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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 10/11/2025 in Messaggi
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8 punti"Oggi è importante che la Juventus vinca e un allenatore come Spalletti, con la sua esperienza, deve portarla a vincere. Che è quello che tutti i tifosi si aspettano". Così John Elkann, presidente di Stellantis e di Exor, a margine della presentazione della partnerhip del gruppo auto con Milano Cortina, parla della Juventus e del suo rapporto familiare con la società bianconera: "Il rapporto della mia famiglia con la Juve è il più duraturo che esiste nel mondo. Nasce dal mio bisnonno, è stato un rapporto forte. La mia generazione con Andrea Agnelli ha dato tanto, gli sono riconoscente e anche le nuove generazioni sono molto coinvolte." SkySport
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7 puntiLavagne, Raddoppi e Rosari: il derby lo vince Paleari (e un po' il sonno) Oggi, ve lo dico, sono in versione "extended mix" perché c'è la pausa nazionali, quindi preparatevi un the caldo. Finisce 0-0 il derby all'Allianz. Juve e Torino si dividono la posta, ma non in parti proprio uguali: la lavagna ci parla di una Juve numericamente dominante (oltre il 70% di possesso, 20 tiri a 8, xG circa 1.9 vs 0.4 a favore dei bianconeri), il tabellone dice zero goal di nuovo e la classifica si muove di un solo punticino. Se qualche giorno fa era Rui Silva a parare tutto, stavolta il casting per "portiere in giornata da supereroe contro la municipale" (cit. Meganoidi) l'ha vinto Paleari, MVP un po' ovunque. La lavagna: 3-4-2-1 vs 3-5-2 La Juventus si piazza con un 3-4-2-1 di Tudoriana memoria: Di Gregorio Kalulu - Rugani - Koopmeiners McKennie - Locatelli - Thuram - Cambiaso Conceicao - Yildiz Vlahovic A differenza di Tudor, però, vediamo i braccetti molto più coinvolti (Koop quasi un regista aggiunto, Kalulu più aggressivo), quinti larghi ma molto più attivi nel gioco e doppie mezzapunte alle spalle del nove molto meno "isolati". Torino invece che si schiera con un 3-5-2: Paleari Ismajli - Maripan - Coco Pedersen - Ilic - Casadei - Vlasic - Lazaro Ngonge - Simeone Piano partita in tre righe: Juve: recuperare subito la palla, schiacciare il Toro, vincere il derby e vincere anche la timidezza in zona goal. Toro: bloccone generalmente basso, difesa direi quasi a cinque e più larga della tangenziale di Bologna, linee però strette, transizioni e sperare che davanti uno tra Simeone e poi Adams/Zapata la mettano dentro. Spoiler: davanti non la mette dentro nessuno, ne dei nostri, ne dei loro. Dietro, invece, il Toro costruisce un condominio e ci mette Paleari come amministratore speciale. Primo tempo: la Juve spinge, il Toro prega, Paleari para La Juve parte forte. finalmente non andiamo sotto al primo tiro, e già questo per la rubrica rosari è un piccolo miracolo. Il pallone vive stabilmente nella metà campo granata: possesso Juve oltre il 70%, PPDA (indice di pressing) bassissimo per noi, altissimo per loro. Traduzione: noi pressiamo come forsennati, loro guardano e respingono. Tatticamente, Koopmeiners spesso sale fino alla metà campo avversaria, trasformando la linea in una specie di 2+1 con Kalulu più alto e aggressivo; Thuram strappa, accompagna, si propone tra le linee; Yildiz viene dentro al campo, prova qualche tiro a giro ma non è proprio la sua giornata; Conceicao, per non far fare brutta figura solo al turco, alterna fiammate a momenti di "oggi non è proprio la mia partita". Par condicio. Il Toro a parte qualche ripartenza timida, non vede praticamente palla, ma il copione è chiaro: 5-3-2 in non possesso, tutti dentro l'area, e se proprio si alza la testa è per cercare la profondità su Simeone o Ngonge. Secondo tempo: Simeone fuorigioco, Adams e Di Gregorio, David e Zhegrova Ripresa, generalmente stesso tema, un pelo meno aggressivo, inizio (come spesso ci capita) da incubo e con qualche colpo di scena degno della rubrica. -Toro quasi versione "colpo gobbo". Prima Simeone scappa dietro la linea, si presenta davanti a Di Gregorio e segna. Solo che è in fuorigioco largo quanto via Cristoforo Colombo, quindi si riparte sereni (più o meno). Poi entra Adams, e su un errore di Gatti il Toro rischia il colpaccio vero e proprio. Difesa bianconera un po' tanto leggera, Adams viene lanciato e DiGre si fa perdonare un po' di cose finalmente. -Spalletti mette tutto: David, Zhegrova, poi Openda. Spalletti capisce che il derby rischia di scivolare nel classico "0-0 like it's 1999" ma anche "lo perdo like it's 1995" e comincia a cambiare le pedine offensive: Dentro David e Zhegrova, poi Openda e nel finale anche Adzic. L'idea è anche abbastanza chiara: -David che attacca l'area in modo più istintivo, -Zhegrova che porta uno contro uno e cross sul secondo palo, -Openda per aggiungere strappi e tiri. Ci scappano anche un paio di corner "misteriosamente" trasformati in rinvii dal fondo dall'arbitro Zufferli: dettaglio perfetto per alimentare il rosario post-partita... Cose buone per la Juve -Struttura e dominio del campo: Possesso alto, PPDA da squadra che pressa seriamente, linea difensiva alta, Toro raramente in grado di uscire palla a terra. GlixG e tiri dipingono una Juve nettamente superiore come pericolosità complessiva. -Koopmeiners ibrido e la difesa a tre Da braccetto a regista aggiunto, Koop porta qualità nell'uscita e consente a Kalulu di spingere. Rugani fa un lavoro pulito, Gatti meno. -Continuità di Thuram e Yildiz nel creare vantaggio Magari vado controcorrente ma Thuram per me aumenta sempre il "volume" dell'azione quando entra in possesso.. Molto più di Koop in un centrocampo "a due" (anche se effettivamente è quasi sempre a tre). Yildiz oggi non segna ma si prende la responsabilità di calciare e di provare la giocata, anche nei momenti di nervosismo. Cose meno buone (qui scatta il rosario) -Malattia cronica: "creiamo ma non sfondiamo" Di nuovo: tanti tiri, xG discreti, dominio territoriale... eh ok, ma alla fine niente goal. Spalletti stesso parla di "mancanza di qualità e creatività nell'ultimo terzo di campo". Tradotto: arriviamo bene, rifiniamo male, come dicevo spesso anche ai tempi che furono... -Poco, pochissimo peso dentro l'area finché Vlahovic è l'unico riferimento Finché c'è il solo Dusan a occupare l’area, spesso manca l'inserimento centrale deciso.. McKennie ci prova, Thuram ogni tanto, ma non c'è mai la sensazione di 3-4 corpi che assaltano il cuore dell'area contemporaneamente. -Dipendenza dai portieri avversari in versione Avengers Rui Silva in Champions, Paleari nel derby... diventa quasi un rischio psicologico.. quando gli avversari iniziano a credere che "basta che pareggio con la Juve, tanto il loro karma offensivo farà il resto", la partita di chi ci viene addosso diventa paradossalmente più facile. Il Toro visto dalla lavagna bianconera Da prospettiva juventina, il Toro fa la partita perfetta di chi viene allo Stadium con poche pretese.. 3-5-2 generalmente ultra-compatto, baricentro basso, tutti dietro la linea della palla, marcature attente sui nostri trequartisti. Grandissima gara di mestiere di tutta la difesa devo dire. Davanti, solo fiammate: il goal annullato a Simeone, la chance Adams, qualche imbucata nel finale.. Niente di sistematico, tutto legato al nostro singolo errore o a qualche seconda palla. Bravi comunque a capire che soffriamo da cani (di Pavlov) l'inizio della ripresa per qualche motivo che mi sfugge. In sintesi: Lavagne: la Juve ha un'idea più chiara, pressa forte, controlla il match, costringe il Toro a difendersi per 90 minuti. Raddoppi: non arrivano ne quelli in campo ne quelli in classifica, perché per raddoppiare prima dovresti segnare una volta almeno. Rosari: tra Sporting e derby, i portieri avversari stanno testando seriamente la fede del tifoso bianconero. La buona notizia è che la squadra gioca da grande per volume, aggressività e controllo. La cattiva è che, senza un po' più di cattiveria (e precisione) negli ultimi 20 metri, rischiamo di trasformare ogni partita in un concorso per il portiere della stagione. Nel frattempo, Paleari ringrazia e si porta a casa il suo santino personale.
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6 puntiniente di nuovo sul fronte J.J.P. Elkann . Personalmente mai piaciuto , anzi detestato
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6 puntibrondo ? Si sono uno sdagisda avede l'allenadore guasi anziano vi brego fademi lavorare alla juve
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6 puntiE' mortificante leggere certi commenti in un contesto che si vorrebbe "civile". Giustificare il ladro arrestato perchè ruba dicendo che lo fanno anche altri significa aver perso un confine che dovrebbe essere fondamentale nel vivere "sociale" Stiamo parlandi di sport e qui in nome dello sport si giustifica il travalicare di valori come il rispetto umano solo perchè "lo fanno anche gli altri". Ognuno è responsabile del proprio agire. E' evidente che chi non svolge il compito di controllare certi atti vada stigmatizzato. E' quindi doveroso il plauso a chi applica certe regole e la condanna di chi le ignora. Non è immaginabile che la negligenza altrui sia presa ad alibi per condannare chi fa rispettare le norme e per assolvere chi le infrange. A ciascuno di noi le proprie responsabilità
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6 puntisarà che siamo circondati ogni giorno da notizie pazzesche a cui si fa fatica a credere e che ci hanno abituato ormai ad un'umanità che scivola sempre più in basso. in questo mondo un poveraccio che mima un aereo, perseguirlo con le telecamere, individuarlo e punirlo, (mi sembra quello che in tempo di covid, era su una spiaggia deserta a prendere il sole e venne circondato da 5/6 vigili pronti a metterlo in galera!), mi sembra un tantino esagerato. si può condannare il gesto, chiaramente, stigmatizzarlo, d'accordo, ma essere sempre gli unici a distinguersi per queste prese di posizione e lasciar passare tutto il resto come se non fosse di nostra competenza fa abbastanza ridere.......
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6 puntiAvevamo 35 milioni lordi da dargli di stipendio e 75 milioni di cartellino?
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6 puntimah... io sono sempre più convinto che non sia una questione di moduli ma di qualità dei giocatori! Però una domanda mi sorge spontanea: perchè Spalletti non ha perseverato con Cambiaso basso a destra e Kostic alto a sinistra?
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5 punti... quello non è un " tifoso juventino " .. è un .. vero e proprio .. " IDIOTA " .. ... e pensare che proprio il grande .. anzi .. grandissimo GIAMPIERO BONIPERTI ... per onorare la " MEMORIA " di tutti coloro che persero la vita in quella vera e propria " TRAGEDIA " ... indossò la " MAGLIA GRANATA " .. ... tratto da " TORINO GRANATA " del 26 MAGGIO 2020 ... È il maggio del 1949, il paese e l'intero mondo del calcio sono scossi dalla Caduta degli Eroi granata in quel di Superga. Un afflato spontaneo giunge dall'Argentina: il River Plate di Antonio Liberti, in piena sintonia con il patròn granata Ferruccio Novo, offre di portare i suoi Millonarios a Torino, gratuitamente, per un'amichevole in onore di Mazzola e compagni. I vertici del club sabaudo salutano l'iniziativa con entusiasmo, e accettano il gesto d'affetto. Viene così composta una squadra improvvisata, selezione del meglio della Serie A di allora, denominata Torino Simbolo, e guidata dall'icona juventina Giampiero Boniperti, impegnato sul fronte offensivo insieme a un'altra stella dell'epoca, il milanista Gunnar Nordahl. La gara termina sul punteggio di 2-2: dell'interista Nyers e del milanista Annovazzi le reti del Torino Simbolo, a cui rispondono Labruna e, per il definitivo gol del pari, niente meno che Alfredo Di Stefano. P.S. - Purtroppo, la " mamma " degli " IDIOTI ", è sempre gravida ! P.S. - Ovunque ora essi siano .. presumo su quelle " Tribune " sospese tra Nuvole e Cielo .. invio a loro il mio più sincero e profondo saluto .. Stefano !
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5 puntiFermare la Juve quando giochiamo con una punta è facilissimo, basta raddoppiare Yldiz e Coincencao ed il pover Vlaohovic resta solo contro 2. Siamo troppo prevedibili, per fare il 433 servono mezz'ali forti che creino imprevedibilità con i loro inserimenti. Nel derby ci ha provato Mc, pur partendo dall'esterno, ma quando poi è li no sa cosa fare con la palla, e non è la prima volta che capita in area, Mc Tominay e Barella sono un'altra cosa. Finché avremo questi cemtrocampo una punta in appoggio serve, anche se è Openda. Contro la Cremonese abbiamo avuto più occasioni che nelle ultime 10 partite, e ovviamente non c'erano Yldiz e Coincencao (dall'inizio)
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5 puntiIl problema è che se continua così la ricorderemo più che altro come "ah, belli i tempi in cui almeno entravamo in Champions ogni anno"
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4 puntiè riuscito a mandare in vacca lo spogliatoio dopo appena un anno, di solito ce ne metteva un paio: sta migliorando. Il suo problema è sempre lo stesso: vuole fare il manager ma non è in grado, è solo un ottimo motivatore. Ancora mi ricordo quei commenti sul suo presunto "aggiornamento" tattico. Roba da ridere. Non cambirà mai, il suo ego smisurato va oltre qualsiasi innovazione tattica e caratteriale.
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4 puntiUltimo messaggio, promesso. Sfatiamo un tabù? La maggior parte degli utenti non si lamenta dei goal di Vlahovic, si lamenta del fatto che il suo rendimento è discontinuo, fa 2 partite "dominanti" e poi ne fa 4 dove fatica a stoppare, passare, tirare. Sfatiamo un altro tabù? nel 2025 l'attaccante è parte integrante della squadra e quindi deve inevitabilmente "saper giocare" e non solo "segnare". Ciao, buona giornata e buona continuazione 😘
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4 puntiZhegrova non ha giocato per demerito, ma perché è stato fuori per un anno, e quindi il suo stato fisico non era all'altezza. Ma è fuori discussione che sia un giocatore che ti può fare tanto male all'avversario se è all 100%. A differenza di Conceicao ad esempio ha molta più velocità di esecuzione. I suoi cross sono veramente perfetti per chi è forte nelle palle aeree. Io lo vedo superiore al portoghese. Purtroppo l'incognita è quella tenuta che non si sa a dove può arrivare.
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4 punti
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4 puntiMa chiaro, nella Juve ci hanno giocato anche i Padoin, gli Sturano eccetera. Ma se li metti insieme ai Pirlo, i Del Piero è un conto. Se mancano questi e giochi solo con gente che non è capace di farti fare il salto di qualita, vale anche per i David e gli Openda, resti una squadra incompiuta e incompleta. E poi qua vengono a fare la morale con la favola del 2011... che nelle loro menti è una sorta di epifania del realismo magico, secondo cui con un click si è cambiata la realtà. Dimenticando però che in quel mercato arrivò un certo Pirlo appunto, che cambiò l'intero centtocmapo e arrivò anche un certo Vidal, che doveva ancora esplodere vero, ma le qualità da campione le aveva davvero, perchè altrimenti non avrebbe fatto la carriera che ha fatto, con Conte, senza Conte, in nazionale, e giocando in alcune delle squadre più forti del mondo. Non ricordano neanche l'impatto che potremmo definire epocale del nuovo stadio, di una dirigenza che si era assestata dopo un anno di rodaggio, coordinata da un Presidente vero, competente, appassionato, presente. E Marotta stesso non è che fosse proprio un signor nessuno, avendo fatto cose ottime alla Sampdoria che non si vedono da trent'anni da quelle parti. E poi Marotta ha continuato anche senza di noi a fare ottime cose quindi certe qualità devi comhnque averle. Dimenticano insomma che quella era una dirigenza strutturata in maniera capillare, partendo da un Presidente vero, forte, giovane, appassionato, competente passando appunto per un AD esperto conoscitore del nostro calcio, un DS giovane e talentuoso, un vice presidente ex nostra leggenda e bandiera, passando per un settore scouting ben organizzato eccetera. Ecco, dimenticano tutto ciò e pensano che le cose dipendono solo da una persona. E vengono a dirti che non è vero che Gatti e Locatelli sono mediocri, perchè Conte nel 2011.. e ok ma dove sono i Pirlo della situazione oggi? Dove sono gli Agnelli e i Marotta? I Nedved e i Paratici? Dov'è l energia e la novità di uno stadio appena inaugurato? Ah ma tanto, il Presidente non conta, il DS nemmeno, i giocatori sono tutti forti (ma che non abbiamo un titolare delle 5, 6, 7 nazionali più forti al mondo lo sanno i nostri cari "ottimisti"?), che abbiamo una rosa che da anni dimostra di avere lacune STRUTTURALI, come quelle che avevano l'Inter e il Milan dei Menez e Belfodil, se ne rendono conto dopo SEI ANNI o pensano con arroganza di essere i più forti solo per diritto acquisito? Mercati sconclusionati, dirigenze incomplete, squadre costruite male con reparti mal assortiti, mancanza di leadership, ambiente senza la giusta chimica e energia, poco carattere in dirigenza, ma niente, va tutto bene e non si è in grado di analizzare le lacune lampanti. Nè in società ne tra noi tifosi
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4 puntiLa soluzione ideale e' quella che non prevede l'utilizzo di Locatelli....
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4 puntinel 15/16 avevamo tutt altra squadra, adesso cosa vuoi proiettare, i filmini delle vacanze a cesenatico....
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3 punticontro il Torino 0,12 exg 0,13exA Se questo è essere pericolosi.. conceicao è prima di tutto un giocatore di fatica e quantità, che abbina magari il saper comunque combinare qualcosina, scombina gli avversari e rompe le scatole coi suoi dribbling. Ma essere incisivi/pericolosi è tutt'altra cosa. Zhegrova per esempio ha dimostrato di essere molto più incisivo e meno fumoso,più intelligente tatticamente ed incline al dialogo.
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