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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 28/10/2022 in tutte le aree

  1. 87 punti
  2. 37 punti
    Allora, ti rispondo perché sono una persona educata e sento il bisogno di fare chiarezza, però il tono con cui ti rivolgi a me mi infastidisce un po'. Per quanto mi riguarda, non c'è nessun nesso tra i risultati sportivi e il fatto che non mi fiderei di Agnelli. In base agli accadimenti degli ultimi anni, non mi fido di lui a pelle. Ha soffiato la moglie a un caro amico nonché stretto collaboratore, ha giurato e spergiurato a Ceferin(Padrino di sua figlia)che la SuperLega non esisteva dandosi appuntamento per il giorno seguente e la sera stessa ha dato l'annuncio della nascita della SuperLega, cosa per la quale sono totalmente in sintonia con lui, e non ha mai più risposto alle telefonate di Ceferin che, scioccato da un tale comportamento voleva parlargli per capire come può una persona mentire in quel modo. E Ceferin(che non mi sta simpatico per niente)ha raccontato più e più volte la stessa versione senza mai abbassare lo sguardo. O è un attore da Premio Oscar o era sinceramente e visibilmente sconvolto e sbalordito dal comportamento di Andrea. Ha folgorato Sarri per mettere l'amico Pirlo che ha poi a sua volta folgorato così su due piedi. Ecco, per questi motivi io non mi fiderei di una persona come Andrea Agnelli. Il che, come vedi, non c'entra un tubo coi risultati sportivi della Juve che amo infinitamente. Spero di essere stato esaustivo. Buona giornata.
  3. 19 punti
    Massimiliano Allegri presenta Lecce-Juventus, gara valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 allo stadio Via del Mare di Lecce. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero. Che giocatori avrà a disposizione e come sta la squadra? “Vlahovic non ha recuperato, ha questo dolore all'adduttore-pube e poi non ci sarà Locatelli per motivi personali. Più tutti gli altri che sapete tutti. Abbiamo giocatori a sufficienza per giocare la partita di domani contro una squadra ben organizzata con giocatori molto veloci nel reparto d'attacco. Poi giocare a Lecce non è mai semplice perché sono partite sempre complicate. Bisogna avere una reazione dopo l'eliminazione in Champions, la rabbia serve portarsela dentro non solo domani, ma per tutto il campionato". E' il momento più difficile della sua carriera? "In campionato siamo un po' in ritardo, però direi che abbiamo il tempo e la possibilità di recuperare. Ora abbiamo cinque partite importanti e bisogna concentrarsi su quello, poi verrà la sosta e recupereremo tutti i giocatori e sarà sicuramente un'altra cosa. Ora dobbiamo stare concentrati su domani: sarà difficile, bisogna mettersi al pari e correre quanto loro. Se serve bisogna fare anche una partita sporca". In proiezione futura cosa servirà in Europa League? “Pensare all'Europa League non serve a niente, ora bisogna switchare e pensare al campionato. Domani sarà una partita complicata contro una squadra che ha sempre tenuto le partite in bilico: ha perso all'ultimo con l'Inter, ha pareggiato con la Fiorentina. Il Lecce è una squadra che ha buone qualità ed è ben organizzata. E in contropiede diventano pericolosi, lì bisognerà stare molto attenti”. Come si può definire il percorso in Champions se non è fallimento? "Nella vita capitano queste cose qui, non trovo la parola adatta, trovatela voi. Penso solo a lavorare come stiamo facendo, con impegno e dedizione. Ci sono squadre che sono state otto anni senza giocare in Champions, può capitare anche questo. Non bisogna andare in frustrazione altrimenti non ne veniamo più fuori. Sappiamo domani quanto sia importante la gara, è una partita difficile e complicata indipendentemente dalla Champions. Serve giocarla da squadra, con compattezza". Ci saranno i giovani domani in campo? Iling-Junior può giocare anche a destra? "In tutte le cose negative, c'è del positivo. Il settore giovanile della Juventus sta lavorando bene. Miretti è in pianta stabile in prima squadra, Iling sta facendo bene, Fagioli sta crescendo bene e lo stesso Soulé. E ce ne sono altri. Non è che però in un giorno per una partita bisogna stravolgere tutto, magari domani qualcuno giocherà e porterà entusiasmo e incoscienza. Iling può giocare a destra, ma è meglio che stia a sinistra". Chiesa e gli altri come stanno? Chi gioca al posto di Locatelli? "Andiamo via in 19 con 3 portieri, bastano e avanzano, siamo pronti per giocare questa partita. In queste situazioni la squadra si compatterà ancora di più e tutti faremo qualcosa in più per ottenere il risultato. Chiesa e Pogba domani non ci sono, impossibile mercoledì e al 99% neanche con l'Inter. Forse ci saranno, ma è molto difficile, con Verona e Lazio alle ultime due. Ma sarà molto difficile. Al posto di Locatelli? Domani vedrò". Ha dovuto parlare nello spogliatoio per le vicende extracampo? "C'è stato un comunicato della società, il presidente ha rasserenato tutti come sempre. La società è fatta di persone straordinarie. Noi dobbiamo dare delle risposte sul campo". Cosa l'ha fatta arrabbiare di più in questo inizio di stagione? "L'arrabbiatura dell'eliminazione è normale che ci rimanga, se non ci rimane vuole dire che non va bene. Le stagioni sono fatte di tanti momenti, ora dobbiamo fare qualcosa in più per far girare le cose a nostro favore. Non c'è nessuno fuori dal campo che potrà darci una mano. Dobbiamo essere bravi, è un'opportunità per tutti perché è un momento di crescita. Nei momenti di difficoltà si cresce e questa va presa come un'opportunità per crescere". Avete vinto solo 6 partite su 16. C'è un errore che ha fatto? "Gli alibi non mi piacciono. Stiamo facendo una stagione dove in campionato abbiamo punti di ritardo, dove abbiamo fatto male in Champions. In campionato abbiamo il tempo di recuperare. Domani abbiamo una partita difficile, in questo momento ancora di più, contro il Lecce. Errore? Quando si decidono le cose sul momento la scelta è giusta, poi a distanza di tempo si dice se, se, se... Quelli che sono andati avanti nella vita con i se non hanno mai fatto niente e sono tutti dei disperati in giro per il mondo". Lei e la Juventus vi sentite accerchiati visto tutto quello che sta succedendo? "Accerchiati no, è un momento di difficoltà come accade anche agli altri. La Juventus è unica per questo, viene tutto elevato all'ennesima potenza nei momenti di difficoltà. Noi dobbiamo essere bravi a rovesciarla, non possiamo farlo però solo in una partita. Ho un gruppo di ragazzi con valori morali importanti e su questo mi affido molto. Domani tutti insieme faremo una bella prestazione cercando di fare risultato". Lo scudetto è ancora a possibile? "Parlare ora di scudetto serve poco. Dobbiamo rialzarci dopo la batosta di martedì, domani abbiamo l'opportunità di reagire. Le altre stanno viaggiando: il Napoli sta facendo cose straordinarie, il Milan lo stesso, la Lazio sta facendo cose importanti, Inter e Roma uguale. Noi siamo dietro queste, è un obiettivo recuperare punti a chi ci sta davanti. Mancano 27 partite e domani è la prima di queste". Le ultime cinque partite serviranno per rafforzare la sua posizione? “Non è il rafforzamento della posizione, è solo l'obiettivo che abbiamo con la società di portare la Juventus più in alto possibile. Stiamo lavorando per questo, poi ci sono contrattempi che nessuno sa perché se avessi una sfera di cristallo forse avrei deciso cose diversamente prima, ma non è così. Bisogna trovare soluzioni nel momento in cui ci sono problematiche. Con lucidità, fermezza e soprattutto voglia di fare”. Che coppia sarà quella inedita Kean-Milik? "Inedita no, Kean attacca molto la profondità mentre Milik gioca più con la palla. Kean ha fatto buone partite e ogni tanto ci sta anche farne una meno buona. Domani è importante fare una partita di squadra, solida e poi vedere alla fine cosa siamo riusciti a fare. Però bisogna avere fiducia perché non possiamo tornare indietro e solo la prossima partita ci può dare l'opportunità di cambiare la visione delle cose che in questo momento è negativa e magari la si vede più negativa di quello che realmente è. Facciamo questi 12 giorni e poi ci ripresenteremo a gennaio con più giocatori a disposizione, ma soprattutto per dare respiro a tutti quelli che hanno giocato di più in queste settimane". TMW
  4. 9 punti
  5. 8 punti
  6. 7 punti
    Perchè non si vincono più scudetti ? Mi spieghi, al di là di alcune scelte di uomini sbagliate, perchè tu ed altri avete così astio verso una persona che comunque è stata fondamentale per la Juve negli ultimi anni ? Non credo che con J.E. le cose andrebbero meglio. Lo abbiamo già visto.
  7. 7 punti
  8. 6 punti
  9. 6 punti
    Lungi da me schierarmi coi giornali e contro la Juve. Anzi, schiumo rabbia per il solito linciaggio a cui veniamo sottoposti. Posso però dire che io di Agnelli non riuscirei a fidarmi?
  10. 6 punti
  11. 6 punti
  12. 5 punti
  13. 5 punti
    il caso quale sarebbe? è l'unico insieme a Milik che segna... 7 goal in stagione in una squadra di morti viventi il caso è capire come mai resta ancora con noi...
  14. 4 punti
    Dopo un anno e mezzo il progetto non è ancora decollato e la grande suggestione è il ritorno di colui da cui tutto è cominciato, Antonio Conte, per tornare a competere per lo scudetto. La Juve avrebbe dovuto farlo già quest’anno, come da dichiarazioni di inizio stagione di dirigenza e allenatore, ma dopo 11 giornate si trova a -10 dalla vetta, col rischio di mancare anche il 4 o posto. Allegri per adesso è saldo, Agnelli l’ha blindato dopo la disfatta in Israele, ma questo non significa che lo sarà fino alla scadenza del contratto (2025). Senza risultati e senza crescita, potrebbe esserci un nuovo passaggio di testimone tra i due, ma al contrario: dentro Conte, fuori Allegri. In scadenza col Tottenham, il suo legame fortissimo col club in cui si è affermato, prima come calciatore e poi come allenatore, e con una parte della dirigenza, la voglia di rivincita dopo essersene andato in fretta e furia nel 2014, a ritiro appena cominciato, e la distensione dei rapporti tra lui e Agnelli dopo un periodo difficile. Chi conosce Antonio sa che uno dei motivi per cui non ha ancora prolungato, nonostante le insistenze dell’altro ex Paratici, la Juve. Se i bianconeri chiamassero lui difficilmente direbbe di no. «Parlerò col club al momento giusto», ha detto. Fosse stato per Nedved, Conte sarebbe tornato già nel 2019: lui e Paratici avevano prospettato questa possibilità ad Agnelli prima di ingaggiare Sarri, ma il presidente mise il veto. Qualche mese fa però Agnelli e Conte hanno chiarito e ricucito. Questo potrebbe rendere più facile il ritorno di Conte a Torino, che fino a poco tempo fa pareva impossibile.
  15. 4 punti
    Il presidente ieri ha chiamato tutti in una sorta di adunata, per infondere fiducia, coraggio, unità al suo piccolo esercito, che come tutti i gruppi di lavoro ne ha bisogno. Ora più che mai. L’ha fatto per dire quanto la Juve sia «convinta di avere sempre agito nel rispetto delle norme e delle leggi che regolano le materie finanziarie, come nella prassi dell’industria del calcio» è la sintesi che filtra in tarda mattinata insieme alla notizia della «riunione», del discorso per il quale Agnelli ha voluto al suo fianco sia lo staff dirigenziale da Arrivabene a Nedved, sia quello tecnico con tutti gli allenatori, da Allegri a quello dei Pulcini. E con loro i legali della Juve gli uomini in prima linea ora per quel che riguarda l’inchiesta «Prisma», per la quale giorni fa gli inquirenti erano arrivati a chiedere di poter arrestare il massimo dirigente bianconero. Richiesta respinta dal gip. Un’adunata che è insieme un atto di forza e di difesa. Agnelli ha chiamato tutti all’Allianz Stadium. «Serve unità, il club ha sempre agito con correttezza» ha ribadito ai suoi, la stessa unità che generalmente gli allenatori chiedono ai giocatori, quella che Allegri da settimane invoca insieme a calma e lavoro. Fuori dalla Champions, ai margini di un campionato già indirizzato, la Juve affronta ora un momento ancor più difficile, che ne mina le fondamenta. Ai dipendenti hanno parlato anche i legali del club, per spiegare che cosa siano le ipotesi di reato: dal falso in bilancio e false comunicazioni sociali all’ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza e uso di fatture per operazioni inesistenti. La partita comincia ora, il club ha venti giorni per presentare le proprie memorie difensive.
  16. 4 punti
    Per favore evolviamoci. Giuda salentino mai più alla Juve, perché oltre alle pagliacciate fatte quando era dai prescritti è inaffidabile umanamente ed in Europa fa pena. Cominciassero ad acquistare un DG che sappia comprare il giusto allenatore e i giocatori nei ruoli in cui abbiamo carenze
  17. 4 punti
    conte non sarebbe male ma siamo una società veramente arretrata, penso quella più bloccata di tutto il panorama calcistico moderno
  18. 4 punti
  19. 4 punti
    Conte avrebbe dei pro e dei contro Pero sembra incredibile che questa dirigenza non sappia andare oltre questi nomi…ennesimo segno di incompetenza a mio avviso
  20. 4 punti
    Che senso avrebbe riprendere Conte che al massimo rimarrà 2 anni (se va bene) per poi tornare al punto di partenza? Serve un tecnico a lungo termine che ricostruisca una vera e propria identità.
  21. 4 punti
  22. 3 punti
    Scusami se posso averti irritato, ma questa ennesima vicenda non mi mette di buon umore e gradirei venire in un forum di juventini dove per lo meno si esprima solidarietà al nostro club invece di attaccarlo attraverso critiche ai suoi uomini senza conoscere i fatti, non essendo nessuno di noi coinvolto in queste vicende. Ti ricordo però che anche l'Avvocato aveva le sue amanti e sui rapporti con Ceferin abbiamo sentito più che altro la campana dello sloveno. Andrea Agnelli non sarà particolarmente elegante, ma se non facesse il Presidente della Juve non subirebbe tutti questi attacchi e indagini. Se non lo capite non so che farci.
  23. 3 punti
    Siamo una società medievale totalmente incapace di guardare avanti. Ci meritiamo tutto il male possibile sportivamente parlando
  24. 3 punti
    Di Maria, a parte una sciocca gomitata, quando ha giocato da noi ha fatto faville. Ha corso come un matto, ha sfornato assist, è un'altra categoria ha avuto problemi fisici, sai che novità per noi... ma non capisco tutto questo astio, se non pensando al fatto che in questo forum si odiano tutti i giocatori, nessuno escluso Di Maria quando gioca è spettacolare e dà tutto, viva Di Maria
  25. 2 punti
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