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ufobianconero

Pjanic a Tuttosport: "Felice di affrontare la Juve in Champions, Agnelli mi ha scritto: bentornato a casa! Sarri? Non aveva fiducia in noi"

Post in rilievo

1 minuto fa, Marlow ha scritto:

Ha dato retta a Paratici e Nedved, ma sin dall'insediamento si capiva che AA era defilato, infatti non ci ha pensato 2 volte a cacciarlo.

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AA ha sempre dato delega completa alle persone del suo staff, però non succede nulla che lui non voglia.

O pensi che Sarri sia stato fatto fuori senza che lui si sia consigliato con gli stessi Paratici e Nedved?

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La penso alla stessa maniera. E poi Sacchi ha imposto la sua visione in una squadra appena rivoluzionata, con la vendita di parecchi senatori e l'arrivo di giovani giocatori magari già famosi ma ancora in cerca della definitiva consacrazione. E il potere della società sui suoi tesserati quella era molto più forte, la sentenza Bosman non era neanche lontanamente immaginabile alla fine degli anni ottanta.
In una società nuova e che voleva vincere con il dominio del gioco.
A Milano su questo aspetto ci tenevano parecchio.

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AA ha sempre dato delega completa alle persone del suo staff, però non succede nulla che lui non voglia.
O pensi che Sarri sia stato fatto fuori senza che lui si sia consigliato con gli stessi Paratici e Nedved?
Penso che Paratici volesse tenerlo e provare a cambiare qualche elemento.
AA investì lo staff tecnico della decisione del tecnico futuro, lo disse anche nella conferenza di addio di Allegri, facendo intendere in maniera marcata che chi avesse sbagliato avrebbe pagato.
Per questo credevo che saltasse pure Paratici quest'anno.

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"Sarri non aveva fiducia in noi" ? Ma se ad inizio anno ti aveva messo al centro del progetto pretendendo, invano, da una sfaticato come te, che toccassi 150 palloni a partita?

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1 ora fa, mk5 ha scritto:

Leggi il mio post sopra questo tuo. Chi si occupa di gruppi di lavoro sa che i problemi come quelli successi fra Sarri e lo spogliatoio sono da affrontare con visione sistemica, ci sono responsabilità da una parte e dall'altra. Di sicuro remare contro l'allenatore non e' atteggiamento costruttivo in un gruppo squadra. Dopo di che ciò che hanno fatto ha funzionato, Sarri non c'e' più ,ma ha funzionato anche per farci uscire col Lione e perdere la Supercoppa, e anche per quello non c'e' più Sarri, fossero stati uniti a seguire l'allenatore potrei dare le colpe solo a lui per gli sfondoni, ma hanno fatto di testa loro la colpa delle sconfitte e' loro, la colpa contro il Milan e'  loro, anche alcuni di loro quest anno non ci sono piu' e adesso c'e' Pirlo vediamo quelli critici con Sarri ( che hanno fatto un finale di stagione sempre piu schifoso) cosa combinano dove sono andati o alla Juve. Per ora Bonucci ci e' gia costato un paio di gol.Ronaldo e' Ronaldo non  fa testo ma sulla sua serietà non ho dubbi.

Ma chi ti dice che la squadra ha remato contro? Semplicemente l'allenatore aveva dei modi di fare sia a livello comportamentale che tattico che non si addicono con un gruppo di una grande squadra. Nessuno ha remato contro nessuno, semplicemente l'allenatore non riusciva a dare molto in quanto la sua dimensione è un'altra. 

E ripeto ancora una volta, problemi simili li ha avuti anche al Chelsea.

L'eliminazione con il Lione nasce da questi fattori, cioè tattici e relazionali. Come tutte le altre sconfitte nelle altre competizioni.

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20 minuti fa, Verba volant ha scritto:

Sari aveva contro il 90% dello spogliatoio, togliendo Dybala e forse Chiellini gli altri non potevano vederlo.

Ronaldo stesso ha mostrato segni di insofferenza con lui, durante le partite. In generale, in campo, si notava come non lo seguissero.

E stai pur certo che se Ronaldo fosse stato dalla parte di Sarri (e non lo era), Agnelli ci avrebbe pensato due volte prima di cacciarlo.

Appunto. Ma l'allenatore era lui. Io capisco l'allegrismo e tutto, ma far passare solo Sarri ( che per carità per diversi motivi anche congiunturali e' stato giustamente di passaggio) per demonio e quelli che hanno remato contro come i salvatori della patria non mi va , e non mi va perche' razionalmente so che se la situazione che si e' creata era quella di sicuro le colpe non erano tutte e solo di Sarri. Poi io di mio chi fa il sobillatore e rema contro nei gruppi di lavoro in corso d'opera non lo sopporto perche' diventa il punto debole e fa danni infiniti. Hai qualcosa hai problemi con l' allenatore? Vai a parlare in sede  e parli a fine anno . Fin che si gioca però fai la persona corretta sul campo e aderisci al progetto tattico non ti ergi a allenatore. Se Agnelli crede che Ronaldo possa fare l'allenatore giocatore gli dia il ruolo, se Ronaldo ci crede lo faccia. Altrimenti con tutto il rispetto e l'enorme stima per il fuoriclasse Ronaldo, e con tutte le eccezioni che uno come lui merita la responsabilità di lavorare allineato e aderente al progetto e sotto la gestione di un allenatore e' anche e soprattutto sua in primis.Gli si dia la fascia di capitano e si prenda anche questa responsabilità anzi e la si tolga a Bonucci. Questi qui ( non parlo di cr7 che sicuro non si e' abbassato a certi giochetti si sarà lamentato perche' Sarri gli chiedeva anche copertura, ma era il primo a chiamare la squadra avanti quando si era in vantaggio e a volere un atteggiamento molto diverso da quello timoroso e pavido e superficiale che buona parte della squadra ha assunto ) per fare sto ammutinamento quasi perdono un  campionato già vinto e hanno fatto letteralmente * in champions e  in supercoppa. Ricordiamoci che Bonucci e' recidivo nel attaccare l'allenatore e spaccare lo spogliatoio, vedi sgabello con Allegri.

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10 minuti fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Ma chi ti dice che la squadra ha remato contro? Semplicemente l'allenatore aveva dei modi di fare sia a livello comportamentale che tattico che non si addicono con un gruppo di una grande squadra. Nessuno ha remato contro nessuno, semplicemente l'allenatore non riusciva a dare molto in quanto la sua dimensione è un'altra. 

E ripeto ancora una volta, problemi simili li ha avuti anche al Chelsea.

L'eliminazione con il Lione nasce da questi fattori, cioè tattici e relazionali. Come tutte le altre sconfitte nelle altre competizioni.

Rifiutarsi di applicare i dettami di un allenatore e' remare contro. Si e' visto dal campo. Hai presente la partita di andata contro l 'inter quello era il calcio di Sarri . Hai presente la partita di Lione? Quello era il calcio di Bonucci e company. Come filosofia eh a prescindere dai risultati.Torno a dire pensassero tutti alla figura di * fatta a Milano contro il Milan  e contro il Lione. Ognuno pensi alle sue mancanze, Sarri ha pagato per le sue.Leggere di giocatori che dopo prestazioni del genere fanno anche gli sboroni non mi piace.

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44 minuti fa, Marlow ha scritto:

A Bonucci e anche Chiellini non piace difendere a zona.
Il primo lo ha detto chiaramente dopo la vittoria con la Samp, che giocando uomo contro uomo la squadra riesce a essere più aggressiva, e gettando fango su Sarri.
Chiellini lo dice nel libro, facendo riferimento a Del Neri.
Sarri invece è un maniaco della difesa di reparto, con movimenti studiati a memoria e dove il riferimento è la palla, non l'uomo.
Questo richiede un gran lavoro tattico e anche il mettersi in discussione su certi aspetti acquisiti, anche se sei un campione.
Evidentemente non c'è stato feeling, ma sia Bonucci che Sarri hanno avuto la fiducia di Sarri nella pratica, visto che erano titolari entrambi.

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Se tu vai nel Real Madrid e chiedi a Sergio Ramos di difendere a zona e mai a uomo probabilmente ti guarderà storto, non è un problema di Bonucci e Chiellini, il punto è che un grande allenatore sa adattarsi ai giocatori senza chiedere a dei giocatori fatti e finiti, a dei campioni, di modificare radicalmente il loro modo di giocare.

Ed è per questi motivi che Sarri appena è andato in squadre di alto livello è stato mandato via dopo un solo anno. E al Chelsea non c’era Bonucci, né Chiellini.

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2 ore fa, mk5 ha scritto:

 

E' anche importante quando corri. Puoi correre per raggiungere un passaggio o puoi correre prima per dettarlo. La differenza fra le due cose e' un tempo di gioco in meno e quindi l'efficacia ,la distanza percorsa e' la stessa.Nelle statistiche sui km percorsi contiamo anche i metri  per tornare indietro a prendere una palla giocata male? ( e li il danno non e' solo i metri in più percorsi ma i due tre  tempi di gioco  fatti guadagnare all' avversario solo per avere giocato superficialmente un passaggio) Puoi correre in quattro per rinculare 50 metri su una transizione o 10 metri in avanti ognuno  prima per marcare preventivo  e per riaggredire , per andare a prendere alto, anche qui la differenza sono tempi  di gioco. Se ognuno corre per conto suo senza criterio non funziona se i tempi mentali sono diversi e non coordinati fra giocatori  non funziona .La velocità di manovra nel calcio posto che tutti corrono e' velocità mentale collettiva , come squadra in un calcio di transizioni devi estrarre la pistola prima del tuo avversario, togliergli il tempo di pensare. La palla non suda, ma se e non guadagni tempo smarcandoti prima e quindi sei marcato non la vedi perche' non crei e non sfrutti lo  spazio.

Abbiamo presente il discorso da film di Al Pacino in " Ogni meledetta Domenica" in cui parla dei centimetri per cui lottare? e' un film ma fatto bene ...il discorso calza a pennello non parla solo dello spazio ma del tempo , quando dice il margine d’errore è ridottissimo capitelo mezzo passo fatto un pò in anticipo o un po in ritardo
e voi non ce la fate
mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti
e mancate la presa
ma i centimetri che ci servono sono dappertutto
sono intorno a noi

ce ne sono in ogni break della partita
ad ogni minuto
ad ogni secondo
in questa squadra si combatte per un centimetro
in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi
e tutti quelli intorno a noi per un centimetro
ci difendiamo con le unghie e con i denti
per un centimetro
perchè sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri
il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta"

 

Parla dell'applicazione della concentrazione

 

 

E' importante non solo che corri ma che lo fai al momento giusto nella direzione giusta...ma certe cose senza applicazione e improvvisando alla carlona  sono difficili da fare

 

 

Stupendo !!!  Anche io ho sempre pensato che il mero numero dei Km percorsi, sbandierato ai quattro venti, sia solo un dato statistico che preso da solo vuol dire abbastanza poco se non è analizzato come hai chiaramente espresso nel tuo post. Complimenti.

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9 minuti fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Se tu vai nel Real Madrid e chiedi a Sergio Ramos di difendere a zona e mai a uomo probabilmente ti guarderà storto, non è un problema di Bonucci e Chiellini, il punto è che un grande allenatore sa adattarsi ai giocatori senza chiedere a dei giocatori fatti e finiti, a dei campioni, di modificare radicalmente il loro modo di giocare.

Ed è per questi motivi che Sarri appena è andato in squadre di alto livello è stato mandato via dopo un solo anno. E al Chelsea non c’era Bonucci, né Chiellini.

Allora facciamo cosi' al Real ed alla Juve non hai bisogno di allenatore. Basta Sergio Ramos e Bonucci, chi per loro al Chelsea. Al di la di tutti i discorsi tattici chi assume certi atteggiamenti e' una bomba innescata che ti fa saltare facilmente per aria una stagione.Il mio discorso non e' di merito sul calcio di Sarri o meno. E' di etica professionale. Che vale per Sarri si ma anche  per Pjanic e Bonucci.

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1 ora fa, Giovi77 ha scritto:

pjanic ha parlato di se’, del gruppo a questi non gliene frega niente, se pjanic aveva le p.... e voglia di giocare diceva le punizioni le tiro io e gioco trequartista se no me ne vado. Ma ha preferito giocare a nascondersi mantenendo lo stipendio. Stessa cosa al Barcellona dove sta vegetando 

Pjanic ha parlato del gruppo. Su questo non si discute.

49 minuti fa, Giovi77 ha scritto:

Certi giocatori il gioco di sarri non lo volevano fare perché si conoscono e non hanno le doti atletiche per fare una stagione a fare pressing alto, e correre in ritirata tra tutti bonucci e pjanic perché chiellini quando gioca (anche la scorsa settimana) il campo se lo fa tutto ad ogni azione quasi. Quindi giocano al risparmio, il minimo indispensabile, sapendo che hanno campioni in squadra che ti possono inventare il gol. E poi addormentano il gioco. Ciò permette loro di poter affrontare un intero campionato e di vincerlo ma allo stesso modo di prendere grandi batoste nelle partite secche perché non abituati a ragionare e lottare  quando si è allo stremo delle forze. 
Ora per vincere il campionato questo basta (senza playoff) ma per vincere coppe (anche coppa italia) no. 

Un allenatore che allena dei campioni fatti e finiti non chiede a quei giocatori di cambiare radicalmente il loro modo di giocare, sei tu allenatore che devi avere la flessibilità necessaria per poter allenare grandi squadre.

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6 ore fa, Luca Alessandro ha scritto:

E' andata come è andata ma, pur non essendo un gran sostenitore di mister Sarri, alla fine lo scudo lo abbiamo portato a casa anche grazie a lui, battendo pure i cartonati di Antonio all'andata ed al ritorno... il tutto in un'annata resa schizofrenica dalla pandemia. 

 

 

Credo che per tutti il capitolo Sarri andrebbe archiviato. È inutile turare fuori discorsi sul mister.

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Ogni volta che sento o leggo qualcosa riferito a Sarri,nel suo anno alla Juventus,mi viene sempre il voltastomaco,impossibile cancellare il ricordo che mi ha lasciato quell'intruso 

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18 minuti fa, Marlow ha scritto:

Penso che Paratici volesse tenerlo e provare a cambiare qualche elemento.
AA investì lo staff tecnico della decisione del tecnico futuro, lo disse anche nella conferenza di addio di Allegri, facendo intendere in maniera marcata che chi avesse sbagliato avrebbe pagato.
Per questo credevo che saltasse pure Paratici quest'anno.

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Guarda, le voci che ho sentito sono le più disparate. Una recitava per esempio che la prima persona con cui Sarri avesse litigato pesantemente fosse proprio Paratici, e che il dirigente in persona sia riuscito a non far esplodere lo spogliatoio, tenendo insieme giocatori e direzione tecnica fino a raggiungere la vincita dello scudetto.

Per quanto riguarda le parole di Agnelli durante la conferenza di addio di Allegri, io sono convinto che la maggior parte delle persone abbia attribuito un valore diverso rispetto a quello che realmente sono. Agnelli ha sempre delegato le responsabilità ai suoi sottoposti, con relativi onori ed oneri, e quindi quelle parole non anno fatto altro che rimarcare lo stato delle cose come sono sempre state sotto la sua guida. Non per niente i vari Marotta e Re sono stati fatti fuori in maniera immediata senza praticamente nessun tipo di commento ufficiale da parte sua.

Il fatto che Paratici non solo non sia saltato, ma che sia stato lodato da Agnelli durante la famosa intervista post eliminazione contro il Lione ai miei occhi conferma che i fatti si sono svolti con uno svolgimento diverso rispetto a quello che normalmente ci riproponiamo l'un l'altro qui e fuori dal forum.

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5 minuti fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Pjanic ha parlato del gruppo. Su questo non si discute.

Un allenatore che allena dei campioni fatti e finiti non chiede a quei giocatori di cambiare radicalmente il loro modo di giocare, sei tu allenatore che devi avere la flessibilità necessaria per poter allenare grandi squadre.

Ci sono modi di fare che non ti porteranno mai a vincere una champions. Dipende cosa chiedi. Se chiedi cose che uno può fare perche' sai che porterà dei vantaggi fai bene a chiederle. Flessibilità e' un conto diventare un fantoccio un altro.Se il compito di un allenatore e' essere anche flessibile , quello dei giocatori e' mettersi a disposizione , e in discussione per provare sempre a migliorarsi. Chi si siede non arriva mai alla eccellenza

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13 minuti fa, mk5 ha scritto:

Rifiutarsi di applicare i dettami di un allenatore e' remare contro. Si e' visto dal campo. Hai presente la partita di andata contro l 'inter quello era il calcio di Sarri . Hai presente la partita di Lione? Quello era il calcio di Bonucci e company. Come filosofia eh a prescindere dai risultati.Torno a dire pensassero tutti alla figura di * fatta a Milano contro il Milan  e contro il Lione. Ognuno pensi alle sue mancanze, Sarri ha pagato per le sue.Leggere di giocatori che dopo prestazioni del genere fanno anche gli sboroni non mi piace.

Non riuscire a mettere in campo i dettami tattici dell’allenatore significa che l’allenatore chiede cose che i giocatori non possono fare, non che i giocatori remano contro.

Era la squadra di Sarri anche quella vista con il Lione, come era la squadra di Sarri quella vista con l’Inter. Con una differenza, la partita con l’Inter si giocò ad ottobre, quindi ad inizio stagione, con il Lione a febbraio. Sarri è il tipico allenatore che non sa gestire le energie per le tre competizioni. 
E nella partita con il Lione c’erano tutti i suoi principi tattici, come nella partita di supercoppa con la Lazio è come quella con il Napoli in coppa Italia.

4 minuti fa, mk5 ha scritto:

Allora facciamo cosi' al Real ed alla Juve non hai bisogno di allenatore. Basta Sergio Ramos e Bonucci, chi per loro al Chelsea. Al di la di tutti i discorsi tattici chi assume certi atteggiamenti e' una bomba innescata.Il mio discorso non e' di merito sul calcio di Sarri o meno. Eì di etica professionale. Che vale per Sarri e per Bonucci.

Alla Juve e al Real ha bisogno di un allenatore, ma un allenatore che sa come trattare i grandi giocatori. Non uno che pretende di insegnare il gioco del calcio a dei campioni fatti e finiti.

2 minuti fa, mk5 ha scritto:

Ci sono modi di fare che non ti porteranno mai a vincere una champions. Dipende cosa chiedi. Se chiedi cose che uno può fare perche' sai che porterà dei vantaggi fai bene a chiederle. Flessibilità e' un conto diventare un fantoccio un altro.

Se tu vai contro le caratteristiche dei giocatoti per fare il calcio che piace fare a te significa che stai palesemente sbagliando.

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6 ore fa, Camaleonte15 ha scritto:

Quindi Sarri aveva messo in discussione anche la professionalità di alcuni giocatori, andiamo bene.

E arrivava dai ciucci .......

TUTTA DA RIDERE !!! 😂🤣😂🤣😂🤣
 

Detto questo, ora avremmo una coppa Italia in più 

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7 minuti fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Non riuscire a mettere in campo i dettami tattici dell’allenatore significa che l’allenatore chiede cose che i giocatori non possono fare, non che i giocatori remano contro.

Era la squadra di Sarri anche quella vista con il Lione, come era la squadra di Sarri quella vista con l’Inter. Con una differenza, la partita con l’Inter si giocò ad ottobre, quindi ad inizio stagione, con il Lione a febbraio. Sarri è il tipico allenatore che non sa gestire le energie per le tre competizioni. 
E nella partita con il Lione c’erano tutti i suoi principi tattici, come nella partita di supercoppa con la Lazio è come quella con il Napoli in coppa Italia.

Alla Juve e al Real ha bisogno di un allenatore, ma un allenatore che sa come trattare i grandi giocatori. Non uno che pretende di insegnare il gioco del calcio a dei campioni fatti e finiti.

No non c'erano i principi tattici di Sarri perche' se tieni la difesa bassa spezzi la squadra in due, se non ti muovi senza palla non hai scarichi di passaggio. Il problema non era atletico. Abbiamo corso gli stessi km per partita corsi on Allegri...alle stesse velocità.

La differenza alla fine la fa chi vince la Champions. Al Bayern l'allenatore lo seguono non giocano calcio allegriano ed hanno vinto la champions in carrozza,con un fortissimo imprinting dell allenatore , noi siamo stati distrutti prima dall Ajax , poi dal Lione. Pensassero a questo i campioni che sanno giocare a calcio e quindi non hanno nulla da imparare. E ci pensasse pure Allegri oltre che Sarri.Zitti e lavorare i campioni e pensare alla figura di * fatta a San Siro col Milan e contro il Lione. Troppo facile quando perdi e' colpa dell' allenatore quando vinci merito tuo.

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6 ore fa, 32sulcampo ha scritto:

Ah beh, Immagina quanta fiducia potevamo avere noi invece nell'uomo con il mozzicone di sigaretta in bocca e la tuta.

Ah, invece fosse stato salutista e col completo il risultato sarebbe stato diverso.

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2 ore fa, rosbia ha scritto:

la Realtà di chi vive le cose in prima persona tutti i giorni....sarebbe il caso di crederci.

più di quello che vedono i tuoi occhi?

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3 minuti fa, Amadir ha scritto:

Ah, invece fosse stato salutista e col completo il risultato sarebbe stato diverso.

Andiamo, hai capito benissimo cosa intendevo. Ovviamente i motivi per cui Sarri non era da prendere erano ben altri.

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