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phoenix

GdS, Chiellini: "Due anni e mi ritiro. Non mi vedo tecnico, meglio un ruolo da dirigente. Sarri vive di numeri e schemi, Allegri trasmette sensazioni. Non c’è un migliore"

Post in rilievo

3 ore fa, Thyrus ha scritto:

Bene, ora ce l’ha detto anche Chiellini che Dybala giocava tuttohampista. Arriverà qualcuno a dire che era la stessa posizione di sempre?

Si.

Coloro che criticano,quasi odiano, sempre e comunque Dybala, più i fan di Allegri.

Tipo i contiani piu o meno. 

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Affatto banale. Sia sulla parte relativa all'ambiente Juve sia le due risposte sugli Argentini.

 

Spero che con la serietà e l'abnegazione che lo ha sempre contraddistinto riesca a regalarsi un finale di carriera migliore di quello che preannuncia un infortunio del genere, in pochi se lo meritano come lui.

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1 ora fa, Giovanni Agnelli ha scritto:

Dybala a centrocampo perchè il maestro non crede negli schemi offensivi. 

Dybala è stato messo a cucire centrocampo e attacco anche da Sarri. Basta vedere come ha giocato nelle ultime partite. E ha reso meglio che da prima punta, facendo gol a rimorchio. Guardale ste partite invece di sbraitare cose senza senso.

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3 ore fa, Light Juve ha scritto:

Tu che sensazione hai provato? 

uhuh

 

La mia sensazione da sempre è che Sarri è un maestro di calcio, molto preparato, grandissimo lavoratore che si applica molto nel lavoro..Ed è uno che starebbe anche tutto il giorno a lavorare sul campo di calcio..

Allegri non è così.. E' l'opposto, uno che improvvisa, che si affida molto all'intuito, molto intelligente e furbo..

Non puoi dire se è meglio il primo o meglio il secondo..

dipende dal momento e di quello di cui in un contesto storico si ha bisogno..

Secondo me eravamo arrivati ad un punto che l'improvvisazione da sola non bastava più..

E ci voleva l'organizzazione..

Quella che Sarri ti dà ed Allegri non ti darà mai..

Ma dico Sarri per dire anche un Guardiola o un Klopp ad esempio..

Gente molto metodica nel proprio lavoro..

Allegri è un istintivo geniale, ma non sarà mai uno che vive di organizzazione e di resoconti letti a puntino..

 

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5 ore fa, phoenix ha scritto:

Uno dei suoi difetti è che si butta troppo giù quando le cose non vanno bene

Non lo avrei mai detto.fuma

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4 ore fa, Aquadijo77 ha scritto:

Guarda, faccio un discorso generale, ma anche applicato al caso. Chiellini, che reputo uno dei calciatori più intelligenti, gentili ed equilibrati d'Italia, ha solamente dato calci a un pallone.

 

Sì è laureato come migliaia di ragazzi senza però esercitare.

Non credo che un neolaureato ambisca o addirittura prenda per scontato che debba finire dritto a fare il dirigente.

 

Questo succede in un mondo che non ci appartiene. Quello dell'azienda di famiglia, quello sportivo (dal calcio alla formula uno al tiro al piattello).

 

Io credo che noi tifosi diamo per esatta questa equazione perché loro appartengono alla sfera dei ricchissimi, dei rinomati. Il passaggio, economicamente parlando, sembra naturale.

Quindi sembra giusto e scontato che Chiellini diventi un ottimo dirigente, quando invece manca del tutto una base logica a supporto.

 

La mia è un'osservazione, non una polemica, dato lo spessore della persona.

 

Però altrettanto onestamente ti dico che sarei stato un minimo polemico nel caso di altri calciatori (alcuni dei quali indossano la nostra maglia) per i quali si invoca un futuro da dirigente in un azienda che macina in entrata e in uscita centinaia di milioni.

 

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Ciao. Hai perfettamente ragione. E infatti il Chiello, con l’umilta e l’intelligenza che lo contraddistinguono, in un passaggio fondamentale dell’intervista (purtroppo non riportato qui) ammette che il passaggio non è automatico e avrà bisogno di “gavetta”.

Mai banale, il nostro capitano!

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3 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Altri due anni? ANCORA? tse

Sinceramente ho forti dubbi che riesca a riprendersi dal tipo di infortunio subito..

Gli voglio immensamente bene, perchè in campo è un guerriero e fuori cmpo una persona equilibrata e perbene..

Per me incarna perfettamente lo spirito del giocatore della Juve..

Come lo incarnava Scirea, ad esempio..

Speriamo che torni a giocare ai suoi livelli e che faccia due anni come spera..

Se lo merita...

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4 ore fa, Aquadijo77 ha scritto:

Guarda, faccio un discorso generale, ma anche applicato al caso. Chiellini, che reputo uno dei calciatori più intelligenti, gentili ed equilibrati d'Italia, ha solamente dato calci a un pallone.

 

Sì è laureato come migliaia di ragazzi senza però esercitare.

Non credo che un neolaureato ambisca o addirittura prenda per scontato che debba finire dritto a fare il dirigente.

 

Questo succede in un mondo che non ci appartiene. Quello dell'azienda di famiglia, quello sportivo (dal calcio alla formula uno al tiro al piattello).

 

Io credo che noi tifosi diamo per esatta questa equazione perché loro appartengono alla sfera dei ricchissimi, dei rinomati. Il passaggio, economicamente parlando, sembra naturale.

Quindi sembra giusto e scontato che Chiellini diventi un ottimo dirigente, quando invece manca del tutto una base logica a supporto.

 

La mia è un'osservazione, non una polemica, dato lo spessore della persona.

 

Però altrettanto onestamente ti dico che sarei stato un minimo polemico nel caso di altri calciatori (alcuni dei quali indossano la nostra maglia) per i quali si invoca un futuro da dirigente in un azienda che macina in entrata e in uscita centinaia di milioni.

 

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Hai ragione su tutto, chi cresce in un ambiente tende a rimanerci, perciò noi diamo per scontato alcune cose..

Ovviamente una società intelligente come la nostra intuisce quello che può essere un buon futuro dirigente. Poi ci sono altre squadre che danno titoli ai loro giocatori storici per tenere a bada il popolo (Zanetti all'inter non ho capito cosa faccia, Totti quando era alla Roma)...

 

Però alla base c'è tutto il discorso che hai fatto che è verissimo, non so nemmeno se definirlo poco meritocratico...

 

 

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3 ore fa, dylan88 ha scritto:

Sarri vive di numeri, Allegri di sensazioni, il calciatore è un uomo, l'uomo vive di numeri o di sensazioni ?

L'uomo vive di organizzazione.

questo lo differenzia dagli animali a volte, perchè anche tra questi c'è un principio di organizzazione quando vivono in branco..

Sarri cerca in maniera spasmodica l'organizzazione perfetta...Il calciatore è un uomo quindi in una organizzazione perfetta per lui vive e rende meglio..

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Hai ragione su tutto, chi cresce in un ambiente tende a rimanerci, perciò noi diamo per scontato alcune cose..
Ovviamente una società intelligente come la nostra intuisce quello che può essere un buon futuro dirigente. Poi ci sono altre squadre che danno titoli ai loro giocatori storici per tenere a bada il popolo (Zanetti all'inter non ho capito cosa faccia, Totti quando era alla Roma)...
 
Però alla base c'è tutto il discorso che hai fatto che è verissimo, non so nemmeno se definirlo poco meritocratico...
 
 


Hai centrato due dei tre giocatori che avevo in mente [emoji16]

Mi duole dirlo ma il terzo, che veste la nostra maglia, è Buffon.

Non che non voglia per lui un ruolo dirigenziale, ma lo vedo come un eccellente preparatore dei portieri, con la sua preparazione, grinta, conoscenza, carisma.

Alla fine è poco meritocratico perché il mondo del pallone si avvolge su se stesso, come un microcosmo dal quale siamo esclusi.

È anche surreale che ogni leader (nella nostra rosa ce ne sono facilmente 5 o 6 e mi tengo stretto) debba poi andare a finire dietro la scrivania di una società a fare il dirigente. Finisce che poi sono di più i dirigenti dei diretti.

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19 minuti fa, Mr. Bluff ha scritto:

La mia sensazione da sempre è che Sarri è un maestro di calcio, molto preparato, grandissimo lavoratore che si applica molto nel lavoro..Ed è uno che starebbe anche tutto il giorno a lavorare sul campo di calcio..

Allegri non è così.. E' l'opposto, uno che improvvisa, che si affida molto all'intuito, molto intelligente e furbo..

Non puoi dire se è meglio il primo o meglio il secondo..

dipende dal momento e di quello di cui in un contesto storico si ha bisogno..

Secondo me eravamo arrivati ad un punto che l'improvvisazione da sola non bastava più..

E ci voleva l'organizzazione..

Quella che Sarri ti dà ed Allegri non ti darà mai..

Ma dico Sarri per dire anche un Guardiola o un Klopp ad esempio..

Gente molto metodica nel proprio lavoro..

Allegri è un istintivo geniale, ma non sarà mai uno che vive di organizzazione e di resoconti letti a puntino..

 

Scusami ma hai fatto la descrizione di gente che "vive di resoconti letti a puntino" e gente che  si affida all'intuito, al momento. 

A me suona molto come paragonare gente che lavora, programma, progetta e gente che improvvisa. 

Come  fai a dire "Non puoi dire se è meglio il primo o meglio il secondo..." 

Puoi dirlo eccome

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5 ore fa, Dotto Raus ha scritto:

non ha specificato quali uhuh

 

A me da gennaio a giugno ha trasmesso una tipica sensazione di rabbia nel vedere quel non gioco risolto sempre dai campioni.

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5 ore fa, phoenix ha scritto:

Da capitano cosa dici a Dybala, in questo periodo? «Paulo è molto silenzioso, un ragazzo d’oro che abbiamo visto crescere con noi. Paulo è uno che non parla tanto, ma alla fine fa, e lo dimostra in campo. L’anno scorso è stata etichettata come una stagione brutta di Dybala. Ma dipende da cosa gli si chiede. Se Dybala gioca prima punta fa anche 20 gol, ma se Dybala fa il centrocampista segna 5 gol e non c’è niente di male(..)».

l'ha capito pure Chiellini che va sto qua va fatto giocare il più vicino possibile alla porta, l'ha capito pure Chiellini

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4 ore fa, Non expedit ha scritto:

Bella la analogia con Bocelli. In effetti mi è sempre sembrato che, certe cose di campo, Allegri proprio non riuscisse a vederle...

Secondo me invece le capisce benissimo, ma ha semplicemente un'idea diversa su come raggiungere dei risultati 

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11 minuti fa, Aquadijo77 ha scritto:


 

 


Hai centrato due dei tre giocatori che avevo in mente emoji16.png

Mi duole dirlo ma il terzo, che veste la nostra maglia, è Buffon.

Non che non voglia per lui un ruolo dirigenziale, ma lo vedo come un eccellente preparatore dei portieri, con la sua preparazione, grinta, conoscenza, carisma.

Alla fine è poco meritocratico perché il mondo del pallone si avvolge su se stesso, come un microcosmo dal quale siamo esclusi.

È anche surreale che ogni leader (nella nostra rosa ce ne sono facilmente 5 o 6 e mi tengo stretto) debba poi andare a finire dietro la scrivania di una società a fare il dirigente. Finisce che poi sono di più i dirigenti dei diretti.

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ahah 

La pensiamo uguale... In realtà su Buffon non so cosa pensare. Un paio di anni fa lo vedevo "male" come dirigente, ma io credo che lui sia una persona che dentro sappia che se vuole fare altro nella vita, si deve impegnare e nessuno gli regala nulla. Sicuramente toglierebbe le possibilità di emergere a qualcuno di già pronto per quel ruolo, ma che forse non conosce le dinamiche calcistiche "di campo" a fondo.. 
Vedremo che succederà, su Chiellini sono tranquillo, su Gigi un po' meno, ma dipende da ciò che gli fanno fare.

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3 ore fa, Light Juve ha scritto:

xxx

La chiosa di Messi e Ronaldo, poi gli danno Ronaldo e si fa appoggiare le palle in testa da una squadra di ragazzi super organizzati che eseguono in casa nostra lo sport che allegri ritiene debba essere praticato al circo. 

Ed imperterriti a raccontare le favole. 

Il calcio come ogni altro sport è anche studio, preparazione, analisi. 

Non cazzeggio creativo e battute sui cavalli nelle conferenze da bagaglino. 

 

Fortunatamente la società l'ha pensata diversamente. 

Tante chiacchiere ma i risultati sono gli stessi, si fa fatica con chiunque e dovunque.

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