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Juve★★★

Con l'avvento del web sono spariti gli intoccabili?

Post in rilievo

Il 14/11/2020 Alle 22:05, ico83 ha scritto:

Del Piero aveva vinto una Champions’ da protagonista e aveva tolto il posto al giocatore italiano più famoso al mondo. Non so dove fossi a metà anni ‘90, ma io c’ero e quando quel Del Piero si apprestava a calciare dal vertice dell’area tutti i tifosi si aspettavano l’ennesima pennellata, l’ennesima firma nella storia del calcio. Erano in due, lui e Ronaldo.

Dybala ambisce a diventare il nuovo Di Natale, non è nemmeno tra i primi dieci. Per piacere su.

Sante parole..... 

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Perché a quei tempi, che sono anche i miei, chi diceva una ca*ata per un po’ smetteva di parlare visto che ci metteva la faccia.

E i * venivano emarginati.

Di come é adesso non serve neanche spiegarlo, vien da sé..

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16 ore fa, svexvii ha scritto:

Per me non sono i gol a fare la differenza in Europa ma la capacità di prendere per mano la squadra quando questa è in difficoltà. Cosa che facevano Tevez e del Piero mentre Dybala sparisce dalla partita.

 

Inutile contare i gol quando Tevez ha propriziato più di metà dei gol fatti in fase finale tutti nati da suoi tiri o assist.

 

Dybala è un giocatore che per mostrare il meglio deve trovarsi in mezzo ad una squadra che gioca al meglio. Non sarà lui a cambiare o ancora meglio invertite l'inerzia di una gara.

 

Io sono consapevole del livello del giocatore, so quello che può dare al massimo e non mi aspetto niente di più....

Quando poi gli agenti chiedono 15 mln di stipendio allora inizio a chiedermi i pro e contro di tenerlo in rosa. E ovviamente gli indico la porta.

Non la vedo così, il gol non è un dettaglio (senò non finiamo più) e in Europa, come vediamo, conta tantissimo. Basti pensare ad una partita all'apparenza facile come contro la Lokomotiv, ma che all'80° stavamo perdendo in casa, un anno fa, pur con Cristiano in campo, rischiando di compromettere il girone. Uno che entra e fa due gol... se non la sta invertendo non saprei come definirlo. Ma ci sono tanti altri esempi. A Montecarlo fu lui a far partire l'azione stupenda che portò al vantaggio di Higuain per esempio. Voglio dire... in merito alla capacità di prendere per mano la squadra lo ha fatto in proporzione alle partite che ha giocato. Del Piero e Tevez erano molto più attaccanti, lui gioca più a tutto campo. E ricordo che con Tevez non abbiamo superato il girone un anno eh... 

Per me ripeto, ci sono giudizi troppo esagerati, pur non aspettandomi nemmeno io chissà cosa (ma mi sta già bene questo, se continua sulla scia di 3 mesi fa) e pur essendo contrario ai 15mln di stipendio (ma espandendo il discorso a quanto detto prima). 

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15 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Prova a buttar giù quattro concetti in disordine sparso (c'è chi sta dedicando la vita a spiegare il mondo del web a noi comuni mortali).

 

Io non sono iscritto a nessun social media, perché - parafrasando una famosa citazione - me lo posso permettere (come azienda, invece, non ce lo possiamo permettere e siamo ben presenti, forse...). 

 

Questo non toglie che, a mio parere, siano un grande strumento di democrazia, perché offrono opportunità a tutti; anche agli im.becilli, come diceva lo snob Umberto Eco? Certo che sì; ma al contempo offrono opportunità anche a quei TALENTI che non facendo parte delle elites o del mainstream non avrebbero mai accesso a certi mondi, mercati, ambienti (soprattutto in una società come quella italiana, storicamente ingessata dai postumi del corporativismo fascista e dello statalismo assistenzialista comunista). 

 

Ma è da duemila anni che si dice che la democrazia va conquistata, preservata e mantenuta. Vale pari pari per il mondo dei social media. Serve tempo e fatica; da liberale, io sarei per poche norme e fatte rispettare ferreamente, anche con reali meccanismi sanzionatori. Ma ci sono anche altre vie, più orientate alla normazione; è chiaro che esiste un trade-off tra sicurezza e libertà, in ogni ambito; anche riguardo al web; va trovato il giusto compromesso; che può anche variare nel corso del tempo (da liberale e liberista, ripeto, mi rendo ben conto che ci sono fasi in un cui un controllo e una normazione più stringente sono un male necessario). 

 

Non sono nemmeno d'accordo che un tempo la propaganda avesse un suo stile; storicamente non è stato affatto così; ha sempre giocato sulla pancia e sulla ignoranza della gente; sempre. E qui veniamo al punto cruciale: cultura, che genera senso storico della realtà e quindi spirito critico. Per tornare ad Eco, deve essere lo spirito critico - non la coercizione,  non il bavaglio agli ignoranti (chi sarebbe a dover decidere chi ha diritto di parola e chi no?) - a fornire ad un persona gli strumenti ermeneutici coi quali distinguere tra l'opinione di un premio Nobel e le farneticazioni di un ciarlatano avvinazzato da bar sport. 

Se non c'è educazione, qualsiasi strumento potenzialmente democratico vedrà il prevalere degli effetti collaterali indesiderati sui potenziali benefici; è un problema, ripeto, culturale ed educazionale. Diamo una scuola e un'istruzione seria alle future generazioni e i benefici di ogni amplificatore mediatico saranno enormemente superiori agli effetti collaterali indesiderati. 

 

Per venire alla domanda dell'autore del topic: vero; ma è vero anche l'esatto contrario: giocatori soltanto medi, ma abili (loro o chi per loro)  a toccare e trasmettere determinati messaggi mediatici, possono godere di enorme sopravalutazione tra ampie categorie di utenti. 

 

Alcune critiche aspre ed eccessive, sono, a volte, non sempre, l'altra faccia della medaglia di una fama e considerazione mediatica superiore ai propri meriti effetti (e si badi bene che non mi riferisco a NESSUNO nello specifico, prima che partano le solite strumentalizzazioni). 

Concordo in generale con buona parte dei concetti che hai espresso.

Rispondo su alcuni punti qua e là. 

 

Che i social siano uno strumento di democrazia è indubbio, a tal punto da essere questa una considerazione che precede quella sulle loro conseguenze. Anzi, direi che è la considerazione di partenza. Nascono come strumento democratico (e sono sicuramente un'opportunità da cui sono nati tanti talenti), certamente. Poi da lì si sviluppano mille strade (tra cui quella indicata dall'autore del topic). 

Ovviamente è una democrazia che va preservata e (doverosamente, ma difficilmente) normata, ma in merito a questo hai già detto tutto. 

Conocordo anche che il problema sia l'educazione di chi li usa, sotto altri termini l'ho detto anche nel mio post. Semplicemente prendo anche atto che sia impossibile, a mio avviso, non avere una (grossa) percentuale di utenti che l'educazione non sanno nemmeno dove stia di casa, e per mille ragioni. Anzi, il social, il parlare da dietro una tastiera, credo aumenti le possibilità che anche persone abitualmente educatissime, e con le quali faccia a faccia scambieresti opinioni in modo tranquillo e razionale, li usino come sfogatoio, e che liberino le briglie lasciandosi andare a qualsiasi grettezza. Già qui c'è una forte differenza dei social con tutto ciò che li ha preceduti: il fatto di poter dire qualsiasi cosa senza dover rendere conto di nulla, nemmeno di chi sei. E la libertà è tale se ha delle regole che la individuano, senò è anarchia (anarchia nel senso peggiore del termine). 

La speranza è che prima o poi queste norme vengano applicate, ma sono molto pessimista su questo, basti vedere tutto ciò che viene concesso anche a giornalisti che teoricamente dovrebbero avere un Ordine a cui rendere conto, figuriamoci all'utente comune. 

 

In merito alla propaganda resto della mia idea. Sono perfettamente d'accordo che ha sempre giocato sull'ignoranza della gente, chiaramente non intendevo negare questo, mi riferivo bensì al degrado con cui oggi si diffonde H24 in rapporto al livello di progresso che abbiamo raggiunto. 20 anni fa non avremmo mai letto alcuni titoli di giornale così sboccati come quelli che leggiamo quotidianamente, per esempio. Ed è verissimo che debba essere lo spirito critico a saper distinguere il giusto dallo sbagliato, ma lo spirito critico non si accende con un click, dovrebbe formarsi già a partire dalla famiglia per proseguire in tutte le proprie esperienze. Ma è utopistico pensare di avere quella famosa percentuale di prima in grado di avere uno spirito critico degno di tale nome. E per percentuale io intendo una buona percentuale. Oltretutto in mezzo a tutte queste "esperienze" che dovrebbero formare lo spirito critico ci sono anche quelle in cui ci si interfaccia con gli strumenti d'informazione, con i media, la tv, i giornali, i social (oggi soprattutto)... e se questi stessi strumenti (che oggi sono infinitamente più di ieri, e praticamente alla portata di chiunque) giocano proprio sull'ignoranza delle persone, ecco che lo spirito critico di chi già è predisposto "debolmente" regredisce ancor di più invece di migliorarsi, in funzione proprio della quantità di input da cui si è bombardati, dal clickbaiting dominante, dalla ricerca di like e visualizzazioni facili che portano sponsor e quindi soldi, ecc. Tutto questo, ripeto, senza negare gli aspetti positivi di prima. Ma vedo una divaricazione troppo ampia tra questi e quelli negativi. E qui ritorno al concetto iniziale: per me siamo andati troppo di fretta, c'è stato un rapidissimo e forse ineluttabile progresso tecnologico che ha trovato impreparati in tanti. È un po' come se ciò che abbiamo in mano si sia sviluppato in modo molto più veloce rispetto a ciò che abbiamo in testa, mettiamola così. 

 

Per quanto riguarda l'altra faccia della medaglia della fama... sì, in parte è vero, ma credo solo in parte, e molto di più per i mediocri. Il mito, l'icona, è sempre esistita ed è sempre stata celebrata. Anzi, probabilmente (penso di poter dire "sicuramente", avendo studiato e visionato una quantità enorme di calcio del passato, per restare in tema) anche andando un filo oltre. Questo è un po' un effetto endemico (pensiamo sempre che chi c'era prima fosse migliore) un po' è dovuto allo spirito dei tempi. Oggi in pochi ricordano la sfilza di 5 in pagella che collezionavano Baggio, Del Piero, Zidane o Altafini (figuriamoci Meazza, Boniperti o Sivori). In tantissimi non vedevano nemmeno le partite! C'era solo il resoconto del giornale il giorno dopo. E se segnavi un gol ogni tre gare eri già un idolo. Oggi ogni partita non solo è vista, ma è vivisezionata, ipercommentata dal vivo, su ogni piattaforma. Ecco quindi che a fronte dell'essere un idolo come quelli che da sempre esistono (e come sempre avvenuto in passato), è molto più difficile rimanere tali, perchè non ti si perdona nulla, o comunque molto meno di quanto avveniva in passato (quando tanta gente nemmeno ti vedeva). Diventi, in sintesi, molto meno "intoccabile", come da titolo del topic. 

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Il 14/11/2020 Alle 21:52, Juve★★★ ha scritto:

Ed è proprio per questo che penso che, evidentemente, la tecnologia possa aver influenzato l'atteggiamento degli appassionati di calcio nei confronti delle proprie squadre.

Certamente questo è successo! 

E sarebbe così bello se si limitasse solo al calcio.

 

Pensa a tutte le persone che credono alle varie fandonie complottiste che hanno trovato terreno fertile nel web, e che danno possono potenzialmente causare a tutta la società! 

 

Umberto Eco ha proprio detto che gli * "prima parlavano solo al bar dopo due o tre bicchieri di rosso e quindi non danneggiavano la società".

 

E così sicuramente anche tra i tifosi Juventus del tempo ci sarà stato qualche * che ha avuto il fegato di criticare Del Piero (e questo è successo davvero, perché in quel periodo di definitiva transizione dall'analogico al digitale che per noi in italia sono stati gli anni 2000 e i primi degli anni 2010, io me le ricordo le discussioni furibonde su questo forum tra Del Pieristi e anti Del Pieristi).

 

E allo stesso modo anche altre bandiere come Trezeguet, Platini, Boniperti, Charles e Sivori, saranno state criticate da * i quali però venivano subito messi a tacere fisicamente dicendo loro scherzosamente "ma sei ubriaco??". 

 

E se l'* insisteva e non si convinceva "eh vabbe, lascialo parlare, la sbronza gli passerà e chi vuoi che lo senta nel frattempo"... 

 

... Ecco in internet basta un secondo per lanciare un messaggio e fare in modo che tutto il mondo lo sappia. 

 

E quando la sbornia ti è passata, ormai tutto il mondo sa quale sia il tuo pensiero. 

 

E solo chi è veramente umile e coraggioso chiede scusa e ritira quello che ha detto, tutti gli altri invece continuano nella loro crociata, e lo fanno con ancora più convinzione se il primo messaggio non è nato da una ubriacatura, ma da una convinzione radicata e profonda. 

 

E così mi tocca leggere su un forum di persone che come tifano Juve che CR7 (forse il più grande calciatore di sempre) per noi in realtà è un danno. 

 

E anziché leggere solo "ma toglietegli il fiasco", mi tocca leggere di gente ubriaca o di bastian contrari che gli danno ragione chi perché non ha una visione lucida chi perché semplicemente gode ad andare contro la massa... 

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Il 14/11/2020 Alle 22:55, ico83 ha scritto:

Morata al momento lo è (intoccabile o quasi) ad esempio. Si è ridotto l’ingaggio per la Juve. Si è dispiaciuto per i tifosi della Juventus dopo aver vinto una Champions’ col Real. Nonostante in pochi lo volessero, preferendogli nonno Suarez e nonno Dzeko, lui ha convinto tutti a suon di gol e prestazioni.

Insomma non serve essere Zidane, basta avere il giusto atteggiamento dentro e fuori dal campo.

Morata sta segnando 3 gol a partita contando quelli in fuorigioco .ghgh ... aspetta 2/3 partite sottotono e inizieranno a chiedersi se non sarebbe stato meglio prendere ciccio caputo.

A me sembrano atteggiamenti estremamente infantili, non vedo tanta logica.

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Ora dirò una cosa che magari è controcorrente in questo luogo. Ma mi spiegate quali sono state le prestazioni attive di Dybala nelle nostre vittorie? Quali sono state le prestazioni o i gol di Dybala che ci hanno portato a vincere qualcosa? Forse l'unico è stato il gol dello scorso anno contro l'inter, durante la nostra peggior stagione degli ultimi nove anni e forse la peggior stagione di Dybala da quando è da noi. Per il resto non ricordo cose entusiasmanti. Non mi venite a dire la doppietta contro il Barcellona o la punizione contro l'Atletico perché si trattata di partite di girone, che contano tanto ma non ti portano a vincere la competizione. Quando si trattava da dentro o fuori Dybala non è mai apparso nella lista dei migliori. Che provasse ad andare a fare la prima stella di una squadra, poi ne parliamo...

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49 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Ora dirò una cosa che magari è controcorrente in questo luogo. Ma mi spiegate quali sono state le prestazioni attive di Dybala nelle nostre vittorie? Quali sono state le prestazioni o i gol di Dybala che ci hanno portato a vincere qualcosa? Forse l'unico è stato il gol dello scorso anno contro l'inter, durante la nostra peggior stagione degli ultimi nove anni e forse la peggior stagione di Dybala da quando è da noi. Per il resto non ricordo cose entusiasmanti. Non mi venite a dire la doppietta contro il Barcellona o la punizione contro l'Atletico perché si trattata di partite di girone, che contano tanto ma non ti portano a vincere la competizione. Quando si trattava da dentro o fuori Dybala non è mai apparso nella lista dei migliori. Che provasse ad andare a fare la prima stella di una squadra, poi ne parliamo...

Ero un po' combattuto se rispondere o meno, visto che aprendo il topic non avevo intenzione che diventasse Dybala centrico.

Però, senza approfondire nel dettaglio, vorrei ricordarti il grande impatto che ebbe l'argentino nella sua prima stagione, quella della rimonta dopo un inizio della squadra negativo. Riuscì nell'intento di non far rimpiangere un campione come Tevez.

Se poi parliamo di gol decisivi potrei citare il gol dell'Olimpico contro la Lazio nella stagione 17/18, decisivo almeno quanto quello di Higuain a San Siro per avere la meglio nella sfida scudetto contro il Napoli. Lo scorso anno poi ne ha segnati tantissimi di decisivi: Inter andata e ritorno, Milan in casa, doppietta contro il Lokomotiv quando stavamo perdendo in casa a pochi minuti dal termine, tanti gol che hanno sbloccato il risultato dopo il lockdown (Bologna, Lecce, Genoa, Torino), più grandissima partita contro la Lazio in casa (il secondo gol di Ronaldo praticamente è stato al 90% suo).

Se la Serie A ha deciso di nominarlo MVP della stagione un motivo ci sarà anche stato...

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4 ore fa, Leevancleef ha scritto:

E qui ritorno al concetto iniziale: per me siamo andati troppo di fretta, c'è stato un rapidissimo e forse ineluttabile progresso tecnologico che ha trovato impreparati in tanti. È un po' come se ciò che abbiamo in mano si sia sviluppato in modo molto più veloce rispetto a ciò che abbiamo in testa, mettiamola così. 

Che andiamo troppo di fretta rispetto alle nostre capacità "meteboliche" emergerà in maniera - temo - ancora più pericolosa con gli sviluppi dell'Intelligenza Artificiale. 

 

Anche sul resto concordo; d'altra parte non ti avevo citato, ovviamente, per contraddirti, ma per dire in breve la mia su un argomento interessante.

Il connubio anonimato - mancanza di filtri è una miscela esplosiva che va regolata; è lì che bisogna intervenire, ripeto, con poche norme, ma chiare e soprattutto cogenti, con meccanismi sanzionatori per chi trasgredisce.

 

Il resto è il segno dei tempi; mala tempora currant, però, lo dicevano già una paio di millenni fa. 

4 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Oggi ogni partita non solo è vista, ma è vivisezionata, ipercommentata dal vivo, su ogni piattaforma.

Certamente; però, al contempo, ci sono miriadi di followers adoranti che di calcio non sanno assolutamente nulla perché lo seguono da un punto di vista assolutamente differente dagli appassionati del passato (che ancora esistono e magari, se social, sono quelli di cui parlavi, che ti vivisezionano le singole giocate), più interessati ad aspetti che con la capacità di fare uno stop a seguire o di leggere un filtrante hanno poco o nulla a che fare. 

 

Insomma...così è se vi pare. 

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6 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Non la vedo così, il gol non è un dettaglio (senò non finiamo più) e in Europa, come vediamo, conta tantissimo. Basti pensare ad una partita all'apparenza facile come contro la Lokomotiv, ma che all'80° stavamo perdendo in casa, un anno fa, pur con Cristiano in campo, rischiando di compromettere il girone. Uno che entra e fa due gol... se non la sta invertendo non saprei come definirlo. Ma ci sono tanti altri esempi. A Montecarlo fu lui a far partire l'azione stupenda che portò al vantaggio di Higuain per esempio. Voglio dire... in merito alla capacità di prendere per mano la squadra lo ha fatto in proporzione alle partite che ha giocato. Del Piero e Tevez erano molto più attaccanti, lui gioca più a tutto campo. E ricordo che con Tevez non abbiamo superato il girone un anno eh... 

Per me ripeto, ci sono giudizi troppo esagerati, pur non aspettandomi nemmeno io chissà cosa (ma mi sta già bene questo, se continua sulla scia di 3 mesi fa) e pur essendo contrario ai 15mln di stipendio (ma espandendo il discorso a quanto detto prima). 

Dipende da lui, se continua a fare lo spocchioso che non accetta la panchina ma decide di crescere e lotta per il posto vedremo se almeno caratterialmente è cresciuto un po'. Se continua ad entrare in campo indolente allora mi priverei di lui già a gennaio tranquillamente senza farlo svalutare troppo da qui a giugno.

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Il 15/11/2020 Alle 09:45, garrison ha scritto:

Mi pare l'avesse detto Umberto Eco: non è che con internet siano aumentati gli *, è che con quello si notano di più.

Ha detto che gli idioti grazie ad internet godono si una possibilità di dispensare castronerie a mezzo mondo che prima al massimo dispensavano al bar fra un cicchetto e un altro 

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Il 15/11/2020 Alle 09:57, Tate ha scritto:

Peccato che quel del piero durò un anno e mezzo e poi sparì per diventare uno che praticamente segnava solo su rigore (negli anni di ancelotti) e che faceva da riserva in nazionale a Baggio ma anche a gente come zola e totti. dp divenne un giocatore bravo ma non bravissimo , non fu mai preso in considerazione per il pallone d'oro e l'unico "alloro" internazionale di cui i suoi fanboys si vantano furono gli applausi del Bernabeu (wow!). L'avventura di dp alla Juve era praticamente finita nel 2006 quando ormai il poverino stava in panchina a fare il sostituto del fortissimo cavallone Ibra. Poi ci fu farsopoli e ovviamente Ibra che aveva mercato andò via (anche per salvare le casse della società) e chi non aveva mercato come del piero  (a parte le occasionali voci messe in giro dal suo stesso entourage quando si discutevano i rinnovi di contratto) rimase. Ebbene, ricordo ancora gli anni dei settimi posti nei quali il prode dp faceva i giretti di campo con le magliette celebrative dei suoi records personali di goals, tutto felice, rilasciando con la tua vocina scintillante da cartone animato interviste a piene mani. Come non ricordare la vittoria del primo scudetto dopo farsopoli, l'anno in cui finalmente la Juve tornava ad essere Juve ed eravamo tutti felicissimi  tranne del piero che si dichiarava subito dispiaciuto per aver giocato poco? Come non ricordare il video con cui questo personaggio mise la società contro i tifosi (il famigerato video del contratto in bianco)? Come non dire che del piero MAI ha preso posizione contro farsopoli e contro il furto ai danni della Juve dei due scudetti vinti sul campo? Ibra e Capello, che non vengono certo considerati bandiere juventine, lo hanno fatto piu' e piu' volte, pubblicamente.

Quando finalmente fu mandato via, anche se lui riteneva di dover essere ancora titolare nella Juventus, la sua carriera finì in Australia prima ed in India poi. Tanto per dire.

Quello che viene fuori è il ritratto di un personaggio profondamente egoista , insomma. Un personaggio tanto egoista che il nostro Presidente Agnelli non vuole mai piu' vederlo in società. E questo dovrebbe dirvi tanto su quello che era del piero dietro le quinte. 

Una ultima cosa: per quello che vale, l'unico giocatore juventino per cui il tuo idolo spende sempre parole al miele è proprio Dybala. Vedi tu.

Secondo me dovresti farti fare una visita per rinfrescarti la memoria. Del Piero, con tante critiche per Sacchi fece la riserva a Zola all'europeo del 96, stesso Zola che fallí il rigore qualificazione tanto per dirne una. Nel 98 (in pessima condizione fisica recuperato in esteremis da un infortunio muscolare) face staffetta con Baggio, nel 2000 era un fantasma (oltre all'infortunio aveva vissuto la malattia del padre che ti condiziona la vita in maniera importante, qua parlo per esperienza personale), nel 2002 era titolare in nazionale, nel 2004 francamente non ricordo, nel 2006 già avanti con l'età non era titolare, come non lo era Inzaghi che faceva panchina a Toni (vogliamo quindi dire che Toni era in assoluto mrglio di Inzaghi?). Detto ciò a 38 anni da panchinaro per raggiunti limiti di età ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria dello scudetto con il colpo di genio su punizione allo scadere contro la Lazio. Se fosse come dici tu, oltre a pubblicizzare record personali nella storia Juventina (non fatti in carriera anche in altre squadre) negli anni dei settimi posti (che poi in realtà non erano proprio quegli anni, ma vabbè) tutti qui saprebbero di altre onoreficenze ricevute, tipo l'inserimento nella lista dei 100 giocatori più forti di tutti i tempi, davanti (e non di poco) a Baggio tanto per dirne uno, oppure del premio annuale della UEFA (Golden foots o roba simile). Sul fatto che sia "democristiano" nelle dichiarazioni non commento perché non lo seguo. Ma sull'aspetto calcistico devo dissentire in toto per quello che ha lasciato e confortato da numeri alla mano.

Avevo dimenticato il discorso Ibra. Vero che ormai era staffetta e che presto lo avrebbe panchinato, ma stiamo parlando di uno che sarebbe diventato uno dei giocatori più forti che abbia mai visto e di uno che si avviava a fine carriera e nonostante ciò il panchinato fece 33 presenze in campionato e confezionó l'assist vittoria a Milano nel 2006 mentre ibra guardava dalla tribuna e la punizione decisiva contro i prescritti sempre nel 2006.

Per il discorso del Piero durato un anno e mezzo, anche qui è una roba ridicola visto che il primo del Piero fece 4 stagioni da sballo arrivando due volte 4° nella classifica del pallone d'oro (uno vinto da sammer, cosa che fa ridere, e grazie a quel fenomeno di Sacchi che riuscì a tenerlo in panchina all'europeo nell'anno di maggior forma ). 

Ora, a me non me ne frega niente di Del Piero, il calcio lo guardo se posso e per passatempo, però leggere tutte ste sciocchezze su un professionista di altissimo livello ed esemplare non può lasciarmi indifferente.

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Alla Juve non ci sono mai stati intoccabili, la differenza era l'assenza di cassa di risonanza dei "social". 

Se negli anni '90 frequentavi lo stadio dovresti ricordare. Penso non ci sia giocatore che l'abbia scampata

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4 ore fa, GiuseppeA81 ha scritto:

Secondo me dovresti farti fare una visita per rinfrescarti la memoria. Del Piero, con tante critiche per Sacchi fece la riserva a Zola all'europeo del 96, stesso Zola che fallí il rigore qualificazione tanto per dirne una. Nel 98 (in pessima condizione fisica recuperato in esteremis da un infortunio muscolare) face staffetta con Baggio, nel 2000 era un fantasma (oltre all'infortunio aveva vissuto la malattia del padre che ti condiziona la vita in maniera importante, qua parlo per esperienza personale), nel 2002 era titolare in nazionale, nel 2004 francamente non ricordo, nel 2006 già avanti con l'età non era titolare, come non lo era Inzaghi che faceva panchina a Toni (vogliamo quindi dire che Toni era in assoluto mrglio di Inzaghi?). Detto ciò a 38 anni da panchinaro per raggiunti limiti di età ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria dello scudetto con il colpo di genio su punizione allo scadere contro la Lazio. Se fosse come dici tu, oltre a pubblicizzare record personali nella storia Juventina (non fatti in carriera anche in altre squadre) negli anni dei settimi posti (che poi in realtà non erano proprio quegli anni, ma vabbè) tutti qui saprebbero di altre onoreficenze ricevute, tipo l'inserimento nella lista dei 100 giocatori più forti di tutti i tempi, davanti (e non di poco) a Baggio tanto per dirne uno, oppure del premio annuale della UEFA (Golden foots o roba simile). Sul fatto che sia "democristiano" nelle dichiarazioni non commento perché non lo seguo. Ma sull'aspetto calcistico devo dissentire in toto per quello che ha lasciato e confortato da numeri alla mano.

Avevo dimenticato il discorso Ibra. Vero che ormai era staffetta e che presto lo avrebbe panchinato, ma stiamo parlando di uno che sarebbe diventato uno dei giocatori più forti che abbia mai visto e di uno che si avviava a fine carriera e nonostante ciò il panchinato fece 33 presenze in campionato e confezionó l'assist vittoria a Milano nel 2006 mentre ibra guardava dalla tribuna e la punizione decisiva contro i prescritti sempre nel 2006.

Per il discorso del Piero durato un anno e mezzo, anche qui è una roba ridicola visto che il primo del Piero fece 4 stagioni da sballo arrivando due volte 4° nella classifica del pallone d'oro (uno vinto da sammer, cosa che fa ridere, e grazie a quel fenomeno di Sacchi che riuscì a tenerlo in panchina all'europeo nell'anno di maggior forma ). 

Ora, a me non me ne frega niente di Del Piero, il calcio lo guardo se posso e per passatempo, però leggere tutte ste sciocchezze su un professionista di altissimo livello ed esemplare non può lasciarmi indifferente.

Io penso che del piero sia uno del calciatori piu' sopravvalutati della storia della Juve e che i suoi records siano "inflazionati" dall'aver militato per ben 20 anni nel club piu' forte d'Italia.

Quello che mi distingue da te è che io rispetto la tua opinione e non mi sognerei mai di suggerirti di "farti fare una visita" o di scrivere che quello che pensi è "una roba ridicola" solo perchè siamo in disaccordo su un ex calciatore .

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8 ore fa, Tate ha scritto:

Io penso che del piero sia uno del calciatori piu' sopravvalutati della storia della Juve e che i suoi records siano "inflazionati" dall'aver militato per ben 20 anni nel club piu' forte d'Italia.

Quello che mi distingue da te è che io rispetto la tua opinione e non mi sognerei mai di suggerirti di "farti fare una visita" o di scrivere che quello che pensi è "una roba ridicola" solo perchè siamo in disaccordo su un ex calciatore .

Io ti ho riportato i dati di fatto. Avrà militato per 20 anni nel club più forte d'Italia, so solo che senza Del Piero, la Juve non vinceva da 9 anni lo scudo, nel 99 con Del Piero infortunato ha fatto il settimo posto perdendo lo spareggio con l'Udinese. Io parlo di fatti, non di opinioni. xxx dati alla mano, le tue opinioni vanno in direzione opposta a quella di giudizi di gente molto più competente nel settore xxx

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Il 15/11/2020 Alle 09:57, Tate ha scritto:

Peccato che quel del piero durò un anno e mezzo e poi sparì per diventare uno che praticamente segnava solo su rigore (negli anni di ancelotti) e che faceva da riserva in nazionale a Baggio ma anche a gente come zola e totti. dp divenne un giocatore bravo ma non bravissimo , non fu mai preso in considerazione per il pallone d'oro e l'unico "alloro" internazionale di cui i suoi fanboys si vantano furono gli applausi del Bernabeu (wow!). L'avventura di dp alla Juve era praticamente finita nel 2006 quando ormai il poverino stava in panchina a fare il sostituto del fortissimo cavallone Ibra. Poi ci fu farsopoli e ovviamente Ibra che aveva mercato andò via (anche per salvare le casse della società) e chi non aveva mercato come del piero  (a parte le occasionali voci messe in giro dal suo stesso entourage quando si discutevano i rinnovi di contratto) rimase. Ebbene, ricordo ancora gli anni dei settimi posti nei quali il prode dp faceva i giretti di campo con le magliette celebrative dei suoi records personali di goals, tutto felice, rilasciando con la tua vocina scintillante da cartone animato interviste a piene mani. Come non ricordare la vittoria del primo scudetto dopo farsopoli, l'anno in cui finalmente la Juve tornava ad essere Juve ed eravamo tutti felicissimi  tranne del piero che si dichiarava subito dispiaciuto per aver giocato poco? Come non ricordare il video con cui questo personaggio mise la società contro i tifosi (il famigerato video del contratto in bianco)? Come non dire che del piero MAI ha preso posizione contro farsopoli e contro il furto ai danni della Juve dei due scudetti vinti sul campo? Ibra e Capello, che non vengono certo considerati bandiere juventine, lo hanno fatto piu' e piu' volte, pubblicamente.

Quando finalmente fu mandato via, anche se lui riteneva di dover essere ancora titolare nella Juventus, la sua carriera finì in Australia prima ed in India poi. Tanto per dire.

Quello che viene fuori è il ritratto di un personaggio profondamente egoista , insomma. Un personaggio tanto egoista che il nostro Presidente Agnelli non vuole mai piu' vederlo in società. E questo dovrebbe dirvi tanto su quello che era del piero dietro le quinte. 

Una ultima cosa: per quello che vale, l'unico giocatore juventino per cui il tuo idolo spende sempre parole al miele è proprio Dybala. Vedi tu.

La differenza fra te e adp è che alex ha scritto in modo indelebile la storia della juventus per ben 20 anni, tu al massimo stai scrivendo(per l’ennesima volta) un papiro inutile denigrando uno degli uomini più rappresentativi dei nostri 123 anni di storia. 

Paulo non è del piero e probabilmente non lo diventerà, ma è un talento puro che DEVE essere sostenuto finché indossa la nostra maglia. 
Se volete scrivere boiate, fatelo su inter channel, grazie.

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11 minuti fa, Tate ha scritto:

Ti ho segnalato. Ciao.

Ma perchè voi fanboys dovete sempre insultare gli altri utenti negando loro la libertà costituzionale di manifestazione del pensiero. Ti segnalo. Ciao.

Fammi capire: mi avresti segnalato perchè ti ho fatto notare che l’uomo che denigri ha scritto la storia della nostra juve e tu al massimo scrivi dal computer? C’è qualcosa di falso o che mina la tua “libertah di penZieroh” in quello che ho scritto?🤔 

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2 minuti fa, Anastasi65 ha scritto:

Internet non esisteva.

Però al bar i primi 6 mesi ne hanno dette di tutte a quella p.ippa francese che non segna mai.

Di nome faceva Michel.

La differenza, come hanno fatto notare molti, è che ai famosi bar dovevi metterci la faccia  (che ovviamente perdevi, criticando uno come platini) 😂

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33 minuti fa, fighters93 ha scritto:

Fammi capire: mi avresti segnalato perchè ti ho fatto notare che l’uomo che denigri ha scritto la storia della nostra juve e tu al massimo scrivi dal computer? C’è qualcosa di falso o che mina la tua “libertah di penZieroh” in quello che ho scritto?🤔 

Lascialo perdere, a certi individui, se gli spiattelli in faccia la realtà si mettono a piangere.

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Il 16/11/2020 Alle 20:39, saxon ha scritto:

Aggiungiamo che il calcio è sempre più guardato in tv e sempre meno giocato o visto dal vivo. Ciò comporta una incapacità diffusa di valutare gli aspetti tecnici del gioco 

Ai nostri tempi il 90 per 100 dei tifosi aveva giocato anni e anni a calcio, ovviamente nella maggior parte dei casi a livello amatoriale, ma aveva giocato. Inoltre essendoci meno calcio in tv, quasi ogni domenica si andava a vedere una partita dal vivo, magari allo stadio della propria città.. E sai bene che in tv vedi mille reply ma non lo sviluppo del gioco... È lo stesso fenomeno che capita con la musica, gente che sa suonare solo il campanello di casa, da giudizi trancianti sul valore di musicisti professionisti, senza manco rendersi conto di essere ridicola. 

Quoto in toto il senso di ciò che dici, parlare di calcio è uno dei piaceri della vita ma parlarne in modo approfondito inizia a diventare la fiera dell'azzardo e del qualunquismo, perchè il tifoso di calcio fondamentalmente non capisce niente (a meno che non ci abbia giocato seriamente), esattamente come l'esempio che fai con la musica. Mi viene anche da correggerti quando dici "valutare gli aspetti tecnici del gioco" quando il problema è persino più radicale considerando che il tifoso nel 95% dei casi, se glielo chiedi, ti da una definizione totalmente sbagliata sia di cosa sia la tecnica e sia la tattica.

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Il 14/11/2020 Alle 22:05, ico83 ha scritto:

Del Piero aveva vinto una Champions’ da protagonista e aveva tolto il posto al giocatore italiano più famoso al mondo. Non so dove fossi a metà anni ‘90, ma io c’ero e quando quel Del Piero si apprestava a calciare dal vertice dell’area tutti i tifosi si aspettavano l’ennesima pennellata, l’ennesima firma nella storia del calcio. Erano in due, lui e Ronaldo.

Dybala ambisce a diventare il nuovo Di Natale, non è nemmeno tra i primi dieci. Per piacere su.

Se sei dell 83 ricordi poco di quella Juve, parlo di quella del 95/96. Poi su Dybala lascia stare, perché ha ragione chi ha aperto la discussione, oggi si parla troppo e a sproposito. Al sesto anno da noi vincendo 5 campionati e 3 coppe Italia e si parla in questa maniera del numero uno indiscusso di questi anni. 

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