Due lo hanno salutato ma comunque questi sono dettagli irrilevanti riguardo il tema che sto dicendo.
Anche perché lo spogliatoio della Juve non rappresenta l'intera categoria dei calciatori. A Bologna mi risulta che il rapporto con la squadra fosse buono.
Non nego che Thiago abbia avuto un modo difficile di gestire i rapporti.
Il problema e' della società,che ha fatto la stessa cosa fatta con Sarri.
Si e' preso un allenatore che propone un modo preciso di giocare,differente da quello fatto prima (guarda caso entrambi venuti dopo un allenatore che aveva un modo e un approccio totalmente differente). Se si fa questa scelta e' perché si vuole cambiare gioco e mentalità a mio modo di vedere. Poi però quando arrivano le difficoltà li hanno mollati. Non li hanno difesi e soprattutto non sono stati coerenti con le scelte fatte.
Occhio che non parlo se la scelta fosse buona o cattiva,parlo di coerenza.
Come hanno scritto sopra, Guardiola il primo anno al City arrivo' quarto per miracolo, Klopp credo fece pure peggio.
Ma le loro società hanno creduto nelle loro scelte,si sono assunte il rischio e sono state ripagare. Potevano fallire la scelta? Certo ma era una probabilità.
Alla Juve invece quando e' il momento che la società prenda posizione e faccia la società appunto, sicagano nelle mutande.
E questa tattica e' una garanzia di fallimento.