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Davide5maggio

Ha senso combattere il razzismo con la responsabilità oggettiva? La Juve aveva una proposta ma come al solito...

Post in rilievo

1 ora fa, anatradigomma ha scritto:

però io non capisco perchè fate la distinzione tra vandalismo e razzismo.

usare un codice razzista per insultare l'avversario, qualunque sia la motivazione (tifo, sfottò, etc.) è ritenuto un reato equiparabile al vandalismo.

insomma, dentro uno stadio è proibito sfasciare i seggiolini, rompere le teste ai tifosi avvversari e insultare chicchessia con cori/fischi a discriminazione razziale. non è difficile accettarlo.

e non è che bisogna fare delle distinzioni agli insulti partendo dalla motivazione: il codice razzista contro i neri (buu, banane, versi scimmieschi) è punibile. bisogna distinguere il tipo di insulti, non la motivazione.

ed è corretto. per me è giusto così e le società devono prevenire i codici razzisti, così come le bandiere fasciste, così come devono prevenire i motorini.

questo è il passo culturale che, per me, manca in italia. 

non sono tutti sfottò. non sono tutte barzellette. lo stadio non è una zona franca e il razzismo non è un'altra cosa.

il razzismo è esattamente questo: esso parte dall'utilizzare un codice razzista per schernire l'avversario, non conta lo stato emotivo o il luogo in cui uno si trova. si inizia da questo concetto.

visto che il luogo in cui uno si trova è l'area di un evento organizzato da una società sportiva, e gli attori sono tifosi della società, quindi hanno un rapporto clientelare/affettivo,  la società è pater familias, cioè è responsabile e deve prevenire le devianze garantendo la sicurezza di tutti.

altrimenti è una società che non è capace di organizzare l'evento e tollera di avere supporters pericolosi e deviati, che per insultare l'avversario usano un codice razzista.

sono razzisti davvero quei tifosi? non interessa granché.

per me sì lo sono, per te no, ma non è questo il vero problema.

se usano quel determinato codice sono oggettivamente pericolosi. come quando usano il codice fascista.

sono più pericolosi e più deviati.

Non è questione di fare distinzione tra vandalismo e razzismo o violenze verbali.

E' questione che il soggetto che organizza un evento è giustamente responsabile, ma di ciò che può prevenire. Se io vado allo stadio, pretendo che chi organizza l'evento, club, comune, federazione o chichessia, si curi che gli scalini siano antiscivolo, che la struttura sia a nomra sicurezza, che si curi di non far intrudurre oggetti pericolosi, che ci sia un servizio di prevenzione e controllo tipo stewart o polizziotti. Posso pretendere che all'ingresso non entrino conclamati hooligans? Si, perchè c'è il daspo. Posso pretendere che chi entri non abbia striscioni offensivi? Si Posso ptretendere che chi entra abbia un patentino di educazione? No, non posso. Come fanno? Posso pretendere che si curirno che un tizio dopo aver pagato il biglietto non si tolga la maglia per mostrare un tatuaggio con la svastica? NO.

Applicare la responsabilità oggettiva in certi casi è ridicolo. Chi si deve curare che la gente sia educata? La Juventus, l'Inter oppure la Società, la Scuola, lo Stato e le Famiglie?

 

Inoltre, se si gioca a Bergamo e i tifosi della Juventus tirano un petardo perchè multo la Juventus? Che senso ha? Dov'è il principio? Eventualmente chi ha organizzato la partita dovrei multare, così la prossima fa più controlli. Ma pure così si è schiavi dei tifosi cretini o pseduo tifosi!!!

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Io sono dell'idea che prima di parlare di razzismo bisognerebbe stare attenti a quello che succede. Sono veramente razziste quelle persone che fanno "bu" a Koulibaly? Sono veramente dei "bu" razzisti o sono dei "bu" dovuti al fatto di voler destabilizzarlo psicologicamente oppure sono semplicemente un mezzo attraverso il quale ricattare la propria società? Koulibaly i "bu" li riceve in quanto indossa la maglia della squadra rivale più che per il colore della sua pelle. Lo sappiamo tutti, lo sa anche lui, lo sanno i tifosi dell'inter, lo sanno quelli di tutte le tifoserie. Io credo che il metodo migliore sia non fare assolutamente nulla. Rendere inutili quei "bu". Capisco che per il diretto interessato può essere la cosa più difficile, ma l'ignoranza va appunto ignorata. A Dani Alves tirarono una banana e lui se la mangiò... se mi permettete, lanciare una banana è un gesto molto più offensivo di uno stupido verso. C'è così tanta ipocrisia, ovunque e nella stessa lega, dove fino ad un anno fa dirigeva un certo puffetto che si presentava con termini ricercati quali "optì opbà". Adesso all'improvviso si vogliono vietare trasferte a vita agli interisti, impartire una pena esemplare lanciata a casaccio ad un problema che è sempre lo stesso da quando ricordo la presenza di giocatori neri nel nostro campionato. Ronaldo prende palla a Bergamo e partono dei "buuu". Non credo che a Bergamo ci sia una comunità di razzisti verso i portoghesi. Bonucci riceve terribili insulti alla sua famiglia, Totti li riceve dai laziali etc etc etc. Il razzismo esiste, è stupido, ma volerlo andare a cercare ovunque lo è ancora di più e i media ci marciano sopra a queste cose. I notiziari sanno che parlando di calcio aumentano ascolti e letture e dunque cavalcano l'onda enorme partita da un match che aveva migliaia di riflettori addosso. Ma gli italiani credono che questa cosa sia successa solo a San Siro? Credono che non succederà più? Io rimango dell'idea che la soluzione migliore sia fare come Dani Alves: mangiarsi la banana... e poi vedi che non te le tirano più... alla peggio ci apri un fruttivendolo.

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14 ore fa, anatradigomma ha scritto:

sono responsabili, assolutamente. è il principio di legge. "pater familias" a tutti gli effetti.

non tutte le responsabilità sono individuali, esistono responsabilità oggettive, e fin dal diritto romano.

 

Che è come dire se vado al cinema e mi metto a fare gli ululati il cinema dovrà chiudere qualche giorno perchè è il mio cinema, oppure se entro in un Adidas store e ululo quando entrano dei ragazzi di colore il negozio dovrà restare chiuso qualche giornata perchè Adidas è la mia marca preferita

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Ha ragione la Juventus a chiedere di togliere la responsabilità oggettiva. Nessuna società di calcio può essere costretta a sottostare ai ricatti di questa gentaglia!

Altrimenti, si diano alle Società stesse gli strumenti, anche legislativi, per intervenire e punire con metodi sia dissuasivi che eventualmente repressivi, i responsabili seduta stante!!

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Come sempre noi italiani siamo unici, abbiamo inventato un nuovo tipo di razzismo, quello tifoso, i buu si sono sostituiti hai peggiori insulti alle mamme o hai papà dei calciatori.

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Io più che altro mi chiedo: se quelli che hanno fatto i cori contro il giocatore del napoli lo avessero fatto perchè sono razzisti, per quale motivo non lo farebbero anche contro i giocatori neri che giocano per la loro squadra? Se uno è razzista lo è sempre, non è che siccome uno gioca per la squadra per cui tifo allora per magia mi sta simpatico. Bisogna farla finita con sto * di buonismo, ecco cosa, tutte le volte che si insulta qualcuno sempre a cercare motivi per trasformare l'insulto in una discriminazione, allora chiudiamoci tutti dentro casa e non parliamoci più che è meglio.

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2 ore fa, Gianlu263 ha scritto:

Che è come dire se vado al cinema e mi metto a fare gli ululati il cinema dovrà chiudere qualche giorno perchè è il mio cinema, oppure se entro in un Adidas store e ululo quando entrano dei ragazzi di colore il negozio dovrà restare chiuso qualche giornata perchè Adidas è la mia marca preferita

l'esempio del cinema già l'abbiamo fatto in questa discussione, e penso di aver risposto con il paragone giusto.

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14 ore fa, AndreaSZ ha scritto:

Non è questione di fare distinzione tra vandalismo e razzismo o violenze verbali.

E' questione che il soggetto che organizza un evento è giustamente responsabile, ma di ciò che può prevenire. Se io vado allo stadio, pretendo che chi organizza l'evento, club, comune, federazione o chichessia, si curi che gli scalini siano antiscivolo, che la struttura sia a nomra sicurezza, che si curi di non far intrudurre oggetti pericolosi, che ci sia un servizio di prevenzione e controllo tipo stewart o polizziotti. Posso pretendere che all'ingresso non entrino conclamati hooligans? Si, perchè c'è il daspo. Posso pretendere che chi entri non abbia striscioni offensivi? Si Posso ptretendere che chi entra abbia un patentino di educazione? No, non posso. Come fanno? Posso pretendere che si curirno che un tizio dopo aver pagato il biglietto non si tolga la maglia per mostrare un tatuaggio con la svastica? NO.

Applicare la responsabilità oggettiva in certi casi è ridicolo. Chi si deve curare che la gente sia educata? La Juventus, l'Inter oppure la Società, la Scuola, lo Stato e le Famiglie?

 

Inoltre, se si gioca a Bergamo e i tifosi della Juventus tirano un petardo perchè multo la Juventus? Che senso ha? Dov'è il principio? Eventualmente chi ha organizzato la partita dovrei multare, così la prossima fa più controlli. Ma pure così si è schiavi dei tifosi cretini o pseduo tifosi!!!

mi dispiace ma non sono d'accordo.

non riusciamo ad intenderci: non è questione di educazione. perchè parli di educazione?

il codice razzista allo stadio è un reato, i buuu verso una persona di colore sono un insulto di stampo razzista.

se sono discriminatori, in uno stadio, quegli insulti sono equiparabili al lancio di monetine.

se lo vuoi punire, che devi assicurarti che chi fa il gesto sia davvero razzista il lunedì? sul luogo di lavoro o a scuola? beh no, non c'è bisogno.

perchè non è che ti interessi che chi lancia le monetine la domenica sia davvero un vandalo nella vita di tutti i giorni... a chi interessa.

semplicemente individui chi fa buuu con le telecamere e non lo fai più entrare: che poi, come ho già scritto, molti di questi tifosi sono organizzati. se la loro organizzazione di tifo prevede i buuu o i cori discriminatori, non la fai entrare.

se continui a farla entrare, dopo mille avvertimenti, sei responsabile. ed è giusto.

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35 minuti fa, Jean Luc Picard ha scritto:

Io più che altro mi chiedo: se quelli che hanno fatto i cori contro il giocatore del napoli lo avessero fatto perchè sono razzisti, per quale motivo non lo farebbero anche contro i giocatori neri che giocano per la loro squadra? Se uno è razzista lo è sempre, non è che siccome uno gioca per la squadra per cui tifo allora per magia mi sta simpatico. Bisogna farla finita con sto * di buonismo, ecco cosa, tutte le volte che si insulta qualcuno sempre a cercare motivi per trasformare l'insulto in una discriminazione, allora chiudiamoci tutti dentro casa e non parliamoci più che è meglio.

non capisco perchè vi interessiate a capire se siano o meno razzisti.

perchè? che differenza fa?

se lanciavano una banana potevano trovare le stesse motivazioni: "l'abbiamo fatto per irretire un avversario forte"

sarebbe stata una scusa? no, non è una scusa.

è il codice razzista che va punito. 

alla fine, a parte gli ideologizzati, nessuno ti racconta di essere razzista, perchè si vergogna e forse nemmeno sa di esserlo.

ma il mondo va verso una direzione: se qualcuno usa un codice razzista, è razzista e va punito.

ed è giusto.

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17 ore fa, rubalegomme ha scritto:

La domanda è giustissima, e la risposta è no! La forza coercitiva ed inibitoria della responsabilità oggettiva parte da un  presupposto, ovverosia che questi dementi abbiano a cuore il destino della delle propria squadra, e che quindi l'interesse della società e di questi tifosi convergano. In realtà questa gente si pone in posizione parassitaria verso i club e spesso utilizza la responsabilità oggettiva come strumento di ricatto (inutile fare esempi perché noti). 

Bisogna obbligare tutte le squadre di serie A e i Comuni che in molti casi sono proprietari degli impianti a dotarsi di un sistema di videosorveglianza come in Premier e "Daspare" a vita questa feccia. Facciano un sistema di incentivi fiscali per incentivare la cosa, ma la responsabilità deve essere personale per una questione sia di giustizia che di efficacia.

Oh, finalmente!

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Il sistema della Juve è l'unico che può funzionare. Bisogna individuarli e punirli. Prima ne becchi 20 su 200, poi altri 10, fino a quando i signori non converranno che non è così conveniente fare cori perchè rischiano e cambieranno modo di fare.

A mio parere dovrebbe procedere in autonomia andando a punire quelli che lo fanno allo Stadium e iniziando a non farli più entrare nel nostro stadio in modo da dare un segnale a tutto il movimento.

La soluzione "italiana" è come al solito la più penosa di tutte. In primis perchè si "punisce" un coro razzista, ma magari si lascia andare su cori magari ben più pesanti e quindi si crea una discriminazione al contrario (il Koulibaly di turno può essere deconcentrato da quei cori, ma l'Higuain no se offeso per 90 e passa minuti?) e poi perchè fermare la partita è un'arma che dai al tifo organizzato (e a mio parere anche a qualche tesserato).

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Io oggi trovo che il Napoli abbia toccato il fondo.

Il loro presidente ha acceso gli animi durante la settimana.
Hanno ricevuto cartellini e squalifiche da regolamento.
È morta una persona!!!

Riescono a definire il campionato falsato?
Schifo


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Ci vuole la responsabilità soggettiva solo così finirà tutto questo,se multi e sanzioni le società non concludi niente perché comunque la gente che va allo stadio si sentira sempre libera di fare ciò che vuole,se anziché multare le società si multassero le singole persone questa storia finirebbe.

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La soluzione sarebbe semplice: telecamere negli stai, identificare quella manica di inetti trogloditi e allontanarli per dieci anni dagli stadi...

 

Invece in molti non vogliono la responsabilità oggettiva altrimenti non possono distogliere lo sguardo da una sconfitta meritata, da espulsioni giuste e da richieste di vittoria a tavolino!!! 

 

Ah, dei deliri di un presidente di serie A già non se ne parla più...

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Premettendo che l'autore del topic ha ragione (io sarei per punire severamente tutti coloro che insultano i tifosi avversari invece di sostenere la propria squadra), io vorrei però entrare nel merito della situazione.

Qui si confondono i cori di "discriminazione territoriale" (io non sono Napoletano" e "Lavali con...", ai quali comunque i napoletani rispondevano per le rime) con il razzismo. 

Lo speaker è intervenuto più volte, non per cori o insulti razzisti nei confronti di Koulibaly, ma per cori di discriminazione territoriale ripetuti e rimpallati tra le due tifoserie.

Oltretutto dovete anche dirmi se siete certi del fatto che i buuuuuu siano di origine razzista e non semplicemente un verso che manifesta disapprovazione alla stregua dei fischi, tanto per essere chiari.

Io per esempio che non so fischiare, ricordo di aver "salutato" lo stesso CR7 a Torino con quel verso, ogni volta che accentuava o si lamentava per contatti veniali con i nostri difensori.

L'insulto che attribuisco ai razzisti è quello che simula il verso delle scimmie, e quindi quell'odioso "bu bu bu bu bu".

Quindi, in sostanza, mi sembra che come al solito si voglia solo alzare un grande polverone buttando tutto nello stesso calderone e creando quindi i presupposti perchè nulla cambi davvero.

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La responsabilità oggettiva è un concetto aberrante, barbarico che non può trovare spazio se non in casi assolutamente particolari: quindi solo come eccezione e non come regola. E qui invece stiamo parlando di regola, ampliando sempre più la casistica. .doh 

La responsabilità, come principio, deve sempre essere individuale, soggettiva, basata sul dolo: non è accettabile che qualcuno (Società, altri tifosi, mio nonno...) si trovi a dover pagare per le colpe di qualcun altro, soprattutto se nell'ante-fatto questo qualcuno ha agito nel rispetto delle leggi e dei regolamenti.

La base del diritto è punire il colpevole per aver commesso il fatto, non colpire a caso e/o nel mucchio per fatti commessi da qualcun altro ed a maggior ragione se vi è la possibilità di accertare il dolo individuale. 

 

Poniamo il caso di una manifestazione politica, indetta da sigle sindacali, partiti, movimenti...

Se in questa manifestazione si infiltrano dei black blocks che cominciano a spaccare vetrine e distruggere auto, per nessuna ragione al mondo un giudice di uno stato di diritto potrà mai arrivare a pensare di voler punire penalmente gli organizzatori della manifestazione, i sindacati, le sigle tirando in ballo una loro responsabilità oggettiva verso il comportamento di qualche testa calda, ma ovviamente e doverosamente vi sarebbe un magistrato incaricato di scoprire l'identità degli incappucciati per punire costoro ed esclusivamente costoro.

Al massimo potrebbe, il magistrato, convocare qualche organizzatore in quanto persona (eventualmente) informata dei fatti (giusto perchè magari si trovava a sfilare in corteo a 50m dai black blocks), ma sempre e solo a titolo personale di "Sig. Rossi" e non certo in quanto esponente di sigla politica, e potrebbe inquisire questo "sig. Rossi" solo se emergessero precise responsabilità individuali a suo carico (partecipazione ai vandalismi, complicità per aver fornito le spranghe...) ma di certo non in quanto organizzatore dell'evento. Ma vogliamo scherzare?

 

Che poi, a livello di dibattito politico e civile vi sarebbe qualcuno che inevitabilmente approfitterebbe degli incidenti per accusare la parte politica avversa di complicità con i facinorosi è tutto un altro discorso, che può anche avere ricadute mediatiche nell'arena politica ma che non può e non deve avere rilevanze penali (ed infatti non ne ha).

 

Qui invece siamo arrivati  a dover  considerare oggettivamente responsabile una Società perchè all'improvviso qualcuno dei partecipanti all'evento sportivo ha deciso di fare qualcosa che non doveva: e per punire la Società (cosa già inaccettabile di per sè) non si è trovato di meglio che colpire indiscriminatamente nel mucchio gente che nulla ha fatto e la cui unica colpa è quella di trovarsi seduta a qualche seggiolino di distanza dal fanatico. Insomma, sparisce il concetto di responsabilità individuale e si passa direttamente al metodo della rappresaglia collettiva. .doh  .doh 

 

Allora a questo punto mi chiedo perchè ai bei tempi dei sequestri di persona in Barbagia, anzichè perdere tempo a scoprire i singoli rapitori non si sia deciso di sbattere in galera tutti gli abitanti dei paesi da cui i banditi provenivano... tanto, sapevano di sicuro chi erano i rapitori e molti erano anche loro parenti: quindi, responsabilità oggettiva anche per loro ed appartenenza allo stesso "settore" familiare (o clanico)...  .sisi  .sisi 

 

Abbiamo combattuto per 20 anni le BR perchè si ponevano fuori dallo stato di diritto, ma in fondo erano dei dilettanti: perchè loro ne colpivano uno per educarne 100, mentre con la responsabilità oggettiva se ne colpiscono 100 per educarne qualcuno... Vuoi mettere l'efficacia? .ehm  .ehm 

 

 

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2 ore fa, Jean Luc Picard ha scritto:

Io più che altro mi chiedo: se quelli che hanno fatto i cori contro il giocatore del napoli lo avessero fatto perchè sono razzisti, per quale motivo non lo farebbero anche contro i giocatori neri che giocano per la loro squadra? Se uno è razzista lo è sempre, non è che siccome uno gioca per la squadra per cui tifo allora per magia mi sta simpatico. Bisogna farla finita con sto * di buonismo, ecco cosa, tutte le volte che si insulta qualcuno sempre a cercare motivi per trasformare l'insulto in una discriminazione, allora chiudiamoci tutti dentro casa e non parliamoci più che è meglio.

Infatti a quanto ne so solo nella Lazio di qualche anno fa ci stava il veto dei tifosi sui giocatori di colore  della propria squadra, gli altri tifosi lo facevano solo per antipatia o per smontarlo durante il gioco, oltretutto quello che doveva offendersi più di tutti doveva essere Keita invece rideva.

La responsabilità è solo una presa in giro, togliere il piacere a tutti per la cretinaggine di uno, legge vergognosa uno colpevole, tutti colpevoli.

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2 ore fa, anatradigomma ha scritto:

 

il codice razzista allo stadio è un reato, i buuu verso una persona di colore sono un insulto di stampo razzista.

Senti, non ti inventare * insistenti: cos'è il codice razzista? 

Inoltre parliamoci chiaro: la responsabilità penale è personale, e non potrebbe essere altrimenti. Se il tuo fantomatico codice razzista prevede che si vada nel penale, la responsabilità oggettiva viene spazzata via da questo semplice concetto. Poi forse quando capirai che il concetto di responsabilità oggettiva è una * che non trova riscontro in nessun ordinamento giuridico, allora andremo avanti. Cresci, che ti farebbe bene. 

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22 minuti fa, Khaloisha ha scritto:

Senti, non ti inventare * insistenti: cos'è il codice razzista? 

Inoltre parliamoci chiaro: la responsabilità penale è personale, e non potrebbe essere altrimenti. Se il tuo fantomatico codice razzista prevede che si vada nel penale, la responsabilità oggettiva viene spazzata via da questo semplice concetto. Poi forse quando capirai che il concetto di responsabilità oggettiva è una * che non trova riscontro in nessun ordinamento giuridico, allora andremo avanti. Cresci, che ti farebbe bene. 

guarda, sicuramente sono più vecchio di te e probabilmente molto più colto di te. o se ti offendi, molto più informato.

il codice razzista è lanciare banane verso persone di colore, intonargli dei buuu senza motivo, pensare di prenderli in giro con versi scimmieschi, inneggiare al cous cous klan, invitarli a tornare a raccogliere il cotone, sostenere che la loro pelle puzza, etc. etc.

tutti insulti a sfondo razziale. 

allo stadio se fai un coro discriminatorio di questo tipo è un reato.

la giustificazione che lo fai perchè l'avversario è forte è risibile: se usi questo codice non sono insulti normali (sempre spregevoli), ma sotto sotto c'è un disprezzo implicito verso l'altra razza. 

non te ne rendi conto? pensi sia una cosa di poco conto? pensi si tratti di educazione o di uno sfottò qualunque?

sbagli ed è un problema tuo.

il razzismo non è contemplato perchè non è accettabile. è ovvio che il razzismo si evidenzia quasi sempre sull'avversario, ma guarda che se asamoah continua a fare passaggi all'indietro sballati gli stessi soggetti probabilmente gli lanciano pure le banane.

ora, se la società di calcio ci passa sopra, essendo l'organizzatrice dell'evento, è colpevole di avere permesso a dei mentecatti pericolosi di entrare allo stadio. colpevole come se avesse permesso a gente armata di entrare. come se avesse permesso a degli striscioni offensivi di entrare.

di fatto non c'è alcuna differenza.

se non li fa più entrare, identificandoli insieme alle forze dell'ordine, non c'è più il problema.

che siano davvero razzisti o meno, nella loro vita di tutti i giorni, e qualunque sia  il tuo concetto di razzismo, poco interessa.

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visto che la FIGC e il SISTEMA CALCIO ITALIANO non ha neppure preso in considerazione quanto proposto dalla Juve, perché la società quando ci sono certi comportamenti non provvede per conto proprio?  chiude la curva o quel settore per una partita la prima volta, per due partite la seconda volta, per tre partite la terza volta e così via... e dopo voglio vedere se anche gli altri tifosi che  stanno intorno  a questi "tifosi?" continuano a permettere: insulti, cori, striscioni offensivi ecc.ecc. e la società deve pagare anche le multe per questi cretinetti? ci sono le telecamere? le usino ! o forse c'è chi approfitta di questo sistema per ricattare le società x avere biglietti gratis che si rivendono ecc,ecc.?

Con le telecamere e la tecnologia di oggi, puoi vedere  subito il viso, il posto dove sta seduto a chi corrisponde ecc.ecc. ci vuole tanto? ci vuole soltanto la volontà di farlo, se non viene fatto..mi potrebbe venire di pensar male.

.uff

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2 minuti fa, aemme ha scritto:

visto che la FIGC e il SISTEMA CALCIO ITALIANO non ha neppure preso in considerazione quanto proposto dalla Juve, perché la società quando ci sono certi comportamenti non provvede per conto proprio?  chiude la curva o quel settore per una partita la prima volta, per due partite la seconda volta, per tre partite la terza volta e così via... e dopo voglio vedere se anche gli altri tifosi che  stanno intorno  a questi "tifosi?" continuano a permettere: insulti, cori, striscioni offensivi ecc.ecc. e la società deve pagare anche le multe per questi cretinetti? ci sono le telecamere? le usino ! o forse c'è chi approfitta di questo sistema per ricattare le società x avere biglietti gratis che si rivendono ecc,ecc.?

.uff

esattamente.

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34 minuti fa, aemme ha scritto:

visto che la FIGC e il SISTEMA CALCIO ITALIANO non ha neppure preso in considerazione quanto proposto dalla Juve, perché la società quando ci sono certi comportamenti non provvede per conto proprio?  chiude la curva o quel settore per una partita la prima volta, per due partite la seconda volta, per tre partite la terza volta e così via... e dopo voglio vedere se anche gli altri tifosi che  stanno intorno  a questi "tifosi?" continuano a permettere: insulti, cori, striscioni offensivi ecc.ecc. e la società deve pagare anche le multe per questi cretinetti? ci sono le telecamere? le usino ! o forse c'è chi approfitta di questo sistema per ricattare le società x avere biglietti gratis che si rivendono ecc,ecc.?

.uff

Quindi proponi che una società di calcio si sostituisca ad un organo giudiziario e ad un organo esecutivo ed arrivi di propria iniziativa a giudicare (in base a non si sa bene quale principio) taluni comportamenti e ad erogare punizioni collettive  (in base a non si sa bene quale codice) oltretutto privando un tot numero di abbonati, pescati a caso, del diritto acquisito ottenuto pagando l'abbonamento, di assistere ad uno spettacolo?

Non sarebbe forse meglio che ad intervenire fossero gli organi preposti a giudicare e sanzionare individualmente (visto che gli strumenti già ci sono ed altri possono essere previsti) come è doveroso che sia in uno stato di diritto?

E se questi organi - che per loro natura hanno tutti gli strumenti per farlo - non vogliono intervenire, per quale ragione dovrebbe volerlo la Società che invece di strumenti non ne ha nè gli vengono concessi?

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1 ora fa, anatradigomma ha scritto:

guarda, sicuramente sono più vecchio di te e probabilmente molto più colto di te. o se ti offendi, molto più informato.

il codice razzista è lanciare banane verso persone di colore, intonargli dei buuu senza motivo, 

Ecco, visto che stiamo parlando di questo nello specifico ...buu senza motivo? Ha fatto un fallo e si è fatto poi espellere, quale senza motivo?

* di * è razzismo, fare buuu a un bianco e poi a un nero si trasforma in razzismo? Ma per favore...

Un conto sono parole e gesti specifici, un buuuu uguale e identico urlato prima a un bianco non può diventare razzismo solo perché a riceverlo è un giocatore di colore, suvvia...

Se esco di casa e un bianco e poi un nero rischiano di investirmi e li mando affanculo cos è, il secondo insulto diventa razzista perché è rivolto ad una persona di colore? Davvero?

Quindi allo stadio se un avversario fa qualcosa contro un mio giocatore non posso manco fischiare perché se no sono razzista?

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