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VincentJuventus

Fondazione Jdentità Bianconera querela Chinè: "Deve spiegare perché persegue così pervicacemente la Juve. Prossimo step? Chiederemo la revoca dello scudetto 2005-2006 all'Inter"

Post in rilievo

3 ore fa, PlatiniMichel ha scritto:

La revoca del cartome 2006 l'aveva chiesta AA ed é stato rimbalzato da tutti i tribunali.

Qualcuno ha la memoria corta mi sa.

Riguardo la parte su Chiné la vedo dura ma staremo a vedere.

 

Piuttosto, qualcuno sa che fine ha fatto l'iniziativa di Berruto riguardante la richiesta di indagine sulla giustizia sportiva?

 

Una querela non c'é scritto neanche per quale reato che secondo me lascia davvero il tempo che trova, anzi li espone pure al rischio di contro querela per calunnia.

Berruto mi pare abbia proposto una riforma, non un'indagine, sulla giustizia sportiva...che oltreché una riforma avrebeb bisogno (come tante cose in Italia) di RISORSE vere e proprie, non essere gestita come se stessimo parlando di un condominio.

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Quello che mi stupisce è come le cose siano fatte cosi sotto l'occhio di tutti come se nulla fosse.

E' evidente che il caso Napoli meriti di essere portato avanti alla Giustizia Sportiva (che poi deciderà... non chiedo a priori una condanna) eppure qui abbiano assistito (e stiamo assistendo) ad un'archiviazione davvero scandalosa (ossia per Chinè non c'è ASSOLUTAMENTE NULLA di strano anche se c'è un'inchiesta penale).

 

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p.s. quanto all'iniziativa di Jbn onestamente mi pare campata per aria. La querela la puo' proporre solo la persona offesa e non è sicuramente il caso di Jbn (al massimo potrebbe essere la Juve).

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Sono dei grandi a prescindere...anche se gente come chine non sarà mai punita dalla giustizia ordinaria..

2 ore fa, Fino alla fine… ha scritto:

Presumo che sia un tentativo che naufragherà in un bicchiere d'acqua.

Contro certi personaggi non devi aspettare sia sia la legge ad occuparsene ma devi purtroppo aspettare che passi "quello del formaggio"...

Esatto..sei per caso di Trento?

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37 minuti fa, garrison ha scritto:

Una querela non c'é scritto neanche per quale reato che secondo me lascia davvero il tempo che trova, anzi li espone pure al rischio di contro querela per calunnia.

Berruto mi pare abbia proposto una riforma, non un'indagine, sulla giustizia sportiva...che oltreché una riforma avrebeb bisogno (come tante cose in Italia) di RISORSE vere e proprie, non essere gestita come se stessimo parlando di un condominio.

Io avevo letto di "indagine conoscitiva" riguardo la giustizia sportiva 

 

Riguardo la querela la penso come te 

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1 ora fa, Fino alla fine… ha scritto:

Bergamo, ma anche da noi si usa come espressione

Ah ok..grande comunque...e ovviamente condivido il concetto espresso ah ah 

  • Grazie 1

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Domande quelle della fondazione tutte assolutamente giuste e che danno voce a molti tifosi juventini. Mi perplime solo il fatto che non c'è scritto per cosa è stato querelato chinè, per quale reato. 

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7 ore fa, cuorebianconero-v2.0 ha scritto:

Quella monnezza ha le spalle coperte, ma quale querela vuoi fargli.....!?!?!

Cosa proponi?

7 ore fa, eternobianconero ha scritto:

Hanno ragione da vendere... ormai il calcio è diventato una buffonata fatta alla luce del sole da della marmaglia assai "opaca"

 

Certo è che nel corso degli anni hanno messo in piedi un sistema "cartonato" apparentemente intoccabile... magari a furia di togliere mattoni... bisogna almeno provarci!

 

Di sicuro chi si arrende a priori ha già perso in partenza!

 

P.S. Onore alla fondazioneJB unica vera voce contro questo enorme schifo!

esatto

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3 ore fa, FuoriDalCoro ha scritto:

all'atto pratico significherebbe dover acquistare una società in un Paese straniero e poi verificare la fattibilità del cambio di nome che è procedura soggetta all'approvazione della FIFA o, in alternativa, formare una uova società e partire dalle serie dilettantistiche in un altro Paese Direi una soluzione (la seconda) totalmente inattuabile mentre la prima è altamente rischiosa e complessa

si potrebbe partire da una nuova società che parte dalle serie dilettantistiche in contemporanea con la Juve in serie A 

2 ore fa, pioghost ha scritto:

gente che tempo e soldi da buttare per cause giuste, per carità, ma completamente perse

bisognava usare la forza, ma 20 anni fa, ora non serve a niente

vabbè ognuno perde il suo tempo come + gli aggrada, pensa che io ti ho pure letto e risposto

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Quoto

 

Quoto

Da juventino iscritto alla Fondazione Jdentità Bianconera, sento il bisogno di condividere una riflessione che non potrà piacere a tutti, ma che ritengo necessaria. Invito tutti a riflettere, ma senza perderci troppo tempo, perché la questione è più semplice di quanto sembri.

La sindrome dell'”armiamoci e partite”

Basta. L'”armiamoci e partite” ha stufato. Lo dico chiaramente, senza mezzi termini. Questa retorica del “voi fate, noi stiamo a guardare” è diventata insopportabile quanto contraddittoria.

 

Quante volte l’abbiamo sentita? “Se non si muove la Juve, perché dovrei muovermi io?” Una frase che, in apparenza, sembra sensata. E in effetti, avete ragione. È legittimo chiedersi perché un tifoso debba sobbarcarsi battaglie che dovrebbero essere combattute dalla società stessa. È comprensibile la frustrazione di chi si sente solo davanti a quello che percepisce come un’ingiustizia sistemica.

La contraddizione di fondo

Ma è proprio qui che casca l’asino. È qui che la vostra posizione perde di credibilità e coerenza.

Non potete – e sottolineo non potete – pretendere giustizia e contemporaneamente voltarvi dall’altra parte quando qualcuno prova a ottenerla. Non funziona così. Non in tribunale, non nella vita, e tantomeno nel calcio.

Se cercate giustizia, se invocate la parità di trattamento, se denunciate doppie velocità e due pesi e due misure, ma poi quando arriva il momento di agire vi tirate indietro, il vostro pretendere non ha senso. Diventa vuota retorica da bar. Diventa il classico “piangere sul latte versato” senza mai provare a tappare la bottiglia.

Fare o lamentarsi: bisogna scegliere

La Fondazione, nel bene e nel male, ha fatto una scelta: agire. Ha raccolto il sentimento di migliaia di tifosi che chiedevano risposte e ha deciso di non restare ferma. Ha trasformato la rabbia in azione legale, l’indignazione in un atto concreto.

 

Potete criticare il metodo, potete discutere sulla strategia, potete anche ritenere che non servirà a nulla. Ma non potete, onestamente, dire “voglio giustizia” e poi chiamarvi fuori quando qualcuno prova a perseguirla.

Un messaggio chiaro

Questo articolo non vuole essere un attacco a chi ha dubbi o perplessità. È un invito alla coerenza. Se credete che ci sia un’ingiustizia, supportate chi la combatte. Se pensate che non valga la pena lottare, va bene, ma allora smettete di lamentarvi.

La strada è una sola: o ci battiamo insieme per quello in cui crediamo, o accettiamo lo stato delle cose in silenzio. Ma l'”armiamoci e partite” – questa continua delega a vuoto, questo eterno scaricabarile – è una terza via che non porta da nessuna parte.

La forza dei numeri

C’è un dato che spesso dimentichiamo: siamo milioni. Milioni di tifosi bianconeri sparsi in tutto il mondo. Eppure, quando si tratta di far sentire la nostra voce in modo organizzato, ci dividiamo, ci frammentamo, ci disperdiamo in mille rivoli.

La Fondazione esiste proprio per questo: per dare unità, per trasformare la rabbia individuale in una forza collettiva. Non si tratta di delegare ad altri la battaglia, ma di combatterla insieme, con strumenti legali, con competenze professionali, con una voce che diventa sempre più forte man mano che cresce il numero di chi decide di farla sentire.

 

Ogni socio non è solo un numero, è un pezzo di quella pressione che può finalmente fare la differenza. È la dimostrazione che non siamo quattro fanatici con la bava alla bocca, ma una comunità che pretende rispetto e parità di trattamento.

Conclusione

Da tifoso juventino, ho sempre creduto in una cosa: la coerenza. La Vecchia Signora ci ha insegnato a non mollare mai, a lottare fino all’ultimo minuto, a non accettare le ingiustizie senza reagire.

 

È arrivato il momento di scegliere da che parte stare. Ma una volta fatta la scelta, bisogna avere il coraggio di portarla fino in fondo. Non da soli, non isolati, ma uniti. Perché è solo attraverso l’unione che una voce diventa un coro impossibile da ignorare.

 

La domanda non è più “cosa può fare la Fondazione per me”, ma “cosa possiamo fare noi, insieme, per la giustizia che pretendiamo”.

E la risposta, in fondo, è semplice: esserci. Partecipare. Far sentire che siamo tanti, che siamo organizzati, che non molleremo.

 

Fino alla fine.

 

E non è un caso se io ho messo questo articolo perchè è ciò che io, @SkynetRG, @eternobianconero, @Oaktreesfasciali e @Bluesjuve, ossia che se volete fare avere giustizia dovete AGIRE (ossia ISCRIVERVI alla fondazione Jdentità Bianconera e invitare anche gli altri ad iscrivervi a JB) e non stare fermo per dire le solite frasi del cavolo che dicono alcuni anche qua e non solo (anzi facendo cosi VOI SIETE COMPLICI DEL SISTEMA COMANDATO DALL'INTER !).

 

Anche nella live con la fondazione JB di ieri, Luciano Moggi ha invitato tutti i tifosi di AGIRE iscrivendosi alla Fondazione JB e non stare più fermi (questo articolo infatti è tratto in parte anche dalle parole dette da Moggi ieri sera)

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7 ore fa, VincentJuventus ha scritto:

anzi, facendo cosi VOI SIETE COMPLICI DEL SISTEMA COMANDATO DALL'INTER !).

Ahahahah, cioè, se uno è un semplice tifoso e non si iscrive a una fondazione è un complice dell'Inter, buona questa.

Credo sia una delle sciocchezze più grosse che abbia mai sentito.

Adesso non solo ci sono le patenti di juventinità, ma se uno non si iscrive ad un'associazione privata è addirittura complice dei prescritti, ahahah. 🤣

Ma per piacere...

Lodo le iniziative della Fondazione in quanto mostrano attaccamento, ma siamo sinceri, non hanno portato nè porteranno mai a nulla. Fanno solo molto colore.

E di certo non distribuiscono patenti di juventinità.

Lasciamo poi perdere Moggi, che oltre ad averci creato non pochi problemi con alcuni atteggiamenti ingenui e dichiarazioni sopra le righe, da opinionista sono anni che su di noi dice un sacco di belinate.

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sono corrotti fino al midollo fanno pena hanno venduto il calcio italiano , pensano solo hai loro posti di lavoro e sanno che devono colpire solo la Juve sono dei corrotti a discapito del calcio italiano 

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6 ore fa, PlatiniMichel ha scritto:

La revoca del cartome 2006 l'aveva chiesta AA ed é stato rimbalzato da tutti i tribunali.

Qualcuno ha la memoria corta mi sa.

Per puntualizzare,  il ricorso al Cds presentato da AA per risarcimento danni di 444 milioni con annullamento dell’assegnazione dello scudetto di cartone, lo ha ritirato l'anno scorso J. Elkann, quello che in tanti idolatrano tutti i giorni qui dentro. 

5 minuti fa, Slowpoke Sama ha scritto:

Ma è una denuncia o una querela, usano entrambi i termini

È una querela per omissione in atti d'ufficio. 

  • Mi Piace 2

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Mi dispiace solo che noi pretendiamo che i calciatori siano fedeli al motto fino alla fine e poi tanti tifosi si arrendono;

io penso che per una somma risibile se devo contribuire a dare una mano, non come contribuente, ma a far diventare

un movimento importante numericamente che prova a cercare nuove strade per ottenere giustizia, ci sia solo da

ammirare il coraggio di questi professionisti.

 

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Ma secondo voi questi personaggi dell'apparato calcio italiano che si fanno beffe della proprietá Agnelli possono mai temere la fondazione?

Fanno ciò che vogliono con le leggi e chi le leggi dovrebbe farle rispettare.

Hanno messo in mezzo Arrivabene al posto di chi era in carica al tempo dei fatti incriminati e voi pensate che la querela di una fondazione possa spaventarli?

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3 ore fa, Fino alla fine… ha scritto:

Bergamo, ma anche da noi si usa come espressione

Qui a Trento direbbero Quel dal formai

11 minuti fa, Nyo82 ha scritto:

Ma secondo voi questi personaggi dell'apparato calcio italiano che si fanno beffe della proprietá Agnelli possono mai temere la fondazione?

Fanno ciò che vogliono con le leggi e chi le leggi dovrebbe farle rispettare.

Hanno messo in mezzo Arrivabene al posto di chi era in carica al tempo dei fatti incriminati e voi pensate che la querela di una fondazione possa spaventarli?

Tra l'altro alla luce della sua assoluzione perché la Juve non contesta i 2 punti tolti per "causa" sua?

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Le questioni in oggetto potranno cambiare solo quando proteste, E AZIONI, saranno di dimensioni ed incidenza tali, da non rendere più conveniente per i poteri che stanno dietro a questa storia, il perpetuare l'attuale stato di cose.

Per fare la guerra ci vogliono i mezzi.

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