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Deborah J

Allegri post Napoli: "Innanzitutto c'è da fare i complimenti al Napoli perchè ha fatto una bella partita. Per quanto riguarda noi, eravamo un po' bassi di energia"

Post in rilievo

Adesso, Manny Calavera ha scritto:

Ti sbagli. La frase la usò nel 2019 quando avevamo un distacco ampissimo dalla seconda e perdemmo contro la Spal compromettendo secondo i giornalisti "il record di punti"

 

A domanda del giornalista "il record di punti vi interessa?"

 

Lui rispose così:""Il record di punti? Io ve lo dico, anche se poi divento noioso. Sei intenditore di ippica? Nelle corse dei cavalli basta mettere il musetto davanti, non c'è bisogno di 100. Quello che perde di corto muso arriva secondo, quello che vince di corto muso è primo. 84 punti per vincere lo scudetto, se il Napoli non le vince tutte bastano..."

 

Di lì nacque il modo di dire, trasformato poi dai giornalisti in "vincere 1-0" perchè con gli anni cominciammo a prendere quella china.  ;)

 

 

e che lui ha sempre rimarcato

per ogni 1 a 0 il corto muso lo ha lanciato anche lui visto che ad ogni domanda dei giornalisti sul corto muso delll'1 a 0 lui risponde a tono

il discorso al di là dei sofismi è che il monza ne ha fatti tre e noi abbiamo faticato a farne uno

considerato difesa e attacco nostro la sofferenza di quella partita è assurda

1 minuto fa, AngriJuve ha scritto:

Lui ci ha sempre marciato cosa? Non gliel'ho sentito ripetere neanche una volta da allora 

quando torni da marte fammi un fischio ok?

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28 minuti fa, Rocchio ha scritto:

pensa ad una srl. 

fatto?

 

pensa al dirigente responsabile della filiera produttiva con 460 operai

fatto?

 

pensa a quella filiera che non riesce a produrre nessun risultato e inoltre deprime il valore del prodotto sul mercato

fatto?

 

vengono cacciati i 460 operai o il dirigente responsabile?

Ti risulta che allegri sia un dirigente ? 

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5 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Ma allegri non la disse per associarla agli uno a zero. È la tifoseria che ha poi introdotto questo concetto.  Non è un'opinione questa,  basta andare a cercare (se si trova) quella intervista 

Credo lo disse dopo Spal-Juve 2-0 per rimarcare che per vincere il campionato basta un punto in più.

 

L'anno scorso nessuno ha parlato di corto muso milanista, visti i numerosi 1-0 e vittorie di misura sul finale di campionato e il punto in più alla fine in campionato.

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4 minuti fa, tiger man ha scritto:

e che lui ha sempre rimarcato

per ogni 1 a 0 il corto muso lo ha lanciato anche lui visto che ad ogni domanda dei giornalisti sul corto muso delll'1 a 0 lui risponde a tono

il discorso al di là dei sofismi è che il monza ne ha fatti tre e noi abbiamo faticato a farne uno

considerato difesa e attacco nostro la sofferenza di quella partita è assurda

quando torni da marte fammi un fischio ok?

Sono i giornalisti che hanno cominciato ad usare la definizione in quell'accezione (negativa) e lui ormai vittima del suo personaggio per contrastarli ci si è adeguato. Ma il senso originale (ed è inserito pure nella Treccani, per dire) non è quello. E' quello il punto.

Poi io posso scrivere pure che Corto Muso significa fare le barricate per 90 minuti se non mi va a genio Allegri, ma il significato restava comunque un altro. Non erano sofismi, si discuteva proprio di quello, del significato di corto muso, è per quello che ti ho quotato. Avessi voluto quotare una qualsiasi critica ad Allegri avrei avuto l"imbarazzo della scelta, anzi l'avrei scritta io per primo la critica.  ;)

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3 minuti fa, tiger man ha scritto:

e che lui ha sempre rimarcato

per ogni 1 a 0 il corto muso lo ha lanciato anche lui visto che ad ogni domanda dei giornalisti sul corto muso delll'1 a 0 lui risponde a tono

il discorso al di là dei sofismi è che il monza ne ha fatti tre e noi abbiamo faticato a farne uno

considerato difesa e attacco nostro la sofferenza di quella partita è assurda

quando torni da marte fammi un fischio ok?

Ok a parte la frase spiritosa,  forse non ricordo io.  Mi ricordi quando lo ha ripetuto associandolo agli uno a zero? Non si può ricordare mica tutto 

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Adesso, AngriJuve ha scritto:

Ok a parte la frase spiritosa,  forse non ricordo io.  Mi ricordi quando lo ha ripetuto associandolo agli uno a zero? Non si può ricordare mica tutto 

ad ogni conferenza stampa post vittoria per 1 a 0 parlano di corto muso e su tutti i giornali

perché per senso lato ogni vittoria di misura anche nella singola partita si associa a corto muso

poi me lo sono inventato io  e finiamola qua

perché mi sembra di stare in un mondo di matti

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2 ore fa, ciumbia ha scritto:

La juve di Sarri era diversa e più scarsa di quella di Allegri per via di giocatori ceduti come Mandzukic- emre can etc..

altri mai a disposizione per gravi infortuni come khedira o con i crociati chiellini e demiral

nonostante questo vince giocando mediamente bene la prima parte di stagione e maluccio (non male come ora) il girone di ritorno

Le ultime 8 partite furono un calvario era una squadra proprio andata.

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2 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

Sono i giornalisti che hanno cominciato ad usare la definizione in quell'accezione (negativa) e lui ormai vittima del suo personaggio per contrastarli ci si è adeguato. Ma il senso originale (ed è inserito pure nella Treccani, per dire) non è quello. E' quello il punto.

Poi io posso scrivere pure che Corto Muso significa fare le barricate per 90 minuti se non mi va a genio Allegri, ma il significato restava comunque un altro. Non erano sofismi, si discuteva proprio di quello, del significato di corto muso, è per quello che ti ho quotato. Avessi voluto quotare una qualsiasi critica ad Allegri avrei avuto l"imbarazzo della scelta, anzi l'avrei scritta io per primo la critica.  ;)

ah ecco ci si è adeguato

dillo all altro utente che scende dal pero  e mi dice che non è successo mai che abbiamo associato il corto muso all'uno a zero e lui ci ha marciato

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Semmai dovrebbe essere il Napoli a complimentarsi vivamente per avere avuto il modo di avere da parte nostra di tutto e di più, ad iniziare dall'assurdo atteggiamento tattico, dalle altrettanto assurde scelte tecniche e dei conseguenti omaggi sotto forma di errori molto banali di qualche singolo.

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1 minuto fa, tiger man ha scritto:

ad ogni conferenza stampa post vittoria per 1 a 0 parlano di corto muso e su tutti i giornali

perché per senso lato ogni vittoria di misura anche nella singola partita si associa a corto muso

poi me lo sono inventato io  e finiamola qua

perché mi sembra di stare in un mondo di matti

Quindi aspetta io voglio capire: Allegri disse quella frase parlando di punti in campionato. Basta arrivare un punto avanti,  corto muso. Da quel momento giornalisti e tifosi parlano di corto muso ad ogni 1 a 0. Di conseguenza allegri è responsabile del fatto che altri diano un'interpretazione diversa da quella che lui aveva dato. Ok ora è chiaro

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2 minuti fa, tiger man ha scritto:

ah ecco ci si è adeguato

dillo all altro utente che scende dal pero  e mi dice che non è successo mai che abbiamo associato il corto muso all'uno a zero e lui ci ha marciato

Se io uso una frase in un contesto ed un altro per darmi addosso la decontestualizza è normale che per rispondergli pan per focaccia mi adeguo al suo livello. Ma non è che quella frase l'ha usata Allegri per vantarsene. Non so se sono stato abbastanza chiaro. :d

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Adesso, Manny Calavera ha scritto:

Se io uso una frase in un contesto ed un altro per darmi addosso la decontestualizza è normale che per rispondergli pan per focaccia mi adeguo al suo livello. Ma non è che quella frase l'ha usata Allegri per vantarsene. Non so se sono stato abbastanza chiaro. :d

ma è una discussione di lana caprina

perché in realtà anche nella singola partita allegri pratica il corto muso

a lui non gli frega fare due  o tre gol ma uno e difendere bene

è una predisposizione a non giocare subire difendersi e ripartire inventando qualcosa

è così e lo fa con tutti dalla cremonese all inter

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30 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Lui è responsabile della gestione sportiva.

Lui è un dipendente. 

 

È responsabile delle gestione  sportiva come alex Sandro é responsabile del centro sinistra.

 

Chi sceglie i dipendenti é da mettere in discussione sicuramente prima dei dipendenti stessi.

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8 minuti fa, tiger man ha scritto:

ma è una discussione di lana caprina

perché in realtà anche nella singola partita allegri pratica il corto muso

a lui non gli frega fare due  o tre gol ma uno e difendere bene

è una predisposizione a non giocare subire difendersi e ripartire inventando qualcosa

è così e lo fa con tutti dalla cremonese all inter

E' proprio quello che ti sto contestando. Per te Allegri "pratica nella singola partita il corto muso", ma come fa a praticare una cosa che in origine e per sua stessa definizione non era nata per significare quello? Ribadisco, il "corto muso" a sto punto da definizione è pure vincere 6-5. E' incontestabile. Non c'entra l'attaccare, il difendere, avere atteggiamento propositivo ecc. E' arrivare davanti agli altri di poco. 

 

Poi su Allegri e i suoi 1-0 possiamo pure scriverci un romanzo e ti darei probabilmente ragione su quasi tutto ma non era quello che intendevo fare quotandoti (la vittoria del Monza è stata di corto muso, al di lá del gioco espresso).  ;)

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14 ore fa, Ilbiancoedilnero ha scritto:

Finalmente ho trovato qualcuno che la pensa come me

Ho fatto questo identico discorso decine di volte a miei amici e conoscenti in passato.

Aggiungo che nel nuoto piuttosto che nella atletica o in qualsiasi altro sport esiste solo chi vince e chi perde . Solo nel calcio esiste insopportabile retorica sulla presunta estetica del gioco.

In tutti gli sport si parte sempre dalla fine nei ragionamenti , Bolt piuttosto che la Pellegrini arrivano primi quindi sono i migliori .Punto e basta.

Mai sentito di un nuotatore che nuota bene  e non abbia mai vinto .

Chi vince nuota o corre o salta  bene , non il contrario. 

Esiste solo cosa funziona e cosa non funziona per raggiungere il risultato 

Bello e brutto sono categorie dell arte e dell intrattenimento non dello sport.

 

 

 

Scusa se intervengo io fin qui ero solo in lettura ma vengono dette cose allucinanti. Dietro allo stile e alla perfezione di nuoto della Pellegrini o quello di corsa di Bolt c'è del lavoro quotidiano per anni a correggere studiare migliorare continuamente il gesto, oltre alla consapevolezza e quindi il lavoro mentale di controllo del gesto di allenare la propriocezione. Ci sono nuotatrici che nuotano bene quanto la Pellegrini ma non  avranno mai la sua performance perchè il loro organismo non gliela permette. Vale lo stesso per Bolt...

Ma non è che correre bene nuotare bene , giocare bene non conta ....è importantissimo è ciò che ti permette di fare la migliore tua performance, individuale o di squadra.

Alcuni che ho letto qui scrivono demonizzando il giocare bene come se chi parla di giocare bene intendesse una roba tipo: fare solo colpi di tacco, rovesciate, tunnel, e giocate difficili, riversarsi in attacco indiscriminatamente lasciando completamente scoperta la difesa seguire schemi preordinati studiati a memoria e da eseguire pedissequamente sul campo ,prendere più gol possibile fregandosene tanto se ne farà uno più dell' avversario. 

Niente di tutto ciò aiuta ovviamente a fare la migliore performance ( le giocate tecniche difficili dei singolo quando è in condizioni di farle sono un altro discorso, a parte...). Posto che il livello dei giocatori che hai quello è, con un buon gioco più efficace renderanno di più , con un cattivo gioco renderanno meno  ( meno, che se magari il dislivello sugli avversari è conclamato e strabordante può anche bastare per vincere ,ma senza avere espresso la migliore performance possibile  e quindi non sviluppando appieno il proprio potenziale e quando servirà non se ne sarà in grado), Buon gioco  che per chi ama e conosce il calcio è anche bello da vedere (perchè lo capisce, ne capisce l'efficacia , l'intelligenza, la sagacia il lavoro che c'è dietro)di una bellezza valutata su canoni calcistici non certo di metrica poetica o grafica creativa...come si vuol far  credere per comodo... Di che cosa è fatto tale buon gioco in sostanza ? Per esempio di trame che riescono a scardinare e sorprendere  la difesa avversaria creando spazi con movimenti collettivi intelligenti e coordinati, di dinamismo costante che toglie riferimento agli avversari percui li mette in difficoltà nel difendere e annullare la tua fase di attacco, e per  fare ciò per esempio smarcamenti e passaggio di prima o al massimo a due tocchi sono importanti ed efficaci ( e per questo sono belli da vedere), ma non solo ....se riesci a creare spazi con opportuni movimenti, scaglionamenti etc...e quindi servire giocatori smarcati gli stessi giocatori sono messi in condizioni migliori per esprimere la loro tecnica hanno più tempo più libertà nel controllo e nel decidere, possono addirittura avere deciso cosa fare prima che gli arrivi il pallone e in tal modo togliere tempi agli avversari e tutto ciò è efficace e quindi calcisticamente anche bello come vedere in altro lavoro un grande artigiano o un artista che lavora bene secondo i canoni di quello specifico lavoro. Quindi possiamo per esempio dire che giocare a molti tocchi individuali in generale non è buon gioco( facilità il recupero palla e la difesa dell' avversario e rende lenti), far scorrere il pallone di prima o velocemente è sia buon gioco che indice di buon gioco ed è anche bello, nel senso che vuol dire essere in grado di muoversi collettivamente in maniera coordinata armonica efficace. Buon gioco , o gioco bello è anche un gioco preciso, per esempio , non conosco nessuno a cui piaccia o trovi bello vedere i propri giocatori che sbagliano le giocate i passaggi gli scambi. Non è mica questione però solo di tecnica individuale  di concentrazione ,come l'allegrismo pretenderebbe di spiegarci...la precisione del gioco per esempio dipende anche e molto dai movimenti dei giocatori ( è più facile servire giusto un giocatore smarcato da uno non smarcato, è più facile fare un passaggio da smarcati invece che sotto pressione) dai tempi e dal ritmo del gioco,  dalla postura con cui si pone il giocatore ricevente che gli permette di dettare il tipo di passaggio che vorrebbe in base alla giocata che ha in mente ,forte, meno forte d'esterno, d'interno, filtrante a destra del compagno a sinistra etc...  facilitando le cose al compagno che gli passa la palla. Ma sulle posture e sui movimenti si lavora in allenamento non perchè giocatori professionisti non le possano o sappiano fare ma per migliorare l'efficacia la precisione l'intesa, parlare la stessa lingua in campo che aiuta a essere squadra a essere un organismo efficace. Un gioco preciso è bello ed è questione di intesa fra giocatori, di sapere già in certi momenti o in certi casi per esempio che tizio andrà in profondità invece che venire incontro e quindi non fraintendersi sulla giocata, e non fraintendersi e quindi fare più giocate giuste è efficace e quindi  bello dal punto di vista dell' estetica calcistica è un valore. Perdere la palla perchè non ci si intende e si è imprecisi è brutto perchè non solo non è efficace ma è proprio il contrario dell' efficacia. La palla è più facile da ricevere e controllare oltrechè da giocare bassa piuttosto che alta( non sto neanche a spiegare il perchè è fisica di livello infimo)  quindi una squadra che gioca curando questo aspetto e cioè preferendo e cercando più le giocate basse e cercando di ridurre quelle alte è una squadra più efficace e più bella e giocare palla bassa è da sempre considerato un indice di efficacia e di bellezza.   Potrei fare un discorso del genere sulla difesa e la fase difensiva considerando altri parametri che sono efficaci e quindi considerati universalmente calcisticamente belli. Se rimedi costantemente agli attacchi degli avversari chiudendo ogni buco in area di rigore fai una cosa buona per difenderti, ma se li annichilisci sul nascere interrompendo ogni loro trama soffocando la loro manovra facendoli diventare lenti e impacciati e imprecisi oltre che difenderti prevenendo (quasi)ogni pericolo tenendoli quasi sempre lontani dalla tua area di fatto li demoralizzi anche mentalmente , e tutto ciò è molto più efficace e quindi più bello calcisticamente parlando piuttosto che resistere nel fortino 90 minuti( è abbastanza conclamato da essere quasi dimostrato che a parità di valori in campo un assedio subito per lunghi periodi senza uscire mai dalla propria area porta a subire gol quasi sempre, basta guardare le partite...)E via così , il discorso potrebbe continuare, per ore ...ai miei tempi ( non che sia Matusalemme ma non sono nemmeno un ragazzino) parlare di pallone fra gente che ne capisce qualcosa era questo. Oggi leggo che giocare palla alta o bassa è indifferente e  sono solo stupidaggini , che ognuno si deve muovere sul campo come gli pare e come gli sovviene sul momento per non frustrarne la libertà...che non è importante muoversi senza palla e l'esaltazione di mille altri concetti riduttivi e semplicistici di tale fatta ,  che sono all' origine della scarsa cura del dettaglio dello scarso lavoro che c'è dietro  ciò che mette in campo la Juventus di Allegri e sono indice di un gioco sciatto scheletrico elementare facilone approssimativo e arrangiato improntato a sufficienza e superficialità. La Juve ottiene spesso risultati nonostante ciò perchè ha spesso in campo giocatori e rose molto superiori alle avversarie.

Questo famoso allegrismo di cui si parla e che si esalta a me pare una deriva di propugnazione  e coltivazione di un' ignoranza. E l'ignoranza purtroppo è come la gramigna , ci mette poco ed è facile a diffondersi e moltiplicarsi, fa enorme danno, e per debellarla e quindi finire di pagarne i danni ci vuole molto tempo e molta fatica. A distruggere non solo nel calcio ma proprio nell' universo ci si mette purtroppo molto meno che a costruire.

Modificato da M.O.
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5 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

E' proprio quello che ti sto contestando. Per te Allegri "pratica nella singola partita il corto muso", ma come fa a praticare una cosa che in origine e per sua stessa definizione non era nata per significare quello? Ribadisco, il "corto muso" a sto punto da definizione è pure vincere 6-5. E' incontestabile. Non c'entra l'attaccare, il difendere, avere atteggiamento propositivo ecc. E' arrivare davanti agli altri di poco. 

 

Poi su Allegri e i suoi 1-0 possiamo pure scriverci un romanzo e ti darei probabilmente ragione su quasi tutto ma non era quello che intendevo fare quotandoti (la vittoria del Monza è stata di corto muso, al di lá del gioco espresso).  ;)

va bene

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3 minuti fa, Samoa ha scritto:

Lui è un dipendente. 

 

È responsabile delle gestione  sportiva come alex Sandro é responsabile del centro sinistra.

 

Chi sceglie i dipendenti é da mettere in discussione sicuramente prima dei dipendenti stessi.

Esatto.

 

E a lui sono imputati proprio i risultati (che non ci sono) e la valorizzazione dei calciatori (che non c'è).

Sono sue responsabilità.

E mi stupisce che si debba spiegare "l'acqua calda".

 

Come ad Alex Sandro sono imputate invereconde prestazioni da anni sul centro-sinistra.

 

Chi ha scelto Allegri facendogli quel tipo di contratto e lasciandogli sostanzialmente carta bianca, non c'è più. Alla buon'ora!

 

Manca solo lui.

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3 ore fa, 09bianconero85 ha scritto:

Siete esilaranti

Guarda io sarò anche esilarante, ma te non è che stai messo meglio, direi sei ossessionato da un allenatore che per trofei vinti è il terzo della nostra storia...sembra che le vostre mogli vi abbiano tradito con lui...e poi per ricordare, i record di gol stagionali negli ultimi 12 anni sono stati fatti con colui che chiamate cortomuso

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5 ore fa, BlackFinger ha scritto:

Ma perché barattare?ma dove sta scritto che se vinci 5 a 1 poi non vinci le altre partite?

Il Napoli prima dell'Inter veniva anche lui da molte vittorie consecutive e non erano tutti 1 a 0.

Non so se eri tu o un altro che ieri scriveva "preferisco vincere 8 partite 1 a 0 e poi perderne una per 5 a 0".

Be io preferisco vincere 8 partite 3 a 1 e poi perderne una 5 a 4.

Sono un pazzo amante del circo che pensa che per vincere bisogna segnare un gol più dell' avversario piuttosto che prenderne uno in meno.

Non posso farci nulla.

Ero io l'utente...uno io non baratto nulla...la mia era una metafora.. Una vittoria è una vittoria,una sconfitta è una sconfitta...se ogni 8 vittorie di fila devo fare una sconfitta firmo con il sangue...qst era il succo... è stata una sconfitta dolorosa qll contro il Napoli da chiudere immediatamente e ripartire a fare altre vittorie ...io mi incazzo anche quando perdo 1 a 0 come lo scorso anno con l'Inter quando dominammo...mi sono accontentato del bel Gioco? No, una sconfitta è una cosa dolorosa sempre, e io che sono della Juve non cerco alibi o scuse...

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2 ore fa, VOLTA J RE ha scritto:

Interessante questa tua teoria di realtà alternativa. La realtà reale è che Allegri non ha mai overperfermato alcun giocatore, non ha mai dato un gioco a nessuna squadra e lascia dietro di sé macerie.

Allora solo dico anche a te , allegri è il terzo allenatore più vincente della nostra storia, è arrivato 2 volte in finale di Champions con una squadra che gioca nel quarto campionato d'Europa ( negli ultimi anni sono arrivati in finale premier, Liga, Bayern e PSG, che sono sopra il tuo livello)...ora se ha fatto tutto qst senza fare overperformare i giocatori allora significa che è proprio bravo( qst dal tuo punto di vista)...dal mio i giocatori che sono passati alla Juve con allegri sono maturati e facevano le cose talmente con facilità e tecnica che si è arrivati a vincere per più anni...oggi tecnicamente e tatticamente non abbiamo nulla a che vedere con le Juve del passato...e non mi dite che la Juve aveva giocatori fortissimi perché è vero che erano forti, ma se qll erano forti i giocatori che hanno avuto lippi Trapattoni capello erano extraterrestri....qst sono i fatti documentabili dalla storia passata...tu cosa documenti? Il nulla, documenti un tuo pensiero, ecco qll che tu fai si considera realtà alternativa 

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2 ore fa, M.O. ha scritto:

Scusa se intervengo io fin qui ero solo in lettura ma vengono dette cose allucinanti. Dietro allo stile e alla perfezione di nuoto della Pellegrini o quello di corsa di Bolt c'è del lavoro quotidiano per anni a correggere studiare migliorare continuamente il gesto, oltre alla consapevolezza e quindi il lavoro mentale di controllo del gesto di allenare la propriocezione. Ci sono nuotatrici che nuotano bene quanto la Pellegrini ma non  avranno mai la sua performance perchè il loro organismo non gliela permette. Vale lo stesso per Bolt...

Ma non è che correre bene nuotare bene , giocare bene non conta ....è importantissimo è ciò che ti permette di fare la migliore tua performance, individuale o di squadra.

Alcuni che ho letto qui scrivono demonizzando il giocare bene come se chi parla di giocare bene intendesse una roba tipo: fare solo colpi di tacco, rovesciate, tunnel, e giocate difficili, riversarsi in attacco indiscriminatamente lasciando completamente scoperta la difesa seguire schemi preordinati studiati a memoria e da eseguire pedissequamente sul campo ,prendere più gol possibile fregandosene tanto se ne farà uno più dell' avversario. 

Niente di tutto ciò aiuta ovviamente a fare la migliore performance ( le giocate tecniche difficili dei singolo quando è in condizioni di farle sono un altro discorso, a parte...). Posto che il livello dei giocatori che hai quello è, con un buon gioco più efficace renderanno di più , con un cattivo gioco renderanno meno  ( meno, che se magari il dislivello sugli avversari è conclamato e strabordante può anche bastare per vincere ,ma senza avere espresso la migliore performance possibile  e quindi non sviluppando appieno il proprio potenziale e quando servirà non se ne sarà in grado), Buon gioco  che per chi ama e conosce il calcio è anche bello da vedere (perchè lo capisce, ne capisce l'efficacia , l'intelligenza, la sagacia il lavoro che c'è dietro)di una bellezza valutata su canoni calcistici non certo di metrica poetica o grafica creativa...come si vuol far  credere per comodo... Di che cosa è fatto tale buon gioco in sostanza ? Per esempio di trame che riescono a scardinare e sorprendere  la difesa avversaria creando spazi con movimenti collettivi intelligenti e coordinati, di dinamismo costante che toglie riferimento agli avversari percui li mette in difficoltà nel difendere e annullare la tua fase di attacco, e per  fare ciò per esempio smarcamenti e passaggio di prima o al massimo a due tocchi sono importanti ed efficaci ( e per questo sono belli da vedere), ma non solo ....se riesci a creare spazi con opportuni movimenti, scaglionamenti etc...e quindi servire giocatori smarcati gli stessi giocatori sono messi in condizioni migliori per esprimere la loro tecnica hanno più tempo più libertà nel controllo e nel decidere, possono addirittura avere deciso cosa fare prima che gli arrivi il pallone e in tal modo togliere tempi agli avversari e tutto ciò è efficace e quindi calcisticamente anche bello come vedere in altro lavoro un grande artigiano o un artista che lavora bene secondo i canoni di quello specifico lavoro. Quindi possiamo per esempio dire che giocare a molti tocchi individuali in generale non è buon gioco( facilità il recupero palla e la difesa dell' avversario e rende lenti), far scorrere il pallone di prima o velocemente è sia buon gioco che indice di buon gioco ed è anche bello, nel senso che vuol dire essere in grado di muoversi collettivamente in maniera coordinata armonica efficace. Buon gioco , o gioco bello è anche un gioco preciso, per esempio , non conosco nessuno a cui piaccia o trovi bello vedere i propri giocatori che sbagliano le giocate i passaggi gli scambi. Non è mica questione però solo di tecnica individuale  di concentrazione ,come l'allegrismo pretenderebbe di spiegarci...la precisione del gioco per esempio dipende anche e molto dai movimenti dei giocatori ( è più facile servire giusto un giocatore smarcato da uno non smarcato, è più facile fare un passaggio da smarcati invece che sotto pressione) dai tempi e dal ritmo del gioco,  dalla postura con cui si pone il giocatore ricevente che gli permette di dettare il tipo di passaggio che vorrebbe in base alla giocata che ha in mente ,forte, meno forte d'esterno, d'interno, filtrante a destra del compagno a sinistra etc...  facilitando le cose al compagno che gli passa la palla. Ma sulle posture e sui movimenti si lavora in allenamento non perchè giocatori professionisti non le possano o sappiano fare ma per migliorare l'efficacia la precisione l'intesa, parlare la stessa lingua in campo che aiuta a essere squadra a essere un organismo efficace. Un gioco preciso è bello ed è questione di intesa fra giocatori, di sapere già in certi momenti o in certi casi per esempio che tizio andrà in profondità invece che venire incontro e quindi non fraintendersi sulla giocata, e non fraintendersi e quindi fare più giocate giuste è efficace e quindi  bello dal punto di vista dell' estetica calcistica è un valore. Perdere la palla perchè non ci si intende e si è imprecisi è brutto perchè non solo non è efficace ma è proprio il contrario dell' efficacia. La palla è più facile da ricevere e controllare oltrechè da giocare bassa piuttosto che alta( non sto neanche a spiegare il perchè è fisica di livello infimo)  quindi una squadra che gioca curando questo aspetto e cioè preferendo e cercando più le giocate basse e cercando di ridurre quelle alte è una squadra più efficace e più bella e giocare palla bassa è da sempre considerato un indice di efficacia e di bellezza.   Potrei fare un discorso del genere sulla difesa e la fase difensiva considerando altri parametri che sono efficaci e quindi considerati universalmente calcisticamente belli. Se rimedi costantemente agli attacchi degli avversari chiudendo ogni buco in area di rigore fai una cosa buona per difenderti, ma se li annichilisci sul nascere interrompendo ogni loro trama soffocando la loro manovra facendoli diventare lenti e impacciati e imprecisi oltre che difenderti prevenendo (quasi)ogni pericolo tenendoli quasi sempre lontani dalla tua area di fatto li demoralizzi anche mentalmente , e tutto ciò è molto più efficace e quindi più bello calcisticamente parlando piuttosto che resistere nel fortino 90 minuti( è abbastanza conclamato da essere quasi dimostrato che a parità di valori in campo un assedio subito per lunghi periodi senza uscire mai dalla propria area porta a subire gol quasi sempre, basta guardare le partite...)E via così , il discorso potrebbe continuare, per ore ...ai miei tempi ( non che sia Matusalemme ma non sono nemmeno un ragazzino) parlare di pallone fra gente che ne capisce qualcosa era questo. Oggi leggo che giocare palla alta o bassa è indifferente e  sono solo stupidaggini , che ognuno si deve muovere sul campo come gli pare e come gli sovviene sul momento per non frustrarne la libertà...che non è importante muoversi senza palla e l'esaltazione di mille altri concetti riduttivi e semplicistici di tale fatta ,  che sono all' origine della scarsa cura del dettaglio dello scarso lavoro che c'è dietro  ciò che mette in campo la Juventus di Allegri e sono indice di un gioco sciatto scheletrico elementare facilone approssimativo e arrangiato improntato a sufficienza e superficialità. La Juve ottiene spesso risultati nonostante ciò perchè ha spesso in campo giocatori e rose molto superiori alle avversarie.

Questo famoso allegrismo di cui si parla e che si esalta a me pare una deriva di propugnazione  e coltivazione di un' ignoranza. E l'ignoranza purtroppo è come la gramigna , ci mette poco ed è facile a diffondersi e moltiplicarsi, fa enorme danno, e per debellarla e quindi finire di pagarne i danni ci vuole molto tempo e molta fatica. A distruggere non solo nel calcio ma proprio nell' universo ci si mette purtroppo molto meno che a costruire.

Di solito non leggo mai post così lunghi..leggo 2 righe e poi passo direttamente al prossimo post

Bhe..me lo son letto tutto

l'ho trovato molto interessante e ben illustrato

per tutti quelli che    " cosa significa giocar bene o giocar male?"

 

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59 minuti fa, Andrea 11 ha scritto:

Allora solo dico anche a te , allegri è il terzo allenatore più vincente della nostra storia, è arrivato 2 volte in finale di Champions con una squadra che gioca nel quarto campionato d'Europa ( negli ultimi anni sono arrivati in finale premier, Liga, Bayern e PSG, che sono sopra il tuo livello)...ora se ha fatto tutto qst senza fare overperformare i giocatori allora significa che è proprio bravo( qst dal tuo punto di vista)...dal mio i giocatori che sono passati alla Juve con allegri sono maturati e facevano le cose talmente con facilità e tecnica che si è arrivati a vincere per più anni...oggi tecnicamente e tatticamente non abbiamo nulla a che vedere con le Juve del passato...e non mi dite che la Juve aveva giocatori fortissimi perché è vero che erano forti, ma se qll erano forti i giocatori che hanno avuto lippi Trapattoni capello erano extraterrestri....qst sono i fatti documentabili dalla storia passata...tu cosa documenti? Il nulla, documenti un tuo pensiero, ecco qll che tu fai si considera realtà alternativa 

Allegri ha vinto quando ha avuto la formazione nettamente più forte. Quando non l'ha avuta non ha vinto un tubo proprio perché non dà un gioco e non riesce a far rendere oltre i propri limiti i propri giocatori. Non mi sembrava difficile come ragionamento. Se la prima juve di Conte l'avesse allenata Allegri avrebbe vinto lo scudetto? Assolutamente no e la prova è che Conte ha letteralmente umiliato Allegri e la sua tattica di merxda pur avendo quest'ultimo la formazione campione d'Italia.

Non ha letteralmente visto la palla (mi riferisco all'andata)

Domanda... se hai visto quell partita hai ammirato lo splendido gioco di Conteo eri estasiato nel vedere il tuo Allegri arroccato in difesa senza capirci nulla come un pugile suonato? Sentiamo, ma magari tu eri contro l'arrivo di Pirlo e avresti invece voluto un boscaiolo come Van Bommel prototipo d giocatore perfetto del tuo vate.

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2 ore fa, M.O. ha scritto:

Scusa se intervengo io fin qui ero solo in lettura ma vengono dette cose allucinanti. Dietro allo stile e alla perfezione di nuoto della Pellegrini o quello di corsa di Bolt c'è del lavoro quotidiano per anni a correggere studiare migliorare continuamente il gesto, oltre alla consapevolezza e quindi il lavoro mentale di controllo del gesto di allenare la propriocezione. Ci sono nuotatrici che nuotano bene quanto la Pellegrini ma non  avranno mai la sua performance perchè il loro organismo non gliela permette. Vale lo stesso per Bolt...

Ma non è che correre bene nuotare bene , giocare bene non conta ....è importantissimo è ciò che ti permette di fare la migliore tua performance, individuale o di squadra.

Alcuni che ho letto qui scrivono demonizzando il giocare bene come se chi parla di giocare bene intendesse una roba tipo: fare solo colpi di tacco, rovesciate, tunnel, e giocate difficili, riversarsi in attacco indiscriminatamente lasciando completamente scoperta la difesa seguire schemi preordinati studiati a memoria e da eseguire pedissequamente sul campo ,prendere più gol possibile fregandosene tanto se ne farà uno più dell' avversario. 

Niente di tutto ciò aiuta ovviamente a fare la migliore performance ( le giocate tecniche difficili dei singolo quando è in condizioni di farle sono un altro discorso, a parte...). Posto che il livello dei giocatori che hai quello è, con un buon gioco più efficace renderanno di più , con un cattivo gioco renderanno meno  ( meno, che se magari il dislivello sugli avversari è conclamato e strabordante può anche bastare per vincere ,ma senza avere espresso la migliore performance possibile  e quindi non sviluppando appieno il proprio potenziale e quando servirà non se ne sarà in grado), Buon gioco  che per chi ama e conosce il calcio è anche bello da vedere (perchè lo capisce, ne capisce l'efficacia , l'intelligenza, la sagacia il lavoro che c'è dietro)di una bellezza valutata su canoni calcistici non certo di metrica poetica o grafica creativa...come si vuol far  credere per comodo... Di che cosa è fatto tale buon gioco in sostanza ? Per esempio di trame che riescono a scardinare e sorprendere  la difesa avversaria creando spazi con movimenti collettivi intelligenti e coordinati, di dinamismo costante che toglie riferimento agli avversari percui li mette in difficoltà nel difendere e annullare la tua fase di attacco, e per  fare ciò per esempio smarcamenti e passaggio di prima o al massimo a due tocchi sono importanti ed efficaci ( e per questo sono belli da vedere), ma non solo ....se riesci a creare spazi con opportuni movimenti, scaglionamenti etc...e quindi servire giocatori smarcati gli stessi giocatori sono messi in condizioni migliori per esprimere la loro tecnica hanno più tempo più libertà nel controllo e nel decidere, possono addirittura avere deciso cosa fare prima che gli arrivi il pallone e in tal modo togliere tempi agli avversari e tutto ciò è efficace e quindi calcisticamente anche bello come vedere in altro lavoro un grande artigiano o un artista che lavora bene secondo i canoni di quello specifico lavoro. Quindi possiamo per esempio dire che giocare a molti tocchi individuali in generale non è buon gioco( facilità il recupero palla e la difesa dell' avversario e rende lenti), far scorrere il pallone di prima o velocemente è sia buon gioco che indice di buon gioco ed è anche bello, nel senso che vuol dire essere in grado di muoversi collettivamente in maniera coordinata armonica efficace. Buon gioco , o gioco bello è anche un gioco preciso, per esempio , non conosco nessuno a cui piaccia o trovi bello vedere i propri giocatori che sbagliano le giocate i passaggi gli scambi. Non è mica questione però solo di tecnica individuale  di concentrazione ,come l'allegrismo pretenderebbe di spiegarci...la precisione del gioco per esempio dipende anche e molto dai movimenti dei giocatori ( è più facile servire giusto un giocatore smarcato da uno non smarcato, è più facile fare un passaggio da smarcati invece che sotto pressione) dai tempi e dal ritmo del gioco,  dalla postura con cui si pone il giocatore ricevente che gli permette di dettare il tipo di passaggio che vorrebbe in base alla giocata che ha in mente ,forte, meno forte d'esterno, d'interno, filtrante a destra del compagno a sinistra etc...  facilitando le cose al compagno che gli passa la palla. Ma sulle posture e sui movimenti si lavora in allenamento non perchè giocatori professionisti non le possano o sappiano fare ma per migliorare l'efficacia la precisione l'intesa, parlare la stessa lingua in campo che aiuta a essere squadra a essere un organismo efficace. Un gioco preciso è bello ed è questione di intesa fra giocatori, di sapere già in certi momenti o in certi casi per esempio che tizio andrà in profondità invece che venire incontro e quindi non fraintendersi sulla giocata, e non fraintendersi e quindi fare più giocate giuste è efficace e quindi  bello dal punto di vista dell' estetica calcistica è un valore. Perdere la palla perchè non ci si intende e si è imprecisi è brutto perchè non solo non è efficace ma è proprio il contrario dell' efficacia. La palla è più facile da ricevere e controllare oltrechè da giocare bassa piuttosto che alta( non sto neanche a spiegare il perchè è fisica di livello infimo)  quindi una squadra che gioca curando questo aspetto e cioè preferendo e cercando più le giocate basse e cercando di ridurre quelle alte è una squadra più efficace e più bella e giocare palla bassa è da sempre considerato un indice di efficacia e di bellezza.   Potrei fare un discorso del genere sulla difesa e la fase difensiva considerando altri parametri che sono efficaci e quindi considerati universalmente calcisticamente belli. Se rimedi costantemente agli attacchi degli avversari chiudendo ogni buco in area di rigore fai una cosa buona per difenderti, ma se li annichilisci sul nascere interrompendo ogni loro trama soffocando la loro manovra facendoli diventare lenti e impacciati e imprecisi oltre che difenderti prevenendo (quasi)ogni pericolo tenendoli quasi sempre lontani dalla tua area di fatto li demoralizzi anche mentalmente , e tutto ciò è molto più efficace e quindi più bello calcisticamente parlando piuttosto che resistere nel fortino 90 minuti( è abbastanza conclamato da essere quasi dimostrato che a parità di valori in campo un assedio subito per lunghi periodi senza uscire mai dalla propria area porta a subire gol quasi sempre, basta guardare le partite...)E via così , il discorso potrebbe continuare, per ore ...ai miei tempi ( non che sia Matusalemme ma non sono nemmeno un ragazzino) parlare di pallone fra gente che ne capisce qualcosa era questo. Oggi leggo che giocare palla alta o bassa è indifferente e  sono solo stupidaggini , che ognuno si deve muovere sul campo come gli pare e come gli sovviene sul momento per non frustrarne la libertà...che non è importante muoversi senza palla e l'esaltazione di mille altri concetti riduttivi e semplicistici di tale fatta ,  che sono all' origine della scarsa cura del dettaglio dello scarso lavoro che c'è dietro  ciò che mette in campo la Juventus di Allegri e sono indice di un gioco sciatto scheletrico elementare facilone approssimativo e arrangiato improntato a sufficienza e superficialità. La Juve ottiene spesso risultati nonostante ciò perchè ha spesso in campo giocatori e rose molto superiori alle avversarie.

Questo famoso allegrismo di cui si parla e che si esalta a me pare una deriva di propugnazione  e coltivazione di un' ignoranza. E l'ignoranza purtroppo è come la gramigna , ci mette poco ed è facile a diffondersi e moltiplicarsi, fa enorme danno, e per debellarla e quindi finire di pagarne i danni ci vuole molto tempo e molta fatica. A distruggere non solo nel calcio ma proprio nell' universo ci si mette purtroppo molto meno che a costruire.

Penso che sia fra i messaggi più intelligenti del forum è che dovrebbe essere messo in evidenza e portato come risposta completa per tutti gli Allegri/talebani.

I miei sinceri complimenti.

Chapeau 

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