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homer75

Fiorentina - Juventus 1-1, commenti post partita

Post in rilievo

10 minuti fa, Pistro75 ha scritto:

Quando abbiamo preso il Maestro il direttore sportivo c'era ma è stato scavalcato da Agnelli che ha imposto Pirlo. Se Agnelli si facesse i caxxi suoi quando si parla di scelte tecniche, sarebbe meglio per tutti.

Condivido,ma al di là di Allegri di cui penso tutto il male possibile,a te mancano le fondamenta per costruire…

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3 minuti fa, Pistro75 ha scritto:

Caro Mister sono d'accordo con te al cento per cento. Non è un allenatore da schemi come non lo è Ancelotti. Non vedremo mai i movimenti senza palla del Liverpool e nemmeno glielo chiediamo. Però caspita, un minimo potrebbe cercare di adattarsi a quello che ha. Lo stesso Ancelotti ha proposto cose diverse nelle sue innumerevoli esperienze pur non essendo un allenatore con determinate caratteristiche.

La sensazione è che non ne abbia proprio più voglia, che stia allenando le sue convinzioni e non la sua squadra

speriamo che non sia come penso

le sue ultime vittorie hanno creato il mostro, colui che pensa di avere trovato la formula vincente e quella segue. Speriamo proprio di no.

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8 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

Non mi sembra abbia detto che non fa nulla in generale, ma che non fa nulla per curare la fase offensiva; personalmente ritengo che ciò sia credibile, dato che lo stesso Allegri ha più volte sostenuto che moduli e schemi sono stupidaggini e che ci devono pensare i giocatori. 

Curare la fase offensiva nn significa necessariamente fare schemi, la maggioranza degli allenatori in contesti top nn lavora per schemi, ma per principi situazionali. La Juve più prolifica della storia , con il maggior numero di gol fatti, la allenava proprio allegri.

 

il problema è proprio che attualmente sembra che nn si faccia nulla davanti, ma le problematiche sono più profonde, perché ci sono tante cose che nn vanno: oltre all'allenatore in caduta libera, ci sono contrasti societari, una proprietà finora che nn si vede/sente, un mercato ancora insufficiente, tanti infortuni e una mentalità inesistente.

 

per quanto mi riguarda, un conto è criticare legittimamente questo allenatore un conto è revisionare la carriera intera facendolo passare per miracolato o per quello che nn fa nulla. Nel primo ciclo allegri si era mostrato allenatore abbastanza brillante e con ottime intuizioni, sapeva leggere le partite, incidere coi cambi etc. Oggi nn sembra più capace ma nn significa che nn ha mai lavorato.

 

il fatto di non essere allenatore da schemi offensivi nel nostro contesto pesa molto di più perché la squadra, nn avendo più i tevez Mandzukic Higuain etc, ma soprattutto certa gente a cc, avrebbe bisogno di lavorare proprio su schemi che nn sono la panacea di tutti i mali ma offrirebbero un canovaccio sicuro a giocatori senza le capacità di inventare o fare giocate in autonomia. 

 

Per quanto riguarda il lavoro sul campo, io per circostanze fortunose mi sono ritrovato a fare una piccola esperienza in lega Pro, cioè lega Pro è il livello più basso del professionismo eh, eppure in quel contesto mi sono cmq meravigliato per la mole di lavoro che si fa, e parliamo di serie C non di serie A e per di più a livelli top. Pensare che un allenatore nn faccia nulla in assoluto mi sembra difficile, quindi le parole di Cassano per me sono eccessivamente esagerate e poco credibili anche per lo spessore del personaggio in sé. 

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17 ore fa, Pierobianconero90 ha scritto:

Assolutamente no. Lo dice anche Allegri.

Ieri ha detto che la partita sarebbe potuta cambiare sull'occasione di Mckennie e aveva ragione. E ha detto che ci manca quella cattiveria da capire che bisogna sfruttare le occasioni ma non abbiamo ancora questa maturità di capire i momenti difficili.

Ma ricordi come giocavamo male con Capello? Ma eravamo efficaci.

È lo step che vuole raggiungere Allegri dalla sua visione, dal contesto che si è creato.

A me interessa vincere, poi come si raggiunge è secondario.

Quello di mckennie è un discorso imbarazzante. Pure la Samp il Sassuolo e lo Spezia hanno avuto le occasioni per cambiare la partita contro di noi. Non puoi chiedere di realizzare il 100% delle occasioni, anzi, ci è andata già fin troppo bene perché abbiamo più punti di quelli che meritiamo in base alle prestazioni offerte.

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Ogni tanto è importante fare un passo indietro e guardare le cose da un punto di vista oggettivo. Per via di un raffreddore ho passato gli ultimi giorni davanti allo schermo e mi sono visto ore e ore di calcio - Bundesliga, Premier, Serie A e ovviamente anche la nostra gloriosa partita a Firenze. La differenza di attegiamento, grinta, forza mentale, forza fisica, idee, gioco, velocita, creatività, ... tra noi e TUTTE le altre squadre che ho visto (non sto esagerando) è allarmante. E tengo a precisare una cosa fin da subito; non parlo di calcio spettacolo e non parlo di campioni che a noi mancano. Ho visto squadre DECISAMENTE meno forte individualmente di noi (nel senso che Alex Sandro sarebbe capitano-titolarissimo) combinare come da noi non l'ho piu visto da piu da mesi. e se uno vede qualche partita dove esiste una vera e propria competizione per prendere in mano la partita - una partita fatta di fasi di dominio da un lato, poi da un'altro - da una squadra e poi dal'altra, etc.... viene un vero e proprio rammarico perche noi siamo lontani anni-luce di tutto questo. OGNI SINGOLO avversario ci mette esattamente 15 minuti per capire cosa stiamo combinando e poi riesce SEMPRE ad annullarci fino alla fine della partita.

 

L'esperimento Allegri 2.0 per me è andato malissimo. Io non l'avrei ripreso ma in quel momento ho capito il ragionamento. Prevedi tanti cambiamenti in squadra e di conseguenza ti fidi di un gestore che non fa giochini e pratica un gioco semplice e fondato sulla sicurezza dietro. Il ragionamento ci stava. Solo che poi hanno tutti sottovalutati di come Allegri si è dimostrato completamente incapace di sfruttare quello che ha a disposizione. Per me è un vero e proprio disastro.

 

Personalmente ho deciso di seguire i consigli di Allegri, cioè di non "guardare lo spettacolo" e che "conta solo il risultato" e ho disdetto il mio abbonamento. Se il gioco e la strategia che hanno in testa in societa è questa, allora preferisco fare altro durante quei 90 minuti e vedermi il risultato dopo. Il mio tempo è diventato troppo prezioso per passarlo a provare a decifrare perche non siamo capaci di fare una singola triangolazione per partita. Anche le discussioni qui dentro... ho avuto scambi enormemente interessanti con gente che ne capisce veramente su moduli, su ruoli, su formazioni, etc.... si sta filosofando su dettagli tattici - salvo poi vedere la formazione in campo ogni settimana non fare nulla. Per questo ho deciso di salutarvi tutti, prendendomi una pausa da questa "passione". Forza Juve! 

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6 minuti fa, Pistro75 ha scritto:

Caro Mister sono d'accordo con te al cento per cento. Non è un allenatore da schemi come non lo è Ancelotti. Non vedremo mai i movimenti senza palla del Liverpool e nemmeno glielo chiediamo. Però caspita, un minimo potrebbe cercare di adattarsi a quello che ha. Lo stesso Ancelotti ha proposto cose diverse nelle sue innumerevoli esperienze pur non essendo un allenatore con determinate caratteristiche.

La sensazione è che non ne abbia proprio più voglia, che stia allenando le sue convinzioni e non la sua squadra

esattamente, Ancelotti si è sempre mantenuto aggiornato, oltre al fatto che si è saputo sempre mettere in discussione, va all'estero, ha imparato tante lingue, rinnova sempre lo staff con personale giovane e dinamico, tiene il cervello allenato e continuamente stimolato praticamente, e questo secondo me è fondamentale.

 

in allegri queste cose nn si vedono, sembra fossilizzato su una idea calcistica immodificabile, sembra contento del personaggio che si è creato e delle vittorie consecutive che ormai appartengono al passato. 

 

un allenatore "senza schemi" se perde il "fiuto", la capacità di mettersi in discussione in settimana e in partita, l'umiltà di cambiare idea, non gli rimane più nulla, e infatti allegri questo è un allenatore piatto, senza inventiva, senza idee in tempo reale e fossilizzato più a portare avanti una convinzione "filosofica" che a lavorare a tutti gli effetti in campo.

 

 

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7 ore fa, baggio18 ha scritto:

secondo me allegri è un allenatore praticamente finito, prima di tutto a livello mentale. Però l'errore che si fa, è che gli si imputano le cose sbagliate. Il "gioco"il calcio offensivo etc lui non le ha mai fatte ,non è allenatore da quelle caratteristiche, perché si chiede a un allenatore una cosa che nn ha mai fatto/non sa fare? 

 

le "doti" di allegri erano differenti, per esempio riuscire a valorizzare i singoli , a capire i ruoli, avere intuizioni , leggere le partite, cambiare in corsa, ma soprattutto la mentalità  trasmessa ai giocatori che poteva anche essere  non condivisibile (il famoso corto muso ecco) ma nel complesso tu vedevi una squadra, con gente che DEVE vincere, pure 1-0 ma dare quel contributo in più in campo fino all'ultimo perché sei la juventus. Queste doti nn si vedono più a mio avviso.

 

Questi invece a me sembra che non ci credono, oltre a essere più scarsi in più pascolano, la  Juve di Allegri in passato non era così, nel senso che giocava "male" ma ci credeva e portava a casa il risultato.

 

Sul gioco io non so voi cosa vi aspettavate ma il gioco di Allegri è sempre stato quello semplicemente di adattarsi a giocatori e avversari e mettere in condizioni migliori possibili i giocatori più estrosi , per esprimere il loro talento(vedi tevez e Dybala i primi anni).

 

La squadra attuale invece, nn avendo più i campioni di un tempo, avrebbe bisogno di un allenatore più martellante e che utilizzi una didattica analitica (gli schemi tanto per intenderci) per dare almeno qualche  canovaccio a cui appigliarsi per creare più gioco. 

 

Allegri nn è quel tipo di allenatore. Quindi le cose per quest'anno dipendono essenzialmente dall'avere il più possibile in campo i giocatori più forti che attualmente sono in infermieria. 

Scusami se mi intrometto, mister. Lungo da me difendere l’obbrobrio visto in questo ultimo anno con Allegri, ma non si dicevano  su di lui più o meno le stesse cose anche nel 2014 quando venne ingaggiato la prima volta? Cioè, io ricordo bene lo strapparsi i capelli di quella estate, e il fatto che Allegri fosse già considerato stra bollito dopo l’esperienza al Milan. Ricordo male? 

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24 minuti fa, BornOnThe5ofMay ha scritto:

Secondo me per il post Allegri vogliamo Mancini

Mancini è un altro raccomandato che però a differenza di Allegri ha avuto l'umiltà di rendersene conto e di studiare e migliorarsi, diventando un buon allenatore (anche se non ai livelli dei top, per me).

Inoltre è uno che ne capisce di giocatori.

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20 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Curare la fase offensiva nn significa necessariamente fare schemi, la maggioranza degli allenatori in contesti top nn lavora per schemi, ma per principi situazionali. La Juve più prolifica della storia , con il maggior numero di gol fatti, la allenava proprio allegri.

 

il problema è proprio che attualmente sembra che nn si faccia nulla davanti, ma le problematiche sono più profonde, perché ci sono tante cose che nn vanno: oltre all'allenatore in caduta libera, ci sono contrasti societari, una proprietà finora che nn si vede/sente, un mercato ancora insufficiente, tanti infortuni e una mentalità inesistente.

 

per quanto mi riguarda, un conto è criticare legittimamente questo allenatore un conto è revisionare la carriera intera facendolo passare per miracolato o per quello che nn fa nulla. Nel primo ciclo allegri si era mostrato allenatore abbastanza brillante e con ottime intuizioni, sapeva leggere le partite, incidere coi cambi etc. Oggi nn sembra più capace ma nn significa che nn ha mai lavorato.

 

il fatto di non essere allenatore da schemi offensivi nel nostro contesto pesa molto di più perché la squadra, nn avendo più i tevez Mandzukic Higuain etc, ma soprattutto certa gente a cc, avrebbe bisogno di lavorare proprio su schemi che nn sono la panacea di tutti i mali ma offrirebbero un canovaccio sicuro a giocatori senza le capacità di inventare o fare giocate in autonomia. 

 

Per quanto riguarda il lavoro sul campo, io per circostanze fortunose mi sono ritrovato a fare una piccola esperienza in lega Pro, cioè lega Pro è il livello più basso del professionismo eh, eppure in quel contesto mi sono cmq meravigliato per la mole di lavoro che si fa, e parliamo di serie C non di serie A e per di più a livelli top. Pensare che un allenatore nn faccia nulla in assoluto mi sembra difficile, quindi le parole di Cassano per me sono eccessivamente esagerate e poco credibili anche per lo spessore del personaggio in sé. 

Però attenzione, perché quell'Allegri che descrivi tu si è visto per 2-3 anni solamente. Gli ultimi due anni della sua gestione precedente sono stati un pianto, con una fase offensiva totalmente demineralizzata e gioco in caduta libera, sebbene i risultati siano arrivati lo stesso. 

Cioè questo Allegri è la versione 2.0 di quello che già era diventato in coda al suo primo ciclo juventino

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Adesso, loropo ha scritto:

Scusami se mi intrometto, mister. Lungo da me difendere l’obbrobrio visto in questo ultimo anno con Allegri, ma non si dicevano  su di lui più o meno le stesse cose anche nel 2014 quando venne ingaggiato la prima volta? Cioè, io ricordo bene lo strapparsi i capelli di quella estate, e il fatto che Allegri fosse già considerato stra bollito dopo l’esperienza al Milan. Ricordo male? 

è proprio il contesto diverso in cui è arrivato la prima volta a fare la differenza. Oggi è tornato come salvatore della patria, averlo richiamato è come dire /ammettere inconsapevolmente che avesse ragione lui. 

nel primo ciclo è arrivato tra le contestazioni, la "colpa" di essere arrivato dopo conte che era idolo della maggioranza della tifoseria, era un allenatore umile arrivato in punta di piedi.

 

Oggi ha un ego smisurato e alimentato dal personaggio mediatico che si è creato. Non sembra più interessato a rimboccarsi le maniche e a lavorare ma soprattutto a mettersi in discussione ogni giorno. 

 

per me è proprio un problema di involuzione caratteriale e a livello di approccio al lavoro. 

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1 minuto fa, baggio18 ha scritto:

è proprio il contesto diverso in cui è arrivato la prima volta a fare la differenza. Oggi è tornato come salvatore della patria, averlo richiamato è come dire /ammettere inconsapevolmente che avesse ragione lui. 

nel primo ciclo è arrivato tra le contestazioni, la "colpa" di essere arrivato dopo conte che era idolo della maggioranza della tifoseria, era un allenatore umile arrivato in punta di piedi.

 

Oggi ha un ego smisurato e alimentato dal personaggio mediatico che si è creato. Non sembra più interessato a rimboccarsi le maniche e a lavorare ma soprattutto a mettersi in discussione ogni giorno. 

 

per me è proprio un problema di involuzione caratteriale e a livello di approccio al lavoro. 

Come mai quello che il 99% dei tifosi vede,non vedono in società???

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15 ore fa, Notts County ha scritto:

Allegri per me può finire l'anno e poi, se fossi io a decidere, svuoterebbe velocemente la scrivania per andarsi a godere una meritata e dorata pensione. Una stella allo stadio non gliela leva nessuno per quello che ha vinto, però è tempo di salutarlo.

Non capisco cosa non vedresti di positivo in un Deschamps: uomo con pelotas quadrate, dna Juve, vincente. Non fa calcio champagne come Guardiola? Può essere, ma sarà sempre meglio dello scempio riportato da Allegri, che sta ammalorando l'ambiente con le sue idee di calcio sparagnine e squallide. 

 

Si, forse ma un allenatore di nazionali difficilmente ritorna ad allenare nei club facendo bene. E poi era già "moscio" quando ci ha allenati in serie B, ricordo che dopo il.pareggio di Rimini all'esordio, nel post gara piagnucolava come un bambino. Qui ci vuole una portata di entusiasmo, o te la può dare il nome e la storia personale dell'allenatore, o te la deve dare il prescelto, deve avere la capacità di trasmettere energia, entusiasmo, volontà di andare oltre i propri limiti. Sto facendo il ritratto di Conte? Forse ma con lui abbiamo già dato. Non mi interessa vivere in libertà provvisoria con un soggetto che il secondo anno comincia con i suoi mal di pancia sui ristoranti da 100 euro, oltre che essere una nullità in Europa. Io mi riprenderei Ancelotti che è un ottimo compromesso tra competenza e conoscenza del calcio italiano ed anche xché meriterebbe una seconda chance con noi e chissà che non ci porti la "terza" dopo aver portato la decima al Real 

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1 minuto fa, Mr Blonde ha scritto:

Però attenzione, perché quell'Allegri che descrivi tu si è visto per 2-3 anni solamente. Gli ultimi due anni della sua gestione precedente sono stati un pianto, con una fase offensiva totalmente demineralizzata e gioco in caduta libera, sebbene i risultati siano arrivati lo stesso. 

Cioè questo Allegri è la versione 2.0 di quello che già era diventato in coda al suo primo ciclo juventino

Esatto,questo è il discorso. Ad un allenatore "da partita" /gestione se nn ha più capacità di leggere le partite, incidere coi cambi, preparare la squadra in relazione a punti deboli/forti dell'avversario (vedi le parole di Evra), avere intuizioni differenti,  e lavorare sulla psicologia dei calciatori, ti rimane l'allegri attuale incapace di incidere sulla squadra. 

 

un allenatore "schematico" male che vada comunque ti fa quel lavoro in allenamento e la domenica si segue una strada precisa, poi puoi vincere o perdere ma ti dà quell impronta tattica collettiva che giocatori più o meno scarsi hanno bisogno di seguire. 

 

 

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9 ore fa, Tardelli2008 ha scritto:

No. Credo ormai siano passate alcune settimane  ( forse subito dopo la partita contro la Sampdoria). Vista l'ora puoi provare a scrivergli domani mattina. Per me a prescindere da tutto è davvero molto preparato sulle questioni tattiche e tecniche.

Si, pure molto perculato ho notato .sisi 

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48 minuti fa, Pistro75 ha scritto:

Quando abbiamo preso il Maestro il direttore sportivo c'era ma è stato scavalcato da Agnelli che ha imposto Pirlo. Se Agnelli si facesse i caxxi suoi quando si parla di scelte tecniche, sarebbe meglio per tutti.

Ma se ti chiami Agnelli e hai " lavorato" alla Philps Morris ( tutti da li arrivano i manager della Juve .....) è  chiaro che puoi fare il DG, il DS, e anche un po l'allenatore. Pensa l'Avvocato ( che un po' intelligente lo era davvero) o il Dott. Umberto che * che sono stati a far gestire la Juventus ( stra vincente) a Boniperti e alla Triade. Potevano fare da soli... . .

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Al di là del gioco, ecc...., l'allenatore dovrebbe spiegare, in primis, per quale motivo questa squadra cammina perennemente in campo.

Non esiste una roba del genere.

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11 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Si, forse ma un allenatore di nazionali difficilmente ritorna ad allenare nei club facendo bene. E poi era già "moscio" quando ci ha allenati in serie B, ricordo che dopo il.pareggio di Rimini all'esordio, nel post gara piagnucolava come un bambino. Qui ci vuole una portata di entusiasmo, o te la può dare il nome e la storia personale dell'allenatore, o te la deve dare il prescelto, deve avere la capacità di trasmettere energia, entusiasmo, volontà di andare oltre i propri limiti. Sto facendo il ritratto di Conte? Forse ma con lui abbiamo già dato. Non mi interessa vivere in libertà provvisoria con un soggetto che il secondo anno comincia con i suoi mal di pancia sui ristoranti da 100 euro, oltre che essere una nullità in Europa. Io mi riprenderei Ancelotti che è un ottimo compromesso tra competenza e conoscenza del calcio italiano ed anche xché meriterebbe una seconda chance con noi e chissà che non ci porti la "terza" dopo aver portato la decima al Real 

Roberto de Zerbi, Vincenzo italiano, Dionisi, Tudor tra questi ci sara il prossimo allenatore . di tradizione abbiamo sempre preso allenatori poco conosciuti ma carismatici.

Modificato da elfutbol

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7 minuti fa, ms415 ha scritto:

Come mai quello che il 99% dei tifosi vede,non vedono in società???

secondo me, semplicemente, perché si è guadagnato credito durante il primo ciclo, allora hanno una considerazione elevata soprattutto in proprietà (Elkann sottolineo che la gestione allegri aveva raddoppiato il fatturato). Quindi hanno pensato a quello, ma secondo me l'hanno messo lì anche per fare da ammortizzatore alla critiche, fare da parafulmine (infatti noi ce la prendiamo con lui e anche a livello mediatico si parla solo di quello). 

 

la situazione però è ben più complicata , in società vogliono il pareggio di bilancio, c'è agnelli che dopo il casino della superlega ha perso punti, confusione societaria a livello di compiti e così via .

 

i giocatori se le cose nn vanno ai piani alti poi lo annusano e lo percepiscono, te lo dico anche per esperienza diretta. Senza una società forte nn vai da nessuna parte: il Milan quando è rinato? Quando Maldini si è insediato, ha dettato legge e un modus operandi ben definito sul mercato, instaurando una sinergia con pioli, e pioli la proprietà lo stava facendo fuori per prendere il tedesco del Lipsia. l'Inter è tornata competitiva con l inserimento di Marotta che si è portato conte e ha rimesso la squadra a posto. E così via. Soprattutto in Italia virtuosità della dirigenza va di pari passo con i risultati di campo e per questi motivi penso che cambiare allegri nn basterebbe. 

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Adesso, Trezegol_88 ha scritto:

Al di là del gioco, ecc...., l'allenatore dovrebbe spiegare, in primis, per quale motivo questa squadra cammina perennemente in campo.

Non esiste una roba del genere.

È un suo preciso obbiettivo. Quando ripete come un disco incantato: calma, calma, calma lui vuole abbassare il ritmo partita a livello scapoli amogliati  così che un nostro giocatore ( magari più tecnico) può trovare la giocata ( il famoso buco) fare 1 a 0 e poi tuttii a difendere il fortino.

A tratti giochiamo a 7/8 tocchi.

Se l'allenatore non volesse questo quantomeno lo sentiresti in disaccordo. 

Inoltre a fine partita è sempre molto sereno e soddisfatto e sottolinea eventualmente le colpe di qualche giocatore ma mai nessuna criticata verso il proprio operato.

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8 minuti fa, Tardelli2008 ha scritto:

Boh, ribadisco che i suoi interventi o punti di vista a me piacciono parecchio.

Si pure a me, però non lo vedo molto apprezzato come altri "Santoni".

Tu frequenti l'angolo e lo capirai.

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1 minuto fa, Tardelli2008 ha scritto:

È un suo preciso obbiettivo. Quando ripete come un disco incantato: calma, calma, calma lui vuole abbassare il ritmo partita a livello scapoli amogliati  così che un nostro giocatore ( magari più tecnico) può trovare la giocata ( il famoso buco) fare 1 a 0 e poi tuttii a difendere il fortino.

A tratti giochiamo a 7/8 tocchi.

Se l'allenatore non volesse questo quantomeno lo sentiresti in disaccordo. 

Inoltre a fine partita è sempre molto sereno e soddisfatto e sottolinea eventualmente le colpe di qualche giocatore ma mai nessuna criticata verso il proprio operato.

a me questo nn sembra proprio anzi tutt'altro, sempre nervoso e che ripete in loop le stesse cose, non è mai lucido e soddisfatto. 

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40 minuti fa, vimo ha scritto:

Ogni tanto è importante fare un passo indietro e guardare le cose da un punto di vista oggettivo. Per via di un raffreddore ho passato gli ultimi giorni davanti allo schermo e mi sono visto ore e ore di calcio - Bundesliga, Premier, Serie A e ovviamente anche la nostra gloriosa partita a Firenze. La differenza di attegiamento, grinta, forza mentale, forza fisica, idee, gioco, velocita, creatività, ... tra noi e TUTTE le altre squadre che ho visto (non sto esagerando) è allarmante. E tengo a precisare una cosa fin da subito; non parlo di calcio spettacolo e non parlo di campioni che a noi mancano. Ho visto squadre DECISAMENTE meno forte individualmente di noi (nel senso che Alex Sandro sarebbe capitano-titolarissimo) combinare come da noi non l'ho piu visto da piu da mesi. e se uno vede qualche partita dove esiste una vera e propria competizione per prendere in mano la partita - una partita fatta di fasi di dominio da un lato, poi da un'altro - da una squadra e poi dal'altra, etc.... viene un vero e proprio rammarico perche noi siamo lontani anni-luce di tutto questo. OGNI SINGOLO avversario ci mette esattamente 15 minuti per capire cosa stiamo combinando e poi riesce SEMPRE ad annullarci fino alla fine della partita.

 

L'esperimento Allegri 2.0 per me è andato malissimo. Io non l'avrei ripreso ma in quel momento ho capito il ragionamento. Prevedi tanti cambiamenti in squadra e di conseguenza ti fidi di un gestore che non fa giochini e pratica un gioco semplice e fondato sulla sicurezza dietro. Il ragionamento ci stava. Solo che poi hanno tutti sottovalutati di come Allegri si è dimostrato completamente incapace di sfruttare quello che ha a disposizione. Per me è un vero e proprio disastro.

 

Personalmente ho deciso di seguire i consigli di Allegri, cioè di non "guardare lo spettacolo" e che "conta solo il risultato" e ho disdetto il mio abbonamento. Se il gioco e la strategia che hanno in testa in societa è questa, allora preferisco fare altro durante quei 90 minuti e vedermi il risultato dopo. Il mio tempo è diventato troppo prezioso per passarlo a provare a decifrare perche non siamo capaci di fare una singola triangolazione per partita. Anche le discussioni qui dentro... ho avuto scambi enormemente interessanti con gente che ne capisce veramente su moduli, su ruoli, su formazioni, etc.... si sta filosofando su dettagli tattici - salvo poi vedere la formazione in campo ogni settimana non fare nulla. Per questo ho deciso di salutarvi tutti, prendendomi una pausa da questa "passione". Forza Juve! 

Ed era un ragionamento sbagliato fin dall'inizio.

Se devi rinnovare e ripartire, non puoi affidarti ad un gestore.

 

E secondo me, più che quel ragionamento, c'è stata dietro una logica allenatore vincente un giorno = allenatore vincente sempre.

Concettualmente è un ragionamento che non sta in piedi, soprattutto ad alti livelli e quando c'è del materiale umano di mezzo che presenta decine e decine di variabili.

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