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mielemonti

(Video) Comolli parla del suo modo di vedere il calcio

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L'IMPORTANZA DEI DATI - Comolli ha spiegato anche la sua filosofia di lavoro nella selezione dei giocatori: “I dati ci danno un’indicazione sul carattere e la personalità del calciatore, ma non tutto. Noi non mandiamo scout a visionare i giocatori, praticamente mai; lasciamo che siano i dati a fare il lavoro. Guardiamo qualche video, ma non usiamo scout come fanno altri club. Il nostro capo del reclutamento passa 3-5 giorni con ogni obiettivo finale: va a casa loro, esce a cena, chiede di essere portato al loro ristorante preferito, al locale notturno se ce l’hanno, chiede di incontrare la mamma, il papà, i fratelli, per capire se la loro cultura si integra con la nostra”.

 

Ahahaha ahahaha il calcio moderno gli osservatori non contano piú nulla

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Non c'ho capito un cippa ma mi fido .... immagino solo la prima intervista a novantesimo minuto tra "giver" e " taker" ... architets e builders .... è la volta buona che stordiamo Adani e Panatta 

1 ora fa, tiger man ha scritto:

Basta che teniamo tudor

basta che teniamo duro 

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A parole ha anche delle idee interessanti 

 

Ma sono idee troppo a lungo termine per una squadra che vuole vincere subito. 
 

Qua secondo me o ne esce un disastro che verrà eliminato in meno di 1 anni oppure può nascere qualcosa di solido per anni. Non credo ci siano vie di mezzo.

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11 minuti fa, 8Fabuloso ha scritto:

 

Ma sono idee troppo a lungo termine per una squadra che vuole vincere subito. 
 

Dire che vogliamo vincere subito è la strategia migliore per continuare a non vincere affatto. 

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57 minuti fa, apsulo ha scritto:

Ha parlato con Gasperini e tre secondi dopo firmava con la Roma…

Daje Comolli chi ben inizia è a metà dell’opera!!!

Vedendo l'occasione della vita persa da Gasperini, ossia non vincere questo campionato mediocre quando aveva un'ottima Atalanta fra le mani, beh, che sia andato a Roma non mi dispiace poi così tanto.

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16 minuti fa, Icarius ha scritto:

Vedendo l'occasione della vita persa da Gasperini, ossia non vincere questo campionato mediocre quando aveva un'ottima Atalanta fra le mani, beh, che sia andato a Roma non mi dispiace poi così tanto.

Io ero contro Gasperini, ciò non toglie che l’hanno cercato e non l’ha considerato… questo fa ben sperare per il progetto Juventus 

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6 ore fa, Angel&Devil ha scritto:

Guardano tutti i dati possibili e immaginabili e vanno ad analizzare anche l'aspetto umano. Se il calciatore non si adatta al club non lo prendono. A me sembra quello che ci vuole per riportare la società in alto. Basta con figure improbabili alla giuntoli o mezzi allenatori alla sarri, pirlo, motta. Prima ricostruire la società, poi tutto il resto. La prima cosa è l'identità del club

Nel calcio c'è chi ne capisce e chi no. Chi ne capisce guarda le partite e si rende conto di chi è  forte davvero, chi non ne  capisce guarda i numeri e poi si stupisce se il giocatore preso si rivela un bidone.

 

Il lato umano non c'entra nulla con il campo, non si può dire ad esempio che Koop o Kelly siano brutte persone, semplicemente sono scarsi ma chi li ha presi non li ha mai visti giocare, si è basato sui numeri 

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5 ore fa, Loz ha scritto:

Magari semplicemente Gasp non è l’allenatore per noi. 
Io ne sono convinto

Pure per me Gasperini non era adatto, ma resta il fatto che ha rifiutato

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4 ore fa, Kick-off ha scritto:

L'IMPORTANZA DEI DATI - Comolli ha spiegato anche la sua filosofia di lavoro nella selezione dei giocatori: “I dati ci danno un’indicazione sul carattere e la personalità del calciatore, ma non tutto. Noi non mandiamo scout a visionare i giocatori, praticamente mai; lasciamo che siano i dati a fare il lavoro. Guardiamo qualche video, ma non usiamo scout come fanno altri club. Il nostro capo del reclutamento passa 3-5 giorni con ogni obiettivo finale: va a casa loro, esce a cena, chiede di essere portato al loro ristorante preferito, al locale notturno se ce l’hanno, chiede di incontrare la mamma, il papà, i fratelli, per capire se la loro cultura si integra con la nostra”.

 

Ahahaha ahahaha il calcio moderno gli osservatori non contano piú nulla

Siamo il cervia 2.0?

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3 ore fa, 8Fabuloso ha scritto:

A parole ha anche delle idee interessanti 

 

Ma sono idee troppo a lungo termine per una squadra che vuole vincere subito. 
 

Qua secondo me o ne esce un disastro che verrà eliminato in meno di 1 anni oppure può nascere qualcosa di solido per anni. Non credo ci siano vie di mezzo.

Per un tifoso che vuole vincere sempre. 

Quale squadra?

Ma le parole di Giuntoli e Motta ve le siete dimenticate?

Occorre ricostruire una mentalità vincente totalmente scomparsa dai radar Juve

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9 ore fa, Eymerich ha scritto:

Niente scout e guarda solo i numeri. Mah.

Speriamo capisca in fretta che la Juve non è il Tolosa. E nemmeno l'Arsenal.

Il concetto è non avere osservatori che scoprono i talenti andando a vedere partite. 

Si fa una selezione in base alle statistiche,  dopodiché di va a conoscere il giocatore in profondità a 360 gradi.

 

Non esattamente guardare i numeri e basta.

 

Ma si fa la prima scrematura in base ai numeri.

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Tutti questi santoni dell'innovazione un po' mi spaventano. È sicuramente una metodologia che può essere interessante, bisogna vedere quanto è efficace. Non escludo che Gasperini abbia rifiutato proprio per questo, io mondo del calcio non è pronto a questa roba. Vediamo come andrà, è un'altra scommessa quando invece servivano certezze, di positivo c'è forse il fatto che con i numeri davanti si vede se un giocatore è a rischio infortunio ed evitiamo qualche pacco, ma prendiamo i casi Koop e Luiz, cosa avrebbero detto i loro numeri? 

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