Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Sergione

Comolli: "Ho chiesto a Trezeguet quale fosse il DNA Juve, dedico tempo alla cultura del club senza la quale non si vince. I dati guidano ogni scelta"

Post in rilievo

10 minuti fa, Bluesjuve ha scritto:

Domenech faceva la formazione in base al segno zodiacale 😁

Si ricordo non gli piacevano i leoni in difesa (figuriamoci Gatti .ghgh ) e gli scorpioni in generale .ghgh

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Quindi per vincere si aspetterà che i pianeti si allineino ? Intervista surreale da tso urgente

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 ore fa, Sergione ha scritto:

Imparo dagli altri sport, non dal calcio.

Forse era meglio contattare Arrivabene piuttosto che Trezeguet, di altri sport se ne intende

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
57 minuti fa, SkynetRG ha scritto:

Sarà, ma Zhegrova, Joao Mario, Openda e David sono nati tra gennaio e marzo.

Questa roba di ingaggiare solo giocatori nati dopo agosto è una cosa che mi fa venire il sospetto che sti "giornalisti" creino le notizie.

 

In realtà penso si riferisca alla tendenza delle squadre giovanili (solo giovanili) a preferire giocatori nati "prima" nell' anno, per sfruttare il fatto di avere gente più grande (tra uno nato a gennaio e uno nato a dicembre c' è una bella differenza anche se sono nati lo stesso anno).

E sostiene che non ha senso, visto che anche quelli nati dopo agosto possono imporsi anche se più piccoli.

Ma è solo un discorso per le giovanili, non c' entra niente il mese di nascita con le preferenze sui giocatori adulti.

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
23 hours ago, Stefanov96 said:

La vedo male per Luciano e per noi. La frase fatta da CEO americano sul "meno intelligente della stanza" è l'apoteosi della stucchevolezza. 

veramente, un delirio totale.
Un accozzaglia di dogmi stupidi a rimpiazzare il buon senso e le valutazioni caso per caso. 

L'allenatore che secondo lui dovrebbe applicare il suo progetto ideale, senza adattarsi alla situazione, che anzi e' visto come un male.
L'esatto opposto di cio' di cui avremmo bisogno in questo momento.

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Maxseven ha scritto:

Ma Comolli è appena diventando DG...

Lo sfiduciamo in base a che cosa?

 

 

A quello che fa e dice 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La parte sul DNA dice tutto. Assolutamente tutto.

 

Il resto non mi interessa perché, secondo me, un club che ha un seguito come la juve non va guidato su certe "basi", quindi so giá essere tutto sbagliato. Ma la parte sul DNA é davvero incredibile. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 minuti fa, zacmayo ha scritto:

A quello che fa e dice 

Vorrei vedere questi giudizi fatti con tele sicurezza, come sarebbero stati il primo anno di Marotta.

 

La sicuramente vi sarebbe piaciuto come parlava..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 hours ago, yore said:

Non lo insulterò e non gli mancherò di rispetto, mi limiterò a esprimere una semplice opinione personale su quello che ho letto ovvero che questo signore mi pare tutto fumo e niente arrosto, e di fumo secondo me ne girà già a sufficienza a Torino. A mio parere non è da juve.

E da cosa evinci che è tutto fumo e niente arrosto? Lo bocci dopo appena 5 mesi di lavoro? Se lo facessero con te, lo riterresti giusto? Mi spiace, ma dopo chi è passato, a Comollì do tutto il tempo necessario. A me sembra una persona in grado di mettersi in gioco e che come tutti farà qualche errore. Quello che non capisco, è perchè alla Juve, a certa gente danno tutto il tempo del mondo, altri vengono bocciati che nemmeno sono arrivati. Il tifoso Juventino è molto peggiorato in questo. La allegrite ha lasciato strascichi del quale il tifoso non si vuole togliere i segni (con questa ultimi frase non so se mi posso riferire anche a te).

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ho chiesto a mio nonno: nonno come reagiranno i tuoi coetanei a questo topic sul forum di VS? 

Nonno: comolli gigli #disgr@&**figl##d.putt@@& quando c'era moggi ##@@xx@

Io: grazie, notte nonno

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Posso dire che molte delle affermazioni di Comolli mi paiono al limite del delirante?

 

E' stato detto che tra follia e genio il confine può essere labile. Spero che si rimanga nel lato giusto, o ci sarebbe di che esser preoccupati

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 ore fa, Roby Curva Sud ha scritto:

Anni a prendere per il culó il Milan sui dati è ci siamo messi in casa uno peggiore. 
 

Questo non è dirigente di calcio e semplicemente un funzionario dell Agenzia delle entrate. 
 

Siamo messi male.

 

basta vedere le camicie che si mette.

roba da supermercato francese.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Secondo me noi siamo abituati ai dirigenti "pane e salame", quelli che fanno le interviste "politically correct" ma alla fine non dicono niente e come modus operandi hanno l'intrallazzo col procuratore amico o col presidente compagno di merende.

 

Comolli ha più un'impostazione da manager da grande azienda e secondo me molti dei concetti sono traviati dalle traduzioni.

 

Alla fine della fiera contano i risultati che riuscirà a portare a casa.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non penso nulla di buono, ma il tempo lo confermerà o ci smentirà.

Ad oggi la cultura della Juventus è lontanissima da tutti i suoi acquisti.

Se attraverso i dati riesce a influenzare le scelte dell’allenatore non è un metodo sbagliato, ma questo qui sembra che lo voglia proprio pilotare l’allenatore…

 

E con tutto il rispetto per il Tolosa… era il Tolosa non la Juventus.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Comolli dice anche un'altra cosa

"La questione da 1 milione di dollari è capire che differenza c'è tra un attaccante di buon livello e un attaccante top."

Poi parla di psicologia personalità concentrazione eccetera, e qui secondo me sbaglia, perché le qualità mentali ti danno il livello, ma il fattore decisivo è la collocazione.

 

Se non collochi l'attaccante correttamente hai l'effetto De Ketelaere. DK al Milan ha fatto 32 partite in tutti i ruoli con tutti i moduli possibili, con un team di supporto intorno, psicologi, qualunque cosa, ma il rendimento era sempre 0. l'attaccante era top, ma semplicemente era collocato male.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 ore fa, garrison ha scritto:

In realtà penso si riferisca alla tendenza delle squadre giovanili (solo giovanili) a preferire giocatori nati "prima" nell' anno, per sfruttare il fatto di avere gente più grande (tra uno nato a gennaio e uno nato a dicembre c' è una bella differenza anche se sono nati lo stesso anno).

E sostiene che non ha senso, visto che anche quelli nati dopo agosto possono imporsi anche se più piccoli.

Ma è solo un discorso per le giovanili, non c' entra niente il mese di nascita con le preferenze sui giocatori adulti.

Esatto, ma c'è proprio uno studio su questo, fatto in altri sport. Se un ragazzo è nato a gennaio ed è promettente, spesso si trova a giocare con ragazzi della categoria successiva d'età. Questo lo "costringe" a sviluppare in anticipo alcune caratteristiche. Per questo in molti sport si selezionano giocatori nati nei primi mesi dell'anno. Una statistica fatta a posteriori ha confermato questo dato che Comolli (magari avrà ragione) vuole smentire

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 ore fa, Maxseven ha scritto:

Vorrei vedere questi giudizi fatti con tele sicurezza, come sarebbero stati il primo anno di Marotta.

 

La sicuramente vi sarebbe piaciuto come parlava..

No caro , i primi due anni di Marotta  sono stati una sciagura … in termini di comunicazioni ( io me lo ricordo il fenomeno come parlava ) sia in termini di operato vedi Barbatov e il danese preferito al centrocampista spagnolo del Real. 
Ma ci si mise Agnelli a difenderlo e a guidarlo , certamente non affidandogli tutto in mano . La differenza sta tutta qua . E non è poco . Non vederla è da giapponesi dentro la foresta a giocare alla guerra 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, zacmayo ha scritto:

No caro , i primi due anni di Marotta  sono stati una sciagura … in termini di comunicazioni ( io me lo ricordo il fenomeno come parlava ) sia in termini di operato vedi Barbatov e il danese preferito al centrocampista spagnolo del Real. 
Ma ci si mise Agnelli a difenderlo e a guidarlo , certamente non affidandogli tutto in mano . La differenza sta tutta qua . E non è poco . Non vederla è da giapponesi dentro la foresta a giocare alla guerra 

Veramente Poulsen lo prese Secco, non certo Marotta (se il riferimento al "danese" è quello...), due anni prima dell' arrivo di Marotta da noi.

E Berbatov è roba del terzo anno di Marotta da noi (nel finale del mercato che portò Paul Pogba a zero alla Juve).

Tra l'altro andato via Marotta mi chiedo come mai Agnelli non sia stato altrettanto lucido a guidare i Paratici e Cherubini....

Te le ricordi proprio bene le cose, eh....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, garrison ha scritto:

Veramente Poulsen lo prese Secco, non certo Marotta (se il riferimento al "danese" è quello...), due anni prima dell' arrivo di Marotta da noi.

E Berbatov è roba del terzo anno di Marotta da noi (nel finale del mercato che portò Paul Pogba a zero alla Juve).

Tra l'altro andato via Marotta mi chiedo come mai Agnelli non sia stato altrettanto lucido a guidare i Paratici e Cherubini....

Te le ricordi proprio bene le cose, eh....

Perché non glielo hanno permesso da Ronaldo in poi. Ma parlare con te di Marotta è come parlare del Diavolo per Marilin Manson. È intoccabile . Mi chiedo a questo punto chi ti impedisce di seguirlo . O forse è già così ?! 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, tantra ha scritto:

Secondo me noi siamo abituati ai dirigenti "pane e salame", quelli che fanno le interviste "politically correct" ma alla fine non dicono niente e come modus operandi hanno l'intrallazzo col procuratore amico o col presidente compagno di merende.

 

Comolli ha più un'impostazione da manager da grande azienda e secondo me molti dei concetti sono traviati dalle traduzioni.

 

Alla fine della fiera contano i risultati che riuscirà a portare a casa.

Quanto spero che tu abbia ragione, davvero.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.