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Post in rilievo

1 ora fa, mattjuve92 ha scritto:

Ma infatti non credo che se le siano fatte in società con motta e nemmeno con tudor (che non avevano grosse esperienze in top club), di fatto anche con i giocatori la squadra non era certo vecchia e i giovani hanno fatto anche meglio dei nico sì ecc, ma infatti la juve sta andando da quella parte, ma allo stesso modo si può sbagliare scelta di persone  e poi rirovarci con altre, però senza buttare tutto quello di buono fatto, spero infatti non ci siano rivoluzioni nella rosa quest'anno, sarebbe assurdo... poi però la maggior parte di quei club ha allenatori navigati anche e che possoo permettersi spese folli per accontentarli come si deve... ma cmq quelli emergenti nelle loro squadre perlomeno hanno fatto vedere cose buone cioè stare nei primi due tre, lottare o vincere il titolo, diverso da quello successo da noi, poi anche loro saranno chiamati a fare di più e nel caso criticati se dopo tempo non facessero un altro passo avanti... il como per l'obiettivo che aveva ha fatto un mercato di vera qualità è molto dispendioso per essere un club che deve salvarsi rispetto ad altri club con dirigenze meno ricche e quel mercato ha aiutato fabregas a fare il suo gioco dando giocatori funzionali a lui, ma fabregas ha ancora tanto da dimostrare che sia col como o in un top club in futuro.. ma guardacaso anche lui dietro ha una società economicamente ricchissima,  anche tudor ha fatto una bella impresa a portare il verona al 9 posto in passato con le risorse non certo enormi del verona.. anche di Francesco fece benissimo in altri annate passate, la differenza sta poi nel migliorarsi sempre di più, fare le scelte giuste (trovarsi anche al posto giusto) e crescere senza tornare indietro come capitato anche a tanti allenatori emergenti che sembrava potessero fare il salto...un'esempio Giampaolo anni fa anche... alla fine i vecchietti avanzano verso la pensione e sarà normale puntate verso i giovani allenatori, soprattutto su chi ha potenziale poi alcuni emergeranno diventando i nuovi top altri non manterranno le promesse ecc

Guarda, io vorrei fare una certa disamina nella speranza che non arrivi l'autore del post dicendo che non ho capito niente o rispondendo in maniera sarcastica con un sintetico: hai ragione.

Non tornando molto indietro nel tempo la Juve ha avuto un allenatore che ha portato la squadra a vincere 5 scudetti consecutivi, a raggiungere due finali di champions battendo, durante il cammino, una delle due squadre stratosferiche del momento, e purtroppo perdendo la finale con l'altra.

Poi ha voluto cambiare passando ad un allenatore con un gioco più moderno, Sarri. Risultato: vittoria del campionato ma con i senatori ammutinati perché avevano capito che con quel gioco non si sarebbe vinto nulla. Perché? Perché non tutti i giocatori possono fare tutti i tipi di gioco. Però per alcuni allenatori ciò non è concepibile.

Saltiamo l'anno di Pirlo dove fu buttato allo sbaraglio da Agnelli.

Cosa fare a quel punto? Si è scelto l'usato sicuro. Un allenatore che ci aveva fatto vincere bene.

A quel punto entrano in scena i vari Santoriello, Chiné, Ceferin e Gravina.

Bisognava distruggere la società che aveva dominato per 9 anni consecutivi.

Prima cosa, eliminare la dirigenza. Santoriello è il deus ex machina di questo primo obiettivo. E ci riesce alla grande.

Ma non basta. Bisognava colpirla anche economicamente. Esclusione dalla Champions. 100M di danni.

In quel momento l'unico a mandare avanti la baracca è il vecchio allenatore.

Riesce comunque a portare qualche trofeo e soprattutto le qualificazioni alla champions.

La nuova dirigenza prende un nuovo DS che fa fuori l'allenatore in un modo non proprio trasparente e cerca di impostare la squadra proprio nel modo che vorrebbe l'autore del post: allenatore con gioco moderno usando i giovani. Il progetto.

Risultato: catastrofe su tutti i fronti. Una delle peggiori Juventus di sempre, almeno degli ultimi 50 anni. Flop i giocatori con più esperienza acquistati. Flop la vendita di alcuni giovani che invece si dimostrano validi nelle squadre che li hanno acquistati.

Si cerca di porre rimedio almeno qualificandosi alla prossima champions esonerando l'allenatore. L'operazione riesce.

Questo cosa ha dimostrato? Che mettere nel calderone allenatore con gioco moderno e giovani non necessariamente ha come risultato il PSG. Questa è un'eccezione. Principalmente perché, per raggiungere quel risultato, ci sono voluti tanti anni e soprattutto tanti soldi. E così vale quasi sempre.

La ricetta del progetto è questa: tanto tempo a disposizione e tanti soldi.

Così puoi permetterti di continuare col progetto anche se non ti qualifichi alla champions. Puoi continuare a tenerti Motta anche se si perde malamente. Gli dai anche 3 anni. Poi, se non ci riesce, lo cambi. Anche arrivando decimo in campionato.

Puoi permetterti di mandar via i giocatori che hanno fatto flop e prenderne altri costosi, perché alla fine, anche nei progetti, ci vogliono giocatori forti.

E puoi permetterti anche di cambiare progetto durante gli anni. Che ti frega. Coi soldi puoi tutto.

Bene. La Juve tutto questo non se lo può permettere. Il progetto è buono se si vince subito, vedi Trapattoni, Lippi, Conte, Allegri. Altrimenti bisogna subito porre rimedio.

Non è questione di DNA, tradizione, o menate del genere.

Prendi l'allenatore col gioco moderno e con tanti giovani e vinci? Benissimo. Chi dice che non va bene?

Ci vuole tempo e soldi per raggiungere questo obiettivo? Male. Per la Juventus non va bene.

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29 minuti fa, Totik ha scritto:

Guarda, io vorrei fare una certa disamina nella speranza che non arrivi l'autore del post dicendo che non ho capito niente o rispondendo in maniera sarcastica con un sintetico: hai ragione.

Non capisco perché continui a commentare il mio topic se hai questa considerazione del sottoscritto. 

Quoto

Sarri. Risultato: vittoria del campionato ma con i senatori ammutinati perché avevano capito che con quel gioco non si sarebbe vinto nulla.

Perdonami: questa non è una contraddizione in termini? 
Nel migliore dei casi, i senatori avevano capito evidentemente male, visto che hanno vinto. Non trovi?

Quoto

Questo cosa ha dimostrato? Che mettere nel calderone allenatore con gioco moderno e giovani non necessariamente ha come risultato il PSG. Questa è un'eccezione.

Ancora il PSG, davvero?

Ho fatto l’elenco di tutte le squadre ai vertici dei maggiori campionati europei con i rispettivi allenatori. E tutti propongono un certo tipo di calcio. 
Ma si continua a parlare del Psg. 
Io davvero boh.

Quoto

Prendi l'allenatore col gioco moderno e con tanti giovani e vinci? Benissimo. Chi dice che non va bene?

Ci vuole tempo e soldi per raggiungere questo obiettivo? Male. Per la Juventus non va bene.

Posto che questa storia secondo cui alla Juventus non va bene aspettare del tempo per vincere ci sta allontanando sempre più dalle vittorie, la tua alternativa qual è? Cosa va bene per la Juventus?

Puoi scriverlo chiaramente, eh.

 

Nota a margine: essere accusato di non accettare il contraddittorio e poi leggere dei topic in cui le proprie opinioni vengono fatte passare come cronaca fedele e oggettiva è alquanto singolare. 
Io, almeno, lo dico che mi limito a esprimere delle opinioni. 

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Caro @ZizouZidane, ho letto con interesse il tuo topic e condivido in pieno. Sono anni che sogno una cosa simile per noi e in effetti, onestamente, ci ho anche creduto un po’ quando sono iniziati alcuni nostri “progetti” che sono poi puntualmente andati a ramengo. Purtroppo in Italia, come tu stesso sottolinei, in qualsiasi campo c’è la mentalità del dare fiducia a chi ha esperienza e guardare con timore il cambiamento. Un giovane con idee nuove viene soffocato all’interno di quasi tutti i contesti. Che gran peccato essere diventati prigionieri di una tale mentalità quando abbiamo avuto storicamente menti geniali in ogni campo.
 

Sono onesto e tidico che ad un certo punto anche io nel giorni scorsi bramavo Conte sulla nostra panchina, sono esausto e vorrei tornare a vincere prima possibile. Ora che tutto sta andando a rotoli per l’ennesima volta in questi anni, spero che questi nuovi dirigenti, Comolli e chi collaborerà con lui, facciano partire l’ennesimo Progetto e che sia la volta buona. Sappiamo già cosa accadrà al primo pareggio o al primo passaggio sbagliato di un nuovo acquisto. 
 

Chiudo dicendoti che sono contento che il tuotopic abbia ricevuto rilievo e gradimento, ma ahimé ho visto anche che qualcuno, per partito preso, ha mostrato perplessità o il solito sprezzante disgusto. È anche per gente così che non si riesce a cambiare. 

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6 ore fa, FuriaCeka80 ha scritto:

Purtroppo il calcio che ci ha portato agl'ormai datati successi europei non esiste più e ce ne dobbiamo fare una ragione!Inutile tirare fuori la vecchia cantilena del "abbiamo comprato Platinì per un tozzo di pane" , a oggi non compri più nessuno per un pezzo di pane...perchè a oggi chiunque abbia un minimo di passione e un pc in mano ,conosce Platinì da quando ha 12 anni ,non a 26 quando lo abbiamo preso noi!A oggi servono super competenze per creare un gruppo squadra ben almagamato e un allenatore che sappia far rendere giocatori più del loro reale valore!Come si fà ? io ovviamente non ho la ricetta, ma mi sembra palese che il vecchio calcio all'italiana non rende più (o forse potrebbe anche rendere ancora se fossimo la serie A degl'anni 90 ,ma credo sia fattuale che non è più cosi'),forse come giustamente dice l'autore del topic , ci si dovrebbe mettere in testa che smettere di vincere e competere anche per qualche anno ,per cercare di creare un qualcosa di lungo e duraturo fatto di tattica possesso palla e fantasia forse sarebbe l'idea migliore al momento...senza isterismi a Gennaio se si è noni e si è usciti da tutto....!Il punto sta tutto li...purtroppo questa società e questa tifoseria non è pronta a fare stagioni anonime per prendersi soddisfazioni più avanti!

Ci sono molte cose giuste in ciò che scrivi. Consentimi 2 o 3 precisazioni che non inficiano il discorso.

Platini fu preso per un tozzo di pane non perché fosse un semisconosciuto, ma perché era reduce da molti problemi fisici e per dire l'inter nel 1980 aveva rinunciato a comprarlo proprio per questo motivo.

Calcoliamo inoltre che all'epoca la maggior parte dei campionati consentivano massimo 1 o 2 stranieri per squadra (a parte il campionato inglese che poteva tesserare liberamente). 

Sul fatto che il calcio all'italiana non funzioni non sarei così sicuro. Sicuramente un lippi era più moderno di tanti allenatori attuali, però vedo che un real si è riempito di trofei giocando un calcio molto accorto..poi se il nuovo è gente come motta che propone un calcio super noioso e alla fine difensivistico che usa il possesso palla per non prendere gol come le squadre portoghesi, meglio l'antico.

Infine il discorso sulla pazienza..io non conosco nessuna tifoseria che accetti volentieri anni di transizione..anzi alla juve sono anche tranquilli, in altre piazze dopo 3 o 4 risultati negativi ti trovi i tifosi sotto casa 

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6 ore fa, Totik ha scritto:

Guarda, io vorrei fare una certa disamina nella speranza che non arrivi l'autore del post dicendo che non ho capito niente o rispondendo in maniera sarcastica con un sintetico: hai ragione.

Non tornando molto indietro nel tempo la Juve ha avuto un allenatore che ha portato la squadra a vincere 5 scudetti consecutivi, a raggiungere due finali di champions battendo, durante il cammino, una delle due squadre stratosferiche del momento, e purtroppo perdendo la finale con l'altra.

Poi ha voluto cambiare passando ad un allenatore con un gioco più moderno, Sarri. Risultato: vittoria del campionato ma con i senatori ammutinati perché avevano capito che con quel gioco non si sarebbe vinto nulla. Perché? Perché non tutti i giocatori possono fare tutti i tipi di gioco. Però per alcuni allenatori ciò non è concepibile.

Saltiamo l'anno di Pirlo dove fu buttato allo sbaraglio da Agnelli.

Cosa fare a quel punto? Si è scelto l'usato sicuro. Un allenatore che ci aveva fatto vincere bene.

A quel punto entrano in scena i vari Santoriello, Chiné, Ceferin e Gravina.

Bisognava distruggere la società che aveva dominato per 9 anni consecutivi.

Prima cosa, eliminare la dirigenza. Santoriello è il deus ex machina di questo primo obiettivo. E ci riesce alla grande.

Ma non basta. Bisognava colpirla anche economicamente. Esclusione dalla Champions. 100M di danni.

In quel momento l'unico a mandare avanti la baracca è il vecchio allenatore.

Riesce comunque a portare qualche trofeo e soprattutto le qualificazioni alla champions.

La nuova dirigenza prende un nuovo DS che fa fuori l'allenatore in un modo non proprio trasparente e cerca di impostare la squadra proprio nel modo che vorrebbe l'autore del post: allenatore con gioco moderno usando i giovani. Il progetto.

Risultato: catastrofe su tutti i fronti. Una delle peggiori Juventus di sempre, almeno degli ultimi 50 anni. Flop i giocatori con più esperienza acquistati. Flop la vendita di alcuni giovani che invece si dimostrano validi nelle squadre che li hanno acquistati.

Si cerca di porre rimedio almeno qualificandosi alla prossima champions esonerando l'allenatore. L'operazione riesce.

Questo cosa ha dimostrato? Che mettere nel calderone allenatore con gioco moderno e giovani non necessariamente ha come risultato il PSG. Questa è un'eccezione. Principalmente perché, per raggiungere quel risultato, ci sono voluti tanti anni e soprattutto tanti soldi. E così vale quasi sempre.

La ricetta del progetto è questa: tanto tempo a disposizione e tanti soldi.

Così puoi permetterti di continuare col progetto anche se non ti qualifichi alla champions. Puoi continuare a tenerti Motta anche se si perde malamente. Gli dai anche 3 anni. Poi, se non ci riesce, lo cambi. Anche arrivando decimo in campionato.

Puoi permetterti di mandar via i giocatori che hanno fatto flop e prenderne altri costosi, perché alla fine, anche nei progetti, ci vogliono giocatori forti.

E puoi permetterti anche di cambiare progetto durante gli anni. Che ti frega. Coi soldi puoi tutto.

Bene. La Juve tutto questo non se lo può permettere. Il progetto è buono se si vince subito, vedi Trapattoni, Lippi, Conte, Allegri. Altrimenti bisogna subito porre rimedio.

Non è questione di DNA, tradizione, o menate del genere.

Prendi l'allenatore col gioco moderno e con tanti giovani e vinci? Benissimo. Chi dice che non va bene?

Ci vuole tempo e soldi per raggiungere questo obiettivo? Male. Per la Juventus non va bene.

Ma sai  qual'è il problema? Non il tempo inteso come non vinco quest'anno e devo buttare tutto, il problema è che se sbagli come ripeto succede a tutte le big, sbagliare può significare anche fare una brutta champions o floppare qualche giocatore su cui avevi puntato, nela juventus che non ha la forza economica di altre big, il primo pensiero è tagliamo per ripianare e non riproviamo spendendo altro per appunto riprovarci... ma addirittura questo vale anche quando vinciamo perché è stato quasi sempre così noi ad un certo punto non teniamo più il top ma lo vediamo per fare soldi per comprarne altri due o tre, va bene puoi anche vincere ancora poi però ecco se avessimo la forza economica di comprare altri due tre e aggiungerli a quel top che non deve essere venduto per fare cassa be la rosa si rinforza sempre di più.... 

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1 ora fa, pablito77! ha scritto:

Caro @ZizouZidane, ho letto con interesse il tuo topic e condivido in pieno. Sono anni che sogno una cosa simile per noi e in effetti, onestamente, ci ho anche creduto un po’ quando sono iniziati alcuni nostri “progetti” che sono poi puntualmente andati a ramengo. Purtroppo in Italia, come tu stesso sottolinei, in qualsiasi campo c’è la mentalità del dare fiducia a chi ha esperienza e guardare con timore il cambiamento. Un giovane con idee nuove viene soffocato all’interno di quasi tutti i contesti. Che gran peccato essere diventati prigionieri di una tale mentalità quando abbiamo avuto storicamente menti geniali in ogni campo.
 

Sono onesto e tidico che ad un certo punto anche io nel giorni scorsi bramavo Conte sulla nostra panchina, sono esausto e vorrei tornare a vincere prima possibile. Ora che tutto sta andando a rotoli per l’ennesima volta in questi anni, spero che questi nuovi dirigenti, Comolli e chi collaborerà con lui, facciano partire l’ennesimo Progetto e che sia la volta buona. Sappiamo già cosa accadrà al primo pareggio o al primo passaggio sbagliato di un nuovo acquisto. 
 

Chiudo dicendoti che sono contento che il tuotopic abbia ricevuto rilievo e gradimento, ma ahimé ho visto anche che qualcuno, per partito preso, ha mostrato perplessità o il solito sprezzante disgusto. È anche per gente così che non si riesce a cambiare. 

Ti ringrazio molto. ❤️

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1 ora fa, saxon ha scritto:

un real si è riempito di trofei giocando un calcio molto accorto..

Il Real ha giocato un calcio molto accorto? Sicuro?

 

Se anche fosse, come mai, adesso, ha deciso di affidare la sua panchina ad Alonso e non, per dire, ad Allegri?

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Se l'ennesimo progetto si basa sul aforisma "l'unica cosa che conta è vincere e subito", significa che il quinquennio malamente buttato via non ha insegnato nulla.

Ad ogni nuova stagione ripetiamo la stessa cosa: la Juve va ricostruita e poi non succede niente, anzi si ricade negli stessi errori, ossia si cedono facilmente quei giovani di valore cresciuti nel nostro vivaio, poi si acquistano giocatori basando le scelte sul fatto che questi l'anno prima abbiano disputato una valida stagione, credendo che ciò sia sufficiente a migliorare la squadra, invece non funziona così, ma non per il fatto che lo vado dicendo io, ma sono i fatti concreti ad evidenziarlo concretamente.

Un progetto va pianificato seguendo le direttive di chi è stato scelto quale tecnico a guidare la squadra, se la squadra deve essere ricostruita si prende un innovatore, cioè un tecnico capace di adeguare la squadra al calcio attuale, composto da dinamismo, compattezza e agonismo costante; quindi si scelgono quei giocatori in grado di porre in atto tale sistema, non solo per l'aspetto tecnico e tattico, ma specie per le garanzie di adattamento mentale; quindi non necessariamente nomi e relativi costi elevati (poi per la Juve i prezzi vengono spesso raddoppiati).

Se invece si vuole rimanere ancorati alla tradizione calcistica tipicamente Italiana, diventa d'obbligo reperire almeno alcuni fuoriclasse, ai tempi attuali merce piuttosto rara e costosissima, praticamente assente in Italia; quindi una squadra di validi quanto solidi manovali al servizio di quei tre o quattro giocatori di elevato livello capaci a fare la differenza; elementi dei quali non disponiamo da oltre un lustro.

Nelle stagioni trascorse i vertici societari si sono illusi che mantenendo in vita il secondo concetto sopra citato, poi si sarebbe ritornati a vincere subito pur giocando un calcio al risparmio, meno dispendioso e del tutto privo di un minimo di quella qualità necessaria a fare la differenza in una squadra d'alto rango con l'esito di arrivare sempre e comunque quarti, anche grazie a situazioni fortunose dell'ultimo istante e indifferentemente dallo spessore del tecnico a guidare la squadra, qualcuno di questi è costato molto, altri meno, ma il prodotto finale è rimasto tale quale; ma il vero problema rimane che non si è seguito nessun progetto, semplicemente per il fatto che questo non c'è mai stato e questa è la gravità della situazione tutt'ora in corso e che auspico fortemente non si ripeta e che questa sia per davvero la stagione dell'anno zero da cui ripartire.

 

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22 ore fa, Roger Keith Barret ha scritto:

Comunque per me la parola "progetto" dovrebbe essere bandita a vita

idem pensare! Ma viene tirata in ballo in ognidove perchè fa tendenza...

Il segreto del successo di una squadra di calcio, è fatto meramente di acquisti e cessioni. Vanno indovinati e, quindi, posti in essere da gente competente! Fine.

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7 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Il Real ha giocato un calcio molto accorto? Sicuro?

 

Se anche fosse, come mai, adesso, ha deciso di affidare la sua panchina ad Alonso e non, per dire, ad Allegri?

L'hanno fatto chiaramente perché vogliono lasciare qualche trofeo anche agli altri club .ehm

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19 ore fa, Totik ha scritto:

Però sono tutti progettisti.

Diamoci all'edilizia...chissà che con tutti questi progetti non ne esca finalmente uno buono per il ponte sullo stretto...

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9 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Il Real ha giocato un calcio molto accorto? Sicuro?

 

Se anche fosse, come mai, adesso, ha deciso di affidare la sua panchina ad Alonso e non, per dire, ad Allegri?

Il real di ancelotti non ha mai attaccato all'arma bianca. Anzi ha sempre fatto una fase difensiva di alto livello ...poi ovviamente con la qualità dei giocatori a disposizione non ha bisogno di creare decine di occasioni per fare gol.

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6 ore fa, Totik ha scritto:

Guarda, io vorrei fare una certa disamina nella speranza che non arrivi l'autore del post dicendo che non ho capito niente o rispondendo in maniera sarcastica con un sintetico: hai ragione.

Non tornando molto indietro nel tempo la Juve ha avuto un allenatore che ha portato la squadra a vincere 5 scudetti consecutivi, a raggiungere due finali di champions battendo, durante il cammino, una delle due squadre stratosferiche del momento, e purtroppo perdendo la finale con l'altra.

Poi ha voluto cambiare passando ad un allenatore con un gioco più moderno, Sarri. Risultato: vittoria del campionato ma con i senatori ammutinati perché avevano capito che con quel gioco non si sarebbe vinto nulla. Perché? Perché non tutti i giocatori possono fare tutti i tipi di gioco. Però per alcuni allenatori ciò non è concepibile.

Saltiamo l'anno di Pirlo dove fu buttato allo sbaraglio da Agnelli.

Cosa fare a quel punto? Si è scelto l'usato sicuro. Un allenatore che ci aveva fatto vincere bene.

A quel punto entrano in scena i vari Santoriello, Chiné, Ceferin e Gravina.

Bisognava distruggere la società che aveva dominato per 9 anni consecutivi.

Prima cosa, eliminare la dirigenza. Santoriello è il deus ex machina di questo primo obiettivo. E ci riesce alla grande.

Ma non basta. Bisognava colpirla anche economicamente. Esclusione dalla Champions. 100M di danni.

In quel momento l'unico a mandare avanti la baracca è il vecchio allenatore.

Riesce comunque a portare qualche trofeo e soprattutto le qualificazioni alla champions.

La nuova dirigenza prende un nuovo DS che fa fuori l'allenatore in un modo non proprio trasparente e cerca di impostare la squadra proprio nel modo che vorrebbe l'autore del post: allenatore con gioco moderno usando i giovani. Il progetto.

Risultato: catastrofe su tutti i fronti. Una delle peggiori Juventus di sempre, almeno degli ultimi 50 anni. Flop i giocatori con più esperienza acquistati. Flop la vendita di alcuni giovani che invece si dimostrano validi nelle squadre che li hanno acquistati.

Si cerca di porre rimedio almeno qualificandosi alla prossima champions esonerando l'allenatore. L'operazione riesce.

Questo cosa ha dimostrato? Che mettere nel calderone allenatore con gioco moderno e giovani non necessariamente ha come risultato il PSG. Questa è un'eccezione. Principalmente perché, per raggiungere quel risultato, ci sono voluti tanti anni e soprattutto tanti soldi. E così vale quasi sempre.

La ricetta del progetto è questa: tanto tempo a disposizione e tanti soldi.

Così puoi permetterti di continuare col progetto anche se non ti qualifichi alla champions. Puoi continuare a tenerti Motta anche se si perde malamente. Gli dai anche 3 anni. Poi, se non ci riesce, lo cambi. Anche arrivando decimo in campionato.

Puoi permetterti di mandar via i giocatori che hanno fatto flop e prenderne altri costosi, perché alla fine, anche nei progetti, ci vogliono giocatori forti.

E puoi permetterti anche di cambiare progetto durante gli anni. Che ti frega. Coi soldi puoi tutto.

Bene. La Juve tutto questo non se lo può permettere. Il progetto è buono se si vince subito, vedi Trapattoni, Lippi, Conte, Allegri. Altrimenti bisogna subito porre rimedio.

Non è questione di DNA, tradizione, o menate del genere.

Prendi l'allenatore col gioco moderno e con tanti giovani e vinci? Benissimo. Chi dice che non va bene?

Ci vuole tempo e soldi per raggiungere questo obiettivo? Male. Per la Juventus non va bene.

perfetto! Non avrei saputo esporlo meglio .allah 

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2 ore fa, pablito77! ha scritto:

Caro @ZizouZidane, ho letto con interesse il tuo topic e condivido in pieno. Sono anni che sogno una cosa simile per noi e in effetti, onestamente, ci ho anche creduto un po’ quando sono iniziati alcuni nostri “progetti” che sono poi puntualmente andati a ramengo. Purtroppo in Italia, come tu stesso sottolinei, in qualsiasi campo c’è la mentalità del dare fiducia a chi ha esperienza e guardare con timore il cambiamento. Un giovane con idee nuove viene soffocato all’interno di quasi tutti i contesti. Che gran peccato essere diventati prigionieri di una tale mentalità quando abbiamo avuto storicamente menti geniali in ogni campo.
 

Sono onesto e tidico che ad un certo punto anche io nel giorni scorsi bramavo Conte sulla nostra panchina, sono esausto e vorrei tornare a vincere prima possibile. Ora che tutto sta andando a rotoli per l’ennesima volta in questi anni, spero che questi nuovi dirigenti, Comolli e chi collaborerà con lui, facciano partire l’ennesimo Progetto e che sia la volta buona. Sappiamo già cosa accadrà al primo pareggio o al primo passaggio sbagliato di un nuovo acquisto. 
 

Chiudo dicendoti che sono contento che il tuotopic abbia ricevuto rilievo e gradimento, ma ahimé ho visto anche che qualcuno, per partito preso, ha mostrato perplessità o il solito sprezzante disgusto. È anche per gente così che non si riesce a cambiare. 

Il fatto è che sia quello di Sarri che quello di Motta non sono stati progetti ma "rivoluzioni culturali" senza alcuna attinenza tra rosa e proposta di gioco 

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19 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

GRAZIE PER AVER SCRITTO LE COSE COME STANNO 

 

ps.Flick per carità anche lui con esperienza e già vittorosio della champions col bayern anche lui non emergente giusto per precisare, per il resto perfetto... quindi top allenatori quelli che hanno preso le big e già vincenti, top club che hanno speso tanto su giovani o non giovani e che hanno la possibilità di sbagliare e rifare senza problemi economici giusto per precisare... non hanno fatto scommesse su sconosciuti, cosa che dovremmo fare noi e azzeccare tutto per non rischiare di buttare soldi e dover poi ripianare con tagli vari

Si ma infatti l'unico vero allenatore senza una base solida di anni di allenamento tra quelli citati è Kompany. Che è lì solo lui sa perché. 

Tra l'altro mi ha fatto molto ridere l'inserimento di allenatori come Flick, Luis Enrique. Basta con gli allenatori già visti...poi citiamo Luis Enrique che allena dal 2008. Oppure Flick che allena dal 1996. E li trattiamo come se fossero allenatori di primo pelo che devono crescere con un progetto...bho...

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23 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Ma sai  qual'è il problema? Non il tempo inteso come non vinco quest'anno e devo buttare tutto, il problema è che se sbagli come ripeto succede a tutte le big, sbagliare può significare anche fare una brutta champions o floppare qualche giocatore su cui avevi puntato, nela juventus che non ha la forza economica di altre big, il primo pensiero è tagliamo per ripianare e non riproviamo spendendo altro per appunto riprovarci... ma addirittura questo vale anche quando vinciamo perché è stato quasi sempre così noi ad un certo punto non teniamo più il top ma lo vediamo per fare soldi per comprarne altri due o tre, va bene puoi anche vincere ancora poi però ecco se avessimo la forza economica di comprare altri due tre e aggiungerli a quel top che non deve essere venduto per fare cassa be la rosa si rinforza sempre di più.... 

Ci abbiamo provato nei 9 anni. Abbiamo acquistato giocatori sempre più forti. Siamo diventati sempre più forti. L'unico che abbiamo venduto di un certo rilievo è stato Pogba, che ha scelto di farsi rovinare la carriera dal suo procuratore.

Il discorso è sempre che per noi conta troppo la champions. Se ne avessimo vinta una sola, ora staremmo parlando di una ciclo stratosferico. Invece la singola partita fa cambiare drasticamente l'opinione di un ciclo vincente.

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3 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Si ma infatti l'unico vero allenatore senza una base solida di anni di allenamento tra quelli citati è Kompany.

Mi spiegheresti, cortesemente, da quale parte del topic si evince che io auspichi sulla nostra panchina l’arrivo un allenatore senza una base solida di anni di allenamento?

3 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Che è lì solo lui sa perché. 

Perché, ma vorrei non doverlo più ripetere, ho inserito in elenco le squadre che sono arrivate prima e seconda nei maggiori campionati europei (con eccezione della Premier, che ha anche il terzo).

 

Partecipare a una discussione significa anche leggere quello che scrivono gli altri, eh.

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19 ore fa, Bowie77 ha scritto:

In quest post ci sono troppe cose diverse messe insieme -in modo un tantino arruffato- per dimostrare che la cosiddetta "esperienza" è fondamentale in una squadra.

Rispondere dettagliatamente a tutto sarebbe troppo lungo.

Prima di tutto:a volte nel calcio si vince per un episodio fortunato,per un incidente imprevedibile degli avversari,per un rimpallo.Soprattutto nei tornei come la Champions.Quindi dire che un tecnico non è bravo,non è brillante,solo perchè non ha vinto nulla significa poco.

Nessuno,almeno credo,pretende che tutti i calciatori debbano avere 20 anni e tutti gli allenatori 20.Ma saper scegliere e valorizzare giovani di talento mi sembra una mossa intelligente.

Gli allenatori che citi propongono un gioco moderno,con tante occasioni da gol,in casa e in trasferta non hanno paura di difendere alto,pressare gli avversari,giocare per vincere. Sono quelli che hanno ottenuto titoli e trofei e continueranno  a ottenerli quasi sicuramente.Esperienza o non esperienza,se vuoi essere competitivo nel calcio  questa è la strada da seguire.

De Zerbi non ha vinto nulla?Ha fatto ottimi campionati in Premier,lo riconoscono in molti,non ha vinto perchè chiaramente c'erano squadre piu' forti e allenate da signori allenatori(Klopp,Guardiola).Allegri ha vinto moltissimo,ad esempio,ma tra i due non avrei un attimo di esitazione nella scelta.

Perfetto, buon per te. Però vedo che i direttori sportivi dei top club lasciano De Zerbi ad allenare il Marsiglia, lo Shaktar, il Brighton. Ora, perché il PSG invece di prendere un allenatore di profonda esperienza come Luis Enrique non prende un giovane in rampa di lancio come De Zerbi? Cosa sarebbe cambiato, d'altronde De Zerbi gioca sempre per vincere con idee innovative e celestiali, no?

Qui non si sta parlando di valore degli allenatori. Ma che per vincere bastano le idee, i progetti e i giovani. E si citano allenatori che, con le loro idee, per quanto stilisticamente apprezzabili, non hanno vinto niente. Si cita Ten Hag che allo United ha fatto letteralmente pena, mettendo fuori rosa mezza squadra. Ti ricorda qualcuno?

 

Come per i calciatori, ci sono allenatori bravi e meno bravi. Allenatori vincenti e meno vincenti. Luis Enrique, che fa un determinato tipo di calcio, è un allenatore bravo e vincente. Poi che lo faccia attaccando, difendendo, stando fermo, andando in avanti poco importa. Lui vince. Lo prenderei alla Juventus? Domani. Come prenderei domani un allenatore meno "offensivo" di Luis Enrique ma allo stesso modo vincente. Prenderei alla Juventus Ten Hag che è offensivo come Luis Enrique ma in carriera ha dimostrato zero? No. Ma non per il modo di giocare o di intendere il calcio, ma perché non ha dimostrato di essere in grado di gestire un club come lo United, che per fama e situazione attuale mi ricorda molto la Juventus. 

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2 ore fa, pablito77! ha scritto:

Purtroppo in Italia, come tu stesso sottolinei, in qualsiasi campo c’è la mentalità del dare fiducia a chi ha esperienza e guardare con timore il cambiamento

Ma non è vero. La Juventus ha preso spesso allenatori più o meno giovani e più o meno sconosciuti.

Trapattoni, lo stesso Lippi, Conte.

La differenza sta tutta nelle vittorie.

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17 ore fa, andre_juve ha scritto:

dici bene, questi sarebbero i grandi progetti? partendo dal presupposto che non possiamo permetterceli, il City fa investimenti milionari da decenni è ha vinto una misera Champions; l'Arsenal non vince un titolo da una vita.

 

come si può parlare di "progetto" per barca e real?

il progetto del Barcellona è comprare Lewandosky a 50 milioni, raddoppiandogli l'ingaggio a 35 milioni alla bellezza di 34 anni.

Il progetto del Real è comprare Mbappe dandogli 125 milioni alla firma e 20 milioni l'anno.

quelli spendono vagonate di milioni, ecco il progetto. Yamal l'hanno rinnovato da 15 milioni l'anno che già guadagnava ahahah, un progettone.

 

Ci vogliono i soldi per competere in Europa (champions, non mi parlate della coppetta league), punto.

A quanto pare, secondo l'impressione di molti, bastano le idee e i progetti. 

Che ci vogliono le idee, per carità. Lo Yamal che citi tu viene coltivato da lontano e da un progetto, quello della Masia, che noi abbiamo cercato di replicare. Prima che il duo Elkann-Giuntoli prendesse la Next Gen come carne da macello. Ma poi ci vogliono gli investimenti per i grandi giocatori. E, soprattutto, LA COMPETENZA nel saperli acquistare. 

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Non è sbagliato in principio il discorso.

Il punto è che hai sbagliato (ahimè) allenatore. Dal punto di vista del gioco forse si poteva insistere, anche se comunque i risultati non erano granché.

Il problema era il lato di gestione del parco giocatori. Motta aveva sfasciato completamente lo spogliatoio avvallato da Giuntoli e non era possibile continuare in quella maniera.

Giusto provare a gettare le basi, giusto aspettare, giusto voler investire un anno o due per poi raccoglierne i frutti, ma il tutto va contestualizzato e se ti accorgi che stai sbandando devi correggere in corsa.

Non è che basta prendere un allenatore giovane (o X) e dargli tempo, alle volte il piano non si incastra correttamente ed è giusto cambiare le variabili.

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Non ha senso mettere a confronto il prezzo dei cartellini se poi di ingaggio prendono il triplo dei nostri. Vitinha prende 11 di ingaggio ad esempio.

 

E non ha senso fare il confronto fra "progetti" di leghe diverse. Il PSG può fare quanti esperimenti coi giovani vuole tanto il campionato lo vince al 90% e la CL la raggiunge anche se non vuole. Noi se si sperimenta si è visto cosa succede se va male, rischi di starci fuori e andare in difficoltà finanziarie senza la CL.

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1 minuto fa, hawanaghana ha scritto:

Dal punto di vista del gioco forse si poteva insistere, anche se comunque i risultati non erano granché.

Il problema era il lato di gestione del parco giocatori.

Sono d’accordo.

Ma il topic non è scritto in difesa di Motta.

1 minuto fa, hawanaghana ha scritto:

Non è che basta prendere un allenatore giovane (o X) e dargli tempo

Non l’ho mai scritto né sostenuto.

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19 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

Ma infatti occorre tornare al più presto al progetto dei vecchi con l’allenatore vecchio con esperienza.

Non vedo l’ora

No, basta prendere un allenatore bravo. Luis Enrique che tu citi non è né giovane né senza esperienza. E' del 70 e allena dal 2008. 

E' bravo, stop. E' un vincente. Prendiamolo domani mattina se vuole venire. Non per il modo di giocare, ma per i risultati. Poi se vuole giocare col portiere volante e porta risultati, ben venga.

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