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Bob Kelso

Agnelli conferma Allegri: "C'è un progetto di lungo periodo". E su Arrivabene: "Di alto livello, è l'ideale"

Post in rilievo

19 minutes ago, Forrest Bondurant said:

Dichiarazioni sconcertanti su: Allegri e il progetto di lungo periodo, su Marotta e Zhang e sul bene che vuole all'Inter, sull'offerta a Dybala non fatta per... rispetto (il copyright però è di Arrivabene), infine con l'immancabile dichiarazione da cocciuto sull'orrenda Superlega. Penso che tra poco non sarà più al suo posto, in ogni caso lo spero. E' fuori fuoco...

Il campionato meglio della Champions... Ormai si arrampica sugli specchi. 

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20 minuti fa, Ultima X ha scritto:

Arthur invece? La rosa monca? La demenziale operazione Romero? Un centrocampo fondamentalmente scarso? La gestione delle cessioni di Higuain e Costa? La gestione del rinnovo di Dybala? Quelli non sono errori enormi? Serviranno anni per riprendersi da quei disastri. Come si fa a difendere l'indifendibile quando siamo reduci da stagioni molto al di sotto delle aspettative e di cui paghiamo ancora adesso le scempiaggini...

Bhé, potrei prendere le gestioni di Boniperti (che pensò di sostituire Platini con Magrin e Scirea con Tricella) e di Moggi (che con Del Piero infortunato prese Esnaider ed Henry arrivammo in intertoto e lui cedette - per lo stesso prezzo dia cquisto..... - Henry all?Arsenal e si tenen esnaider che fece tipo 2 gol in 3 anni) e fare riflessioni analoghe.

Arthur é un giocatore, comunque valido, preso anche perpoter fare la plusvalenza con Pjanic....in un mercato asfittico causa covid e per noi con il grande ingaggio da pagare di Ronaldo.

Comunque parliamo di un nazionale (sia pure non titolare) brasiliano. Come Rabiot é titolare della nazionale francese. Non stiamo parlando di Gagliardini o Vecino...

Romero é stato preso (tra l'altro nell'indignazione del Foruim che lo considerava una pippa) cedendo Sturaro (che semvbrava impossibile...) a 18 milioni e poi ceduto, dopo un anno buono ma non eccezionale al Genoa, all?Atalanta in prestiuto biennale a 16 + 4 di bonus (non del tutto realizzati perché poi la Juve l'anno dopo nell'operazione Demiral ha accettato di cederlo dopo un solo anno). Poi adesso, dopo una grande coppa America, lo ha preso in prestito biennale con riscatto a 50 al Tottenham (dove epraltro dopo un inizio difficile sta facendo molto bene) ma non sono problemi nostri. In cosa l'operazione sarebbe "demenziale"???? E' stato uno dei pochi a credere nelle qualità di Romero che adesso stanno emergendo.

La rosa monca....tutti i team non super top (ed in alcuni casi anche quelli top...l'unica riserva dei centrali del real é Nacho Gonzalez...appena ne manca uno infatti vedono le streghe) hanno inevitabilmente delle lacune. SENZ'ALTRO a centrocampo si poteva fare di più e Ramsey é stato vermamente una delusione....ma lo ricordo pochi mesi prima di venire da noi "distruggere" il centrocampo del Napoli in EL. Un peccato, un giocatore di indubbio talento ma che come molti britannici non si è adattato da noi, oltre ai troppi piccoli infortuni continui.

Poi la gestione di Paratici "da solo" (senza dimenticare che era lui di fatto il regista tecnico delle operazioni anche ai tempi di marotta....in cui in questo Forum era "quello bravo dei due") recita 2 scudetti, un quarto di finale di CL, 1 coppa Italia e varie coppette. In 3 anni, non 12.

Non servivano (né serviranno...) affatto "anni", come dimostra il semplice fatto che con un po' più di fortuna già quest'anno potevamo concorrere per lo scudetto.

Poi NESSUNO é PERFETTO e Paratici ha fatto i suoi errori, come li fa chiunque faccia quel mestiere, specialmente in situazioni come alla Juve in cui non puoi sempre spendere come i  altri team, Marotta (bravissimo peraltro) compreso.

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2 ore fa, JuveXXXLsempre ha scritto:

Quando un ciclo finisce gli errori sono inevitabili.Le milanesi ci hanno messo 10anni per riprendersi ....

Il confronto con le milanesi però secondo me non ci sta.

Tolti gli errori a livello di scelte di mercato, che sicuramente ci sono stati, entrambe erano messe malissimo a livello finanziario (ed ora non è che se la passino meglio).

Inoltre, per quanto riguarda i prescritti, aggiungiamoci anche che loro fecero l'errore di non voler cambiare (giocatori in questo caso), dopo la vittoria della Champions.

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L'importante è che lui sia sereno e si stia divertendo.

 

Intervista che fa davvero ridere se pensiamo alla smargiassata che aveva fatto post Juve-Lione. Oggi si parla di buoni auspici, di lungo periodo, di progetti.

Che poi che cosa vuol dire questo alla Juventus? Alla Juve storicamente chi deve vincere lo fa subito, non si parte mai da un livello così basso.

Se invece stiamo parlando del progetto a livello tecnico, beh peggio padre. Quali sono le basi per l'anno prossimo? Al meglio che abbiam fatto siamo riusciti solo a subire il meno possibile e pregare.

 

Nessuno nega quanto ha fatto in passato, ma chiunque abbia un cervello si è reso conto che da qualche tempo a questa parte ha perso smalto.

Le scelte politiche, le scelte tecniche, gli equilibri all'interno della società.

Non ne prende mezza da anni.

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47 minuti fa, AntonioL ha scritto:

Continua, a mio avviso a nascondersi dietro ai massimi sistemi.

 

A me non sembra che la ricchezza della Premier impedisca al Real o al Bayern di essere competitivi.

E grazie al *, lo sai quanto fatturano Bayern e Real???

E no, non é "colpa" di qualcuno che non é capace  o che ha sbagliato qualcosa se noi (come nessuna squadra italiana) non fatturiamo altrettanto....

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1 ora fa, pogba77 ha scritto:

Se non tieni conto del fatto che le squadre di testa, soprattutto l'Inda,ha una decina di punti in meno rispetto allo scorso campionato è inutile parlarne.

La Juve di allegri ha gli stessi punti di quella di Pirlo...se davanti hanno una media punti ben al di sotto di una squadra degna di vincere un campionato è ovvio che noi Juventus ci illudiamo di aver far fatto un netto miglioramento rispetto al passato.

 

Ti ho fatto l'esempio del Napoli, ancora più emblematico del nostro, a testimonianza del fatto che quest'anno chi vincerà lo scudo lo farà con il punteggio più basso degli ultimi 10 anni.

Beh ma ogni punteggio va relativizzato al campionato in cui si realizza, no? Altrimenti non se ne esce. 

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5 minuti fa, Light Juve ha scritto:

L'importante è che lui sia sereno e si stia divertendo.

 

Intervista che fa davvero ridere se pensiamo alla smargiassata che aveva fatto post Juve-Lione. Oggi si parla di buoni auspici, di lungo periodo, di progetti.

Che poi che cosa vuol dire questo alla Juventus? Alla Juve storicamente chi deve vincere lo fa subito, non si parte mai da un livello così basso.

Se invece stiamo parlando del progetto a livello tecnico, beh peggio padre. Quali sono le basi per l'anno prossimo? Al meglio che abbiam fatto siamo riusciti solo a subire il meno possibile e pregare.

 

Nessuno nega quanto ha fatto in passato, ma chiunque abbia un cervello si è reso conto che da qualche tempo a questa parte ha perso smalto.

Le scelte politiche, le scelte tecniche, gli equilibri all'interno della società.

Non ne prende mezza da anni.

Questa intervista lascia il tempo che trova....

Guarda caso è stata rilasciata ora, che la Champions ormai è in tasca (bisogna impegnarsi seriamente per non qualificarsi)....

Coincidenza?

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15 minuti fa, JVS ha scritto:

Beh ma ogni punteggio va relativizzato al campionato in cui si realizza, no? Altrimenti non se ne esce. 

Appunto non ne usciamo...a parer mio il campionato si è livellato verso il basso.

La squadra che anno scorso ha di fatto vinto il campionato si è indebolita ed ecco il perché hanno una decina di punti in meno.

 

Il Milan ha praticamente ripetuto lo stesso campionato dello scorso anno, ma grazie al fatto che non esiste più la squadra ammazza campionato si ritrovano primi.

 

In buona sostanza questo livellamento verso il basso ha permesso alla Juve di raggiungere il quarto posto più agevolmente, anche in virtù del fatto che la dea, quarto incomodo fino allo scorso anno, è letteralmente crollata nel rendimento.

 

In buona sostanza questa Juve nel complesso ha ripetuto lo stesso campionato dello scorso anno, senza però aver posto nessun base organizzativa e di gioco che era lecito aspettarsi.

 

Anno prossimo il nostro miglioramento dipenderà solo ed esclusivamente dal mercato perché con allegri non esistono vie alternative 

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Ha perso la spocchia cmq il buon AA...è sereno e si diverte non sono parole da lui. Di solito le poche volte che lasciava dichiarazioni era molto più sborone..ma molto di più 

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21 ore fa, Verba volant ha scritto:

Diciamo che non sa fare altro, che è ben diverso

A me Allegri non piace, ha gestito bene nel passato e va ringraziato, ma non ha doti di rinnovatore. A questo punto,visto che almeno per il prossimo anno ce lo dobbiamo tenere, speriamo in un mercato estivo non da fuochi artificiali ma finalizzato a coprire le evidenti lacune che tutti conosciamo. Se verrà fatto, Max dovrà portare a casa dei risultati, altrimenti se è un uomo vero chiederà lui stesso di andarsene, se invece è un ominicchio o si fa licenziare con abbondante ingaggio per giocare ai cavalli o resterà, perché buttare nel * 18 milioni nessuno avrà il coraggio di farlo (ovviamenteciò vale se non c'è qualche clausola contrattuale legata ai risultati).

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53 minuti fa, Trezegol_88 ha scritto:

Il confronto con le milanesi però secondo me non ci sta.

Tolti gli errori a livello di scelte di mercato, che sicuramente ci sono stati, entrambe erano messe malissimo a livello finanziario (ed ora non è che se la passino meglio).

Inoltre, per quanto riguarda i prescritti, aggiungiamoci anche che loro fecero l'errore di non voler cambiare (giocatori in questo caso), dopo la vittoria della Champions.

Non é che la Juvee ereditata da AA fosse messa finanziariamente bene....é vero che aveva lo stadio nuovo ma anche i debiti creati dallo stadio.

Quanto alla formazione é quella che ho in firma...un'accozzaglia di scarsi e di vecchi.

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48 minuti fa, garrison ha scritto:

E grazie al *, lo sai quanto fatturano Bayern e Real???

E no, non é "colpa" di qualcuno che non é capace  o che ha sbagliato qualcosa se noi (come nessuna squadra italiana) non fatturiamo altrettanto....

Il Bayern fattura 200 milioni in più (anche grazie ai risultati sportivi) e fa un utile di oltre 50. Noi un passivo di oltre 100. Il problema non sono i soldi, ne abbiamo spesi tantissimi anche noi.

Il Real ovviamente ha un'altra dimensione sotto ogni punto di vista

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3 minuti fa, Pistro75 ha scritto:

Il Bayern fattura 200 milioni in più (anche grazie ai risultati sportivi) e fa un utile di oltre 50. Noi un passivo di oltre 100. Il problema non sono i soldi, ne abbiamo spesi tantissimi anche noi.

Il Real ovviamente ha un'altra dimensione sotto ogni punto di vista

E ribadisco...grazie al *.

E la verità é che é sopratutto grazie a sponsor ultra munifici ed ovviamente uno stadio più grande. Ed espressione della nazione europea dall'economia più solida.

Quanto ai risultati sportivi onore a loro ed alla ottima gestione, però diciamo che le avversarie in campionato non spendono esattamente 70 milioni per Lukaku o 70 per Oshimen e comunque sono squadre costruite per vendere giovani giocatori (Dortmund e Lipsia) a squadre più ricche  (Premier o lo steso Bayern), non reali competitors (infatti la Bundes se non fa qualcosa é destinata davvero a diventare un campionato di interesse pressoché nullo fuori dalla Germania).

La Juve il primo anno di Ronaldo perdeva 40 milioni a bilancio, poi é arrivato il covid (che ha anche annullato i ricavi del Bayern....).

Sullo "speso tantissimo" ci sarebbe da dire....la Juve sotto la gestione di AA ha speso ma ha anche venduto tanto e spesso bene.

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Adesso, ryan90 ha scritto:

Noi spendiamo i soldi per le speranze della serie a .Però se dobbiamo prendere i kroos,alaba,Rudiger,de jong ,konate siamo sempre ultimi 

Vabbè ma puoi pure comprare dalla serie A. Camoranesi o Torricelli o Zambrotta sono stati protagonisti di grandissime squadre. Bisogna costruire le squade

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2 minuti fa, ryan90 ha scritto:

Non esiste più quella gente lì 

Non esiste più una squadra costruita bene. Secondo me puoi fare una squadra forte anche attingendo dalla serie a. Ovviamente non solo dalla serie a. Ma la squadra la devi costruire bene

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2 ore fa, zebra67 ha scritto:

Aspetta, fai un bel respiro e sgombra la testa da pensieri nefasti.

Avevo scritto che la Juve era in calo già dalla primavera 2019, quando Allegri disse pubblicamente che la squadra aveva una rosa ormai da rinnovare.

La parola "successori", da "succedere, subentrare", indica che si deve far riferimento al periodo precedente.

Quindi i successori di Allegri, chiamati ad offrire bel gioco e possibilmente vincere, non fecero meglio a livello di gioco e fecero anche meno risultati, perché Allegri, nell'anno in cui è stato allontanato, aveva vinto il campionato con largo anticipo, aveva vinto la Supercoppa e era arrivati ai quarti di CL.

Ti riporto il mio post:

Su mentalità e approccio, evidentemente deve essere rimasto tutto nel cassetto delle buone intenzioni perché io ho continuato a vedere la Juve che aveva terminato in calo la stagione 2018/19, ultima con Allegri.
Purtroppo i successori hanno fallito a livello di gioco e non hanno fatto meglio come risultati; abbiamo continuato a vedere una Juve incerta e mediocre anche con le piccole (vedi Crotone, Verona in casa, Benevento che ci ha portato via 4 punti su 6 venendo a vincere allo Stadium) ma ciò non è una sorpresa per il sottoscritto in quanto ritenevo che i limiti fossero della rosa, più che degli allenatori.
Ciònonostante mi sono opposto ai loro esoneri, meritavano maggiore fiducia.

 

Sul gioco e un pensiero tuo che non condivido, quello dei risultati e sotto gli occhi di tutti...vediamo il respiro che facciamo a fine stagione se stiamo a ZERO titoli,se i predecessori hanno fallito vincendo Allegri allora cosa è?

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Agnelli non ha solo parlato di Allegri che ha confermato sulla panchina della Juve per i prossimi 3 anni come da contratto.

Ha anche parlato di tantp altro.....io riporto la parte su Ceferin....Uefa ...Premier e Superlega.

 

 

"Superlega, il nostro ricorso riguarda il libero mercato"

Il presidente della Juventus è tornato a parlare anche del progetto Superlega: "Ha due profili molto significativi: da un lato, l'adesione di 12 club che hanno siglato un accordo su un progetto da 160 pagine e che puntava a dialogare con UEFA e FIFA. Quello che è successo, per cui oggi abbiamo un ricorso presso la Corte di Giustizia europea, è la veemente reazione delle istituzioni internazionali su un numero di club tanto che alcuni di questi per paura hanno poi fatto retromarcia". Con una precisazione: "Per una battaglia giuridica di questo calibro occorre sentire di avere le spalle larghe e capire che il modello attuale può avere delle revisioni. L'UEFA oggi è giudice e legislatore, operatore commerciale monopolista e gatekeeper per le competizioni. Questa non è una governance moderna e tocca il principio di libera concorrenza in libero mercato, fondamentale nell'Unione Europea". E c'è un messaggio per Ceferin: "In questo momento i dialoghi con Ceferin sono interrotti: questo non toglie che il rapporto che abbiamo avuto e l'affinità su alcuni temi rimangano. Lui lo interpreta come un attacco personale ma non lo è".

"La Champions League? Sul formato si può discutere, ma è la Governance che va discussa. Quello di cui non ci rendiamo conto, e non è un tema solo italiano, è che una Superlega di fatto ce l'abbiamo già: è la Premier, perché il talento va dove è meglio pagato. 

 

Il calcio italiano ha bisogno di un circolo virtuoso"

Spazio anche per un commento sulle vicende giudiziarie che hanno visto il club bianconero coinvolto: "Da questo punto di vista - spiega Agnelli - è stato un anno sì complicato ma così come noi abbiamo il pieno rispetto da parte di tutti gli organi inquirenti esigiamo il massimo rispetto. Semmai, possiamo vedere come vengono commentate delle notizie in alcuni momenti e in altri. Il caso Suarez aveva avuto un enorme impatto mediatico, sul discorso plusvalenze ci stiamo muovendo in discorsi giuridici complicati ma che possono cambiare il futuro di questo sport". Un concetto valido anche in chiave europea: "Guardiamo ai prossimi cicli: abbiamo una Premier League che viaggia sui 4,2 miliardi all'anno, l'UEFA che dalla prossima Champions si aspetta 5 miliardi all'anno. Questo lascia intendere quanto spazio resta a Italia, Francia, Germania e Spagna. La Premier pian pianino attirerà tutto il talento. Quindi una Superlega di fatto c'è già. Su questo dovremmo riflettere. Esiste però anche una polarizzazione orizzontale e ci troviamo PSG, Ajax, Bayern Monaco che vincono anno dopo anno. Con il sistema di governance attuale abbiamo immobilizzato il calcio". Con l'Italia che fa i conti con l'esclusione dai Mondiali: "Io trovo che i risultati sportivi internazionali - ammette Agnelli - per natura stessa del formato delle competizioni, significhi avere squadre che arrivano a ottavi o quarti di anno in anno. Poi ci sono i famosi 20 minuti che cambiano i destini di una stagione. Un circolo virtuoso si attiva però solo in maniera continuativa".

 

Provate a dargli torto.

Agnelli ha solo confermato quello che tutti credo sosteniamo da tempo.... e cioè .....che la Premier è una SUPERLEGA 

E quindi la missione di Agnelli Perez e Laporta è quello di togliere il dominio alla Premier agli sceicchi insieme ai loro vassalli Ceferin, UEFA e FIFA.

Orgogliosissimo del presidente della Juve che ha le spalle larghe e le palle cubiche. 

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8 minuti fa, garrison ha scritto:

E ribadisco...grazie al *.

E la verità é che é sopratutto grazie a sponsor ultra munifici ed ovviamente uno stadio più grande. Ed espressione della nazione europea dall'economia più solida.

Quanto ai risultati sportivi onore a loro ed alla ottima gestione, però diciamo che le avversarie in campionato non spendono esattamente 70 milioni per Lukaku o 70 per Oshimen e comunque sono squadre costruite per vendere giovani giocatori (Dortmund e Lipsia) a squadre più ricche  (Premier o lo steso Bayern), non reali competitors (infatti la Bundes se non fa qualcosa é destinata davvero a diventare un campionato di interesse pressoché nullo fuori dalla Germania).

La Juve il primo anno di Ronaldo perdeva 40 milioni a bilancio, poi é arrivato il covid (che ha anche annullato i ricavi del Bayern....).

Sullo "speso tantissimo" ci sarebbe da dire....la Juve sotto la gestione di AA ha speso ma ha anche venduto tanto e spesso bene.

Ho riportato i numeri per dare la dimensione di una distanza non siderale. Poi il nostro obbiettivo non è andare a palleggiare in faccia al Bayern ed al Real. 

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14 ore fa, JVS ha scritto:

Più che altro se uno guarda le partite su Marte, dove il segnale probabilmente arriva più tardi, la Juventus non è migliorata. Sulla Terra la Juventus è da ottobre la squadra che fa più punti di tutte le altre squadre in Serie A... Quindi i risultati sono oggettivamente migliorati, altrimenti oggi parleremmo di una Juventus che viaggia tra il nono e il decimo posto.

Ad essere obbiettivi tolte le prime 4 partite dove stavamo ancora in bermuda e sandaletti

viaggiamo ad andatura costante senza miglioramenti o peggioramenti

facciamo qualche punto in più degli avversari perchè loro hanno azionato il freno a mano.

 

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2 minuti fa, ryan90 ha scritto:

Io in generale soprattutto per le squadre che devono vincere non preferisco la politica dei giocatori giovani .Infatti nessuna squadra ha vinto la Champions con molti giovani.Ricordo che il Milan le ultime Champions le vinse con tutta gente esperta ,lo stesso vale per il real,l’inda,anche il Bayern.Forse solo il Chelsea aveva una squadra più giovane l anno scorso ma comunque aveva gente esperta .Per vincere la Champions ci vuole gente affermata 

Amico noi arriviamo quarti in un campionato quasi amatoriale. In questo momento di vincere la Champions non mi porrei il problema. Facendo le cose fatte bene e non a caxxo di cane possiamo tornare a dominare Italia. In Europa possiamo ambire a stare spesso tra le prime otto e se magari succede qualche miracolo si può arrivare in fondo. Ma facendo le cose serie sul campo e nella gestione sportiva. 

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12 minuti fa, BLACKEAGLE ha scritto:

"Guardiamo ai prossimi cicli: abbiamo una Premier League che viaggia sui 4,2 miliardi all'anno, l'UEFA che dalla prossima Champions si aspetta 5 miliardi all'anno. Questo lascia intendere quanto spazio resta a Italia, Francia, Germania e Spagna. La Premier pian pianino attirerà tutto il talento.

Ecco uno dei motivi per cui credo poco alla SuperLega.

Che interesse hanno le inglesi a far partire il progetto?

Aderiscono perchè se dovesse partire, ci vorranno essere, ma non muoveranno un dito per che ciò accada.

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23 ore fa, zbozzige ha scritto:

Se il progetto è far addormentare i tifosi, non servono di certo tre anni…. Siamo già a buon punto direi…

A me concilia sonno e tachicardia insieme. 

Mix letale. 

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2 ore fa, Pistro75 ha scritto:

Se parliamo di politica del pallone è un altro discorso. Ma questo è un problema che risale ad oltre 20 anni perché la politica in generale e gli imprenditori del calcio in particolare si sono rivelati di bassissimo spessore. Basta guardare le strutture fatiscenti del nostro calcio. La Premier dieci anni fa regalava i diritti TV in Asia creandosi una fanbase solidissima. Oggi li ricoprono di soldi per i diritti TV. Ma su questo Agnelli da solo non può farci assolutamente niente perché gli interlocutori della Lega sono quello che sono, la politica è quello che è e la Federazione pure. I miracoli li faceva solo uno 2000 anni fa.

Io mi riferivo alla nostra situazione specifica come società e credo che dovremmo tornare a fare calcio più seriamente

Capisco il tuo pensiero..

Ma sarebbe pure un passo indietro credo, la partita ormai è come un matrimonio, se chiedi come è andato tutti ti parlano del prima, preparativi  vestiti, sala, menu, incazzatu... varie, oppure dopo di quanto sia stata favolosa la luna di miele alle Maldive, ma della cerimonia mai nessuno..

Le società sono organizzate per darti l'evento sicuramente,  ma per loro vale quel click che dai sul sito per prenotare aereo, biglietto,  ristorante, albergo,   per andare e poi tornare.

La trasformazione da tifoso a cliente è cosa fatta, non credo si possa tornare indietro.

Ho sentito io, un medico parlare di clienti e non di pazienti.

Se tu rimetti il pallone al centro del progetto ti ritrovi il Delle Alpi vuoto, come una volta..

 

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ho letto quasi tutti i post precedenti e credo che ai più sfugga qualcosa... il calcio è un bene che pur essendo destinato alle masse, è comunque un bene di lusso per chi lo gestisce... quando AA dice che le risorse sono limitate vuole dire che bisogna tener presente che il prodotto calcio ha perso valore e che quindi gli investimenti debbono essere molto oculati.. non è un discorso di mancanza di soldi, ma di incertezza sui ritorni economici di tali investimenti e sull'aumentato rischio di impresa... tutto questo a costi smaccatamente invariati ( se non aumentati) con giocatori che continuano a chiedere la luna... ma la situazione non è più questa.. il calcio dovrà fare diversi passi indietro per riformulare la sua reale dimensione sul mercato...  è vero che ci sono realtà calcistiche  in cui i soldi scorrono a fiumi.. ma sceicchi e oligarchi potrebbero stancarsi presto di un giocattolo che molte volte mette clamorosamente in discussione le loro certezze, con responsi del campo ben lontani dalle aspettative ingenerate dai loro investimenti... le banche potrebbero diventare più attente nella concessione del credito... e così via... in sintesi.. il calcio è un prodotto che sta perdendo interesse a livello mediatico e che quindi potrebbe a breve generare meno profitti... ormai le "follie" di mercato si fanno solo per i talenti giovani... sempre di più sono i giocatori che si liberano a parametro zero e che fanno fatica a trovare un ingaggio pari a quello che lasciano.. io darei molta fiducia a questa dirigenza perchè credo che abbia ben percepito queste tendenze e si stia attrezzando per tempo.. 

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