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Lev

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

Adesso, garrison ha scritto:

Per me Palestra é un giocatore con grande potenziale (ampiamente il migliore italiano) ma molto anarchico e tutto da inquadrare.

Solo in Italia, in pratica, si usano questi giocatori che non sono né terzini né ali...c'é una ragione se giocatori come Dumfries o DiMarco, che pure sono stati tra i migliori in Europa negli ultimi 2 anni, non hanno molti acquirenti, perché non sono mica facili da collocare negli schemi 433 o 4231 che vanno per la maggiore in Europa.

Secondo me in questa Juve in questo momento aggiunge poco, oltretutto per la follia che costa.

Amico mio, impostiamo a 3 dietro e difendiamo a 4, Palestra a mio avviso sarebbe l'innesto perfetto ma costa troppo ergo NON è e NON sarà MAI un nostro obiettivo.

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7 minuti fa, garrison ha scritto:

E' un approccio senz'altro diverso, rispetto a quello classico italiano, e più nordeuropeo.

Comolli se lo porta dietro da una situazione come quella del Tolosa in cui aveva risorse modeste e quindi era un modo di sopravvivere, vedremo se funzionerà anche per un club come la Juve (io ho dei dubbi ma sono almeno curioso).

Di sicuro ci vuole tempo...certo che dargli del rimbambito a prescindere perché é "una roba diversa" a quello che si é sempre fatto e quindi non può funzionare, non mi sembra molto intelligente.

Anche perché forse si crede che utilizzino i dati tipo quelli di transfermarkt o quelli che si trovano gratuiti in rete ma io credo che siano cose talmente analitiche che praticamente analizzino ogni metro quadro che un giocatore percorre durante una partita.

Ma quelli che criticano di solito su che basi giudicano le operazioni?

Si Kelly ne hanno detto di ogni...

 

Magari Giuntoli qualche dato se lo era guardato e capito che Kelly era un buon difensore, adatto al costo ed alla situazione.

 

Per dire che qua si giudicano i i giocatori fenomeni o brocchi senza saperne granché, poi uno che guarda i dati è scemo.

 

Vai a capire.

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5 minuti fa, Spectreman ha scritto:

Il procuratore di Fratessi lo ha proposto alla chiunque, Juve compresa, alla domanda "ti potrebbe interessare?" Mister Spalletti avrà risposto di si (mia ricostruzione personale) ma è un calciatore in mano a Marotta, uno che ti fa pagare una riserva come fosse un titolare fisso ergo secondo me è un no grosso come una casa e non escludo che Comolli la pensi nello stesso identico modo.

 

Indicatemi un terzino sinistro alla Schlagen, ovvero in regime di svincolo il 2 di febbraio prossimo e vi risponderò che quello è un possibile obiettivo di Comolli.

Raphaël Guerreiro .ok 
 

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Adesso, Lev ha scritto:

Raphaël Guerreiro .ok 
 

Ecco, quello sicuramente è un profilo che Comolli starà osservando, matematico...:d

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29 minuti fa, Spectreman ha scritto:

 

Questo sarebbe un buon innesto nelle rotazioni a centrocampo 

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4 minuti fa, Maxseven ha scritto:

Ma quelli che criticano di solito su che basi giudicano le operazioni?

Si Kelly ne hanno detto di ogni...

 

Magari Giuntoli qualche dato se lo era guardato e capito che Kelly era un buon difensore, adatto al costo ed alla situazione.

 

Per dire che qua si giudicano i i giocatori fenomeni o brocchi senza saperne granché, poi uno che guarda i dati è scemo.

 

Vai a capire.

Giusto per chiarire, questo é l'estratto di un articolo del 2023 (ben prima che Comolli entrasse anche solo nell'orbita della Juve) che spiega un po' di cose (é tratto dal sito cronache di spogliatoio).

 

RedBird Capital Management è un fondo di investimento con sede negli Stati Uniti valutato oltre 6 miliardi di dollari. Lo conosciamo bene da quando Gerry Cardinale, che lo guida, è entrato prepotentemente nel mondo del calcio europeo acquisendo, interamente o con quote minori, Milan e Liverpool. A loro, come detto, va aggiunto il Tolosa.

Oltre 8 miliardi di dollari di risparmio, 400 relazioni tra imprenditori e oltre 800 acquisizioni aggiuntive. La holding statunitense non rileva solamente quote societarie, ma investe anche in tecnologia, piattaforme di marketing, media e intrattenimento legate allo sport. E questo, come vedremo, al Tolosa è stato fondamentale.

Nell’estate 2020 il Tolosa è retrocesso in Ligue 2 dopo la sospensione del campionato a causa del Covid. Le difficoltà societarie sembravano poter frenare l’interesse dei potenziali acquirenti, ma Gerry Cardinale non si è tirato indietro e ha acquistato l’85% delle quote societarie per circa 20 milioni di euro.

Il presidente Damien Comolli, che ha lavorato in passato pure con Arsenal, Tottenham e Liverpool, ha spiegato il metodo di lavoro portato a Tolosa da Redbird: «Abbiamo meno disponibilità economica degli altri, perciò abbiamo un approccio differente, basato sull’utilizzo dei dati, delle cifre e delle statistiche. Il modo in cui li utilizziamo rappresenta una eccezione nel mondo calcistico di oggi». Con l’aiuto di Philippe Montanier, ex allenatore del Nottingham Forest, ha rivoluzionato l’identità del club e ha costruito una squadra intensa, offensiva e veloce.  Oggi è la più giovane della Ligue 1 (età media 24,8 anni) ed è composta da giocatori provenienti da tutto il mondo, 19 nazionalità diverse. Il sistema di reclutamento del Tolosa è inimitabile e permette ai bianco-viola di scoprire talenti da qualsiasi campionato e nazione, anticipando la concorrenza.

Lo scouting del Tolosa

«Dobbiamo fare le cose in modo diverso. Il nostro dipartimento scouting ha trascorso ore, giorni, settimane a lavorare su una strategia per darci un vantaggio competitivo e noi lo seguiamo religiosamente». Secondo Julien Demeaux, responsabile dei dati del club e uno dei primi ‘acquisti’ fatti dal Tolosa dopo l’acquisizione americana del 2020, il vantaggio deriva dalla disciplina autoimposta delle loro operazioni di reclutamento e dalla profondità dei dati generati. Ci sono tre milioni di righe di dati nel database di Demeaux, che coprono fino a 70 campionati in tutto il mondo. Compilano rapporti per le prime sei divisioni in Inghilterra e scendono al terzo livello in Francia e Germania. Se qualcuno fosse incline a guardare ogni partita che ha raccolto, back-to-back e senza pause, ci vorrebbero 30 anni. «Posso vedere molto più di qualsiasi essere umano, e molto rapidamente, attraverso il database. La mia responsabilità è quella di interpretare i dati, accumulati dai nostri partner, in un modo che avvantaggi il nostro club».

Quel partner è Zelus Analytics, una società di dati sportivi fondata da Luke Bornn – ex capo dell’analisi di Roma – in cui RedBird possiede una quota del 50%. Ha un team di data scientist e ingegneri, la maggior parte sparsi per gli Stati Uniti, che lavorano anche per il Tolosa accumulando numeri che aiuteranno il club ad analizzare la propria squadra, i rivali e il mercato dei trasferimenti.  «Io fornisco loro alcuni feedback dal campo: cosa ha funzionato, cosa non va, dove abbiamo bisogno di maggiori informazioni. Devo essere in grado di interpretare i dati e far funzionare la scienza poi. Sono in costante dialogo con Zelus». Durante l’estate, per programmare la sessione estiva di calciomercato e allestire una rosa competitiva, Demeaux ha analizzato 600 profili di giocatori sulla base delle specifiche elaborate da Comolli e Montanier.

 

---

L'articolo é molto lungo e abbastanza interessante, lo potete trovare googlando scouting il modello Tolosa.

Come si può leggere i dati che analizzano queste persone non sono mica il numero di passaggi corretti o i tiri da fuori.... "Ci sono tre milioni di righe di dati nel database di Demeaux, che coprono fino a 70 campionati in tutto il mondo".

Poi si può discutere che per la Juve e per le scalmane dei suoi tifosi che vogliono solo tornare a bullizzare gli amici interisti e napoletani al Bar e a cui non interessa niente di organizzarzione della squadra ecc., questo approccio non va bene, perché é chiaro che ci vuole un bel po' di tempo ed é molto più semplice scrivere prendi Palestra, prendi Bernardo Silva, prendi sa il cavolo a 50 milioni ecc..

Però io sinceramente lo trovo interessante e sono curioso di come intendono applicarlo anche da noi.

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17 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhé i dati servono proprio per ottimizzare, da quanto ho letto, i processi di scouting.

E, banalmente, anche a risparmiare, visto che non devi inviare decine di persone di cui poi ti devi fidare (o magari formare) a guardare le partite.
Ti limiti a raccogliere (o a comprare) e ad analizzare i dati che sono sempre quelli (non dipendono dalla competenza dello scout), probabilmente per scremare i giocatori, specialmente tra i giovani e giovanissimi.

Poi però é ovvio che i giocatori li devono anche conoscere e valutare, mica solo al computer.

E' un approccio che ho letto é molto diffuso, specie in UK e paesi nordici.

Vediamo come funziona, senza demonizzare (o santificare) niente a priori.

C'è sempre una misura nelle cose.
Ottimizzare va bene, non risparmiare su un asset che non è un costo ma il migliore degli investimenti che una società possa fare.

Non devi mandare 50 persone in giro per il Mondo per 365 giorni l'anno ma non devi nemmeno vedere come costo un reparto fondamentale e decisivo come quello dello scouting.

Men che meno in questo ultimo periodo in cui molti club ci hanno sorpassato come potenza economica e velocità decisionale.

Quello che non va fatto è mettere i dati davanti alla osservazione dal vivo perché semplicemente i dati non considerano troppe cose così come vedere video non va messo davanti all'osservazione dal vivo perché molte cose in un video non le puoi vedere perché la telecamera riprende primariamente il pallone.

 

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Vendere questo per comprare quello...

Posso capire gli esuberi, ma se si cedono giocatori tipo Cambiaso, che possono essere titolari alternativi, non si costruirà mai una rosa di valore. Per avere una squadra competitiva ai giocatori buoni si devono aggiungere altri migliori o pari livello, non sostituirli.

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12 minuti fa, Spectreman ha scritto:

Ecco, quello sicuramente è un profilo che Comolli starà osservando, matematico...:d

Anche se 32 enne? sefz

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1 minuto fa, xtreme ha scritto:

C'è sempre una misura nelle cose.
Ottimizzare va bene, non risparmiare su un asset che non è un costo ma il migliore degli investimenti che una società possa fare.

Non devi mandare 50 persone in giro per il Mondo per 365 giorni l'anno ma non devi nemmeno vedere come costo un reparto fondamentale e decisivo come quello dello scouting.

Men che meno in questo ultimo periodo in cui molti club ci hanno sorpassato come potenza economica e velocità decisionale.

Quello che non va fatto è mettere i dati davanti alla osservazione dal vivo perché semplicemente i dati non considerano troppe cose così come vedere video non va messo davanti all'osservazione dal vivo perché molte cose in un video non le puoi vedere perché la telecamera riprende primariamente il pallone.

 

Ho appena postato un articolo molto interessante in materia...

L'articolo stesso così prosegue, comunque.

 

Il club si fida ciecamente delle proprie analisi, ma cerca anche di colmare eventuali punti ciechi, aspetti che i dati non possono cogliere; qui entrano in gioco gli scout.  Il Tolosa fa scouting in campionati di tutto il mondo, compreso il quarto livello di alcuni paesi. Questa visione ha portato all’ingaggio di Rhys Healey, un attaccante inglese proveniente dall’MK Dons, che milita in Football League One, terza serie del calcio inglese. Healey ha segnato 34 gol in 64 partite in Ligue 2 prima di subire un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori in questa stagione. Anche il calcio scandinavo, la J-League e il secondo livello olandese sono campionati molto seguiti. Rasmus Nicolaisen, Stijn Spierings e Gabriel Suazo sono alcuni esempi di calciatori presi da questi campionati che ora sono dei punti di riferimento della formazione francese. Branco van den Boomen ha trascorso la maggior parte della sua carriera nel secondo livello del calcio olandese prima di firmare per 350.000 euro nell’estate del 2020. La scorsa stagione ha segnato 12 volte e fornito 21 assist.

Il presidente Comolli, dopo la promozione dello scorso anno, a proposito di campagne acquisti, ha raccontato a L’Equipe: «Analizziamo circa 70 campionati e con la promozione avremo più margine di investimento. Anche se non potremo comprare giocatori di Premier o Bundesliga, disponiamo per esempio di informazioni dettagliate su giocatori fino alla quarta divisione inglese e alla terza tedesca. Abbiamo più di 40mila giocatori in archivio per cui siamo in grado di sapere tutto. Compriamo dei dati, ma li elaboriamo con i nostri algoritmi per farne delle statistiche esclusive. Di rado prendiamo giocatori con più di 25 anni e spingiamo lo studio dei profili molto in profondità. Di recente abbiamo incontrato un attaccante e gli abbiamo mostrato esattamente le sue zone di gioco per percentuali di minuti, tutti i suoi tiri nelle ultime due stagioni. E non con dei video, ma con analisi. Tutto in tre minuti. Ai giocatori piace, è un argomento in più per convincerli». A testimoniare la lungimiranza del club è Julia Arpizou, primo e unico scout donna del calcio francese; l’ottimo lavoro svolto con le giovanili del club e la grande competenza dimostrata hanno spinto il presidente a promuoverla.

 

--

 

Come vedi sono questioni che non meritano banalizzazioni del tipo "Non si può fare tutto con i dati!".

Certo si può fare gli spiritosi sui giocatori scelti "in base all'algoritmo", invece di fare come faceva Moggi che mandava Ceravolo a vederli dal vivo, però in realtà c'è un gran lavoro dietro di persone che non sembrano dei rimbambiti o che non si pongano mai dubbi sui modi migliori per cercare i giocatori.

Sfruttano le possibilità che ci sono nel 2025, comunque.

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23 minuti fa, Spectreman ha scritto:

 

Indicatemi un terzino sinistro alla Schlagen, ovvero in regime di svincolo il 2 di febbraio prossimo e vi risponderò che quello è un possibile obiettivo di Comolli.

Mario Rui è libero 

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Adesso, tantra ha scritto:

Ha 32 anni!

Nelle rotazioni e a 0 andrebbe bene lo stesso uno di esperienza non bollito fisicamente 

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6 minuti fa, WiseJoe ha scritto:

Vendere questo per comprare quello...

Posso capire gli esuberi, ma se si cedono giocatori tipo Cambiaso, che possono essere titolari alternativi, non si costruirà mai una rosa di valore. Per avere una squadra competitiva ai giocatori buoni si devono aggiungere altri migliori o pari livello, non sostituirli.

Concordo a meno che con la cessione del buono prendi l'ottimissimo

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7 ore fa, adrian85 ha scritto:

perchè non siamo nelle condizioni? come costo annuo parliamo di valori paragonabili ad un Kelly e la metà di un Openda...

 

Palestra l'ho visto più volte perchè l'ho preso al fanta fidandomi per una volta dei giudizi del forum quest'estate...è un'ira di dio sulla fascia e difende bene. Per me è un profilo molto superiore a quei 3...calafiori per questioni fisiche mentre Dorgu e Udogie sono sono solo fisico. Palestra è tecnicamente di livello.

Puó anche esser superiore ma appunto anche in Premier lo vedono che é superiore . Se ti chiedono 35 arriva la squadra inglese che ne offre 40, se pareggiamo l’offerta ne offrono 45 .. é quello che é successo appunto con Calafiori.

 

Se poi non interessa a squadre inglesi perché di strana collocazione tattica ma Spalletti ne é convinto ben venga.

 

Stessa cosa di Frattesi.

 

Ci usano, figurati se Marotta ha la voglia di “rinforzarci” . Cercherà in tutti i modi di pubblicizzarlo fuori ma se Spalletti pensa che possa esser utile ci proveremo .

 


 

 

 

 

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40 milioni per un profilo come Palestra ci stanno tutti, e a differenza di un Calafiori non ha il rebus degli infortuni, se vogliamo tornare a primeggiare in Italia non possiamo farcelo sfuggire 

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13 minuti fa, tantra ha scritto:

Ha 32 anni!

A 32 anni ci si ritira dal calcio? :d 

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Io mi auguro questa formazione il prossimo anno,con tutte le cessioni necessarie a finanziare ed aprire spazio a bilancio:

 

Maignan

Cambiaso Bremer Kelly Karouani

Koopmeiners

Mckennie Atta

Karetsas David Yildiz

 

Daffara

Kalulu Rugani Muharemovic Lodi

Locatelli

Miretti Thuram

Zhegrova Openda Cisse

 

per questa squadra ho rinnovato Mckennie e ho preso a 0 Maignan,Lodi e Karouani spendendo soldi solo su Atta e Karetsas e messo qualcosa su Muharemovic e Cisse’ cedendo al contempo Di Gregorio,Perin(se vuole lui),Joao Mario,Gatti,Cabal,Rouhi,Conceicao e lasciando andare Kostic e Vlahovic a 0

 

 

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2 ore fa, Roby Curva Sud ha scritto:

E su questo non ci piove. 
 

Ma Kalulu è Kelly confronto a Bonucci Chiellini Barzagli Cannavaro Thuram Ferrara cosa sono ? 

Prima cediamo i piu scarsi

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27 minuti fa, garrison ha scritto:

Giusto per chiarire, questo é l'estratto di un articolo del 2023 (ben prima che Comolli entrasse anche solo nell'orbita della Juve) che spiega un po' di cose (é tratto dal sito cronache di spogliatoio).

 

RedBird Capital Management è un fondo di investimento con sede negli Stati Uniti valutato oltre 6 miliardi di dollari. Lo conosciamo bene da quando Gerry Cardinale, che lo guida, è entrato prepotentemente nel mondo del calcio europeo acquisendo, interamente o con quote minori, Milan e Liverpool. A loro, come detto, va aggiunto il Tolosa.

Oltre 8 miliardi di dollari di risparmio, 400 relazioni tra imprenditori e oltre 800 acquisizioni aggiuntive. La holding statunitense non rileva solamente quote societarie, ma investe anche in tecnologia, piattaforme di marketing, media e intrattenimento legate allo sport. E questo, come vedremo, al Tolosa è stato fondamentale.

Nell’estate 2020 il Tolosa è retrocesso in Ligue 2 dopo la sospensione del campionato a causa del Covid. Le difficoltà societarie sembravano poter frenare l’interesse dei potenziali acquirenti, ma Gerry Cardinale non si è tirato indietro e ha acquistato l’85% delle quote societarie per circa 20 milioni di euro.

Il presidente Damien Comolli, che ha lavorato in passato pure con Arsenal, Tottenham e Liverpool, ha spiegato il metodo di lavoro portato a Tolosa da Redbird: «Abbiamo meno disponibilità economica degli altri, perciò abbiamo un approccio differente, basato sull’utilizzo dei dati, delle cifre e delle statistiche. Il modo in cui li utilizziamo rappresenta una eccezione nel mondo calcistico di oggi». Con l’aiuto di Philippe Montanier, ex allenatore del Nottingham Forest, ha rivoluzionato l’identità del club e ha costruito una squadra intensa, offensiva e veloce.  Oggi è la più giovane della Ligue 1 (età media 24,8 anni) ed è composta da giocatori provenienti da tutto il mondo, 19 nazionalità diverse. Il sistema di reclutamento del Tolosa è inimitabile e permette ai bianco-viola di scoprire talenti da qualsiasi campionato e nazione, anticipando la concorrenza.

Lo scouting del Tolosa

«Dobbiamo fare le cose in modo diverso. Il nostro dipartimento scouting ha trascorso ore, giorni, settimane a lavorare su una strategia per darci un vantaggio competitivo e noi lo seguiamo religiosamente». Secondo Julien Demeaux, responsabile dei dati del club e uno dei primi ‘acquisti’ fatti dal Tolosa dopo l’acquisizione americana del 2020, il vantaggio deriva dalla disciplina autoimposta delle loro operazioni di reclutamento e dalla profondità dei dati generati. Ci sono tre milioni di righe di dati nel database di Demeaux, che coprono fino a 70 campionati in tutto il mondo. Compilano rapporti per le prime sei divisioni in Inghilterra e scendono al terzo livello in Francia e Germania. Se qualcuno fosse incline a guardare ogni partita che ha raccolto, back-to-back e senza pause, ci vorrebbero 30 anni. «Posso vedere molto più di qualsiasi essere umano, e molto rapidamente, attraverso il database. La mia responsabilità è quella di interpretare i dati, accumulati dai nostri partner, in un modo che avvantaggi il nostro club».

Quel partner è Zelus Analytics, una società di dati sportivi fondata da Luke Bornn – ex capo dell’analisi di Roma – in cui RedBird possiede una quota del 50%. Ha un team di data scientist e ingegneri, la maggior parte sparsi per gli Stati Uniti, che lavorano anche per il Tolosa accumulando numeri che aiuteranno il club ad analizzare la propria squadra, i rivali e il mercato dei trasferimenti.  «Io fornisco loro alcuni feedback dal campo: cosa ha funzionato, cosa non va, dove abbiamo bisogno di maggiori informazioni. Devo essere in grado di interpretare i dati e far funzionare la scienza poi. Sono in costante dialogo con Zelus». Durante l’estate, per programmare la sessione estiva di calciomercato e allestire una rosa 

---

L'articolo é molto lungo e abbastanza interessante, lo potete trovare googlando scouting il modello Tolosa.

Come si può leggere i dati che analizzano queste persone non sono mica il numero di passaggi corretti o i tiri da fuori.... "Ci sono tre milioni di righe di dati nel database di Demeaux, che coprono fino a 70 campionati in tutto il mondo".

Poi si può discutere che per la Juve e per le scalmane dei suoi tifosi che vogliono solo tornare a bullizzare gli amici interisti e napoletani al Bar e a cui non interessa niente di organizzarzione della squadra ecc., questo approccio non va bene, perché é chiaro che ci vuole un bel po' di tempo ed é molto più semplice scrivere prendi Palestra, prendi Bernardo Silva, prendi sa il cavolo a 50 milioni ecc..

Però io sinceramente lo trovo interessante e sono curioso di come intendono applicarlo anche da noi.

Ma credo che Comolli non sia uno stupido.

Anche lui sa che la Juventus non è il Tolosa e che il suo è un metodo che si deve adattare alla nuova realtà.

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42 minuti fa, Spectreman ha scritto:

Indicatemi un terzino sinistro alla Schlagen, ovvero in regime di svincolo il 2 di febbraio prossimo e vi risponderò che quello è un possibile obiettivo di Comolli.

C'è l'apposita pagina di Transfermarkt (l'algoritmo dei poveri) che recita, in ordine di valore:

 

Mikolenko (braccetto?)

Sessegnon

El Karouani

Henry

Robertson

Cirkin  (braccetto?)

Martin (del Genoa)

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- Frattesi (a condizioni vantaggiose senza scambi con Thuram o Cambiaso)

 

- Regista

 

- Vice-Yildiz (Laurientè sarebbe ottimo).

 

E sarebbe un ottimo mercato che ci rinforzerebbe 

 

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1 ora fa, golditrezegol ha scritto:

Cambiaso viene quasi schifato nelle live delle partite. Molti maledicono la famigerata offerta del city rifiutata. Però nel caso non sarà uno scambio alla pari perché Cambiaso è più giovane e titolare, ci devono dei soldi nello scambio. 

Cambiaso molti lo spedirebbero in mezzo minuto. Se dobbiamo rientrare nei paletti del ffp con lui puoi farci una plusvalenza da oltre 25 oltretutto. Se mi prendono palestra, Cambiaso è uno dei sacrificabili senza problemi 

 

ma Cambiaso è forte, perchè dobbiamo dargli un dei pochi nazionali che abbiamo

 

smetti di seguire i Live 😄

 

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1 ora fa, El Raco06 ha scritto:

Intanto c’è il contesto diverso:magari un centrocampista gioca nel Barcellona e tocca 90palloni a partita,gioca in una squadra che fa lanci dalla difesa a né va a toccare 50 scarsi,ma poi anche gli assist ad esempio,uno ti passa palla semplice a 2mt tu tiri da 25mt segni ed è un assist,un altro ti mette palla davanti alla porta con un passaggio visionario tu buchi e non conta l’assist.

E’ ovviamente un banale esempio ma il secondo giocatore dimostra nello specifico di avere più visione del primo e se diciamo nella stagione questi episodi si ripetono,perché un tuo compagno a cui sei solito passare palla e’ un grosso tiratore da fuori,oppure hai sparato 3-4 palle a caso in mezzo e deviazioni hanno creato l’assist,mentre l’altro giocatore ha compagni scarsi che non segnano nemmeno con le mani,il dato ti può dire che il primo è un assist-man e il secondo no,ma tu poi quando guardi la partita vedi il contrario.

Col primo che vai a comprare vedi difficoltà ad arrivare al tiro perché non c’è più il compagno che tira da fuori e gli episodi cambiano,col secondo avresti visto invece passaggi filtranti a iosa e una maggior possibilità di tiro e gol.

Boh i dati possono darmi ragione su quel che principalmente vedo magari,mai guidarmi nella scelta a dispetto dell’occhio 

Ma il punto è proprio quello, i dati snocciolano a pieno questo tipo di dinamiche, esistono migliaia di advanced stats che inquadrano queste situazioni meglio di quello che vediamo noi guardando assist, gol o passaggi riusciti.

Che poi ti ripeto, i dati tolgono un enorme carico di lavoro iniziale, non vanno a sostituire totalmente la scelta dello scout, i giocatori li vedono anche in video e li vanno anche a conoscere personalmente (parole di Comolli stesso).

Pure un DS vecchio stampo come Sartori si è convertito a questo metodo, quando era all'Atalanta si appoggiava ad una società di algoritmi per farsi suggerire qualche giocatore, ha detto che è passato dal guardare 4-5 partite a settimana dal vivo a guardare semplicemente 3 ore al giorno (6 addirittura i suoi assistenti) il PC con video dei giocatori da visionare, solo dopo questa pesante scrematura poi mandava i giocatori a visionarli dal vivo.

 

Per me si sta demonizzando in maniera sbagliata qualcosa che è enormemente utile, posso capire la visione "romantica" dell'osservatore che si va a visionare i giocatori in paesini sperduti, ma i dati hanno semplicemente evoluto il modo in cui fa scouting, non l'hanno sostituito come si vuole spesso far passare qui.

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