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andreasv

Ricordando Gaetano Scirea

Post in rilievo

3 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cari Amici, solo 2 paginette per rendere il dovuto omaggio a Scirea : Incredibile ! 

 

Dopo una rapida " cernita " dei vari messaggi devo dire che i vostri post mi hanno in parte rincuorato !

 

Grazie a Dio c'è ancora qualcuno che ha la sensibilità di rendere il dovuto omaggio ad un GRANDE UOMO ed a un FATASTICO CALCIATORE ! 

 

Troppo labile, invece, è la memoria di moti iscritti a questo forum :

 

30 PAGINE PER PLSUVALENZE E MINUSVALENZE ..... 2 PAGINETTE PER GAETANO SCIREA  ... UNA DELLE COLONNE PIU' FULGENTI DELLA STORIA BIANCONERA

 

NON DIMENTICHIAMOLO MAI : 

 

GAETANO SCIREA, SEPPUR A CAUSA DI UN TRAGICO ED ASSURO INCIDENTE, PER LA JUVENTUS HA DATO LA SUA VITA ! 

 

Grazie a tuti voi e scusate il disturbo, .salveStefano !

 

Tu non disturbi mai Stefano.

Se mi permetti aggiungo anche che non sei mai banale nei tuoi interventi e li leggo sempre molto volentieri. 

Purtroppo anche questo forum si è riempito di allenatori, DS e AD che dall'alto della loro competanza possono giudicare tutto.

Per loro è più importante criticare il Cherubini di turno piuttosto che ricordare , vedi Morini l'altro giorno, uno dei nostri campioni.

Per questo ribadisco che per me e credo anche molti altri utenti silenziosi che i tuoi interventi sono sempre più che graditi.

Grazie a te e buona serata

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Chi era Gaetano Scirea

Il 3 Settembre 1989 moriva Gaetano Scirea, un campione vero, uno sportivo d’altri tempi, tragicamente scomparso in un incidente stradale in Polonia esattamente 32 anni fa. Il nostro tributo ad un uomo senza macchia nelle parole belle ed emozionanti di Ettore Zanca.

Lui era quello lì.

Era quello che non appariva mai, ma si avvertivano peso e presenza, cacchio se si avvertivano.

Era quello che se guardi bene la foto di Tardelli che esulta al mundial, urlando come un coyote, è dietro che con una esultanza composta ha una faccia da bimbo felice, come di chi ha trovato sotto l’albero a natale la coppa del Mondo.

E sempre lui, ogni tanto si presentava a casa sua con un po’ di sconosciuti, erano tifosi della Juve arrivati da lontano ed esclamava a Mariella attonita “mi sembra il minimo che mangino un boccone con noi”.

Che una volta ebbro di felicità e festeggiamenti per lo scudetto appena vinto, fece l’alba con i compagni in un locale, poi prima di andare a casa, si fermò a comprare il giornale per tenersi il ricordo dello scudetto stampato tra le righe. Ma vide gli operai della Fiat che stavano andando a lavorare e si vergognò, si vergognò tantissimo che dovremmo imparare tutti a vergognarci così. E il giornale non lo comprò più.

Che alla moglie diceva abbiamo tutto, non voglio chiedere l’aumento di stipendio, accontentiamoci”. E si accontentavano. Ma una volta Boniperti glielo disse: “se dai un pestone senza motivo a un avversario, ti aumento lo stipendio”. Non riuscì.

Era lui quello che sedava le risse eccessive portando via compagni e avversari e a dire con quella voce sottile ma ferma “ma non vi vergognate? Vi stanno guardando le vostre mogli e i vostri figli”. Era quello lì, lui. Amico di Dino Zoff che lo descrive “gioviale e simpatico”. Che detto da Dino Zoff non lo sai che pensare.

gaetanoscireafiglio-iogiocopulito.jpg

Più bravo come libero che come enologo, parola di moglie. Competitivo che se voleva imparare un nuovo sport lo imparava fino a possederlo. A suo papà aveva promesso che avrebbe preso il diploma, lo prese poco prima del ritiro dalle scene, studiava in ritiro e fu una fatica solo in matematica, ma non era preciso, dice sempre Mariella, la moglie. Che addirittura fece il giornalista durante Messico ‘86, per la testata “i Siciliani” fondata da Pippo Fava ucciso due anni prima.

Era lui che ogni partita, salutava un punto della tribuna dove c’erano moglie e figlio. Suo figlio Riccardo che dice “non poteva vedermi, ma io lo so che quel saluto era solo per noi”, che gli regalò un vinile al posto di un CD di un disco che Riccardo voleva: “vedrai che questo rimane”.

IoGiocoPulito_scirea_storia_ricordo.jpg

Era un libero, era IL libero. Per, ruolo e per testa. Nato centrocampista  aveva i piedi buoni e se non ci credete andate a vedere l’opera d’arte che portò Tardelli a segnare nel Mundial. Un colpo di tacco (!) verso Bergomi e palla indietro che scotta per il povero “Zio” e allora via, in mezzo per il Coyote che sta arrivando con lingua di fuori e furia. Ed è gol. E nonostante siano trent’anni che Gaetano Scirea non c’è più, portato via da un incidente d’auto assurdo, noi siamo qui a ricordare quel momento, quel passaggio perfetto, quel tacco da playmaker scafato, altro che difensore ruvido, quel viso che ride come un bimbo dietro Tardelli che corre invasato. Lo diciamo tre volte, una per ogni dieci anni che non c’è più. Era lui, Scirea, campione del mondo, campione del mondo, campione del mondo.

 

 

p.s. NON HO RESISTITO - TROPPO BELLO - TRATTO DA " IO GIOCO PULITO " A FIRMA di ETTORE ZANCA - 03/09/2021-

dovevo, assolutamente dovevo, condividerlo con tutti voi !

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Impossibile rendere a pieno la grandezza della persona.

Qualche anno fa dissi che era un giocatore enorme, immenso, universale.

E l'uomo era superiore, e di molto, al giocatore.

 

Ho un ricordo, forse inadatto: quello del bar del mercato all'ingrosso della mia città dove il proprietario era un interista sfegatato, accanito.

All'indomani del giorno tremendo lo vidi uscire da dietro al bancone e mollare un tremendo ceffone ad un cretino che aveva fatto una battuta cretina dicendogli: "A Gaetano, no. Mai, davanti a me. Vergognati".

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Non volevo postare nulla sul MIO capitano, mi fa ancora male. Ma non potevo esimermi. Ciao mio capitano, scommetto che in cielo stai comandando la squadra del Paradiso con la tua consueta silente grandezza. Sai che ti considero mio inarrivabile modello e il più grande depositario di una juventinità che stento a ritrovare.

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10 ore fa, Eugenio Canfari ha scritto:

Impossibile rendere a pieno la grandezza della persona.

Qualche anno fa dissi che era un giocatore enorme, immenso, universale.

E l'uomo era superiore, e di molto, al giocatore.

 

Ho un ricordo, forse inadatto: quello del bar del mercato all'ingrosso della mia città dove il proprietario era un interista sfegatato, accanito.

All'indomani del giorno tremendo lo vidi uscire da dietro al bancone e mollare un tremendo ceffone ad un cretino che aveva fatto una battuta cretina dicendogli: "A Gaetano, no. Mai, davanti a me. Vergognati".

.... inadatto ? Amico, non dirlo neanche per ridere ! 

 

Non hai fatto bene, hai fatto benissimo, ci mancherebbe . 

 

Ciò che hai narrato è la testimonianza che GAETANO SCIREA " UNIVA " E NON DIVIDEVA , solo i " dementi ", poveri loro, 

hanno avuto e possono avere dimostrazioni di disdoro nei confronti di un vero e proprio GENTLEMAN quale è stato il

nostro GRANDE CAMPIONE sia nella sua veste di CALCIATORE che in quella di UOMO ! 

 

Qui, di veramente inadatto, è lo scarso appeal  dell'utenza di VS nei confronti di questo topic alla memoria di una delle

pietre miliari della Leggenda Bianconera ! 

 

Cordialmente, .salveStefano !

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I nuovi tifosi non lo rispettano a pieno, neanche i giocatori della Juve, quello stile è ormai perduto.

 

6 ore fa, Eugenio Canfari ha scritto:

Impossibile rendere a pieno la grandezza della persona.

Qualche anno fa dissi che era un giocatore enorme, immenso, universale.

E l'uomo era superiore, e di molto, al giocatore.

 

Ho un ricordo, forse inadatto: quello del bar del mercato all'ingrosso della mia città dove il proprietario era un interista sfegatato, accanito.

All'indomani del giorno tremendo lo vidi uscire da dietro al bancone e mollare un tremendo ceffone ad un cretino che aveva fatto una battuta cretina dicendogli: "A Gaetano, no. Mai, davanti a me. Vergognati".

A me accadde dieci anni fa, prima di una partita di calcetto, e la battuta non era cretina ma ripugnante. Lo conoscevo da 5 anni, non potevo picchiarlo perchè figlio di un giudice, ma non gli ho mai più rivolto la parola.

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Manca farlo apposta, mi ripeto,  da me a cinisello (milano) viene organizzato tutti gli anni (tranne che per gli ultimi due) un torneo europeo, vengono le giovanili del barcellona, ajax e delle squadre italiane.

 

Torneo Scirea.

 

Ecco chi è Gaetano Scirea.

 

❤️

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Come ogni anno provo le stesse sensazioni.  Quel giorno come oggi e come tra un anno. Un vuoto incolmabile. Uniamo unico. Un campione infinito

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10 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Era un libero, era IL libero

E quando decideva di sganciarsi in avanti, i compagni dei reparti avanzati gli davano sempre il pallone, infatti partecipava spessissimo alle azioni da gol; con lui avevamo un uomo in più anche davanti.

Era più moderno lui dei difensori attuali.

Oltre che un gigante coi piedi, aveva immenso carisma e infondeva sicurezza e tranquillità agli altri.

Uomo vero, capitano vero, a differenza di altri che hanno solamente portato una fascia al braccio.

Quanto mi manca...

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4 ore fa, GuglielmoWilly ha scritto:

Manca farlo apposta, mi ripeto,  da me a cinisello (milano) viene organizzato tutti gli anni (tranne che per gli ultimi due) un torneo europeo, vengono le giovanili del barcellona, ajax e delle squadre italiane.

 

Torneo Scirea.

 

Ecco chi è Gaetano Scirea.

 

❤️

Buongiorno 

 

Quoto

 

Gaetano Scirea Cittadino di Cinisello Balsamo, cresciuto nel G.S. Serenissima S. Pio X

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Nasce a Cernusco sul Naviglio il 25/5/1953. Nel 1958, a cinque anni si trasferisce a Cinisello Balsamo in via XXV Aprile 235.

 

A dieci anni comincia a giocare sul campetto della Parrocchia S. Pio X, sotto la guida di Gianni Crimella, tesserato per il G.S. Serenissima S. Pio X rimane sino al 1967, anno del suo trasferimento all’Atalanta.

 

A 19 anni esordio in serie “A” contro il grande Cagliari di Gigi Riva (Cagliari 0-Atalanta 0).

 

Nel 1974, a 21 anni, si trasferisce alla Juventus e inizia quella sfolgorante carriera che lo porta a diventare, unico giocatore al mondo, vincitore di tutte le competizioni alle quali ha partecipato.

 

Nel 1976 si trasferisce a Torino e sposa Mariella Cavanna. Nel 1977 nasce Riccardo.

 

Il 3 settembre 1989 scompare tragicamente in Polonia lasciando nella costernazione i familiari, gli amici e tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per le sue grandi doti umane.

ti riporto quello che viene scritto sul sito del Comune di Cinisello Balsamo 

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23 hours ago, LondonCri said:

Un esempio 

Una leggenda 

Non dimentichero' mai il momento della notizia 

 

Gaetano 🤍🖤

Sandro Ciotti e il pianto di Tardelli 

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Gaetano Scirea è stato uno dei migliori giocatori di sempre, anche se non è mai facile paragonare epoche diverse.

E se di un tale campione se ne sottolineano spesso le doti umane, allora possiamo capire di quale spessore sia stato quest'uomo che ci ha lasciato troppo troppo presto.

Ancora oggi, a distanza di tanti anni da quella maledetta giornata del 1989, mi viene un groppo in gola ripensandoci.

Ciao Capitano!

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L'aspetto più 'ridicolo', quando si parla di Gaetano Scirea, è che definirlo 'solamente' il miglior difensore della storia del calcio (cosa che è, ed è universalmente riconosciuto come tale), è anche troppo poco e non gli fa onore. Gaetano fu anche una persona squisita, un vero modello, un exemplum Virtus anche fuori dal campo.

 

Onore a forse il miglior uomo e calciatore della Juventus e del calcio italiano.

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13 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

 

 

Cari Amici, solo 2 paginette per rendere il dovuto omaggio a Scirea : Incredibile ! 

 

 

 

Le paginette sono salite a 3, ma lo scandalo rimane!

Fortuna che c'è un manipolo di persone che ancora ha la voglia e il gusto di documentarsi e ricordare i grandi uomini che fanno parte della storia bianconera, grazie a tutti

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14 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cari Amici, solo 2 paginette per rendere il dovuto omaggio a Scirea : Incredibile ! 

 

Dopo una rapida " cernita " dei vari messaggi devo dire che i vostri post mi hanno in parte rincuorato !

 

Grazie a Dio c'è ancora qualcuno che ha la sensibilità di rendere il dovuto omaggio ad un GRANDE UOMO ed a un FANTASTICO CALCIATORE ! 

 

Troppo labile, invece, è la memoria di molti iscritti a questo forum :

 

30 PAGINE PER PLSUVALENZE E MINUSVALENZE ..... 2 PAGINETTE PER GAETANO SCIREA  ... UNA DELLE COLONNE PIU' FULGENTI DELLA STORIA BIANCONERA

 

NON DIMENTICHIAMOLO MAI : 

 

GAETANO SCIREA, SEPPUR A CAUSA DI UN TRAGICO ED ASSURO INCIDENTE, PER LA JUVENTUS HA DATO LA SUA VITA ! 

 

Grazie a tuti voi e scusate il disturbo, .salveStefano !

 

P.S. - se volete e se potete il mio ricordo di Gaetano è a pag.2 

 

Caro Stefano..io sono più che strasicuro 

che il ricordo di Gaetano superi per noi juventini,  come diceva Battiato, le onde gravitazionali il tempo e la luce  ( e anche le pagine del forum) ...però è importantissimo mantenerne sempre viva la memoria soprattutto per le generazioni che non lo hanno vissuto in prima persona ..e in questo i tuoi post non hanno rivali.

Grazie 

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Ecco, sono uno stupido: ho voluto rivedere l'annuncio in diretta di Ciotti e mi è tuttora scesa una lacrima, a quasi cinquant'anni... Tuttora ho inconsciamente sperato irrazionalmente in un diverso epilogo, come allora speravo in un incuboe che mi sarei risvegliato con il suo sorriso buono  a fianco di Dini Zoff. Allora ci misi 3/4 giorni per accettare sul serio la sua scomparsa. Tanto io so che è ancora qui, che ci copre le spalle ed all'improvviso si butta all'attacco come la più offensiva delle mezz'ali per rifinire come un trequartista d'eccellenza.

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