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(Cds) "Vertice Juve sulla questione allenatore: Tudor e altri 4 nomi sul tavolo"

Post in rilievo

3 ore fa, bergamo83 ha scritto:

Ma questi dati devono essere abbastanza fasulli. Se paragonati all Italia sono allenatori da Udinese, Verona 

Comunque sono entrambi bravi allenatori.

Conte quando è arrivato veniva dallo Spezia in serie B....

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va a finire che ce lo prendiamo noi limone, tanto per non farci mancare nulla. ma andare da enrique e proporgli un bel contratto visto che ormai ha vinto la champions?

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3 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

E allora ci aveva visto giusto Giuntoli a puntare tutto su un allenatore con un calcio scuola Barcellona sefz 

 

Non c'è mai limite al peggio :d 

Il calcio di Motta è xxxxx. Tanto possesso per non farsi schiacciare ma nel momento in cui deve attaccare non combina nulla. A Bologna poteva sfruttare il contropiede, alla Juve trovava le difese schierate e non combinava nulla. 

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42 minutes ago, Gion Gis Kann said:

 

Ma tudor lo abbiamo visto cosa può dare e cosa non può dare... Si non è male.. Ma non è neanche un genio innovatore che ti può far svoltare.

 

Alla fine non ha svoltato la squadra come ha fatto Ranieri ad esempio con la Roma... Come risultati e gioco non si è discostato molto da Motta..se non sbaglio solo in una partita è riuscito a vincere con più di un gol di scarto. Ha solo dato un buster in più che qualsiasi nuovo allenatore di solito imprime alle prime uscite. 

 

Personalmente Preferisco  tentare ti trovare  il Motta giusto piuttosto che rifugiarmi nella normalità. 

 

 

Un'affermazione completamente sbagliata. Ranieri non ha fatto vedere nulla nelle prime 9 partite a Roma, fuori dalla coppa, dall'Europa League e con una media di 1,5 punti a partita. Tudor in 9 partite 4.posto Champions League e 2 punti a partita.

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1 ora fa, Caesar Juventinus erat ha scritto:

Ecco, io queste abilità di Maldini e il suo successo tra tifosi e giornalisti non l’ho mai capito.

Quali sono, scusate, le sue competenze?

Cosa sa fare di preciso?

Sa fare il DS: T. Hernandez e Tonali li ha presi lui. Il rinnovo di Leao, molto complicato, è opera sua. Leao che poi si dimostrò decisivo per la conquista dello scudetto 2022.  Ha confermato Pioli, sempre nel 2022, contro tutto e tutti, presidenza compresa, e ha avuto ragione perché gli ha portato lo scudetto. Direi che nella sua pur breve carriera di Ds, qualcosa di positivo lo ha fatto. È stato un campione, è uomo di calcio, molto serio e intelligente che conosce i calciatori e sa riconoscere il talento. La curva sud del Milan lo ha insultato, durante la sua partita d'addio, perché non ha mai accettato compromessi con loro e li ha sempre condannati, dimostrando anche grande coraggio (a differenza di quanto visto fare dalla terza società di calcio di Milano con la curva nord) e abbiamo poi constatato da quali elementi era composta. E in ultimo, che non guasta, da ragazzino tifava Juve, come da lui ammesso in un'intervista. Diamo la Juve in mano a gente che ha respirato l'odore dell'erba di grandi palcoscenici, intelligente, che ne capisca di calcio e ha competenze. E poi il mio sogno sarebbe avere Platini come presidente. Uno che, come l'avvocato, userebbe la sua ironia ed il suo sarcasmo, per difenderci. Adesso siamo il nulla cosmico. Comolli, Chiellini? Ma dai, per favore, siamo seri. 

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10 minuti fa, garrison ha scritto:

Comunque sono entrambi bravi allenatori.

Conte quando è arrivato veniva dallo Spezia in serie B....

Ma ogni volta non si può trovare l'ecezione che conferma la regola , perchè se no ogni anno prendi il Pirlo di turno e speri che diventi Guardilola , invece qualche anno dopo allena in serie B, come fatto dai vari Seedord , Gattuso e via dicendo 

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3 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Se metti tre incompetenti in una stanza, che cosa possono partorire?
“Chiamiamo Mendes e facciamo decidere a lui?”

”Si dai, mi sembra l’unica soluzione a questo punto….” .sisi 

Certo bisogna ammettere che il calcio in * che hanno dato a Giuntoli ti ha veramente distrutto 😀

Una settimana di commenti astiosi e rancorosi, peraltro verso chi ancora deve iniziare ad operare per la Juventus, in modo esecutivo. 

Se per te Giuntoli era un fuoriclasse che risanava i bilanci abbassando il tetto degli ingaggi,  ma loro che adesso prendono le decisioni, cosa possono farci? Forse forse avevi completamente torto.

 

 

 

 

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19 minuti fa, gufo bianconero ha scritto:

Il calcio di Motta è xxxxx. Tanto possesso per non farsi schiacciare ma nel momento in cui deve attaccare non combina nulla. A Bologna poteva sfruttare il contropiede, alla Juve trovava le difese schierate e non combinava nulla. 

Può darsi che tu abbia ragione, può darsi che per i grandi cambiamenti serva un po’ più di tempo e un po’ più di convinzione. Probabilmente il giovane Guardiola alla Juventus avrebbe fatto la stessa fine di Motta. “La Juventus non può aspettare, è obbligata a vincere sempre”… e poi dal 1999 non si vince una fava oltre il confine. E ci permettiamo pure di perculare gli altri… Questa si che è una mentalità vincente! sefz 

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14 minuti fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

Certo bisogna ammettere che il calcio in * che hanno dato a Giuntoli ti ha veramente distrutto 😀

Una settimana di commenti astiosi e rancorosi, peraltro verso chi ancora deve iniziare ad operare per la Juventus, in modo esecutivo. 

Se per te Giuntoli era un fuoriclasse che risanava i bilanci abbassando il tetto degli ingaggi,  ma loro che adesso prendono le decisioni, cosa possono farci? Forse forse avevi completamente torto.

Io giudico il presente non il passato. E Giuntoli non l’ho scelto mica io, l’hanno scelto loro. Gli stessi che si stanno rendendo ridicoli in questa farsa di creare un board dirigenziale fatto da mezzi falliti e tizi alle prime armi. Sono stati rifiutati da Conte e da Gasperini. Aspettiamo di capire se ci saranno altri rifiuti illustri. Poi però ti vengo a cercare quando magari un Genesio farà un casino assurdo… sefz io dimentico tante cose, ma altre le ricordo benissimo caro giuanin sefz 

  • Grazie 1

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3 ore fa, fmorig67 ha scritto:

Ma comolli é già nell’organico Juve? É quindi ufficiale?

Altrimenti é pura finzione.

Difatti sarà sicuramente una finzione. Cosa vuoi che ne sappia il giornalista di cosa si siano detti, in un eventuale incontro "privato", i tre del vertice Juve?
Io credo che ci abbiano provato seriamente solo con Conte, il quale avrà chiesto qualche giorno per pensarci, per poi declinare l’offerta.
Gasperini era già d’accordo con la Roma da mesi… tutto il resto è fuffa.
Adesso, solo perché è uscita fuori questa storia degli algoritmi, ogni giorno esce qualche porcheria nuova sui giornali…

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46 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Magari tra spogliatoio e colloqui lipotesi tudor ritorna forte e rimane lui

Personalmente lo spero ... anzi lo credo !

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40 minuti fa, Callaghan ha scritto:

Quelli che si propongono come nuovi messia del calcio perchè si affidano agli algoritmi, mi ricordano quei ciarlatani che nel West giravano per le cittadine vendendo, agli ignari vaccari, quegli intrugli che guarivano da ogni male.

Gli algoritmi è quell'americanata che viene molto utilizzata nel baseball, che sforna tutta una serie di dati su chi lancia, chi riceve e suggerisce quindi chi sarebbe opportuno prendere.

Il  calcio è uno sport completamente diverso, basato su fragili equilibri di squadra, solidarietà e motivazione fra i giocatori; tutti ingredienti che un programma non potrà mai sfornare con esattezza.

La dimostrazione è avvenuta ieri col PSG che ha vinto la sua prima CL senza i Neymar, i Messi, Mbappe ecc.

 

 

Posto che Comolli mi sa di truffa, è un dato di fatto che lo scouting nel calcio è cambiato e non può fare a meno di fattori di valutazione che esulano dal semplice intuito.

 

Prendi realtà come Go Ahead Eagles in Olanda o l'Union Saint-Gilloise in Belgio, che riescono ad essere competitive gestendo molto bene il loro budget. Per dire, il bomber dell'Union campione del Belgio giocava nella prima divisione estone l'anno scorso e nel campionato Maltese solo tre anni fa.

 

Questo non vuol dire che si debbano scegliere giocatori con 'algoritmi' ma che si può organizzare meglio il budget con giocatori più funzionali al proprio progetto o idea di gioco (che è la funzione prima dell'analisi calcistica, non comprare giocatori nella terza divisione albanese per rivenderli al PSG)

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1 ora fa, Scirea68 ha scritto:

Concordo in toto e aggiungo una considerazione: al di là delle questioni tecnico-tattiche, un fattore determinante è costituito dalla condizione fisica. Ieri, a mio avviso, la superiorità schiacciante del PSG è stata soprattutto fisica. I parigini arrivavano sempre prima sul pallone, erano più veloci, pressavano come dannati. Una ottima condizione fisica esalta gli aspetti tecnico-tattici. Nel calcio moderno la condizione atletica è probabilmente ancor più determinante dell'aspetto tattico. Certo, poi ci vuole comunque gente che sappia giocare a pallone, ma la differenza spesso la fa il fisico. L'Atalanta , sotto questo aspetto, è un caso emblematico secondo me. Sappiamo bene quanto il Gasp curi la condizione fisica e, quando l'Atalanta è in forma, è un avversario ostico per chiunque.

... nella condizione atletica impatta il ritmo a cui giochi, o meglio abitui i giocatori a giocare, e ne abbiamo evidenza nella Juventus di questa stagione, con Motta nel momento del bisogno non si riusciva mai ad aumentare i giri e quando è arrivato il croato e ci ha provato dall'inizio i giocatori duravano 60 min.; poi certo devi allestire una rosa che di giocatori che abbiano la qualità fisica da allenare e numericamente adeguata a garantire delle rotazioni (nessun atleta mantiene le sue performance al 100% per lunghissimi periodi e mai tutti insieme) e qua entrano in gioco i denari a disposizione che impattano su prfondità rosa e livello tecnico, perché se è vero che Luis Enrique ha fatto un lavoro splendido, è anche vero che il PSG si può permettere di dare in prestito Kolo Muani pagato 80 mln e comprare Kvara alle stesse cifre. 

 

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22 minuti fa, Fimow ha scritto:

Posto che Comolli mi sa di truffa, è un dato di fatto che lo scouting nel calcio è cambiato e non può fare a meno di fattori di valutazione che esulano dal semplice intuito.

 

Prendi realtà come Go Ahead Eagles in Olanda o l'Union Saint-Gilloise in Belgio, che riescono ad essere competitive gestendo molto bene il loro budget. Per dire, il bomber dell'Union campione del Belgio giocava nella prima divisione estone l'anno scorso e nel campionato Maltese solo tre anni fa.

 

Questo non vuol dire che si debbano scegliere giocatori con 'algoritmi' ma che si può organizzare meglio il budget con giocatori più funzionali al proprio progetto o idea di gioco (che è la funzione prima dell'analisi calcistica, non comprare giocatori nella terza divisione albanese per rivenderli al PSG)

Allora che faccia il direttore generale della Next Gen…

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4 minuti fa, Leppe ha scritto:

... nella condizione atletica impatta il ritmo a cui giochi, o meglio abitui i giocatori a giocare, e ne abbiamo evidenza nella Juventus di questa stagione, con Motta nel momento del bisogno non si riusciva mai ad aumentare i giri e quando è arrivato il croato e ci ha provato dall'inizio i giocatori duravano 60 min.; poi certo devi allestire una rosa che di giocatori che abbiano la qualità fisica da allenare e numericamente adeguata a garantire delle rotazioni (nessun atleta mantiene le sue performance al 100% per lunghissimi periodi e mai tutti insieme) e qua entrano in gioco i denari a disposizione che impattano su prfondità rosa e livello tecnico, perché se è vero che Luis Enrique ha fatto un lavoro splendido, è anche vero che il PSG si può permettere di dare in prestito Kolo Muani pagato 80 mln e comprare Kvara alle stesse cifre. 

 

concordo, senza denari alla fine non vai da nessuna parte. Però non è quello il nostro problema, semmai come li abbiamo spesi.

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8 minuti fa, Leppe ha scritto:

... nella condizione atletica impatta il ritmo a cui giochi, o meglio abitui i giocatori a giocare, e ne abbiamo evidenza nella Juventus di questa stagione, con Motta nel momento del bisogno non si riusciva mai ad aumentare i giri e quando è arrivato il croato e ci ha provato dall'inizio i giocatori duravano 60 min.; poi certo devi allestire una rosa che di giocatori che abbiano la qualità fisica da allenare e numericamente adeguata a garantire delle rotazioni (nessun atleta mantiene le sue performance al 100% per lunghissimi periodi e mai tutti insieme) e qua entrano in gioco i denari a disposizione che impattano su prfondità rosa e livello tecnico, perché se è vero che Luis Enrique ha fatto un lavoro splendido, è anche vero che il PSG si può permettere di dare in prestito Kolo Muani pagato 80 mln e comprare Kvara alle stesse cifre. 

 

Non mi sembra che si possa affermare che il PSG abbia vinto per i danari o perché ha cambiato Kolo Muani con Kvara. Piuttosto ci sarebbe da capire come è arrivata l’Inter a giocarsi la finale (e il finale di campionato) con una rosa di ultratrentenni bolliti. In una finale sono i particolari a decidere le sorti, non è normale prendere 5 gol e segnarne 0. È evidente che tutto sto filosofare sull’esperienza, sul fatto che senza esperienza non si vince, è un discorso valido magari fino a marzo, ma in aprile e maggio forse conta più chi ha ancora energie e le rose vecchie o sono talmente superiori tecnicamente da vincere senza correre oppure prendono sberle dai ragazzini.

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3 ore fa, Shingo Tamai ha scritto:

Lui è difficile, ma uno di quella “razza” è Xavi.

Elkan dovrebbe fare una mossa di grande impatto sia reale che mediatico per far capire che vuole una juve che torni ai massimi livelli 

Per ora tutto lascia pensare al contrario purtroppo 

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1 ora fa, mattjuve92 ha scritto:

Tudor 9 partite, ricordiamocelo quando parliamo di dare tempo

Beh ok.. Ma evidentemente non ha toccato le corde giuste come ad esempio ha fatto Ranieri che non ha avuto bisogno di nessun tempo..le ha vinte praticamente tutte da quando è arrivato. Ma vittorie fortunose a parte ha cambiato proprio il il modo di concepire la partita di una Roma che era allo sbando peggio di noi. 

 

 

 

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20 minuti fa, Fimow ha scritto:

Posto che Comolli mi sa di truffa, è un dato di fatto che lo scouting nel calcio è cambiato e non può fare a meno di fattori di valutazione che esulano dal semplice intuito.

 

Prendi realtà come Go Ahead Eagles in Olanda o l'Union Saint-Gilloise in Belgio, che riescono ad essere competitive gestendo molto bene il loro budget. Per dire, il bomber dell'Union campione del Belgio giocava nella prima divisione estone l'anno scorso e nel campionato Maltese solo tre anni fa.

 

Questo non vuol dire che si debbano scegliere giocatori con 'algoritmi' ma che si può organizzare meglio il budget con giocatori più funzionali al proprio progetto o idea di gioco (che è la funzione prima dell'analisi calcistica, non comprare giocatori nella terza divisione albanese per rivenderli al PSG)

Infatti c'è lo spauracchio di data ed algoritmi che devono essere ricondotti alla loro finalità, di fatto parliamo di un "gestionale" e mi riferisco ad esempio a delle considerazioni critiche - riportate in questi giorni - di Comolli su quella che era la gestione dei giocatori controllati dalla Juventus di Agnelli, troppi e visti come delle immobilizzazioni utili a un "controllo del mercato" ma non a funzionalizzare le risorse. Insomma non si deve eccedere ne nell'empatia e nell'invaghimento di un DS o di un allenatore per un giocatore - pensa a Iturbe che Conte avrebbe voluto alla Juventus ... un flop epocale da 35 mln.-, come non può essere qualcosa di esclusivamente lasciato ad algoritmi e data contando il fattore umano. il contesto in cui un giocatore si trova ecc. ecc. ... nulla di più che un modello di gestione, anche fosse per una scrematura dei profili che ritieni necessario di inserire in rosa, sopratutto quando non puoi più permetterti di acquistare od attrarre Top affermati e di rendimento, ma devi rapidamente arrivare a giovani talenti, pianificando di tenerli il giusto tempo tra il loro sbocciare o meno; il vero lato negativo è che un approccio al trading spinto - ma lo è stato anche quello di Giuntoli - aumenta la mobilità e la precarietà diminuendo affezione ed identità nei giocatori, più mossi dall'ambizione di emergere che nell'idea di appartenenza (ma anche qua, il funzionamento di un sistema preve che sia sempre chi lo usa a determinare i criteri di funzionamento, puoi anche inserire preferenze su italiani o gobbi).

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2 ore fa, Gion Gis Kann ha scritto:

 

Ma tudor lo abbiamo visto cosa può dare e cosa non può dare... Si non è male.. Ma non è neanche un genio innovatore che ti può far svoltare.

 

Alla fine non ha svoltato la squadra come ha fatto Ranieri ad esempio con la Roma... Come risultati e gioco non si è discostato molto da Motta..se non sbaglio solo in una partita è riuscito a vincere con più di un gol di scarto. Ha solo dato un buster in più che qualsiasi nuovo allenatore di solito imprime alle prime uscite. 

 

Personalmente Preferisco  tentare ti trovare  il Motta giusto piuttosto che rifugiarmi nella normalità. 

 

 

Tudor doveva portarci in Champions, lo ha fatto, direi che ha fatto benissimo ad oggi è superiore a qualunque scommessa, se poi c'è ancora gente che vuole il bel gioco prima dei risultati mi arrendo

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15 minuti fa, Leppe ha scritto:

Infatti c'è lo spauracchio di data ed algoritmi che devono essere ricondotti alla loro finalità, di fatto parliamo di un "gestionale" e mi riferisco ad esempio a delle considerazioni critiche - riportate in questi giorni - di Comolli su quella che era la gestione dei giocatori controllati dalla Juventus di Agnelli, troppi e visti come delle immobilizzazioni utili a un "controllo del mercato" ma non a funzionalizzare le risorse. Insomma non si deve eccedere ne nell'empatia e nell'invaghimento di un DS o di un allenatore per un giocatore - pensa a Iturbe che Conte avrebbe voluto alla Juventus ... un flop epocale da 35 mln.-, come non può essere qualcosa di esclusivamente lasciato ad algoritmi e data contando il fattore umano. il contesto in cui un giocatore si trova ecc. ecc. ... nulla di più che un modello di gestione, anche fosse per una scrematura dei profili che ritieni necessario di inserire in rosa, sopratutto quando non puoi più permetterti di acquistare od attrarre Top affermati e di rendimento, ma devi rapidamente arrivare a giovani talenti, pianificando di tenerli il giusto tempo tra il loro sbocciare o meno; il vero lato negativo è che un approccio al trading spinto - ma lo è stato anche quello di Giuntoli - aumenta la mobilità e la precarietà diminuendo affezione ed identità nei giocatori, più mossi dall'ambizione di emergere che nell'idea di appartenenza (ma anche qua, il funzionamento di un sistema preve che sia sempre chi lo usa a determinare i criteri di funzionamento, puoi anche inserire preferenze su italiani o gobbi).

Non mi sembra proprio che la caratteristica principale della carriera di Giuntoli si possa riassumere così. Questi sono pregiudizi dati da una circostanza che Giuntoli ha accettato (dirigere una società esclusa dalle coppe e quindi senza budget) adottando una strategia (giusta o sbagliata) per poter essere comunque attivo sul mercato. 

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