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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 24/09/2023 in Messaggi
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2 puntistavolta bravo Daffara. Cerri fortunato sul gol perchè in mezzo erano in due liberi
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2 puntiCapisco il tuo punto di vista. E poco importa che io lo condivida o meno. Il fatto e' che secondo me, in un mondo normale, non puoi aspettarti che Riccio, dopo due stagioni fatte bene in serie C, con annessa qualche convocazione in prima squadra, non abbia l'aspirazione di misurarsi in serie B. Lo stesso Gonzales ha fatto in spagna 2 anni di quarta divisione e uno di terza divisione prima di diventare campione del mondo U19. Che aspirasse a fare un passo avanti e' normale. Huijsen di fatto e' in NG, prestato alla prima squadra per l'assenza di Sandro. Ma questa e' la funzione principale della NG, quindi giusto cosi. Quindi secondo me, in un mondo normale i ragazzi sfruttano la NG per crescere e avere migliori prospettive di carriera. Invece, solo in un mondo immaginario, in cui i ragazzi pensano al benessere psicologico di noi tifosi delle giovanili, la solidita' della NG verrebbe prima delle ambizioni di crescita dei giocatori.
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2 puntiCerri non si può guardare: come giocare uno in meno
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1 puntoOk però esiste anche in lega pro il mercato invernale, secondo me alcuni giocatori tipo Riccio e Gonzalez e lo stesso Kaio Jorge avrebbero potuto per motivi diversi giocare e mettersi in forma con la NextGen fino a dicembre,aiutando i più giovani provenienti dalla primavera ad inserirsi,e poi valutare con calma le proposte da A o B.
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1 puntoHa fatto 3 vittorie e 7 podi in 14 gare , assurdo sia così lontano dalla vetta , soprattutto come dici tu spesso per colpe non sue , a differenza di Bagnaia che invece gli 0 li deve tutti a suoi errori
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1 puntoMa cazzeggiare cosa ? Nelle ultime tre gare martin ha recuperato tanti punti e sta dimostrando una grande crescita,poi dire che Bagnaia è favorito non è eresia ma nemmeno dire che lo è lo spagnolo,ognuno ha le proprie idee ... pure qui nel topic del motomondiale si viene a rompere le balle
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1 puntoCerri, che ha 20 anni è un buon attaccante, già più prolifico di Pecorino. Sarei meno categorico in certe sentenze, che poi si fanno brutte figure.
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1 puntoperché riporto ciò che è più aderente a Baggio , avendo visto ciò che non ha fatto per la Juventus. di Zidane non riporterei che è stato più bello che utile.
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1 puntoPerché riporti "coniglio bagnato" e non "Raffaello"? Ci vedo un po' di malafede in questo...quel "se Baggio è Raffaello allora Del Piero è Pinturicchio" racchiude tutto!
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1 puntoAssolutamente la ricostruzione che più si avvicina alla realtà, aggiungerei solo che la Curva Scirea si schierò apertamente con lui e contro la società, esponendo un enorme striscione con scritto "Baggio non si tocca"... Innegabile che arrivò da tifoso fiorentino (dopo tutto quello che la viola fece per lui non mi meraviglio) così come è innegabile che negli anni diventò un simbolo bianconero, a tal punto che non si fece problemi a tirare e segnare un rigore contro la viola. Condivido l'idea che con lui in campo probabilmente, nel pieno della maturità calcistica, forse qualche champions in più l'avremmo potuto vincerla, peccato per quel rapporto "tormentato" con Lippi. P.s. l'evoluzione di Baggio alla Juve è ben rappresentata dalle parole dell'Avvocato, che lo definì "coniglio bagnato" all'inizio della sua carriera con la nostra maglia, per poi arrivare ad essere Raffaello nel corso degli anni.
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1 puntote l'ho fatto presente, solo perchè avevo visto che c'erano dei precedenti
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1 puntoHo capito, infatti mi è arrivata la richiesta. Avevo messo condividi, ma solo per me, adesso ho messo "chiunque abbia il link". Dovrebbe funzionare. Chiedo scusa, ma sto scoprendo mano a mano come funziona.
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1 puntoRossi è SEMPRE stato ufficiale fin dalla prima stagione nel 2000 : era nel team che aveva sponsor Nastro Azzurro invece che il classico Repsol, ma la moto era ufficiale al 100% e riceveva gli aggiornamenti esattamente come Criville e Gibernau. Jeremy Burgess era il suo capotecnico che passò da seguire Doohan (ultima stagione nel 1999 quella dell'infortunio) a seguire Rossi. La stessa cosa fu ripetuta nel 2001 quando poi vinse il titolo delle 500, mentre dal 2002 con le 4 tempi passò allo sponsor Repsol. Quello di Rossi non è stato cmq l'unico caso del genere alla Honda : Sete Gibernau nel 2004 e 2005 aveva sponsor diverso da quello Repsol (Hayden e Barros/Biaggi) ma la sua Honda era perfettamente identica e poi nella stagione 2011 addirittura ci furono ben 4 Honda ufficiali, tre sponsorizzate Repsol (Stoner, Pedrosa e Dovizioso) e l'altra con sponsor San Carlo data esclusivamente a Simoncelli (mentre l'altra moto "San Carlo" di Aoyama era una "clienti").
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1 puntoPerò a differenza di pecorino la butta dentro, e per un attaccante non è un dettaglio
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1 puntoNon poteva che segnare Cerri. Illuminante il passaggio di Yildiz!
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1 puntoConcordo, male oggi. Ma in generale, tutti sbagliano tutto. Una partita brutta, fortunatamente Ancona per ora non è un granchè
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1 puntoBaggio venne alla Juve nonostante contestazioni feroci attuate dalla Firenze viola contro il conte Pontello, allora presidente del club. Fecero un discreto chiasso, si arrivò quasi alla guerriglia. Baggio lasciò a malincuore Firenze perché lì aveva trovato pace e serenità dopo l'infortunio rimediato a Vicenza che rischiò di troncargli la carriera a 18 anni. La Fiorentina accettò di farsene carico e questo atteggiamento fece nascere nel ragazzo un profondo senso di gratitudine. È umano. Inoltre, a Firenze Roby scoprì la fede buddista, e si circondò di gente tranquilla e misurata con la stessa filosofia di vita, venir via dal capoluogo toscano gli costò molto a livello emotivo, ma non dobbiamo dimenticare che la firma sul contratto la mise lui, e che andò a guadagnare molto ma molto di più di quanto guadagnasse in viola. La presentazione con la sciarpa bianconera appoggiata sulla sedia e la sciarpa viola altrimenti raccolta e indossata in quel famoso giorno del rifiuto di calciare il rigore al "Franchi" furono episodi che testimoniarono le difficoltà del passaggio. Negli anni successivi Baggio segnò contro i viola ed esultò, si era ormai integrato nel nostro ambiente, notoriamente piuttosto avaro di "coccole" verso gli atleti più talentuosi. Però stava crescendo DelPiero, e l'ultima stagione le ginocchia del vicentino tornarono a fare le bizze: a fine stagione in campionato totalizzò 17 presenze, molte delle quali guarnite da giocate e reti fondamentali. Ma la Triade doveva ripianare il buco di bilancio ereditato dalla precedente gestione, e complice la suddetta crescita di DelPiero rinunciò a rinnovare Baggio, il quale se ne andò rammaricato pronunciando la famosa frase indirizzata alla Triade: "quei tre hanno il filo spinato sul cuore". Per me fu un trauma, parzialmente attenuato dal fatto che già dalla stagione successiva Baggio non fu più in grado di mantenere continuità ad altissimi livelli. Diventò giocatore da appuntamenti mirati, con alcuni sprazzi di grande qualità fra Inter e Milan, soprattutto in Nazionale, e una continuità relativa in realtà minori come Bologna prima e Brescia poi. Avere Baggio per quei clubs rappresentava un sogno, il ragazzo poteva muoversi come gli andava e si stagliava nella massa, anche se a Brescia poteva contare su compagni di un certo livello come Guardiola, Pirlo e Toni. La domanda é: se Baggio fosse rimasto alla Juve, magari con un impegno più dosato, sarebbe cambiata la nostra storia, specialmente quella europea? Chissà...
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1 puntoQualche anno dopo in verità Baggio tirò (e segnò) un rigore in un'importante partita proprio contro la Fiorentina e a Firenze Anno di grazia 1995,primo scudetto di Lippi.
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1 puntoMa quali manie di persecuzione? Piuttosto erano gli allenatori a "soffrire" la sua popolarità, Ulivieri su tutti. Chi ha giocato con lui lo ha sempre descritto come un ragazzo semplice e disponibile e che non ha mai fatto pesare la sua grandezza.
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1 puntoSenza offesa Alex grandissimo giocatore e bandiera bianconera, ma Baggio era un altro pianeta proprio, e ha giocato una carriera senza ginocchia praticamente
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1 puntoI tifosi della Fiorentina fecero un bel casino quando se ne andò Baggio e ci furono scontri con la polizia a Firenze. Baggio stava bene a Firenze e voleva rimanere lì. Ricordo una sua intervista in cui disse: "Adesso ci sono i Mondiali che sono la priorità, dopodiché penserò alla Juve". Lo disse in modo dispiaciuto ma non irrispettoso verso la Juventus. D'altra parte lui era legato a Firenze. Il Conte Pontello che credo avesse dei rapporti lavorativi con l'Avv. Agnelli al di fuori del calcio, decise di vendercelo. Poi ci fu il momento in cui non se la sentì di calciare il rigore contro la Fiorentina. Passato quel momento direi che Baggio abbia fatto il massimo per la Juventus, vincendo il Pallone d'Oro e segnando reti decisive in coppa Uefa, quando quella coppa era ancora importante. Giraudo mi sembra che gli offri 1680 miliardi di vecchie lire l'anno per rinnovare, una cifra inferiore a quella che Baggio già percepiva e che equivaleva a dire di andarsene. Ricordo una intervista qualche mese prima di Baggio in cui diceva che voleva rimanere alla Juve. Ricordo che disse: "Credo che non ci saranno problemi". Purtroppo la dirigenza decise diversamente. Per me resta uno dei più forti giocatori che abbia mai visto, superiore a Del Piero. Non avrei mai voluto vederlo andare via. Ricordo che quando andò ai cartonati, entrò nel secondo tempo in Coppa dei Campioni contro il Real e fece a loro un mazzo così, facendogli due gol in venti minuti. Giocatore fantastico. Tra lui e Zidane sceglierei sempre Roberto.
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1 puntoL'acquisto di Baggio è stato un parto. Si parlava di Baggio alla Juve già nel 1989. Avevo 16 anni. I giornali e il Guerino periodicamente lo accostavano a noi. Nell'inverno 89/90 il Guerino pubblicò una foto di Baggio in maglia bianconera. Io, che a scuola avevo un compagno violaceo, la ritagliai e gliela incollai sul diario a tradimento. I mesi passarono tra momenti in cui era più vicino e altri in cui si allontanava da noi. Io lo aspettavo con ansia e finalmente a maggio fu ufficializzato il suo arrivo. Baggio è stato uno dei giocatori che ho amato di più. Ero esaltato dal suo acquisto dopo anni di Zavarov e Rui Barros. Si sapeva che lui non era entusiasta di venire da noi, ma io non ci feci troppo caso. E appena potevo me lo godevo allo stadio o in tv. Roberto per me è uno dei più grandi calciatori che ha vestito la nostra maglia. Lo adoravo.
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1 puntoa quei tempi non c'erano questo schifo di social e i fiorentini fecero un po' di baccano ma dopo due mesi nessuno si ricordava di loro si stava nettamente meglio quando si stava peggio
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1 puntoUna piccola scala che vi propongo, chiaramente non schematica e assoluta ma solo tendenziale, con la quale potete misurare il vostro grado di competenza tennistica. Questi sono gli obiettivi che un intenditore di tennis DEVE, grossomodo, raggiungere nella tempistica della valutazione di un tennista. Per individuare un: 1) Buon giocatore, 10 partite (su superfici diverse, se possibile) 2) Grande giocatore, 5 partite (meglio se su superfici diverse, ma non indispensabile) 3) Campione, 1 partita 4) Fuoriclasse, 20/30 minuti (meglio 20) Chiaramente, il tutto al netto di infortuni e stati di forma. Esistono poi le giornate di grazia di un tennista, ma, imparerete, con il tempo, a individuarle, da alcuni dettagli. Può sembrare un pochino rigido, ma voi....guardate match; TANTI, centinaia e centinaia, su tutte le superfici, e quando visionate un giocatore (infatti, allorchè un vero intenditore giudica per la prima volta un tennista, non lo guarda, bensì lo VISIONA), osservate bene, ossessivamente, tutti i fondamentali, insieme all'attitudine mentale e agonistica: allora, date il vostro giudizio e confrontatelo con la scala. Commetterete molti errori, ma con il tempo, la vostra competenza si affinerà, sempre di più, e vedrete calare drasticamente il numero della valutazioni errate. A quel punto, il vostro progresso sarà tangibile e la sicurezza nel vostro istinto tennistico e padronanza tecnica vi renderà in grado di parlare con cognizione di causa del tennis, senza esporvi al ridicolo di valutazioni rozze e sommarie. E, per chi ama scommettere, visto che, in fondo, il nostro sport ha solo 2 risultati (50% di possibilità di successo....direi apprezzabile), di tirar su anche qualche soldino (neanche di poco conto, se vi è esperienza), che male non fa. Un saluto ragazzi. Ps: vi parlerò, se potrò, dell'assai importante breve parte conclusiva della stagione sul Sintetico Indoor, superficie principe (la più importante) per individuare i forti giocatori, per via dell'enorme importanza dei dettagli nel decidere un match. Ed è lì, infatti, che dovrete guardare.
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1 puntoFabietto...grazie per lo sforzo...ma mi fa male la testa a leggere tutti sti numeri. Ottimo lavoro però...grazie😅
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