Classifica Utenti
Contenuti Popolari
Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione da 14/08/2025 in Messaggi
-
79 puntiBuongiorno a tutti. Ecco cosa mi risulta. Kolo Muani, si sta complicando. I Parigini visto l'interesse reale della Juve hanno provato a fare i furbi: ci si era accordati sui 55, ora magicamente sono ritornati ad essere 65. Per la Juve è la priorità, ma non a quelle cifre. E' un braccio di ferro, a quello che mi raccontano colleghi francesi interpellati. Vedremo se e come si sbloccherà. Zeghrova, è pista vera. Dipende dagli incastri. ma la Juve lo vuole fortemente. Piace tantissimo a Comolli Su Koop, quello che si sta provando a fare e recuperare disperatamente l'investimento. Se fallisce anche nella nuova posizione, anno prossimo verrà venduto senza se e senza ma. Non è un caso che la società si stia muovendo per trovare un mediano. Perchè Tudor dietro Loca e Thuram, titolarissimi, vede un grande gap. La Juve, e questo mi è stato confermato da 2 fonti diverse, vuole portare a casa 3 giocatori nell'ultima settimana. Kolo, Zeghrova, mediano.
-
62 puntiOperazione Douglas è in prestito con obbligo al verificarsi di determinate condizioni: le presenze che il ragazzo maturerà. Anche se il NF ha messo l'opzione per prenderlo anche qualora non riuscisse a centrarle. La Juve subito prende una fee, complessivamente tra tutto - compresi alcuni bonus complicati - si potrebbe arrivare a circa 33 milioni di euro.
-
61 puntiA 60 milioni siamo degli idioti a prenderlo
-
56 punti
-
42 puntiMa smettetela che Rouhi è un bidone. Ma vi legherei a una sedia e vi farei vedere la partita con lo Stoccarda dove il suo ingresso ci è costato la sconfitta. Ma guardatele le partite!!!
-
42 puntiIl Nottingham Forest dei miei sogni: Sels Djalò - Rugani - Kelly - Rouhi McKennie - Douglas Luiz - Arthur Ndoye - Milik - Hudson-Odoi
-
40 puntiCominciamo ufficialmente con le sospensioni a ore per chi posta articoli senza: 1. Fonte riportata 2. Fonte presente in tier list o altrimenti specificata con dettaglio 3. Caratteri a dimensione normale Capitolo a parte per chi scrive "mercato chiuso". Siccome questo è un posto che parla di mercato, se ritenete il mercato chiuso stare qui è una contraddizione in termini, quindi sarete agevolati all'uscita fino a lunedì alle 23. Ho detto. Augh.
-
39 punti
-
38 puntiParzialmente tratto da .. " Astigiani - Storia e Storie di Monferrato .. Langa & Roero " .. a firma di .. Tosetti Flavio " ... Primo scudetto della Juve, il centroavanti è di Rocchetta - Luigi Forlano, fondatore e bomber del club bianconero La storia di Luigi Forlano percorre come una meteora l’epopea del calcio italiano che tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento vede crescere e diffondersi un nuovo gioco a squadre nato nei college inglesi. A Torino attorno alla panchina dove un gruppo di studenti discutono del nuovo sport c’è anche un giovanissimo di Rocchetta Tanaro che sarà tra i fondatori della Juventus e che con la maglia bianconera giocherà come centroavanti fino alla conquista del primo scudetto nel 1905. Forlano parteciperà poi alla scissione che vedrà nascere il Torino calcio nel 1906 e sarà nuovamente protagonista delle cronache sportive due anni dopo con il Milan come autore del gol che fece vincere ai rossoneri il primo derby della storia contro l’internazionale. Il campione si trasferirà poi a Stresa, dove contribuirà alla nascita del calcio locale. La sua vita finirà nel 1916 sull’altopiano del carso, caduto in combattimento alla guida di un reggimento dei bersaglieri. - LUIGI FORLANO - E' il 3° GIOCATORE TRA I 5 IN - PRIMA FILA - E CIOE' - QUELLI SEDUTI SUL TERRENO DI GIOCO - - Mi sembra giusto e doveroso citare anche il nome di tutti gli altri giocatori : - Da sinistra, in alto : Gioacchino Armano, Domenico Durante, Oreste Mazzia; al centro: Paul Arnold Walty, Giovanni Goccione, Jack Diment; in basso: Alberto Barberis, Carlo Vittorio Varetti, Luigi Forlano, James Squair, Domenico Donna. - DOMENICO MARIA DURANTE FU .. .. COME EGLI SI CERTIFICA IN QUESTO AUTORITRATTO .. " CAMPIONE DI CALCIO ET PITTORE " - - Tratto da " Memorie del pallone " : Domenico Maria Durante - Nato a Murazzano (CN) il 17 dicembre 1879 -Morto a Canale (CN) il 21 ottobre 1944 - Testo e ricerca di Giovanni Arbuffi ... Il “portiere-pittore” inizia a giocare nella Ginnastica di Torino. Giunge alla Juventus nel 1901 e disputa con la squadra bianconera 10 stagioni da titolare, vincendo il primo scudetto della storia della Juventus nel 1905. E’ notoriamente un personaggio eccentrico, in campo litiga continuamente con l’arbitro e incita a gran voce il pubblico. Fuori dal terreno di gioco è un apprezzato pittore ritrattista. Studia all’Accademia Albertina di Torino, della quale diviene Socio Onorario. Espone i suoi dipinti in varie mostre italiane, ottenendo svariati riconoscimenti. E’ professore di belle arti ma continua a collaborare con la Juventus, disegnando per la Società manifesti pubblicitari firmandosi “Durantin”. Tra le sue opere figura un bizzarro autoritratto in maglia bianconera, con il suo viso non più giovanissimo e senza i pittoreschi baffi di cui si é sempre fregiato. Dopo il decesso avvenuto a Canale, le sue spoglie sono state inizialmente tumulate nella tomba di famiglia dei conti Malabaila, in attesa di essere traslate a Torino, traslazione avvenuta qualche anno dopo nella tomba di famiglia della moglie, appartenente al casato Murari dalla corte Bra, nella quale é sepolto anche il suocero di Durante, Vittorio Murari. - .. dopo il doveroso " Omaggio " a Domenico Maria Durante .. torniamo a LUIGI FORLANO - - È un nome che ai più non dirà nulla, ma la sua storia merita di essere conosciuta e riscoperta. Una vicenda che attraversa i decenni d’esordio e affermazione del gioco del calcio in Italia, a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. IL giovane Forlano, originario di Rocchetta Tanaro, è entrato nella storia del calcio italiano come uno dei giovanissimi soci fondatori della Juventus. Fu anche il centravanti del primo scudetto bianconero nel 1905 . - Luigi Forlano nasce a Rocchetta Tanaro il 5 luglio del 1884, figlio di Pietro e Luigia Bresso. Della famiglia si sa poco se non che i genitori decidono di mandare a studiare il giovane Luigi a Torino. È un ragazzo esuberante e allegro e frequenta le compagnie studentesche. Tra queste un gruppo di allievi del liceo classico “Massimo d’Azeglio” che in quegli anni di fine Ottocento stanno scoprendo un gioco di “moda” arrivato dall’Inghilterra: il foot-ball. Un campo, un pallone, due porte e 22 giocatori, undici per squadra. Quel numero 11 pare derivi dal fatto che nei collegi inglesi le camerate erano composte da 10 studenti più l’assistente e le prime sfide furono tra camerate dello stesso college. -A Torino quei liceali e i loro amici, in età tra i 14 e i 17 anni, si ritrovano su una panchina non distante dalla loro scuola, di fronte alla pasticceria Platti. Discutono, come tutti i ragazzi, di amori e di sport e nel novembre 1897 danno vita ufficialmente a un club sportivo che, dopo contrastata votazione, prende il nome di “Sport Club Juventus” (gli altri nomi in lizza erano Società Via Fort, oppure Società sportiva Massimo d’Azeglio). - Una formazione della Juventus in tenuta rosa precedente al 1903, anno in cui viene adottata la maglia bianconera Forlano compare tra i nomi ufficiali dei fondatori della società sportiva. Non si sa se frequentasse il liceo d’Azeglio, visto che più avanti lo ritroveremo impiegato come geometra, ma è certo che per la sua grinta e la stazza fisica conquista da subito il ruolo di centroavanti nella formazione juventina che giocò i primi anni con la camicia rosa e i calzoncini neri. Allora gli attaccanti si definivano forwards, cioè gli avanti, le punte e avevano un ruolo di sfondamento delle difese avversarie. - MA - SIAMO ALLE SOLITE : C'E' CHI SOSTIENE CHE LA " MAGLIA BIANCONERA VENNE ADOTTATA NEL 1903 " .. E CHI .. INVECE .. ( fonte : Luca Fornara ) E' PIU' CHE CERTO CHE " IL BATTESIMO INDOSSANDO LA MAGLIA BIANCONERA " AVVENNE IL GIORNO : 8 DICEMBRE DELL' A.D.1901 - SI TRATTO' DELLA " AMICHEVOLE - MILAN vs JUVENTUS - " CAMPO .. TROTTER " - FU IL PRIMO CAMPO " CASALINGO " PER I ROSSONERI - CAMPO CHE VENNE UTILIZZATO PER LE PARTITE CASALINGHE DEL MILAN FINO AL 1902 - UBICATO IN " PIAZZA ANDREA DORIA " .. 5 MINUTI A PIEDI DALLA STAZIONE CENTRALE DI MILANO. PER LA NOSTRA AMATA " VECCHIA SIGNORA" .. PIU' CHE UNA " DEBACLE " .. FU UNA VERA E PROPRIA .. " WATERLOO " : IL MILAN PREVALSE PER " 7 - 0 " ! ( Piazza Andrea Doria che diverrà Viale Andrea Doria dopo la costruzione della Stazione Centrale ) - Torino è tra le città dove il gioco del calcio si diffonde più rapidamente, finanziato da industriali svizzeri e inglesi. Anche la nobiltà sabauda se ne interessa: il Duca degli Abruzzi è nel 1891 il primo presidente dell’Internazionale Torino. - Forlano ha la foga e la forza dei giovani appassionati e diventa presto un pilastro della neonata Juventus. Il suo nome risulta in formazione come centravanti tra il 1900 e il 1905: 17 presenze e 4 gol in sei campionati. Poca roba, verrebbe da dire: ma bisogna ricordare che questi primi tornei si giocavano ad eliminazione diretta e vi partecipavano poche squadre, da quattro a otto, tutte del Nord, concentrate nel triangolo tra Torino, Milano e Genova. Il primo campionato si era svolto sempre a Torino nel 1898 in occasione dell’Esposizione internazionale per i cinquant’anni dello Statuto Albertino ed era stato vinto dal Genoa Football club. Una curiosità. Nelle statistiche ufficiali juventine Luigi Forlano occupa il secondo posto nella classifica del debutto in prima squadra più precoce. Scese in campo che aveva 15 anni, 9 mesi, 5 giorni (il giovane Moise Bioty Kean, grande speranza della Juve, è al sesto posto avendo giocato per la prima volta in serie A a 16 anni e 8 mesi). - La vicenda sportiva di Forlano dopo aver vinto lo scudetto del 1905 ha una prima svolta. Forlano fa probabilmente parte di quel gruppo di dissidenti che lasciano la Juventus e guidati dal presidente uscente, l’industriale tessile svizzero Alfredo Dick, in una birreria di via Pietro Micca il 3 dicembre 1906 stringono alleanza con i torinisti del Fc Torinese, dando vita al Football club Torino. La nuova società cambia i colori sociali. I giocatori torinisti scendevano in campo con la maglia gialla a righe nere. Da allora scelsero il granata, pare per imitare la squadra svizzera del Servette di cui era tifoso Dick, oppure, secondo altre fonti, in omaggio ai colori della Brigata Savoia. - IL " passaggio " di cui sopra, a mio opinabile parere è un po' ambiguo .. e/o .. se vogliamo edulcorare un po' la " pillola diciamo che non v'è certezza alcuna di cosa realmente avvenne in quella birreria, anche perchè, .. leggete un po' qui .. - Non risultano però partite ufficiali disputate da Forlano con la nuova formazione. Di lui le cronache sportive tornano a parlare nel 1908, anno in cui si trasferisce al Milan: una sola presenza in campionato (17 gennaio 1909, US Milanese- Milan 3-1), ma un gol “storico” in Milan-Inter 2-1, il primo derby di sempre, disputato in forma amichevole in terra svizzera. -Motivi professionali che le fonti non consentono di precisare (in famiglia, peraltro, gli sarà costantemente rimproverato di anteporre l’attività sportiva agli impegni lavorativi) lo inducono in seguito a trasferirsi a Stresa, sul lago Maggiore, dove continua a giocare e soprattutto a divulgare la sua passione per il calcio. Una storica firma di “Tuttosport”, Vladimiro Caminiti, intervistando negli anni Sessanta l’avvocato Bino Hess, uno dei fondatori della Juve, rievocò la figura di Forlano giocatore. Hess ricordava così i primi compagni: «Luigi Forlano, il centravanti, un macigno, giocava con la lingua e con i muscoli, quando era in vena lui si vinceva sempre, quando non era in vena dipendeva dal fatto che non aveva potuto dormire. Il fratello non ammetteva di dovergli dare i soldi per il football, e il sabato sera non gli apriva la porta di casa. Luigi dormiva sulle scale, prendeva l’umidità della notte, ci toccava andare all’alba a massaggiarlo per ore finché era ben sveglio. Ce ne accorgevamo quando apriva gli occhi e si strizzava i baffetti. Dovevamo massaggiarlo per bene, quel furbone. Poi gli davamo da mangiare e finalmente era pronto per partire con noi».- E ancora: «Simpatico al pubblico, l’uomo più lunatico del mondo, che ora fa mirabilie, ora si accontenta di lavorare con la lingua, lanciando rimproveri ai compagni, al tempo, a sé stesso. Fortunatamente il pubblico non riesce a sentire il rosario, e si accontenta di ammirare in lui lo slancio e l’abilità con cui supera la difesa avversaria…». Caratterialmente un centravanti nato, conclude Caminiti, che vestì con orgoglio la maglia bianconera, la nuova divisa che era giunta da Nottingham nel 1903, dopo aver indossato la camicia rosa delle origini juventine. .. ed anche qui sopra si ripresenta " L'Affaire : La Juventus indossò la - Maglia Bianconera " per la prima volta - nel 1901 .. e/o .. nel 1903 " ? .. Sono andato a " ripescare " un mio topic datato - 10 Agosto 2018 - questo è il titolo .. 8 dicembre 1901: per la prima volta nella sua ineguagliata storia, la Juventus scende in campo con la maglia bianconera : tratto da "Il Corriere dello Sport – La Bicicletta" del 9 dicembre 1901 Il primo match della stagione Chi ben comincia è a metà dell'opera, il Milan Club può essere orgoglioso della vittoria ottenuta ieri contro la Juventus che, a buon diritto, è reputata una tra le più forti società che eserciti in Italia il gioco della palla al calcio. Il terreno veramente non era molto favorevole ad un regolare svolgimento di un'importante partita: il sole aveva sgelato la ottima pelouse di piazza Doria rendendola un campo di fango ove la palla sdrucciolava più che non corresse e ove i giocatori di necessità imitavano la palla quando lo sdrucciolone non li conducevano a misurare il terreno. Ma procediamo con ordine. Con gentile pensiero i torinesi avevano aderito all'invito della direzione della società milanese e ieri alle 14 si trovavano sul campo del Trotter Italiano sfoggiando i nuovi colori non più bianco e rosa ma bianco e nero. Le previsioni, che per i profani io ho tutte favorevoli per i giocatori milanesi, erano molto dubbie per coloro che avevano seguito con interesse il lavoro delle due squadre: si sapeva il club Juventus era assai bene allenato mentre d'altra parte il team del Milan Club si presentava assai mutato dall'anno scorso: molti vuoti si erano in caso prodotti e i nuovi giocatori non avevano avuto tempo di affiatarsi convenientemente. - E naturale mi sorge un dubbio : anche il grande, anzi, immenso Vladimiro Caminiti ( visto e considerato che venne a mancare il giorno 5 Settembre del 1993 ) non era a conoscenza di questa informazione, in quanto, con ogni probabilità essa venne alla luce solo dopo la sua dipartita verso " Lidi " a tutti noi sconosciuti. Ciò che mi lascia perplesso è il fatto che la " Società Juventus " non sia mai intervenuta per chiarire e specificare come si svolse quella " vicenda " .. vicenda che .. definire surreale .. è un proprio e vero eufemismo - anche perchè stiamo " ragionando " di un Club, anzi, comunque la si metta, del " CLUB PIU' PRESTIGIOSO AL MONDO .. E CIO' E' CERTICATO ED ACCLARATO DALLA SUA INEGUAGLIATA STORIA " - E ritorniamo al buon Forlano : In quella Juve di dilettanti (studenti, impiegati e perfino un pittore, il portiere Durante), che gioca al Velodromo di corso Re Umberto e vince il suo primo scudetto nel 1905, il non ancora ventunenne Forlano è il bomber, «forte e irruente come un toro… irresistibile quando è in giornata, Generoso sempre» secondo lo scrittore Renato Tavella. Nella stagione del primo scudetto juventino segna tre gol nelle quattro partite del girone finale a tre squadre: due vittorie contro l’US Milanese, 4-1 e 3-0, e due pareggi per 1-1 contro il Genoa detentore del titolo. A sorpresa l’US Milanese il 9 aprile ferma il Genoa sul 2-2: i bianconeri apprendono di essere diventati neo campioni d’Italia grazie a un telegramma. Classifica finale: Juventus 6 punti, Genoa 5, US Milanese 1. A venticinque anni Forlano chiude con il calcio ad alto livello. Il lavoro e la famiglia (sposa nel 1910 Chiara Bolongaro dalla quale ebbe tre figli) lo portano a Stresa. Giocherà ancora ma soprattutto diventerà l’anima del movimento sportivo della cittadina, contribuirà alla costruzione del primo campo da calcio e organizzerà per anni il torneo di Stresa (qualcuno lo chiamava Torneo di Forlano), che a settembre segnava l’apertura ufficiale della stagione calcistica. Un commosso ricordo a lui dedicato nel 1922 da un cittadino stresiano che si firma soltanto “G.” lo definisce «l’apostolo e il divulgatore dello Sport inteso come educazione fisica in mezzo a noi!», dopo aver ricordato che prima del suo arrivo «la tradizione sportiva di Stresa, eccettuatene le consuete gare a remi di autunno, non andava al di là della corsa nel sacco e dell’albero della cucagna!». Gli anni del calcio pionieristico passano. Il clima politico in Europa sta peggiorando. La Grande Guerra si porta via decine di protagonisti dell’alba del calcio italiano. Ad alcuni di loro sono intitolati i nostri stadi: al genoano Luigi Ferraris lo stadio di Marassi (sotto la porta ai piedi della Gradinata Nord fu sotterrata la sua Medaglia d’Argento al Valore Militare), al giovane portiere della Cremonese Giovanni Zini quello di Cremona, ad Alberto Picco, primo capitano e primo marcatore della storia dello Spezia Calcio, il terreno di gioco dei bianconeri liguri. Anche Luigi Forlano è tra i caduti della Prima Guerra Mondiale. Si era arruolato come volontario e come diplomato fu inquadrato come giovane ufficiale dei Bersaglieri. Muore da capitano del IX Reggimento sul Carso, in località Oppachiasella, nella notte del 16 luglio 1916. Il Milan nel Dopoguerra lo ricorda tra i suoi giocatori che hanno dato «la vita per la Patria». Lo stadio “Luigi Forlano” si trova oggi a Stresa dove i biancoblù locali, che i tifosi chiamano “i Blues”, disputano oggi gli incontri casalinghi del campionato di Eccellenza Piemontese. Alla sua memoria è stato intitolato il labaro della sezione Bersaglieri di Rocchetta e Cerro Tanaro. Una tragica sequenza farà sì che uno dei suoi figli, Bruno, ripercorra lo stesso destino, seguendo le orme paterne: giocò nel Novara e morì anche lui in guerra, la Seconda, durante la campagna italiana in Russia. L’U.S. Rocchetta Tanaro (colori sociali rossoblu), confluito dal giugno 2011 nella nuova società U.S. San Domenico Savio – Rocchetta, ha avuto come presidente della squadra Vincenzo Forlano detto Jack, che è stato sindaco del paese ed è anche un lontano parente del primo bomber juventino e tifoso juventino egli stesso. Il labaro dell’associazione Bersaglieri ricorda il Forlano eroe sul Carso, ma non c’è in paese traccia o memoria sportiva di questo rocchettese che sulle foto dell’epoca appare sorridente, con un bel paio di baffoni e ci riporta all’epoca mitica del calcio giocato con allegria e passione Una lacuna che andrebbe colmata a suon di gol. NON RIESCO AD INGRANDIRE L'IMMAGINE DI QUANTO RIPORTATO NELL'ARTICOLO DI CUI SOPRA ... ONDE PER CUI ... CON LENTE DI INGRADIMENTO ED AFFINI VI RIPORTO IN MANIERA PIU' CHIARA E COMPRENSIBILE IL " CONTENUTO " DI QUESTO RESOCONTO IN CUI VIENE MESSO IN RISALTO " IL PRIMO SCUDETTO BIANCONERO " .. ANZI .. " DUE SCUDETTI " " FOOT-BALL " - IL CAMPIONATO NAZIONALE - " IL F.C. JUVENTUS - CAMPIONE D'ITALIA " - Le gare per il " Campionato Italiano di Foot - Ball " sono terminate e la squadra di Torino ha vinto entrambe le categorie. E' questo l'ottavo anno che si disputa il Campionato, e mai come quest'anno, detta gara destò tanto interesse e sollevò tanto entusiasmo. Nel mese di Febbraio ebbero luogo le gare eliminatorie; in Marzo ed Aprile si ebbe il " girone finale " tra Torino, Milano e Genova. Per il " CAMPIONATO DI PRIME SQUADRE " E' DICHIARATA VINCITRICE LA - PRIMA SQUADRA - del " F.C.JUVENTUS " di TORINO con 6 punti, 9 goals fatti, e 3 perduti. IL " Genoa F.C. , con 5 punti, 7 classificati e 3 perduti, tiene il secondo posto. Diamo a " Titolo d' Onore ", i nomi dei giocatori della squadra " JUVENTUS ": BARBERIS - VARETTI - FORLANO - SQUARI - DONNA - WALTY - GOCCIONE - DIMET - ARMANO - MAZZIA - DURANTE - La "Società Torinese " entra in possesso per un anno del magnifico " Challenge " in argento massiccio, opera dello scultore De Albertis di Genova : vince pure una Coppa ed una Targa della " Federazione Italiana del Foot Ball ", e undici medaglie d'oro e diplomi ai giocatori. Per il " CAMPIONATO DI SECONDE SQUADRE " , vince pure un'altra " coppa d'argento " la " seconda squadra " della stessa Società di Torino. Ricordiamo i nomi dei componenti : AYMONE I° - AYMONE II° - BERTINETTI - DICK - UGO ( ? ) - CORBELLI - NIZZA - BARBERIS - SERVETTO - LUNGO - HESS - Da sempre e per sempre " FORZA JUVE " , mai come adesso hai bisogno di avvertire la vicinanza e l'affetto di chi, senza se e senza ma alcuno, ti ha voluto e ti vorrà sempre bene. Stefano !
-
36 punti🏆 Kenan Yildiz ha ricevuto oggi al JTC il Premio come miglior giocatore della stagione 2024/25, avendo raccolto il maggior numero di voti nel sondaggio proposto sul nostro sito! L’intero staff di VS ringrazia gli utenti e i followers per aver partecipato e tutta l’area comunicazione di Juventus che, con gentilezza e disponibilità, anche quest’anno ha reso possibile la consegna dando spazio e visibilità a questo premio, unico nel panorama del web ⚪️⚫️ ©️📸 photo credits: Juventus FC
-
36 punti
-
36 puntiBuondì e Forza Juve. Che vi ho scritto su Kolo? bello saperlo prima della Gazzetta..... Vi dico un altro paio di cosette. Se Vlaho rimane, giocherà e anche spesso. Da questo punto di vista, l'idea della società è che chi rimane, è e deve essere a completa disposizione della squadra. Conceicao è considerato il titolare dal mister. Che, mi hanno riferito, ci conta tantissimo. Attendiamo questa settimana, POI si faranno i bilanci.
-
36 puntiNon è mancanza di ambizione, è far quadrare i conti. In molti, tra l'altro, sottovalutano i paletti del FFP. Con il discorso del passivo bla bla bla. Qui non dobbiamo buttarla in vacca, bisogna ragionare (non parlo di te :d) . La Juve, per la sessione corrente, aveva tanti soldi già "impegnati". Oltre 100 milioni. Alcuni esempi: il riscatto di Kalulu, quello di Di Gregorio, il passaggio a titolo definitivo di Nico. Ergo, per questa sessione, avevamo già un piede nella fossa ancor prima di iniziare. Poi, con il cambio di management, è stata impostata un'altra linea di sostenibilità: non vendo, non compro. Ho 30 giocatori in rosa? Li valorizzo. Qual è l'obiettivo nel breve-lungo periodo: tornare a essere virtuosi. Nell'immediato dobbiamo andare in UCL, cercare di accedere alla fase successiva sempre della UCL in quest'annata e toglierci degli ingaggi impattanti nell'estate 2026. Da Vlaho a Kostic, passando per McK etc. Poi, post mercato, vedrete che verrà definito l'aumento di capitale. In sostanza i punti chiave saranno: aumento di capitale, qualificazione in UCL e salutare i giocatori in scadenza di contratto. Tra un anno, torneremo a fare mercato.
-
36 puntiQuattro giorni dopo la lite tra Adrien Rabiot e Jonathan Rowe, seguita alla sconfitta di venerdì contro il Rennes, l'Olympique de Marseille, che vuole separarsi dai due giocatori, ha annunciato di averli inseriti nella lista dei trasferimenti. L'Olympique Marsiglia non ha perso tempo e ha preso una decisione radicale. In seguito alla lite tra Adrien Rabiot e Jonathan Rowe, che venerdì sera si sarebbero scontrati dopo la sconfitta contro il Rennes, il club marsigliese ha deciso di mettere pubblicamente entrambi i giocatori sul mercato. "Questa decisione è stata presa a causa del comportamento inaccettabile negli spogliatoi dopo la partita contro lo Stade Rennais FC , in accordo con lo staff tecnico e in conformità con il codice di condotta interno del club", ha dichiarato l'OM nel suo comunicato stampa. "La decisione è stata comunicata dal club ai due giocatori lunedì". La sfida ora per l'OM sarà quella di vendere questi due giocatori a un buon prezzo. Dimostrando la sua volontà di separarsene, il club marsigliese potrebbe trovarsi in una posizione difficile nelle trattative. Ciononostante, ci sono già candidati in Europa per Rabiot e Rowe. Il centrocampista francese interessa al Milan e alla Juventus, dove ha già giocato tra il 2019 e il 2024. L'attaccante inglese, già in uscita prima della rissa, sarebbe nel mirino di Bologna e Sunderland RMC Sport
-
34 puntiBasta con questa pagliacciata dell’amichevole in famiglia. È assurdo, pericoloso e ridicolo che ogni volta ci sia un’invasione di massa al 50esimo. Non è rispettoso per la gran parte della gente che ha pagato un biglietto per vedere mezza partita. È pericoloso per i nostri giocatori essere assaliti da una mandria di debosciati che rischiano di fargli male. O la società predispone un servizio d’ordine SERIO oppure lasciamo perdere sta baracconata.
-
33 puntiMi immagino già il titolo della Gazzetta: “Juve, cittadinanza flash per Zhegrova. E quel precedente con Suarez…” seguito da “infortuni cronici, carattere spigoloso: chi è Zhegrova, l’obiettivo della Juve”
-
33 puntiCambiaso è stato stupido, e non ci piove. Ma vi siete chiesti perché Kalulu, Yildiz e Cambiaso ultimamente sono stati espulsi per reazioni? Forse perché è frustrante che gli avversari ci prendano a calci tutta la partita e non vengono mai ammoniti?
-
32 puntiHo le mutande marroni. Ottimi tre punti. Chiaramente Chiffi ha dato 1’ di recupero in più, per 10 secondi di Bremer a terra.
-
30 puntiIo del ragazzino in hype che è andato per un prezzo spropositato in terra di Albione me ne frego... Abbiamo cercato di salvare questo schifo di lega svenandoci con CR7 e per tutto ringraziamento appena hanno potuto ci hanno massacrato. Ora voglio solo che al più presto torni la competenza in dirigenza perché so che con i nostri mezzi tempo 3-4 anni torniamo ad essere il Bayern di' Italia. E basta però tenere su il movimento investendo miliardi nel mercato italiano. Quest'estate finalmente finora nessun obolo a chi ci vuole distruggere, a chi ci fa i prezzi maggiorati a chi fa le clausole anti Juve. Il tempo di riprenderci e poi si impone di nuovo una sana dittatura.
-
28 puntiNon ho letto un tuo commento dove dici che sei contento di una singola operazione fatta. A parer tuo abbiamo svenduto tutti. Scusa la curiosità: ma tu uno come Savona quanto lo valuti? Così, tanto per sapere. Aggiungo che l'80% del forum, fino a qualche tempo fa lo riteneva uno scarso e null'altro, non in grado di stare in una grande e questo era anche il mio pensiero.
-
28 puntiBuona Juve Vittoria che dedichiamo a Pippo Baudo R.i.p
-
28 puntiDeve andare all'Atletico non al Porto
-
26 puntiMini riepilogo pre ferragostano Nico Gonzalez ha aperto al trasferimento all’Atletico Madrid. [Matteo Moretto] Nico Gonzalez, in caso di addio, la Juventus cercherà un nuovo esterno! Da quello che ci raccontano sarebbe un’operazione a TITOLO DEFINITIVO! Gli spagnoli ora stanno lavorando con la Juventus e con gli agenti del giocatore. Far uscire Nico sarebbe determinante per il mercato della Juventus per andare ad aggiungere un pezzo in più in rosa [Fabrizio Romano] 1)Juventus: si avvicina il ritorno di Kolo Muani: accelerata in queste ore, i bianconeri vogliono riportare a Torino il francese anche a prescindere dalla cessione di Vlahovic. 2) Contatti con il Nottingham Forest per la cessione di Douglas Luiz (Di Marzio) Occhio a un possibile scambio tra Nico e Molina (Mirko Di Natale)
-
25 puntiNella primavera del 2009, il telefono della bandiera juventina squillò: «Ciao Pavel, sono José. José Mourinho. Pavel, non puoi smettere. È uno spreco. Hai ancora tanto da dare al calcio e hai ancora da prendere. Mi piacerebbe che venissi da me all’Inter, vogliamo vincere la Champions. Che ne pensi?». Il portoghese, allora allenatore dell’Inter, provò a portare il centrocampista alla corte di Moratti, ma Nedved racconta il perché del rifiuto: «José sapeva che ero terribilmente attratto dalla Champions perché non l’avevo mai vinta, ma il suo piano non funzionò. Non potevamo essere compatibili. Lo avrei raggiunto in qualsiasi altra squadra del mondo ma all’Inter no, non avrei potuto farlo» IMPARA DAI VERI UOMINI MOU E LE MELME VINSERO VERAMENTE LA. CHAMPIONS MA NEDVED VI RINUNCIÓ PER NOI
-
25 puntiSono stufo di leggere “il nostro mercato è chiuso”. Ci sono altre mille sezioni nel forum, è inutile che venite qui a scrivere messaggi del genere. Non li tollero più, d’ora in poi sospendo davvero.
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Informazione Importante
Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.