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Black&White1977

Allegri post Venezia: "Potevamo fare meglio ma giochiamo con gli stessi da 3 mesi. L'eliminazione col Villarreal è stata vantaggiosa per raggiungere il quarto posto"

Post in rilievo

4 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Mi piacerebbe sapere cosa significhi giocare di melma e giocare bene 

Te lo dico da sostenitore di Allegri per tutti gli anni che è stato da noi.

 

Il gioco dei primi 4 anni (sui 5 totali) secondo me era un gioco sensato, adeguato e redditizio. Niente playstation, circo o guardiolismo, semplicemente un gioco razionale che consentiva di usare al meglio le risorse a disposizione.
L’anno in cui sdoganó il 4-2-3-1 (con la Lazio a Roma) il gioco divenne a tratti persino divertente.

 

L’ultimo dei 5 anni per me è stato francamente orripilante. Un’involuzione pazzesca rispetto all’anno precedente resa evidente dalla magrissima figura (di gioco) rimediata con gli olandesi in champions, a cui ho dato un’importanza relativa per quanto fatto nei 4 anni precedenti ma che aveva chiaramente detto che un certo ciclo era finito.

 

Quest’anno siamo oltre quel livello.
Senza un’idea, del tutto speculativi, con i nostri giovani migliori (prima Chiesa oggi Vlahovic) chiaramente in difficoltà e non alla fine di un ciclo (bellissimo per cui serbo gratitudine, lo ribadisco) ma all’inizio di un nuovo percorso, in un calcio che si è ulteriormente evoluto in questi tre anni e che certo non aspetta noi, i nostri ritmi lenti, la nostra passività, il nostro “primo non prenderle”.

 

Per questo secondo me non è accettabile ció che sta succedendo e per questo, secondo me, dovremmo essere tutti preoccupati per quello che stiamo vedendo.

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5 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Mi piacerebbe sapere cosa significhi giocare di melma e giocare bene 

Vuol dire tirare in porta mediamente più di due tre volte a partita, vuol dire sapere cosa fare del pallone quando ce l'hai tra i piedi, concetti del tutto sconosciuti al tuo idolo 

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Almeno i commentatori polacchi riescono a divertirsi. Quelli tedeschi di DAZN, in modo piú delicato, esprimono la stessa opinione commentandone il lavoro in modo meno sguaiato, ma la sostanza è simile.

Credo che tanti addetti ai lavori nostrani provino invidia.

Ho avuto occasione di assistere ad una sua conferenza stampa post gara, lavorando per la squadra avversaria contro cui aveva giocato: fargli una domanda tecnica o specifica è inutile, lo infastidiscono e guardando gli sguardi dei giornalisti, si percepisce quanto temano di porlo davanti alle sue contraddizioni, prevedendo giá la sua reazione intollerante. Preferisce non entrare nel merito di nessuna domanda, risponde solo banalmente con frasi fatte senza alcun riferimento a quanto chiestogli, proponendo grandi classici tra cui" abbiamo i goal nelle gambe, deve crescere, è giovane, ci manca equilibrio, le fasi della partita, bisogna capire quando attaccare".

Chi lo celebra ha appreso perfettamente il suo modo di interloquire.

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10 minuti fa, Gianluca H ha scritto:

Almeno i commentatori polacchi riescono a divertirsi. Quelli tedeschi di DAZN, in modo piú delicato, esprimono la stessa opinione commentandone il lavoro in modo meno sguaiato, ma la sostanza è simile.

Credo che tanti addetti ai lavori nostrani provino invidia.

Ho avuto occasione di assistere ad una sua conferenza stampa post gara, lavorando per la squadra avversaria contro cui aveva giocato: fargli una domanda tecnica o specifica è inutile, lo infastidiscono e guardando gli sguardi dei giornalisti, si percepisce quanto temano di porlo davanti alle sue contraddizioni, prevedendo giá la sua reazione intollerante. Preferisce non entrare nel merito di nessuna domanda, risponde solo banalmente con frasi fatte senza alcun riferimento a quanto chiestogli, proponendo grandi classici tra cui" abbiamo i goal nelle gambe, deve crescere, è giovane, ci manca equilibrio, le fasi della partita, bisogna capire quando attaccare".

Chi lo celebra ha appreso perfettamente il suo modo di interloquire.

Questo è ciò che succede in tutte le conferenze stampa di tutti gli allenatori. Vogliamo parlare dei monologhi di  mourinho? Di Sarri? Di Gasperini? 

Nessuno è libero di fare le domande, chi per ignoranza, chi per sottomissione, chi per linea editoriale. A tutti i livelli eh, non solo nel calcio. 

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Il 2/5/2022 Alle 06:35, Ale0306 ha scritto:

e quindi ogni anno bisognasse cedere per fare mercato

nella prima Juve di Lippi (3 finali di coppa campioni, 1 vinta) , squadra fortissima, giocatori sensazionali come Deschamps ad esempio hanno fatto 5 anni, insieme a Conte, per esempio, Del Piero ecc... Nella prima Juve di Allegri, escluso il ritiro di Pirlo, una coppia come Pogba Vidal è stata smontata subito. Senza considerare che allora arrivavano giocatori come Zidane e Vieri, cose che adesso (anche parlando di promesse come erano allora) possiamo solo sognarci.

Se parliamo di smontare una squadra, non è nemmeno paragonabile quanto fatto da Allegri, tenendo la Juve competitiva in Europa con continuità in due diversi cicli e in un periodo in cui la statura della squadra e la sua posizione nel mondo del calcio è molto, molto diversa rispetto a 25 anni fa. Tanto che un allenatore come Conte non lo riteneva possibile.

Poi, Lippi è un grandissimo e in più la coppa l'ha vinta, particolare non da poco. Però Allegri ritorna in finale con gli ottimi Pjanic e Khedira, dopo aver ricostruito (anche Pogba nel frattempo era stato venduto), Lippi aveva Desschamps Conte Sousa prima e poi Deschamps, Zidane (fissi) e Conte ecc....  Lippi aveva la squadra più forte d'Europa e del mondo e lui era Klopp per capirsi. Ha raccolto meno di quanto si sarebbe potuto e avremmo meritato.

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1 ora fa, stirner ha scritto:

Te lo dico da sostenitore di Allegri per tutti gli anni che è stato da noi.

 

Il gioco dei primi 4 anni (sui 5 totali) secondo me era un gioco sensato, adeguato e redditizio. Niente playstation, circo o guardiolismo, semplicemente un gioco razionale che consentiva di usare al meglio le risorse a disposizione.
L’anno in cui sdoganó il 4-2-3-1 (con la Lazio a Roma) il gioco divenne a tratti persino divertente.

 

L’ultimo dei 5 anni per me è stato francamente orripilante. Un’involuzione pazzesca rispetto all’anno precedente resa evidente dalla magrissima figura (di gioco) rimediata con gli olandesi in champions, a cui ho dato un’importanza relativa per quanto fatto nei 4 anni precedenti ma che aveva chiaramente detto che un certo ciclo era finito.

 

Quest’anno siamo oltre quel livello.
Senza un’idea, del tutto speculativi, con i nostri giovani migliori (prima Chiesa oggi Vlahovic) chiaramente in difficoltà e non alla fine di un ciclo (bellissimo per cui serbo gratitudine, lo ribadisco) ma all’inizio di un nuovo percorso, in un calcio che si è ulteriormente evoluto in questi tre anni e che certo non aspetta noi, i nostri ritmi lenti, la nostra passività, il nostro “primo non prenderle”.

 

Per questo secondo me non è accettabile ció che sta succedendo e per questo, secondo me, dovremmo essere tutti preoccupati per quello che stiamo vedendo.

ad alcuni qui, me compreso, non è sfuggito che nei 4 anni precedenti, che a te sono piaciuti, c'era un'evidente e progressivo degrado nel modo di giocare della juve..

e la preoccupazione nel vedere questo era proprio l'idea che si sarebbe arrivati a questo punto.

d'altronde, se vogliamo essere sereni e pacati nei giudizi, non poteva essere altrimenti, allegri è un gestore, se non lavori in un certo modo, si arriva inesorabilmente a questo punto...

al di la di allegri si allegri no, la società juventus non è in grado di compare i migliori giocatori al mondo, e soprattutto di comprarne tanti, quindi puntare tutto su un gestore, che senza campioni affermati e belli che fatti non ti da niente in più...

 

 

  • Grazie 1

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5 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Mi piacerebbe sapere cosa significhi giocare di melma e giocare bene 

Invece a me piacerebbe sapere dai cultori del bel gioco se con sarri e pirlo si giocava bene,  perché io vedo sempre la stessa roba.

Il punto peggiore si è raggiunto col benzinaio con oltre 40 gol subiti in campionato,  con una squadra che fino all anno prima era un bunker e ne subiva la metà 

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Le parole su Champions e quarto posto sono freddo realismo aziendalista. Significano: "questa squadra non poteva lottare per la CL e per il quarto posto; siccome la prima non l'avremmo mai vinta, puntiamo sui milioni del secondo".

Può non essere un ragionamento da Juve, ma bisogna fare la guerra coi soldati che si hanno. Vedi l'Atalanta, che ha mollato il campionato per puntare sull'Europa League e adesso non ha né uno né l'altra (al netto che sono scoppiati).

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9 hours ago, Dani9995 said:

Che strano eppure vlahovic ha fatto di tutto per venire alla juventus nonostante conoscesse bene il gioco di allegri, come mai?

abbiamo pagato 70 milioni 6 mesi prima che si svincolasse...

 

9 hours ago, Dani9995 said:

Higuain è andato via dal bellissimo gioco di sarri per andare da allegri, come mai?

abbiamo pagato la clausola di 94 milioni...

 

9 hours ago, Dani9995 said:

Ronaldo ha scelto la juventus dopo il real madrid, come mai?

perché eravamo gli unici ad offrire 100 milioni + 30 di stipendio con 4 anni di contratto....

 

9 hours ago, Dani9995 said:

Il calcio di allegri era buono 50 anni fa dici tu, allora mi spieghi perchè questi giocatori hanno scelto di andare da allegri pur conoscendo bene il suo modo di giocare ?

non credo che nessuno dei sopraccitati sia (o sia stato) felice di lavorare con allegri...

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2 ore fa, 77luca ha scritto:

nella prima Juve di Lippi (3 finali di coppa campioni, 1 vinta) , squadra fortissima, giocatori sensazionali come Deschamps ad esempio hanno fatto 5 anni, insieme a Conte, per esempio, Del Piero ecc... Nella prima Juve di Allegri, escluso il ritiro di Pirlo, una coppia come Pogba Vidal è stata smontata subito. Senza considerare che allora arrivavano giocatori come Zidane e Vieri, cose che adesso (anche parlando di promesse come erano allora) possiamo solo sognarci.

Se parliamo di smontare una squadra, non è nemmeno paragonabile quanto fatto da Allegri, tenendo la Juve competitiva in Europa con continuità in due diversi cicli e in un periodo in cui la statura della squadra e la sua posizione nel mondo del calcio è molto, molto diversa rispetto a 25 anni fa. Tanto che un allenatore come Conte non lo riteneva possibile.

Poi, Lippi è un grandissimo e in più la coppa l'ha vinta, particolare non da poco. Però Allegri ritorna in finale con gli ottimi Pjanic e Khedira, dopo aver ricostruito (anche Pogba nel frattempo era stato venduto), Lippi aveva Desschamps Conte Sousa prima e poi Deschamps, Zidane (fissi) e Conte ecc....  Lippi aveva la squadra più forte d'Europa e del mondo e lui era Klopp per capirsi. Ha raccolto meno di quanto si sarebbe potuto e avremmo meritato.

I dettagli che si scordano sono questi: 

- Coppa vinta con Ravanelli e Vialli, ceduti e sostituiti con due ragazzi che giocavano a stento in Atalanta e Bari (Vieri, 19 partite e 8 gol).

Zidane fu acquistato dal Bordeaux dopo che questi aveva eliminato dalla coppa Uefa il Milan, ma non era un fenomeno... è come se noi oggi comprassimo Szoboszlai e Allegri con il suo lavoro lo valorizzasse e trasformasse nel giocatore migliore al mondo.

Se Christian Vieri è diventato Christian Vieri, lo si deve alla Juventus e soprattutto a Marcello Lippi.

E' come se oggi noi comprassimo Raspadori e Allegri con il suo lavoro lo trasformasse in un nuovo Del Piero.

Andiamo avanti, cediamo Vieri e compriamo Inzaghi, un altro che arrivava dall'Atalanta e così via.

Tornando alla coppia Vidal-Pogba, ti ricordo che fu smontata perchè Allegri non tollerava il cileno (non sto dicendo se a torto o a ragione, racconto i fatti), con Vidal che soprattutto nella seconda parte di stagione finiva in panca e veniva schierato da trequartista perchè nel sistema di gioco allegriano non vi era altra collocazione tattica.

Ai fini pratici, l'unico fenomeno che è stato ceduto dalla Juventus fu Pogba, che poi fece l'errore di non investire i proventi su due o tre ottimi giovani in rampa di lancio (oppure lo fece con la consapevolezza di non avere un tecnico in grado di valorizzarli ??) , ma su un centravanti con la pancia piena e sul viale del tramonto, buttando sostanzialmente nel * almeno un centinaio di milioni (anche se la spesa per cartellino e ingaggio di Higuain in realtà superava i 150).

Torniamo al mio primo quesito, quali sono i giocatori che Allegri ha saputo valorizzare come sapeva fare Lippi?

Nessuno, sostanzialmente nessuno.

Un esempio, gli è stato preso il miglior terzino della stagione 2016-17, lui è riuscito a metterlo talmente in discussione perchè "non sapeva difendere", che l'anno dopo è stato ceduto tra i fuochi d'artificio del 90% del forum.

Adesso questo qui è il terzino più forte del globo, talmente dominante da essere schierato in pianta stabile anche sulla corsia opposta dove comunque è devastante.

 

Chiudo con una riflessione personale, se Allegri ha la possibilità di far giocare in modo tanto indegno la squadra senza essere cacciato a calci nel * la colpa non è sua, ma di un "ambiente juventino" tarato da una forma mentis mediocre e provinciale, dove per ambiente intendo in primis il Presidente ma anche tutta quella parte di tifoseria che ancora si compiace dei tre punti rapinati contro il Venezia, senza accorgersi che quelli sono il metadone dei tossici avviati a miglior vita.

 

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On 5/1/2022 at 2:15 PM, MrLuca said:

Non so nemmeno più commentare questo insulto al calcio di sedicente allenatore. V E R G O G N A

Onestamente, questo non e' commento degno della Juventus... non e' ammissibile che l'eliminazione dalla Champions venga addirittura vista come un aspetto positivo... 

Inutile dire che Allegri sia anche il principale responsabile della palese frustrazione crescente di Vlahovic... lo sta relegando ad un ruolo da comprimario, facendolo arretrare fino a centrocampo per prendere palla. E' ovvio che quando arriva in area sia frettoloso. 

Siamo schiavi di un contratto faraonico, ma se non si vedra' un'inversione di rotta significativa nella prossima stagione, e' il caso di pensare al prossimo allenatore o rischiamo di svalutare talenti come Chiesa e lo stesso Vlahovic (o peggio, di venderli per fare spazio a gente come Paredes, Kean & Co.)

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8 ore fa, Ugo Mazzia ha scritto:

Ma se per comprare Locatelli hano dovuto prendere i soldi dal salvadanaio del figlio di Agnelli, che soldi c'erano questa estate per poter comprare un attaccante di un certo livello considerando che avendo ancora Tonaldo in rosa c'erano da stanziare i 0 milioni del suo ingaggio? Se poi consideramo che il Portoghese se ne è andato 3 giorni prima della chiusura del mercato e non è che puoi imbastire trattative da 40/50/0 milioni di euro in un paio di giorni

allora nella valutazione della stagione nn si può nn tenere conto di questo,come se la partenza di uno che l'anno prima ha fatto 36 gol nn sposti nulla.

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5 ore fa, stirner ha scritto:

Te lo dico da sostenitore di Allegri per tutti gli anni che è stato da noi.

 

Il gioco dei primi 4 anni (sui 5 totali) secondo me era un gioco sensato, adeguato e redditizio. Niente playstation, circo o guardiolismo, semplicemente un gioco razionale che consentiva di usare al meglio le risorse a disposizione.
L’anno in cui sdoganó il 4-2-3-1 (con la Lazio a Roma) il gioco divenne a tratti persino divertente.

 

L’ultimo dei 5 anni per me è stato francamente orripilante. Un’involuzione pazzesca rispetto all’anno precedente resa evidente dalla magrissima figura (di gioco) rimediata con gli olandesi in champions, a cui ho dato un’importanza relativa per quanto fatto nei 4 anni precedenti ma che aveva chiaramente detto che un certo ciclo era finito.

 

Quest’anno siamo oltre quel livello.
Senza un’idea, del tutto speculativi, con i nostri giovani migliori (prima Chiesa oggi Vlahovic) chiaramente in difficoltà e non alla fine di un ciclo (bellissimo per cui serbo gratitudine, lo ribadisco) ma all’inizio di un nuovo percorso, in un calcio che si è ulteriormente evoluto in questi tre anni e che certo non aspetta noi, i nostri ritmi lenti, la nostra passività, il nostro “primo non prenderle”.

 

Per questo secondo me non è accettabile ció che sta succedendo e per questo, secondo me, dovremmo essere tutti preoccupati per quello che stiamo vedendo.

Chapeau. 

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Il 1/5/2022 Alle 20:47, pogba77 ha scritto:

L improponibile de Sciglio sta per rinnovare per la terza volta e indovina chi ne apprezza le qualità?

A 1.5 mln netti come riserva, vorresti Alaba per caso? O Alexander Arnold?

Il terzino con più gol e più assist in questa stagione chi è?

Con questa logica, se Bernardeschi non rinnova l'ha voluto Allegri?

 

Abbiamo problemi ben più gravi da affrontare che il rinnovo di de sciglio, capisco l'ossessione (o meglio, non la capisco) ma riprendetevi che siete messi male.

 

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Il 1/5/2022 Alle 20:11, luc89 ha scritto:

c'è un livello in questo topic veramente basso,ma basso basso,consiglierei a molta gente di andare in cura a disintossicarsi,altrimenti tra tre anni alcuni di voi li riprendiamo col cucchiaino,alcuni li vedo proprio male,vi portano direttamente al manicomio se continuate così uaua.asd

 

Stanno malissimo, ma non da oggi bensì dal 2017/2018 da quando Adani ha iniziato a prenderli per il * ed erano convinti che con Sarrey avremmo vinto la Champions.

Il ritorno di Allegri ha dimostrato chiaramente che Agnelli se ne frega dei loro deliri e certi commenti contano meno di una carta straccia buttata sul marciapiede.

Gli adanisti sono uno spasso ahah

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La cosa davvero preoccupante è che questa Juve non ha mai avuto un senso, un marchio, un'identità, nulla. Abbiamo fatto * dall'inizio alla fine. E con questi presupposti andiamo con questo in panchina ad affrontare una nuova stagione. Wow

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5 ore fa, stirner ha scritto:

L’ultimo dei 5 anni per me è stato francamente orripilante.

Cioè quando disputammo ottime partite almeno fino a dicembre? Su tutte, quelle contro il Manchester united?

Perchè se quel gioco è orripilante, quello dell'anno successivo (da novembre in poi) cos'è?

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5 ore fa, stirner ha scritto:

Te lo dico da sostenitore di Allegri per tutti gli anni che è stato da noi.

 

Il gioco dei primi 4 anni (sui 5 totali) secondo me era un gioco sensato, adeguato e redditizio. Niente playstation, circo o guardiolismo, semplicemente un gioco razionale che consentiva di usare al meglio le risorse a disposizione.
L’anno in cui sdoganó il 4-2-3-1 (con la Lazio a Roma) il gioco divenne a tratti persino divertente.

 

L’ultimo dei 5 anni per me è stato francamente orripilante. Un’involuzione pazzesca rispetto all’anno precedente resa evidente dalla magrissima figura (di gioco) rimediata con gli olandesi in champions, a cui ho dato un’importanza relativa per quanto fatto nei 4 anni precedenti ma che aveva chiaramente detto che un certo ciclo era finito.

 

Quest’anno siamo oltre quel livello.
Senza un’idea, del tutto speculativi, con i nostri giovani migliori (prima Chiesa oggi Vlahovic) chiaramente in difficoltà e non alla fine di un ciclo (bellissimo per cui serbo gratitudine, lo ribadisco) ma all’inizio di un nuovo percorso, in un calcio che si è ulteriormente evoluto in questi tre anni e che certo non aspetta noi, i nostri ritmi lenti, la nostra passività, il nostro “primo non prenderle”.

 

Per questo secondo me non è accettabile ció che sta succedendo e per questo, secondo me, dovremmo essere tutti preoccupati per quello che stiamo vedendo.

Ti stimo molto 👍 questo dovrebbe essere il pensiero di ogni gobbo vero.

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5 ore fa, stirner ha scritto:

Te lo dico da sostenitore di Allegri per tutti gli anni che è stato da noi.

 

Il gioco dei primi 4 anni (sui 5 totali) secondo me era un gioco sensato, adeguato e redditizio. Niente playstation, circo o guardiolismo, semplicemente un gioco razionale che consentiva di usare al meglio le risorse a disposizione.
L’anno in cui sdoganó il 4-2-3-1 (con la Lazio a Roma) il gioco divenne a tratti persino divertente.

 

L’ultimo dei 5 anni per me è stato francamente orripilante. Un’involuzione pazzesca rispetto all’anno precedente resa evidente dalla magrissima figura (di gioco) rimediata con gli olandesi in champions, a cui ho dato un’importanza relativa per quanto fatto nei 4 anni precedenti ma che aveva chiaramente detto che un certo ciclo era finito.

 

Quest’anno siamo oltre quel livello.
Senza un’idea, del tutto speculativi, con i nostri giovani migliori (prima Chiesa oggi Vlahovic) chiaramente in difficoltà e non alla fine di un ciclo (bellissimo per cui serbo gratitudine, lo ribadisco) ma all’inizio di un nuovo percorso, in un calcio che si è ulteriormente evoluto in questi tre anni e che certo non aspetta noi, i nostri ritmi lenti, la nostra passività, il nostro “primo non prenderle”.

 

Per questo secondo me non è accettabile ció che sta succedendo e per questo, secondo me, dovremmo essere tutti preoccupati per quello che stiamo vedendo.

Un post equilibrato, che apprezzo e condivido.

A questo punto una domanda: visto che hai individuato nell'ultimo anno di Allegri l'inizio del declino,  visto che fu lo stesso Allegri, quando iniziavano a svilupparsi le discussioni "estetiche" (girone di ritorno 2018/19), a dire che occorreva cambiare parecchi elementi per avere un gioco più fluido, frizzante e giocatori più motivati, e visto che la società ha chiamato in maniera schizofrenica due allenatori, lasciandoli al loro destino e esonerandoli dopo una sola stagione (in parte giustamente perché se si voleva il gioco, avevano deluso anche loro), non ti viene il sospetto che la causa dei problemi possa non essere ricercata nell'allenatore di turno?

secondo me la rosa attuale risente in maniera negativa di una certa cristallizzazione, di un logorio generale dell'ambiente e del rapporto con i tifosi, percepisce insoddisfazione, ingratitudine, le troppe pressioni che vengono scaricate addosso.

Cambiando parecchi elementi e ripartendo con un progetto nuovo di zecca, con o senza Allegri (francamente me ne frega assai poco se c'è lui o un altro sulla panchina) per me potrebbe nascere una nuova Juve, piacevole e, con un pò di pazienza, anche vincente.

Però c'è da chiederci se avremo pazienza e dobbiamo darci una risposta con franchezza, perché a dire "sì, certo, tutto è meglio dello scempio attuale" ci vuole poco, ma poi ai primi passi falsi diventiamo tutti diavoletti.

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4 ore fa, massimobonini2 ha scritto:

Questo è ciò che succede in tutte le conferenze stampa di tutti gli allenatori. Vogliamo parlare dei monologhi di  mourinho? Di Sarri? Di Gasperini? 

Nessuno è libero di fare le domande, chi per ignoranza, chi per sottomissione, chi per linea editoriale. A tutti i livelli eh, non solo nel calcio. 

E chi invece ha l’avventatezza di farle quelle domande, magari anche tenendo il contraddittorio che inevitabilmente finisce in vacca per mancanza di appropriata argomentazione tecnica da parte di chi per 9 milioni a stagione qualche base dovrebbe dimostrarla, finisce per pagarla con il puntuale licenziamento. 

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41 minuti fa, TureBianconero ha scritto:

Onestamente, questo non e' commento degno della Juventus... non e' ammissibile che l'eliminazione dalla Champions venga addirittura vista come un aspetto positivo... 

Inutile dire che Allegri sia anche il principale responsabile della palese frustrazione crescente di Vlahovic... lo sta relegando ad un ruolo da comprimario, facendolo arretrare fino a centrocampo per prendere palla. E' ovvio che quando arriva in area sia frettoloso. 

Siamo schiavi di un contratto faraonico, ma se non si vedra' un'inversione di rotta significativa nella prossima stagione, e' il caso di pensare al prossimo allenatore o rischiamo di svalutare talenti come Chiesa e lo stesso Vlahovic (o peggio, di venderli per fare spazio a gente come Paredes, Kean & Co.)

Nel corso della conferenza stampa di vigilia di Juventus-Venezia, Massimiliano Allegri ha risposto a una domanda su quale partita preferirebbe rigiocare se ne avesse la possibilità: "Una partita di campionato? No, piuttosto preferirei rigiocare la Champions col Villarreal.

 

Non mi sembra corretto commentare con pretestuosità. Non ha detto quello che state commentando. A posteriori l'uscita dalla Champions (pur nella sua gravità) ci ha dato dei vantaggi per la lotta per il quarto posto, che altrimenti sarebbe stato più difficile da raggiungere, che è quello che ogni tifoso potrebbe dire con la massima obiettività

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4 ore fa, 77luca ha scritto:

nella prima Juve di Lippi (3 finali di coppa campioni, 1 vinta) , squadra fortissima, giocatori sensazionali come Deschamps ad esempio hanno fatto 5 anni, insieme a Conte, per esempio, Del Piero ecc... Nella prima Juve di Allegri, escluso il ritiro di Pirlo, una coppia come Pogba Vidal è stata smontata subito. Senza considerare che allora arrivavano giocatori come Zidane e Vieri, cose che adesso (anche parlando di promesse come erano allora) possiamo solo sognarci.

Se parliamo di smontare una squadra, non è nemmeno paragonabile quanto fatto da Allegri, tenendo la Juve competitiva in Europa con continuità in due diversi cicli e in un periodo in cui la statura della squadra e la sua posizione nel mondo del calcio è molto, molto diversa rispetto a 25 anni fa. Tanto che un allenatore come Conte non lo riteneva possibile.

Poi, Lippi è un grandissimo e in più la coppa l'ha vinta, particolare non da poco. Però Allegri ritorna in finale con gli ottimi Pjanic e Khedira, dopo aver ricostruito (anche Pogba nel frattempo era stato venduto), Lippi aveva Desschamps Conte Sousa prima e poi Deschamps, Zidane (fissi) e Conte ecc....  Lippi aveva la squadra più forte d'Europa e del mondo e lui era Klopp per capirsi. Ha raccolto meno di quanto si sarebbe potuto e avremmo meritato.

Beh, Luca.

Se parliamo di squadre smontate Lippi in epoca Triade ne ha vissute parecchie.

Arrivato, gli han ceduto Dino Baggio e Moeller: uno era il miglior centrocampista della Nazionale reduce dal secondo posto a Pasadena, l'altro un trequartista titolare della Nationalmannschaft 

L'estate successiva ha fatto a meno dell'altro Baggio, sostituito numericamente con Padovano.

Dopo la vittoria di Roma, out Ravanelli e Vialli, Viechowood, Paulo Sousa, dentro Jugovic, Lombardo, Boksic, Vieri, Amoruso, Zidane, Montero. Dei 5, il più blasonato era Jugovic, poi Boksic e Lombardo.

Gli altri, giovanotti di belle speranze.

Anno successivo, escono subito Boksic, Vieri e Jugovic, entra Inzaghi. A novembre si accorgono che in mezzo manca qualcosa, comprano Davids ai margini al Milan.

Anno 1998/99, escono DiLivio, Torricelli, il ciclo si esaurisce e Lippi lascia a febbraio.

E il secondo ciclo inizia con la sostituzione di Inzaghi, Zidane e Van der Sar con Buffon, Thuram, Nedved e Salas.

Quindi, Marcello ne ha viste di rivoluzioni, ma non ha mai battuto ciglio e non ha mai fatto vedere spettacoli pietosi come quelli ai quali ci ha abituato Allegri dal novembre del 2018, dopo uno Juve-Manchester Utd perso per caso ma che per il Vate livornese fece ribrezzo perché troppe cicale a lui non piacciono.

Lui si sente formica.

 

 

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3 minutes ago, O' Rei David said:

Nel corso della conferenza stampa di vigilia di Juventus-Venezia, Massimiliano Allegri ha risposto a una domanda su quale partita preferirebbe rigiocare se ne avesse la possibilità: "Una partita di campionato? No, piuttosto preferirei rigiocare la Champions col Villarreal.

 

Non mi sembra corretto commentare con pretestuosità. Non ha detto quello che state commentando. A posteriori l'uscita dalla Champions (pur nella sua gravità) ci ha dato dei vantaggi per la lotta per il quarto posto, che altrimenti sarebbe stato più difficile da raggiungere, che è quello che ogni tifoso potrebbe dire con la massima obiettività

Ho ascoltato la conferenza quindo conosco il contesto di quelle dichiarazioni, ma anche questo non le rende meno pesanti e, a mio avviso, inaccettabili.

E' un dato di fatto che l'eliminazione dalla Champions abbia aiutato, vista l'emergenza infortuni, ma da allenatore della Juventus non mi sognerei di fare una dichiarazione del genere. Ripeto, va benissimo sottolineare che negli ultimi 3 mesi si e' giocato sempre con gli stessi, ma ti fermi li'. Con in Villareal abbiamo cercato di fare il compitino, sia all'andata (e per poco ci riuscivamo), sia al ritorno, dove pur giocando meglio siamo stati terribilmente sterili e preveidibli per larghi tratti della partita. Anche in questo caso, io avrei chiesto ad Allegri se si riferiva all'andata, dove troviamo un gol lampo e poi ci chiudiamo a guscio (secondo me su precisa indicazione tattica di non correre troppi rischi), o al ritorno, quando il Villareal ha imbrigliato la nostra manovra, facendoci giocare come volevano e poi prendendoci a schiaffi in contropiede. 

Non e' pretestuosita', e' semplicemente onesta' intellettuale, un pizzico di occhio critico e rispetto verso la societa', la squadra e il tifo bianconero. Mi aspetto questo genere di dichiarazioni da un Sarri o Spalletti qualunque, non dall'allenatore della Juventus. 

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7 minuti fa, Ale0306 ha scritto:

E chi invece ha l’avventatezza di farle quelle domande, magari anche tenendo il contraddittorio che inevitabilmente finisce in vacca per mancanza di appropriata argomentazione tecnica da parte di chi per 9 milioni a stagione qualche base dovrebbe dimostrarla, finisce per pagarla con il puntuale licenziamento. 

Però il giornalista non può sperare che l''intervistato gli dica esattamente quello che spera di sentire.

Se gli fa una domanda scomoda, una domanda trabocchetto, deve aspettarsi uno svicolamento, una risposta diplomatica, una prevedibile.

A meno che non si tratti di un allenatore che vuol stuzzicare la società (o addirittura rompere i ponti) o ha delle rivendicazioni da fare.

Allegri è un serio professionista e lo vedo perfettamente integrato con la società e la dirigenza, se ha delle rivendicazioni da fare le fa, correttamente, in privato, e non a uso e consumo dei pennivendoli.

Se gli chiedono conto del perché Vlahovic segna leggermente meno che con la Fiorentina, risponde che il ragazzo è come se fosse passato dal prestare servizio in un pub di un piccolo paese, con 10 clienti all'ora, a un Mc Donald con 10 clienti al minuto: ci sta un pò di sbandamento iniziale, di necessità di adeguarsi alla nuova realtà.

Che è esattamente quello che penso io e qualche tifoso avveduto.

Se gli fanno la solita tiritera sul gioco e sul corto muso, mi pare altrettanto comprensibile che ricordi che le vittorie di corto muso le fanno tutte le squadre e che con tante assenze di interpreti non certamente secondari, non è così semplice realizzare un gioco più fluido, situazioni di superiorità numerica e altro.

Il livello del giornalismo attuale è tristemente noto, purtroppo. Le conferenze stampa sono un obbligo contrattuale, sacrosanto visto che il calcio sopravvive grazie ai soldi di Dazn, Sky, etc., ma francamente se ne potrebbe anche fare a meno.

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