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phoenix

Repubblica: "Tra i segreti della Juve c'è l’attenzione scientifica che si dà all’alimentazione. La dieta dei bianconeri: quinoa e orzo, sì al fritto"

Post in rilievo

 

Scusa ma forse non hai capito cosa intendevo dire; credo che in nessun contratto si può imporre al giocatore di mangiare pranzo e cena quel che dice la società né tanto meno costringere un tuo dipendente a far venire a casa un cuoco ogni sera per fargli mangiare la quinoa o chissà quale altra cosa. C'è un orario di lavoro (allenamenti, sedute in palestra, partite, ecc.) ma poi, a casa, ognuno è libero di fare quel che gli pare. Il che non significa fare bagordi tutte le notti ma semplicemente avere la libertà di gustarsi un buon vino senza che il guru nutrizionista della società venga a scassare gli zebedei e imporre la sua presenza. I calciatori sono fortunati, ben pagati e tutto quel che ti pare ma non sono schiavi.

Certo che si può.

E, in ogni caso, la società, trae le sue conseguenze dal comportamento dell'atleta.

È inutile mangiare orzo e cous cous a pranzo e asado a cena.

Un regime o si segue o non si segue.

 

 

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mha, non penso che il cuoco vada a preparare tutte le sante sera a casa di chi ha moglie e figli (sandro, cuadrado, barzagli... ecc...) , magari una bella cuoca dai single invece si... .ehm

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Mah, detto fra noi, mi sembra che mandare un cuoco a cena da ogni calciatore ogni sera sia un pò eccessivo. Tra l'altro non credo sia obbligatorio; ma se uno vuole farsi cucinare una pasta o un risotto dalla moglie, deve chiedere il permesso alla società ? Se a casa mia voglio gustarmi un buon bicchiere di vino, non sono libero di farlo ? Dai su, va bene la cura dell'alimentazione ma senza esagerare; per giocare a calcio bisogna sì correre ma si deve, soprattutto, saper giocare a pallone. E questo non te lo dà certo la quinoa.....
È un servizio a richiesta. Del calciatore. Non c'è nessuna imposizione della società.

 

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viva pizza e birra :d
Amen!

Alimenti dai nomi sempre più esotici.. I tempi della pasta al pomodoro di Inzaghi e del pollo superati da quinoa e vaccate varie.

Oggi è venerdì e mi accodo al tuo post, Pizza e birra!

 

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Mah, detto fra noi, mi sembra che mandare un cuoco a cena da ogni calciatore ogni sera sia un pò eccessivo. Tra l'altro non credo sia obbligatorio; ma se uno vuole farsi cucinare una pasta o un risotto dalla moglie, deve chiedere il permesso alla società ? Se a casa mia voglio gustarmi un buon bicchiere di vino, non sono libero di farlo ? Dai su, va bene la cura dell'alimentazione ma senza esagerare; per giocare a calcio bisogna sì correre ma si deve, soprattutto, saper giocare a pallone. E questo non te lo dà certo la quinoa.....

visto quanto sono pagati, non mi sorprenderebbe che abbiano anche degli orari in cui è possibile trombare e altri no :d

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È un servizio a richiesta. Del calciatore. Non c'è nessuna imposizione della società.

 

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E già così è un'altra cosa. Io volevo soltanto dire che la società non può imporre ad alcun calciatore di mangiare questo, quello e quell'altro a colazione, pranzo e cena. Invece per qualche utente pare che sia buona e giusta decidere nei minimi particolari la dieta di un calciatore. Ma il concetto di libertà individuale vi dice qualcosa ?

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Scusa ma forse non hai capito cosa intendevo dire; credo che in nessun contratto si può imporre al giocatore di mangiare pranzo e cena quel che dice la società né tanto meno costringere un tuo dipendente a far venire a casa un cuoco ogni sera per fargli mangiare la quinoa o chissà quale altra cosa. C'è un orario di lavoro (allenamenti, sedute in palestra, partite, ecc.) ma poi, a casa, ognuno è libero di fare quel che gli pare. Il che non significa fare bagordi tutte le notti ma semplicemente avere la libertà di gustarsi un buon vino senza che il guru nutrizionista della società venga a scassare gli zebedei e imporre la sua presenza. I calciatori sono fortunati, ben pagati e tutto quel che ti pare ma non sono schiavi.

nei contratti dei professionisti ci sono tante limitazioni nel comportamento di ogni giorno che tutelino la società come ad esempio non partecipare a partite di pallone o altri sport di contatto per evitare infortuni,

poi di certo stà al giocatore essere professionale e rispettare certe regole per il proprio interesse e quello della società o derogare per vizio proprio come vidal con l'alcool tanto per dirne una

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Quindi il forum annovera anche dei nutrizionisti.

Mi pareva strano che qualcuno non criticasse pure l'alimentazione...

 

Tutti tuttologhi sul web....

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Mah, detto fra noi, mi sembra che mandare un cuoco a cena da ogni calciatore ogni sera sia un pò eccessivo. Tra l'altro non credo sia obbligatorio; ma se uno vuole farsi cucinare una pasta o un risotto dalla moglie, deve chiedere il permesso alla società ? Se a casa mia voglio gustarmi un buon bicchiere di vino, non sono libero di farlo ? Dai su, va bene la cura dell'alimentazione ma senza esagerare; per giocare a calcio bisogna sì correre ma si deve, soprattutto, saper giocare a pallone. E questo non te lo dà certo la quinoa.....

 

 

Hai assolutamente torto.

L'alimentazione, soprattutto negli sportivi, è fondamentale.

Non possono mica mangiare risotto o pasta al sugo di sera, o quantomeno non abitualmente.

Il recupero muscolare e l'energia da utilizzare per l'allenamento successivo non possono non passare da una dieta ferrea.

Poi per carità, c'è anche chi farà qualche sgarro, ma stai tranquillo che a quei livelli se ne accorgono subito.

Saper giocare a pallone, nel calcio di oggi, non può prescindere da una condizione fisica ottimale.

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Nello sport a livello agonistico la dieta è TUTTO. Mi ricordo di un'intervista a Djokovic dove aveva ammesso, dopo aver vinto l'ennesimo torneo, di essersi concesso un cubetto di cioccolato dopo anni. Questo fatto dice tantissimo.

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mangiare una frittura di pesce e bere birra analcolica è triste

 

... mi hai riportato a mente fish & chips con birra London Pale Ale su cui mi sono fiondato appena arrivato a Londra ed il contrappasso della tristissima Heineken analcolica del Millenium Stadium !

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Scopro oggi che esiste una cosa chiamata quinoa e che si può addirittura mangiare .uah

La servono addirittura anche alla mensa della mia azienda. (Anche lì è scoppiata la moda Vegana).

A vederla fa .stomale . Mai presa e mai la prenderò. Ho vietato anche a casa di cucinarla.

Sono fatto alla vecchia maniera. Mi piace la cucina tradizionale mediterranea.

Mi sono sempre trovato bene e non vedo perchè cambiare.

Però se la mia ditta mi pagasse come la Juve paga Higuain potrei anche cambiare idea.... :d

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