Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

SuperT

(TS) Chiellini: "L’obbiettivo è creare un nuovo ciclo vincente. Comolli? Non solo dati, la società si completerà in autunno”

Post in rilievo

Quoto

l dirigente della Juventus a tutto tondo: "Non comanda solo un uomo, con Comolli si lavora bene". 

Giorgio Chiellini ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport dove ha toccato tanti argomenti, parlando del passato ma soprattutto del presente, soffermandosi sul suo nuovo ruolo all'interno della Juventus.

 

Il Director of Football Strategy bianconero ha spiegato i suoi compiti nel club e come si è strutturata la nuova società.


 

"LO SCUDETTO INASPETTATO" 

Chiellini ripensando alla sua carriera da giocatore ricorda il primo campionato vinto: "Il primo dei nove scudetti, cito quello perché è stato grandemente inaspettato, con il cuore sulle montagne russe, come il pareggio con il Lecce nelle ultime giornate, che sembrava averci riportarci in un dramma clamoroso. Nel 2011 c’erano tanti tasselli che si stavano mettendo a posto, dallo stadio alla formazione"

COSA CI CONTRADDISTINGUE DAGLI ALTRI CLUB"

"La storia della Juve è fatta di cicli e anticicli. Poi spiegare il perché è difficile, ma è un dato di fatto che i cicli vincenti e i periodi senza vittorie si sono sempre alternati in modo regolare. Io sono arrivato alla fine del ciclo di Capello, poi ho vissuto il post Calciopoli, poi i nove scudetti, poi questo nuovo anticiclo. Sono stato all’inferno e in paradiso, ma alla fine, se guardo alla storia della Juventus, vedo che abbiamo il doppio degli scudetti di chi sta dietro nell’albo d’oro, significa che gli anticicli degli altri sono molto più lunghi. E forse questo è quello che ci contraddistingue, oltre ad avere una proprietà ultracentenaria che garantisce, comunque, continuità. In questi cento anni non è cambiato solo il calcio, è cambiato il mondo, eppure la Juve ha sempre mantenuto le stesse caratteristiche nel corso dei decenni".

"DIRIGENTE? HO SCOPERTO UN NUOVO MONDO"

Sull'inizio del suo percorso fuori dal campo: "Io sono entrato in società l’anno scorso e ho seguito la parte istituzionale e ho scoperto un nuovo mondo che va oltre il campo, come Lega, Federazione e istituzioni internazionali come Eca e Uefa, scenari che credo sia giusto conoscere per avere una preparazione più completa. Poi ci sono dinamiche interne, tante persone che conosco da anni, ma un conto è conoscerle e un conto è lavorare con loro tutti i giorni. Quella l’ho iniziato a fare l’anno scorso e continuerò a fare quest’anno, entrando in una parte della Juventus poco conosciuta, ma è che è il motore di quell’altra Juventus".

"NON PARTECIPO AL MERCATO MA..."

"Poi c’è il campo e sono sempre stato a supporto delle persone che c’erano l’anno scorso e lo sono quest’anno. È un processo che non mi piace affrettare o saltare, ma resto sempre a disposizione di tutti. Come ha specificato Damien (Comolli) non partecipo alle scelte di mercato, ma non c’è una persona sola al comando della Juventus, siamo un gruppo che lavora e collabora insieme per cercare di ottenere il massimo.Neanche ai tempi di Andrea Agnelli c’era un uomo solo al comando, perché anche lui delegava molto alle persone sotto di lui. Sarà sempre così".

"NUOVO CICLO VINCENTE"

"Si sta cercando di costruire una base, perché senza una base forte non si può tornare a vincere", ha spiegato Chiellini tornando strettamente sul campo. "L’idea è dare solidità, in modo che questo gruppo possa crescere e prendersi l’onere e l’onore di portare avanti un nuovo ciclo vincente".

SU TUDOR: "NON È SOLO JUVE"

"Igor ha dimostrato cosa rappresenta per lui la Juve e lo ha trasmesso ai giocatori. Poi Igor non è solo “Juve”, i valori che ha trasmesso nei mesi scorsi è tangibile. Il quarto posto e un buon Mondiale per club credo testimonino a suo favore. La partita con il City è stato un passo falso per fatica, ma con il Real Madrid abbiamo giocato in modo onorevole e, magari, con un po’ di fortuna... Igor ha portato una bella cultura del lavoro, c’è voglia di fare. C’è un ambiente positivo. Da lì a vincere, come si sa, ci sono tanti passi da fare e tanti ostacoli da superare, ma si parte con valori importanti".

"LA SOCIETÀ SI COMPLETERÀ IN AUTUNNO"

Chiellini si è poi soffermato su Comolli: "Uomo dell'algoritmo? Ma no, è un po’ una descrizione distorta. È molto attento ai dati, perché crede ai numeri, ma questo non vuole dire che è un uomo solo di dati e niente presenza umana. Non è ancora conosciuto, per tanti di noi, me compreso. Io l’avevo conosciuto a marzo a una riunione dell’Uefa, eravamo vicini a tavola e avevamo chiacchierato a lungo, senza sapere che ci saremmo trovati a lavorare insieme, ci abbiamo riso parecchio quando è arrivato a Torino".

 

Riguardo la società che si sta creando:"Comolli è una persona con cui si lavora bene, si sta creando una struttura di lavoro che si completerà in autunno: lavorare si lavora, il tempo ci dirà se bene o male, ma c’è molta voglia di sacrificarsi per creare quel ciclo vincente di cui parlavamo prima".

Il bianconero

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi piace Chiellini. Intervista lucida, equilibrata e condivisibile. Si vede che è una persona intelligente. Se conterà alla Juve potrà dirlo solo il futuro (sperando che non finisca come Paolo Maldini al Milan, altra figura di spessore ma che non ha avuto fortuna come dirigente).

  • Mi Piace 1
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

I presupposti a me sembrano corretti, preferiscono non affrettare le scelte in un ruolo importante come il DS, soprattutto in una fase convulsa come è quella del calciomercato estivo. 
 

Lo scetticismo è comprensibile, specie perché veniamo da anni difficili ma come ha detto bene Giorgio, solo il tempo ci dirà se il lavoro che stanno svolgendo porterà risultati positivi o negativi.

 

pareri preventivi non hanno senso adesso.

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per me non serve essere critici o super entusiasti ma semplicemente aspettare i fatti senza pregiudizi, le parole sono buone (ma lo sono sempre), sul campo (in tutti i sensi) vedremo se si trasformeranno in fatti concreti e positivi o meno

  • Mi Piace 7

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dai Giorgione, basta che non tiri più fuori quella storia del DNA per giustificare il catenaccio.

 

Sicuramente è una persona intelligente, e negli ultimi tempi non è scontato.

  • Mi Piace 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 minuti fa, ILmarco ha scritto:

image.png.c9e3853f8f26f38832208f218a0116c5.png

 

un ciclo vincente??? sul serio???  con questi nomi???   E cosa dovremmo vincere?? Il torneo del centro estivo...  forse...

Scusami ma con questa griglia che peraltro non è neanche definitiva essendoci un mese abbondante di mercato, cosa vorresti dimostrare? Fra l’altro non ha detto che vinceremo quest’anno ma che si creino i presupposti per… 

 

poi la sfera di cristallo non l’ha nessuno e può accadere l’impossibile.

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Diciamo che di primo acchito mi fido più di Giorgione che di quel francese lì. Però "buon mondiale" come se fossimo un'Udinese qualsiasi non si può sentire.


Certo che sentirsi ripetere OGNI ANNO che dobbiamo porre le basi per ripartire è un tantino demoralizzante.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi dispiace ma non posso leggere una bandiera della Juventus che parla di un buon mondiale per club e sconfitta onorevole contro il Real Madrid.

Si parte già malissimo, piuttosto bisognerebbe essere incazzati per aver fatto figuracce contro i top club europei, ma qui si guarda al bicchiere mezzo pieno.

E no, ad oggi la Juve è cambiata tanto, altro che uguale da 100 anni a questa parte.

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, MatteoJuventus ha scritto:

Mi dispiace ma non posso leggere una bandiera della Juventus che parla di un buon mondiale per club e sconfitta onorevole contro il Real Madrid.

Si parte già malissimo, piuttosto bisognerebbe essere incazzati per aver fatto figuracce contro i top club europei, ma qui si guarda al bicchiere mezzo pieno.

E no, ad oggi la Juve è cambiata tanta, altro che uguale da 100 anni a questa parte.

In realtà ha parlato di passo falso con city per stanchezza (e riserve aggiungo io) e di una partita dignitosa con il real dove non siamo manco stati fortunati. Poi se pensate che con quelli che abbiamo dalla sera alla mattina si batte real city e psg per me siete fuori dal mondo. Sono 5 anni che perdiamo giocatori forti e mettiamo dentro schiappe, se la smettiamo e invertiamo il trend forse qualche risultato si vede 

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Certamente Chiellini sa più di me che cosa significa essere Juventus, il fatto di essere stato un giocatore importante per la nostra storia recente e di essere ora comunque nel gruppo dirigenziale dovrebbe essere di per se un fattore positivo per noi.

Tuttavia il concetto dei cicli che si sono alternati nella nostra storia secondo me non è sufficiente a rappresentare il periodo che stiamo vivendo, ovvero quello successivo ad uno strapotere a livello nazionale che non ha avuto precedenti, una differenza abissale scavata con i concorrenti.

Tale differenza è stata in poco tempo spazzata via e ci ha messo in poco tempo difronte a una realtà che può giustificare come obiettivo stagionale un terzo-quarto posto.

Difficile uscirne.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Come ho detto in altra discussione i risultati di questo nuovo ciclo dirigenziale, a mio avviso, si potranno valutare solo a fine del prossimo mercato estivo. Ad oggi una dirigenza arrivata in ritardo, ancora incompleta nei suoi ranghi per mancanza di un DS, si trova più che altro a fronteggiare emergenze causate da scelte passate che non si sono rivelate all'altezza delle aspettative. Purtroppo risorse ingenti ed extra da destinare al rinnovamento della rosa non ci sono. Come ebbi già a dire lo scorso anno, il mercato fatto la scorsa estate, fu sostenuto dalla depauperazione del nostro patrimonio di giovani della next gen. Ora che le riserve aurifere (leggi giovani con mercato) si sono esaurite, abbiamo esaurito anche le risorse da spendere e tutto deve reggersi sull'equilibrio di un autosostentamento (acquistare vuol dire prima vendere) non facile da ottenere. Per vendere occorrono acquirenti che siano graditi ai calciatori e che offrano il giusto compenso sia alla società che ai calciatori medesimi e purtroppo, parlando di calciatori che hanno deluso e con ingaggi o valore di cartellino residuo elevato, non è un obiettivo facile da raggiungere.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono contento che sia tornato a parlare di Juve, però sta cosa che comandano un po' tutti non mi piace. A Napoli si dice quando ci sono tanti galli a cantare non si fa mai giorno. Cioè per prendere una decisione devono essere tutti d'accordo? Immagino quanto si possano allungare i tempi affinché tutti abbiano un parere comune. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, SuperT ha scritto:

In questi cento anni non è cambiato solo il calcio, è cambiato il mondo, eppure la Juve ha sempre mantenuto le stesse caratteristiche nel corso dei decenni

Questo però, Giorgio, non sarebbe sempre e necessariamente un merito eh. Quante grandi realtà, anche fuori dal calcio, sono scomparse per essersi ostinate a rimanere uguali a sè stesse nonostante i cambiamenti del contesto? Ci sono elementi distintivi che devi tenere fermi, ce ne sono altri che, per rimanere o per tornare ai vertici, devi essere capace di, e disposto a, cambiare anche completamente in alcuni casi

 

PS. Buon mondiale proprio no, potevi evitare

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dr House Non Dica Cazzate GIF - Dr House Non Dica Cazzate Cazzate -  Discover & Share GIFs

 

 

Non c'è nessun ciclo vincente che stanno cercando di aprire. La priorità della proprietà è contenere i costi, stop, del ciclo vincente gli interessa nulla. Se arriva bene, se non arriva va benissimo lo stesso.

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

intervista lucida e di uomo di calcio

dice quello che sto dicendo io da un mese

 

costruire una società è difficile. l anno scorso sembrava tutto fatto con giuntoli, e con un mercato di 10 giocatori scintillante e si è visto come è finito

 

ora si sta costruendo un organigramma di uomini ruoli e si sta cercando di dare solidità. la politica dei piccoli passi mi piace e di mettere mattoncino su mattoncino

anche questa cosa di chiellini di conoscere l apparato calcio e società ed entrare nei meccanismi "politici" è un ottima cosa. ci serve qualcuno che non sia uomo copertina da social ma uno che sappia agire come collante e dialogare con le istituzioni perchè per contare non serve multare alzare la voce o fare interviste ma muovere i fili nelle retrovie

 

dice anche cose giuste sul mercato, ed anche qui lo dico da un mese. bisogna vendere ed è la parte più difficile perchè dopo anni bui si sono svalutati in molti

 

Ora non so se faremo bene o male , ma dico che questo modo di procedere è giusto, nello stesso modo in cui dicevo l anno scorso che l uomo al comando ed il fare il don vito corleone non avrebbe portato a nulla di buono

 

poi può essere che il procedimento sia giusto ed il vino venga male e dipende dal tipo di vigna e di uva. ma oggi non possiamo saperlo

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Purtroppo prima dell'uscita di Vlahovic non si può fare granchè.

Poi servono anche le uscite di Arthur e altra gente inutile e costosissima come Luiz e Nico.

Serve pazienza, sperando che non spalmino ulteriormente ciofeche come Arthur, che oggi potrebbe già essere fuori dai * e invece ci troviamo sul groppone.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono passati cinque anni dall'inizio del progetto di rinnovo e di questo passo ne trascorreranno altri cinque.

La società è senza idee, priva di uomini di calcio capaci a gestirla, a pianificare le scelte; non basta credere di essere la Juve ed avere a disposizione 200 milioni per fare mercato, non funziona così l'allestimento di un gruppo con la prospettiva di creare un lungo ciclo vincente; questi parlano come fossero politici e non gente di sport professionistico d'alto livello.

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 hours ago, SuperT said:

"Si sta cercando di costruire una base, perché senza una base forte non si può tornare a vincere", ha spiegato Chiellini tornando strettamente sul campo. "L’idea è dare solidità, in modo che questo gruppo possa crescere e prendersi l’onere e l’onore di portare avanti un nuovo ciclo vincente".

Questo mi sembra il punto fondamentale:

 

-stiamo ricostruendo dopo la fine del ciclo che ha portato 9 scudetti e 2 finali di Champions-

 

Dopo aver provato a fare l'instant team con l'Allegri II (Vlahovic, Bremer, Di Maria, Paredes, Pogba, Kostic, Milik), con un mix di giovani in rampa di lancio, anziani campioni, e giocatori maturi e pronti, che ha fallito miseramente, si è scelto di azzerare, sfoltendo i rami secchi, e ripartendo dai giovani di prospettiva.

 

Non dobbiamo dimenticare infatti che siamo una delle rose con l'età media più bassa.

Ciò vuol dire che abbiamo investito con lo sguardo sul futuro, sacrificando i risultati a breve termine, cercando di portare comunque a casa la qualificazione Champions, che porta soldi.

 

Di Gregorio - 28

Perin - 32

Pinsoglio - 35

 

Gatti - 27

Kalulu - 25

Bremer - 28

Kelly - 26

Cabal - 24

Joao Mario - 25

Savona - 22

Cambiaso - 25

Rouhi - 21

 

Locatelli - 27

Thuram - 24

McKennie - 26

Douglas Luiz - 27

Koopmeiners - 27

(Weah - 25)

 

Nico Gonzales - 27

Conceicao - 22

Yildiz - 20

Adzic - 19

(Mbangula - 21)

(Sancho - 25)

 

Vlahovic - 25

Jonathan David - 25

(Kolo Muani - 26)

Milik - 31

 

Trascurando Pinsoglio, che è il 3° portiere, e non gioca mai, il più vecchio è Perin, con 32 anni, che, per un portiere, sono comunque un età ancora giovane.

Milik, che parrebbe vecchissimo e bollito, ha solo 31 anni. Se riuscisse a tornare abile ed arruolabile, sarebbe comunque un signor centravanti di riserva, ancora negli anni della piena maturità.

 

Considerando quindi l'insieme molto giovane dei calciatori che compongono la rosa, probabilmente l'acquisto più importante che stiamo facendo è l'esperienza.

Ogni anno che passa, se riusciamo a non fare altre ca**te e non vendere i migliori giovani di prospettiva, potremmo ritrovarci con uno squadrone ed ottenere grandi risultati.

 

Il punto è che bisogna avere pazienza, aspettare che i giovani maturino, ed accettare che non sempre un calciatore raggiungerà ciò che ci si aspettava in prospettiva.

E, possibilmente, non vendere in maniera affrettata i migliori.

 

Una volta costruita una base solida da cui ripartire, potremo poi salire di livello comprando ogni anno 2/3 elementi davvero top, che ci facciano fare il salto di qualità per arrivare a competere per la vittoria in Italia ed in Europa.

 

Ci vorrà tempo, ma è l'unica strada che ha una logica ed una programmazione.

Altrimenti ogni anno ripartiamo da zero facendo solo confusione e non andiamo da nessuna parte.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Quante parole...e quali poteva dire? Scontato,  cose che conosciamo da che siamo nati , cicli positivi , negativi...doppio degli scudetti...dato che ha a che fare con la figc parlando di doppio rispetto agli altri mi piacerebbe che rispondesse alla domanda, di un giornalista , delle 100  pistole e cioè  , QUANTI SCUDETTI HA LA JUVENTUS FC? Secondo voi...risponde e come?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Stavrogin ha scritto:

Dai Giorgione, basta che non tiri più fuori quella storia del DNA per giustificare il catenaccio.

 

Sicuramente è una persona intelligente, e negli ultimi tempi non è scontato.

La storia del DNA è del catenaccio è veramente una stupidaggine colossale. A volte Chiello ne dice purtroppo 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, SuperT ha scritto:

un nuovo ciclo vincente

Un ciclo vincente prevede una programmazione. Negli ultimi anni ho visto solo improvvisazione. Se poi si cambia dirigenti/allenatori e si smonta la squadra ogni anno (vendendo i giovani per fare cassa), l'unico ciclo vincente sarà quello dei quarti posti (forse)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Beh, sull'intervista nulla da dire. Ora però servono i fatti, siamo stanchi di troppe parole e risultati 0. I cicli, come dice Giorgio, si possono aprire solo se c'è competenza, cosa che alla Juve negli ultimi anni è e venuta a mancare. Senza competenza, soldi o non soldi, non vai da nessuna parte.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.