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tv in bianco e nero

Più italiani è meglio?

Post in rilievo

8 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Bastava un rigore tirato bene. Concordo con la mancanza di talenti ma anche fossimo andati ai mondiali il giudizio sul livello tecnico del calcio italiano non cambierebbe. Però non sarebbe importante avere 11 italiani forti ma due per reparto capaci di tenere alta la percezione dei momenti, degli avversari, della tifoseria e capaci di trasmettere serietà e metodo di lavoro.

Mi sono letto tutto ed onestamente mi sentivo di aver capito poco, così mi sono riletto il primo post..

Ma tu ne fai sostanzialmente un discorso di furbata in vista di un mondiale dove non partecipiamo, oppure in generale.

Non che la cosa sia tanto sbagliata, ma avrebbe senso puntare su raspadori e non su Osimenh,  giusto per dire, solo perché il secondo partecipando al mondiale, questo per lui sarà un campionato perso?

Poi raspadori te lo devi tenere..

 

In generale ormai non ha più senso, vedo le squadre giovanili imbottite di ragazzi stranieri, oltre al fatto che anche quelli nati in Italia, di seconda o terza generazione, non sembra che abbiano tutto questo senso di appartenenza, sia per la Nazionale che per la squadra di club.

A quanto ne so solo tonali pur di rimanere al Milan si è ridotto lo stipendio, gli altri scappano...

 

 

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17 ore fa, FuoriDalCoro ha scritto:

ciclicamente (diciamo ad ogni sessione di mercato) la questione si ripropone ...un po' come gli articoli che consigliano di bere di più con l'arrivo del caldo.

Il problema non è la nazionalità ma la capacità di rendersi parte di una società di creare (o subire) il senso di apparteneza. Nedved non era italiano ma io avrei voluto altri 10 con il suo senso di appartenza (tanto per dire). Lo stesso direi per Platini, per Trezequet ...e via dicendo.  Vlahovic sembra uno che lo possiede. Ma lostesso parrebbe di Chiesa ... 

Ci sono stati diversi italiani con meno senso di appatenenza di loro quindi...la ricetta giusta non c'è.

Infinitamente d'accordo.

Poi va considerato anche quando uno straniero arriva dall'Italia e quando dall'estero.

 

Nel primo caso è più difficile sbagliare (, nel secondo devi fare affidamento su più intuito, oltre ai video ed alla percezione del giocatore.

 

E poi ci sono i fenomeni, quelli che possono non aver senso di appartenenza ma fare la differenza: Ibrahimovic quando arrivò da noi, Tevez, Cristiano Ronaldo... Io ci aggiungo De Ligt, che in una Juve di qualche anno fa sarebbe stato a livello dei top mondiali. Potevano non avere l'Italia e la Juve nel cuore, ma in campo erano comunque leoni.

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Discorso inutile, se sono forti va bene, se no non va bene 

Se i giocatori più forti sono tutti francesi io voglio una squadra piena zeppa di francesi, di quei francesi per inciso. 

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7 ore fa, Siomo92 ha scritto:

certo ma siamo stati abbastanza idioti da non prenderceli quando ne avevamo occasione. Al di là di Verratti e Donnarumma che meritano discorsi a parte. Anche solo gente Bastoni, Tonali, Barella, Zaniolo (prima che si rompesse e magari da noi non si sarebbe rotto) tutta gente su cui non abbiamo puntato quando potevamo farlo e non sono stati dei crack momentanei alla Piantek o Shick ma giocatori che fin da giovani si capiva che sarebbero diventati forti. Su sta gente bisogna puntare anche a costo di spenderci qualcosina. il Pogba che prendi a 0 e rivendi a 100 milioni ti capita una volta nella vita, Di solito i giovani che paghi poco sono i Kaio Jorge preso a niente, servito a niente

Ed abbiamo fatto bene, perchè è gente che va bene in serie A e finisce li. La cosa divertente è che tonali ad oggi ha giocato tre partite decenti in due anni di Milan ed è considerato ormai un fenomeno... vabbeh sono opinioni... l'unico che prenderei, se fosse sano sarebbe Zaniolo tutti gli altri sono giusto fuffa per la A.

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Secondo me è sempre una cosa positiva se c'è un blocco italiano.

Ma deve essere forte.

Tipo un blocco tipo B+BBC.

Poi alla fine è certo che la prima cosa è sempre la qualità.

E se poi puoi fare un blocco italiano di qualità, meglio ancora.

Ma guardando attualmente in giro non ci sono tanti italiani di qualità in giro (e prendibili).

Detto questo mi piace anche avere altri "blocchi" tipo 2,3,4 francesi, 2,3,4 olandesi ecc. e non diciamo 20 nazionalità diversi.

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1 ora fa, aiace ha scritto:

Ed abbiamo fatto bene, perchè è gente che va bene in serie A e finisce li. La cosa divertente è che tonali ad oggi ha giocato tre partite decenti in due anni di Milan ed è considerato ormai un fenomeno... vabbeh sono opinioni... l'unico che prenderei, se fosse sano sarebbe Zaniolo tutti gli altri sono giusto fuffa per la A.

a parte che con quella gente ci abbiamo vinto un europeo ma poi anche andassero bene per la serie a ora come ora mi accontenterei visto che non vinciamo manco più quella

 

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I giocatori italiani restano nel 90% dei casi a giocare in Italia e la Juve è tra le più ambite. Per questo motivo si hanno più probabilità di veder nascere bandiere come Del Piero, Chiellini o anche Totti per la Roma

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19 minuti fa, Siomo92 ha scritto:

a parte che con quella gente ci abbiamo vinto un europeo ma poi anche andassero bene per la serie a

E poi non si sono qualificati al mondiale perdendo la semifinale dei play off con la temibilissima Macedonia  dopo aver fatto pena in un girone ridicolo… non fai che darmi ragione .ghgh 

19 minuti fa, Siomo92 ha scritto:

ora come ora mi accontenterei visto che non vinciamo manco più quella

 

Viziatello… ne abbiamo vinti 9 in 11 anni e sicuramente torneremo a rivincere presto e con gente decisamente più forte. 

 

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2 ore fa, Gianco ha scritto:

Mi sono letto tutto ed onestamente mi sentivo di aver capito poco, così mi sono riletto il primo post..

Ma tu ne fai sostanzialmente un discorso di furbata in vista di un mondiale dove non partecipiamo, oppure in generale.

Non che la cosa sia tanto sbagliata, ma avrebbe senso puntare su raspadori e non su Osimenh,  giusto per dire, solo perché il secondo partecipando al mondiale, questo per lui sarà un campionato perso?

Poi raspadori te lo devi tenere..

 

In generale ormai non ha più senso, vedo le squadre giovanili imbottite di ragazzi stranieri, oltre al fatto che anche quelli nati in Italia, di seconda o terza generazione, non sembra che abbiano tutto questo senso di appartenenza, sia per la Nazionale che per la squadra di club.

A quanto ne so solo tonali pur di rimanere al Milan si è ridotto lo stipendio, gli altri scappano...

 

 

Le mie considerazioni rispetto alla contingenza del mondiale sono argomenti da aggiungere alla questione di fondo. Se devo prendere un giocatore devo valutare se è tecnicamente valido, diciamo che ne seleziono 3/4 per un determinato ruolo. A questo punto devo capire come si integra con l'intero ecosistema e come lo può migliorare, quanto se in quel ruolo ho candidati stranieri e italiani chi vado a preferire? Un italiano mi garantisce più capacità di integrazione e miglioramento del gruppo e una migliore adesione alla filosofia di squadra? Se si allora è preferibile, a parità di giudizio invece oggi io considererei anche la questione del mondiale  metà stagione, un fattore che non c'è mai stato prima.

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Italiano è un po' troppo generico.

L'ideale è uno che si fa tutta la trafila dalle giovanili, per prendere un maramao tutto tatuato vado in Burundi o in Macedonia del Nord, che risultati alla mano fa pure meglio

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2 ore fa, Gianco ha scritto:

A quanto ne so solo tonali pur di rimanere al Milan si è ridotto lo stipendio, gli altri scappano..

Non lo cercava nessuno o accettava la riduzione o tornava a Brescia. Nessuno dice che anche Cellino si è accontentato di molto meno di quanto pattuito l’anno precedente. 

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Se funzionasse l'asse U23 / Prima Squadra sarebbe molto più semplice avere italiani in rosa.  Ovviamente, ragionando come Catalano, meglio un Platini che un Pacione in squadra ma l' importante è òla bravura del calciatore. In Italia è complicato trovare giovani a prezzi abbordabili all' estero è più semplice.

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Io voglio gente capace, non viziata, affamata e disposta a farsi il cosiddetto mazzo. 

Non me ne frega niente se vengono da Torino, dalla Sicilia, dalla Repubblica di San Marino, da un altro continente o da Marte. 

 

Mi sono rotto i cogl.ioni della Juve Dream Team, con gente svogliata, strapagata e non allenata.

In questi ultimi anni ci sta ridendo dietro mezzo mondo... 

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Non siamo negli anni 80-90 dove gli italiani erano forti e venivano invidiati da tutto il mondo. Sono per la maggior parte giocatori di basso medio livello che faticano a fare la differenza, e secondo me creare uno zoccolo duro in rosa, vorrebbe dire solo indebolirci. Siamo un club, non la nazionale. Da dove vengono è irrilevante. Conta che siano all'altezza. 

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13 ore fa, Slowpoke Sama ha scritto:

Ma non è questione di impegnarsi o meno, è la stessa cosa se due corridori corrono, quello davanti tenderà a correre meno rispetto a quello dietro ma non è che si allena o si impegna meno, è pura psicologia. Tu sei nato in Italia, conosci vita morte e miracoli del campionato, delle squadre, delle tifoserie. Anche inconsciamente potresti avere più stimoli rispetto a uno straniero, ma non significa che quest'ultimo non sia un professionista. E comunque sono fattori possibili ma come dicevo prima non è una regola, sono possibilità.

continui a ragionare da tifoso e non da sportivo , questi la competizione ce l'hanno dentro non vogliono perdere nemmeno a briscola

i problemi non sono le motivazioni quelle ne hanno da vendere , ma le tensioni le pressioni quelle si che distruggono gli sportivi

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12 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Si, ho fatto sport a livello agonistico e uno dei problemi più ricorrenti era mantenere alta la concentrazione di alcuni personaggi che arrivavano da altre squadre e che consideravano inutili certe partite o almeno non al loro livello. Finché eravamo in maggioranza noi che giocavamo da tempo in quella squadra, l'onda lì portava. Una volta rimasti pochi non siamo stati capaci di tirarli con noi e ne prendevamo a mazzi tranne nelle partite che anche loro riconoscevano alla loro altezza. Li diventavano fenomeni... non parlo da tifoso ma da ex atleta che le dinamiche le ha viste da vicino.

se dobbiamo raccontare frottole per discutere in un forum lasciamo stare

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noi in italia abbiamo italiano.... in germania hanno tedesco..... l'uno ha conquistato l'europa proprio contro di noi, l'altro .....tedesco.....(che poi è italiano... 🙂 ) ha vinto la coppa tedesca... 🙂 .... gente con buone origine! sono vincenti!

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On 5/24/2022 at 1:22 PM, black&whitetiger said:

L’ Inda lo scorso anno (Bastoni e Barella) e il Milan quest’anno (Tonali e Calabria) vincono lo scudo con soli 2 italiani nell’ 11 titolare e noi dobbiamo prendere più italiani quando già ne abbiamo più di tutti Chiellini, Bonucci, Locatelli, Chiesa, De Sciglio, Perin, Pellegrini, Pinsoglio, Rugani, Bernardeschi e abbiamo visto che risultati le comiche.

👍

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4 ore fa, Fuorionda ha scritto:

Io voglio gente capace, non viziata, affamata e disposta a farsi il cosiddetto mazzo. 

Non me ne frega niente se vengono da Torino, dalla Sicilia, dalla Repubblica di San Marino, da un altro continente o da Marte. 

 

Mi sono rotto i cogl.ioni della Juve Dream Team, con gente svogliata, strapagata e non allenata.

In questi ultimi anni ci sta ridendo dietro mezzo mondo... 

E hai perfettamente ragione!

E' un pezzo che vado dicendo che il valore di una rosa non lo da il valore attribuito al Fantacalcio, o il monte ingaggi, ma quello che metti in campo, il rendimento concreto sul rettangolo verde, la voglia di spaccare il sederino agli avversari.

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La mia idea è che ci debbano essere 16 giocatori "titolari" forti a prescindere dalla nazionalità.

Dopodiché si completa la rosa con 7-8 comprimari, meglio se italiani, giovani e a basso costo magari provenienti dal settore giovanile.

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