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davjuve

Le motivazioni della CAF sul caso plusvalenze: "Illecito grave, violato l'art.4"

Post in rilievo

A me fate tenerezza, ma davvero. Mi piange il cuore , ma devo ammettere che si sta ripetendo quanto successo nel 2006. Inutile cercare di portare tesi e prove a nostro favore; è tutto deciso a tavolino , basta ascoltare le parole di quel figlio di meretrice del gattopardo Gravina , il silenzio del ministro dello sport, quando ha parlato poi....stendiamo un velo pietoso ,( non capisco il criterio di aver nominato un tale ministro dello sport  (?)), i media compiacenti ecc.ecc. E' tutto deciso, continuiamo pure con le disdette e quant'altro per lasciare una lumicino di speranza e vediamo cosa riuscirà a fare la difesa della Società, ma è inutile avere i più bravi avvocati se Fresler-Chinè e c. si creano capi di imputazione ad hoc e li cambiano in continuazione. Vedremo senza di noi la fine che faranno perchè io non penso che di 8,5 milioni di persone ci sia qualcuno che segua ancora non tanto la squadra del cuore , quanto questo calcio nostrano.

  • Grazie 1

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4 minuti fa, MassiPace73 ha scritto:


 

perché si parla di scambio?

sono contabilizzate come operazioni distinte, mica é stato un baratto.

perché ci sarebbe malafede o slealtá?

si fanno così le plusvalenze, non coi baratti.

c'é malafede perché sono gonfiate?

di quanto?

scrivetelo invece di cincischiare, le tesi del pm é che li dovevamo scambiare perché per lui é sleale dargli un valore.

fratelli, chi scriva a vanvera andrebbe richiamato.

perchè vogliono usare la faccenda delle correzioni come prova per dimostrare quanto fosse cattiva la Juventus

cosi come usare la dicitura "Libro Nero FP" al posto che foglietto di appunti

 

Sembra quasi che ste motivazioni le hanno scritte piu per il pubblico che per gli addetti ai lavori

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1 ora fa, Minor threat ha scritto:

Non è "a sensazione". È l'afflittività il criterio. Afflittività significa toglierti qualcosa che stavi conquistando. Se ti danno 40 punti di penalità, e tu ne hai 30, ti stanno togliendo la salvezza conquistata sul campo. Quindi ti stanno condannando alla serie B. Se non è prevista la serie B come pena per la tua violazione, questa cosa non si può fare. In altro modo non so come spiegarlo, quindi mi fermo qui e ognunobresta nella sua convinzione... 

il criterio è il * e la testa di * che hanno questi...stop

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Gravina: la Juventus ha sempre rappresentato  un modello di economia ecc ecc , ma ci sono delle norme e vanno applicate in maniera rigorosa( aggiungo io: SOLO CON LA JUVE....)e poi  ecc ecc " mi stupisce se emergono alterazioni e ci si appiglio ad alcuni formalismi.doh( domanda: li chiamiamo formalismi degli " OBROBRI GIURIDICI??????).

 

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La verità è che Gravina è un vero professionista e sta svolgendo ottimamente il proprio lavoro. Mi sembra ci si dimentichi che costui è uno dei sedici membri dell'Esecutivo UEFA, al cui capo c'è Ceferino, e vanta sodali come il portavoce Tebas della Liga Spagnola, l'emiro parigino qatarino, che si vuole comprare il calcio europeo, Rumenigge, sempre contrario alla SuperLega, Boniek vicepresidente. Dimentico sicuramente qualcuno ma tutti questi signori sono lautamente pagati dall'UEFA ed  hanno uno scopo ben preciso: fare fallire la SuperLega come da disposizioni precise di Ceferino. Quale migliore occasione di questa per colpire quindi la Juventus vietandole la partecipazione alle Coppe, con la collaborazione della Lega calcio (si è mai vista una associazione che non pronuncia una parola a difesa di una propria associata?), di tutte quelle squadre che in maniera miope pensano di guadagnare dalla esclusione della Juve dalla spartizione della torta, dei giornali che cavalcano l'onda del risentimento antijuventino dei tifosi avversari dal fegato scoppiato. Come nel 2006 hanno trovato il meccanismo giusto: l'indipendenza della giustizia sportiva, ma che tanto indipendente non è se utilizza le intercettazioni della giustizia ordinaria. Di fronte a cotanta indipendenza s'inchina falsamente Gravina la scartina, ben sapendo di essere colui che trarrà i vantaggi maggiori da questa situazione, più di Tebas che è un quaquaraquà, più dell'emirino qatarino, che si sta comprando il calcio ma a caro prezzo,  più delle mummie Boniek e Rumenigge. Lui sta riuscendo ad ottenere il risultato senza comparire, adopera i suoi killer legali che "applicano rigorosamente le norme che vanno rispettate" e non si pone minimamente il problema, e nessuno glielo fa notare, che i due ruoli che riveste dovrebbero essere incompatibili in questa situazione in cui è parte in causa, come membro della UEFA, e giudice come presidente FIGC (ah no, aspetta c'è l'indipendenza della giustizia sportiva). Ma un passo indietro dalla UEFA per essere almeno un po' più credibile? Insomma non ci resta che confidare nella napoletana Sandulli e agli esperti dalla cravatta azzurra. Si sa già come finirà, tra le accuse violente degli antijuventini (giornali, tifosi, legali, giudici) e nelle mani legate dall' "indipendenza dei giudici sportivi". In nome di ciò non si andrà al TAR, non si potrà richiedere una revisione dei processi, non si potrà tornare indietro sulle decisioni prese anche se la giustizia ordinaria avrà dimostrato il contrario di tutte le ipotesi accusatorie. Ma si sa che la giustizia sportiva è veloce, senza dubbio troppo, quando riguarda un'unica squadra. So già che non avrò la possibilità di incontrare Gravina e che non lo  manderei grassamente affare in **** perché sono una persona educata, quindi mi rimane esclusivamente l'arma dell'indifferenza. Oggi ho disdetto DAZN e non vedrò una partita di calcio che non sia la Juventus nel bar sotto casa. Mi dispiace che questa serie A perderebbe soldi e importanza se tutti facessero come me, nonostante tutte le lodevoli iniziative FIGC intraprese in questi anni ( a pensarci bene non me ne viene in mente neanche una) e per gli ottimi mondiali che abbiamo giocato. Gravina se è un uomo con un briciolo di dignità si dovrebbe dimettere dal doppio incarico FIGC / UEFA invece di twittare in politichese.

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Adesso, totonno1174 ha scritto:

Tutto giusto se non fosse che possono sempre dire che quei valori andavano messi sul bilancio dell anno x w non dell anno y per cui hai alterato la competizione facendo mercato (acquisto di vlahovic) per cui violazione art 4........FANNO QUELLO CHE * COGLIONO.Tra l'altro nel fascicolo stipendi è  stato inserito rapporti con società  amiche (nel primo processo sono sparite adesso ricompaiono e sai perché ?) Per avvalorare IL TEOREMA SISTEMA......

Allora forse fate finta di non capire È INQUISIZIONE NEL MOMENTO IN CUI PER GLI ALTRI SI TROVA SEMPRE UNA SCUSA PER SALVARLI A NOI SI TROVA SEMPRE UN MODO PER FARCI MALE.

per il caso stipendi, è la stessa figc con comunicati e delibere a consentire alle società di fare degli accordi.

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3 minuti fa, MassiPace73 ha scritto:

cioè in una mail c'é scritto scambio e da questo cosa si deduce?

avranno condotto la trattativa insieme.

"Oh facciamo a cambio co sti due? tu quanto lo valuti il tuo?"

a bilancio hanno inserito due transazioni distinte.

dalla parola scambio chi é che deduce che doveva essere un baratto ?

un folle.

Questo passa la vulgata.

 

Detto questo c'è chi dice anche che lo IAS38 non viene applicato da nessuna squadra di calcio anche quelle quotate in borsa come lo United.

 

C'è molta confusione.

 

Rimane il fatto che anche se fosse, violerebbe l'art. 31 del CdGS, perciò continuiamo a chiederci da dove spunta fuori la slealtà sportiva con l'art. 4.

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13 minuti fa, La Paura ha scritto:

Il problema non è che si perde tempo.
Il problema è che non ci siano il tempo e le risorse per intercettare tutti e 2.

Comunque la cosa è semplice.
Ora se la Juve finisce male il campionato grazie alla penalizzazione, che non si sa se verrà revocata o inasprita, perderà valore in borsa, alcuni campioni faranno le valige, in pratica la società ne uscirà ammaccata pesantemente.

Poi se la giustizia ordinaria assolverà tutti tra un anno o due, comunque il danno sarà fatto e non credo proprio che la Corte Federale possa rivedere la sua sentenza o concordare un risarcimento di qualche tipo, vedi come è finita la storia degli scudetti revocati!

E' una situazione che viola ogni principio giuridico che ho appreso in questi sentendo studiare la mia ragazza, ormai diventata avvocato.

Qualcuno che ha studiato o studia legge potrebbe per favare chiarirmi questo punto o dire se ho detto delle cavolate?

Se la giustizia ordinaria dovesse assolvere la figc sarebbe nei guai seri. 

Soprattutto se tipo verrà non confermato il falso in bilancio. 

Ma non succede, al massimo faranno come calciopoli. 

 

Se hai una ragazza che studia ora sei troppo giovane per ricordare... 

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24 minuti fa, Giampy88 ha scritto:

No, non è stato aggirato proprio un bel niente, altrimenti a quest'ora eri già in galera. Quella è una lettura artificiosa e totalmente insensata che proviene dalle brillanti menti di giudici che in materia sono totalmente ignoranti e che hanno voluto sconfinare in un campo che non gli compete minimamente. Se fosse stato come ritengono loro, ripeto, a quest'ora sarebbero tutti al gabbio, ed invece il gip di Torino, nel suo dispositivo attraverso il quale respingeva le richieste di misure cautelari, ha espressamente scritto che le presunte plusvalenze fittizie non sono per nulla frutto di una condotta criminosa e quindi degna di vedere attuate delle misure cautelari nei confronti degli imputati.

il giudice, prendendo lo scambio di mail ha notato come sia stata la Juve a forzare la dicitura "compensazione" quando il Marsiglia inizialmente aveva proposto la bozza di fattura con modalità di scambio

 

questo, insieme alle altre intercettazioni, è stato interpretato come una confessione/prova dell'intenzione da parte di tutta la società di aggiustare artificiosamente il bilancio

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Raga'  perfavore chi mi sa dire a questo punto come siamo messi?? Io non ci capisco piu niente!!

Abbiamo chance o no di ribbaltare la sentenza??

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4 minuti fa, 2short ha scritto:

La verità è che Gravina è un vero professionista e sta svolgendo ottimamente il proprio lavoro. Mi sembra ci si dimentichi che costui è uno dei sedici membri dell'Esecutivo UEFA, al cui capo c'è Ceferino, e vanta sodali come il portavoce Tebas della Liga Spagnola, l'emiro parigino qatarino, che si vuole comprare il calcio europeo, Rumenigge, sempre contrario alla SuperLega, Boniek vicepresidente. Dimentico sicuramente qualcuno ma tutti questi signori sono lautamente pagati dall'UEFA ed  hanno uno scopo ben preciso: fare fallire la SuperLega come da disposizioni precise di Ceferino. Quale migliore occasione di questa per colpire quindi la Juventus vietandole la partecipazione alle Coppe, con la collaborazione della Lega calcio (si è mai vista una associazione che non pronuncia una parola a difesa di una propria associata?), di tutte quelle squadre che in maniera miope pensano di guadagnare dalla esclusione della Juve dalla spartizione della torta, dei giornali che cavalcano l'onda del risentimento antijuventino dei tifosi avversari dal fegato scoppiato. Come nel 2006 hanno trovato il meccanismo giusto: l'indipendenza della giustizia sportiva, ma che tanto indipendente non è se utilizza le intercettazioni della giustizia ordinaria. Di fronte a cotanta indipendenza s'inchina falsamente Gravina la scartina, ben sapendo di essere colui che trarrà i vantaggi maggiori da questa situazione, più di Tebas che è un quaquaraquà, più dell'emirino qatarino, che si sta comprando il calcio ma a caro prezzo,  più delle mummie Boniek e Rumenigge. Lui sta riuscendo ad ottenere il risultato senza comparire, adopera i suoi killer legali che "applicano rigorosamente le norme che vanno rispettate" e non si pone minimamente il problema, e nessuno glielo fa notare, che i due ruoli che riveste dovrebbero essere incompatibili in questa situazione in cui è parte in causa, come membro della UEFA, e giudice come presidente FIGC (ah no, aspetta c'è l'indipendenza della giustizia sportiva). Ma un passo indietro dalla UEFA per essere almeno un po' più credibile? Insomma non ci resta che confidare nella napoletana Sandulli e agli esperti dalla cravatta azzurra. Si sa già come finirà, tra le accuse violente degli antijuventini (giornali, tifosi, legali, giudici) e nelle mani legate dall' "indipendenza dei giudici sportivi". In nome di ciò non si andrà al TAR, non si potrà richiedere una revisione dei processi, non si potrà tornare indietro sulle decisioni prese anche se la giustizia ordinaria avrà dimostrato il contrario di tutte le ipotesi accusatorie. Ma si sa che la giustizia sportiva è veloce, senza dubbio troppo, quando riguarda un'unica squadra. So già che non avrò la possibilità di incontrare Gravina e che non lo  manderei grassamente affare in **** perché sono una persona educata, quindi mi rimane esclusivamente l'arma dell'indifferenza. Oggi ho disdetto DAZN e non vedrò una partita di calcio che non sia la Juventus nel bar sotto casa. Mi dispiace che questa serie A perderebbe soldi e importanza se tutti facessero come me, nonostante tutte le lodevoli iniziative FIGC intraprese in questi anni ( a pensarci bene non me ne viene in mente neanche una) e per gli ottimi mondiali che abbiamo giocato. Gravina se è un uomo con un briciolo di dignità si dovrebbe dimettere dal doppio incarico FIGC / UEFA invece di twittare in politichese.

Bravissimo , bel post che mi trova concorde. Sei troppo educato con Gravina, io purtroppo, quando c'è la Juventus di mezzo , divento triviale e per me resta un figlio di meretrice

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12 minuti fa, dany-aq ha scritto:

Assolutamente no, non esiste un uso illecito di uno strumento lecito! Se passare col semaforo giallo non è sanzionabile, non lo è nè se ci passo una volta, nè se ci passo due volte, nè se ci passo 100 volte.
Non esiste la norma che qualifica come "sleale" o "illecito" l'utilizzo di plusvalenze. Esiste solo la plusvalenza fittizia (che comunque andrebbe provata e non con le intercettazioni, come giustamente osservato da Sartoro) che prevede una ben definita sanzione (ammenda e squalifica).
Finchè non vi entra nella zucca questo concetto, non ne usciamo

Infatti non è contestato l'utilizzo delle plusvalenze in se ma la loro contabilizzazione

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Adesso, davjuve ha scritto:

Questo passa la vulgata.

 

Detto questo c'è chi dice anche che lo IAS38 non viene applicato da nessuna squadra di calcio anche quelle quotate in borsa come lo United.

 

C'è molta confusione.

 

Rimane il fatto che anche se fosse, violerebbe l'art. 31 del CdGS, perciò continuiamo a chiederci da dove spunta fuori la slealtà sportiva con l'art. 4.

è semplice capire da dove spunta

 

prima cosa hanno scelto la penalizzazione 

in base a questa hanno trovato l'articolo che la prevedeva

e poi si sono arrampicati sugli specchi per trovare delle motivazioni 

 

easy

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2 minuti fa, davjuve ha scritto:

Questo passa la vulgata.

 

Detto questo c'è chi dice anche che lo IAS38 non viene applicato da nessuna squadra di calcio anche quelle quotate in borsa come lo United.

 

C'è molta confusione.

 

Rimane il fatto che anche se fosse, violerebbe l'art. 31 del CdGS, perciò continuiamo a chiederci da dove spunta fuori la slealtà sportiva con l'art. 4.

Grazie, lo ias 38 è un principio internazionale che regola la gestione degli asset immateriali (licenze, proprietà intellettuali, brevetti). 

 

Definire un calciatore un intangible asset fa capire bene il livello della sentenza. 

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2 ore fa, Minor threat ha scritto:

Va bene, questo dal punto di vista della giustizia ordinaria. Dal punto di vista sportivo continuo a non capire quale vantaggio ci sarebbe a operare come fanno gli altri... 

Nessun vantaggio. Anzi solo svantaggi perché operando in borsa la proprietà è stata obbligata a ricapitalizzare a differenza dell'inter. 

Ma la figc che ci odia si è servita di una indagine che la procura ha potuto svolgere solo in quanto quotati per fregarci 

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14 minuti fa, totonno1174 ha scritto:

Tutto giusto se non fosse che possono sempre dire che quei valori andavano messi sul bilancio dell anno x w non dell anno y per cui hai alterato la competizione facendo mercato (acquisto di vlahovic) per cui violazione art 4........FANNO QUELLO CHE * COGLIONO.Tra l'altro nel fascicolo stipendi è  stato inserito rapporti con società  amiche (nel primo processo sono sparite adesso ricompaiono e sai perché ?) Per avvalorare IL TEOREMA SISTEMA......

Allora forse fate finta di non capire È INQUISIZIONE NEL MOMENTO IN CUI PER GLI ALTRI SI TROVA SEMPRE UNA SCUSA PER SALVARLI A NOI SI TROVA SEMPRE UN MODO PER FARCI MALE.

Sì, purtroppo ieri ci hanno detto chiaramente questo

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2 minuti fa, cortomuso ha scritto:

il giudice, prendendo lo scambio di mail ha notato come sia stata la Juve a forzare la dicitura "compensazione" quando il Marsiglia inizialmente aveva proposto la bozza di fattura con modalità di scambio

 

questo, insieme alle altre intercettazioni, è stato interpretato come una confessione/prova dell'intenzione da parte di tutta la società di aggiustare artificiosamente il bilancio

E' l'esatto contrario.

La Juve ha chiesto di cambiare la dicitura da "compensation" cioé corrispettivo a "secondo gli accordi".

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5 minuti fa, cortomuso ha scritto:

il giudice, prendendo lo scambio di mail ha notato come sia stata la Juve a forzare la dicitura "compensazione" quando il Marsiglia inizialmente aveva proposto la bozza di fattura con modalità di scambio

 

questo, insieme alle altre intercettazioni, è stato interpretato come una confessione/prova dell'intenzione da parte di tutta la società di aggiustare artificiosamente il bilancio

Ma infatti hanno scritto una caxxata siderale. La Juve non ha forzato il Marsiglia a fare proprio un bel nulla, per il semplice fatto che la Juve, per via dei principi contabili internazionali dell'IAS 38, se avesse fatto quell'operazione come scambio secco, avrebbe commesso un illecito amministrativo ed avrebbe alterato i propri documenti contabili. 

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4 minuti fa, cortomuso ha scritto:

il giudice, prendendo lo scambio di mail ha notato come sia stata la Juve a forzare la dicitura "compensazione" quando il Marsiglia inizialmente aveva proposto la bozza di fattura con modalità di scambio

peccato significhi compenso.

e anche significasse compensazione, bisogna essere pazzi per fare l'associazione logica con "visto quelli del Marsiglia volevano fare uno scambio!".

nel calcio nessuno ha mai fatto un baratto proprio perché vuol fare una plusvalenza.

che é lecita. a meno che tu non dimostri che non valgono quelle cifre.

quanto valgono?

 

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2 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Grazie, lo ias 38 è un principio internazionale che regola la gestione degli asset immateriali (licenze, proprietà intellettuali, brevetti). 

 

Definire un calciatore un intangible asset fa capire bene il livello della sentenza. 

In sintesi è una forzatura dei pm che vede chi gli dà ragione e chi torto. Se ne verrà a capo con consulenze tecniche e anche di parte. Bel casino che vedrà passare mesi e anni. 

 

La CAF l'ha preso per un fatto assodato.

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25 minuti fa, Er gò de Muntari ha scritto:

Guarda che stai dicendo una marea di cavolate. Se fosse vero quello che dici la società non esisterebbe più e i responsabili tutti arrestati 

si, non lo abbiamo veramente fatto

 

ma dalle indagini, lo scambio di mail col Marsiglia per sistemare proprio questa cosa - è stato preso come prova del fatto che la nostra intenzione fosse quella di alterare il bilancio.

 

non dico che sia giusta l'interpretazione... però dobbiamo spiegare e capire da dove deriva la diversità dintrattemento tra noi e gli altri

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e poi , mettiamocelo bene in testa , se non fossero state le plusvalenze , gli stipendi, sarebbe stato qualcos'altro, che sò l'aria che si respira alla continassa e allo stadium che inquina. Di sicuro avrebbero trovato un pretesto qualsiasi per farci fuori.

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