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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 16/10/2025 in tutte le aree
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11 puntiMa leggi meglio non si è fatto male lui ma il gemello...
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10 puntiCome ha ventilato l’ipotesi di ritirarsi, il destino gli ha fatto capire che è parte del gruppo.
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8 puntiIo non tanto. So cosa (non) potremo fare con JE alla guida, vorrei provare altro. Gli Agnelli come li abbiamo conosciuti sono finiti, facciamocene una ragione. Sic transit gloria mundi.
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7 puntiSi ma casualmente uno è stato fatto fuori dopo la questione plusvalenze, così come nel 2006 altri vennero fatti fuori. Tutta casualità o la Juve è “il giochino” per sistemare dispute interne? Vuoi la mia idea? Anche senza covid sarebbe successa la stessa cosa.
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7 puntiUna sola precisazione, per onor di verità: Elkann non sta assolutamente dilapidando il patrimonio ereditato; lo sta deindustrializzando, che è diverso; non è più un imprenditore, ma un finanziere; exor, più che una holding, ha le sembianze di un fondo (di famiglia) di investimento. Lo si può criticare per le ricadute negative che ciò può comportare sul territorio, a livello occupazionale e di indotto; ma è altra questione. E se guardiamo al valore complessivo e al roi (ritorno sugli investimenti), EXOR è in piena salute, ed Elkann ha aumentato sia il valore patrimoniale, sia la redditività della società che gestisce, che rimane, e di gran lunga, la cassaforte più ricca d'Italia. Elkann, il suo lavoro di gestore/speculatore dell'eredità che gli è arrivata in dote, lo sta facendo benissimo. Per sè e per i membri della sua famiglia (molto) allargata, pervasa di cupidigia. Il discorso sulla Juventus è molto diverso.
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7 puntiLe sue condizioni saranno valutate dal Dott. Milik, primario del J Medical.
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6 puntiPromettetemi di volermi bene anche dopo quello che scriverò. Sono appassionato di storia, storia economica, storia delle relazioni industriali (avendole anche studiate in occasione di vari esami di diritto del lavoro, che all'epoca era spezzettato in più parti, essenzialmente per moltiplicare cattedre, ma lasciamo stare...). Per me Gianni Agnelli è uno dei personaggi più importanti e influenti della storia d'Italia, un uomo di un'intelligenza come pochissimi altri (uno che fa quella battuta a Enzo Biagi su Buscetta è per forza di cose una mente superiore), che ha attraversato il ventesimo secolo lasciando un'impronta indelebile, parliamo di uno che ai tempi della guerra fredda trattava con l'Urss e la Polonia senza problemi facendo valere il proprio peso politico-economico al di sopra di tutto e tutti, e potendoselo permettere dall'alto della sua grandezza indiscutibile. Ecco, detto questo, il modello imprenditoriale proposto dalla Fiat è sempre stato gravemente deficitario. È una lunga scia che inizia durante il Ventennio e finisce con Marchionne, passando per altri intepreti più o meno capaci. Perché in un sistema a economia libera, alzare il telefono e ottenere sussidi e aiuti statali paventando casse integrazioni, licenziamenti collettivi, chiusure di stabilimenti ecc. non è esattamente fare l'imprenditore. Detto proprio fuori dai denti, senza nasconderci nulla. Lui, però, perlmeno produceva e operava sul mercato circondandosi sempre dei migliori collaboratori, progettisti, ingegneri ecc. e quindi il suo modus operandi singolare (ripeto, in un mercato di tipo capitalista) era ampiamente compensato dal fatto che da quelle fabbriche uscivano bestie come la Croma oppure popolarissime utilitarie come la Cinquecento. Il nipote manco quello fa! Come detto, arraffa soldi qui e lì, specula su questo o quello, vende tutto quello che può vendere assicurandosi il presente e il futuro (proprio e dei figli), ma è quanto di più lontano dalla ideale figura di imprenditore. Tutto questo trasferito alla realtà Juve è peggio che andar di notte: una cosa per la quale non nutre alcuna passione, che è diventata evidentemente un peso a causa dei ripetuti aumenti di capitale degli ultimi anni, che sta lì nella cassaforte di famiglia perché ci deve stare. Alla lunga si stancherà anche di questo e mollerà: meglio così che vivacchiare nella mediocrità mentre lui fa soldi, sinceramente.
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4 puntiPreghiamo fratelli È ora di passare a Tether e gonfiare il fatturato su più anni, in modo da creare fanbase e contratti milionari autonomi come han fatto PSG e City
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4 puntiperfetto aggiungerei che è un gran * a livello politico trovando l'Eldorado a Milano in tal senso (divenendo un abile ammaestratore di foche tra Lega, Federazione e Media) roba che l'avesse fatta in modo così smaccato a Torino era ora probabilmente con Moggi a scrivere qualche editoriale su Libero o il Giornale
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4 puntiMarotta è un buon uomo di conti, ben immanicato nel contesto italiano. È ordinato, calcolatore, molto riflessivo (anche tendente all'attendista), complessivamente un buon profilo dirigenziale in questo mondo perchè abbina una componente caratteriale fredda ad una conoscenza calcistica sufficiente ed una buona conoscenza della materia aziendale. Nel calcio trovare persone che abbinano un'ottima conoscenza calcistica ad una competenza aziendale di alto livello non è facile, ancor meno trovare tra quelli coloro che sanno distaccarsi dalla componente passionale senza diventare marionette. In ogni caso l'Inter ha vinto 2 scudetti in un'epoca in cui ne ha vinti 2 il Napoli ed uno il Milan. Mi potrai obiettare che ha fatto 2 finali di Champions, non cambia il mio parere sulle competenze di Marotta. La Juventus si è suicidata, una lenta e inesorabile decadenza post Cardiff iniziata con Marotta, che si vantava della megaplusvalenza Pogba (roba che sarebbe riuscito a fare chiunque sul forum) e metteva a bilancio per 5 anni Higuain 29enne con la pancia a 90 milioni... Poi la scelta di Bernardeschi a 45 milioni, la pessima trattativa con il Milan per la cessione di Higuain, i rinnovi a Mandzu e Khedira finiti... Ci ha messo del suo anche Marotta, poi Paratici in un ruolo non suo ha piazzato il carico da 90 e chi è arrivato dopo (in particolar modo Giuntoli) non ha fatto meglio. Se si parla di competenza e conoscenza calcistica Paratici gli dà 100 piste, poi che a livello dirigenziale sia assolutamente inadeguato è indubbio. Non sa distaccarsi dalla componente passionale e manca del tutto di visione e competenza economica, l'intercettazione di Cherubini è il ritratto perfetto di chi è Paratici. Ma la mitizzazione di Marotta è abbastanza ridicola, a livello calcistico ne sa quanto noi sul forum se non meno.
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4 puntiLichsteiner, non lo metterei con i vari Cancelo, Caceres e Jarni... Era molto di più!
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3 puntiL'ha già fatto in carriera, anzi ha iniziato da difensore centrale. Potrebbe rilanciarsi... o affondare definitivamente ... ma tanto peggio di quanto fatto ultimamente Gatti Koop Kelly Ma se riesce... abbiamo uno che imposta alla Bonucci Unica cosa mi pare un pò lento nell'uno contro uno... occorrerebbe giocare con i due braccetti più bloccati per proteggere di più.
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3 puntiAndiamo in perdita anche adesso Il calcio ha livelli di costi insostenibili per la Juventus. La Juventus per anni ha deciso di finanziare il calcio italiano comprando i giocatori a tutte le piccole squadre e pagandoli profutamente. Inter e Milan non lo potevano fare e anche adesso non lo fanno, comprano in Europa. La Juve prende dai diritti nazionali 66 mln di euro meno di Napoli and co. La Juve negli ultimi anni ha perso tantissimi soldi dai diritti tv a causa di leggi volte a danneggiarla. La Juve anche senza fare mercato è di fatto in perdita nonostante abbia venduto tutti i ragazzi da Soulè a Hujsen facendo plusvalenze.. AA aveva capito e cercava meccanismi per aumentare ricavi.
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3 puntiInutile illuderci, non abbiamo futuro, l unica speranza è la vendita della società a Tether
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3 puntiper convincerlo farei anche una statua a grandezza originale davanti allo stadium...ci caliamo le braghe per un 19enne e poi ci lamentiamo se a 21 anni non abbiamo la forza per tenerlo...
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