Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Fantomas

TS: "La Figc riflette su Pecoraro". Malagò: "Prima di parlare bisogna leggere le carte". La Stampa: "Tavecchio ha chiesto confronto con Pecoraro"

Post in rilievo

scusa puoi citare articolo del codice di riferimento che parla di inibizione di dirigenti coinvolti?

Se non ho letto male, ed è probabile perchè ho fretta, non c'è nulla sull'inibizione dei dirigenti.. ma si parla solo di un'ammenda e una squalifica del campo al massimo. Più tardi vedo meglio.

 

in ogni caso oltre a Pecoraro, anche la Bindi dovrebbe essere messa fuori dalla commissione.

la bindi non c'entra nulla, la frittata l'ha fatta pecoraro

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se non ho letto male, ed è probabile perchè ho fretta, non c'è nulla sull'inibizione dei dirigenti.. ma si parla solo di un'ammenda e una squalifica del campo al massimo. Più tardi vedo meglio.

 

E' un po' un rompicapo, perché per alcune sanzioni si rimanda ad altri articoli del codice e tocca averli tutti davanti per capire. E comunque è impossibile, almeno per me, quantificare la pena. Se il pecorone, a febbraio, ha minacciato 3 anni di inibizione, evidentemente l'aggravante da lui descritta potrebbe avere un certo peso, rientrando in quei famosi "fatti gravi". L'importante è che tale aggravante, come successo in commissione, venga rigettata da chi deve giudicare. E dopo ieri, grazie anche alla presa di distanza di Spataro, sarebbe incredibile non fosse così. Ma ormai, salvo sorprese, credo che dovremo attendere il 26 maggio, in tutta tranquillità. L'ansia ce la metteranno quei tre mostri in maglia blaugrana... :d :d :d

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ma repubblica quanto fa schifo? la soprattutto come mai ci odia tal punto?

 

Considenrando anche che la Exor ne è diventata uno dei proprietari.

 

Sembra riprodotta la situazione della cacchetta dello sporc.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E' un po' un rompicapo, perché per alcune sanzioni si rimanda ad altri articoli del codice e tocca averli tutti davanti per capire. E comunque è impossibile, almeno per me, quantificare la pena. Se il pecorone, a febbraio, ha minacciato 3 anni di inibizione, evidentemente l'aggravante da lui descritta potrebbe avere un certo peso, rientrando in quei famosi "fatti gravi". L'importante è che tale aggravante, come successo in commissione, venga rigettata da chi deve giudicare. E dopo ieri, grazie anche alla presa di distanza di Spataro, sarebbe incredibile non fosse così. Ma ormai, salvo sorprese, credo che dovremo attendere il 26 maggio, in tutta tranquillità. L'ansia ce la metteranno quei tre mostri in maglia blaugrana... :d :d :d

pecoraro voleva aggravare la situazione probabilmente, ma alla Juve si può contestare solo la violazione dell'articolo 12

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

alla Juve si può contestare solo la violazione dell'articolo 12

 

Su questo non ci sono dubbi. Ma visto che l'hai postato l'art 12, avrai visto che su alcune sanzioni che vanno oltre le ammende indicate si rimanda ad altri articoli, l'1, l'1 bis, ecc. Comunque ci siamo capiti. Non ci sono in ballo punti di penalizzazione o scudetti. Ma questo era chiaro sin dall'inizio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Scusa ma questo punto non mi è chiaro. La Procura Federale ha deciso di procedere solo per presunta violazione dell'Art. 12. Quale collusione? Quella sarebbe stata (eventualmente) materia della Procura di Torino. Poi il fatto che la società sapesse o meno, può rientrare tutt'al più nelle aggravanti.

 

Infatti. Pecoraro si è distanziato dalla lettura data dalla procura di Torino, dando un quadro aggravante alla vicenda, evidentemente per sancire "il fatto grave" che, stando a quanto è scritto nell'art 12, potrebbe portare a pene più pesanti. Non vedo altra spiegazione. Solo che differire dalle conclusioni della procura di Torino, senza essere in grado di produrre ulteriore materiale investigativo (la procura sportiva non esegue indagini, intercettazioni, ecc) è una giravolta tanto ma tanto ardita. Ed è bastato che un elemento "terzo" - la commissione antimafia - andasse più a fondo per cercare di capire come si sono svolti i fatti ed ecco che Pecoraro si è impappinato, facendo confusione, confessando di non aver nemmeno letto tutte le 5000 pagine... insomma, un mezzo disastro. Ma che conta fino a un certo punto. Sarà la giustizia sportiva a dover accettare o rigettare, in parte o in toto, l'impianto accusatorio del Pecoraro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dopo una cosa del genere, se fosse vera, Pecoraro andrebbe radiato da ogni organo dello stato e messo in miniera a 1200 Euri mese.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ricordatevi che siamo in Italia....il paese dei pagliacci, quindi come minimo Pecoraro sarà fatto presidente della F.I.G.C.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Considerato che per smentire "Paparesta chiuso a chiave in uno spogliatoio" ci hanno messo anni, e molti ancora ci credono, questa volta sono stati più veloci: Tavecchio vai a casa che è meglio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

se la FIGC avesse un minimo di credibilità Pecoraro rimetterebbe il mandato nel giro di un giorno o due.

 

ma non succederà, perché questo è un paese di pagliacci.

 

pessimo segnale in generale, in pratica si lascia credere che uno può fare il catzo che gli pare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non capite? Quello che volevano lo hanno già ottenuto.

Il fango, il sentimento popolare, il venticello, i social zeppi di fantastici e felicemente autoreferenziali idioti.

Ma oggi la J è quotata in borsa.

Ci saranno parecchi movimenti sotterranei, garantito.

Qualche cosa si è già intravisto, la rosea sembra un altro giornale da qualche tempo, molto più moderato nei confronti della Vecchia.

 

Inviato dal mio GT-I9195 utilizzando Tapatalk

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma si facciamo dire il falso a chiunque, giudici, pm, carabinieri, funzionari...ma che ne fotte no? In Italia cosi funziona, raccontiamoci stronzate sulla base di chi ama e odia il popolino. Viva la giustizia.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Perdonami, ma a leggere l'impianto accusatorio della Procura Federale non emerge un distanziamento dalla Procura di Torino. Non in merito a una presunta collusione. Credo sia meglio chiarire un punto importante, cioè il senso del termine "collusione". Su un piano giuridico (che è quello che interessa a noi) parliamo di un reato penale grave. La cui fattispecie ovviamente necessita di elementi ben precisi. Ed è di competenza esclusiva (aggiungo io, fortunatamente) della giustizia ordinaria, in questo caso della Procura di Torino. Leggendo i testi dell'accusa sportiva, si parla effettivamente dell'estrazione criminosa di destinatari e mediatori di questi biglietti. Si avanza effettivamente l'ipotesi che la società fosse al corrente di questa natura criminosa, si avanza l'ipotesi che la società fosse al corrente del bagarinaggio (tra l'altro, a sentire la deposizione dei PM, questo sarebbe uno scenario tutt'altro che lunare). Ma mai si fa menzione, ovviamente, di una presunta collusione. Fortunatamente c'è una bella differenza tra avanzare l'ipotesi di una consapevolezza di profili (e affari) criminosi e avanzare l'ipotesi di una collusione. Da questo punto di vista la deposizione dei PM fa molta chiarezza: non si è riscontrata la fattispecie dell'estorsione (la società non ha ricevute minacce volte a) ma nemmeno il profilo della collusione (la società non ha avuto vantaggi economici).

 

Adesso non ho più sottomano il testo del deferimento con il cappello iniziale. L'aveva postato un altro utente in un altro topic, ma non so dove recuperarlo. Vado a memoria.

 

Nella sua esposizione, a mio parere, Pecoraro si contraddiceva dicendo da un lato che la Juve, in "stato di soggezione" verso certi elementi, cedeva i biglietti al fine di salvaguardare l'ordine pubblico, ma di fatto manifestando "la volontà" di collaborare attivamente con soggetti facenti parte della criminalità organizzata. Se non è collusione questa, diciamo allora che Pecoraro ci è andato molto vicino con questa descrizione. Montando un impianto accusatorio che non gli compete - se non per suggerire un quadro aggravante - ma soprattutto che non sta in piedi. Perché se sono in "stato di soggezione" non è che collaboro, sono sotto ricatto. In questo caso non è un pizzo da pagare, ma quasi. E che siano dieci, venti, cento biglietti, la juventus non guadagna un centesimo in più nel cedere queste quote agli ultras. Lo fa suo malgrado, come candidamente ammesso da Calvo in un interrogatorio rilasciato ai PM.

 

Per completare il quadro, e qui casca l'asino, Pecoraro è andato a raccontare alla commissione antimafia che in AA c'era consapevolezza riguardo alla natura mafiòsa delle persone con cui interloquiva. Arrivando a citare una intercettazione inesistente, storpiandone il contenuto, per poi attribuirne l'interpretazione alla procura di Torino, che ha rapidamente smentito ogni addebito. E ci mancherebbe... se no, oggi AA sarebbe sul banco degli imputati. E tu mi dici che Pecoraro non ha preso un indirizzo differente da quello della procura di Torino? Mi sembra che i fatti dimostrino il contrario.

 

Ora mi riesce difficile comprendere quale confusa materia animi il pensiero di Pecoraro, perché era davvero più facile dire di aver ricordato male l'intercettazione. Ma non si ferma qui. Proprio lui che ha parlato di "stato di soggezione" nel deferimento, arriva a dire davanti a tutti, ieri, che la Juventus di fatto si sostituiva alle forze dell'ordine, quando appare chiarissimo dalle intercettazioni che avrebbero preferito di gran lunga evitare di avere a che fare con certi soggetti. Oltre al fatto che la Digos era ben informata di queste vicende tanto che D'Angelo lamenta di non aver mai ricevuto segnalazioni rispetto al Dominiello - tutt'ora incensurato - come persona da non frequentare.

 

Volendo avere un rapporto costruttivo verso l'antimafia, che analizza il fenomeno per poter eventualmente proporre soluzioni legislative, doveva essere Pecoraro stesso, dall'alto della sua esperienza, a suggerire il vulnus normativo e descrivere il perché, nella situazione odierna, le società, tutte le società, sono costrette a venire a patti con le curve. Ma questo evidentemente non era nei suoi piani d'azione. L'ho già detto in un altro post. E' uno sbirro, ti vuole sbattere dentro, senza perdersi in questioni giuridiche. Ma ieri l'ha davvero fatta fuori dal vaso.

 

edit

vedo che è stato appena aperto un topic dove a porre il problema dello stato delle curve è Cantone. Ecco... come volevasi dimostrare. Ancora una volta, la differenza tra un magistrato e un semplice sbirro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.