Questo OT lo devo proprio scrivere.
Sarà anche vero che a volte esagero con l'enfasi, ma che ci volete fare, mi parte l'embolo quando sono particolarmente inferocita e divento più antipatica di quanto già sono.
Il vizio di dare soprannomi è appunto un vizio e come tale faccio fatica a farne a meno, poi in verità non ho neanche l'intenzione di rinunciarci. Così è anche per i nomi di battesimo che preferisco ai cognomi e comunque immaginavo che chi segue e tifa una squadra conosca perfettamente anche i nomi delle giocatrici, non solo i cognomi. Sbagliavo, me ne faccio una ragione e infatti da tempo uso più spesso, pur se a malavoglia, i cognomi, ma volentieri mi riscappa il vizio...
All'utente che mi accusa di ridicolizzare il calcio femminile con i miei soprannomi, pensala un po' come vuoi, ma sei fuori strada. Ho decine di soprannomi per i miei cari, i miei amici, i colleghi e perfino per mamma e papà e nessuno mi ha mai accusata di deriderli in tal senso. Mi dispiace di urtare la tua sensibilità, accetto serenamente la tua critica, questo è un forum.
Caro Caesar, mi dispiace se a volte non capisci (sicuramente anche altri) a chi mi riferisco. Farò un fioretto per te (per tutti), inserendo qualche indizio per illuminarti, ma non ti renderò comunque la vita facile 😀. In fondo non è così complicato, mi pare. Non che ci siano molte nostre con le extensions fucsia, mi pare, nè tante col caschetto d'oro e nemmeno svedesi veterane. Chiaretta nostra (Beccari Chiara da San Marino) non l'ho neanche inventato io, l'ho letto qui sul forum e mi è piaciuto. La Nonna, chiaramente Martina Rosucci, è lei stessa che si è definita così in una intervista che ho letto da qualche parte, riferendosi alla sua esperienza rispetto alle giovani che di tanto in tanto arrivano in squadra. Ammetto di avere aggiunto Abelarda ricordandomi un vecchio fumetto della collezione del mio babbo, una tizia davvero strampalata ma simpatica. Zia Michi è un cartello che i suoi parenti (della Cambiaghi, se non si è capito) si portano appresso ovunque lei giochi, alla Juventus, in Nazionale e, in passato, all'Innominabile (questa proprio non riesco neanche ad accennarla con gli asterischi come fa andreasv, che io chiamo Il Capo). Naturalmente la Spagnolina è Libran, perché semmai Carbonell è la Spagnolotta, non avendo purtroppo Alexia che sarebbe la Spagnolona o Aitana la Spagnolissima. Con un po' di immaginazione si può arrivare a capire chi è la Vichinga di turno o la Codona Americana (che poi non c'è più la Codona Svizzera), nè intuire perché, con molto affetto, chiamo Cascarino Sbagliata la nostra, mentre la sorella è quella Giusta.
Se proprio non ce la fate, chiedete pure spiegazioni, se volete o vi interessa conoscere la genesi dei soprannomi. Altrimenti saltate i miei post, se sono troppo fastidiosi, in fondo non è che scrivo il Verbo, anzi...
Guccini in Cirano canta 'spiacere di piacere, io amo essere odiato'. Non che arrivi a quel punto, chiaramente, ma quasi quasi... In fondo sono antipatica, l'ho già detto.
Grazie, fine OT, per stasera ho già scritto troppe castronerie.