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alexpremium89

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

6 minutes ago, euroventus said:

Io preferirei che Torino si ripigliasse con un' idea di che cosa possa fare la città e ritornasse ad avere un senso economico. Ad esempio se gli Elkann avessero cambiato settore ma mantenuto il centro delle loro attività finanziarie a Torino invece di espatriare, ne avrebbe giocato Torino e tutta l' Italia.

Per regalare la metà allo Stato? Sì, capisco quel che intendi, ma non è stata un scelta di piacere...solo affari...

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Quoto

 

Giustizia sportiva: la Corte Europea pronta alla stangata?

 

La giustizia sportiva italiana rischia di essere letteralmente spazzata via: farà in tempo il Ministro dello Sport a ottenere la tanto agognata riforma? L’obiettivo dichiarato è quello di presentare la riforma per dicembre, una data che non sembra essere casuale. A fine anno, infatti, è atteso un pronunciamento della Corte di Giustizia Europea sul giusto processo sportivo in Italia. A interrogare i giudici comunitari è stato il TAR, a cui Andrea Agnelli (così come Maurizio Arrivabene) si sono rivolti dopo il processo (sommario) per le plusvalenze. Addirittura, l’ex ad è stato sollevato da ogni addebito dalla giustizia ordinaria, visto che al tempo delle contestazioni della giustizia sportiva, non era nemmeno in carica come numero due del club bianconero.

Il precedente sulla Superlega

Si tratta solo dell’ultimo caso strano tra le sentenze di una giustizia sportiva che in questi anni ha avuto diverse velocità a seconda del club finito nel suo mirino. A prescindere da ciò la storia che i tribunali sportivi debbano essere prima veloci e poi eventualmente giusti, ha già trovato una bella mazzata con la sentenza sulla Superlega. In quella occasione, la CGUEha già evidenziato che le federazioni internazionali come FIFA e UEFA, così come quelle nazionali (di cui fa parte anche la FIGC) non possano essere sopra la legge. Chiunque può organizzarsi un proprio torneo sportivo e le federazioni devono comunque sottostare alla Costituzione e al diritto comunitario.

 

Per farla breve: non potete fare quello che vi pare e magari, come dice l’onorevole Berruto (tifoso del Torino) usare le sentenze sportive per colpire alcuni club o premiarne altri. Inoltre, a qualunque tesserato deve essere permesso di rivolgersi alla giustizia ordinaria, semplicemente perché la cosiddetta “clausola compromissoria”, che minaccia sanzioni più pesanti per chi si appella alle sentenze sportive uscendo dall’ordinamento, non è in linea con i diritti del cittadino europeo.

È per questo motivo, dunque, che i legali rappresentati di chi ha presentato esposto al TAR e di conseguenza alla CGUE, è ottimista. C’è finalmente la possibilità che venga fatta chiarezza una volta per tutte e che finalmente alcune vicende del passato più o meno recente siano viste con un’altra luce. Non è accettabile, infatti, che si venga giudicati da tribunali sportivi nel giro di pochi giorni e utilizzando solamente il materiale fornito dall’accusa, soprattutto se, come nel caso plusvalenze, i pm che hanno indagato non erano nemmeno competenti territorialmente.

La CGUE ha già condannato indirettamente l’uso dell’art.4

Insomma, come disse il responsabile dell’ufficio legale della FIGC qualche tempo fa, non è possibile più utilizzare l’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportivo, quello sulla “slealtà” e riempirlo di volta in volta di ciò che pare e piace in modo da togliere punti in classifica, soprattutto con precedenti che invece non hanno mai portato all’utilizzo di questa norma. La CGUE vigila, lo sanno bene in federazione, e prossimamente darà parere anche sul processo di Calciopoli. A tal guisa, grazie a uno scoop realizzato da Mirko Di Natale di Tuttojuve.com, in collaborazione con Nicola Penta, l’avvocato Jean-Louis Dupont, che fece parte del team che difese Bosman, calciatore che con la sua battaglia legale rivoluzionò il sistema dei trasferimenti, si è detto molto ottimista sul buon esito del ricorso di Antonio Giraudo, suo assistito.

Anche Calciopoli riscritta?

La giustizia sportiva italiana, infatti, avrebbe violato a suo dire l’articolo 47 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE quando emise la sentenza di Calciopoli, con tutti gli organi ordinari italiani che si sono a loro volta pronunciati non competenti a ribaltare le decisioni dei giudici sportivi. Dupont, dunque, potrebbe essere tra i protagonisti di un’altra rivoluzione nel mondo del calcio e stavolta le istituzioni calcistiche italiane potrebbero pagarla molto salata. Possibile, infatti, che Agnelli, così come Arrivabene e lo stesso Giraudo, chiedano eventuali danni per il trattamento subito. Aprendo la strada a tanti altri ricorsi cui qualcuno poi dovrà dare conto, in primis in termini finanziari. Anche a livello governativo.

 

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3 minuti fa, gustavo92 ha scritto:

Ha speso oltre 200 milioni in una sola stagione, solo per i cartellini, regalando 2 dei 3 migliori giovani che avevamo in rosa e ancora lo giustifichi.

questo è il più grande what if  della storia recente della Juventus.. 
parlo con il senno di poi eh, lo ammetto, ma ai tanti giovani usciti dalla next gen andava data una possibilità.. soule, huijsen, barrenechea, nicolussi,, de winter, e ci metto anche quelli appena ceduti come mbangula e savona... tutti elementi che nelle rotazioni ci stavano, avevano costi irrisori, e che non mi sembrano inferiori a molti elementi della rosa che abbiamo.
 

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7 minutes ago, gustavo92 said:

Ha speso oltre 200 milioni in una sola stagione, solo per i cartellini, regalando 2 dei 3 migliori giovani che avevamo in rosa e ancora lo giustifichi.

Magari riusciva a spenderne altri trecento in due anni e a vendere qualcun'altro di giovane...se ce ne sono...

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3 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Vero ma anche se fosse così difficilmente attiri il nuovo al khelafi o quello che una volta era Ambramovic a londra per dire 

Basta vedere Milano dove c'è molto più "movimento" industriale economico in generale ecc , l'Inter l'ha comprata un faccendiere ed il Milan non s'è ancora capito 

La cosa migliore sarebbe sempre avere imprenditori autoctoni che amano la squadra. Oggi non a caso la squadra che funziona meglio è l'Atalanta di Percassi 

Quindi per me la domanda è come si potrebbe fare a tornare al top mantenendo identità ed una certa tradizione storica ... Meglio della exor non vedo nulla all orizzonte però la June va messa in mano a gente che ci tiene , assieme magari a grossi investitori che possono fare da partner e mantenere un certo livello di spese .

 

Poi il problema è il movimento calcio in Italia in generale. Se ci rendiamo conto che si parla ancora di stadi da 20 anni , ci sono strutture vergognose, l'Italia non è assolutamente un paese che può attirare stranieri a rimetterci soldi 

La problematica è sempre la stessa.

Devi beccare la giusta dirigenza, solo che è molto più semplice a dirsi che a farsi.

 

Noi l' avevamo trovata, con un presidente juventino, un direttore sportivo bravo e attento ai conti ed un eccezionale conoscitore di calcio.

 

Poi abbiamo deciso di eliminare un ingranaggio senza sostituirlo e inevitabilmente la macchina si è guastata.

 

Ad oggi siamo ancora alla ricerca di un asset dirigenziale credibile, una volta trovato quello si potrà tornare a parlare di campo in maniera positiva.

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2 minuti fa, Rux ha scritto:

questo è il più grande what if  della storia recente della Juventus.. 
parlo con il senno di poi eh, lo ammetto, ma ai tanti giovani usciti dalla next gen andava data una possibilità.. soule, huijsen, barrenechea, nicolussi,, de winter, e ci metto anche quelli appena ceduti come mbangula e savona... tutti elementi che nelle rotazioni ci stavano, avevano costi irrisori, e che non mi sembrano inferiori a molti elementi della rosa che abbiamo.
 

Ma Soule e Huijsen erano due talenti clamorosi.

 

Gli altri avrei voluto tenerli, ma comunque sarebbero stati giocatori rotazionali, avresti abbassato i costi, ma posso accettare vengano ceduti per ragioni di bilancio.

 

I primi 2 no, sono cessioni inaccettabili

3 minuti fa, Dio Zigo ha scritto:

Magari riusciva a spenderne altri trecento in due anni e a vendere qualcun'altro di giovane...se ce ne sono...

Yildiz al Brighton per 30 milioni più il 10% sulla futura rivendita

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21 minuti fa, alexpremium89 ha scritto:

Mi sa che domenica kostic sarà titolare con cambiaso a destra

Ha fatto una buona gara nella Serbia da 90 minuti. Quantomeno è pronto fisicamente.

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11 minutes ago, Dio Zigo said:

Per regalare la metà allo Stato? Sì, capisco quel che intendi, ma non è stata un scelta di piacere...solo affari...

A quello stato che gli ha mantenuto in piedi la baracca per 75 anni buoni con elargizioni munifiche tipo l'Alfa Romeo mai pagata?

Si quello.

 

Per carità capisco gli affari sono affari ma il problema è che gli Elkann giustamente non sono mai stati Torinesi. I nonni avrebbero dato qualche soldo allo stato e avrebbero trattato modi di riaverli con aiuti vari.

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25 minuti fa, gustavo92 ha scritto:

Ma Soule e Huijsen erano due talenti clamorosi.

 

Gli altri avrei voluto tenerli, ma comunque sarebbero stati giocatori rotazionali, avresti abbassato i costi, ma posso accettare vengano ceduti per ragioni di bilancio.

 

I primi 2 no, sono cessioni inaccettabili

ma guarda, Huijsen a parte che vabbè è imperdonabile, paradossalmente capisco più la cessione di soule, che alla fine è stato venduto "benino", rispetto agli altri.
Perchè se guardo la rosa attuale, mi accordo che pochi nomi possono essere definiti sicuramente migliori di quelli ceduti a due spicci.. un de winter oggi non sarebbe stato un titolare nella difesa a 3? un barrenechea, vedendo anche le prestazioni al benfica, non sarebbe stata un'alternativa validissima nei due mediani anziché  incaponirsi con il fantasma di koop?
Li abbiamo ceduti per sostituirli con gente 50 volte più costosa e non siamo manco riusciti ad aumentare la competitività visto che siamo da 4-5 anni allo stesso punto di prima , ad essere la quarta forza del campionato. 
Mi manda in bestia questa cosa

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3 minuti fa, gustavo92 ha scritto:

Ha speso oltre 200 milioni in una sola stagione, solo per i cartellini, regalando 2 dei 3 migliori giovani che avevamo in rosa e ancora lo giustifichi.

"Giustifichi"...non c'é nessuna "giustificazione", semmai un'analisi che non sia solo Giuntoli brutto e cattivo (che poi sappiamo perché per molti é brutto e cattivo...).

Alcuni giocatori sono rimasti eh, non sono/erano tutti scarsi quelli presi.

Ma anche Marotta e Paratici avevano fatto grossi pasticci la prima sessione di mercato e hanno potuto farne una seconda spendendo molto (quasi 100 milioni di € che per l'epoca erano davvero tanti).

Poi ad esempio Soulé, che io sinceramente rimpiango più di Hojsen, non é stato "regalato", ci han dato quasi 30 milioni di €.

Quello che dico io che non si può prendere un dirigente, bravo (perché per quanto alcuni si affannino a sostenere idiozie Giuntoli ha dimostrato di essere bravo prima di venire alla Juve), fargli un contratto di 5 anni e poi, dopo un anno e mezzo (in cui per un anno non pr colpa sua non ha potuto fare mercato), spedirlo via perché la squadra non è subito vincente (senza tener conto di quello che aveva ereditato e degli infortuni devastanti occorsi).

E varrebbe lo stesso per Comolli (che non so se é bravo ma comunque ha fatto cose molto interessanti nel passato)...se si dimostra che ha sbagliato tutto il mercato di quest'anno (roba invero possibile) non avrebbe senso cambiarlo, perché non ha avuo concreti margini con cui operare.

Quindi a prescindere da Giuntoli che quando ha fatto operazioni per me sbagliate (e le ha fatte...) non mi sono certo astenuto dal criticare, é proprio una questione di metodo che sta sbagliando Elkann e AA prima di lui, presi sempre dalla urgenza.

E, lo ribadisco per chi mi scriverà che sono le "solite fesserie", che non me ne frega niente se il manuale del bravo manager sostiene il contrario, sinché é un paese libero scrivo quello che mi pare.

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10 minuti fa, Spectreman ha scritto:

 

Questa é una roba molto interessante.

La Giustizia sportiva italiana va riformata integralmente ma se ci si affida alla politica (la politica attuale poi...) verrò fuori il solito pastrocchio di compromesso.

Meglio un bell'intervento dei Giudici Europei, che sanno cosa significa giustizia e concorrenza.

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15 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Vero ma anche se fosse così difficilmente attiri il nuovo al khelafi o quello che una volta era Ambramovic a londra per dire 

Basta vedere Milano dove c'è molto più "movimento" industriale economico in generale ecc , l'Inter l'ha comprata un faccendiere ed il Milan non s'è ancora capito 

La cosa migliore sarebbe sempre avere imprenditori autoctoni che amano la squadra. Oggi non a caso la squadra che funziona meglio è l'Atalanta di Percassi 

Quindi per me la domanda è come si potrebbe fare a tornare al top mantenendo identità ed una certa tradizione storica ... Meglio della exor non vedo nulla all orizzonte però la June va messa in mano a gente che ci tiene , assieme magari a grossi investitori che possono fare da partner e mantenere un certo livello di spese .

 

Poi il problema è il movimento calcio in Italia in generale. Se ci rendiamo conto che si parla ancora di stadi da 20 anni , ci sono strutture vergognose, l'Italia non è assolutamente un paese che può attirare stranieri a rimetterci soldi 

La Exor sta tagliando tutti gli asset legati a Torino

Devasini è di Torino e Ardoino di Genova ed entrambi molto Juventini

Meglio sicuramente loro che un fondo di investimento straniero (fossimo stati noi nella posizione di blatte o Milan avremmo avuto la GF in sede un giorno sì e l'altro pure)

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18 minutes ago, baggio18 said:

Vero ma anche se fosse così difficilmente attiri il nuovo al khelafi o quello che una volta era Ambramovic a londra per dire 

Basta vedere Milano dove c'è molto più "movimento" industriale economico in generale ecc , l'Inter l'ha comprata un faccendiere ed il Milan non s'è ancora capito 

La cosa migliore sarebbe sempre avere imprenditori autoctoni che amano la squadra. Oggi non a caso la squadra che funziona meglio è l'Atalanta di Percassi 

Quindi per me la domanda è come si potrebbe fare a tornare al top mantenendo identità ed una certa tradizione storica ... Meglio della exor non vedo nulla all orizzonte però la June va messa in mano a gente che ci tiene , assieme magari a grossi investitori che possono fare da partner e mantenere un certo livello di spese .

 

Poi il problema è il movimento calcio in Italia in generale. Se ci rendiamo conto che si parla ancora di stadi da 20 anni , ci sono strutture vergognose, l'Italia non è assolutamente un paese che può attirare stranieri a rimetterci soldi 

Guarda giusto ieri dicevo che i soldi nel calcio si investono per tre motivi

1) evadere le tasse. Una bella società in perdita fa comodo nel gruppo.

2) riciclare denaro. Come il misterioso Liverpool di cui nessuno sa come facciano a tirare fuori soldi a palate. In Inghilterra lì prendono per il c. Dicendo che ancora spendono i Coutinho money

3) per egocentrismo orgoglio del paron. Vedi i vari sceicchi o Abramovich o Berlusconi.

 

Noi siamo sempre stati il punto 3 di casa Agnelli. Ma Torino era ricca ed un punto di riferimento internazionale per gli Agnelli. La nostra casa reale era lì. Allo stadio ci portavano i Kissinger. Il territorio era ricco e la gente, dagli ingegneri agli operai spendevano.

 

Oggi hai un proprietario non Torinese, un territorio impoverito e una squadra svalutata e tutto ciò deriva dal disimpegno Elkann, non dalla Serie A o dai problemi dell' economia italiana etc. Il Como, l'Atalanta, il Bologna stanno li a dimostrarlo, senza dover sempre guardare a Milano.

 

Scherzando ieri dicevo che magari ci prendesse Arnault. Un polo del lusso non potrebbe permettersi figure di melma come invece fanno quelli che assemblano un trattore e te lo vendono come auto...Sarebbe un po' come la resurrezione dell' Olimpia basket operata da Armani.

 

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12 minuti fa, Rux ha scritto:

questo è il più grande what if  della storia recente della Juventus.. 
parlo con il senno di poi eh, lo ammetto, ma ai tanti giovani usciti dalla next gen andava data una possibilità.. soule, huijsen, barrenechea, nicolussi,, de winter, e ci metto anche quelli appena ceduti come mbangula e savona... tutti elementi che nelle rotazioni ci stavano, avevano costi irrisori, e che non mi sembrano inferiori a molti elementi della rosa che abbiamo.
 

Si ma non é solo Giuntoli che ha fatto così.

Pure Mbangula e Savona ci potevano stare tranquillamente nella rosa di questa Juve. E Miretti penso sia rimasto solo perché il napoli ha ofefrto un po' troppo poco.

Io, tra i pochi eh..., ho criticato aspramente la cessione di Hoijsen e Soulé, tanto che @Teo9 mi ha preso in giro dicendomi che stavo criticando Giuntoli solo perché "allegriano".

Ciò detto, ogni tanto, mi metetrei nei panni di questi dirigenti.

A cui, basta legegre le montagne di * che scriviamo in questo spazio, viene chiesto di fatto di costruire una squadra vincente da subito ma senza clamorose risorse (tutte le cose che si leggono epr cui "La Juve deve vincere/non può permettersi di perdere" ecc. ecc. ok ma non basta dirlo).
Cosa che é anche possibile, specialmente in Italia, ma però prendendosi il tempo di farlo.

Perché anche l'inter di Marotta, squadra abbastanza vincente e costruita bene, non é che sia partita subito alla grande, Marotta ha potuto usufruire di acquisti fatti da genete prima di lui come Lautaro o Bastoni e poi ci ha saputo lavorare sopra, col suo tempo (e con la capacità di capire di calcio).

Ma anche il napioli vincente di Giuntoli e Spalletti non é stato creato in 2 anni, ha sfruttato anni di squadre costruite pazientemente (vendendo e ricomprando), aspettando anche giocatori come Lobotka e Fabian Ruiz che inizialmente han faticato.

L'errore principale di Giuntoli é stato, chiaramente, voler costruire una squadra (in ipotesi) "vincente" da subito, perché probabilmente non ha avuto le palle di prendersi il tempo di aspettare i nostri ragazzi e magari altri giovani, ma ha puntato su giocatori molto costosi dal rendimento molto scarso, alcuni del tutto inopinatamente come Koop e Douglas (che chi li ha visti prima sa che sono giocatori ultra validi).

Perché ha ritenuto che una squadra con Soulé (che peraltro per 6/7 mesi a Roma ha fatto poco o niente), Hojisen (che veniva da 6 mesi abbastanza agghiaccianti alla Roma), Barrenechea, Caio ecc., galleggiava tra 5/6° posto, cosa probabilmente vera, e magari ha pensato di non poterselo permettere (salvo poi venire trombato per il motivo opposto).

E senza trascurare la necessità, di bilancio, per il FFP, di dover fare "plusvalenze" che purtroppo puoi fare principalmente coi giovani

Insomma il problema mi sembra sempre lo stesso, non prendersi il tempo necessario per costruire una squadra, accettando anche che le cose possano andare (molto) male all'inizio

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14 minutes ago, euroventus said:

A quello stato che gli ha mantenuto in piedi la baracca per 75 anni buoni con elargizioni munifiche tipo l'Alfa Romeo mai pagata?

Si quello.

 

Per carità capisco gli affari sono affari ma il problema è che gli Elkann giustamente non sono mai stati Torinesi. I nonni avrebbero dato qualche soldo allo stato e avrebbero trattato modi di riaverli con aiuti vari.

Ah beh, si apre un mondo...e discussione interessante, da buon vino, whiskey, bombe e un pezzo di caprino stagionato...

 

Però torinesi o meno, hanno operato una scelta anni fa che inesorabilmente si ripercuote sulla Juve ..per i loro motivi, validissimi per carità...resta il fatto che in tali condizioni sicuramente non partirà mai da noi uno slancio importante... peccato, perché basterebbe poco..ma senza interesse da parte della proprietà, non c'è nulla da fare...

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19 minuti fa, garrison ha scritto:

"Giustifichi"...non c'é nessuna "giustificazione", semmai un'analisi che non sia solo Giuntoli brutto e cattivo (che poi sappiamo perché per molti é brutto e cattivo...).

Alcuni giocatori sono rimasti eh, non sono/erano tutti scarsi quelli presi.

Ma anche Marotta e Paratici avevano fatto grossi pasticci la prima sessione di mercato e hanno potuto farne una seconda spendendo molto (quasi 100 milioni di € che per l'epoca erano davvero tanti).

Poi ad esempio Soulé, che io sinceramente rimpiango più di Hojsen, non é stato "regalato", ci han dato quasi 30 milioni di €.

Quello che dico io che non si può prendere un dirigente, bravo (perché per quanto alcuni si affannino a sostenere idiozie Giuntoli ha dimostrato di essere bravo prima di venire alla Juve), fargli un contratto di 5 anni e poi, dopo un anno e mezzo (in cui per un anno non pr colpa sua non ha potuto fare mercato), spedirlo via perché la squadra non è subito vincente (senza tener conto di quello che aveva ereditato e degli infortuni devastanti occorsi).

E varrebbe lo stesso per Comolli (che non so se é bravo ma comunque ha fatto cose molto interessanti nel passato)...se si dimostra che ha sbagliato tutto il mercato di quest'anno (roba invero possibile) non avrebbe senso cambiarlo, perché non ha avuo concreti margini con cui operare.

Quindi a prescindere da Giuntoli che quando ha fatto operazioni per me sbagliate (e le ha fatte...) non mi sono certo astenuto dal criticare, é proprio una questione di metodo che sta sbagliando Elkann e AA prima di lui, presi sempre dalla urgenza.

E, lo ribadisco per chi mi scriverà che sono le "solite fesserie", che non me ne frega niente se il manuale del bravo manager sostiene il contrario, sinché é un paese libero scrivo quello che mi pare.

Ma dai Garri, il 90% di quelli rimasti in questa rosa è rimasta perché assolutamente invendibile, non per scelta.

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28 minutes ago, Rux said:

questo è il più grande what if  della storia recente della Juventus.. 
parlo con il senno di poi eh, lo ammetto, ma ai tanti giovani usciti dalla next gen andava data una possibilità.. soule, huijsen, barrenechea, nicolussi,, de winter, e ci metto anche quelli appena ceduti come mbangula e savona... tutti elementi che nelle rotazioni ci stavano, avevano costi irrisori, e che non mi sembrano inferiori a molti elementi della rosa che abbiamo.
 

Più che altro, hai idea dell'impatto che avrebbe il poter contare oggi su dei giocatori praticamente a costo zero? Ora, io capisco che alcuni non saranno mai Platini, ma potevano essere delle ottime riserve, giocatori su cui poter contare letteralmente per un decennio praticamente al solo costo del cartellino. L'aver dilapidato quel patrimonio dall'U23 è l'errore più grosso, in prospettiva, perché ricreare un gruppo di 7-8 giocatori di quel livello richiederà tantissimo tempo.

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24 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Poi il problema è il movimento calcio in Italia in generale. Se ci rendiamo conto che si parla ancora di stadi da 20 anni , ci sono strutture vergognose, l'Italia non è assolutamente un paese che può attirare stranieri a rimetterci soldi 

Cosa vuoi attirare in un paese gerontocratico fatto di gente che oltre la propria poltrona e il proprio mandato non ci da nemmeno uno sguardo? .ghgh 

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20 minuti fa, Pigio ha scritto:

La Exor sta tagliando tutti gli asset legati a Torino

Devasini è di Torino e Ardoino di Genova ed entrambi molto Juventini

Meglio sicuramente loro che un fondo di investimento straniero (fossimo stati noi nella posizione di blatte o Milan avremmo avuto la GF in sede un giorno sì e l'altro pure)

Siamo de facto nella (quasi) stessa condizione di Inter e Milan a livello di "possesso" societario. Solo che noi conosciamo il nome di chi siede a capo del CdA del nostro "fondo" e questo nome ha un legame di parentela con la famiglia che ha amato la Juventus e l'ha resa la leggenda che è

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6 minutes ago, garrison said:

Si ma non é solo Giuntoli che ha fatto così.

Pure Mbangula e Savona ci potevano stare tranquillamente nella rosa di questa Juve. E Miretti penso sia rimasto solo perché il napoli ha ofefrto un po' troppo poco.

Io, tra i pochi eh..., ho criticato aspramente la cessione di Hoijsen e Soulé, tanto che @Teo9 mi ha preso in giro dicendomi che stavo criticando Giuntoli solo perché "allegriano".

Ciò detto, ogni tanto, mi metetrei nei panni di questi dirigenti.

A cui, basta legegre le montagne di * che scriviamo in questo spazio, viene chiesto di fatto di costruire una squadra vincente da subito ma senza clamorose risorse (tutte le cose che si leggono epr cui "La Juve deve vincere/non può permettersi di perdere" ecc. ecc. ok ma non basta dirlo).
Cosa che é anche possibile, specialmente in Italia, ma però prendendosi il tempo di farlo.

Perché anche l'inter di Marotta, squadra abbastanza vincente e costruita bene, non é che sia partita subito alla grande, Marotta ha potuto usufruire di acquisti fatti da genete prima di lui come Lautaro o Bastoni e poi ci ha saputo lavorare sopra, col suo tempo (e con la capacità di capire di calcio).

Ma anche il napioli vincente di Giuntoli e Spalletti non é stato creato in 2 anni, ha sfruttato anni di squadre costruite pazientemente (vendendo e ricomprando), aspettando anche giocatori come Lobotka e Fabian Ruiz che inizialmente han faticato.

L'errore principale di Giuntoli é stato, chiaramente, voler costruire una squadra (in ipotesi) "vincente" da subito, perché probabilmente non ha avuto le palle di prendersi il tempo di aspettare i nostri ragazzi e magari altri giovani, ma ha puntato su giocatori molto costosi dal rendimento molto scarso, alcuni del tutto inopinatamente come Koop e Douglas (che chi li ha visti prima sa che sono giocatori ultra validi).

Perché ha ritenuto che una squadra con Soulé (che peraltro per 6/7 mesi a Roma ha fatto poco o niente), Hojisen (che veniva da 6 mesi abbastanza agghiaccianti alla Roma), Barrenechea, Caio ecc., galleggiava tra 5/6° posto, cosa probabilmente vera, e magari ha pensato di non poterselo permettere (salvo poi venire trombato per il motivo opposto).

E senza trascurare la necessità, di bilancio, per il FFP, di dover fare "plusvalenze" che purtroppo puoi fare principalmente coi giovani

Insomma il problema mi sembra sempre lo stesso, non prendersi il tempo necessario per costruire una squadra, accettando anche che le cose possano andare (molto) male all'inizio

Vero, la questione della competitività nel breve termine sicuramente è stata un tema. Ma quella necessità perpetua di fare plusvalenze te la porti dietro proprio per i meccanismi che usi ogni anno per attenuarla. Li risolvi solo se trattieni quei nomi per abbassare il costo della rosa ed evitare di doverti sempre mordere la coda con le plusvalenze ogni anno. Il caso Pjanic-Arthur doveva insegnarci molto di più.

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43 minuti fa, euroventus ha scritto:

Io preferirei che Torino si ripigliasse con un' idea di che cosa possa fare la città e ritornasse ad avere un senso economico. Ad esempio se gli Elkann avessero cambiato settore ma mantenuto il centro delle loro attività finanziarie a Torino invece di espatriare, ne avrebbe giocato Torino e tutta l' Italia.

Torino sui grandi eventi, in ogni caso, sa essere ricettiva ed esemplare. Il circuito ATP è entusiasta della valorizzazione che Torino da alle Finals, tanto da respingere un assalto di Milano

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1 ora fa, adrian85 ha scritto:

Ovvio che non si poteva tagliare tutto, ma 10 milioni sono NIENTE. Parlare di calo degli stipendi, vuol dire che non hai capito che conta il peso a bilancio che comprende tante altre voci.

Giuntoli ha potuto beneficiare di una finestra di scadenze che gli hanno consentito un potere di spesa mai avuto negli ultimi 5/6 anni. E lo ha fatto MALISSIMO.

Quando lo si diceva, la risposta è sempre stata "non è vero, ha dovuto tagliare i costi" o "è vero che ha sbagliato il mercato ma ha tagliato i costi come ha chiesto la proprietà". 

I fatti dicono che non ha tagliato un bel niente. Puoi rigirarla come vuoi, ma i numeri sono lì scritti.

tra l'altro erano gli stessi usciti dalla semestrale e riportati da me e altri. Ma anche lì tutti ci soffermava sul "grande lavoro di Giuntoli che ha dimezzato il rosso a bilancio" quando poi basta saper fare 1+1 o semplicemente leggere gli articoli per vedere che i maggiori ricavi derivano dal altro.

neanche sull'evidenza si ammette l'errore. è incredibile. 

Per fare una giusta valutazione sui costi del personale, bisogna considerare non solo stipendi e ammortamenti, ma anche le voci inserite su altri costi operativi, che per una buona parte sono legate a commissioni (le tangenti alla firma) e prestiti onerosi; stipendi e ammortamenti sono diminuiti, le spese per commissioni e prestiti è aumentata, praticamente raddoppiata. 

 

In estrema sintesi: il saldo è leggermente positivo, ma è stato ottenuto in parte ipotecando i mercati e bilanci successivi (gli obblighi di acquisto più o meno formali o sostanziali e i giocatori che eventualmente devi acquistare, e poi ammortizzare, in luogo dei prestiti). 

Sostanzialmente, Giuntoli, guardando in prospettiva, Giuntoli ha ridotto pochissimo il costo complessivo della rosa, con l'aggiunta di aver mangiato una marea di soldi in investimenti sbagliati (gestione patrimoniale e finanziaria) che stanno pesando e peseranno.

Ma gli si doveva dare più tempo. 

 

I numeri e i fatti, sostanzialmente dicono che hai ragione tu. Un bilancio, se si ha l'ardire di commentarlo, bisognerebbe non dico saperlo redigere, ma almeno saperlo leggere nelle sue linee essenziali. Io non commento mai una diagnosi medica o i calcoli strutturali di ingegnere.  

 

Sul resto, siamo oltre l'imbarazzante; al patetico. 

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36 minuti fa, fjgt ha scritto:

Ha fatto una buona gara nella Serbia da 90 minuti. Quantomeno è pronto fisicamente.

Contro i dopolavoristi della Lettonia. 

Contro il Como che ti pressa alto e non ti fa vedere palla costringendoti a corrergli dietro non credo proprio sia l'ideale metterlo in campo

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1 minuto fa, Bianchi40000 ha scritto:

Contro i dopolavoristi della Lettonia. 

Contro il Como che ti pressa alto e non ti fa vedere palla costringendoti a corrergli dietro non credo proprio sia l'ideale metterlo in campo

Il concetto non è che Kostic improvvisamente è diventato un fenomeno, ma le alternative oltre ad essere adattati al ruolo sono di un livello più o meno simile del serbo.

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