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Paco7

E' solo un problema mentale?

Post in rilievo

7 minuti fa, BW4ever ha scritto:

E' una questione mentale, solo mentale.

Non sono d'accordo, il Verona ci ha massacrati dal punto di vista fisico, della velocità e anche tattico. Così come il Sassuolo, oggi nel calcio la componente fisica e atletica ha assunto molto più peso rispetto alle qualità tecniche. Basti guardare cosa sta facendo l'Atalanta da qualche anno a questa parte. 

Noi abbiamo dei giocatori che subentrano o partono titolari come andassero al cinema.

Ricordate gente come Torricelli, Birindelli, Pessotto......non erano certo dei fenomeni eppure.

Il problema che nella Juve di oggi c'è chi si "sbatte" fino alla morte e chi gioca come fossero partite di beneficenza.

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2 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

No. E' un problema tattico.

This.

 

Stranamente se attacchi a nastro crei indicentalmente azioni da gol e ogni tanto qualche palla entra pure.

 

Chiaro che qualcosa dietro devi concedere, il Bayern ieri ha vinto 5-2, non esiste un gioco che ti faccia vincere 5-0 tutte le partite a meno che non sei il Real/Barca di 10 anni fa e l’avversario è quasi sempre lo Zenit di ieri sera (che avrebbe perso pure col Verona).

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Ovvio!!!!! Allegri deve trovare un equilibrio fra segnare e prendere goal 

la squadra deve essere bilanciata ! 
ieri volevamo segnare e ci siamo presi 2 goal del cavolo ! 
 

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per me la situazione è chiara

difesa top

attacco quasi top

centrocampo scarso ecceziona fatta loca

il resto è fuffa.

dobbiamo sbolognare 80% dei centrocampisti.

 

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20 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Questo discorso valeva fino agli anni '80.

Oggi, se trovi una squadra organizzata, soffri anche se sei tecnicamente più forte.

Ma per rendersene conto bisogna seguire il calcio.

Se, poi, ritieni che siamo tecnicamente inferiori a Empoli, Sassuolo e Verona, allora possiamo chiudere il discorso.

Bravo. Già è diverso.

Ma se è un ora che dico che è un problema mentale! Io ritengo che siamo tecnicamente inferiori a tizio e Caio? 

Dove l'ho detto? 

Bah.. Lasciamo perdere. A sto punto non ne ho più voglia. 

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Assolutamente no, il problema è di chi sa preparare le partite esclusivamente a base di anticalcio e cortomuso .ghgh

 

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15 minuti fa, black mamba ha scritto:

Ma se è un ora che dico che è un problema mentale! 

Puoi essere mentalmente motivatissimo, se non sai cosa fare in campo, perdi.

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Trovare l'abito su misura per la squadra, genera anche fiducia quando si va in campo.
Il Napoli di Gattuso è lo stesso di quest'anno.
Spalletti ha cambiato qualcosina riportando ogni giocatore nella comfort zone e ne hanno beneficiato sotto ogni aspetto.
Sbagliare fa parte del gioco, soprattutto quando si riparte dalle macerie, ed né Allegri né i giocatori sono infallibili.
Speriamo sia la volta buona piuttosto.

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51 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Non credo che Locatelli e Arthur abbiano difficoltà a stoppare il pallone o a fare un passaggio preciso. 

E, in ogni caso, non credo abbiano più difficoltà di Veloso e Tameze che, invece, sono sembrati Rivera e Rijkard.

Probabilmente qualsiasi (spero) giocatore di serie A in allenamento, nel classico esercizio col compagno che ti passa la palla con le mani, dovrebbe avere una percentuale di stop e passaggio di ritorno vicina al 100%.

I problemi arrivano sul campo, quando magari al bentancur di turno arriva una palla più difficile da domare, in movimento, con la pressione dell'avversario in uno spazio ristretto ecc. 

Chiaramente conta quello che uno sa fare e nella velocità di esecuzione (anche il saper leggere l'azione, la posizione di compagni ed avversari, la scelta di tempo nell'intervento ecc).

 

Ovvio che in un contesto organizzato tutti rendono meglio. E tutti rendono ancora meglio se hanno compagni più capaci.

 

Il giocatore forte (non è che debba essere per forza un fuoriclasse) è quello che riesce a fare giocare meglio gli altri.

 

Ripeto, ci vogliono entrambe le cose. Mia modesta opinione chiaramente.

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Per me è in parte mentale, dato lo scarso agonismo riscontrato in gran parte delle partite di campionato; in parte tecnico per via di alcuni mezzi giocatori che nulla hanno a che vedere con la Juventus.

 

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25 minuti fa, rk73 ha scritto:

 

Quoto

 

25 minuti fa, rk73 ha scritto:

anche il saper leggere l'azione, la posizione di compagni ed avversari, la scelta di tempo nell'intervento ecc

Tutte cose che hanno a che fare con l'organizzazione tattica. Tutte cose che si provano in allenamento e che sono compito del tecnico.

 

Perchè, se io stoppo il pallone in modo impeccabile ma vengo aggredito da tre avversari e, nonostante alzi la testa, non ho nessun compagno da servire, ho tre alternative: la sparo in tribuna, la perdo, la passo indietro rischiando di innescare l'azione avversaria. 

 

Le squadre che giocano bene sono quelle nelle quali, molto semplicemente, colui che è in possesso di palla ha almeno due alternative di scarico ogni volta. E' questo il segreto, nient'altro. 

Quoto

 

Ovvio che in un contesto organizzato tutti rendono meglio.

Ecco.

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2 ore fa, Maxxo74 ha scritto:

No non è solo un problema mentale... Alcuni giocati in questa Juve non devono giocare e fanno danni anche se subentrano per 10 minuti

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Mi sono imposto da domenica alla fine della stagione che se vedo Rabiot nella formazione iniziale non guarderò più una partita della juve.

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problema e' mentale, ma non di motivazioni, molti hanno vinto ben poco, ma mentale nel riuscire a trovare la concentrazione, la personalita' e la tenacia di fare la scelta giusta e di mostrare la tua forza.

Spesso affrontiamo squadre che oltre a non aver niente da perdere quando giocano contro di noi, hanno capito che siamo fragili mentalmente e ci aggrediscono. Le altre contro di noi giocano libere, mentre i nostri giocano sapendo che un pallone da noi e' pesante, e scotta come un macigno se non sai cosa fare.
C'e' chi non regge le pressioni, e non puo' giocare ad altissimi livelli. Alcuni riescono a superare questo blocco e diventare ottimi giocatori altri rimangono nella mediocrita' a vita. Un esempio Morata, che abbia indubbie qualita' tecniche e' innegabile, che sia fragile mentalmente anche. Quando arriva il blocco giocatori bravi tecnicamente non riescono manco a fare uno stop, si vogliono liberare della palla al piu' presto e qual'e' il modo piu' semplice? passarla indietro ovvio. 
Il giocatore di personalita' alza la testa e guarda in avanti... ieri e' stato chiave Dybala che ha aiutato il centrocampo e dove il problema rimane... solo Locatelli alza la testa e guarda avanti.. la differenza e' che ieri la squadra era propositiva andava in avanti e c'erano vie di passaggio. Mentre ovviamente se si sta ad aspettare il pallone nessuno sara' mai libero... 

 

io di questa squadra non mi fido, spesso ci ha abituato a buone prestazioni per poi ricadere subito nella mediocrita' assoluta, proprio perche' faticano a reggere mentalmente. Mi e' piaciuto ieri che dopo il gol subito non si sono depressi. Quello e' un buon segno. 

Ricordo la Juve di anni fa quando subiva gol, e andava in svantaggio, per gli avversari era finita perche' incominciavano a giocare seriamente (chiaramente parlo di avversari di livello basso che oggi ci impallottano). 

 

Mi piacerebbe vedere la stessa formazione per 2 volte consecutive dopo tanto tempo. Questo aumenterebbe di molto la fiducia... avere un 11 che funziona e poi variare ogni tanto 1/2 elementi in un contesto che funziona anche questi renderanno molto meglio. 

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Contro avversari più scarsi di noi c'è stato anche il problema mentale. In ogni caso ci mancano sempre: un top a centrocampo e una prima punta x lo meno discreta. Queste mancanze a prescindere dal problema mentale probabilmente ci impediranno di competere contro i top team.

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2 ore fa, Maxxo74 ha scritto:

No non è solo un problema mentale... Alcuni giocati in questa Juve non devono giocare e fanno danni anche se subentrano per 10 minuti

Inviato dal mio BLA-L09 utilizzando Tapatalk
 

Esatto. E' un problema anche mentale perchè siamo psicologicamente fragili e ci prendiamo a volte delle pause assurde.

Ma il problema principale è sempre lo stesso: la rosa.

 

Abbiamo 9/10 giocatori buoni e basta che giochi uno degli altri per sentire la differenza.

Basta vedere ieri quando sono entrati Rabiot, Kulu, Rugani.

 

Purtroppo siamo condannati a sperare in quella manciata di giocatori che però non potranno giocare tutte le partite.

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5 minutes ago, ZizouZidane said:

Tutte cose che hanno a che fare con l'organizzazione tattica. Tutte cose che si provano in allenamento e che sono compito del tecnico.

  

Perchè, se io stoppo il pallone in modo impeccabile ma vengo aggredito da tre avversari e, nonostante alzi la testa, non ho nessun compagno da servire, ho tre alternative: la sparo in tribuna, la perdo, la passo indietro rischiando di innescare l'azione avversaria. 

  

Le squadre che giocano bene sono quelle squadre nelle quali, molto semplicemente, colui che è in possesso di palla ha almeno due alternative di scarico ogni volta. E' questo il segreto, nient'altro. 

Ecco.

Tutte cose che hanno a che fare con l'organizzazione tattica. Tutte cose che si provano in allenamento e che sono compito del tecnico.

 

Perchè, se io stoppo il pallone in modo impeccabile ma vengo aggredito da tre avversari e, nonostante alzi la testa, non ho nessun compagno da servire, ho tre alternative: la sparo in tribuna, la perdo, la passo indietro rischiando di innescare l'azione avversaria. 

 

Le squadre che giocano bene sono quelle nelle quali, molto semplicemente, colui che è in possesso di palla ha almeno due alternative di scarico ogni volta. E' questo il segreto, nient'altro. 

Ecco.

per avere alternative di scarico bisogna muoversi, mentre i nostri stanno fermi imbambolati in attesa dell'opera santa. E io sinceramente non credo che Allegri dica di non muoversi (anche perche' lo stesso problema lo avevamo con Pirlo e Sarri poi). I giocatori senza palla finivano di muoversi, mentre ieri ho notato rotazioni intelligenti con Chiesa/Bernardeschi/Dybala e una squadra che sapeva abbastanza bene cosa fare nel complesso.Tu pensi che ste cose le abbia insegnate tra domenica e lunedi'?

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4 minuti fa, devil88bg ha scritto:

per avere alternative di scarico bisogna muoversi, mentre i nostri stanno fermi imbambolati in attesa dell'opera santa. E io sinceramente non credo che Allegri dica di non muoversi (anche perche' lo stesso problema lo avevamo con Pirlo e Sarri poi). I giocatori senza palla finivano di muoversi, mentre ieri ho notato rotazioni intelligenti con Chiesa/Bernardeschi/Dybala e una squadra che sapeva abbastanza bene cosa fare nel complesso.Tu pensi che ste cose le abbia insegnate tra domenica e lunedi'?

Ma tu pensi davvero che a un tecnico basti dire ai giocatori "muovetevi"?

 

Quanto alle rotazioni intelligenti, ieri, in fase offensiva, eravamo messi malissimo in campo. Altrimenti ne avremmo fatte 8.

In alcuni frangenti della gara, avevamo Dybala, Chiesa, Danilo e Bernardeschi a destra e il povero Sandro solo soletto a sinistra. Per tutto il primo tempo, Chiesa, schierato sullo stesso lato di Dybala, è stato praticamente nullo.

 

Ps. Non basta muoversi. Bisogna sapere come farlo. E questo è compito del tecnico. Quasi sempre, le squadre tatticamente più disorganizzate sono quelle che fanno più chilometri in campo.

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E’ un problema tattico dovuto a gente comprata a caso che sta diventando un problema mentale visto che sono oltremodo insicuri rendendo sicuri gli avversari di qualunque livello.

 

Serve: pazienza per sistemare la squadra e nel mentre bisogna tappare i buchi sperando che non imploda nel mentre.

 

Prendere Allegri non è stata idea sbagliata perché toglie almeno l’incertezza dell’allenatore certo non deve mettersi lui a fare danni mettendo formazioni a caso.

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