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sergio

Tensione altissima tra la Catalogna e il governo centrale spagnolo

Post in rilievo

buona parte non è quantificabile, anche buona parte degli socozzesi voleva separasi, si è visto poi quanto era questa buona parte, facciamo contenti chi si vuole staccare dalla spagna e freghiamocene altamene di chi non la pensa cosi

le cose quindi sono due:

o la spagna teme che con un referendum legale vinca il si e quindi vuole evitarlo di fare, oppure se ne frega altamente della popolazione catalana e infatti il re e il capo di stato non hanno esitato a mandare la polizia a malmenare i cittadini.

uno stato civile e democratico avrebbe fatto come la gran bretagna dando possibilità di scelta al popolo, in spagna così come in italia la democrazia è solo sulla carta.

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mi spiace per la Catalogna, ma il sogno dell'indipendenza dubito sarà possibile ora che la Spagna ha dichiarato l'art. 155 per cui verrà deposto il presidente catalano e tutto ritornerà come prima! ma poi anche volendolo, a livello internazionale non ci sarebbero nazioni che riconoscerebbero la Catalogna a parte quelle ostile alla Spagna(se esistono)...

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non è propriamente vero, Taiwan è uno stato anche se non è riconosciuto

Taiwan è proprio l'esempio del perché alla fine ha vinto la teoria costitutiva.

Va anche detto che il "non-riconoscimento" di Taiwan è solamente fittizio, ci sono degli escamotage pratici per permettere relazioni tra resto del mondo e Taipei, anche con vie para-diplomatiche tipo uffici di rappresentanza. Per dire, l'Italia ha un suo istituto di commercio estero a Taiwan (sono partner commerciali), c'è un gruppo interparlamentare Italia-Taiwan, ci sono borse del governo taiwanese per ragazzi italiani che vogliono studiare a Taiwan.

 

piu che altro avea gli Americani che gli paravano il *, cio non toglie che volendo possono considerarsi uno stato anche se non lo riconosce nessuno

Non basta comunque una dichiarazione d'indipendenza.

La Catalogna non ha controllo effettivo del territorio.

 

e secondo te se fosse stato possibile farlo legalmente non l'avrebbero fatto?

mi sembra palese che la spagna non abbia mai avuto la minima intenzione di dare la possibilità alla catalogna di separarsi...

è da decenni che buona parte della popolazione vorrebbe staccarsi dalla spagna, non è che si sono svegliati con questa idea quest'estate.

E perché la Spagna avrebbe dovuto concedere un referendum? Non ci sono le precondizioni perché la Spagna accettasse la perdita di sovranità di un suo territorio.

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le cose quindi sono due:

o la spagna teme che con un referendum legale vinca il si e quindi vuole evitarlo di fare, oppure se ne frega altamente della popolazione catalana e infatti il re e il capo di stato non hanno esitato a mandare la polizia a malmenare i cittadini.

uno stato civile e democratico avrebbe fatto come la gran bretagna dando possibilità di scelta al popolo, in spagna così come in italia la democrazia è solo sulla carta.

Nell'indipendenza non c'è nulla di democratico. La Spagna concedendo un referendum alla Catalogna, contempla di cedere parte della sua sovranità. Semmai è al popolo spagnolo (con i suoi rappresentanti del governo e del parlamento) che si deve chiedere in primis se son d'accordo a far staccare la Catalogna.

Se il governo spagnolo non è d'accordo, cioè l'attuale titolare della sovranità su quello che consideri tuo territorio, e proprio vuoi st'indipendenza fai guerra civile.

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le cose quindi sono due:

o la spagna teme che con un referendum legale vinca il si e quindi vuole evitarlo di fare, oppure se ne frega altamente della popolazione catalana e infatti il re e il capo di stato non hanno esitato a mandare la polizia a malmenare i cittadini.

uno stato civile e democratico avrebbe fatto come la gran bretagna dando possibilità di scelta al popolo, in spagna così come in italia la democrazia è solo sulla carta.

 

La democrazia qui c'entra fino ad un certo punto, perché si trova a scontrarsi con un altro principio egualmente potente che è la Ragion di Stato. Se uno Stato vuole continuare a considerarsi tale non può in alcun modo accettare che una parte del suo territorio decida unilateralmente di staccarsi, perché verrebbe meno il concetto stesso di Stato, soprattutto se il distacco viene preteso in maniera così raffazzonata e dilettantesca come nel caso catalano, perché significherebbe dare implicitamente luce verde ad ogni genere di rivendicazione: cosa che di fatto porrebbe fine all'esistenza stessa della Spagna. Per quale ragione, infatti, il motu proprio catalano, se fosse stato fatto passare impunito, non dovrebbe valere anche per i baschi o i galiziani, o anche per la Navarra o l'Andalusia, o magari per qualche singola città, se non addirittura per qualche singolo quartiere all'interno di una singola città? Ed assurdo per assurdo, con quali strumenti si potrebbe poi impedire al singolo cittadino di rendersi individualmente indipendente dal resto dello stato?

 

Ecco quindi, come mi è capitato di dire altre volte, che la Democrazia è talmente importante e fragile che deve essere difesa anche da sé stessa. E proprio per questo ritengo che ogni volta che entra in ballo la Ragion di Stato, questa debba comunque prevalere.

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Il fatto che un paese neghi la possibilità di chiedere un voto per l'indipendenza di una regione è oltre che antidemocratico quasi dittatoriale,la spagna in sostanza pensa no se concedo il voto rischio di perdere miliardi da quella regione che è una delle piu ricche del paese quindi negando il voto basandosi su un pezzo di carta di non so quanti anni fa è davvero grottesco.

 

Al di la delle leggi assurde costituzionali e create ad hoc per scoraggiare queste idee,non vedo il motivo per cui dopo un voto legittimo e regolare il popolo di quella regione non possa chiedere l'indipendenza.

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Il fatto che un paese neghi la possibilità di chiedere un voto per l'indipendenza di una regione è oltre che antidemocratico quasi dittatoriale,la spagna in sostanza pensa no se concedo il voto rischio di perdere miliardi da quella regione che è una delle piu ricche del paese quindi negando il voto basandosi su un pezzo di carta di non so quanti anni fa è davvero grottesco.

 

Al di la delle leggi assurde costituzionali e create ad hoc per scoraggiare queste idee,non vedo il motivo per cui dopo un voto legittimo e regolare il popolo di quella regione non possa chiedere l'indipendenza.

 

A parte che il referendum NON era legittimo ed è stato tutt'altro che regolare, sul perché uno Stato non possa concedere l'indipendenza autoproclamata ad una parte del proprio territorio, leggi il mio post sopra il tuo.

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A parte che il referendum NON era legittimo ed è stato tutt'altro che regolare, sul perché uno Stato non possa concedere l'indipendenza autoproclamata ad una parte del proprio territorio, leggi il mio post sopra il tuo.

 

Tu e Fimow l'avete spiegato tante di quelle volte che lo capirebbe un bambino della scuola primaria. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Qualche giorno fa comunque ho sentito, qui nella Capitale, due abitanti di Roma Nord che vorrebbero promuovere un movimento indipendendista per separarsi da Roma Sud; si trovano pure un sacco di video su Internet....sefz

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A parte che il referendum NON era legittimo ed è stato tutt'altro che regolare, sul perché uno Stato non possa concedere l'indipendenza autoproclamata ad una parte del proprio territorio, leggi il mio post sopra il tuo.

In parte hai ragione ma in parte mi sembra anche una dittatura negare un voto o sbaglio? Secondo te perchè i catalani hanno organizzato una votazione illegittima? Perchè lo Stato le ha sempre negato il diritto di votare.

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La democrazia qui c'entra fino ad un certo punto, perché si trova a scontrarsi con un altro principio egualmente potente che è la Ragion di Stato. Se uno Stato vuole continuare a considerarsi tale non può in alcun modo accettare che una parte del suo territorio decida unilateralmente di staccarsi, perché verrebbe meno il concetto stesso di Stato, soprattutto se il distacco viene preteso in maniera così raffazzonata e dilettantesca come nel caso catalano, perché significherebbe dare implicitamente luce verde ad ogni genere di rivendicazione: cosa che di fatto porrebbe fine all'esistenza stessa della Spagna. Per quale ragione, infatti, il motu proprio catalano, se fosse stato fatto passare impunito, non dovrebbe valere anche per i baschi o i galiziani, o anche per la Navarra o l'Andalusia, o magari per qualche singola città, se non addirittura per qualche singolo quartiere all'interno di una singola città? Ed assurdo per assurdo, con quali strumenti si potrebbe poi impedire al singolo cittadino di rendersi individualmente indipendente dal resto dello stato?

 

Ecco quindi, come mi è capitato di dire altre volte, che la Democrazia è talmente importante e fragile che deve essere difesa anche da sé stessa. E proprio per questo ritengo che ogni volta che entra in ballo la Ragion di Stato, questa debba comunque prevalere.

Il tuo discorso è giusto e lo condivido in linea generale, però ragazzi la catalogna non è il veneto che vuole essere indipendente semplicemente per essere più ricco...

La catalogna (regno di aragona) è stato uno stato indipendente per cinque secoli, con propri usi e costumi, ed è stata conquistata militarmente ed unita a madrid.

Da allora il processo di integrazione non è stato certo dei migliori ma anzi... durante il periodo del franchismo sono stati perseguitati e discriminati.

Attualmente una fetta importante della loro richezza la devono consegnare al governo centrale di madrid.

Non è così distorto il pensiero di chi pensa di essere più che una regione una colonia di madrid.

I loro "fratelli spagnoli" e il loro re non hanno esitato ad appoggiare il pugno duro di rajoy che ha mandato la polizia contro i civili, quando arrestando il parlamento catalano avresti comunque reso inutile il referendum evitando violenza gratuita.

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Tu e Fimow l'avete spiegato tante di quelle volte che lo capirebbe un bambino della scuola primaria. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Qualche giorno fa comunque ho sentito, qui nella Capitale, due abitanti di Roma Nord che vorrebbero promuovere un movimento indipendendista per separarsi da Roma Sud; si trovano pure un sacco di video su Internet....sefz

 

.uah .uah il potere della fantasia non ha limiti :d

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In parte hai ragione ma in parte mi sembra anche una dittatura negare un voto o sbaglio? Secondo te perchè i catalani hanno organizzato una votazione illegittima? Perchè lo Stato le ha sempre negato il diritto di votare.

 

Lo ha negato perché è potere dello Stato, negarlo, così come lo è il riscuotere le tasse, oppure giudicare e condannare, oppure legiferare.

L'integrità territoriale è uno degli elementi costitutivi dello Stato, tanto quanto la sovranità: la cui assenza implica il venir meno della stessa esistenza in vita di uno Stato.

Per questo nessun governo potrà mai accettare una autoproclamazione di indipendenza da parte di uno dei suoi territori, se non attraverso un lungo percorso condiviso che porti ad una separazione consensuale (come è avvenuto tra Repubblica ceca e Slovacchia), oppure mediante il ricorso alle armi, come è successo invece nella ex-Jugoslavia.

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Lo ha negato perché è potere dello Stato, negarlo, così come lo è il riscuotere le tasse, oppure giudicare e condannare, oppure legiferare.

L'integrità territoriale è uno degli elementi costitutivi dello Stato, tanto quanto la sovranità: la cui assenza implica il venir meno della stessa esistenza in vita di uno Stato.

Per questo nessun governo potrà mai accettare una autoproclamazione di indipendenza da parte di uno dei suoi territori, se non attraverso un lungo percorso condiviso che porti ad una separazione consensuale (come è avvenuto tra Repubblica ceca e Slovacchia), oppure mediante il ricorso alle armi, come è successo invece nella ex-Jugoslavia.

Infatti l'unica via è la violenza. E penso che la meritino i politici spagnoli siccome hanno imbavagliato milioni di persone negandogli un diritto sacro che dovrebbe essere presente in ogni democrazia e aggiungo picchiando i loro connazionali.

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Quando nemmeno il 40% della popolazione catalana vuole l’indipendenza, stando ai numeri forniti dalla Generalitat sul referendum, significa che mancano le basi elementari affinché un ente possa dichiarare di esser uno Stato a se stante, al di là di tutto.

Ben altra cosa sarebbe stata, se la gente fosse affluita in massa alle urne, dando alla causa separatista una vera legittimazione di popolo.

Evidentemente non c’è una volontà popolare, a larga o comunque a maggioranza, che desideri il distacco dalla Spagna.

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Quando nemmeno il 40% della popolazione catalana vuole l’indipendenza, stando ai numeri forniti dalla Generalitat sul referendum, significa che mancano le basi elementari affinché un ente possa dichiarare di esser uno Stato a se stante, al di là di tutto.

Ben altra cosa sarebbe stata, se la gente fosse affluita in massa alle urne, dando alla causa separatista una vera legittimazione di popolo.

Evidentemente non c’è una volontà popolare, a larga o comunque a maggioranza, che desideri il distacco dalla Spagna.

 

gli eventi si sono normalizzati per questo motivo, che in realtà è un equivoco.

perché "il popolo" - tradotto: la maggioranza - in democrazia ha il potere di legittimare una sola cosa : il governo. questo, grazie a dio, è l'unico potere delle maggioranze in stati democratici. quando non sarà più così, vedermo spuntare referendum per abolire le tasse, o la juve.

in realtà penso che la stagione democratica stia lasciando sempre più il posto a una guerra tra forconi e nazionalisti. il modo di ragionare "pop" (tipo televoto o "like" di facebook) importato da oltreoceano non ha aiutato, ecco.

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Infatti l'unica via è la violenza. E penso che la meritino i politici spagnoli siccome hanno imbavagliato milioni di persone negandogli un diritto sacro che dovrebbe essere presente in ogni democrazia e aggiungo picchiando i loro connazionali.

 

Nein. Una secessione NON è un "sacro diritto", non fosse altro perché è impossibile fissare un limite al di là del quale il diritto diventa farsa e viceversa.

La Catalogna ha diritto di secedere? Quindi, per logica, lo stesso diritto lo deve avere anche la provincia di Tarragona se volesse secedere dalla Catalogna e tornare con Madrid; e quindi anche la comarca Basso Ebro se volesse staccarsi dalla Tarragona e rimanere in Catalogna; e quindi anche la città di Deltebre se volesse rendersi autonoma dal Basso Ebro e restare in Spagna; e quindi i singoli quartieri di Deltebre a seconda delle simpatie, se volessero... .fuma .fuma

 

Ergo che si fa? Sacralizziamo il diritto per tutti fino al singolo cittadino che vuole staccarsi dal proprio stato ed inauguriamo l'era dell'autogestione a livello individuale? Perché è la che si finisce se si vogliono considerare sacri certi "diritti" che tali non sono .ehm

Giusto per capire...

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A me sta cosa sembra un Bluff incredibile,

l'unica possibilità che hanno di salvarsi è sperare che la Spagna non usi il pugno duro

per paura delle ripercussioni mediatiche.

 

Arresteranno chi di dovere nella maniera più tranquilla possibile, gli altri si cagheranno sotto

e tutto tornerà come sempre, per la Spagna sarebbe lo scenario migliore.

 

Mi domando solo se riusciranno a farlo senza danni collaterali,

se cosi non fosse lo scenario si preannuncia imprevedibile.

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Nein. Una secessione NON è un "sacro diritto", non fosse altro perché è impossibile fissare un limite al di là del quale il diritto diventa farsa e viceversa.

La Catalogna ha diritto di secedere? Quindi, per logica, lo stesso diritto lo deve avere anche la provincia di Tarragona se volesse secedere dalla Catalogna e tornare con Madrid; e quindi anche la comarca Basso Ebro se volesse staccarsi dalla Tarragona e rimanere in Catalogna; e quindi anche la città di Deltebre se volesse rendersi autonoma dal Basso Ebro e restare in Spagna; e quindi i singoli quartieri di Deltebre a seconda delle simpatie, se volessero... .fuma .fuma

 

Ergo che si fa? Sacralizziamo il diritto per tutti fino al singolo cittadino che vuole staccarsi dal proprio stato ed inauguriamo l'era dell'autogestione a livello individuale? Perché è la che si finisce se si vogliono considerare sacri certi "diritti" che tali non sono .ehm

Giusto per capire...

Che c'è di male? E comunque la catalogna ha piu diritto di molte altre regioni a chiedere l'indipendenza.Ti ricordo che l'Europa era divisa in piccoli stati e regioni non piu di 150 anni fa.

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Nein. Una secessione NON è un "sacro diritto", non fosse altro perché è impossibile fissare un limite al di là del quale il diritto diventa farsa e viceversa.

La Catalogna ha diritto di secedere? Quindi, per logica, lo stesso diritto lo deve avere anche la provincia di Tarragona se volesse secedere dalla Catalogna e tornare con Madrid; e quindi anche la comarca Basso Ebro se volesse staccarsi dalla Tarragona e rimanere in Catalogna; e quindi anche la città di Deltebre se volesse rendersi autonoma dal Basso Ebro e restare in Spagna; e quindi i singoli quartieri di Deltebre a seconda delle simpatie, se volessero... .fuma .fuma

 

Ergo che si fa? Sacralizziamo il diritto per tutti fino al singolo cittadino che vuole staccarsi dal proprio stato ed inauguriamo l'era dell'autogestione a livello individuale? Perché è la che si finisce se si vogliono considerare sacri certi "diritti" che tali non sono .ehm

Giusto per capire...

dovrebbe essere cosi

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Il fatto che un paese neghi la possibilità di chiedere un voto per l'indipendenza di una regione è oltre che antidemocratico quasi dittatoriale,la spagna in sostanza pensa no se concedo il voto rischio di perdere miliardi da quella regione che è una delle piu ricche del paese quindi negando il voto basandosi su un pezzo di carta di non so quanti anni fa è davvero grottesco.

 

Al di la delle leggi assurde costituzionali e create ad hoc per scoraggiare queste idee,non vedo il motivo per cui dopo un voto legittimo e regolare il popolo di quella regione non possa chiedere l'indipendenza.

 

Quindi io con un voto democratico in famiglia potrei dichiarare la mia villa con giardino repubblica (villa tra l'altro in affitto).

 

L'Italia ed il proprietario della villa dovrebbero accettare il voto DEMOCRATICO della mia famiglia che mi permetterà di impossessarmi dei loro beni?

 

Sarebbe legalmente possibile?

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Se la Catalogna non viene accettata come Stato allora hanno ragione gli israeliani a non riconoscere lo Stato della Palestina.

Visto che l'UE ha iniziato a riconoscere la Palestina come Stato allora dovrà farlo anche con la Catalogna. In caso contrario ci sarebbe da chiedersi il perché.

 

Il fatto che la Catalogna voglia staccarsi dalla Spagna non è un'idea nata oggi ma arriva da molto lontano e dunque non è l'idea di un Salvini di turno ma bensì di un popolo intero. Poi è ovvio che ci stanno quelli che vorrebbero rimanere uniti alla Spagna ma è per questo che esiste quella cosa che si chiama "diritto di voto democratico".

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Il fatto che un paese neghi la possibilità di chiedere un voto per l'indipendenza di una regione è oltre che antidemocratico quasi dittatoriale,la spagna in sostanza pensa no se concedo il voto rischio di perdere miliardi da quella regione che è una delle piu ricche del paese quindi negando il voto basandosi su un pezzo di carta di non so quanti anni fa è davvero grottesco.

 

Al di la delle leggi assurde costituzionali e create ad hoc per scoraggiare queste idee,non vedo il motivo per cui dopo un voto legittimo e regolare il popolo di quella regione non possa chiedere l'indipendenza.

Ti rendi conto che un Paese ha il dovere di proteggere la propria sovranità territoriale?

Altrimenti fosse come dici te in avremmo una Italia senza il Nord, con la Sicilia annessa agli Stati Uniti etc etc ??

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Se la Catalogna non viene accettata come Stato allora hanno ragione gli israeliani a non riconoscere lo Stato della Palestina.

Visto che l'UE ha iniziato a riconoscere la Palestina come Stato allora dovrà farlo anche con la Catalogna. In caso contrario ci sarebbe da chiedersi il perché.

 

Il fatto che la Catalogna voglia staccarsi dalla Spagna non è un'idea nata oggi ma arriva da molto lontano e dunque non è l'idea di un Salvini di turno ma bensì di un popolo intero. Poi è ovvio che ci stanno quelli che vorrebbero rimanere uniti alla Spagna ma è per questo che esiste quella cosa che si chiama "diritto di voto democratico".

Voglio esser gentile è dirti che non è l'esempio azzeccato quello di comparare la Palestina alla Catalogna.

 

Primo la Palestina era un insieme di tribù nomadi che non formavano uno stato vero è proprio.

Solo recentemente si è creato lo stato palestinese per dare voce a milioni di persone che abitavano quei luoghi e che gli Israeliani hanno conquistato con la forza militare.

Ricchi che si son fatti prima parare il * dagli Inglesi impedendo alle popolazioni locali di sbatterli fuori dalla proprie terre.

Ed oggi agiscono in maniera indiscriminata. Uno stato canaglia che da scandalo vista la loro storia. Invece ad oggi applicano ciò che gli hanno fatto nazisti e fascisti agli autoctoni palestinesi.

 

Invece la Catalogna è sotto il dominio della Corona Spagnola da secoli.

Non è che allora oggi la città di Torino decide che gli l'Italia non gli sta a genio e decide di creare un proprio stato sovrano.

Altrimenti secondo questi ragionamenti è un free for all!

Stato finchè conviene a tutti altrimenti ogniuno per i * nostri.

Non funziona così e la scissione non è menzionata in nessuna costituzione di nessuno stato democratico.

Queste sono cose che si conquistano con la forza delle armi non tramite la legge.

 

La secessione è un fenomeno che consiste nella separazione di uno Stato da un altro per formare una nuova entità o per aggregarsi ad uno Stato già esistente. Posta questa definizione, di particolare interesse può rivelarsi il concetto di secessione rimedio ponendo attenzione all’accertamento dell’esistenza (o meno) di un diritto alla c.d. remedial secession.

Bisogna prima di tutto, come sottolineato da alcuni autori, operare una netta distinzione tra secessione e diritto alla secessione, poiché ricorre la secessione quando una parte di uno Stato decide di separarsi da un altro per divenire uno Stato indipendente o per aggregarsi ad uno Stato già esistente: sotto questo profilo è ovvio che la secessione è una questione di fatto e non di diritto[4]. Parlare di diritto alla secessione evoca un problema su cui la dottrina si è abbondantemente pronunciata, ovvero il controverso rapporto intercorrente tra autodeterminazione ed integrità territoriale. Taluni autori sul punto non hanno mancato di far rilevare come nel corso dell’ultimo secolo questo genere di conflitti abbia visto prevalere il diritto degli Stati a vedere rispettata la propria integrità territoriale con il conseguente obbligo da parte degli altri Stati di rispettare l’inviolabilità dei confini. Riconoscere l’esistenza di un diritto alla secessione, secondo alcuni, sarebbe possibile allorquando sussistano una serie di esigenze di carattere umanitario e, quindi, la protezione dei diritti di un gruppo di identità faccia premio sulla garanzia del confine.

 

Quindi di diritto alla secessione sembra possa parlarsi ogni qual volta una situazione preesistente si ponga come minaccia alla pace ed alla stabilità internazionale[5]. Non mancano comunque coloro i quali manifestano forti dubbi circa l’esistenza di un diritto alla secessione, i quali sostengono a tal riguardo che sebbene la secessione nasca come diritto riconosciuto a gruppi di identità infrastatuali in caso di violazioni delle norme di autodeterminazione interna o gross violations of human rights, essa finisca con il “veicolare un’idea di purezza etnica come base della statualità del XXI secolo. Idea che, a tacer d’altro, è in contrasto con tutti gli sforzi compiuti dalla comunità internazionale a partire almeno dalla fine della Prima Guerra mondiale per indurre gli Stati a dare vita a ordinamenti in grado di garantire la convivenza tra identità collettive plurali[6]. Dal 1945 in poi la comunità internazionale si è mostrata particolarmente riluttante nell’ammettere la secessione unilaterale di una parte di uno Stato indipendente se alla secessione si opponeva il Governo di quello Stato e, infatti, si è soliti ribadire come nessuno Stato dal 1945 sorto da una secessione unilaterale è stato ammesso nelle Nazioni Unite contro la dichiarata volontà del Governo dello Stato predecessore

[/Quote]

fonte: diritto.it

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Quando nemmeno il 40% della popolazione catalana vuole l'indipendenza, stando ai numeri forniti dalla Generalitat sul referendum, significa che mancano le basi elementari affinché un ente possa dichiarare di esser uno Stato a se stante, al di là di tutto.

Ben altra cosa sarebbe stata, se la gente fosse affluita in massa alle urne, dando alla causa separatista una vera legittimazione di popolo.

Evidentemente non c'è una volontà popolare, a larga o comunque a maggioranza, che desideri il distacco dalla Spagna.

E dove sarebbe scritto che chi non è andato a votare era contro l'indipendenza?

Magari ha influito il fatto che ci fosse la polizia a intimare, anche con la forza in alcuni casi, alla popolazione di non votare.

Magari c'era gente in ospedale, gente che per vari motivi non poteva lasciare il proprio posto di lavoro, gente anziana impossibilitata di andare ai seggi, ecc... che non ha potuto votare.

Come li manipoli facilmente i dati .ghgh

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E dove sarebbe scritto che chi non è andato a votare era contro l'indipendenza?

Magari ha influito il fatto che ci fosse la polizia a intimare, anche con la forza in alcuni casi, alla popolazione di non votare.

Magari c'era gente in ospedale, gente che per vari motivi non poteva lasciare il proprio posto di lavoro, gente anziana impossibilitata di andare ai seggi, ecc... che non ha potuto votare.

Come li manipoli facilmente i dati .ghgh

 

Guarda che per le condizioni in cui hanno votoano non è neanche detto che chi ha votato voglia la separazione, urne non sigilllate, non prendevano le carte d'identità, non è stata una votazione ma una farsa.

 

Se la Catalogna non viene accettata come Stato allora hanno ragione gli israeliani a non riconoscere lo Stato della Palestina.

Visto che l'UE ha iniziato a riconoscere la Palestina come Stato allora dovrà farlo anche con la Catalogna. In caso contrario ci sarebbe da chiedersi il perché.

 

Il fatto che la Catalogna voglia staccarsi dalla Spagna non è un'idea nata oggi ma arriva da molto lontano e dunque non è l'idea di un Salvini di turno ma bensì di un popolo intero. Poi è ovvio che ci stanno quelli che vorrebbero rimanere uniti alla Spagna ma è per questo che esiste quella cosa che si chiama "diritto di voto democratico".

 

stai facendo un minestrone, la Palestina è un caso molto, molto particolare.

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