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Le motivazioni della CAF sul caso plusvalenze: "Illecito grave, violato l'art.4"

Post in rilievo

1 ora fa, caronte73 ha scritto:

C'è 3/4 dell'Italia che spera in una nostra distruzione, direi che con queste premesse tutto è possibile, anche la cancellazzione del nome Juventus Fc

Secondo me non bisogna fasciarsi la testa prima del dovuto e credere in penalizzazioni così severe, capisco tutto, ma certe .banananon penso arriveranno a farle, sebbene dal tuo avatar eviterei di dare le spalle... :rofl:

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7 minuti fa, robijay71 ha scritto:

Non so se ridere o piangere ma la juventus intervenisse subito

 

ROMA – Risarcimento danni. È la richiesta che l’associazione Codici avanza tramite l’azione di classe (cd. class action) promossa nell’ambito del caso plusvalenze che vede coinvolta la Juventus.

La vicenda è nota a tutti – ha dichiarato Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici –, ma a nostro avviso finora si è parlato poco delle conseguenze per i consumatori. Il danno causato dalla ormai ex dirigenza bianconera, infatti, non riguarda solo il campionato di serie A, ma anche i tifosi che hanno sottoscritto un abbonamento o hanno acquistato biglietti per vedere singole partite“.

Sono stati danneggiati, – ha aggiunto Giacomelli – . Per questo devono essere risarciti, come chiediamo con l’azione che abbiamo deciso di avviare”.

Chi si abbona, chi va allo stadio – ha sottolineato Carmine Laurenzano, avvocato di Codici – lo fa anche perché crede nella prospettazione della forza della squadra che tifa. Oggi, invece, emerge che i bilanci sono falsati. I 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus per la serie A, a cui potrebbe fare seguìto una sanzione in campo europeo, derivano dal fatto che la dirigenza ha falsato la prospettazione del club. Una condotta talmente grave da pregiudicare gli esiti del campionato. Di fronte alla falsa prospettazione della realtà, riteniamo che i consumatori, in questo caso i tifosi della Juventus, debbano ottenere una riduzione del prezzo dell’abbonamento o del biglietto acquistato, se non addirittura la risoluzione del contratto ed il rimborso integrale“.

 

“Crediamo – conclude l’associazione Codici – che questa sia la strada da seguire nel caso plusvalenze e come associazione siamo pronti a percorrerla per tutelare i consumatori, coinvolti e danneggiati dal comportamento scorretto della dirigenza della loro squadra del cuore”.

Per informazioni sull’azione di classe avviata dall’associazione Codici per il caso plusvalenze della Juventus o per aderire all’iniziativa è possibile scrivere all’indirizzo
e-mail [email protected] oppure telefonare al numero 06 5571996.

 

 

Fa ridere

Sará firmato da un ciro santaniello o giù di lì

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9 minuti fa, robijay71 ha scritto:

Non so se ridere o piangere ma la juventus intervenisse subito

 

ROMA – Risarcimento danni. È la richiesta che l’associazione Codici avanza tramite l’azione di classe (cd. class action) promossa nell’ambito del caso plusvalenze che vede coinvolta la Juventus.

La vicenda è nota a tutti – ha dichiarato Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici –, ma a nostro avviso finora si è parlato poco delle conseguenze per i consumatori. Il danno causato dalla ormai ex dirigenza bianconera, infatti, non riguarda solo il campionato di serie A, ma anche i tifosi che hanno sottoscritto un abbonamento o hanno acquistato biglietti per vedere singole partite“.

Sono stati danneggiati, – ha aggiunto Giacomelli – . Per questo devono essere risarciti, come chiediamo con l’azione che abbiamo deciso di avviare”.

Chi si abbona, chi va allo stadio – ha sottolineato Carmine Laurenzano, avvocato di Codici – lo fa anche perché crede nella prospettazione della forza della squadra che tifa. Oggi, invece, emerge che i bilanci sono falsati. I 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus per la serie A, a cui potrebbe fare seguìto una sanzione in campo europeo, derivano dal fatto che la dirigenza ha falsato la prospettazione del club. Una condotta talmente grave da pregiudicare gli esiti del campionato. Di fronte alla falsa prospettazione della realtà, riteniamo che i consumatori, in questo caso i tifosi della Juventus, debbano ottenere una riduzione del prezzo dell’abbonamento o del biglietto acquistato, se non addirittura la risoluzione del contratto ed il rimborso integrale“.

 

“Crediamo – conclude l’associazione Codici – che questa sia la strada da seguire nel caso plusvalenze e come associazione siamo pronti a percorrerla per tutelare i consumatori, coinvolti e danneggiati dal comportamento scorretto della dirigenza della loro squadra del cuore”.

Per informazioni sull’azione di classe avviata dall’associazione Codici per il caso plusvalenze della Juventus o per aderire all’iniziativa è possibile scrivere all’indirizzo
e-mail [email protected] oppure telefonare al numero 06 5571996.

Mi sono fermato a ROMA..

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52 minuti fa, joe1967 ha scritto:

Sinceramente non ricordo dove lo avevo letto. Ma per alterazioni di bilancio la UEFA potrebbe deciderlo

I bilanci sono regolari! E sopratutto in deroga a causa pandemia covid potevano essere sistemati entro il 31.12.2022...

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1 minuto fa, kratos1972 ha scritto:

Mi sono fermato a ROMA..

Io con chi dovrei prendermela se prima o poi questa cosa sfocia in violenza? Stanno esagerando e tanto

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6 minuti fa, gide76 ha scritto:

 

 

Fa ridere

Sará firmato da un ciro santaniello o giù di lì

Non ti basta il CARMINE LAURENZANO citato nell'articolo?😎

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1 ora fa, Timo Guanciale ha scritto:

Quello che dopo un Catania-Juventus disse Vidal non è da Juve.....

Oppure quello che per vendere due copie in più comunicò al mondo la malattia di un amico....

Si, un salottiere raccomandato che di sport non sa niente...ed infatti stava alla garzetta dello sport e ora al corriere naporoma, robetta che nemmeno i barboni si leggono, li infilano direttamente dentro i fusti per il fuoco.

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4 ore fa, Minor threat ha scritto:

Ma non è affatto così, evita di dire bestialità. Hanno corretto alcune cose in fattura, tra cui addirittura l'indirizzo della nostra sede. Quello l'avrebbero fatto perché nascondevamo Messina Denaro presso la vecchia sede? Hanno riscritto la fattura secondo il contratto. 

Ma la cosa incredibile, che tu e tanti altri juventini faticate a capire di questa fattura, è che la giustizia sportiva sta dicendo che per la Juve sarebbe un vantaggio cercare di utilizzare le stesse regole delle altre società calcistiche! Io dico, può anche essere scorretto dal punto di vista contabile per una società quotata, ma lo accerterà la giustizia ordinaria. Dal punto di vista sportivo non avevamo alcun vantaggio, visto che le altre società avevano la possibilità di agire in quel modo tranquillamente... 

Ma è scritto chiaramente nelle motivazioni che hanno modificato la fattura affinchè l'operazione (col Marsiglia in quel caso) non risultasse come scambio, così da non dover applicare lo IAS 38, norma secondo cui non è possibile generare plusvalenze in operazioni di scambio proprio perchè si è in assenza di fair value, e che deve rispettare solo una società quotata in borsa come la Juve, a differenza di altre società non quotate e con le quali ci si è scambiati i calciatori

 

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36 minuti fa, joe1967 ha scritto:
thread da Ju29ro (su twitter)
NON È IRONICO?
Quantificazione della pena: totalmente assente dalla sentenza un qualsivoglia criterio per stabilirla.
I giudici accusano la Juve di non avere un criterio stabile per la valutazione dei giocatori.
Loro invece distribuiscono punti di penalizzazione a sentimento.
Secondo i giudici, le ragioni di una pena particolarmente afflittiva allignano nell'indebito vantaggio conseguito dalla Juve in termini di punti in classifica, grazie a queste operazioni.
Quanti punti? Nessun criterio per stabilirlo.
Eppure un criterio, per quanto imperfetto, c'era: quanti punti ha guadagnato la Juve, da quando avrebbe cominciato ad usare questo sistema?
Nessuno. Prima dominava il campionato, poi ha cominciato a perdere.
Questi giudici non amano fare i conti.
Infatti, alla domanda: ma di quanto la Juve avrebbe modificato il bilancio? Loro rispondono sostanzialmente boh. Forse 30, dicono, può essere pure 70, 100 a star larghi.
Ma non importa, dicono.
Questa oscillazione tra 30 e 100 significa una cosa precisa: che non sanno indicare quali operazioni, tra quelle considerate, costituiscano indubbiamente una plusvalenza fittizia. Non è la singola plusvalenza, è il sistema. Ricorda qualcosa?
Già, il famoso illecito strutturato. Non lo scrivono testuale - la punchline questa volta è LIBRO NERO - ma lo descrivono: premeditato, sistematico, l'illecito non è uno grosso, ma tanti piccoli piccoli. Il sistema, in mancanza di prove puntuali di illecito.
Quali illeciti? Non importa, allegano supposte prove documentali solo ai casi Pjanic(conversazioni in libertà di un anno dopo su un caso non oggetto del giudizio precedente)e Aké(fattura da riscrivere). Per il resto, è tutto dedotto da conversazioni più generali
RIASSUMIAMO: niente quantificazione dei criteri per stabilire la pena, niente quantificazione del vantaggio illecito conseguito, niente quantificazione e niente qualificazione delle plusvalenze fittizie.
E rimane la parte più succosa.
Ma le plusvalenze che tipo di illecito sono, alla fin fine? Probabilmente nessuno, visto che con pronuncia precedente la Corte lamentava l'inesistenza di un criterio affidabile per stabilire la valutazione dei giocatori.
Al limite potrebbero essere un illecito amministrativo, che trova riscontro nell'art.31 del codice che prevede la sanzione dell'ammenda con diffida.
No, la Corte sceglie un articolo più generale e vago che fa al caso suo, l'art.4.
E qui la discussione in punta di diritto potrebbe già terminare, davanti a un codice che già di per sé assegna una discrezionalità assoluta al giudice sulle pene, degna di una dittatura degli anni Trenta.
Il passaggio dell'illecito amministrativo a quello sportivo però è un avvitamento logico che merita attenzione per l'audacia.
Dopo aver individuato l'intenzione illecita della Juve quasi esclusivamente concentrandosi sugli aspetti contabili...
... richiamando principi contabili internazionali, come il cd. substance over form, per cui pur in assenza di regole precise, la contabilità si dovrebbe attenere a principi astratti di buona condotta, deducibili dalle altre norme...
... e costantemente rifacendosi alle analisi della CONSOB su aspetti specifici riguardanti la contabilità, la Corte incredibilmente non ritiene di considerarli illeciti amministrativi.
Che dire? Vanno male in matematica, perché questi sono dei veri creativi.
Tralasciamo tutti gli aspetti riguardanti l'ammissibilità del ricorso, in cui la Corte esplicita brutalmente l'autonomia della giustizia sportiva, sostenendo che nemmeno la Costituzione e i principi del giusto processo possono alterarla.
Li tralasciamo perché a nessuno, fuori dal tifo, appaiono rilevanti. Perché questa pare diventata un'altra partita della Juve e non un processo in un paese democratico.
Eppure, è proprio così: giusto processo? Chi se ne frega.
L'impostazione è chiara: non ti mando mica in galera, quindi che te ne fai delle garanzie del giusto processo?
E infatti si viola persino il principio più basilare, quello che potete spiegare a vostro figlio quattrenne. E cioè: La legge è uguale per tutti.
Non è un'iperbole, è scritto chiaro e tondo nella sentenza. Secondo chi giudica, la Juve deve, in quanto quotata, rispettare regole che per gli altri non valgono.
Una violazione di principi astratti di contabilità è considerata come illecito sportivo.
La pena risulta insomma oggettivamente sproporzionata (nessun criterio di misurabilità) e iniqua (ci sono regole che deve rispettare solo la Juve).
Ma questo, lo abbiamo detto, non importa a nessuno.
A noi un po' sì. Non torneremo ad accendere la TV per vedere una partita di calcio, fintantoché i principi costituzionali e del giusto processo non governeranno la giustizia sportiva. Non guarderemo la serie A quest'anno, non lo faremo l'anno prossimo.
I prossimi diritti TV della serie A dovranno essere venduti con la consapevolezza che i tifosi della Juve non saranno tra gli spettatori.
È l'unica battaglia di civiltà che possiamo fare.
E la facciamo.

da sottoscrivere fino all'ultima lettera dell'ultima riga. 

FACCIAMO LA BATTAGLIA NOI.....

FINO ALLA FINE

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1 ora fa, joe1967 ha scritto:

Sinceramente non ricordo dove lo avevo letto. Ma per alterazioni di bilancio la UEFA potrebbe deciderlo

La UEFA controllasse i bilanci dei suoi amici arabi City e PSG

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18 minuti fa, Pisogiallorosso ha scritto:

che l'applicazione era corretta ma rigidissima, regolamento alla mano aveva ragione il giudice sportivo

ma...fecero uno strappo al regolamento per il 3a0 a tavolino annullato al napoli.

 

quindi, quando dico qualche cosa hanno in mano, non volgio dire che hanno ragione, ma che ritengano di avere gli elementi per portare fino in fondo l'azione.

 

altrimenti sono dei pazzi oppure prevenuti...

Cioè dici che hanno in mano altro rispetto a quanto hanno già indicato nelle motivazioni della sentenza? E dovrebbe essere anche più compromettente da come dici..

Non sembra molto verosimile.. per me hanno sparato tutto quello che avevano.. non avrebbe senso tenersi prove che avrebbero supportato la condanna

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10 minuti fa, Pisogiallorosso ha scritto:

che l'applicazione era corretta ma rigidissima, regolamento alla mano aveva ragione il giudice sportivo

ma...fecero uno strappo al regolamento per il 3a0 a tavolino annullato al napoli.

 

quindi, quando dico qualche cosa hanno in mano, non volgio dire che hanno ragione, ma che ritengano di avere gli elementi per portare fino in fondo l'azione.

 

altrimenti sono dei pazzi oppure prevenuti...

hai detto giusto, ma esisteva un regolamento e la relativa sanzione, anche se per un errore che per me è veniale.

 

Mentre a Napoli sono stati furbi, sapendo benissimo che dovevano farsi fare il "certificato di malattia" direttamente dall'ASL.

 

Tutti sappiamo che non hanno voluto giocare la partita con soli 2 positivi, mentre solo la giornata prima aveva incontrato il Genoa con in pratica quasi tutti i titolari fuori, comportamento che si può definire leale ed onesto visto che tutti giocavano lo stesso a prescindere dal numero dei giocatori positivi mentre il Napoli no ?

 

Non mi pare che qualcuno si sia scandalizzato oppure che siano andati in onda sui TG per settimane a ripetere quanto siano stati scorretti.

 

Ma ritornando in topic, qui invece dicono di avere qualcosa di mano, parliamo di un qualcosa che hanno definito "libro" ma in realtà è un foglio scarabocchiato di appunti ?

oppure una fattura dove hanno volutamente sbagliato la traduzione ? E quali sarebbero le norme e regolamenti specifici violati e relative sanzioni ?

 

Non sono questi elementi volti a portare la ragione in modo fallace e capzioso dalla propria parte ?

 

Con una sentenza da tribunale d'Inquisizione, risultando la Juventus la sola penalizzata, viene naturale e spontaneo pensare che vogliano solo colpire una società ?

 

23 minuti fa, gobbamente ha scritto:

sì ma cattiva gestione non vuol dire per forza illecito, eh!

.bravo

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13 minuti fa, kratos1972 ha scritto:

Mi sono fermato a ROMA..

ma la domanda è...esiste anche una associazione codici?

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4 ore fa, zoff70 ha scritto:

O ci tolgono tutti i punti di penalizzazione e ci lasciano in pace oppure io stacco, non intendo continuare a farmi prendere per i fondelli, il campionato se lo giochino i napoletani, i cartonati e tutti gli altri buffoni fuck

Io non gliela do vinta. Capisco la tua amarezza e delusione, a volte prende anche a me la voglia di dire basta. Resisto sino alla prima partita in cui giochi la Juve, però  ammetto, con molto meno entusiasmo e non per Allegri o partitacce che si sono giocate ma perché non se ne puo' più di queste ingiustizie.  Non hai idea dii quante volte  abbia maledetto il giorno in cui siamo entrati in borsa. 

 

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1 ora fa, biglu ha scritto:

ESATTO!

Almeno la verità sta uscendo subito

Beh stavolta l'hanno fatto davvero grossa.

Un quattordicenne non particolarmente sveglio al primo anno di ragioneria si accorgerebbe dell'assurdità della cosa. 

O questi giudici sono in malafede o sono dei totali ebeti, tertium non datur.

Personalmente propendo per un mix delle due cose...

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24 minuti fa, Gnn ha scritto:

Ma è scritto chiaramente nelle motivazioni che hanno modificato la fattura affinchè l'operazione (col Marsiglia in quel caso) non risultasse come scambio, così da non dover applicare lo IAS 38, norma secondo cui non è possibile generare plusvalenze in operazioni di scambio proprio perchè si è in assenza di fair value, e che deve rispettare solo una società quotata in borsa come la Juve, a differenza di altre società non quotate e con le quali ci si è scambiati i calciatori

 

Beh, ovvio.

Se quei dementi traducono "compensation" come compensazione e non con compenso, poi è chiaro che si fanno i film.

 

La colpa mica è loro, ma del padreterno che non li raccatta anzitempo.

Xxx

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13 minuti fa, Gnn ha scritto:

Ma è scritto chiaramente nelle motivazioni che hanno modificato la fattura affinchè l'operazione (col Marsiglia in quel caso) non risultasse come scambio, così da non dover applicare lo IAS 38, norma secondo cui non è possibile generare plusvalenze in operazioni di scambio proprio perchè si è in assenza di fair value, e che deve rispettare solo una società quotata in borsa come la Juve, a differenza di altre società non quotate e con le quali ci si è scambiati i calciatori

 

ma scusami.....ma proprio qui sta la differenza basilare con il processo civile e penale....cio' che dice l'accusa deve passare al vaglio del contraddittorio....qui questa fattura è stata presa come elemento inopponibile (?) per dimostrare una tesi.....senza che difese potessero dire bhe'......in sede penale la cosa puo' agevolmente venire smontata.

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2 minuti fa, Tornello ha scritto:

Beh stavolta l'hanno fatto davvero grossa.

Un quattordicenne non particolarmente sveglio al primo anno di ragioneria si accorgerebbe dell'assurdità della cosa. 

O questi giudici sono in malafede o sono dei totali ebeti, tertium non datur.

Personalmente propendo per un mix delle due cose...

beh, ma sono anche gli stessi che hanno portato l'avanti la valutazione dei giocatori tramite Transfermarket....

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1 ora fa, LibeLibeccio ha scritto:

Beh, ovvio.

Se quei dementi traducono "compensation" come compensazione e non con compenso, poi è chiaro che si fanno i film.

 

La colpa mica è loro, ma del padreterno che non li raccatta anzitempo.

xxx

:hysterical:

 

Anche se ci sarebbe da piangere...

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2 minuti fa, juventino66 ha scritto:

ma scusami.....ma proprio qui sta la differenza basilare con il processo civile e penale....cio' che dice l'accusa deve passare al vaglio del contraddittorio....qui questa fattura è stata presa come elemento inopponibile (?) per dimostrare una tesi.....senza che difese potessero dire bhe'......in sede penale la cosa puo' agevolmente venire smontata.

Queste son cose che con la giustizia sportiva non dovrebbero avere proprio a che fare,  visto le modalità con cui si svolgono i processi. Ma questa è solo una mia personalissima opinione 

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