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Assemblea Azionisti Juventus: il discorso integrale di Andrea Agnelli

Post in rilievo

14 minuti fa, MassiPace73 ha scritto:

ti leggo e ti vedo molto sicuro nelle valutazioni: che competenze specifiche hai nel settore del management per poter fare queste disamine?

Come ogni professionista ho il mio onorario, a giornata e a progetto: se mi paghi sarò ben lieto di fornirti un’analisi più strutturata del “business” calcio.

Partirò dalla sua evoluzione storica fino ai giorni nostri, con uno sguardo mondiale, europeo e italiano.

Se poi sei anche interessato a possibili scenari, evoluzioni, proposte… nessun problema, sarò ben lieto di fornirti quanto richiedi.

Dietro compenso.

 

In assenza di questo, accontentati di quattro chiacchiere condivise su un forum…

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1 minuto fa, zebra67 ha scritto:

Dalle discussioni infarcite di commenti da parte di chi, con la sola visione di un paio di filmati da 1,30'', capiscono se un giocatore è un talento, a quelle in cui si fanno commenti sprezzanti su gente che allena da 25 anni e ha vinto quello che certi allenatori vincerebbero in 10 vite, fino a questa piena di esperti di gestione del personale, management e strategie aziendali.
Quasi quasi vado a farmi un giro su FB per vedere cosa ne pensano gli onnipresenti esperti di virologia e gli emergenti esperti di vicende legate alla mafia...

Quindi tu disprezzi in modo così chiaro, chi esprime opinioni in modo garbato e per confrontarsi. La domanda è :che senso ha stare in un forum di inferiori come noi per te? 

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49 minuti fa, Luke Perry ha scritto:

Poco da aggiungere, lo capisco. 

L'acquisto di Ronaldo e la lotta per la superlega non sono state scelte di comodo. Poteva stare tranquillo e vedere il calcio (in primis la serie A) morire lentamente e invece ha cercato di portare la Juve in un'altra dimensione. Non c'è riuscito, ma speriamo nel prossimo futuro possa cambiare qualcosa

Il problema è che gli stessi tifosi juventini lo hanno massacrato nel momento in cui ha provato ad invertire una rotta che puzza di morto da ormai anni. Senza capire che tutto ciò serviva a cercare di colmare il gap che ormai le "potenze" calcistiche italiane hanno con il resto d'Europa. 

Il problema è che poi, sono gli stessi tifosi che si lamentano per campagne europee magre o figure barbine. 

 

D'altronde, c'è chi riesce a vedere solo la punta del proprio naso e gli sembra il mondo...

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2 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Come ogni professionista ho il mio onorario, a giornata e a progetto: se mi paghi sarò ben lieto di fornirti un’analisi più strutturata del “business” calcio.

Partirò dalla sua evoluzione storica fino ai giorni nostri, con uno sguardo mondiale, europeo e italiano.

Se poi sei anche interessato a possibili scenari, evoluzioni, proposte… nessun problema, sarò ben lieto di fornirti quanto richiedi.

Dietro compenso.

 

In assenza di questo, accontentati di quattro chiacchiere condivise su un forum…

sì, sì. nelle quattro chiacchiere ti ho fatto anche delle domande precise. 

parli di colabrodo, almeno un esempio.

parli di un modo diverso che non sia intrattenimento: almeno un esempio?

sempre se ti va di rispondere, altrimenti pace. tra l'altro non è che io poi ci creda, eh.

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23 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Equiparare il calcio e la sua storia al teatro, ad altri sport e al gaming è una cosa dimostra ignoranza abissale.

 

Ora Agnelli è stra ricco e ha le risorse per poter fare nella sua vita quello che vuole e la libertà, ci mancherebbe, di dirlo anche.

 

Ad oggi però, nonostante i celebri natali, la Famiglia di appartenenza, ha portato la Juventus ad una situazione economica disastrosa.

Ed è stato di fatto trombato.

Stendo un velo pietoso, per pietà, su come organizzativamente ha portato avanti la sua idea di Superlega (non entro nel merito se sono a favore o contro, guardo il “come” l’ha proposta, presentata e gestita): dilettante allo sbaraglio.

Lascia un bilancio con più di 200 mln di perdite dopo aver chiesto e ottenuto 2 aumenti di capitale in tre anni per un totale di 700 mln e c'è chi ancora crede sia colpa del Covid. .the 

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40 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Mischiare il calcio con la sua storia intrecciata spesso alla cultura e al costume popolare, alla storia dei Paesi , alla politica con gaming, teatri e altri sport è di una ignoranza così abissale che mi conferma, una volta in più, l’inadeguatezza di Andrea Agnelli.

Non sa di cosa parla con queste premesse.

 

Poi sul discorso che il settore sia sofferente è evidente e l’analisi che fa è corretta ma non ne capisce proprio le cause e le possibili cure.

Meno male che le hai capite tu.

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53 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

Nel caso qualcuno si chiedesse ancora chi c'è dietro lo shitstorm.

Vaglielo a spiegare

Non vogliono proprio vedere/ascoltare/capire

I tifosi next gen

Tutto social, fantacalcio e zero comprendonio

 

tre-scimmiette.jpg

 

...in attesa della nuova new holland

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Aveva costruito negli anni una società perfetta, avanti anni luce a tutte le altre. Peccato che in brevissimo tempo abbia distrutto tutto o quasi. Adesso bisogna ripartire da zero, anzi da -1. Condannato dalla troppa arroganza e presunzione di poter fare tutto da solo, mettendo ,ad esempio, gente con poca esperienza in ruoli delicati. Rimane il ricordo di grandi successi sul campo e fuori ed il suo genuino attaccamento ai nostri colori. Per questo lo ricorderò sempre. In bocca al lupo. 

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3 minuti fa, Papageno ha scritto:

La distanza tra noi e il calcio della Premier sta diventado abissale.

E non so se sarà mai colmato.

Questo porta ad un nostro oggettivo ridimensionamento rispetto alla nostra storia

Lapalissiano ad oggi👏👏👏

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25 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

In realtà il distinguo l’ha fatto 

Il calcio come gioco è una cosa, il calcio come industria miliardaria è un’altra… senza l’industria (disfunzionale e da riformare) il gioco resta quello dei bambini per strada, e sta sparendo pure quello 

 

Io non sono certo un sostenitore dell’ultimo agnelli, tutt’altro, ma l’ignoranza è di chi continua a concepire il calcio come negli anni 90 o 80 o 70 

I concetti sono sostanzialmente tutti giusti, ma nella repubblica delle banane popolata da quattro rubagalline e personaggi con l'apertura mentale di un cavallo coi paraocchi è dura salire di livello.

Anche una certa parte dei media dovrebbe remare per tutelare il sistema calcio, ma nel paese dei campanili e con redazioni infarcite ormai di soli tifosi, è utopia.

 

Se ne accorgeranno quando sarà ormai troppo tardi.

Personalmente vivo anche senza calcio; per molti di loro invece (come per tanti è già successo) comincerà la caccia ad un lavoro vero.

 

Ciò detto, Agnelli ha sbagliato tutto quello che c'era di sbagliabile soprattutto nella gestione delle risorse umane.

Scelte avventate e di pancia che poco hanno a che spartire con il ruolo che ricopriva, dove serve lucidità e razionalità.

 

In ogni caso, i ringraziamenti sono doverosi con la speranza che la Juventus continui sul percorso che lui ha lasciato a metà e che il calcio italiano faccia tesoro delle sue parole.

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6 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Mah, che alternative aveva? A me sembra un passaggio scontato.

Non sò, parlo da lontano.

Aver sottolineato il disimpegno su fronte Exor e Stllantis può aprire a interpretazioni che identificano una rottura interna alla famiglia.

È solo un'idea che mi è venuta leggendo le parole che sono state riportate.

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56 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

Nel caso qualcuno si chiedesse ancora chi c'è dietro lo shitstorm.

O forse, visto che AA è stato preso di mira dai tribunali per il suo operato, preferiscono non attirarsi le attenzioni degli stessi tribunali anche su altre società del gruppo, cosa che potrebbe venire in mente a qualche altro giudice in cerca di pubblicità se AA restasse nei vari cda

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46 minuti fa, RogerWaters ha scritto:

ha una visione che gli altri presidenti pezzenti di serie A nemmeno si sognano

 

Ma assolutamente si.... Molti sottolineano i suoi errori(e ne ha fatti) e il suo essere visionario, ma è avanti anni luce rispetto a tutti gli altri.... In una intervista se non sbaglio su sky qualche anno fa aveva già intuito il disinteresse della generazione z verso il calcio con la necessità di una riforma radicale del sistema, adesso vedremo cosa accadrà soprattutto qui in Italia dove siamo in mano a dilettanti prezzolati... 

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3 minuti fa, MassiPace73 ha scritto:

questo è dipeso da Paratici e Nedved prima di tutto

 

per ciò che concerne l'allenatore, AA ha la sua parte in qualche esonero, credo che possiamo dirlo senza ombra di dubbio: ma l'organigramma che sarebbe un colabrodo, te lo chiedo di nuovo, come fai a dirlo con questa sicurezza? che competenze hai per capire che c'è stata una duplicazione di ruoli o qualche funzionalità aziendale non ben gestita dalle figure apicali?

 

cioè? che significa questa frase? come dovrebbe essere trattato il calcio in Italia dal punto di vista manageriale se non come un industria dell'intrattenimento? i diritti televisivi sono il finanziamento principale.

Tutti i manager scelti da Andrea Agnelli si sono dimessi o sono stati allontanati nel giro di pochissimo tempo: la sua “rivoluzione” con 3 aree tematiche a cui capo furono scelte delle figure professionali è stata un disastro.

 

La visione del calcio come intrattenimento è parziale e un contro senso storico: il calcio muove passioni che definirei ataviche, è più vicino ad una religione che ad altro.

 

Caxxo per il calcio, per quanto assurdo, c’è morta della gente, in alcuni contesti storici calcio e politica erano (e sono) così intrecciati da essere in simbiosi.

 

Non è gaming, non è teatro!

 

È un fenomeno culturale che non puoi gestire con le logiche del mercato, almeno non solo con quelle: è più complesso, parte da un senso di appartenenza.


 

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9 minuti fa, badboy ha scritto:

Io non credo. Io credo che il prossimo passo di Elkann sia cedere la società, e farla entrare in manovre economiche di largo respiro. Ma è una opinione come tante altre. 

Cioè tu credi che la Juve passi ad una proprietà che non sia la famiglia Agnelli? Non credo proprio

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56 minuti fa, F_Scirea ha scritto:

Nel senso che ti ha ricoperto di me3da dai suoi giornali finchè non hai deciso di fare un passo indietro?!

 

Grazie per aver scelto Marotta (sempre se l'hai scelto tu) , per il resto, spero non metta più le mani in questa società.

Marotta fu scelto da Elkann.

Poi sappiamo chi lo ha invitato alle dimissioni.

Da li’ è cominciata la discesa agli inferi

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4 minuti fa, francodimare ha scritto:

Aveva costruito negli anni una società perfetta, avanti anni luce a tutte le altre. Peccato che in brevissimo tempo abbia distrutto tutto o quasi. Adesso bisogna ripartire da zero, anzi da -1. Condannato dalla troppa arroganza e presunzione di poter fare tutto da solo, mettendo ,ad esempio, gente con poca esperienza in ruoli delicati. Rimane il ricordo di grandi successi sul campo e fuori ed il suo genuino attaccamento ai nostri colori. Per questo lo ricorderò sempre. In bocca al lupo. 

La società perfetta non è stata costruita da lui ma da collaboratori validi quali Marotta e Conte in primo luogo.

Con l'abbandono di questi due personaggi, la barca ha iniziato a barcollare.

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4 minuti fa, Third stone from the sun ha scritto:

Non sò, parlo da lontano.

Aver sottolineato il disimpegno su fronte Exor e Stllantis può aprire a interpretazioni che identificano una rottura interna alla famiglia.

È solo un'idea che mi è venuta leggendo le prime che sono state riportate.

A me sembra chiara la volontà di proteggere le aziende dalle vicende giudiziarie. Una volta tutelate quelle può fare ciò che vuole. Anche tornare al suo posto. Leggo sempre di complotti e faide, ma se Agnelli ha specificato "in accordo con mio cugino John" significa che hanno deciso di comune accordo, almeno se l'italiano ha ancora un senso :d 

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Adesso, jurgen kohler ha scritto:

A me sembra chiara la volontà di proteggere le aziende dalle vicende giudiziarie. Una volta tutelate quelle può fare ciò che vuole.

Leggo sempre di complotti e faide, ma se Agnelli ha specificato "in accordo con mio cugino John" significa che hanno deciso di comune accordo, almeno se l'italiano ha ancora un senso :d 

Vabbè siamo nell'era del coplottismo a tutti i costi 

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24 minuti fa, unfabio ha scritto:

Parliamo di 2 cose diverse. Continuare a dire il calcio è un gioco, non aiuta a capire i cambiamenti e sopratutto a beneficiarne.

Il calcio è tutto tranne che solo un gioco.

Ma non è solo un business. 
E cercare di aumentare le entrate senza capire che non è quella la soluzione, porterà solo a fare un botto più grande.

 

 

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9 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

I concetti sono sostanzialmente tutti giusti, ma nella repubblica delle banane popolata da quattro rubagalline e personaggi con l'apertura mentale di un cavallo coi paraocchi è dura salire di livello.

Anche una certa parte dei media dovrebbe remare per tutelare il sistema calcio, ma nel paese dei campanili e con redazioni infarcite ormai di soli tifosi, è utopia.

 

Se ne accorgeranno quando sarà ormai troppo tardi.

Personalmente vivo anche senza calcio; per molti di loro invece (come per tanti è già successo) comincerà la caccia ad un lavoro vero.

 

Ciò detto, Agnelli ha sbagliato tutto quello che c'era di sbagliabile soprattutto nella gestione delle risorse umane.

Scelte avventate e di pancia che poco hanno a che spartire con il ruolo che ricopriva, dove serve lucidità e razionalità.

 

In ogni caso, i ringraziamenti sono doverosi con la speranza che la Juventus continui sul percorso che lui ha lasciato a metà e che il calcio italiano faccia tesoro delle sue parole.

Su questo non perderci manco tempo a sperarlo...hanno fatto di tutto per mettergli non uno ma dieci bastoni tra le ruote...figuriamoci se potrebbero mai perseguire in toto o in parte gli obiettivi che si era prefissato...

In questo paese vogliono i Lotito...i De Laurentiis...i Preziosi...i Manenti...i fondi speculativi...i cinesi con le pezze alculo...insomma...come li hai giustamente definiti tu...i rubagalline...o come diremmo noi in Ascoli "gli scocchiasennera"(per intenderci coloro che puliscono il sedano)...

Alla fine lui si fa da parte...mentre questi ultimi restano in sella per continuare l'opera di distruzione del calcio italiano...e a tutti andrà bene così perchè a farsi da parte sarà il presidente della Juventus...

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44 minuti fa, badboy ha scritto:

Si può interpretare come meglio si crede, ma le sue parole sono chiare "farò un passo indietro" e non solo dalla Juventus. 

in cambio di cosa?

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