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Sergione

La vittoria del Bologna in Coppa Italia insegna alla Juve che una società forte è più importante di un allenatore

Post in rilievo

6 ore fa, Sergione ha scritto:

le dimissioni di Francesco Calvo e la probabile promozione di Giorgio Chiellini fanno pensare che la proprietà abbia capito che è da lì che bisogna ripartire

Ovvero, scavare ancora più a fondo. 

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Non lo capirete mai che estrapolare conclusioni da una sola partita, una sola stagione, un evento qualsiasi X è solo e soltanto una IMMANE *

Modificato da Sylar 87
Aggiramento del filtro

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3 ore fa, nickraider ha scritto:

Innanzitutto la Juve non deve prendere lezioni da nessuno dai bolognesi vorrei solo le ricette del ragù e dei tortelloni con la panna

Quella del ragù al limite si. I tortelloni con la panna no eh.😁

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non è che ci voleva il Bologna per capire determinate cose. Quelle elencate sono le basi di un progetto sportivo che funziona. E' ovvio che se alle spalle di una squadra c'è una società forte, le criticità vengono a diminuire notevolmente. Oramai siamo nella vana speranza, che l'ennesima rifondazione, rimescolamento di ruoli, chiamatelo come vi pare, sia la volta buona, per tornare quella grande società che ha sempre contraddistinto la Juventus

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Andare a prendere un allenatore che l'anno prima ha fatto bene in una squadra medio piccola, e sperare che riporti lo stesso gioco nella tua squadra, e' da PAZZI e incompetenti,

Perche dietro quella annata buona c'e' un lavoro di anni e un gruppo affiatatato, con caratteristiche ben precise di ogni singolo calciatore, e' qualcosa che si crea nn dal niente....e nn si puo MAI ripetere in un altra circostanza e in nessu altra parte.... vedi come esempi : Sarri al Napoli,Spalletti al Napoli,Zeman al Pescara, ecc...nn si sono mai piu ripetuti con gli stessi risultati e sopratutto il modo di giocare.

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Non insegna una mazza la vittoria del Bologna...

E' stata una partita mediocre, tra due squadre mediocri e con vittoria di quella che ha giocato in modo meno mediocre...

 

Che poi il Bologna sia gestito bene, nulla da dire... Ma se Milan, Juve, Napoli, Roma e Lazio facessero sempre quello che dovrebbero fare, per blasone e bilancio, difficilmente avrebbero visto la CL e l'Europa e non avrebbero una Coppa Italia in più in bacheca...

 

Il livello è calato e ne hanno approfittato... con merito...

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La Juventus non deve imparare niente da nessuno, specialmente da una società che ha vinto 51 anni fa il suo ultimo trofeo!!

Errori ne vengono commessi ciclicamente e ne verranno fatti, ma, RIPETO, la Juventus è e rimarrà sempre un modello!

Di questo soprattutto i tifosi o pseudo tali, se lo devono mettere bene in testa

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Assolutamente. Tant'è che finché è rimasto il dirigente esperto (Marotta) si era anche noi assolutamente solidi. 

 

Poi Paratici ha deciso di fare il passo più lungo della gamba, e sono iniziati i disastri... (avevo condiviso in toto la scelta di AA nel promuoverlo). 

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19 ore fa, Sergione ha scritto:

una società forte e organizzata è più importante dell'allenatore e del valore della rosa dei giocatori

Una società forte è organizzata deve andare di pari passo con un grande allenatore e con il valore della rosa.

Cosa ci insegna la vittoria del Bologna? Che con una società solida, un buon allenator ed una buona rosa puoi vincere la coppa Italia quando le grandi fanno cilecca per motivi vari (perchè la verità è questa...) ma se vuoi vincere il campionato e far bene in CL (che sono ENTRAMBI il nostro obiettivo) devi avere una società organizzata, un buon allenatore è una grande rosa di giocatori altrimenti il Bologna non avrebbe solo vinto la coppa Italia ma sarebbe anche tra le prime 2 (ad oggi è 7). 

 

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....aggiungerei un direttore sportivo assolutamente sottovalutato...............a differenza del nostro 

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Sono d’accordo che il Bologna ha fatto un’impresa nel vincere una coppa Italia dopo 51 anni e anche se ha incontrato avversari “sulla carta” molto facili il valore dell’impresa è comunque elevato. Non sono decisamente d’accordo sul parallelismo con gli scudetti della Juventus in quanto questi per noi rappresentano la normalità nel lungo periodo. 
Tralascio poi l’ennesimo svilimento della nostra storia nel confronto con il Milan: loro stanno alla champions e noi agli scudetti. Solito giornalismo all’italiana

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La vittoria del Bologna non insegna proprio nulla.

Questo è il calcio di cui solo una piccola minoranza ne capisce e potrebbe parlarne.

In un campionato mediocre, gestito da gente senza arte nè parte, è più facile che realtà come Bologna e Atalanta siano allineate alle grandi.

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54 minuti fa, DEDONE ha scritto:

La vittoria del Bologna non insegna proprio nulla.

Questo è il calcio di cui solo una piccola minoranza ne capisce e potrebbe parlarne.

In un campionato mediocre, gestito da gente senza arte nè parte, è più facile che realtà come Bologna e Atalanta siano allineate alle grandi.

Invece ci insegna proprio quello che hai scritto nell'ultima riga

Anche se capisco che a molti, dover "imparare" dagli altri, piace poco

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21 ore fa, Manhattan ha scritto:

Negli ultimi 30 anni la Juventus si è sempre distinta dalle altre per la "forza" della sua società. A Torino sono sempre stati attenti al management, con due enormi parentesi buie targate Elkann

 

- Blanc Secco Cobolli

- Scanavino Ferrero Calvo

 

I due gruppi dirigenti più disastrosi degli ultimi 30 anni

Che sono arrivati post-terremoto.

Speriamo di fare come il post Blanc-Secco-Cobolli con una ciliegina in Europa....

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13 minuti fa, Zenzero ha scritto:

Invece ci insegna proprio quello che hai scritto nell'ultima riga

Anche se capisco che a molti, dover "imparare" dagli altri, piace poco

L'ultima riga non insegna nulla. E' un dato di fatto.

La Juve dovrebbe imparare dai grandi e da chi sta sopra.

Dovrebbe capire che con i giovani ci fai la NG. Che nella prima squadra devi avere un'ossatura d 5/6 calciatori navigati e con gli attributi enormi.

Dovrebbe capire che in una big il risultato conta più del gioco.

Dovrebbe capire di non farsi sempre schiacciare da avversari e media. Dovrebbe imparare a parlare e farsi valere. Dovrebbe imparare a tutelare i prorpi tifosi che la sostengono e la finanziano.

Dovrebbe insomma imparare a tornare ad essere Juve.

Bologna, Atalanta, Fiorentina, Napoli e le romane non fanno testo. Squadrette da cui può prendere spunto il Lecce o giù di lì!

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Il Bologna è una società sana che gioca senza pressioni e tutto quello che arriva di buono lo prendono, speriamo che non ci soffino il quarto posto ma l'anno scorso erano più forti. Se beccavano un altro Milan, magari bastava quello dei derby, difficilmente avrebbero alzato la CI

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Ricordo che noi la Coppa Italia l’abbiamo vinta l’anno scorso…GRAZIE a un allenatore ben preciso… Ma guai a nominarlo! 
 

Non sono una vedova ma quando leggo pezzi come questo esco pazzo. Col cavolo che un allenatore non conta niente. 

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