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ufobianconero

Live Cassazione: per Moggi PG chiede prescrizione per associazione e annullamento per frode sportiva. Sentenza per le 21.30/22.VIDEO parla Trofino

Post in rilievo

Calciopoli, il giorno della verità: ecco cosa può accadere

 

In Cassazione si chiude la storia processuale dello scandalo dell'estate 2006. Moggi, Giraudo, Juventus, Inter e Figc: gli scenari possibili

 

Il giorno della verità si sta avvicinando: 23 marzo è l'appuntamento fissato per l'ultimo verdetto. Dopo si aprirà nuovamente la partita sportiva intorno a Calciopoli, ma verrà messa un punto fermo sulla vicenda processuale. Comunque vada a finire, compresa la prescrizione che incombe e potrebbe congelare tutto. In Cassazione si scrive l'ultimo atto di Calciopoli e dopo questo verdetto nulla sarà come prima, sia per chi insegue le tesi colpevoliste, sia per chi negli ultimi otto anni ha disegnato una nuova verità, recuperando da cd e faldoni le telefonate e i brogliacci dimenticati nel 2006 e tracciando un quadro diverso da quello giudicato in quelle torride settimane in cui la Juventus fu spedita in serie B. A seconda di quanto decideranno i giudici a Roma si apriranno nuovi capitoli e confronti, dialettici ma soprattutto legali con la società di Andrea Agnelli che è pronta ad affondare il colpo e scatenare l'artiglieria pesante pazientemente messa a punto dal momento dell'arrivo alla testa del club.

Vale la pena ricordare che, per la prima volta dall'inizio del procedimento penale, in Cassazione saranno giudicati insieme sia Luciano Moggi e gli imputati del filone principale del processo, quello che a Napoli si è chiuso con una serie di condanne, prescrizioni e assoluzioni in appello, sia Antonio Giraudo e i protagonisti che hanno scelto il rito abbreviato, passando anch'essi da due gradi di giudizio. Un verdetto unico che terrà fuori il solo Paolo Bergamo, ex designatore, per il quale è stata disposta la ripetizione del processo di primo grado che aveva portato a una condanna a 3 anni e 8 mesi. Il quadro che emergerà dalla Cassazione sarà, dunque, il più completo possibile pur nella consapevolezza che la vicenda avrà ulteriori strascichi legali in ricorsi in sede europea o eventuali impugnazioni.

 

Rischio prescrizione per i reati di associazione

Non sarebbe una novità, considerato che nella sentenza d'appello del dicembre 2013 il Tribunale di Napoli ha già dovuto chiudere con un nulla di fatto le posizioni di una lunga serie di imputati, salvati dal trascorrere del tempo per il reato di frode sportiva. Personaggi di spicco nell'inchiesta e che si sono visti cancellare in tutto o in parte le condanne in primo grado: Moggi, Pairetto e Mazzini (con sconti di pena), i fratelli Della Valle, Lotito, Fabiani, Mazzei, Racalbuto, Foti, Mencucci, Meani, Puglisi e Titomanlio, usciti senza alcuna condanna grazie alla prescrizione. C'è chi vi ha rinunciato, come l'ex arbitro De Santis, ma in linea di massima il rischio di mandare agli archivi un processo senza una conclusione certificata da una sentenza di assoluzione o condanna esiste.

Prescrizione non significa assoluzione e un eventuale soluzione di questo genere lascerebbe in eredità uno strascico di libere interpretazioni tra garantisti e colpevolisti. Non il migliore viatico, considerato che il tema è tuttora caldissimo ed è alla radice dello scontro tra la Juventus e la Figc. Sul tavolo, infatti, rimane sempre il ricorso presentato al Tar dal club bianconero con la richiesta di danni per 443.725.000 euro; una cifra pazzesca che manderebbe in default il calcio italiano. Agnelli e i suoi legali hanno atteso sin qui per avere in mano tutte le carte e le risposte della giustizia ordinaria. Poi si muoveranno anche se dalla Figc stanno arrivando segnali contrastanti: minacce di contro causa e richieste di chiudere in maniera bonaria la partita davanti al Tar.

 

La posizione della Juventus e i 444 milioni del Tar

Ufficialmente la Juventus è arrivata al conto di 444 milioni di euro sommando i danni subiti per il calo azionario in Borsa (133 milioni), i mancati ricavi da partecipazione alla Champions League (79), la svalutazione del marchio (110), gli introiti ridotti per la cessione frettolosa di grandi giocatori come Ibrahimovic, Vieira, Cannavaro, Zambrotta e altri (60), il calo dei diritti tv (41) e i ritardi nel progetto del nuovo stadio (20). Un conto che, ovviamente, dovrà passare al vaglio dei giudizi amministrativi e l'udienza non è ancora nemmeno stata fissata. Il punto, però, è un altro. La Figc sin è finora rifiutata anche solo di accantonare a bilancio parte di quella cifra; il presidente Abete ha sempre ritenuto di essere dalla parte della ragione e Tavecchio ha appena preso in mano la patata bollente.

Dovesse uscire una sentenza di assoluzioni totali o anche parziali, la Juventus avrebbe la strada spianata. In caso di condanne confermate, le armi sarebbero un po' spuntate anche se il processo di Napoli ha escluso la responsabilità civile della società e già con questa carta in mano Agnelli può tentare di riscrivere la storia di Calciopoli. In caso di prescrizione si tornerebbe all'interpretazione del verdetto e, in generale, vale anche per l'ipotesi di revisione del processo sportivo per tentare di farsi restituire i due scudetti, uno revocato (2004-2005) e l'altro assegnato all'Inter (2005-2006).

 

L'articolo 39 e un nuovo processo sportivo su Calciopoli

Questo è l'aspetto che interessa di più milioni di tifosi e che spedirà sulle barricate juventini e interisti. L'articolo 39 del Codice di Giustizia Sportiva prevede la possibilità di riaprire anche procedimenti già chiusi e inappellabili in presenza di determinate condizioni. Un dedalo di ipotesi che si possono riassumere nella sopravvenuta presenza di nuovi elementi omessi o scoperti dopo la sentenza, oppure nell'esistenza di prove rivelatisi poi non veritiere. Con in mano tutte le carte dei processi di Napoli, le intercettazioni portate alla luce dalla difesa di Moggi, i brogliacci e con due sentenze che hanno smontato alcuni capisaldi del processo sportivo del 2006 (ad esempio le ammonizioni 'preventive' pro-Juventus e le punizioni agli arbitri nemici per non parlare del sistema dei sorteggi non truccato) arrivando ad affermare che non vi è prova di "avvenuta alterazione" del campionato 2004-2005, Agnelli potrà chiedere l'articolo 39.

Ha certezze di successo? No. un po' perché già in passato si è scontrato contro l'intreccio di competenze e la prescrizione che ha congelato la relazione del procuratore Palazzi (72 pagine contro l'Inter a altri nelle quali va, però, ricordato lo stesso Palazzi ha messo nero su bianco che l'illecito contestato al club di Moratti sarebbe probabilmente finito derubricato come accaduto ad altre società nell'estate 2006) e in parte perché la stessa sentenza di Napoli ha tratteggiato l'esistenza di un sistema collaudato, retrodatandolo addirittura al 1999. E fino a prova contraria Moggi e Giraudo erano all'epoca dirigenti ai messimi livelli della Juventus. In assenza di una assoluzione piena, dunque, la giustizia sportiva potrebbe limitarsi a confermare che il comportamento di amministratore delegato e direttore generale bianconeri era contro le regole.

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Lo scontro politico con la Figc di Tavecchio (e Abete)

In ogni caso, qualunque sia la decisione della Cassazione, tra la Juventus e la Figc è arrivato il momento della resa dei conti. Inutile nascondere che si tratta anche di una partita politica e che Agnelli è dall'inizio della sua avvenutura da presidente all'opposizione rispetto al palazzo. Prima con Abete, accusato di essersi lavato le mani sulla vicenda Calciopoli. Ora con Tavecchio, duramente osteggiato nelle settimane caldissime dell'elezione quando la Juventus ha preso apertamente le parti contro l'attuale numero uno della Figc chiedendo una scelta di rottura e cambiamento. Nelle urne Agnelli è uscito sconfitto, così come era accaduto nella battaglia per il controllo della Lega all'epoca dello scontro Beretta-Abodi. Uno scenario su cui la Figc sta lavorando da qualche settimana tentando di aprire una via di dialogo con Agnelli. Possibilità di evitare lo scontro? Poche al momento, ma Tavecchio cerca una exit strategy per evitare il muro contro muro.

 

Fonte: Panorama.it

 

Interessante articolo sui possibili scenari, come diceva qualcuno prima bisognerà leggere il dispositivo della sentenza e le motivazioni per capire lo spazio di manovra dei vari soggetti coinvolti.

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Ragazzi calma, nell'articolo di repubblica postato da un utente poco fa c'è scritto che il PG ha chiesto l'annullament solo per ALCUNI capi d'imputazione per frode sportiva, mentre l'associazione a delinquere esiste ma è prescritta...quindi piano con gli entusiasmi, che se viene accolta questa richiesta resta tutto in piedi...

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perchè scrivono che va assolto da ALCUNI episodi di frode sportiva?

comunque secondo quest'articolo per Giraudo hanno chiesto solo la prescrizione anche per la frode sportiva (e Giraudo accetterà sicuramente di essere prescritto)

poi su Mazzotta dicono che è provata l'associazione atta alla frode sportiva...

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Non ci sarebbe frode sportiva, mentre l'associazione a delinquere doveva avere come fine l'interesse a creare vantaggi per i suoi aderenti al di là dei risultati

sportivi.

Tuttavia non ricordo quali specifici vantaggi sleali siano mai stati specificati con precisione nelle sentenze. Non un generico "Moggi voleva acquisire un maggior prestigio presso i suoi interlocutori", ma un vantaggio che corrisponda ad un reato. Ecco questo non lo ricordo: soldi, cariche, griglie..... qualcosache non sia assolutamente generico

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Ma siete sicuri che Giraudo ha la cassazione oggi ?.Oggi si sta celebrando il terzo grado del rito ordinario,Giraudo ha fatto abbreviato.Sono due cose distinte e separate.....

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Si ma la frode è il mattone. L'associazione è il muro fatto con tanti associati che commettono la frode.

Se il mattone non c'è il muro dov'è?

Hanno deciso in ambito sportivo che la classifica del 2004/05 fu alterata senza alterare nessuna partita, ci sarà un modo di costruire i muri senza i mattoni. E' la stessa cosa :)

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piano piano escono dettagli.

per esempio che "tuttojuve" si dimostra essere un covo di quaqquaraquà.

 

poi, seriamente, che moggi è stato prescritto ed annullato su alcune partite ma che è lecito pensare che un'associazione per frodare il campionato esistesse come si evince dalle telefonate.

sotto questo punto di vista mi pare che ci sia molto meno da festeggiare, se veramente questa è la dichiarazione ufficiale del pg

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Anche Giraudo è imputato di frode sportiva e per lui non sembra che sia stato chiesto l'annullamento.

Alla Juve deve interessare Giraudo, non Moggi.

 

sei proprio sicuro?

no perchè telefonate e rapporti con arbitri di Ciraudo non mi risulta ce ne siano mai stati.

Semmai lui si ritrova imputato per chè..."non poteva non sapere" :d

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Io ho fiducia nella Cassazione, ma non è il caso di esultare per le richieste del PG.

 

Tra l'altro per Giraudo a quanto sembra non è stato chiesto l'annullamento per frode sportiva.

 

Molta calma.

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Che poi... la risposta al tuo quesito è:

non stanno sparando la notizia a 9 colonne perchè non hanno ancora finito di tracciare le righe sulle immagini di milan-juve...

Appena finiscono le righe, cominciano con le colonne uhuh

 

Comunque il malpensante sei tu: non lo sai che alla gazzetta sono tutti impegnati a celebrare questo fantastico campionato che, da qui alla fine, ci regalerà un esaltante e continuo derby della capitale??

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Ma siete sicuri che Giraudo ha la cassazione oggi ?.Oggi si sta celebrando il terzo grado del rito ordinario,Giraudo ha fatto abbreviato.Sono due cose distinte e separate.....

 

sisi in cassazione si sono uniti i due processi

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perchè scrivono che va assolto da ALCUNI episodi di frode sportiva?

comunque secondo quest'articolo per Giraudo hanno chiesto solo la prescrizione anche per la frode sportiva (e Giraudo accetterà sicuramente di essere prescritto)

poi su Mazzotta dicono che è provata l'associazione atta alla frode sportiva...

Giraudo ha chiesto il rito abbreviato, aspettiamo di vedere quale altro mostro, pardon, anomalia giuridica creerà la simaptica Corte di Cassazione......siamo sempre in Italia .ghgh

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fratellino,io apparecchio la tavola,te porta la prunella Ballor.Sto pesce palombo ce lo facciamo al forno con le patate

san patrizio martire, non succede ma se succede...

ho finito il primo pacchetto di marlboro alle 13.00...

 

una cosa interessante. stanno uscendo tutti gli arbitri. tutti tranne de sanctis. non mi sembra propriamente irrilevante.

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Chirico e come Pompilio...fa folklore ma nel merito non ne sa mezza

 

Mi spiave non essere a casa per sentirlo... ma immagino stia leccando il * a juventino vero..sito col quale s e tirato piatti bicchieri e posate per due anni

 

Ripeto...

 

Sara ua lunga giornata....stasera spero di rientrare per la lettura del dispositivo

 

MA HO OTTIME SENSAZIONI .salve

Sinceramente ha parlato in maniera adeguata

Su juventino vero avevi ragione sefz

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ma quant'e' passato dai tempi del live dell'ordinario? :d

Davvero tanto! Il martedi mattina eravamo tutti li, in quel benedetto topic, a soffrire e sperare insieme :d

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Ragazzi calma, nell'articolo di repubblica postato da un utente poco fa c'è scritto che il PG ha chiesto l'annullament solo per ALCUNI capi d'imputazione per frode sportiva, mentre l'associazione a delinquere esiste ma è prescritta...quindi piano con gli entusiasmi, che se viene accolta questa richiesta resta tutto in piedi...

sì ma infatti questa è la richiesta dell'accusa...infatti bisogna aspettare anche la difesa e quello che poi decidono i giudici alla fine

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Ma siete sicuri che Giraudo ha la cassazione oggi ?.Oggi si sta celebrando il terzo grado del rito ordinario,Giraudo ha fatto abbreviato.Sono due cose distinte e separate.....

 

ma poi le hanno unite in cassazione se non erro, al penultimo rinvio

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evitare un altra richiesta milionaria di risarcimento uum

 

Può essere..però non ho letto nulla riguardo ad una sua eventuale e assoluzione o prescrizione..cosa vuol dire?

 

Che nei suoi confronti ci sono accuse che andranno avanti in un processo?

 

Non vorrei che ci prendessero per il sedere con una serie di prescrizioni, lasciando aperte le questioni di alcuni imputati secondari per i quali potrebbero però nuovamente tirarci in ballo.

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LE ALTRE ANOMALIE - Ci sono poi altri punti che nel corso di questi due mesi potrebbero essere spunto di riflessione per la Cassazione e lo saranno di sicuro il 23 marzo. Per esempio la strana selezione delle intercettazioni che gli inquirenti hanno effettuato, selezionando solo ed esclusivamente quelle che potevano sostenere l’accusa contro Moggi e la sua "cupola", senza tenere assoluto conto di quelle che potevano invece dimostrare un’altra verità. Telefonate emerse durante il dibattimento grazie al faticoso lavoro dello staff di Moggi (Nicola Penta in testa) che ha dovuto, oltretutto, decrittarle. E la strana vicenda del video che doveva dimostrare come la cupola truccava i sorteggi e che invece non dimostrava un bel niente: video sparito dalle prove e sostituito da una serie di fotogrammi contraffatti. E ancora il modo ancora non del tutto chiarito di come gli inquirenti si siano procurati l’elenco delle famigerate schede svizzere di Moggi, andando a recuperare una prova oltre confine senza una regolare rogatoria. E questo è solo un bigino delle stranezze, delle anomalie e delle situazioni poco chiare che hanno reso quanto meno tortuose le motivazioni di chi, nei primi due gradi di giudizio, ha condannato dovendo però ammettere le pecche dell’indagine e - non un dettaglio - il fatto che non ci sono prove che un’alterazione di partita, anche solo una, sia stata effettivamente consumata. E’ questo che l'avvocato Maurilio Prioreschi, il legale di Moggi, spera che la Cassazione capisca e ci rifletta su almeno un pochino.

Guido Vaciago

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