Romano-Agresti: “È fatta, Spalletti ha detto sì alla Juventus. Contratto fino a Giugno con opzione legata alla qualificazione in Champions”

[loropo 1.243]

1 ora fa, starveling ha scritto:

E come giocano le prime 4? Piene di problemi anche loro eh 

Io vedo solo Napoli e Inter più forti delle altre. Il Milan con tutti i titolari anche, non certo quello visto nelle ultime due partite. 

[nedved68 520]

2 ore fa, starveling ha scritto:

E come giocano le prime 4? Piene di problemi anche loro eh 

Piene di problemi... ma con 6 punti in più. Abbiamo qualche giocatorino bravo, ma gruppo o gioco corale zero... oh poi se mi smentiscono son contento, eh?

[O' Rei David 4.683]

32 minuti fa, loropo ha scritto:

Io vedo solo Napoli e Inter più forti delle altre. Il Milan con tutti i titolari anche, non certo quello visto nelle ultime due partite. 

Tanto con Allegri e i suoi preparatori il Milan e tutti i titolari saranno due rette parallele, noi lo sappiamo benissimo

[iSem 490]

6 minuti fa, nedved68 ha scritto:

Piene di problemi... ma con 6 punti in più. Abbiamo qualche giocatorino bravo, ma gruppo o gioco corale zero... oh poi se mi smentiscono son contento, eh?

I problemi non sono i punti sono i giocatori.

 

Mi vien da ridere quando si parlava dell'attacco più forte della A, non mi piace dire "ve l'avevo detto", ma ve l'avevo detto che David in Italia faceva fatica a fare 15 gol e che Openda era un Oba Oba Martins scarso.

 

Di tre attaccanti non ce n'è uno decente, gli algoritmi  

 

Sul centrocampo stendo proprio un velo pietoso visto che già era scarso l'anno scorso e abbiamo solo ceduto.

[horus 11.159]

15 ore fa, kurt godel ha scritto:

Io credo che il logo del Napoli tatuato non ce l' abbia neanche Genny 'a carogna. Tu hai mai visto nella storia del calcio un solo atleta o tecnico professionista che SI TATUA il logo di un club? Suvvia, se becchi due o tre sconfitte ti presenti in sala stampa con le maniche corte e il logo del Napoli?? Ma cosa c***o siamo diventati??

Ma chissenefrega, no?

La domanda su "cosa siamo diventati" me la faccio perché facciamo vomitare in campo, mica perché uno si tatua qualcosa addosso!!!!

[badboy 11.150]

Debiti

Proprietà

Arbitraggi

Gravina

Ceferin

Rosa dei giocatori

Infortuni

Ma badate bene che questi sono problemi secondari, perchè il primo in assoluto è il tatuaggio di Spalletti. 

2 minuti fa, horus ha scritto:

Ma chissenefrega, no?

La domanda su "cosa siamo diventati" me la faccio perché facciamo vomitare in campo, mica perché uno si tatua qualcosa addosso!!!!

 

[Alex Orgoglio Gobbo 2.047]

10 ore fa, DaveTO ha scritto:

Si ma non dev'essere vincolante, se dimostra di aver creato qualcosa io lo terrei pure se arrivassimo quinti

Concordo, per me la priorità è (sarebbe) vedere una squadra che cresce e che prende consapevolezza della sua forza, vediamo se Spalletti risolve le mancanze delle ultime 3 guide tecniche il vero esame sarà quello.

[Maurizi0 1.365]

Solo tre parole per i giocatori. Non sono sole cuore e amore:

 

Jankulovski

Panucci

Totti

Shirokov

Denisov

Icardi

Acerbi

[stewie B e W 10.633]

1 ora fa, loropo ha scritto:

Io vedo solo Napoli e Inter più forti delle altre. Il Milan con tutti i titolari anche, non certo quello visto nelle ultime due partite. 

Il Milan dipende esclusivamente da quanto reggerà Modric. Finché sta in piedi è semplicemente il miglior giocatore del campionato, capace di nascondere tutte le lacune in fase di uscita e di costruzione perché è un fuoriclasse, però ha 40 anni e se continua a giocarle tutte tra Milan e nazionale non credo riesca a continuare così per tutta la stagione. 
Io ve lo dico, se Spalletti trova subito la quadra (e può farcela, parliamo di un allenatore che in carriera ha sempre trovato il bandolo della matassa) quest’anno diremo la nostra per le primissime posizioni. 

[stewie B e W 10.633]

9 minuti fa, horus ha scritto:

Ma chissenefrega, no?

La domanda su "cosa siamo diventati" me la faccio perché facciamo vomitare in campo, mica perché uno si tatua qualcosa addosso!!!!

Capirai, i nostri tifosi sono pur sempre quelli che all’arrivo di Allegri ne 2014 l’hanno preso a sputi insultandolo e dicendogliene di ogni, salvo poi nella sua seconda esperienza difenderlo contro ogni evidenza, nonostante da noi fosse ormai -fisiologicamente - a fine corsa. Era il milanista che si lamentava per il gol di Muntari, poi senza di lui ad una certa non si poteva più giocare a pallone. 

[andy68 1.667]

3 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Il Milan dipende esclusivamente da quanto reggerà Modric. Finché sta in piedi è semplicemente il miglior giocatore del campionato, capace di nascondere tutte le lacune in fase di uscita e di costruzione perché è un fuoriclasse, però ha 40 anni e se continua a giocarle tutte tra Milan e nazionale non credo riesca a continuare così per tutta la stagione. 
Io ve lo dico, se Spalletti trova subito la quadra (e può farcela, parliamo di un allenatore che in carriera ha sempre trovato il bandolo della matassa) quest’anno diremo la nostra per le primissime posizioni. 

Nell'attesa sarebbe utile che ci vengano dati i rigori quando ci sono e non vengano dati quelli che non ci sono. E non è un discorso da prescritto perché loro piangono, fottono e stravolgono i fatti, nel nostro caso perfino Rocchi ha ammesso gli errori. Tra verona e lazio quanti punti ci hanno tolto? Tre? Cinque? Questo sarà un campionato equilibrato, come lo scorso anno livellato verso il basso e questi punti  peseranno molto.

[Morglum 3.485]

Quando uno dei migliori allenatori d'Europa, che si era giurato di non tornare in Italia, cambia idea per UNA SOLA squadra, non state assistendo a un tradimento. State assistendo a una dimostrazione di forza. Il tatuaggio del Napoli? Resta lì. La promessa di non allenare più in Italia? Infranta. E sapete perché? Perché esistono progetti che si rifiutano da soli e progetti davanti ai quali anche i giuramenti più fermi si sciolgono come neve al sole.Spalletti non è venuto per voi tifosi. Non è venuto per cancellare il suo passato. È venuto perché la Juventus è l'unico club italiano che può permettersi di far cambiare idea anche a chi aveva chiuso la porta. Questo si chiama prestigio. Questo si chiama ambizione irresistibile. Quindi mentre voi vi scandalizzate, la realtà è semplice: l'uomo che aveva detto "mai più" ha detto "sì" alla Juve. E questo vi dice tutto quello che spesso dimenticate su chi  sia l' FC Juventus.

Il resto sono chiacchiere da tastiera.

[10AlexDelPiero10 1.031]

Sarà una bella sfida per Spalletti, sia di riscatto personale sia trovare la quadra giusta e una gerarchia di titolari — e magari rilanciare qualche giocatore fin qui sopravvalutato (Koopmeiners in primis). 

[kurt godel 832]

28 minuti fa, badboy ha scritto:

Debiti

Proprietà

Arbitraggi

Gravina

Ceferin

Rosa dei giocatori

Infortuni

Ma badate bene che questi sono problemi secondari, perchè il primo in assoluto è il tatuaggio di Spalletti. 

 

No, non è certo il primo problema. Il primo è la rosa, il secondo l'allenatore. Mancini non andava bene perché allenava l'inter di calciopoli, e va anche bene.

Se sei un dirigente che conosce il calcio profondamente, credimi, non vai a prendere uno Spalletti di 66 anni che ormai aveva chiuso col calcio di club (ecco il perché del tatuaggio, se avete qualche sinapsi funzionante), e che rientra per rifarsi della pessima conduzione della nazionale, che ha portato ad una delle peggiori umiliazioni calcistiche degli ultimi anni in Norvegia. Poi, esistono persone a cui va bene che la moglie porti tatuato il nome di un altro eh, basta che sia innamorata. Il mondo è pieno di poveracci

[Tudor 4.033]

Penso che prenderemo Acerbi a gennaio

[BlackFinger 553]

18 hours ago, kurt godel said:

Devo aggiungere altro?

Si.

Che sono c suoi quello che si tatua.

Ha vinto con loro il suo primo scudetto in serie a della sua carriera,non doveva celebrarlo perché magari un giorno avrebbe allenato la Juve?

A me se uno mi fa tornare la Juve a vincere può pure andare a dormire col pigiama nerazzurro per quanto me ne freghi cosa fa nella vita privata.

[Dario il grande 5.053]

Dopo circa sei stagioni si continua (giustamente) a parlare di ricostruzione della squadra, il che significa che nel corso di tale periodo non si è fatto nulla in tal senso.

Ora credo sia giunto il momento di essere sinceri con noi stessi, quindi esporre quale sia la situazione che persevera ad osteggiare il percorso della Juventus.

 Una società di calcio deve essere condotta da una proprietà fermamente interessata allo sviluppo sportivo di quanto essa rappresenta, non solamente sul campo di gioco, ma fondamentalmente pure nel rispetto storico, la tradizione ed il blasone e per fare al meglio quanto citato, non bastano esclusivamente le notevoli disponibilità finanziarie ed economiche, ma sono ancora di più necessari i sentimenti di vera appartenenza, il cuore, l'anima, l'amore per la bandiera Bianco Nera.

Una società come la nostra non può essere pensata esclusivamente come una grande azienda, da far condurre ad esperti di commercio, gestione del marketing, banche e così via; indubbiamente tutte identità necessariamente utili, ma per ritrovare e raggiungere quegli esiti sportivi, vero ed unico scopo di una grande società di calcio, nel nostro caso di elevatissimo rango, è necessario che a fianco della proprietà, in via prioritaria ci siano persone di calcio, ossia ex giocatori di spessore, quindi capaci di conoscere le problematiche di origine tecnica, ma specie quelle indirizzate al carattere e alla personalità dei soggetti attraverso formare una squadra altamente competitiva.

Pertanto la scelta di un DS di ampie garanzie e del suo staff, possibilmente deve essere collegata a personaggi di certa fede Juventina, non solo a esperti di affari di mercato calcistico, spesso dei "faccendieri" più attenti al loro esclusivo interesse e meno a quello della società e la squadra, pertanto da quei ex giocatori devono partire consigli utili al DS in riferimento alle operazioni di mercato, cosa veramente serve nell'immediato, cosa sia meglio provare ad attendere, cosa invece non serve e magari utile a fare cassa.

Dopo sei anni la situazione deve cambiare in maniera drastica, a iniziare dai vertici, pertanto o capiscono di avere sbagliato il percorso e finalmente vi pongono rimedio, altrimenti meglio che passino la mano ad altra proprietà; il fatto di leggere che al nuovo allenatore (Spalletti), viene posto un evidente ricatto (obbiettivo quarto posto), mi pone nuovamente il dubbio che ai vertici abbiano compreso il da farsi e quindi perseverano a rifare gli stessi errori: questa squadra per rinascere ha l'assoluto bisogno di sentirsi nuovamente una famiglia e ritrovare l'identità perduta, quindi l'allenatore non va inteso come fosse un amministratore delegato comandato a raggiungere nell'immediato gli obbiettivi pretesi, per ricostruire ci vuole tempo e pazienza, riparare a qualche errore di valutazione e di scelta, ma se ad un tecnico subentrato si va a dire: se a Giugno arrivi almeno quarto ti teniamo altrimenti te ne vai, l'unica cosa chiara ed evidente è che i signori al vertice societario non hanno capito un bel nulla e la stagione successiva a questa in corso, ci ritroveremo a rifare gli stessi ragionamenti speranzosi nuovamente in attesa dell'anno che verrà poi.

 

[gianp92 170]

44 minuti fa, Morglum ha scritto:

Quando uno dei migliori allenatori d'Europa, che si era giurato di non tornare in Italia, cambia idea per UNA SOLA squadra, non state assistendo a un tradimento. State assistendo a una dimostrazione di forza. Il tatuaggio del Napoli? Resta lì. La promessa di non allenare più in Italia? Infranta. E sapete perché? Perché esistono progetti che si rifiutano da soli e progetti davanti ai quali anche i giuramenti più fermi si sciolgono come neve al sole.Spalletti non è venuto per voi tifosi. Non è venuto per cancellare il suo passato. È venuto perché la Juventus è l'unico club italiano che può permettersi di far cambiare idea anche a chi aveva chiuso la porta. Questo si chiama prestigio. Questo si chiama ambizione irresistibile. Quindi mentre voi vi scandalizzate, la realtà è semplice: l'uomo che aveva detto "mai più" ha detto "sì" alla Juve. E questo vi dice tutto quello che spesso dimenticate su chi  sia l' FC Juventus.

Il resto sono chiacchiere da tastiera.

Non serve aggiungere altro, perfetto.

[loropo 1.243]

1 ora fa, stewie B e W ha scritto:

Il Milan dipende esclusivamente da quanto reggerà Modric. Finché sta in piedi è semplicemente il miglior giocatore del campionato, capace di nascondere tutte le lacune in fase di uscita e di costruzione perché è un fuoriclasse, però ha 40 anni e se continua a giocarle tutte tra Milan e nazionale non credo riesca a continuare così per tutta la stagione. 
Io ve lo dico, se Spalletti trova subito la quadra (e può farcela, parliamo di un allenatore che in carriera ha sempre trovato il bandolo della matassa) quest’anno diremo la nostra per le primissime posizioni. 

Forse, ma solo perchè l'Inter andrà più avanti in Champions e necessariamente dovrà concedere qualcosa in campionato. Napoli e Milan comunque a mio avviso sono più forti di noi. Con la Roma ce la giochiamo. L'Atalanta con Lookman è un'altra squadra, anche se Juric non mi pare proprio da prime posizioni. Non so, a me la Juve convince davvero poco.

[Icarius 7.002]

3 ore fa, andy_gobbo ha scritto:

poi sia il Milan che l' Inda non è che abbiano fatto sfracelli contro questa Juvetta...

Infatti. 

Io questa Serie A la vedo davvero modesta. 

 

[DelPiero4ever 7]

4 ore fa, andy_gobbo ha scritto:

Io proporrei , dopo i 60 anni , di abbattere le persone, in quanto PESO per la societá.

Lasciando il mondo ai gggiovani, che possano riempirlo di entusiasmo, "musiche" trap e profili instagram 👍

Semplicemente i top club europei RISCHIANO, cercano persone capaci di INNOVARE e proporre COSE NUOVE. Per questo citavo Arteta in precedenza, un allenatore se vogliamo anticonformista e attento ai dettagli sia dentro che fuori dal campo.

 

Forse non vi siete accorti che il calcio è cambiato e continua a cambiare.

 

In Italia il calcio è noioso, lento e prevedibile.

 

Semplicemente non si ha voglia di rischiare, vale a dire scegliere un progetto tecnico e dare fiducia e tempo per portarlo a compimento.

 

Noi ne siamo l'esempio emblematico: Sarri, Pirlo, Allegri, Motta, Tudor, Spalletti, si sono alternati allenatori diversi (giochisti, esordienti, pragmatici, traghettatori) apparentemente senza nessun senso logico e soprattutto senza una chiara visione di ciò che vogliamo diventare.

 

Personalmente non frega niente in sé se un allenatore ha 40 o 70 anni, ma se ha 70 anni chiaramente è li per traghettare: non vedo un progetto a lungo termine, non c'è programmazione, ma tentativi frettolosi fatti a caso. E purtroppo, nonostante la nuova dirigenza, questo modo di fare non sembra cambiato. Perché nel momento in cui una dirigenza rinnova Tudor pochi mesi fa per poi esonerarlo a OTTOBRE, RINNEGA SE STESSA. Ma un proprietario che vede questo spettacolo, una telefonatina ai dirigenti la fa? Ma una spiegazione la chiede? Sarà colpa mia, ma non ci sto capendo nulla.

 

Scegliere un allenatore per le sue idee e dargli fiducia è così difficile rispetto a scegliere in corsa tra gli allenatori a passeggio nel corso della stagione? 

[stewie B e W 10.633]

34 minuti fa, loropo ha scritto:

Forse, ma solo perchè l'Inter andrà più avanti in Champions e necessariamente dovrà concedere qualcosa in campionato. Napoli e Milan comunque a mio avviso sono più forti di noi. Con la Roma ce la giochiamo. L'Atalanta con Lookman è un'altra squadra, anche se Juric non mi pare proprio da prime posizioni. Non so, a me la Juve convince davvero poco.

L’Inter è l’unica squadra che è davvero più forte delle altre, anche quest’anno. Poi segue il Napoli e subito dopo, per me, viene la Juve. Tra qualche mese vedremo se ho ragione, ma io credo che Roma e Milan abbiano più punti di quelli che meritano e che non abbiano affatto margini di crescita. 

[loropo 1.243]

32 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

L’Inter è l’unica squadra che è davvero più forte delle altre, anche quest’anno. Poi segue il Napoli e subito dopo, per me, viene la Juve. Tra qualche mese vedremo se ho ragione, ma io credo che Roma e Milan abbiano più punti di quelli che meritano e che non abbiano affatto margini di crescita. 

L'Inter è anche per me la più forte, c'è da dire che di scontri diretti non ne vince uno da parecchio tempo eh...

[stewie B e W 10.633]

14 minuti fa, loropo ha scritto:

L'Inter è anche per me la più forte, c'è da dire che di scontri diretti non ne vince uno da parecchio tempo eh...

Sono la più forte, però di corazzate in questo campionato non ce ne stanno. Perciò dico, occhio alla Juve se Spalletti trova l’amalgama in tempi brevi. 

[andy_gobbo 10.232]

3 ore fa, DelPiero4ever ha scritto:

Semplicemente i top club europei RISCHIANO, cercano persone capaci di INNOVARE e proporre COSE NUOVE. Per questo citavo Arteta in precedenza, un allenatore se vogliamo anticonformista e attento ai dettagli sia dentro che fuori dal campo.

 

Forse non vi siete accorti che il calcio è cambiato e continua a cambiare.

 

In Italia il calcio è noioso, lento e prevedibile.

 

Semplicemente non si ha voglia di rischiare, vale a dire scegliere un progetto tecnico e dare fiducia e tempo per portarlo a compimento.

 

Noi ne siamo l'esempio emblematico: Sarri, Pirlo, Allegri, Motta, Tudor, Spalletti, si sono alternati allenatori diversi (giochisti, esordienti, pragmatici, traghettatori) apparentemente senza nessun senso logico e soprattutto senza una chiara visione di ciò che vogliamo diventare.

 

Personalmente non frega niente in sé se un allenatore ha 40 o 70 anni, ma se ha 70 anni chiaramente è li per traghettare: non vedo un progetto a lungo termine, non c'è programmazione, ma tentativi frettolosi fatti a caso. E purtroppo, nonostante la nuova dirigenza, questo modo di fare non sembra cambiato. Perché nel momento in cui una dirigenza rinnova Tudor pochi mesi fa per poi esonerarlo a OTTOBRE, RINNEGA SE STESSA. Ma un proprietario che vede questo spettacolo, una telefonatina ai dirigenti la fa? Ma una spiegazione la chiede? Sarà colpa mia, ma non ci sto capendo nulla.

 

Scegliere un allenatore per le sue idee e dargli fiducia è così difficile rispetto a scegliere in corsa tra gli allenatori a passeggio nel corso della stagione? 

il tuo discorso in generale è valido .

Peró ricorda che abbiamo avuto recentemente allenatori giovani, che non hanno fatto granché.

Quindi l'equazione etá= innovazione/ entusiasmo non è poi cosí immediata 🤔