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homer75

Torino - Juventus 0-1, commenti post partita

Post in rilievo

2 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

 

 

Guardate che la vera domanda non è se avrebbe giocato dopo aver mostrato le sue qualità nel mese estivo. La domanda è come mai i pochi soldi in cassa li abbiamo spesi per pagare un anno di stipendio a Di Maria invece che per il cartellino di Kvara.

Te la do io la risposta, perchè la Juve a un giocatore come il georgiano non ci si avvicinerebbe mai neppure per sbaglio. Non perchè non voglia, ma perchè non utilizza i canali per arrivarci. Le squadre come la Juve partono facendo scouting solo ed esclusivamente tramite i procuratori, che sono tutti di un certo livello e non assistono questi prospetti. In pratica per approcciarsi a questi giocatori hai solo due strade, fare scouting attraverso tuoi osservatori o avere intrallazzi anche con procuratori di basso livello. Noi non facciamo nessuna delle due cose, ecco perchè finiamo sempre nel solito ginepraio di parametri zero o giovani dai costi proibitivi.

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1 ora fa, LibeLibeccio ha scritto:

Ma anche quando il gruppo Juve funzionava non riesco a trovare un calciatore che Allegri ha preso ad un ipotetico valore 5/6 per portarlo ad un valore 7/8.

 

Tranne quelli forti, ma forti sul serio sin dal pre-Allegri, gli altri sono andati via dalla Juventus allo stesso livello o più probabilmente peggiorati sia come calciatori che come valore economico.

Ribadisco. Le colpe di Allegri ci sono e importanti, ma in altri periodi aveva lavorato bene. Non concordo sul toglierli ogni merito di allora. Non faccio distinguo, un club che vince è vincente in tutte le sue componenti. Così come oggi non lo è. Non faccio distinguo su allora, non ne faccio adesso. Confermando che non è più il suo tempo, andrebbe cambiato, idealmente subito.

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4 minuti fa, robros ha scritto:

Ribadisco. Le colpe di Allegri ci sono e importanti, ma in altri periodi aveva lavorato bene. Non concordo sul toglierli ogni merito di allora. Non faccio distinguo, un club che vince è vincente in tutte le sue componenti. Così come oggi non lo è. Non faccio distinguo su allora, non ne faccio adesso. Confermando che non è più il suo tempo, andrebbe cambiato, idealmente subito.

Ma io non ho tolto alcun merito di "allora".

Ho esclusivamente fatto notare che anche nei periodi di massimo splendore, la caratteristica principale di Allegri non era quella di creare valore sul singolo calciatore.

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4 hours ago, Gwynplaine said:

Kvaratzkhelia con noi avrebbe giocato poco e soprattutto fuori posizione, garantito.

 

Avrebbe fatto la fine di tutte le ali offensive che sono passate per le mani di Allegri, come Coman e Kulusevski.

Avrebbe giocato fuori ruolo come i vari Coman e Kulusevski.

 

La storia parla chiaro.

Sono straconvinto anche io di questa cosa. Avrebbe fatto la fine di Kulusevski, sarebbe sembrato un brocco e l’avremmo svenduto la prossima estate, o dato in prestito a gennaio.

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5 ore fa, onekiddu ha scritto:

Dai su,che campioni avrebbe il napoli ? Sono tanti buoni giocatori che in un ottimo contesto,creato dalla società e dalla guida tecnica,stanno rendendo al massimo del loro potenziale

Vediamo un pò:

 

Meret: buon portiere. Non direi un campione. Dopo anni, sembra aver trovato la titolarità.

 

Di Lorenzo: ottimo terzino. Campione? Non saprei. Altrove hanno i Cancelo e gli Arnold. Che sono campioni.

Kim Min Jae: buon centrale, arrivato in Italia dopo una carriera trascorsa in Corea più un anno in Turchia. Koulibaly era un campione.

J. Jesus/Rrahmani: difensori modesti, da squadra di media classifica.

Mario Rui: vedi J. Jesus/Rrahmani. Quest'anno sembra Roberto Carlos.

 

Anguissa: arrivato a Napoli dopo una retrocessione con il Fulham e una carriera piuttosto anonima. Buon centrocampista. I Campioni sono altri.

Lobotka: terzo anno a Napoli. 38 presenze nei primi due campionati. Non mi pare ci sia bisogno di aggiungere chissà cosa.

Zielinski: ottima mezz'ala. A me è sempre piaciuto e lo avrei portato a Torino quando era a Udine. Un campione? Per come la vedo io, direi di si. Anche se non è considerato tra i top europei.

 

Politano: campione?

Osimhen: destinato a diventare un campione. Non lo è ancora, ma ha tutto per diventarlo.

Kvara: giovane di bellissime speranze. Siamo stati i primi ad aver pensato a lui (e a Leao). Ma a noi i giovani non piacciono. A Torino, avrebbe fatto la fine di Kulusevski.

 

Undici buoni giocatori che, grazie a un tecnico in stato di grazia e a un sistema tattico efficace, stanno sovraperformando tutti.

 

Aspetto ancora che qualcuno mi faccia l'elenco dei campioni del Napoli. 

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31 minuti fa, niofar ha scritto:

Sono straconvinto anche io di questa cosa. Avrebbe fatto la fine di Kulusevski, sarebbe sembrato un brocco e l’avremmo svenduto la prossima estate, o dato in prestito a gennaio.

Sicuramente, il nostro allenatore non è in grado di giocare con 3 attaccanti. Per questo usa i moduli “storti” in cui di fatto uno dei 3 fa il centrocampista.

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5 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Vediamo un pò:

 

Meret: buon portiere. Non direi un campione. Dopo anni, sembra aver trovato la titolarità.

 

Di Lorenzo: ottimo terzino. Campione? Non saprei. Altrove hanno i Cancelo e gli Arnold. Che sono campioni.

Kim Min Jae: buon centrale, arrivato in Italia dopo una carriera trascorsa in Corea più un anno in Turchia. Campione mi sembra esagerato.

J. Jesus/Rrahmani: difensori modesti, da squadra di media classifica.

Mario Rui: vedi J. Jesus/Rrahmani. Quest'anno sembra Roberto Carlos.

 

Anguissa: arrivato a Napoli dopo una retrocessione con il Fulham e una carriera piuttosto anonima. Buon centrocampista. I Campioni sono altri.

Lobotka: terzo anno a Napoli. 38 presenze nei primi due campionati. Non mi pare ci sia bisogno di aggiungere chissà cosa.

Zielinski: ottima mezz'ala. A me è sempre piaciuto e lo avrei portato a Torino quando era a Udine. Un campione? Per come la vedo io, direi di si. Anche se non è considerato tra i top europei.

 

Politano: campione?

Osimhen: destinato a diventare un campione. Non lo è ancora, ma ha tutto per diventarlo.

Kvara: giovane di bellissime speranze. Siamo stati i primi ad aver pensato a lui (e a Leao). Ma a noi i giovani non piacciono. A Torino, avrebbe fatto la fine di Kulusevski.

 

Undici buoni giocatori che, grazie a un tecnico in stato di grazia e a un sistema tattico efficace, stanno sovraperformando tutti.

 

Aspetto ancora che qualcuno mi faccia l'elenco dei campioni del Napoli. 

E Ndombelè? E Raspadori e Lozano? Demme...Elmas...Simeone?? Li hai dimenticati?? uhuh

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3 minuti fa, gilor ha scritto:

E Ndombelè? E Raspadori e Lozano? Demme...Elmas...Simeone?? Li hai dimenticati?? uhuh

Hai ragione! Mi sono fermato ai titolari.

 

Non ho dimenticato quello che si leggeva qua dentro quando Raspadori stavamo per prenderlo noi, però.

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3 ore fa, LibeLibeccio ha scritto:

Posso anche accettare che si "apprezzi" il lavoro poco interventista e da gestori, ma non vedo perché non rendere merito ad allenatori che riescono a valorizzare i propri calciatori.

 

Perché magari Spalletti continuerà a non vincere lo scudetto, ma sicuramente ha esponenzialmente aumentato il valore economico di quasi tutta la sua rosa.

E l'ha fatto molto spesso durante la sua carriera, così come tanti altri allenatori.

 

E invece no.

Siccome il nostro se ti va bene mantiene il livello di come li ha trovati (ma ultimamente livella verso il basso che è un piacere), allora il negazionismo deve prevalere ad ogni costo.

Spalletti fa giocare la squadra come se non avesse nulla da perdere, un po' come fa Sarri. tante giocate in davanti con molti uomini e molto pressing. pochi a difendere dietro la linea della palla, squadra molto offensiva. un po' come Sarri, con meno palleggio e più verticalità. entrambi non hanno mai vinto niente in Italia, a parte Sarri con una Juve che non ha giocato come lui voleva. 

il modo in cui interpreti le partite é fondamentale. ma lo scopo del gioco é vincere i trofei, non valorizzare i singoli, che dovrebbero essere sempre valutati per quello che vincono.

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8 minuti fa, MassiPace73 ha scritto:

Spalletti fa giocare la squadra come se non avesse nulla da perdere, un po' come fa Sarri. tante giocate in davanti con molti uomini e molto pressing. pochi a difendere dietro la linea della palla, squadra molto offensiva. un po' come Sarri, con meno palleggio e più verticalità. entrambi non hanno mai vinto niente in Italia, a parte Sarri con una Juve che non ha giocato come lui voleva. 

il modo in cui interpreti le partite é fondamentale. ma lo scopo del gioco é vincere i trofei, non valorizzare i singoli, che dovrebbero essere sempre valutati per quello che vincono.

Non esiste un solo scopo e comunque c’è una scala di valori.

Di certo c’è che far cacàre a spruzzo, non vincere e non valorizzare è indubbiamente in fondo alla scala.

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Adesso, LibeLibeccio ha scritto:

Non esiste un solo scopo

che significa? 

sono pagati per vincere. lo scopo é quello. 

 

non giocano esibizioni, giocano per vincere. 

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51 minuti fa, MassiPace73 ha scritto:

che significa? 

sono pagati per vincere. lo scopo é quello. 

 

non giocano esibizioni, giocano per vincere. 

Torno a dirti che vince solo uno e laddove è pacifico che non si possa sempre vincere, ci sono altri obiettivi da raggiungere.

”Vincere e creare valore”, come ha detto lo stesso Allegri.


Ma anche “Vincere o creare valore sarebbe accettabile”.

 

Niente di niente non è accettabile, invece.

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6 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Ma non credo proprio la cantilena e quasi sempre stata questa qui...

Dai 5 scudetti le coppe le finali di Champions.

Ad ogni post contro di lui tiravano fuori il curriculum.

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4 ore fa, Coyote74 ha scritto:

Te la do io la risposta, perchè la Juve a un giocatore come il georgiano non ci si avvicinerebbe mai neppure per sbaglio. Non perchè non voglia, ma perchè non utilizza i canali per arrivarci. Le squadre come la Juve partono facendo scouting solo ed esclusivamente tramite i procuratori, che sono tutti di un certo livello e non assistono questi prospetti. In pratica per approcciarsi a questi giocatori hai solo due strade, fare scouting attraverso tuoi osservatori o avere intrallazzi anche con procuratori di basso livello. Noi non facciamo nessuna delle due cose, ecco perchè finiamo sempre nel solito ginepraio di parametri zero o giovani dai costi proibitivi.

Ti faccio sommessamente presente che noi, sul georgiano, siamo arrivati molto prima del Napoli. Ma molto prima.

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Con una squadra di fenomeni prendi un allenatore in serie C e deve solo fare il minimo sindacale per vincere

E' quando hai una squadra normale che l'allenatore fa la differenza, se è bravo

Allegri non ha mai saputo insegnare nulla

 

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12 ore fa, MassiPace73 ha scritto:

Spalletti fa giocare la squadra come se non avesse nulla da perdere, un po' come fa Sarri. tante giocate in davanti con molti uomini e molto pressing. pochi a difendere dietro la linea della palla, squadra molto offensiva. un po' come Sarri, con meno palleggio e più verticalità. entrambi non hanno mai vinto niente in Italia, a parte Sarri con una Juve che non ha giocato come lui voleva. 

il modo in cui interpreti le partite é fondamentale. ma lo scopo del gioco é vincere i trofei, non valorizzare i singoli, che dovrebbero essere sempre valutati per quello che vincono.

Sarri ha vinto in Europa, a differenza di Allegri.

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26 minutes ago, Gwynplaine said:

Sarri ha vinto in Europa, a differenza di Allegri.

Ancora con sta storia di Allegri grande allenatore vincente...

 

Ma mettiamolo Spalleti in una squadra reduce da 102 punti e vediamo se non lo vince lo scudetto contro una concorrente che ne fa 70.... (Roma nel 2014)/

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1 minuto fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Ancora con sta storia di Allegri grande allenatore vincente...

 

Ma mettiamolo Spalleti in una squadra reduce da 102 punti e vediamo se non lo vince lo scudetto contro una concorrente che ne fa 70.... (Roma nel 2014)/

Io sono d’accordo: per me Allegri ha vinto solo per mancanza di avversari. 
 

Anzi ti dirò di più: l’unico scudetto vinto dalla Juve in cui Allegri si é rivelato decisivo è stato il primo di Conte.
Ancora va ringraziato per aver messo Pirlo alla porta e per la gestione errata dello spogliatoio, come scritto da Zambrotta nella sua autobiografia.

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12 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

Vediamo un pò:

 

Meret: buon portiere. Non direi un campione. Dopo anni, sembra aver trovato la titolarità.

 

Di Lorenzo: ottimo terzino. Campione? Non saprei. Altrove hanno i Cancelo e gli Arnold. Che sono campioni.

Kim Min Jae: buon centrale, arrivato in Italia dopo una carriera trascorsa in Corea più un anno in Turchia. Koulibaly era un campione.

J. Jesus/Rrahmani: difensori modesti, da squadra di media classifica.

Mario Rui: vedi J. Jesus/Rrahmani. Quest'anno sembra Roberto Carlos.

 

Anguissa: arrivato a Napoli dopo una retrocessione con il Fulham e una carriera piuttosto anonima. Buon centrocampista. I Campioni sono altri.

Lobotka: terzo anno a Napoli. 38 presenze nei primi due campionati. Non mi pare ci sia bisogno di aggiungere chissà cosa.

Zielinski: ottima mezz'ala. A me è sempre piaciuto e lo avrei portato a Torino quando era a Udine. Un campione? Per come la vedo io, direi di si. Anche se non è considerato tra i top europei.

 

Politano: campione?

Osimhen: destinato a diventare un campione. Non lo è ancora, ma ha tutto per diventarlo.

Kvara: giovane di bellissime speranze. Siamo stati i primi ad aver pensato a lui (e a Leao). Ma a noi i giovani non piacciono. A Torino, avrebbe fatto la fine di Kulusevski.

 

Undici buoni giocatori che, grazie a un tecnico in stato di grazia e a un sistema tattico efficace, stanno sovraperformando tutti.

 

Aspetto ancora che qualcuno mi faccia l'elenco dei campioni del Napoli. 

Alla fine non hai resistito e hai postato la tua valutazione stilandola con giudizi "pro domo tua". Tralasciando altri calciatori della rosa, ma non avevo dubbi su quello che avresti scritto per darti ragione. Leggo spesso i tuoi interventi e sono tutti dello stesso tenore. "Io sono io e voi non capite un casco" semi citazione 😂 Buona giornata 

 

 

 

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45 minuti fa, Gwynplaine ha scritto:

Sarri ha vinto in Europa, a differenza di Allegri.

io parlavo dell'italia.

ad ogni modo allegri non ha giocato le stesse competizioni in europa di sarri, perchè si è sempre qualificato per le competizioni più importanti.

sicuramente è più dififcile vincere una champions legue che una europa legue.

 

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39 minuti fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Ma mettiamolo Spalleti in una squadra reduce da 102 punti e vediamo se non lo vince lo scudetto contro una concorrente che ne fa 70.... (Roma nel 2014)/

l'inter ha inserito Inzaghi al posto di Conte e sono riusciti a perdere lo scudetto. e l'inter dell'anno scorso era molto più forte del Milan.

non c'è una controprova finchè non lo vedi con i tuoi occhi.

dire che spalletti avrebbe vinto è una ipotesi, non si può dire. altrimenti tutti vincerebbero qualcosa quando ne hanno l'occasione.

invece gasperini non vince mai, sarri più o meno lo stesso, inzaghi è sulla buona strada a parte le coppe italia... spalletti vediamo quest'anno cosa combina.

per questi allenatori vale il concetto che se vincono qualcosa è merito loro, se perdono è perchè la squadra ha una rosa debole.

ma perdono sempre e questo è il fatto.

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30 minutes ago, MassiPace73 said:

l'inter ha inserito Inzaghi al posto di Conte e sono riusciti a perdere lo scudetto. e l'inter dell'anno scorso era molto più forte del Milan.

non c'è una controprova finchè non lo vedi con i tuoi occhi.

dire che spalletti avrebbe vinto è una ipotesi, non si può dire. altrimenti tutti vincerebbero qualcosa quando ne hanno l'occasione.

invece gasperini non vince mai, sarri più o meno lo stesso, inzaghi è sulla buona strada a parte le coppe italia... spalletti vediamo quest'anno cosa combina.

per questi allenatori vale il concetto che se vincono qualcosa è merito loro, se perdono è perchè la squadra ha una rosa debole.

ma perdono sempre e questo è il fatto.

Con la leggerissima differenza che ad Inzaghi (che non mi piace) gli hanno venduto Lukaku e Hakimi, forse i due piu decisivi della squadra insieme a Perisic e Brozovic, e li hanno sostituiti con un quasi pensionato e un buon prospetto olandese tutto da scoprire...E ha perso lo scudetto per un pelo di * contro un Milan sempre piu forte e convinto dei propri mezzi. 

Al fantino nel 2014, non hanno venduto nessuno e aggiunto ad una rosa nel prime della carriera (a parte Pirlo) Morata e Peyreira.

 

Come si fa a paragonare le due situazioni.

 

 

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13 ore fa, MassiPace73 ha scritto:

Spalletti fa giocare la squadra come se non avesse nulla da perdere, un po' come fa Sarri. tante giocate in davanti con molti uomini e molto pressing. pochi a difendere dietro la linea della palla, squadra molto offensiva. un po' come Sarri, con meno palleggio e più verticalità. entrambi non hanno mai vinto niente in Italia, a parte Sarri con una Juve che non ha giocato come lui voleva. 

il modo in cui interpreti le partite é fondamentale. ma lo scopo del gioco é vincere i trofei, non valorizzare i singoli, che dovrebbero essere sempre valutati per quello che vincono.

Perdonami se sembra che entro a gamba tesa, ma questa filosofia che attribuisci a spalletti e sarri ce l'hanno tutti o quasi i maggiori allenatori delle big europee e italiane. Tranne noi.

 

Se poi gioca come se non avesse nulla da perdere, facendo 10 gol all'ajax in due partite mentre noi prendiamo cetrioli da monza e maccabi...

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1 ora fa, DennyBoy ha scritto:

L'allenatore conta tantissimo non scherziamo

certi allenatori si

1 ora fa, MassiPace73 ha scritto:

io parlavo dell'italia.

ad ogni modo allegri non ha giocato le stesse competizioni in europa di sarri, perchè si è sempre qualificato per le competizioni più importanti.

sicuramente è più dififcile vincere una champions legue che una europa legue.

 

quest'anno potrà provare a vincere l'europa league

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