe opportuno comunicare sia ai giocatori in campo che al pubblico presente o a casa. Basta che l'arbitro - così come fa ora per indicare l'uso del VAR - utilizzi un gesto (tipo una "ics") per dire che questo è stato il risultato del check avuto con il VAR.

 

Non è un suggerimento bizzarro o una soluzione pilatesca. E' semplicemente quello che fanno gli arbitri nel football americano.

 

 

 

ps

Ho spulciato altri interventi nel topic e aggiungo solo una piccola cosa. Prima o poi, è possibile che si arrivi anche a mostrare in video, allo stadio e in tv, l'immagine o la sequenza su cui l'arbitro ha preso la decisione. Magari non in contemporanea, ma subito dopo. E' un aspetto affrontato nel protocollo, dove si dice ad esempio che in Giappone si è pensato a comunicare sui social media il perché di certe situazioni. Leggete qua:

 

"Experience in Japan demonstrated the need for competition organisers to have someone active ‘online’ on social media during each match to deal with issues/decisions/situations relating to the use (or non-use) of VARs". E cioè: "L'esperienza in Giappone ha dimostrato la necessità per chi organizza una competizione di utilizzare persone attive "online" sui social media, per gestire le questioni riguardanti l'utilizzo (o il mancato utilizzo) del VAR."

 

Questo suggerimento ancora non è stato messo in atto da noi - posso anche capire la prudenza al riguardo - ma ciò non toglie che sia stato fatto un gran lavoro in base al protocollo ricevuto dall'IFAB, checché se ne dica, ed è interessante come sia già previsto uno sguardo a come migliorarlo in futuro.

 

Mi sento di dire che difficilmente si tornerà indietro, perché lo strumento è valido. Basta non fingere che tutto funzioni già alla perfezione. Non è così, ma basta poco.

Anche se nulla potrà cancellare gli errori al 100%, ma pure questa è una premessa esistente nel protocollo.

 

pps

Detto questo, c'è obiettivamente un rischio ai prossimi mondiali, perché si troveranno ad operare arbitri non abituati a questo strumento nelle loro leghe.

 

ppps

Non sono un arbitro, né un avvocato. E spero di non diventare come Giorgiop :d

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Non sono d'accordo Joker.

Rispondo a te, tra tanti, visto che apprezzo sempre le tue disamine tattiche, mentre ti vedo un po' troppo prevenuto sul VAR.

 

Solo per dirti che non hai risposto al "Joker" delle analisi tattiche ;)

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Solo per dirti che non hai risposto al "Joker" delle analisi tattiche ;)

 

Di solito lo faccio, me ne sarà sfuggita qualcuna...

Effettivamente ultimamente non ne ho viste.

Ma tanto sono quasi sempre d'accordo con quanto dice. :d

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Di solito lo faccio, me ne sarà sfuggita qualcuna...

Effettivamente ultimamente non ne ho viste.

Ma tanto sono quasi sempre d'accordo con quanto dice. :d

 

Lo so, è proprio un altro utente che ha lo stesso nick, hai risposto ad un altro Joker

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Lo so, è proprio un altro utente che ha lo stesso nick, hai risposto ad un altro Joker

 

Addirittura... ci sono due joker? Bannatene uno! :d :d :d

 

 

ps

mo' correggo il quote :d

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Non son d'accordo.

Ad esempio (e rispondo anche a Fritz che mi dice di citare solo fatti "oggettivi"), il "fallo di mano" che ha deciso Irlanda/Svizzera spareggio mondiale.

Fallo di mano chiaramente inesistente, bastava un singolo replay per capirlo.

Non é un fatto "oggettivo", essendo una valutazione discrezionale.

Eppure così abbiamo avuto una partita gravemente influenzata da un errore facilmente rimuovibile.

Ma pensiamo anche al fallo su Bernardeschi contro la Lazio: evidentissimo, eppure l'arbitro non l'aveva dato.

O il fallo di Manolas nel derby.

O la simulazione di Strootman (non correggibile perché il Var non c'era) l'anno scorso.

Per voi va bene così, per me, nel 2017, no.

E non é vero che ad esempio nel basket l'instant replay giudica solo su fatti "oggettivi": io l'ho sempre visto usare per giudicare falli/tocchi sulla palla, che richiedono una valutazione dei tre arbitri. Lo stesso per la pallavolo.

Il tennis é uno sport troppo diverso.

Io l'aumento delle dietrologie lo leggo qui...poi in generale in Italia la dietrologia é sport olimpico, quindi é impossibile fermarlo.

 

Io l'instant replay, nel basket (lo seguo assiduamente), lo vedo ogni morte di papa e comunque per questioni di tocchi o cronometrici. Se c'è il tocco del giocatore A piuttosto che del giocatore B come segnalato, non c'è da interpretare niente o soggettivizzare.

Idem per la pallavolo; tocchi, palloni dentro/fuori, invasioni e roba del genere...tutta casistica che di personale o opinabile ne ha in maniera infinitesimale.

 

In nessuno sport si contempla quell'oscurantistica e dittatoriale norma del "chiaro errore", che diventa un paravento per avallare le peggiori porcate e garantirsi un enorme margine di manovra.

In nessuno sport si contempla la soggettività di volontarietà, forza del contatto e quant'altro.

 

Questi sono paletti che rendono gli usi in questi sport e quello nel calcio, COMPLETAMENTE DIVERSI.

 

E comunque, preferisco sempre un errore di un arbitro che non vede nel momento dello sforzo o delle imprevedibili dinamiche di campo, piuttosto di un'equipe al monitor che fa finta di niente.

Perché il rigore su HIguain a Bergamo, il fallo su Mandzukic a Udine, il fallo su Khedira (e potrei continuare), testimoniano inequivocabilmente che si sono girati dall'altra parte in base alle casistiche analoghe riscontrate in altre partite.

E potrebbero risultare altrettanto decisivi come i casi che hai citato tu.

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Io l'instant replay, nel basket (lo seguo assiduamente), lo vedo ogni morte di papa e comunque per questioni di tocchi o cronometrici. Se c'è il tocco del giocatore A piuttosto che del giocatore B come segnalato, non c'è da interpretare niente o soggettivizzare.

Idem per la pallavolo; tocchi, palloni dentro/fuori, invasioni e roba del genere...tutta casistica che di personale o opinabile ne ha in maniera infinitesimale.

 

In nessuno sport si contempla quell'oscurantistica e dittatoriale norma del "chiaro errore", che diventa un paravento per avallare le peggiori porcate e garantirsi un enorme margine di manovra.

In nessuno sport si contempla la soggettività di volontarietà, forza del contatto e quant'altro.

 

Questi sono paletti che rendono gli usi in questi sport e quello nel calcio, COMPLETAMENTE DIVERSI.

 

E comunque, preferisco sempre un errore di un arbitro che non vede nel momento dello sforzo o delle imprevedibili dinamiche di campo, piuttosto di un'equipe al monitor che fa finta di niente.

Perché il rigore su HIguain a Bergamo, il fallo su Mandzukic a Udine, il fallo su Khedira (e potrei continuare), testimoniano inequivocabilmente che si sono girati dall'altra parte in base alle casistiche analoghe riscontrate in altre partite.

E potrebbero risultare altrettanto decisivi come i casi che hai citato tu.

 

Resto della mia idea e rimango convinto della totale buona fede di arbitri e Var, anche nei confronti della Juve.

Se tu non lo sei, amen, mi chiedo perché segui il calcio italiano allora.

Son convinto che il Var e spero presto il tempo effettivo diventeranno regola del calcio in via definitiva, migliorandolo.

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Resto della mia idea e rimango convinto della totale buona fede di arbitri e Var, anche nei confronti della Juve.

Se tu non lo sei, amen, mi chiedo perché segui il calcio italiano allora.

Son convinto che il Var e spero presto il tempo effettivo diventeranno regola del calcio in via definitiva, migliorandolo.

 

Puoi escludere al 100% che qualche arbitro non sia influenzato nel subconscio? Sapendo che se fanno un errore a favore della Juventus hanno finito di arbitrare, se ne fanno uno contro sono degli eroi?

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Io sono dell'idea che tuffi come quelli di Kolarov e Eder in Champions League non li avrebbero mai fischiati, e a dirla tutta non noto tutta questa differenza tra serie a col var e CL senza, almeno finchè non ci saranno di mezzo scontri diretti.

 

Se c'è una cosa che manca sono proprio delle regole chiare, ci sono interpretazioni troppo diverse tra una partita e l'altra.

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messaggio chiaro e ribadito

il var cancella le polemiche

chi si lamenta è uno sporco piangina intertriste

 

la verità è che il var ha due dimensioni: una per noi in cui deve concederci il meno possibile e l' altra per tutto il resto delle squadre

 

peccato che la Juventus quest' anno non ingrana. peccato davvero.

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Io sono dell'idea che tuffi come quelli di Kolarov e Eder in Champions League non li avrebbero mai fischiati, e a dirla tutta non noto tutta questa differenza tra serie a col var e CL senza, almeno finchè non ci saranno di mezzo scontri diretti.

 

Se c'è una cosa che manca sono proprio delle regole chiare, ci sono interpretazioni troppo diverse tra una partita e l'altra.

 

Quanto dici è - e sarà sempre - inevitabile, perché il gioco del calcio prevede contatti fisici e nessun VAR potrà dirimere certe questioni. Solo l'arbitro può, e deve, farlo.

Tocca accettare che talvolta possa esserci un diverso metro di giudizio.

Succede lo stesso nel basket, anche se il contatto in quello sport è decisamente minore.

Ma anche lì, spesso, è difficile stabilire se c'è stato un fallo di sfondamento o meno, solo che nel basket diventa una questione "minore" per il numero (alto) di punti che si segnano.

 

L'importante, imho, è tenere il VAR fuori dalle questioni più dubbie, lasciando all'arbitro la sua totale centralità.

Il VAR deve arrivare ad essere accettato come la GLT. Più lo esponi a critiche e peggio è. Quindi va ridotto - almeno in parte e già ho spiegato come - il suo utilizzo.

 

Poi, che alcune regole - fallo di mano, fuorigioco - possano essere definite in modo diverso... è tutto un altro discorso.

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Io l'instant replay, nel basket (lo seguo assiduamente), lo vedo ogni morte di papa e comunque per questioni di tocchi o cronometrici. Se c'è il tocco del giocatore A piuttosto che del giocatore B come segnalato, non c'è da interpretare niente o soggettivizzare.

Idem per la pallavolo; tocchi, palloni dentro/fuori, invasioni e roba del genere...tutta casistica che di personale o opinabile ne ha in maniera infinitesimale.

 

In nessuno sport si contempla quell'oscurantistica e dittatoriale norma del "chiaro errore", che diventa un paravento per avallare le peggiori porcate e garantirsi un enorme margine di manovra.

In nessuno sport si contempla la soggettività di volontarietà, forza del contatto e quant'altro.

 

Questi sono paletti che rendono gli usi in questi sport e quello nel calcio, COMPLETAMENTE DIVERSI.

 

E comunque, preferisco sempre un errore di un arbitro che non vede nel momento dello sforzo o delle imprevedibili dinamiche di campo, piuttosto di un'equipe al monitor che fa finta di niente.

Perché il rigore su HIguain a Bergamo, il fallo su Mandzukic a Udine, il fallo su Khedira (e potrei continuare), testimoniano inequivocabilmente che si sono girati dall'altra parte in base alle casistiche analoghe riscontrate in altre partite.

E potrebbero risultare altrettanto decisivi come i casi che hai citato tu.

Sono d'accordo con te. Se si nota, negli sport dove è prevista la cosiddetta moviola in campo, la si prende in considerazione solo per eventi al 99% oggettivi.

Nel volley palla dentro o fuori o invasione o palla toccata dal muro.

Nel tennis solo palla dentro o fuori.

Nel basket, se non erro, solo negli ultimi 2 minuti e per verificare di chi sia stato l'ultimo tocco prima che la palla esca, per verificare se il tiro sia stato scoccato prima o dopo i 24 secondi, dentro o fuori la linea dei 3 punti, ma mai per controllare se nell'azione ci sia o meno un fallo.

Nel rugby mi sembra che comunque non intervenga per decidere falli.

 

Nel calcio invece la moviola in campo decide anche se c'è o meno un fallo.

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Rizoli e Rosetti si sono dimenticati di dire che quelle regole valgono per tutte le squadre salvo la Juventus,per i bianconeri ci sono

regole ad personam anzi ad squadram che sono diverse.

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spiegatemi una cosa, come mai nessun'altra federazione calcistica europea ha il/la VAR, qualche ragione ci sara', oppure noi siamo i piu' belli ed intelligenti oppure

esiste qualche altro recondito scopo e non venite a dirmi che la ns e' un'idea che fara' scuola.......

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ppps

Non sono un arbitro, né un avvocato. E spero di non diventare come Giorgiop :d

 

ciao...immagino che tu mi abbia confuso...come altri.

comunque, se ti fa piacere, io discuto più che volentieri sul VAR...intanto dicendo tranquillamente che non sono prevenuto, tutt'altro...sono molto favorevole.

a patto che venga usato in modo intelligente e non buttato la come succede adesso e come per l'ennesima volta ci hanno mostrato in tv omettendo la valanga di errori commessi.

 

Quando parlo di errori non mi riferisco mai, nelle mie intenzioni, al danno procurato...ma a come viene inteso utilizzare il mezzo a disposizione.

 

Come hai fatto notare tu c'è un protocollo da seguire che si basa poi su 4 punti...nemmeno 4.000. e basterebbe che applicassero quello in realtà...cosa che non viene fatta per un semplice motivo: ha facoltà di decisione anche l'arbitro sovraintendente il VAR. Una cosa che ha del clamoroso e del pericoloso perchè 2 teste non saranno mai completamente d'accordo. esattamente come facevi notare tu.

Ma mentre poi parli di falli oggettivi io da sempre, ogni volta che c'è da parlare di VAR, adopero la parola contatto che mi pare più appropriato.

 

1) Ogni contatto in area di rigore dovrebbe essere preventivamente visionato al VAR, sempre, per avere la SICUREZZA di una decisione più vicina alla realtà possibile...senza distinzione di portata. Come dici tu, non può essere un arbitro in una stanzetta a decidere o meno ma deve essere esclusivamente l'arbitro in campo.

Si ferma il gioco? si...si spezzetta, ma questo accade comunque dopo l'utilizzo del VAR, lo abbiamo visto...e siccome si vuole anche "educare" ad evitare entrate grottesche sopratutto in area di rigore, evidentemente alla 60esima visualizzazione i difensori cominceranno a valutare quali entrate fare e come fare.

 

2) fuorigioco. ci sono 4 abitri che devono valutare un fuorigioco. i 3 in campo lo dovrebbero fare sempre come comunemente fanno. L'arbitro, anzi...l'addetto al VAR dovrebbe richiamare SEMPRE l'attenzione e quindi la visualizzazione se SOLO DOPO IL CONCRETIZZARSI DI UN GOL avesse notato che l'azione è viziata da fuorigioco non segnalato. Chiaro...per sua impressione...ma sarà sempre e comunque l'arbitro in campo dopo aver visionato (SEMPRE) se convalidare o meno il gol.

 

3) fallo precedente a gol (azione Lichsteiner per intenderci). Stessa cosa per il gol in fuorigioco...non è tanto complicato e non credo che l'addetto al VAR non veda su un monitor e la possibilità di rivedere le azioni se un gol parte da un fallo non ravvisato. Se poi l'arbitro in campo reputerà detto fallo ininfluente convaliderà il gol.

 

4) Condotta violenta non ravvisata dall'arbitro in campo e su questo concordiamo tutti anche perchè non c'0è molto da dire.

 

5) Gol/non gol anche con la line tecnology

 

6) scambio di persona durante un'ammonizione

 

7) si ribatte il calcio di rigore all'ìinfinito fino a che i difensori entrano in area di rigore. col VAR o senza.

 

Oltre questi casi il VAR non dovrebbe nemmeno esistere, oltre questi casi se un arbitro fischia un fuorigioco vale la decisione arbitrale, se un arbitro da un calcio d'angolo vale la decisione ecc ecc.

Non ci deve essere minimamente la possibilità che l'addetto VAR possa pensare di decidere al posto del direttore di gara.

 

Per questo ho parlato di "tv di regime" perchè l'idea che portano avanti (sbagliata) la edulcorano facendo vedere solo come si sono comportati bene...o perchè hanno preso tale decisione. Nessuno mette in dubbio la buona fede, tutt'altro...sono un fiero sostenitore della lealtà arbitrale da sempre...ma è inutile che mi facciano vedere ogni minuto il rigore negato alla juve contro la fiorentina...si sa che hanno fatto bene....chi segue il calcio lo sa...chi è sportivo lo sa.

Mi fa specie che chi non è molto avvezzo a questi particolari finisca col ritenere il VAR giusto così....e così non è!

Sicuramente meglio questo video di quello di sky...ma la sostanza è la medesima. Il VAR attualmente è un danno colossale al netto delle decisioni giuste che ha preso...ma nel corso della storia abbiamo assistito anche al doppio arbitro...e si è rivelata una * perchè era ingestibile.

Col VAR sta accadendo la medesima cosa...il doppio arbitro non può funzionare.

 

Pensiamo appunto ad un tribunale dove a decidere sono due giudici.......buona notte!

 

 

Allora...capisco di essere stato sbrigativo e capisco perchè mi hai citato confondendomi con un altra persona...ma il mio pensiero sul VAR attualmente (cioè dopo la seconda giornata) è sempre lo stesso.

La tecnologia se ben adoperata è e sarà sempre un supporto irrinunciabile. Usata come ora è un elemento di disturbo in più e non saranno certo 50 trasmissioni fatte da Rosetti dove si incensa con tutte le situazioni sbrogliate che mi faranno cambiare idea....il problema è che la faranno cambiare a molti...come sempre....gazzetta docet.

 

ovviamente questo è il mio punto di vista...lungi da me la pretesa che sia verità assoluta e la giusta soluzione...

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ciao...immagino che tu mi abbia confuso...come altri.

comunque, se ti fa piacere, io discuto più che volentieri sul VAR...intanto dicendo tranquillamente che non sono prevenuto, tutt'altro...sono molto favorevole.

a patto che venga usato in modo intelligente e non buttato la come succede adesso e come per l'ennesima volta ci hanno mostrato in tv omettendo la valanga di errori commessi.

 

Quando parlo di errori non mi riferisco mai, nelle mie intenzioni, al danno procurato...ma a come viene inteso utilizzare il mezzo a disposizione.

 

Come hai fatto notare tu c'è un protocollo da seguire che si basa poi su 4 punti...nemmeno 4.000. e basterebbe che applicassero quello in realtà...cosa che non viene fatta per un semplice motivo: ha facoltà di decisione anche l'arbitro sovraintendente il VAR. Una cosa che ha del clamoroso e del pericoloso perchè 2 teste non saranno mai completamente d'accordo. esattamente come facevi notare tu.

Ma mentre poi parli di falli oggettivi io da sempre, ogni volta che c'è da parlare di VAR, adopero la parola contatto che mi pare più appropriato.

 

1) Ogni contatto in area di rigore dovrebbe essere preventivamente visionato al VAR, sempre, per avere la SICUREZZA di una decisione più vicina alla realtà possibile...senza distinzione di portata. Come dici tu, non può essere un arbitro in una stanzetta a decidere o meno ma deve essere esclusivamente l'arbitro in campo.

Si ferma il gioco? si...si spezzetta, ma questo accade comunque dopo l'utilizzo del VAR, lo abbiamo visto...e siccome si vuole anche "educare" ad evitare entrate grottesche sopratutto in area di rigore, evidentemente alla 60esima visualizzazione i difensori cominceranno a valutare quali entrate fare e come fare.

 

2) fuorigioco. ci sono 4 abitri che devono valutare un fuorigioco. i 3 in campo lo dovrebbero fare sempre come comunemente fanno. L'arbitro, anzi...l'addetto al VAR dovrebbe richiamare SEMPRE l'attenzione e quindi la visualizzazione se SOLO DOPO IL CONCRETIZZARSI DI UN GOL avesse notato che l'azione è viziata da fuorigioco non segnalato. Chiaro...per sua impressione...ma sarà sempre e comunque l'arbitro in campo dopo aver visionato (SEMPRE) se convalidare o meno il gol.

 

3) fallo precedente a gol (azione Lichsteiner per intenderci). Stessa cosa per il gol in fuorigioco...non è tanto complicato e non credo che l'addetto al VAR non veda su un monitor e la possibilità di rivedere le azioni se un gol parte da un fallo non ravvisato. Se poi l'arbitro in campo reputerà detto fallo ininfluente convaliderà il gol.

 

4) Condotta violenta non ravvisata dall'arbitro in campo e su questo concordiamo tutti anche perchè non c'0è molto da dire.

 

5) Gol/non gol anche con la line tecnology

 

6) scambio di persona durante un'ammonizione

 

7) si ribatte il calcio di rigore all'ìinfinito fino a che i difensori entrano in area di rigore. col VAR o senza.

 

Oltre questi casi il VAR non dovrebbe nemmeno esistere, oltre questi casi se un arbitro fischia un fuorigioco vale la decisione arbitrale, se un arbitro da un calcio d'angolo vale la decisione ecc ecc.

Non ci deve essere minimamente la possibilità che l'addetto VAR possa pensare di decidere al posto del direttore di gara.

 

Per questo ho parlato di "tv di regime" perchè l'idea che portano avanti (sbagliata) la edulcorano facendo vedere solo come si sono comportati bene...o perchè hanno preso tale decisione. Nessuno mette in dubbio la buona fede, tutt'altro...sono un fiero sostenitore della lealtà arbitrale da sempre...ma è inutile che mi facciano vedere ogni minuto il rigore negato alla juve contro la fiorentina...si sa che hanno fatto bene....chi segue il calcio lo sa...chi è sportivo lo sa.

Mi fa specie che chi non è molto avvezzo a questi particolari finisca col ritenere il VAR giusto così....e così non è!

Sicuramente meglio questo video di quello di sky...ma la sostanza è la medesima. Il VAR attualmente è un danno colossale al netto delle decisioni giuste che ha preso...ma nel corso della storia abbiamo assistito anche al doppio arbitro...e si è rivelata una * perchè era ingestibile.

Col VAR sta accadendo la medesima cosa...il doppio arbitro non può funzionare.

 

Pensiamo appunto ad un tribunale dove a decidere sono due giudici.......buona notte!

 

 

Allora...capisco di essere stato sbrigativo e capisco perchè mi hai citato confondendomi con un altra persona...ma il mio pensiero sul VAR attualmente (cioè dopo la seconda giornata) è sempre lo stesso.

La tecnologia se ben adoperata è e sarà sempre un supporto irrinunciabile. Usata come ora è un elemento di disturbo in più e non saranno certo 50 trasmissioni fatte da Rosetti dove si incensa con tutte le situazioni sbrogliate che mi faranno cambiare idea....il problema è che la faranno cambiare a molti...come sempre....gazzetta docet.

 

ovviamente questo è il mio punto di vista...lungi da me la pretesa che sia verità assoluta e la giusta soluzione...

90 minuti di :bravo :bravo .goodpost

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Resto della mia idea e rimango convinto della totale buona fede di arbitri e Var, anche nei confronti della Juve.

Se tu non lo sei, amen, mi chiedo perché segui il calcio italiano allora.

Son convinto che il Var e spero presto il tempo effettivo diventeranno regola del calcio in via definitiva, migliorandolo.

 

La buona fede è solo una definizione parziale; non c'è bisogno di essere in malafede per venir condizionati.

Ed il condizionamento nei confronti della Juventus, non è che lo invento io adesso; ci sono intercettazioni piuttosto eloquenti a riguardo e che possono tranquillamente essere sovrapposte agli eventi di oggi.

 

Siccome ti ritengo una persona intelligente, non voler ammettere che ci sia anche oggi lo stesso identico problema, non ti fa onore.

 

Poi si passa al piano squisitamente tecnico e "filosofico".

Il VAR, usato in questa maniera, aggiunge soggettività a soggettività; dovrai ammettere che, stando alla logica, è la strada inversa se pensi di ottenere chiarezza ed equità.

Soprattutto con il diabolico meccanismo del "chiaro errore". Ennesima discrezionalità che si aggiunge alle altre.

 

Con il VAR potrai togliere degli errori ma, come si è visto, ne aggiungi di nuovi altrettanto gravi sia per il risultato che per il concetto di uniformità di giudizio.

 

Serve solo la tecnologia; il resto, va lasciato al campo.

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Sono d'accordo con te. Se si nota, negli sport dove è prevista la cosiddetta moviola in campo, la si prende in considerazione solo per eventi al 99% oggettivi.

Nel volley palla dentro o fuori o invasione o palla toccata dal muro.

Nel tennis solo palla dentro o fuori.

Nel basket, se non erro, solo negli ultimi 2 minuti e per verificare di chi sia stato l'ultimo tocco prima che la palla esca, per verificare se il tiro sia stato scoccato prima o dopo i 24 secondi, dentro o fuori la linea dei 3 punti, ma mai per controllare se nell'azione ci sia o meno un fallo.

Nel rugby mi sembra che comunque non intervenga per decidere falli.

 

Nel calcio invece la moviola in campo decide anche se c'è o meno un fallo.

 

E' lapalissiano.

Cercare appoggi in altri sport per sdoganare il VAR (e l'uso che si vede farne) è pratica tendenziosa e non esatta.

 

Perché oltre al fatto che si verificano perlopiù frammenti chiari e per loro natura per niente soggettivi, negli altri sport sono demansionati gli arbitri dal chiedere o meno la verifica.

Lo fa la squadra con un massimo di chiamate a partita e non un altro arbitro protetto (lui e quello in campo) dal paravento del "chiaro errore".

Con il chiaro errore c'è la soggettività nell'individuare questa definizione ed un'altra soggettività nel visionare l'episodio incriminato.

Due soggettività (con la doppia possibilità d'errore che si portano dietro) laddove prima ce n'era una. Alla faccia del progresso e della tecnologia.

 

Non so se ci stiamo rendendo conto quanta merdà facciano ci passare per nutella, co' 'sto fatto del "chiaro errore".

Perchè se Licht su Gomez o Alex Sandro su Cop sono chiari errori, ma Zapata su Khedira e Caldara/Palomino su Higuain non lo sono, beh allora ci sono solo due alternative.

 

O cambiamo tutti sport, o si modifica drasticamente questa maiàlata del VAR.

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La buona fede è solo una definizione parziale; non c'è bisogno di essere in malafede per venir condizionati.

Ed il condizionamento nei confronti della Juventus, non è che lo invento io adesso; ci sono intercettazioni piuttosto eloquenti a riguardo e che possono tranquillamente essere sovrapposte agli eventi di oggi.

 

Siccome ti ritengo una persona intelligente, non voler ammettere che ci sia anche oggi lo stesso identico problema, non ti fa onore.

 

Poi si passa al piano squisitamente tecnico e "filosofico".

Il VAR, usato in questa maniera, aggiunge soggettività a soggettività; dovrai ammettere che, stando alla logica, è la strada inversa se pensi di ottenere chiarezza ed equità.

Soprattutto con il diabolico meccanismo del "chiaro errore". Ennesima discrezionalità che si aggiunge alle altre.

 

Con il VAR potrai togliere degli errori ma, come si è visto, ne aggiungi di nuovi altrettanto gravi sia per il risultato che per il concetto di uniformità di giudizio.

 

Serve solo la tecnologia; il resto, va lasciato al campo.

 

Per me non c'é nessun condizionamento, ci sono arbitri che possono sbagliare/non vedere.

Tutto il mondo antiJuve é convinto che gli arbitri siano condizionati proJuve, ma questo non lo rende vero. Però vale anche il viceversa.

Le intercettazioni del 2006 non provano nulla, come non provavano nulla ai danni di Moggi e della Juve.

Io quando guardo una partita della Juve in serie A come in CL sono assolutamente sereno, se l'arbitro sbaglia mi arrabbio, ma non penso lo faccia perché siamo la Juve.

Se questo non mi fa onore, pazienza, vedo il calcio con molta più serenità.

 

Non vedo col Var una particolare aggiunta ulteriore di discrezionalità, ma un aiuto, in certe occasioni, a compiere molto meglio valutazioni necessariamente discrezionali e così mi sembra venga usato (e voglia essere usato).

Oltretutto é evidente l'uso meno invasivo sulle questioni come i falli da rigore, lasciando al 90% la valutazione all'arbitro in campo, salvo i casi clamorosi (che non é poi così difficile individuare).

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Per me non c'é nessun condizionamento, ci sono arbitri che possono sbagliare/non vedere.

Tutto il mondo antiJuve é convinto che gli arbitri siano condizionati proJuve, ma questo non lo rende vero. Però vale anche il viceversa.

Le intercettazioni del 2006 non provano nulla, come non provavano nulla ai danni di Moggi e della Juve.

Io quando guardo una partita della Juve in serie A come in CL sono assolutamente sereno, se l'arbitro sbaglia mi arrabbio, ma non penso lo faccia perché siamo la Juve.

Se questo non mi fa onore, pazienza, vedo il calcio con molta più serenità.

 

Non vedo col Var una particolare aggiunta ulteriore di discrezionalità, ma un aiuto, in certe occasioni, a compiere molto meglio valutazioni necessariamente discrezionali e così mi sembra venga usato (e voglia essere usato).

Oltretutto é evidente l'uso meno invasivo sulle questioni come i falli da rigore, lasciando al 90% la valutazione all'arbitro in campo, salvo i casi clamorosi (che non é poi così difficile individuare).

 

 

Ehhhhh....no!!!

 

Se l'arbitro non vede, pazienza, è un discorso che valeva fino allo scorso anno.

Oggi è, se l'arbitro non vede e il VAR una volta vede e quell'altra fa finta di non vedere, la risposta non può che essere una sola.

 

M'incazzo.

 

Ora. Tu puoi star sereno quanto vuoi e non è questo che certamente non ti fa onore.

Non ti fa onore non voler ammettere che c'era una telefonata molto eloquente, in cui si diceva chiaramente "l'importante è non favorire la Juve" come il non voler vedere che reiterati episodi avrebbero avuto bisogno di un OFR ma sono stati completamente ignorati.

Perché sono chiari e sotto gli occhi di tutti, coperti solo dal solito ragionamento del corsivo di cui sopra e da quella meschinità del "chiaro errore".

 

Per te non c'è malizia? Bene, posso accettarlo.

Per te non c'è errore? Non l'accetto per niente, ed è la prova provata che il VAR toglie alcuni errori e ne inserisce altri (concettualmente ben più gravi).

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