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Lev

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

38 minutes ago, davjuve said:

Gli italiani forti stanno all'Inter e quei tre-quattro all'estero. Fine. Gli italiani di grido sono un malus solo alla Juve, altrove performano.

da noi ci sono quelli che ti fanno gridare

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7 ore fa, Surreale Magnotranquillo ha scritto:

C’era la vittoria dell’europeo tra le prime due. Ora non avrà giustificazioni . 
 

Sarà un terremoto

Ma figurati. Gravina e compagnia sono attaccati con le unghie e i denti alle loro poltrone e ai loro bei stipendi. Questi non si dimettono nemmeno se saltano dieci mondiali.

 

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17 minuti fa, Godai san ha scritto:

Ma figurati. Gravina e compagnia sono attaccati con le unghie e i denti alle loro poltrone e ai loro bei stipendi. Questi non si dimettono nemmeno se saltano dieci mondiali.

 

2 o 3 pagine di topic dedicate alla nazionale? per me siete degli eroi, vi faccio i complimenti.

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9 minuti fa, marko77 ha scritto:

2 o 3 pagine di topic dedicate alla nazionale? per me siete degli eroi, vi faccio i complimenti.

ti sei perso che di la ci sono 40 pagine sulla figiccese... .doh 

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10 minuti fa, marko77 ha scritto:

2 o 3 pagine di topic dedicate alla nazionale? per me siete degli eroi, vi faccio i complimenti.

Io non vedo il tutto in ottica nazionale (di cui mi frega zero) ma  in ottica Juventus. E per noi un reset del calcio italiano sarebbe un ottima cosa perché se ne andrebbero a casa un bel po di persone che ci vogliono male.

 

Ma come detto per me non accadrá. Questi ormai hanno infiltrato tutto e sono protetti dall´alto.

 

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3 minuti fa, Godai san ha scritto:

Io non vedo il tutto in ottica nazionale (di cui mi frega zero) ma  in ottica Juventus. E per noi un reset del calcio italiano sarebbe un ottima cosa perché se ne andrebbero a casa un bel po di persone che ci vogliono male.

 

Ma come detto per me non accadrá. Questi ormai hanno infiltrato tutto e sono protetti dall´alto.

 

lo hai detto

quindi massima stima e considerazione per chi ha voglia di seguire la nazionale. Lo dico senza retorica.

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9 ore fa, mikele74ap ha scritto:

Sto Nusa per la Juve si potrebbe? Con yildiz centrale non mi spiacerebbe vederli insieme 

Nusa... Tu vai a Lipsia dove brilla questa gemma preziosa e torni con Openda...

Impazzisco 

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8 ore fa, baggio18 ha scritto:

Eh nel 442 non era contemplato praticamente, dovevi correre secondo le direttive. Un trequartista dove lo metti nel 442? Ancelotti che fa fuori Zola, sacchi che litiga con Baggio, questo concetto immaginalo a livello giovanile...

 

Poi io manco voglio andare contro sacchi e quel Milan, perché era una roba che girava alla perfezione, ma semplicemente come succede sempre la moda tattica di quel tempo viene scimmiottata e si è trasferita negli anni anche a livello giovanile, si è radicalizzata, ed ha portato conseguenze catastrofiche che stiamo vedendo da 15 anni 

Io sono d accordo con te, premettendo che sacchi è stato baciato comunque dalla fortuna, trovando giocatori fantastici in un momento storico in cui venivano cancellate improvvisamente dal panorama calcistico europeo  le squadre più forti del globo (come togliere real e barca dieci anni fa..)...ciò detto sacchi già nei primi anni 2000 era sparito dalla circolazione....è vero che c è stato un effetto prolungato per tutti gli anni successivi ma dal post 2006 in Italia ne abbiamo viste di belle....da tavecchio a quello attuale....oggi, insomma, diciamo che non è solo colpa del sacchismo ma di un movimento capeggiato da 4 scappati di casa....

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31 minuti fa, mistral2727 ha scritto:

ma guarda ..Sacchi nel 2010 era responsabile - coordinatore di tutte le nazionali giovanili e c'è stato 5 anni, fino al 2015 se nn ricordo male .

Nel calcio quel che osservi è risultato del lavoro di almeno una generazione precedente . Le rappresentantive attuali sono il frutto di questo processo 

Noi da metà anni 90 abbiamo lavorato in quel modo fino all' esplosione di Guardiola e del juego de position che è stato assorbito anni dopo (diciamo da 6-7 anni )

 

Le generazioni di oggi lavorano su quei metodi(guardiola),  ma le rappresentantive attuali sono ancora quelle che han lavorato quando Arrigo si è insediato come figura apicale del calcio giovanile

 

Sacchi è quello che mise Devis Mangia ad allenare l under 21 perché faceva 442... voglio dire 

 

Io comunque non ce l'ho mica con il sacchi allenatore,ma più largamente ce l'ho col "sacchismo" che è stato importato come metodo universale nelle giovanili. 

 

Scimmiottare è sempre sbagliato, anche nel caso del calcio guardiolano. Le grandi nazioni,o comunque quelle che funzionano, hanno la loro identità che portano avanti pur abbracciando la novità. Non parliamo poi di movimenti più piccoli ma che tirano fuori giocatori a raffica (Norvegia appunto, Belgio, o l'incredibile sviluppo del movimento calcio in Islanda) dove c'è una cura maggiore della continuità tra SG e prima squadra , ma soprattutto su 2 punti : infrastrutture e formazione di allenatori /educatori calcistici di livello.

 

in Italia siamo invece proprio arretrati a livello culturale calcistico (se appunto consideri che la maggioranza degli allenatori delle giovanili voleva scimmiottare sacchi ed oggi lo fa con Guardiola) .

 

In 2 parole Adani dice cretinate..non ha capito proprio il senso, non ha capito che non è normale essere più scarsi della Norvegia e lui, anche con la sua narrazione e influenza mediatica ha contribuito a questa concezione filosofica in cui la "tattica", "il gioco" , stanno davanti a tutto 

È una vergogna 

 

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41 minutes ago, duedipikke said:

Nusa... Tu vai a Lipsia dove brilla questa gemma preziosa e torni con Openda...

Impazzisco 

Abbiamo uno strano concetto del nostro potere economico...Nusa lo paghi 80 se ti va bene...anzi ci stavano Roma e Napoli su questo calciatore, come riportavano le fonti giallorosse:

"Il club tedesco, considererebbe il classe 2005 centrale nel proprio progetto e non è intenzionato a lasciarlo partire senza un’offerta economicamente significativa. "...solo in questo topic si pensa che 80 per Yildiz sia una cifra giusta, all'estero i calciatori li paghi per quello che valgono, in Italia ti vendono pacchi allucinanti a 40 milioni e tutto e' giusto, poi vai all'estero, te ne chiedono 80...e ma il blocco italiano eeehhh ma gli italianiii...quelli che ti fanno le scivolate a centrocampo e camminano in campo.

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10 ore fa, Till Lindemann ha scritto:

se va be. Dava quantità. Grande centrocampista proprio no

Certo certo ..i gol decisivi nelle coppe li ha fatti suo fratello..44 gol in bianconero in circa 400 presenze e devo leggere che dava solo quantità ...

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56 minuti fa, duedipikke ha scritto:

Nusa... Tu vai a Lipsia dove brilla questa gemma preziosa e torni con Openda...

Impazzisco 

imbarazzante e raccapricciante, continuare estate dopo estate a strapagare dei 25-26enni che dovrebbero almeno garantirti una resa immediata e scoprire poi in corso d’opera che siano pure dei mediocri che poco o nulla abbiano da dare. Luiz, Koop, Openda, Nico e Kelly sono tutti investimenti sbagliati fin dal principio.

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40 minuti fa, Bill Carson ha scritto:

imbarazzante e raccapricciante, continuare estate dopo estate a strapagare dei 25-26enni che dovrebbero almeno garantirti una resa immediata e scoprire poi in corso d’opera che siano pure dei mediocri che poco o nulla abbiano da dare. Luiz, Koop, Openda, Nico e Kelly sono tutti investimenti sbagliati fin dal principio.

il problema è la dirigenza che sceglie gli allenatori sbagliati e non sa accontentarli.

 

Arrivabene, Giuntoli e Comolli con Allegri Motta e Tudor.


Ora vediamo se Comolli saprà accontentare Spalletti. 
 

E come dico da sempre 1/1 si devono già conoscere i nomi dei tagliati e dei rinforzi. 
 

Openda o David

Joao 

 

Un regista 

Un terzino

 

 


 

 

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52 minuti fa, baggio18 ha scritto:

ma guarda ..Sacchi nel 2010 era responsabile - coordinatore di tutte le nazionali giovanili e c'è stato 5 anni, fino al 2015 se nn ricordo male .

Nel calcio quel che osservi è risultato del lavoro di almeno una generazione precedente . Le rappresentantive attuali sono il frutto di questo processo 

Noi da metà anni 90 abbiamo lavorato in quel modo fino all' esplosione di Guardiola e del juego de position che è stato assorbito anni dopo (diciamo da 6-7 anni )

 

Le generazioni di oggi lavorano su quei metodi(guardiola),  ma le rappresentantive attuali sono ancora quelle che han lavorato quando Arrigo si è insediato come figura apicale del calcio giovanile

 

Sacchi è quello che mise Devis Mangia ad allenare l under 21 perché faceva 442... voglio dire 

 

Io comunque non ce l'ho mica con il sacchi allenatore,ma più largamente ce l'ho col "sacchismo" che è stato importato come metodo universale nelle giovanili. 

 

Scimmiottare è sempre sbagliato, anche nel caso del calcio guardiolano. Le grandi nazioni,o comunque quelle che funzionano, hanno la loro identità che portano avanti pur abbracciando la novità. Non parliamo poi di movimenti più piccoli ma che tirano fuori giocatori a raffica (Norvegia appunto, Belgio, o l'incredibile sviluppo del movimento calcio in Islanda) dove c'è una cura maggiore della continuità tra SG e prima squadra , ma soprattutto su 2 punti : infrastrutture e formazione di allenatori /educatori calcistici di livello.

 

in Italia siamo invece proprio arretrati a livello culturale calcistico (se appunto consideri che la maggioranza degli allenatori delle giovanili voleva scimmiottare sacchi ed oggi lo fa con Guardiola) .

 

In 2 parole Adani dice cretinate..non ha capito proprio il senso, non ha capito che non è normale essere più scarsi della Norvegia e lui, anche con la sua narrazione e influenza mediatica ha contribuito a questa concezione filosofica in cui la "tattica", "il gioco" , stanno davanti a tutto 

È una vergogna 

 

Caro Mister, è tutto il movimento calcistico italiano a vivere all'interno di una bolla di arroganza che ci fa fare figure di pupù a ripetizione all'estero indottrinando gli italiani come i migliori, quelli più avanti, quella con la migliore scuola dei portieri, dei difensori, degli arbitri, degli allenatori etc etc insomma, ce la suoniamo e ce la cantiamo pontificando alle menti più semplici e credulone in modo subdolo e marcio che il movimento calcistico è rinato grazie a due squadre in semifinale di champions (evento più unico che raro pari all'allineamento dei ventisette pianeti del sistema solare).

 

Di Canio che commenta la squadra norvegese come una realtà in cui 6-7 elementi sono dei "salmonari" dimenticandosi in modo sciatto, povero, ignorante ergo italiano di come la Premier e la Championship siano imbottite di giocatori scandinavi da almeno 25 anni, calciatori che riportano in patria kwow how da neo-allenatori e preparazione tecnico-tattica da giocatori elevando le loro nazionali a nuove mete calcistiche grazie anche ad un fisico che li aiuta, ad una preparazione tattica di prim'ordine, a delle qualità tecniche raffinate nel campionato migliore del mondo.

 

Ma giocavamo contro dei salmonari............

 

L'Italia vive all'interno di se stessa perché ha una paura fottuta di paragonarsi a delle nuove realtà che ci hanno affiancato e superato e lo facciamo cibandoci di luoghi comuni putridi, di frasi fatte ignoranti, di sciattume ideologico polveroso, antico e completamente anacronistico.

 

Che Artemide abbia misericordia di noi.........

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10 ore fa, Surreale Magnotranquillo ha scritto:

Con la nazionale sono in una posizione di win win. 
 

Nel pensare che questa squadra può benissimo non qualicarsi per il prossimo mondiale mi dispiace ma allo stesso tempo sancirà la fine ingloriosa di Gravina e tutti i filinteristi.

 

e si gode forte 

siamo sicuri?

 

 

certo bucare il terzo mondiale è un record che difficilmente verrà battuto da altri capi FIGC....

 

 

DITTATURA FEDERALE!

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Quoto

Tiago Gabriel Juve, il difensore del Lecce è nella lista dei bianconeri: piace per l’aggressività e la conoscenza della Serie A, è l’alternativa a Mawissa

 

La Juventus è al lavoro per il calciomercato di gennaio e, come confermato da diverse fonti la dirigenza ha una priorità chiara oltre al regista: l’acquisto di un nuovo difensore centrale. L’esigenza è diventata impellente. Da un lato, l’infortunio di Gleison Bremer (che rientrerà solo a dicembre, puntando il Napoli) ha accorciato le rotazioni. Dall’altro, Luciano Spalletti sta sfruttando la sosta alla Continassa per testare intensamente il passaggio alla difesa a quattro, un modulo che richiede più specialisti nel ruolo rispetto alla linea a tre.

Per questo, la nuova dirigenza guidata da Damien Comolli e Marco Ottolini (ormai prossimo alla nomina) sta scandagliando il mercato alla ricerca di profili giovani e funzionali. Secondo quanto riportato da Tuttosport, uno dei nomi cerchiati in rosso è quello di Tiago Gabriel del Lecce. Il difensore si è messo in luce in questo avvio di stagione come uno dei centrali più affidabili e interessanti del campionato, attirando l’attenzione degli scout della Vecchia Signora.

 

Il profilo di Tiago Gabriel piace moltissimo alla Juventus per due motivi specifici. Il primo è la sua aggressività: il giocatore del Lecce è un marcatore roccioso, difficile da superare nell’uno contro uno, una qualità che Spalletti apprezza molto nei suoi difensori. Il secondo motivo è la sua già comprovata conoscenza del campionato italiano. A differenza di altri profili esteri, Tiago Gabriel è già rodato in Serie A e non avrebbe bisogno di un lungo periodo di adattamento, un fattore cruciale per un innesto di gennaio che deve essere “pronto intervento”, come richiesto da Pedullà.

Tiago Gabriel Juve, la concorrenza interna: Mawissa e Muharemović

Tiago Gabriel non è l’unico nome sulla lista della Vecchia Signora. La Juventus sta valutando un terzetto di giovani talenti. Oltre al difensore del Lecce, è forte l’interesse per Christian Mawissa. Il classe 2005 del Monaco è un “fedelissimo” del nuovo AD Damien Comolli, che lo aveva lanciato ai tempi del Tolosa e ora lo vorrebbe a Torino come scommessa per il futuro.

L’altra pista, la più complessa e affascinante, porta a un clamoroso ritorno: Tarik Muharemović. Il bosniaco, ceduto al Sassuolo in estate per 3 milioni, è esploso e ora vale oltre 20 milioni. La Juventus vanta un 50% sulla futura rivendita, che potrebbe usare come “sconto” per riportarlo a casa. Su di lui, però, la concorrenza è altissima (Inter e club inglesi).

In questo scenario, Tiago Gabriel rappresenta l’opzione “italiana” (o meglio, “italo-collaudata”) più concreta e forse più facilmente raggiungibile, in linea con la politica di Comolli di cercare “occasioni” senza fare follie. L’asse con il Lecce è monitorato, la Juventus valuta i costi per regalare a Spalletti il puntello difensivo necessario per la sua rivoluzione tattica.

 

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10 ore fa, ChicoCon6cao ha scritto:

Totalmente d'accordo su Pio Esposito, in sé è un buonissimo prospetto che attira attenzioni positive (fin troppe dai media) e negative (fin troppe da certi tifosi), ma la verità è che risalta così tanto a livello mediatico proprio a causa di una sterilità di talento nel ruolo di 9, sia in serie A che nella nazionale italiana, anche solo 10 anni fa se ne sarebbe parlato molto meno.

Oddio, 10 anni fa si giocavano gli europei ed i nostri attaccanti erano Eder, Pellé, Immobile e Zaza.

Per me il ruolo di centravanti é quello in cui abbiamo anche una discreta abbondanza, Kean e Retegui sono forti, Esposito é un gran prospetto anche a livello internazionale (chi scrive che 15 anni fa non avrebbe mai giocato in serie A pe rme non sa di cosa sta parlando), ci sono altri giocatoriri validi come Scamacca, Lucca (che di certo non sono inferiori ad un Pellé per dire).

Nessun campione ma neanche una situazione drammatica.

Il problema é che non produciamo esterni di livello, che invece le altre nazionali storicamente grandi hanno, e pochi centrocampisti di qualità (al netto che Barella e Tonali sono tutto meno che scarsi) gente che sa crare occasioni da gol.

Anche in difesa abbiamo ottimi prospetti come Calafiori o Leoni ed una serie di buoni giocatori (e anche Ahanor se riusciamo a dargli la cittadinanza...).

In generale comunque, come ogni problema in Italia, si affronta nel cercare qualcuno a cui dare la colpa: se si vuole partite dalle giovanili il lavoro é lungo e difficoltoso (tra l'altro le nostre nazionali iovanili vanno piuttosto bene) non é che i risultati si vedono tra 6 mesi.

Per me Gravina e co. dovrebebro essere giudicati (e cacciati...) per l'inesistente riforma dei campionati, per il fatto che non hanno nessun piano per le infrastrutture, perché non affrontano neanche il problema della giustizia sportiva (su cui dovrebbe interevnire la politica comunque), perché sono solo dei garanti dello status quo.

Non certo per i risultati della nazionale maggiore, che sono spesso casuali e influenzati anche da aspetti generazionali, oltreché magari da selezionatori inadatti (anche per il fatto che non possono pagare i migliori allenatori che comunque non sarebbero neanche interessati).

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3 ore fa, marko77 ha scritto:

2 o 3 pagine di topic dedicate alla nazionale? per me siete degli eroi, vi faccio i complimenti.

Successi della nazionale e della Juventus sono estremamente collegati e correlati 

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13 minuti fa, garrison ha scritto:

Oddio, 10 anni fa si giocavano gli europei ed i nostri attaccanti erano Eder, Pellé, Immobile e Zaza.

Per me il ruolo di centravanti é quello in cui abbiamo anche una discreta abbondanza, Kean e Retegui sono forti, Esposito é un gran prospetto anche a livello internazionale (chi scrive che 15 anni fa non avrebbe mai giocato in serie A pe rme non sa di cosa sta parlando), ci sono altri giocatoriri validi come Scamacca, Lucca (che di certo non sono inferiori ad un Pellé per dire).

Nessun campione ma neanche una situazione drammatica.

Il problema é che non produciamo esterni di livello, che invece le altre nazionali storicamente grandi hanno, e pochi centrocampisti di qualità (al netto che Barella e Tonali sono tutto meno che scarsi) gente che sa crare occasioni da gol.

Anche in difesa abbiamo ottimi prospetti come Calafiori o Leoni ed una serie di buoni giocatori (e anche Ahanor se riusciamo a dargli la cittadinanza...).

In generale comunque, come ogni problema in Italia, si affronta nel cercare qualcuno a cui dare la colpa: se si vuole partite dalle giovanili il lavoro é lungo e difficoltoso (tra l'altro le nostre nazionali iovanili vanno piuttosto bene) non é che i risultati si vedono tra 6 mesi.

Per me Gravina e co. dovrebebro essere giudicati (e cacciati...) per l'inesistente riforma dei campionati, per il fatto che non hanno nessun piano per le infrastrutture, perché non affrontano neanche il problema della giustizia sportiva (su cui dovrebbe interevnire la politica comunque), perché sono solo dei garanti dello status quo.

Non certo per i risultati della nazionale maggiore, che sono spesso casuali e influenzati anche da aspetti generazionali, oltreché magari da selezionatori inadatti (anche per il fatto che non possono pagare i migliori allenatori che comunque non sarebbero neanche interessati).

A parte che non ho scritto assolutamente questo ma mancava puntuale come un orologio svizzero l'intervento falsamente equilibrato e passivo- aggressivo dove ,tra le righe, fai intendere che chi non la pensa uguale a te non capisce niente. 

 

 

Sono anni che vai dicendo che va tutto bene, che è tutto casuale, che siamo fortissimi.

 

 le sentenze al contrario e pontifichi pure ...

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2 ore fa, Godai san ha scritto:

Io non vedo il tutto in ottica nazionale (di cui mi frega zero) ma  in ottica Juventus. E per noi un reset del calcio italiano sarebbe un ottima cosa perché se ne andrebbero a casa un bel po di persone che ci vogliono male.

 

Ma come detto per me non accadrá. Questi ormai hanno infiltrato tutto e sono protetti dall´alto.

 

La Juve dovrebbe prima di tutto pensare a sé stessa ed ai suoi errori.

Questa roba che é necessario che "salti Gravina" perché la Juve torni a vincere per me é un po' una cavolata.

Non siamo competitivi da 5 anni quasi esclusivamente per errori nostri, dei nostri dirigenti, dei nostri calciatori e dei nostri allenatori, non di chi "ci vuole male".

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48 minutes ago, Spectreman said:

Caro Mister, è tutto il movimento calcistico italiano a vivere all'interno di una bolla di arroganza che ci fa fare figure di pupù a ripetizione all'estero indottrinando gli italiani come i migliori, quelli più avanti, quella con la migliore scuola dei portieri, dei difensori, degli arbitri, degli allenatori etc etc insomma, ce la suoniamo e ce la cantiamo pontificando alle menti più semplici e credulone in modo subdolo e marcio che il movimento calcistico è rinato grazie a due squadre in semifinale di champions (evento più unico che raro pari all'allineamento dei ventisette pianeti del sistema solare).

 

Di Canio che commenta la squadra norvegese come una realtà in cui 6-7 elementi sono dei "salmonari" dimenticandosi in modo sciatto, povero, ignorante ergo italiano di come la Premier e la Championship siano imbottite di giocatori scandinavi da almeno 25 anni, calciatori che riportano in patria kwow how da neo-allenatori e preparazione tecnico-tattica da giocatori elevando le loro nazionali a nuove mete calcistiche grazie anche ad un fisico che li aiuta, ad una preparazione tattica di prim'ordine, a delle qualità tecniche raffinate nel campionato migliore del mondo.

 

Ma giocavamo contro dei salmonari............

 

L'Italia vive all'interno di se stessa perché ha una paura fottuta di paragonarsi a delle nuove realtà che ci hanno affiancato e superato e lo facciamo cibandoci di luoghi comuni putridi, di frasi fatte ignoranti, di sciattume ideologico polveroso, antico e completamente anacronistico.

 

Che Artemide abbia misericordia di noi.........

Mah...secondo me invece di Canio ha ragione e tranne qualche giocatore restano dei salmonari...

 

Poi oh, vediamo al mondiale cosa combina questo squadrone nordico...

 

Tra l'altro dire che sono dei salmonari per me non significa essere arroganti, ma rendersi conto che l'Italia è persino riuscita a finire sotto di loro...

 

Ricordiamolo il palmares dei salmonari, con due ottavi ai mondiali, uno negli anni trenta e uno nel 98...una sola partecipazione agli Europei con uscita al girone nel 2000 e un bronzo olimpico negli anni 30...se non sono salmonari questi e non dovrebbero girare i cosiddetti se l'Italia si fa mettere sotto da loro...

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