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bombazo

Sondaggio: conferma di Tudor, sì o no?

Tudor deve essere confermato?   

  1. 1. Tudor deve essere confermato?

    • Si
      374
    • No
      348


Post in rilievo

Dico la mia: resterà Tudor, metteranno due/tre giocatori forti e di esperienza. Poi il prossimo anno faranno le opportune valutazioni. Qua ora sembra tutto un liquame ma è meno brutta di come la si percepisce. Ci sono già troppi cambiamenti societari e lo si è visto già lo scorso anno con la rivoluzione numerica dei giocatori il “cacatoio”che ne è uscito. Conte era solo un modo per accelerare il processo ma si è visto per l’ennesima volta di che pasta è fatto Antonio: si fa i cazzzi suoi, il cuore c’entra poco o nulla. 
Giuntoli è stato giusto allontanarlo, ha fatto errori enormi, poi quali fossero gli input societari e quali le sue responsabilità effettive lo sanno solo loro ma è evidente che ha sbagliato molto anche umanamente. Attendo speranzoso ma non sono per nulla disperato.

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Non saprei cosa rispondere sinceramente. Mi piace Tudor come persona, come allenatore credevo meglio sinceramente...

Saltato Conte, l'unico che mi viene in mente su cui punterei tutto è Simone Inzaghi (lo so, mi merito gli insulti), mi sta altamente sul clavicembalo ma bisogna amettere che è un ottimo allenatore.

Oppure bisognerebbe tentare una via totalmente folle, cosi folle che potrebbe essere geniale...Josè Mourinho  .ansia

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1 minuto fa, Bianconero1990 ha scritto:

Non saprei cosa rispondere sinceramente. Mi piace Tudor come persona, come allenatore credevo meglio sinceramente...

Saltato Conte, l'unico che mi viene in mente su cui punterei tutto è Simone Inzaghi (lo so, mi merito gli insulti), mi sta altamente sul clavicembalo ma bisogna amettere che è un ottimo allenatore.

Oppure bisognerebbe tentare una via totalmente folle, cosi folle che potrebbe essere geniale...Josè Mourinho  .ansia

Inzaghi senza la protezione che ha a Milano sarebbe un disastro. Su Mourinho stendo un velo pietoso. 

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Se non arriva conte, possiamo benissimo tenere Igor. Conte serviva per fare anche da società, in questo buco nero di incompetenze voluto da johndemort, ruolo che nell'ambiente probabilmente soltanto lui avrebbe potuto svolgere. A quel punto, meglio tenersi Tudor e sperare che i nuovi dirigenti scelti "a caso" da johndemort si dimostrino meno incompetenti

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... una stagione intera a parlare di come il mercato di Giuntoli abbia deluso negli uomini chiave e più onerosi, dello stillicidio di infortuni, della gestione bizzarra e destabilizzante di Motta, di una rosa da implementare ... ed in questo contesto l'unica certezza è stata Tudor che, nelle difficoltà e nel reset che già si andava definendo in Società, ha tenuto la barra dritta ed ha condotto la nave in porto.

Un sano realismo porta a pensare che, a meno di un intervento pesante di Exor, si dovrà ripartire dagli asset tecnici a disposizione e dalle risorse da poter utilizzare sul mercato, e più di quanto si possa pensare il Mundialito è un passaggio importante per cercare di rimpinguare le risorse finanziare depauperate da Giuntoli in tre sessioni di mercato tra cessioni da saldi, acquisti a costi fuori mercato ed i vuoti a rendere di onerosissimi prestiti secchi, ergo serve continuità per cogliere l'opportunità economica della rassegna Made in U.S.A..

... ed in ennesimo momento di transizione, a mio parere, occorre ripartire da Igor e confidare che in questi due mesi Comolli e Tognozzi abbiano già delineato le strategie di mercato - perchè l'esonero di Motta è l'effetto della già avvenuta bocciatura di Giuntoli - nelle more, ribadisco, di un bilancio da riallineare anche con il Mondiale per Club.

 

 

 

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Un tecnico o se si preferisce un allenatore, deve avere a sua disposizione il tempo necessario per conoscere a fondo il materiale umano che si ritrova a disposizione, capire i risvolti caratteriali di ogni soggetto e ovviamente le capacità di adattamento tecnico tattico ai sistemi di gioco da porre in atto; con il calcio attuale tutto questo è diventato più difficile, si gioca troppo e i tempi sono diventati molto ristretti, ossia c'è pochissimo tempo per sperimentare le necessarie soluzioni necessarie a creare una valida identità di gioco, comprese le possibili alternative. Spesso si indicano alcune fondamentali quali l'esperienza e la capacità di lettura dello svolgimento di una partita, a mio avviso ritengo che qualsiasi allenatore professionista sappia cosa vuole dalla squadra che guida, semmai è la capacità di imporre con estrema semplicità il proprio volere ai giocatori, comprendendo la parte psicologica di ogni soggetto a fare la dovuta differenza, quindi stimolarne l'azione mentale e caratteriale che poi verrà espressa sul campo.

L'esperienza è il prodotto di una somma di errori dei quali fare tesoro, ma questo non significa di avere la certezza di commetterne altri, specie in un gioco di squadra talvolta basta un errore di un singolo a cambiare l'esito del risultato e poi a stravolgere quanto si era impostato come pensiero tecnico e specie tattico.

Tudor a mio avviso possiede valide doti caratteriali e la necessaria empatia, tuttavia per dimostrare il rimanente necessario deve avere a sua disposizione il tempo per far capire il suo concetto di calcio e questo non è fattibile nel breve e senza errori; probabilmente un tecnico più maturo troverebbe più rapidamente il percorso da seguire, ma alla fine il tutto dipende dalla qualità a disposizione e che questa si adatti a trovare nel più breve possibile la sinergia necessaria a far muovere al meglio la squadra.

Per essere vincenti oltre alla qualità, servono il carattere e la determinazione senza escludere l'elemento fortuna, componente astratta che però spesso aiuta chi osa.

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8 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

Inzaghi senza la protezione che ha a Milano sarebbe un disastro. Su Mourinho stendo un velo pietoso. 

Fece bene anche alla Lazio dove non aveva la stessa protezione che ha da quelli là...

Quella di Mourinho è un'idea folle, ma se gli altri vincono con le nostre bandiere, o presunte tali, non vedo perché non posa avvenire il contrario. Sai che smacco sarebbe vincere uno scudetto con il Portoghese in panchina...

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Con tutto l’affetto possibile per Tudor, continuare con lui significa accettare la mediocrità. Ranieri è arrivato a Roma con la squadra allo sbando, reduce da due esoneri (De Rossi e Juric), con lo spogliatoio in guerra(Cristante si era preso a pugni con De Rossi, tanto per capirci) e in piena zona retrocessione. Eppure ha portato la Roma a un passo dalla Champions, perdendo quasi mai.

La Roma non ha una rosa più forte della Juve, e  il clima nello spogliatoio non era migliore. Se Ranieri ha fatto quello che ha fatto con quella Roma, Tudor al suo arrivo non ha portato niente in più mantenendo più o meno la stessa media punti di Motta, inoltre la squadra non ha acquisito maggiore sicurezza e consapevolezza delle proprie forza.

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Ha dato un cambio di passo a livello caratteriale ad un squadra che ormai crollava alla prima difficoltà.

Non vedo in giro allenatori che diano garanzie tecniche per una svolta certa, come poteva essere Conte (che comunque spero di non vedere mai più alla Juventus, stia a Napoli col pappone).

Peraltro Tudor ha il vantaggio di essersi già inserito e si è sicuramente fatto una prima idea sul materiale tecnico a disposizione.

Secondo me la riconferma sarebbe una scelta corretta.

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1 minuto fa, forzafrabotta ha scritto:

Se non arriva conte, possiamo benissimo tenere Igor. Conte serviva per fare anche da società, in questo buco nero di incompetenze voluto da johndemort, ruolo che nell'ambiente probabilmente soltanto lui avrebbe potuto svolgere. A quel punto, meglio tenersi Tudor e sperare che i nuovi dirigenti scelti "a caso" da johndemort si dimostrino meno incompetenti

Confidare nell'arrivo di Conte come panacea di tutti i mali è un non sense mediatico, la F.C. Juventus deve trovare ed avere un assetto organizzativo che prescinda dall'allenatore. Puntare sul salentino per la Sua supposta attitudine ad essere uno e trino sarebbe stata una malsana forma di dipendenza ed un inibitore rispetto ad una reale crescita della Società.

Elkann ha approcciato male con un modello dirigista e decisionista - e lo si è percepito da subito nel modo di Giuntoli e Motta di trattare giocatori e spogliatoio, nonchè nella mancanza di figure dotate di competenza e poteri che ne potessero valutare e riequilibrare l'agire - oggi, con ritardo, giustamente si delinea un modello più strutturato, di interazione e condivisione delle linee di azione della Società nei diversi ambiti, e per questo già andare oltre a Motta e Giuntoli è/sarà un passo  in avanti.

Ovviamente ritengo che Tudor debba rimanere il nostro tecnico, ma non perchè non trovato altro sul mercato, sempre sia stato effettivamente cercato, ma perchè ha fatto bene, è già inserito nel nostro contesto ed contrattualizzato per il prossimo anno ... i tanti che parlano della necessità di trovare un allenatore

vivono questa distorsione: lo abbiamo, la eventualità e che se ne scelga un altro.

 

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13 minuti fa, Dario il grande ha scritto:

Un tecnico o se si preferisce un allenatore, deve avere a sua disposizione il tempo necessario per conoscere a fondo il materiale umano che si ritrova a disposizione, capire i risvolti caratteriali di ogni soggetto e ovviamente le capacità di adattamento tecnico tattico ai sistemi di gioco da porre in atto; con il calcio attuale tutto questo è diventato più difficile, si gioca troppo e i tempi sono diventati molto ristretti, ossia c'è pochissimo tempo per sperimentare le necessarie soluzioni necessarie a creare una valida identità di gioco, comprese le possibili alternative. Spesso si indicano alcune fondamentali quali l'esperienza e la capacità di lettura dello svolgimento di una partita, a mio avviso ritengo che qualsiasi allenatore professionista sappia cosa vuole dalla squadra che guida, semmai è la capacità di imporre con estrema semplicità il proprio volere ai giocatori, comprendendo la parte psicologica di ogni soggetto a fare la dovuta differenza, quindi stimolarne l'azione mentale e caratteriale che poi verrà espressa sul campo.

L'esperienza è il prodotto di una somma di errori dei quali fare tesoro, ma questo non significa di avere la certezza di commetterne altri, specie in un gioco di squadra talvolta basta un errore di un singolo a cambiare l'esito del risultato e poi a stravolgere quanto si era impostato come pensiero tecnico e specie tattico.

Tudor a mio avviso possiede valide doti caratteriali e la necessaria empatia, tuttavia per dimostrare il rimanente necessario deve avere a sua disposizione il tempo per far capire il suo concetto di calcio e questo non è fattibile nel breve e senza errori; probabilmente un tecnico più maturo troverebbe più rapidamente il percorso da seguire, ma alla fine il tutto dipende dalla qualità a disposizione e che questa si adatti a trovare nel più breve possibile la sinergia necessaria a far muovere al meglio la squadra.

Per essere vincenti oltre alla qualità, servono il carattere e la determinazione senza escludere l'elemento fortuna, componente astratta che però spesso aiuta chi osa.

... aggiungo che anche solo allenare con tutte le assenze non è cosa facile. 

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Probabilmente Tudor se la gioca al prossimo imminente mondiale per club, ove dovrà dimostrare che la squadra lo segue e sta ritrovando l'identità perduta e questo a prescindere che vinca o meno il torneo; il quale sicuramente sarà un trampolino di lancio definitivo per lui ma pure per i giocatori, specie quelli che nella trascorsa stagione hanno dimostrato poco o nulla e ora se vogliono rimanere devono dimostrarlo e questa sarà la loro ultima occasione.

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Il mio no è relativo.

No di fronte a nomi importanti. 

Si di fronte a nomi mediocri.

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Allenatori "top" non ce ne sono, e se anche ci fossero non verrebbero in questa Juve disastrata da ricostruire, quindi fiducia a Tudor almeno per un'altra stagione, come del resto sarebbe stato giusto fare con Pirlo a suo tempo!

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Ancora?? Ma non avete tv? Internet? radio?

Conte resta definitivamente ed ufficialmente al napoli!

Jurgen Klopp? Non è in condizione...ma li avete visti i denti??

Klopp ha tirato troppo la corda...diciamo che ha bisogno di altri due o tre anni di riposo.

Amen.

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1 ora fa, Bianconero1990 ha scritto:

Fece bene anche alla Lazio dove non aveva la stessa protezione che ha da quelli là...

Quella di Mourinho è un'idea folle, ma se gli altri vincono con le nostre bandiere, o presunte tali, non vedo perché non posa avvenire il contrario. Sai che smacco sarebbe vincere uno scudetto con il Portoghese in panchina...

Alla Lazio c'era Lotito comunque. Forse non è chiaro, ma noi come potere politico siamo il fanalino di coda della serie A, siamo anche sotto a quelle che lottano per la salvezza, perché verso di loro c'è indifferenza, mentre verso di noi c'è accanimento. Inzaghi e Mourinho basano gran parte della propria forza sui nervi, sulle pressioni verso gli arbitri e verso i media, se ci provano da noi sono finiti. 

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4 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

Alla Lazio c'era Lotito comunque. Forse non è chiaro, ma noi come potere politico siamo il fanalino di coda della serie A, siamo anche sotto a quelle che lottano per la salvezza, perché verso di loro c'è indifferenza, mentre verso di noi c'è accanimento. Inzaghi e Mourinho basano gran parte della propria forza sui nervi, sulle pressioni verso gli arbitri e verso i media, se ci provano da noi sono finiti. 

E allora permettimi di dire che l'allenatore è l'ultimo dei nostri problemi

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