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ColpaDiAlfredo

Tnas, Lodo Conte, ecco le motivazioni: "Il ragionevole dubbio NON si applica alla giustizia sportiva"

Post in rilievo

In sintesi il patteggiamento di Stellini ha inguaiato Conte molto più delle parole di Carobbio.

Se Stellini non avesse patteggiato, Conte non sarebbe stato condannato.

In sintesi la decisione sul patteggiamento di massa a vari livelli, suggerita dagli avvocati, è stato un autogol decisivo.

Penso che questo spieghi anche la cacciata di Briamonte dal CdA e dal collegio difensivo.

che il patteggiamento di stellini fosse un autogol molti di noi lo dissero subito.

io però non credo che rientrasse nella strategia di briamonte.io credo che a parte conte,a tutti gli altri era stato inizialmente lasciata la libertà di muoversi come meglio credevano.

in ogni caso è stato un errore gravissimo.

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stellini ammette albinoleffe-siena=carobbio su quella partita dice il vero=conte non poteva non sapere. poi la perla: Sulla base di questi elementi il Collegio non ha elementi oggettivi per valutare inattendibile le dichiarazioni rese dal Carobbio, anche alla luce del principio dell’ordinamento sportivo in ordine alla assenza di necessità di raggiungere la certezza al di là di ogni ragionevole dubbio. In via presuntiva, pare allora decisamente più logico, per il contesto organizzativo in cui lo Stellini era inserito, ritenere che egli abbia informato dell’accaduto il Conte piuttosto che il contrario. Anche qui, applicando il principio della assenza di necessità di raggiungere la certezza al di là di ogni ragionevole dubbio, in un giudizio comparativo tra le due ipotesi l’una pare più probabile e plausibile dell’altra. in pratica:non ci sono prove e non servono,non si sa quanto sia attendibile chi accusa,ma siccome secondo noi del collegio è più plausibile che stellini ti avesse detto qualcosa,secondo noi sei colpevole. una comica senza fine.
A questo punto, dato che la sentenza si basa su ciò che è più probabile o meno, anzichè chiamare avvocati e giuristi per arrivare ad una sentenza avrebbero potuto chiamare statistici e matematici, forse ne avrebbero saputo qualcosa di più!!!

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Che significa? Che lo ha saputo l'8 marzo di quest'anno da Stellini? E quindi lo sapeva e non ha collaborato con gli organi di giustizia? Ma se nemmeno volevano ascoltarlo...

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Allucinante questa cosa che avrebbe dovuto denunciare dopo l'8 marzo :o

 

Avrebbe dovuto denunciare anni dopo una cosa gia' accaduta, sulla quale in pratica si stava gia' indagando. Ridicoli

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In sintesi il patteggiamento di Stellini ha inguaiato Conte molto più delle parole di Carobbio.

Se Stellini non avesse patteggiato, Conte non sarebbe stato condannato.

La decisione sul patteggiamento di massa a vari livelli, suggerita dagli avvocati, è stato un autogol decisivo.

Penso che questo spieghi anche la cacciata di Briamonte dal CdA e dal collegio difensivo.

 

Se Stellini non avesse patteggiato, Conte sarebbe stato ugualmente condannato ma con un'altra scusa. .ehm

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una cosa allucinante,anzi disse bene il nostro Mister(anche se Crozza ci scherza su)AGGHIACCIANTE.

 

voglio dire fa paura che si riesca così facilmente,senza il minimo straccio di prova, ad infangare un Uomo come Antonio Conte.

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questi arbitri hanno avuto un metro di giudizio completamente diverso da quelli del caso gheller

per nn parlare del caso passaporto falso di Recoba. Lì hanno fatto finire a tarallucci e vino una vicenda che a termini di regolamento prevedeva partita persa per i prescritti 0-3 ogni qualvolta veniva schierato Recoba. Un pateracchio all'italiana da vomito

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Una riflessione.

 

Nelle tante discussioni che ci sono state nelle fasi precedenti del processo, molti di noi negavano che nella Giustizia sportiva esistesse il principio in base al quale in pratica spettava all'imputato dimostrare la propria innocenza, in quanto l'accusa non aveva la necessità di dimostrare la colpevolezza "oltre ogni ragionevole dubbio", essendo sufficiente un sostegno in termini probabilistici alle tesi dell'accusa. Si diceva che era una invenzione della Gazzetta. Il sottoscritto era tra i pochi a dire che indubbiamente in questo singolo processo, quel principio faceva gioco alla Gazzetta e a chi voleva Conte condannato, tuttavia quel principio trovava cittadinanza nella Giustizia sportiva.

 

Ed ecco confermato, da questo passaggio, che il collegio giudicante del TNAS si è attenuto proprio a quel principio: <<applicando il principio della assenza di necessità di raggiungere la certezza al di là di ogni ragionevole dubbio, in un giudizio comparativo

tra le due ipotesi l’una pare più probabile e plausibile dell’altra (cioè quella che una combine di cui Stellini era a conoscenza, con ogni probabilità doveva essere a conoscenza anche di Conte).>>

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praticamente dice: non ci sono prove contro Conte ma nella giustizia sportiva non è necessario averle.i pro è i contro vengono valutati a secondo delle ipotesi e tutto questo è avallato dalla clausola compromissoria.

il delitto è servito....con Jessica Fletcher co-protagonisti palazzi-abete-figc, regia prescritti & c.

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Altra farsa altra corsa. Certo Conte doveva denunciare il giorno 8 marzo 2012 di essere venuto a conoscenza di fatti sui quali tutti i media avevano già ricamato. E qualcuno poi prende i tabellini del giornalaccio rosa per puntellare le accuse, e stavolta perchè non lo ha fatto? Pagliacci!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Una riflessione.

 

Nelle tante discussioni che ci sono state nelle fasi precedenti del processo, molti di noi negavano che nella Giustizia sportiva esistesse il principio in base al quale in pratica spettava all'imputato dimostrare la propria innocenza, in quanto l'accusa non aveva la necessità di dimostrare la colpevolezza "oltre ogni ragionevole dubbio", essendo sufficiente un sostegno in termini probabilistici alle tesi dell'accusa. Si diceva che era una invenzione della Gazzetta. Il sottoscritto era tra i pochi a dire che indubbiamente in questo singolo processo, quel principio faceva gioco alla Gazzetta e a chi voleva Conte condannato, tuttavia quel principio trovava cittadinanza nella Giustizia sportiva.

 

Ed ecco confermato, da questo passaggio, che il collegio giudicante del TNAS si è attenuto proprio a quel principio: <<applicando il principio della assenza di necessità di raggiungere la certezza al di là di ogni ragionevole dubbio, in un giudizio comparativo

tra le due ipotesi l’una pare più probabile e plausibile dell’altra (cioè quella che una combine di cui Stellini era a conoscenza, con ogni probabilità doveva essere a conoscenza anche di Conte).>>

 

 

nelle motivazioni dell'assoluzione di gheller al Tnas di qualche giorno fa, gli arbitri dicono l'esatto contrario.

 

Il problema di fondo è che se nessuno si decide di ricorrere alla giustizia ordinaria, per far dichiarare ufficialmente anticostituzionale un tale principio, l'equivoco ci sarà sempre

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praticamente dice: non ci sono prove contro Conte ma nella giustizia sportiva non è necessario averle.i pro è i contro vengono valutati a secondo delle ipotesi e tutto questo è avallato dalla clausola compromissoria.

il delitto è servito....con Jessica Fletcher co-protagonisti palazzi-abete-figc, regia prescritti & c.

 

Dicendola in maniera meno drastica, non è necessario provare la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio, come avviene nella giustizia ordinaria.

Qui basta provare una colpevolezza in termini probabilistici (tipo" è più probabile che sapesse piuttosto che non sapesse"), e spetta all'imputato, invece che all'accusa, fornire elementi che ribaltino questo giudizio probabilistico, e facciano pensare a chi giudica che era più probabile l'estranieità piuttosto che il coinvolgimento.

 

Basta un semplice studente di Giurisprudenza, iscritto al secondo-terzo anno, per capire quanto sia abominevole questo modo di procedere.

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Mastronunzio marginale, quando invece c'è abbastanza roba per scagionare Conte. I fenomeni giudicanti, al soldo dei soliti noti, hanno avuto la capacità di entrare nel cervello di Conte e appurare che il mister era a conoscenza dell' illecito. C'è da avere paura per la Giustizia Italiana, sia in ambito ordinario che sportivo. Mi domando se c'è una cosa in Italia che funzioni....Mi vergogno di essere italiano, godo come un riccio per le sconfitte come quelle di ieri sera...

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nelle motivazioni dell'assoluzione di gheller al Tnas di qualche giorno fa, gli arbitri dicono l'esatto contrario

 

Mi riferisco a questa, perché ho avuto modo di leggere questa, mentre non ho avuto possibilità di effettuare comparazioni con altri casi.

Se hai uno stralcio da pubblicare e commentare assieme, ben venga !

 

Da quel poco che ho letto, nel caso Gheller mancano conferme alle parole di un pentito, mentre nel caso di Conte viene data importanza (e molta) alle conferme fornite da Stellini, ossia uno stretto collaboratore di Conte.

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