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Allegri all’italiana. Nell’atteggiamento, votato alla solidità e all’impermeabilità difensiva che in questa stagione sta facendo la differenza come testimoniano i sei clean sheet consecutivi, ma anche negli interpreti. La Juve che ha vinto a Firenze aveva una forte impronta azzurra: Max ha schierato in tutto sette italiani; sei dall’inizio - Gatti, Rugani, Locatelli, Miretti, Chiesa e Kean - più Cambiaso, subentrato nella ripresa. E proprio uno di loro, Miretti, ha firmato la rete da tre punti. La Signora torna quindi all’antico, visto che storicamente ha sempre contato su un nucleo forte nostrano e, in questo senso, non si può non pensare negli ultimi anni a Barzagli-Bonucci-Chiellini più Buffon nel ciclo dei nove scudetti consecutivi. Non solo, la Juve è sempre stata un bacino importante per la Nazionale e anche le convocazioni del Ct Spalletti per gli impegni di ottobre dell’Italia lo testimoniano, visto che in gruppo contemplavano quattro bianconeri: Gatti, Locatelli, Chiesa e Kean. In tutto sono 4.461 i minuti disputati dai 9 giocatori italiani impiegati da Allegri in questo inizio di stagione, il 41% del totale. . La Juve sta ritrovando quindi la sua identità tricolore.

La Nazionale Figcese capitanata da quella sciagura di Gravina per me può fallire oggi, ieri e domani. Finché non salterà qualche testa a questo sistema marcio io non sarò contento e spero che i nostri giocatori saltino il più possibile le convocazioni.

All'epoca andai di matto... oggi a posteriori non dico che sia diventato un mio idolo ma quasi

Perderesti tanti milioni di euro, non si sa ancora quanti, ma parecchi. Milioni che finiscono nelle tasche delle milanesi, nostri rivali. Non muore nessuno, ma sinceramente è meglio se quei soldi finiscono nelle tasche nostre piuttosto che nelle tasche dell'algoritmo di Cardinale.

Fan di Demon Slayer ho completato dopo tre sedute il mio primo tatuaggio, con i protagonisti Tanjiro e Nezuko...più avanti farò sopra a tanjiro Rengoku il pilastro del fuoco 🔥

Piccola nota a margine: il responsabile tecnico della fifa a quei tempi era Walter Gagg, lo stesso che nel 2008 venne assunto dall`Inter come collaboratore che doveva curare i "rapporti" con l`Uefa. Il risultato lo si vide nel 2010 con una lunga serie di arbitraggi sfacciatamente favorevoli che portarono alla vittoria nella Champions.... (cercate su google Walter Gagg - Inter, ci sono tanti articoli)

Tanti auguri al Re di Torino Spero ancora che un giorno ritorni per sempre

Che si cercò di mandare la Corea del Sud il più avanti possibile fu palese; se non ricordo male ricevettero un arbitraggio molto favorevole anche nel quarto di finale contro la Spagna

Su questa la cassazione è @Leevancleef

Non hanno speranze, a nessuno frega nulla di quelle squadre… Un tifoso del ManU, del Boca, del Real e della Juve se ne frega di ste squadre e di chi hanno in rosa perché la tradizione e l’attaccamento son cose radicate… Gli stati non europei si fidelizzavano ai campionati del vecchio continente perché da loro manca e mancava un minimo di tradizione, il calcio era una roba nuova e sentivano parlare delle gesta dei campioni nei nostri campionati, della fama delle squadre top e della passione che si respirava da noi… Questi stati non hanno futuro… Io, se la Juve diventa una squadra di un piccolo campionato minore, non vado a tifare o guardare squadre arabe… Semplicemente resto juventino e mi accontento… Se sparisce la Juve, chiudo con la passione e io calcio diventa uno sport come tanti altri che seguo “da lontano”, tipo rugby…

La Juve aiuta Vlahovic in crisi di gol, ma sogna Morata. Alvaro è protagonista di un grande avvio di stagione ed è capocannoniere in Champions con 5 reti in 4 partite. Il suo futuro ad oggi è a Madrid ma con la Juve di mezzo mai dire mai. Il legame con la Juve e Torino è particolare: ha conosciuto sua moglie Alice Campello, è nato il terzo dei suoi figli e ha comprato casa. Anche a Madrid i figli del giocatore come testimoniano i video amano aggirarsi con indosso la maglia bianconera cantando l’inno della Juventus. Quest’estate il giocatore è stato cercato da Inter e Roma e anche hanno provato un sondaggio frenato dalla clausola rescissione di 21 milioni sul quale gli spagnoli per motivi di bilancio non hanno voluto trattare. Se pochi mesi fa a Torino hanno abbandonato la pista non è detto che non possano rifarsi vivi la prossima estate.

Volevo scriverlo pure io, la differenza a centrocampo è notevole anche solo perché vai a piazzarci un fenomeno come Pirlo. Quella 2002 aveva sicuramente un super reparto in avanti con Totti ai massimi livelli, Alex, Vieri e Inzaghi. Proprio per questo però non so perché al reparto, una volta aggiunto Montella, sentisse il bisogno di cacciarci pure Del Vecchio. Però appunto come dici tu la difesa chiedeva qualche ricambio e Maldini quel mondiale non fu certo un valore aggiunto. Non so perchè Nesta fosse in panca poi, problemi fisici? Era nell'anno in cui venne comprato dal milan. Centrocampo modestissimo. Super Gigi in porta, ma quello ancora di più nel 2006. Comunque detto tutto questo lo ricordo come un mondiale con qualche sorpresa divertente (il Senegal e la Turchia principalmente) e tanti brutti episodi arbitrali (compreso Rivaldo che finge di essere colpito da una pallonata al volto nella partita contro la Turchia). In generale direi un mondiale bruttino di livello abbastanza basso. Anche se il secondo aspetto potrebbe aver aiutato l'aver visto tante sorprese (mi vengono in mente pure gli USA arrivare ai quarti e perdere di poco contro la Germania) Tutto vero. Poi se giochi con 5 difensori in campo di contropiede non puoi prendere gol a pochi minuti dalla fine se stai vincendo. Te lo giustifico se giochi in altro modo.

Mi sembra giusto, nazionale scarsissima e noi prendiamo i giocatori azzurrabili… spero si compri solo fuori dall’Italia

Si, ma intanto: - eravamo passati in vantaggio; - Maldini si fece beffare da Han; - Vieri si mangiò un gol fatto. Certe partite sono da vincere a prescindere dall'arbitraggio.

Io all'epoca pensai fosse un super furto, recentemente mi era capitato di rivederne degli spezzoni e devo dire che effettivamente ci furono più demeriti italiani che meriti loro/di Moreno. Il Trap probabilmente era un po' bollito, si giocava con un quasi 4 - 3 - 3, per avere Totti come 10 dietro le punte, che nella pratica come giocatori schierati era un 5-2-3 con Zanetti-Tommasi a centrocampo (buonissimi giocatori, mai dei fenomeni a mio avviso). Si portò dietro una miriade di difensori e ben 5 attaccanti + Totti, affidandosi forse un po' più a un discorso di vecchia guardia che a meriti reali (Del Vecchio nel 2002 era più un uomo spogliatoio forse? O era un "premio" alla roma seconda in classifica?). Poi per carità ebbe sfiga che si infortunò Tacchinardi che in quel momento era uno dei più in forma tra gli azzurri a centrocampo.

Quella con la Spagna fu addirittura peggio. Comunque fu un furto clamoroso ma quella nazionale fece schifo, passammo un girone mediocre (Ecuador, Croazia e Messico) solo per un gol all’85’ di Del Piero subentrato (tra l’altro anche in quel match ci annullarono un gol regolari se la memoria non mi inganna)..

dopo 21 anni di prestito alla reggiana lo abbiamo ripreso in prima squadra? xD

No,padre tunisino e mamma tedesca

Un giovane che parla bene di Allegri, sarà sicuramente fake perchè gli juventini del web ci assicurano non sia bravo e men che meno coi giovani...

In fatto di madri, tutti sapevamo che quella di Holly se la intendeva con Roberto Sedinho 😄

Ora abbiamo capito a cosa è servita la farsa della penalizzazione. Per levare alla Juve punti necessari per impedirle di garantirsi i soldi del mondiale per club.

Una partita contro quel democristiano di Tsubasa potevano fargliela vincere però

tutto bello per l'amor di dio ma 60.00€ per na T-shirt 😲

Musetti non c’è con la testa, ed è presuntuoso in una maniera che non può permettersi, perché ha talento, ma non è McEnroe. E’ da un anno che dico che dovrebbe cambiare tutto, fare un bagno di umiltà e affidarsi anima e corpo ad un vero coach e ad uno staff nuovo. Gli serve un reset; se continua nella comfort zone - per pigrizia mentale, supponenza e/o un mal inteso senso di riconoscenza verso chi l’ha cresciuto - butterà nel césso un talento enorme. Ditemi se uno che ha questi colpi può essere 27 del mondo e perdere ripetutamente da carneadi come Draper… è una cosa che mi fa incazzare: https://youtu.be/E7_kd5Nm8fw?si=DloHuseA_OG_dUSe PS Comunque venerdì prossimo saremo alle Finals... 😉

Intervistato dalla Bild, Yildiz si è detto completamente soddisfatto della sua scelta di approdare alla Juventus, spiegando anche il perché della sua decisione di abbandonare il Bayern per vestire il bianconero. “Lasciare la Baviera, invece, è stato strano, ma la Juventus mi ha presentato il miglior progetto sportivo in assoluto e i dirigenti del Bayern si sono mossi con il mio entourage troppo tardi, per quanto fossero intenzionati a trattenermi”, ha dichiarato Yildiz, che ha anche scelto la nazionalità turca – lo scorso 12 ottobre il suo debutto con la Turchia del c.t. Vincenzo Montella contro la Croazia – invece di quella tedesca: è infatti nato a Ratisbona, in Baviera. Juventus, Yildiz e il rapporto con Allegri Yildiz ha spiegato di sentirsi fortemente legato alla Juventus e di sperare in un grande futuro in bianconero. “Ho creduto fin dall’inizio alla possibilità di sfondare a Torino – ha aggiunto il 18enne attaccante -. Ho cominciato con l’Under 19 per abituarmi al Paese, al gioco e alla lingua, poi ho disputato qualche partita in Next Gen e, in estate, mi hanno permesso di andare in tournée negli Stati Uniti con la prima squadra: è stato incredibile, perché ho iniziato a condividere gli allenamenti con giocatori, come Chiesa e Vlahovic, che prima ammiravo soltanto in televisione!”. Allegri recentemente ha confessato di avere un debole per Yildiz, un amore corrisposto dal giovane attaccante. “Sentire quelle parole è stato un onore per me – ha dichiarato Yildiz -, mi ha fatto capire che sono sulla strada giusta per raggiungere i miei obiettivi: ho un ottimo rapporto con il mister, che è un grande allenatore e anche una grande persona”. Il debutto ufficiale con la maglia della Juventus, avvenuto alla 1a giornata di serie A nei minuti finali della vittoria contro l’Udinese, è stato finora il momento più emozionante dell’avventura di Yildiz in bianconero: l’attaccante ha infatti potuto vestire la stessa maglia dei suoi idoli. “Quando ho debuttato, per me, si è avverato un sogno: è stata un’esplosione di emozioni – ha spiegato l’attaccante – Ed è speciale militare nello stesso club in cui hanno giocato dei miei modelli del passato come Baggio, Zidane e Del Piero”. E i tifosi della Juventus si augurano che Yildiz possa raccogliere presto l’eredità di questi campioni e trascinare i bianconeri verso nuovi successi. Virgilio.it