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ufobianconero

Agnelli a De Telegraaf: "Calcio europeo verso la rovina. Superlega? Ceferin nel 2019 era con noi. Dimissioni Juve? Non mi sono potuto difendere"

Post in rilievo

43 minuti fa, Polposiscion ha scritto:

Mi spieghi perché il MU che non vince un * da decenni si può permettere 100 mil per Pogba,90 per DiMaria,100 per Anthony,80 per McGuire,Varane, Casemiro....e questo solo lo United,poi se prendiamo Liverpool, Chelsea,City,... è pure peggio.

 

Siamo poveri e brutti. è quello che non capite. e la colpa non è certo di Agnelli.anzi. 

La Superlega punta a proteggere il blasone, prima che le inglesi cancellino tutti.

 

 

 

Purtroppo, la realtà al netto di dove ci porterà questa vicenda, é che la Serie A, e noi in testa vista che ne siamo sempre stati il motore unico, è ormai ai margini. Potrà magari succedere che una volta su 30 qualche squadra che esce da qui inca qualcosa, ma sarà un’eccezione. La colpa é dell’Uefa.

Il sistema é ormai saltato. E può saltare, a livello di competitività anche la Spagna.

contenti loro…

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4 ore fa, Dio Zigo ha scritto:

Ma certo che lo hanno capito...ma ti pare?

 

Ah, e sappi che sono il miglior campionato al mondo perché vent'anni fa hanno iniziato un progetto eccellente di marketing ed espansione...altro che sceicchi...

In realta quasi 30 anni

ricordo ancora la rubrica il lunedi sera tarda mi pare della da poco nata premier 

hanno iniziato a diffondere molto molto tempo fa,è gia allora seppur non ai livelli di oggi,

lo spettacolo non mancava….

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8 ore fa, Z@@M ha scritto:

Da quello che si è percepito sembra sia più simile a una Nation League per club nella sua ultima versione.. questo garantirebbe più stabilità, perché puoi retrocedere nella serie minore, ma non uscirne al primo passo falso come invece è oggi per la CL

Si in effetti hai ragione se si parla di gruppi con promozioni e retrocessioni può diventare simile alla nations League 

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36 minuti fa, Skylinker ha scritto:

Purtroppo, la realtà al netto di dove ci porterà questa vicenda, é che la Serie A, e noi in testa vista che ne siamo sempre stati il motore unico, è ormai ai margini. Potrà magari succedere che una volta su 30 qualche squadra che esce da qui inca qualcosa, ma sarà un’eccezione. La colpa é dell’Uefa.

Il sistema é ormai saltato. E può saltare, a livello di competitività anche la Spagna.

contenti loro…

Non lo so.penso sia un insieme di tante cose,troppe cose.al punto che non si può rimediare. meglio abbandonare tutto e partire da nuovo.

Già gli stipendi medi tra una nazione e un altra fanno la differenza su incassi televisivi e da stadio.credo. densità di popolazione, strutture, cultura.....

 

La UEFA ha colpe sul rischio d'impresa di cui parla AA ma mi pare che nella nuova Champions era prevista una specie di "wild card" per le squadre storiche.

 

Il FPF si, è una *.per me,complica solo le cose.di buono non apporta niente.

 

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57 minutes ago, Gadan said:

Il bayern ha tutta la bundesliga che vavora per lui, i tedeschi sono bravissimi a fare sistema paese, tutto il contrario di noi italiani che ci spariamo addosso per piccoli interessi di cortile.

E i risultati poi si vedono, anche fuori dal calcio, eh.

 

che il bayern venga aiutato dagli altri team della bundesliga e' una leggenda che si legge solo qui sopra.

il bayern negli anni 90 era un outsider, la germania ha lavorato bene e loro sono stati bravissimi. perche' non dobbiamo ammettere che il bayern a livello dirigenziale e' una delle migliori societa' al mondo considerando che non ha i soldi di psg e city o della premier o del real

 

mentre invece noi negli ultimi anni abbiamo speso forse anche piu' di loro con risultati incredibilmente scadenti? stiamo sempre a piangere miseria ma stiamo dietro a squadre che hanno la meta' del nostro budget.

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4 minuti fa, dampyr ha scritto:

che il bayern venga aiutato dagli altri team della bundesliga e' una leggenda che si legge solo qui sopra.

il bayern negli anni 90 era un outsider, la germania ha lavorato bene e loro sono stati bravissimi. perche' non dobbiamo ammettere che il bayern a livello dirigenziale e' una delle migliori societa' al mondo considerando che non ha i soldi di psg e city o della premier o del real

 

mentre invece noi negli ultimi anni abbiamo speso forse anche piu' di loro con risultati incredibilmente scadenti? stiamo sempre a piangere miseria ma stiamo dietro a squadre che hanno la meta' del nostro budget.

Noi vent'anni dopo stavamo in B.

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1 ora fa, Tarmako78 ha scritto:

In realta quasi 30 anni

ricordo ancora la rubrica il lunedi sera tarda mi pare della da poco nata premier 

hanno iniziato a diffondere molto molto tempo fa,è gia allora seppur non ai livelli di oggi,

lo spettacolo non mancava….

Era il 1992...lungimiranza e pazienza sono diventati quello che sono oggi, fino all'inizio degli anni 2000 la serie A era di un livello mooolto superiore alla premier, poi con il tempo...

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18 minutes ago, Polposiscion said:

Noi vent'anni dopo stavamo in B.

se per questo 5 anni fa eravamo in finale di champions league e ora non riusciamo a fare 3 passaggi di fila

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3 ore fa, Totik ha scritto:

A te e a chi citi forse non è chiara una cosa.

Se la uefa tanto decantata in alcuni commenti non regola la gestione economica allora gli emiri dopano il mercato e le altre squadre, per competere, si rovinano.

Poi si accorgono che potrebbero farcela, basta che i soldi di sponsor e gestione non ricadono per la maggiore sulla uefa, i cui personaggi che la gestiscono cercano di aggiungere altre squadre per poi ricevere in cambio il voto.

Non sto raccontando favole o ipotesi, ma situazioni reali.

Il Bayern è una squadra di stato. In Germania non sono stupidi come la maggior parte degli italiani. Lì hanno capito che se il Bayern va bene, ne guadagna tutto il calcio tedesco, e tutti cercano di imitarlo.

In Italia la Juve ci ha provato. Risultato. Tutti contro. Tutti a cercare di distruggerla anziché imitarla.

Ultima della serie la penalizzazione farlocca.

Ma quando hai un'azienda e vedi che i rischi di impresa sono solo tuoi, e vedi che potresti gestire tu il carrozzone guadagnando molto di più, come è giusto che sia visto che i soldi ce li metti tu, allora un po' ti girano, o no?

Non cerchi di creare un qualcosa che metta le cose a posto?

Sarò sintetico: la UEFA è una associazione a delinquere, ma un certo modello di Superlega è la fine del calcio, e l’inizio di qualche altra cosa (a metà tra una fiction ed un reality show).

Tra le due ipotesi, il tifoso medio (quindi, non il tifoso delle 10/15 blasonate) si prende la prima, dove un Napoli (che, magari per un caso fortuito riesce a costruire la migliore squadra d’Europa in una annata), non deve chiedere ai padroni “scusi, di grazia, potrei partecipare anche io?”.

Quello che vuole Agnelli è un equivalente del “ti piace amministrare una società facilmente?”, senza rischio di impresa, perché la torta verrebbe divisa a prescindere dal merito sportivo. È una modalità “all’americana” di intendere lo sport, che nulla c’entra con la tradizione del calcio europeo (e del calcio in generale).

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4 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

un Napoli (che, magari per un caso fortuito riesce a costruire la migliore squadra d’Europa in una annata) 

Calma, calma .ghgh

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17 minutes ago, SuperEagle said:

 

Quello che vuole Agnelli è un equivalente del “ti piace amministrare una società facilmente?”, senza rischio di impresa,

Il rischio non puo' essere drammatico.  Serve una certa stabilita' per poter costruire squadre forti.

Storie alla Napoli 2022-2023 sono rare. C'e' stata l'Atalanta, vero, ma sono due episodi in quanti anni?

Non e' che sul mercato puoi sempre fare miracoli. La fortuna incide moltissimo. Compri i giocatori, ma non li conosci come persone. 

Non puo' essere un modello da seguire. 

Guarda, se vogliamo un calcio in cui anche l Cittadella puo' vincere lo scudetto in nome delle pari opportunita', OK. Benissimo. Allora che si abbia il coraggio di fare questo, ma ovunque in Europa, e non solo in ITA. Sarei felicissimo se la Steaua vincesse la Champions!

MA finche' ci saranno gerarchie in Europa e nel mondo, bisogna fare i conti con queste gerarchie. Con la realta'.

 

Una aggiunta: Il modello USA per la NFL, tanto bistrattato qui, funziona benissimo. La spettacolo e' incredibile, gli stadi stracolmi.

A noi va bene sto' mortorio di calcio moderno nel nome di una equita' che non esiste in Europa e nel mondo. Sarebbe bello, se esistesse.

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2 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Calma, calma .ghgh

Era un esempio a caso…..non mi tirerei mai la sfiga addosso così palesemente….🤣

 

Però quello che si sta verificando quest’anno è emblematico, dato che sono concetti che avevo scritto anche in tempi non sospetti: il bello del calcio è che, censo a parte (ma la storia, non solo sportiva, è sempre stata caratterizzata dalla presenza di ricchi e poveri), ogni anno si resetta e si riparte tutti da zero.

Poi, aumentare i match di cartello è giusto, aumentare la fetta di torta per le società è sacrosanto….ma se si inizia con i tornei “privati”, anche gli arabi si potranno fare il loro, attirando i più grandi campioni in leghe composte da club mediorientali da loro sovvenzionate, e saremo punto e daccapo (basti vedere come è aumentata la diaspora verso la Cina, appena tutti hanno annusato il profumo dei soldi).

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2 hours ago, U2_AB said:

La Coppa campioni e' sopravvissuta  a lungo senza le inglesi e il PSG non ha mai contato nulla nel calcio.

Non credi che una rinascita di PSV, Steaua, Stella Rossa, Marsiglia, Galatassaray etc. farebbe bene all'Europa intera? 

Gli inglesi si sono chiamati fuori dall'Europa? che stiano fuori. Giocassero con squadre arabe, i loro amichetti. E col PSG.

Degni avversari.  

Guarda a me gli inglesi stanno sul * e il PSG anche di più ma se non hai questi, non tiri dentro abbastanza investitori nel tuo prodotto, quindi il motivo fondamentale per fare la SuperLeague viene meno.

 

Se poi una TV deve scegliere se comprare i diritti di un torneo UEFA con dentro inglesi e PSG e uno con noi che fa? Di sicuro non tutti avranno soldi per entrambe le competizioni.

 

Attenzione perché Real e Barca finora competevano con la popolarità delle squadre Inglesi perché avevano MessI e Ronaldo. Ora non ci sono più e il loro potere di attrazione di spettatori (e di quattrini) è ben più ridotta. Quella del Barca attuale è nulla. Il Real ancora tira, ma per quanto, se non giocherà più contro il city o il PSG di mbappe messi e Neymar? Attenzione non sto parlando di calcio o di chi vince in campo, ma di business, di attrazione di spettatori. 

 

Finisce che facciamo la serie B europea e stiamo a guardare la Serie A dove guadagnano tutti più di noi, nonostante le regole UEFA.

 

Se invece fai una SuperLeague dentro la UEFA sfanculi la serie A e guadagni di più in partenza, magari non quanto la premier ma quasi, e sicuramente più di ora, e a questo ci aggiungi i soldi della Champions.

 

Ripeto il nostro problema è la FiGC e la Serie A non la UEFA e la Champions. Invece Agnelli non prende neanche in considerazione di fare guerra alla Serie A, la fa alla UEFA, ed è una posizione per me sbagliata in partenza e non nell'interesse della Juve e della sua competitività economica e sportiva.

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2 minuti fa, U2_AB ha scritto:

Il rischio non puo' essere drammatico.  Serve una certa stabilita' per poter costruire squadre forti.

Storie alla Napoli 2022-2023 sono rare. C'e' stata l'Atalanta, vero, ma sono due episodi in quanti anni?

Non e' che sul mercato puoi sempre fare miracoli. La fortuna incide moltissimo. Compri i giocatori, ma non li conosci come persone. 

Non puo' essere un modello da seguire. 

Guarda, se vogliamo un calcio in cui anche l Cittadella puo' vincere lo scudetto in nome delle pari opportunita', OK. Benissimo. Allora che si abbia il coraggio di fare questo, ma ovunque in Europa, e non solo in ITA. Sarei felicissimo se la Steaua vincesse la Champions!

MA finche' ci saranno gerarchie in Europa e nel mondo, bisogna fare i conti con queste gerarchie. Con la realta'.

Siamo d’accordo sul fatto che nello sport, come nella vita, 99 volte su 100 è il più ricco ad andare avanti.

Però un sistema che consenta a (pochi) ricchi di essere sempre più ricchi, e costringa i (tantissimi) poveri ad essere sempre più poveri (perché questo è l’effetto di una Superlega chiusa), non aiuta il prodotto-calcio globale, ma solo ed unicamente quei pochi club che divengano, di fatto, i monopolisti del prodotto.

 

Ad oggi, un tifoso del Monza può sperare che un duo di anziani signori voglia togliersi uno sfizio, e dopo anni di B e C volare in serie A, con ambizioni europee per il futuro; così come un tifoso del Newcastle può sognare di andare in Champions League, perché arriva un ricco proprietario. 
Se il calcio che conta sarà ridotto a pochi oligarchi con quattro quarti di nobiltà, gli eventuali “nuovi ricchi” (l’alta borghesia) fonderanno ben presto una loro lega, e saremo punto e daccapo. Comanderà sempre chi ha i soldi, e non è detto che chi detiene il potere abbia anche le maggiori risorse.

 

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Per adesso l'unica cosa che sta andando in rovina è la sua Juventus. 

 

Agnelli ha quella spocchia tipica di chi nella vita non si è guadagnato nulla col sudore della fronte, rampollo di famiglia, migliori scuole internazionali, gli danno un asset della famiglia giovanissimo, il classico raccomandato di famiglia importante. Gli va bene per 5 anni (complice l'annullamento delle milanesi e delle romane), gli altri 5 si distrugge tutto, e in un delirio di onnipotenza si lancia di testa nella Superlega, torneo organizzato e presentato in maniera grottesca e dilettantesca, fallito di fatto dopo solo 24h.

E in tutto questo trambusto riesce a: farsi terra bruciata inimicandosi Ceferin e farsi prendere per il * da tutta la stampa europea, rubare la donna a Calvo, bruciare la carriera a una bandiera nazionale come Andrea Pirlo, mandare a fanc***o in diretta Antonio Conte. 

Tutto questo mentre alle sue spalle, i suoi uomini di fiducia venivano intercettati mentre dicevano robe tipo "il più forte dell'Atalanta prende come il nostro più scarso, noi diamo 3 mln a stagione anche ad un cane". 

 

Ma nonostante tutto sta lì a spiegarci come deve andare il calcio europeo. La tipica barzelletta dell'italiano che spiega agli altri come si fanno le cose pur non sapendo un * di nulla... 

 

Purtroppo sul suo conto aveva ragione D'Agostino... 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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16 minutes ago, SuperEagle said:

Se il calcio che conta sarà ridotto a pochi oligarchi con quattro quarti di nobiltà, gli eventuali “nuovi ricchi” (l’alta borghesia) fonderanno ben presto una loro lega, e saremo punto e daccapo. Comanderà sempre chi ha i soldi, e non è detto che chi detiene il potere abbia anche le maggiori risorse.

 

E allora che si abbia il coraggio di buttarli giu' dal cavallo gli oligarchi, ma tutti pero'. 

Non siamo poi cosi' distanti; e apprezzo molto il tuo modo pacato di conversare. 

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7 minuti fa, U2_AB ha scritto:

E allora che si abbia il coraggio di buttarli giu' dal cavallo gli oligarchi, ma tutti pero'. 

Non siamo poi cosi' distanti; e apprezzo molto il tuo modo pacato di conversare. 

Ci vorrebbe un gesto di rottura forte: all’inizio della prossima edizione di Champions League, nessuna squadra dovrebbe scendere in campo. Poi vedi come si allenterebbero subito i cordoni della borsa.

Ma è una questione politica. Politico-sindacale, oserei dire. Per lottare contro l’Uefa non basta essere in tre o in quattro.

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1 ora fa, SuperEagle ha scritto:

Sarò sintetico: la UEFA è una associazione a delinquere, ma un certo modello di Superlega è la fine del calcio, e l’inizio di qualche altra cosa (a metà tra una fiction ed un reality show).

Tra le due ipotesi, il tifoso medio (quindi, non il tifoso delle 10/15 blasonate) si prende la prima, dove un Napoli (che, magari per un caso fortuito riesce a costruire la migliore squadra d’Europa in una annata), non deve chiedere ai padroni “scusi, di grazia, potrei partecipare anche io?”.

Quello che vuole Agnelli è un equivalente del “ti piace amministrare una società facilmente?”, senza rischio di impresa, perché la torta verrebbe divisa a prescindere dal merito sportivo. È una modalità “all’americana” di intendere lo sport, che nulla c’entra con la tradizione del calcio europeo (e del calcio in generale).

Il tifoso medio della Stella Rossa,del Benfica,dello Steaua Bucarest,del Porto,del Marsiglia,del Feyenoord,dell'Ajax,del Psv e Celtic, tutti club vincitori della Coppa Campioni sarebbero ben contenti di tornare ai fasti di un tempo di poter partecipare a vincere.

Se poi aggiungiamo club come,Partizan Belgrado,Panathinaikos,Sporting,Lione,Anderlecht,Rangers Glasgow,Siviglia,Valencia ecc. club vincitori di numerosi titoli nazionali hanno più storia e gloria sportiva di Napoli,Lazio,Roma, Arsenal,Tottenham e City. 

Mi pare scontato che un club che investe centinaia di mln se una stagione va male si debba tutelare.

Alla Juve in Serie A i restanti 19 club come anche in Spagna a Real e Barcellona i restanti 18 club hanno provocato un grandissimo danno economico con la spartizione dei diritti tv con FIGC e LIGA che hanno voluto livellare il campionato,passando dalla ripartizione per il bacino d'utenza (dove era doveroso la fetta più grossa dovesse andare alla Juve in Italia e Real e Barcellona in Spagna dal momento che avevano più tifosi al seguito) in presenze di tifosi allo stadio,infatti delamentis non è più in guerra con i tifosi del napoli dal momento che gli regala i biglietti oppure pratica il 3x1 cioè con 1 biglietto entrano 3 tifosi,o li vende a 5 euro visto che come detto prima i diritti televisivi dal 2018 vengono ripartiti in base alla presenza dei tifosi allo stadio. Una gran bella fregatura per chi come la Juve, e le due spagnole avevano investito centinaia e centinaia di mln x poi incassare briciole con i diritti tv come ad esempio in Italia la Juve vincitrice dello scudetto ne prendeva appena 85 mln e il Napoli più di 70 mln con un monte ingaggi e un parco giocatori di gran lunga inferiore alla Juve. Per cui scontato che i presidenti di Juve,Real e Barça hanno cercato l'alternativa per pararsi il kulo visto che mettono in campo il rischio d'impresa attraverso l'investimento di svariati centinaia di mln rischiando il fallimento se un'annata dovesse andare male.Le due spagnole e la Juve sono i club trainanti della Liga e della serie A che devono tenere alto l'appeal del proprio campionato x esportare bene il prodotto calcio all'estero,edal momento che certe condizioni come i ricavi della spartizione dei diritti tv sono venuti meno nelle proprie leghe visto il livellamento verso il basso,la soluzione è appunto la SL europea,dove è giusto che giochino i club con più meiriti sportivi e il tuo Napoli non può farne parte,fattene una ragione. 

Modificato da BLACKEAGLE

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29 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

Siamo d’accordo sul fatto che nello sport, come nella vita, 99 volte su 100 è il più ricco ad andare avanti.

Però un sistema che consenta a (pochi) ricchi di essere sempre più ricchi, e costringa i (tantissimi) poveri ad essere sempre più poveri (perché questo è l’effetto di una Superlega chiusa), non aiuta il prodotto-calcio globale, ma solo ed unicamente quei pochi club che divengano, di fatto, i monopolisti del prodotto.

 

Ad oggi, un tifoso del Monza può sperare che un duo di anziani signori voglia togliersi uno sfizio, e dopo anni di B e C volare in serie A, con ambizioni europee per il futuro; così come un tifoso del Newcastle può sognare di andare in Champions League, perché arriva un ricco proprietario. 
Se il calcio che conta sarà ridotto a pochi oligarchi con quattro quarti di nobiltà, gli eventuali “nuovi ricchi” (l’alta borghesia) fonderanno ben presto una loro lega, e saremo punto e daccapo. Comanderà sempre chi ha i soldi, e non è detto che chi detiene il potere abbia anche le maggiori risorse.

 

In serie A ci sono presidenti come Delaurentiis,Lotito,Cairo ed altri che i ricavi dei diritti televisivi non li reinvestono tutti nel sistema calcio,ma mantengono anche altre loro aziende,questo è inconcepibile e inaccettabile,questo calcio non ha futuro proprio per i presidenti di questi club che pensano al loro orticello.Quindi si il calcio dev'essere di chi ha la possibilità di investire e non di speculare con i soldi del calcio,basta gravare sulle spalle degli altri,la pacchia è finita. 

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2 minuti fa, BLACKEAGLE ha scritto:

la soluzione è appunto la SL europea,dove è giusto che giochino i club con più meiriti sportivi e il tuo Napoli non può farne parte,fattene una ragione. 

Dipende dal concetto di “merito sportivo”.

Napoli, ma anche Roma, Lazio e Atalanta hanno spesso partecipato alla Champions League ai danni delle milanesi, nel corso dell’ultimo decennio.

Per me, il “merito sportivo” è quello riferito all’anno precedente, non a 20/30/50 anni prima.

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6 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

Dipende dal concetto di “merito sportivo”.

Napoli, ma anche Roma, Lazio e Atalanta hanno spesso partecipato alla Champions League ai danni delle milanesi, nel corso dell’ultimo decennio.

Per me, il “merito sportivo” è quello riferito all’anno precedente, non a 20/30/50 anni prima.

Assolutamente no,Napoli,Roma,Lazio e Atalanta a differenza dei club che ti ho citato non hanno mai vinto la coppa campioni e altri club che hanno vinto titoli nazionali 10/20/30 volte più delle italiane di cui sopra.

Questi sono i meriti sportivi storici e non quelli di ieri.

Modificato da BLACKEAGLE

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2 minuti fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Assolutamente no,Napoli,Roma,Lazio e Atalanta a differenza dei club che ti ho citato non hanno mai vinto la coppa campioni e altri club che hanno vinto titoli nazionali 10/20/30 volte più di delle italiane di cui sopra.

Questi sono i meriti sportivi storici e non quelli di ieri.

Appunto, dipende dal concetto di “merito sportivo”.

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1 minuto fa, SuperEagle ha scritto:

Appunto, dipende dal concetto di “merito sportivo”.

Il merito sportivo della SUPERLEGA si basa sul merito sportivo storico,mi pare che lo stesso Agnelli abbia citato qualche club che ho citato io...Stella Rossa,Feyenoord e Benfica. 

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