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Gion Gis Kann

Sondaggio generazione zeta

Il calcio sta davvero morendo..esiste davvero la generazione zeta ?  

  1. 1. Il calcio così come lo conosciamo si estinguirà coi boomer attuali ?

    • quanti qui nel forum hanno meno di 20 anni
      11
    • quanti ne hanno tra i 20 ai 30
      71
    • quanti ne hanno oltre i 30
      629


Post in rilievo

21 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

I risultati del sondaggio qui sul forum sono chiari.  Ma lavorando io prevalentemente con giovani dai 14 anni in su qualche idea me la ero già fatta

e dicci ..dicci..

 

cosa dicono questi ragazzi ?

 

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27 minuti fa, Occhia ha scritto:

Guarda il calcio magari fallira' o avra' un ruolo marginale in Italia, ma ti posso assicurare che in paesi asiatici (India, Pakistan, Cina...), africani e dell'america del sud il calcio e' sempre piu' seguito, e ci posso pure mettere gli USA, che storicamente e' molto piu' famoso quello femminile. E poche squadre Real, Barca, e due o tre inglesi si dividono la maggior parte dei tifosi. La Juve quindi se vuole crescere deve guardare alla super lega e al mondo, Agnelli l'aveva capito benissimo.

penso che in paesi ancora in via di sviluppo..o comunque che si affacciano da poco al calcio..... il calcio rimane ancora l'attrazione maggiore.

 

perché il calcio nasce così...come la boxe...erano la via più allettante per emergere...

 

non a caso tanti dei più grandi campioni provenivano dai ghetti...dalle favellas...dalle strade...

 

oggi nei paesi industrializzati e imborghesiti....gli interessi stanno diventando altri...e così vengono a mancare anche nuovi campioni....basta vedere in Italia....quando mai nascerà un altro Baggio Totti del Piero...giusto per citare gli ultimi...

 

 

 

 

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9 ore fa, Ale0306 ha scritto:

Chi è che tra di noi ha iniziato a giocare a calcio perché pensava ai guadagni?!! 
Io ho creato “palloni” con i giornali e con i cartoni del latte che ci davano come merenda a scuola, le porte erano i caloriferi dei corridoi o le “cartelle” nei cortili. Faceva tutto comodo, tutto pur di riuscire a correre dietro a qualsiasi cosa e calciarlo alle spalle del “portiere”.

Appena a casa, espletate le inevitabili rotture di scatole (tipo pranzo e compiti), indossavo le mie Rutilius e sparivo fino a quando era buio, partite infinite ovunque fosse possibile, tutto per passione e senza mai pensare che ci si poteva fare i soldi.

 

Si ma...oltre al pallone per divertirsi e passare il tempo cosa c'era?

Nulla

Con il passare degli anni c'era altro...ma accendevi la tv, vedevi le partite e sognavi di diventare uno dei campioni che vedevi giocare lì...

Adesso con internet e social il sogno dei giovani è diventare come i ferragnez

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12 minutes ago, Gion Gis Kann said:

penso che in paesi ancora in via di sviluppo..o comunque che si affacciano da poco al calcio..... il calcio rimane ancora l'attrazione maggiore.

 

perché il calcio nasce così...come la boxe...erano la via più allettante per emergere...

 

non a caso tanti dei più grandi campioni provenivano dai ghetti...dalle favellas...dalle strade...

 

oggi nei paesi industrializzati e imborghesiti....gli interessi stanno diventando altri...e così vengono a mancare anche nuovi campioni....basta vedere in Italia....quando mai nascerà un altro Baggio Totti del Piero...giusto per citare gli ultimi...

 

 

 

 

Si hai ragione, ma comunque con invesitimenti, educazione allo sport e storia calcistica, i campioni si formano sempre, anche in paesi piu' ricchi, dove magari lo sport non e' piu' utilizzato per emergere nella vita.

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1 minuto fa, Occhia ha scritto:

Si hai ragione, ma comunque con invesitimenti, educazione allo sport e storia calcistica, i campioni si formano sempre, anche in paesi piu' ricchi, dove magari lo sport non e' piu' utilizzato per emergere nella vita.

si vero....ma facci caso...i campioni moderni tipo Mbappe..halland...ecc...

 

non hanno più quella magia nei piedi.

E più una questione fisica.... velocità..resistenza...forza.

 

e onestamente vedere Leao...o Chiesa ..e gente così ...che saltano l'uomo solo grazie alla velocità...e non più  grazie alle magie toglie molto al calcio che conoscevamo noi.

 

c'è anche da dire che oggi come oggi un Maradona non toccherebbe palla.

 

ci vorrebbe un Maradona un Baggio...con la velocità di Mbappe e la forza di Ibra....

 

ma non so se nascerà mai.

 

Messi e Ronaldo ci sono andati molto vicino.... all'ideale perfetto....forse gli ultimi.

 

 

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38 minuti fa, Gion Gis Kann ha scritto:

e dicci ..dicci..

 

cosa dicono questi ragazzi ?

 

Beh è la mia personale esperienza, quindi molto limitata. Sicuramente li sento parlare poco o quasi niente di calcio fra di loro. Soprattutto negli ultimi anni a tanti ragazzi a cui fai la classica domanda "per che squadra tifi?" La risposta è sempre più spesso che non seguono il calcio o lo seguono solo per le partite più importanti.  Più simpatizzanti che tifosi insomma. Ma per quello che posso notare non è che si appassionano ad altri sport. Cioè molti lo praticano, la percentuale di quelli che fanno calcio sta scendendo comunque, ma lo seguono molto meno come spettatori.  Ripeto, è solo la mia personalissima e limitata esperienza di una cittadina di provincia.  Perciò va presa per quella che è,  cioè poco.

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1 minuto fa, AngriJuve ha scritto:

Beh è la mia personale esperienza, quindi molto limitata. Sicuramente li sento parlare poco o quasi niente di calcio fra di loro. Soprattutto negli ultimi anni a tanti ragazzi a cui fai la classica domanda "per che squadra tifi?" La risposta è sempre più spesso che non seguono il calcio o lo seguono solo per le partite più importanti.  Più simpatizzanti che tifosi insomma. Ma per quello che posso notare non è che si appassionano ad altri sport. Cioè molti lo praticano, la percentuale di quelli che fanno calcio sta scendendo comunque, ma lo seguono molto meno come spettatori.  Ripeto, è solo la mia personalissima e limitata esperienza di una cittadina di provincia.  Perciò va presa per quella che è,  cioè poco.

 

 

ma no... anche altri...e io stesso...abbiamo questi riscontri....purtroppo

 

 

 

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É la somma di diversi fattori:

1) pochi giocatori veramente "magici", di quelli che ti emozionano con un dribbling funambolico o con una grande giocata

2) troppi soldi che hanno portato i giocatori a diventare mercenari senza bandiere, togliendo al calcio l'ultimo barlume di romanticismo

3) troppa offerta di calcio in tv: questo toglie unicità e fascino all'evento. 

4) generazione z che lo è di nome e di fatto...(alla frutta). Vedo il campetto dove giocavo io da ragazzino perennemente vuoto e mi sanguina il cuore. 

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23 ore fa, Gion Gis Kann ha scritto:

si infatti.

ma sono la rovina anche di famiglie oserei dire.

 

 

cioè i mie figli erano tifosissimi della Juve...non si perdevano una partita. Da quando sono nati i telefonini...hanno cominciato a vedersela a frammenti...poi a non vederla più....e ora  non sanno più neanche quando gioca.

 

 

Non so quanti anni abbiano i tuoi figli, io ne ho 27 e mi sono accorto che prima ero un tifoso super accanito della Juve: non mi perdevo una partita, pensavo sempre alla Juve, ne parlavo spesso con gli amici che seguivano il calcio.

Negli ultimi 3-4 anni ho iniziato a seguire sempre di meno, scrivere sempre meno qui e non per una questione di spettacolo che manca, ma proprio perché ormai sto perdendo interesse: oggi penso più alla mia crescita come persona piuttosto che alle partite. Nel mondo di oggi si è orientati fortemente su questo aspetto (almeno molte persone come me son così) e quindi non si ha tempo per guardarsi le partite.

 

Allo stesso tempo nel mio caso reputo il calcio di oggi, non dico prevedibile, ma abbastanza scontato in molte situazioni. Il calcio di oggi è diviso in due parti: 

- da un lato abbiamo giocatori super tecnici ma privi di fantasia, di colpi di classe, di genio.

- dall'altro ci sono giocatori scarsi tecnicamente e che non attirano.

 

Portatemi altri Ronaldinho, Kaka, Iniesta e gente così... Li preferisco agli Sterling, Haaland, De Bruyne... 

 

 

Sarà che sto crescendo e magari di partite ne ho viste abbastanza, avrò speso abbastanza tempo per questa attività, magari un giorno mi tornerà quel fuoco che ho perso da molto tempo.

 

 

ps: invece praticare il calcio, avere il pallone tra i piedi, giocare con gli amici se capita... è un'attività che mi diverte sempre tantissimo e la porterei avanti per ore

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5 ore fa, Ivan Juventino ha scritto:

Sono del 1993, da bambino e adolescente ero un fanatico del calcio, ora mi annoia, con i suoi tatticismi, la sua assenza di duelli agonistici e tecnici tra giocatori, i pochi tiri etc. Vedo che i giovanissimi di adesso conoscono i calciatori più come icone mediatiche, si guarda tutto il contorno, gossip, social, fantacalcio, si indossano le tute del PSG, ma di sport è rimasto poco, e per la mia esperienza ho notato che sono solo gli anziani a seguire ancora assiduamente.

ah vedo che non sono l'unico allora (sono del '95 e ho scritto un post simile più su)

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Io sono dell'86, quando eravamo piccoli noi (quelli della mia generazione), si veniva incanalati per la maggior parte su alcuni binari. Quindi sacramenti, catechismo, calcio, eterosessualità ed omofobia, e via dicendo. Come in tutte le cose, c'erano ampi aspetti positivi ed ampi aspetti negativi. Dal "punto di vista del calcio" era molto meglio una volta, in quanto il 90% dei bambini e ragazzini, veniva instradato al calcio e ovunque si girasse attorno, lo vedeva come "d'obbligo".

Oggi il paradigma è completamente differente, l'offerta di alternative è ampia, e sinceramente se togliamo l'aspetto "tradizione", non vedo davvero nessun senso nell'imporlo ad un bambino o ad un ragazzino. Glielo farei conoscere, quello si, ma se poi non gli piace o preferisce fare qualche altro sport, sicuramente non vale la pena continuare a spingerlo al calcio. Questi qua sono problemi strutturali della società.

 

Poi a sovrapporsi a questo, vengono i problemi strutturali del calcio internazionale (scarso livello d'intrattenimento, struttura dirigenziale paramalavitosa etc etc etc)

 

In Italia purtroppo abbiamo esasperato i problemi che ha il calcio in generale, basti vedere l'ingiustizia sportiva etc etc.

 

Giusto per paragone, io fino alle scuole dell'obbligo seguivo molto il ciclismo. Per paradosso allora non lo praticavo, mentre oggi si. Ebbene francamente la mia passione per "seguire il ciclismo" è scemata completamente in disaffezione dopo Pantani e i tanti scandali successivi. E ribadisco che io oggi come oggi, qualche migliaio di km in bici l'anno lo faccio, mi piace molto andare in bici in montagna etc etc. Ma seguirlo come lo seguivo da ragazzo proprio no.

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Anni fa i big match internazionali, la champions , là premier league erano legge , non ne perdevo uno . Con il passare del tempo mi sono completamente distaccato ed ora seguo solo la juve . I ragazzi di oggi guardano solo i gol su tiktok e conoscono i giocatori grazie a Fifa. 

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Sono sincero nel dire che oggi vedo una grossissima difficoltà di concentrazione nelle nuove generazioni. Hanno necessità di informazioni stringate, di concetti chiave o mostrano evidenti difficoltà d'apprendimento. 

Figurarsi come possano seguire un evento di 90', spesso lento, che soprattutto in Italia è fatto di tatticismi (io e i miei amici già durante gli anni adolescenziali,  passavamo ore a parlare di tattica).

 

Nel mio piccolo, penso che la società debba interrogarsi sull'incapacità di approfondimento delle nuove leve.

Come qualcuno ha fatto notare, questo aspetto lo si nota molto anche nella musica.

Sempre nel mio piccolo, credo che sia importante riuscire a trovare il punto d'incontro tra i due mondi, perché se da un lato quanto sopra per me risulta essere un forte campanello d'allarme, dall'altro bisogna decisamente evolvere, ed entrare nel mondo presente senza essere forzatamente ancorati al passato.

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52 minuti fa, Gion Gis Kann ha scritto:

si vero....ma facci caso...i campioni moderni tipo Mbappe..halland...ecc...

 

non hanno più quella magia nei piedi.

E più una questione fisica.... velocità..resistenza...forza.

 

e onestamente vedere Leao...o Chiesa ..e gente così ...che saltano l'uomo solo grazie alla velocità...e non più  grazie alle magie toglie molto al calcio che conoscevamo noi.

 

c'è anche da dire che oggi come oggi un Maradona non toccherebbe palla.

 

ci vorrebbe un Maradona un Baggio...con la velocità di Mbappe e la forza di Ibra....

 

ma non so se nascerà mai.

 

Messi e Ronaldo ci sono andati molto vicino.... all'ideale perfetto....forse gli ultimi.

 

 

Mah...io sono convinto invece che ancora oggi uno come Maradona non solo toccherebbe palla, ma non te la farebbe neppure vedere.

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Il 18/2/2023 Alle 12:00, Il Dottor Destino ha scritto:

Nei licei dove insegno, i ragazzini che seguono il calcio non lo dicono a scuola per non essere isolati, ne parlano solo a scuola calcio (chi ci va) con gli amici che si fanno li. Non so se è così ovunque ma da quel che vedo, nelle nuove generazioni in Italia il calcio sta davvero morendo o comunque ricevendo un ridimensionamento immenso.

 

I motivi? È uno sport vecchio. Vecchissimo. Le regole sono sempre le stesse da cento anni, l’errore umano la fa da padrone, il tempo non è effettivo, ci sono troppi momenti di nulla e poche fiammate nel corso dei 90.

Onestamente dubito che coloro che hannoe meno di 20 anni siano capaci di fare una scelta del genere in base a motivazioni cosí complesse.

Personalmente credo che non è solo il calcio ma lo sport in generale.

Se proprio devo individuare delle cause dico: pochi luoghi di aggregazione, genitori sempre meno interessati  al benessere dei figli, ed una passività ed indolenza dilagante.

Già ai miei tempi, negli anni 90, c'era chi preferiva giocare a Fifa piuttosto che fare una partita reale.

Percepisco il tutto come un indebolimento a 360° dell'essere umano dei paesi sviluppati , non cone un semplice cambio di tendenza/gusti.

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Il 18/2/2023 Alle 18:00, Il Dottor Destino ha scritto:

Nei licei dove insegno, i ragazzini che seguono il calcio non lo dicono a scuola per non essere isolati, ne parlano solo a scuola calcio (chi ci va) con gli amici che si fanno li. Non so se è così ovunque ma da quel che vedo, nelle nuove generazioni in Italia il calcio sta davvero morendo o comunque ricevendo un ridimensionamento immenso.

 

I motivi? È uno sport vecchio. Vecchissimo. Le regole sono sempre le stesse da cento anni, l’errore umano la fa da padrone, il tempo non è effettivo, ci sono troppi momenti di nulla e poche fiammate nel corso dei 90.

Siamo messi così male? Spero che nessuno si sogni di modificare le regole per venire incontro ai gusti di questi alienati.

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7 ore fa, glc_1912 ha scritto:

Discorso corretto, ma i millennials sono i nati tra l'80 ed il 95 (che sono già una fascia coinvolta), non quelli da attirare (che sono la generazione zeta) ;)

Vabe quelli lá 😁

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2 ore fa, yore ha scritto:

Si ma...oltre al pallone per divertirsi e passare il tempo cosa c'era?

Nulla

Con il passare degli anni c'era altro...ma accendevi la tv, vedevi le partite e sognavi di diventare uno dei campioni che vedevi giocare lì...

Adesso con internet e social il sogno dei giovani è diventare come i ferragnez

Il commodore 64, l’oratorio con gli amici, il bar con gli amici e le interminabili partite a briscola chiamata, le splendide giornate in montagna, in campagna, ovunque in compagnia e senza quei cazxo di telefoni sempre in mano.

 

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Il 18/2/2023 Alle 18:00, Il Dottor Destino ha scritto:

Nei licei dove insegno, i ragazzini che seguono il calcio non lo dicono a scuola per non essere isolati, ne parlano solo a scuola calcio (chi ci va) con gli amici che si fanno li. Non so se è così ovunque ma da quel che vedo, nelle nuove generazioni in Italia il calcio sta davvero morendo o comunque ricevendo un ridimensionamento immenso.

 

I motivi? È uno sport vecchio. Vecchissimo. Le regole sono sempre le stesse da cento anni, l’errore umano la fa da padrone, il tempo non è effettivo, ci sono troppi momenti di nulla e poche fiammate nel corso dei 90.

Per curiosità, qual è lo sport che a tuo avviso sta prendendo o ha preso piede fra i giovanissimi?

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1 ora fa, Spencer ha scritto:

Mah...io sono convinto invece che ancora oggi uno come Maradona non solo toccherebbe palla, ma non te la farebbe neppure vedere.

Se si allenasse con i metodi odierni e con serietà sicuramente si, ma con il poco che faceva negli anni '80 oggi sarebbe parecchio in difficoltà.

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2 ore fa, juventudes ha scritto:

Non so quanti anni abbiano i tuoi figli, io ne ho 27 

Per un attimo avevo capito che avessi 27 figli

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Ho 38 anni, mia figlia 13 e frequenta la terza media.

 

Posso dire che il calcio, tra elementari e medie, è un argomento praticamente morto tra i suoi compagni di classe. Dicono a stento di tifare solo per seguire, in teoria, la fede calcistica del genitore

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È che semplicemente oggigiorno ci sono tanti ( ma tanti) altri passatempo, spesso anche più divertenti del calcio troppo politicizzato e legato a dinamiche che con sport, svago e divertimento non hanno nulla a che vedere.

 

 

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