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Lev

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

57 minuti fa, Spectreman ha scritto:

E ti rispondo esattamente come ho risposto al nostro caro amico @Dio Zigo, stiamo parlando di cose diverse e di sfaccettature diverse.

 

OGGI il calcio scandinavo è attuale, il nostro vive di ricordi e scontrandosi esce fuori che il primo viene a vincere a casa nostra 1-4.

 

Manca solo che a bordo delle loro faering tornino a fare scorribande lungo le nostre coste come fatto già a San Siro... :d

Ma tra l'altro gli scandinavi proprio come popolo, sono un esempio di passione e cultura sportiva a 360 gradi. 

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25 minutes ago, mrBurns said:

Io mi chiedo che ce frega qua della nazionale?

Mi spiace ma un altro mondiale a casa è quello che auguro alla federazione. 

 

Io qua vorrei parlare di Juventus. 

Diciamo che c'é giusta euforia per la disfatta di una federazione schifosa che dal 2006 cerca di distuggerci. Della disfatta di una nazionale con il blocco di giocatori dei nostri odiati nemici. É simile alle celebrazioni post 0-5 della scorsa finale CL. Ci sta in questi tempi di poche sodisfazioni.

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1 ora fa, alex101974 ha scritto:

A me pare invece che la media sia piuttosto bassa rispetto soprattutto al passato ed al fatto che, magari meno di una volta, ma il calcio è ancora lo sport più praticato in una nazione di 60 mil di abitanti. Scamacca e Pio come dici tu non saranno male, ma non sono paragonabili ai Baggio, Vialli, Zola, Mancini, Totti, Del Piero, Vieri, Inzaghi, ecc , tutta gente che oggi sarebbe in Premier o nel Real, ma che non nasce più nel nostro Paese, questo è un fatto. Siccome non credo che la genetica degli italiani sia peggiorata, il vero vulnus sta probabilmente nel percorso che impedisce rispetto a 20 anni fa ai talenti di svilupparsi ed affermarsi, e quando vedi che nazioni molto più piccole della nostra e con meno passione storica per il calcio esprimono invece talenti superiori ai nostri, le cause vanno ricercate nell'organizzazione di quel Paese e nel modo in cui i talenti vengono coltivati, altrimenti andremo avanti a dire che il problema è che "i ragazzi non giocano più a calcio per strada"...   

Non so, io penso che il problema sia MOLTO più risalente nel tempo sono anni che c'é una certa "povertà" di talento.

Questo é l'elenco dei convocati in nazionale nel 2016 agli Europei (eliminati ai quarti ai rigori dalla Germania dopo aver elinato la Spagna campione in carica)

 

Buffon, De Sciglio, Chiellini, Darmian, Ogbonna, Candreva, Zaza, Florenzi, Pelle', Motta, Immobile, Sirigu, Marchetti, Sturaro, Barzagli, De Rossi, Eder, Parolo, Bonucci, Insigne, Bernardeschi, El Shaarawy, Giaccherini. Aggregati: Benassi, Meret, Rugani, Zappacosta.

 

Dimmi tu, dieci anni fa, se la situazione era migliore o peggiore...

E allora Gravina non c'era, perché parliamo della generazione di chi é nato negli anni '90/'95.

E andato unpo' più indietro ecco i convocati nel 2010, nazionale di Lippi (campione in carica)

 

1 - Gianluigi Buffon (Juve), 2 - Christian Maggio (Napoli), 3 - Domenico Criscito (Genoa), 4 - Giorgio Chiellini (Juve), 5 - Fabio Cannavaro (Juve), 6 - Daniele De Rossi (Roma), 7 - Simone Pepe (Udinese),  8 - Rino Gattuso (Milan), 9 - Vincenzo Iaquinta (Juventus), 10 - Antonio Di Natale (Udinese), 11 - Alberto Gilardino (Fiorentina), 12 - Federico Marchetti (Cagliari), 13 - Salvatore Bocchetti (Genoa), 14 - Morgan De Sanctis (Napoli), 15 - Claudio Marchisio (Juventus), 16 - Mauro German Camoranesi (Juventus), 17 - Angelo Palombo (Sampdoria), 18 - Fabio Quagliarella (Napoli), 19 - Gianluca Zambrotta (Milan), 20 - Giampaolo Pazzini (Sampdoria), 21 - Andrea Pirlo (Milan), 22 - Riccardo Montolivo (Fiorentina), 23 - Leonardo Bonucci (Bari).

 

Ci sono ovviamente ancora grandi giocatori (alcuni parecchio attempati già come Cannavaro e Camoranesi), però il livello medio a me sembra IDENTICO a quello di oggi.

E' ovvio che é meglio avere un Pirlo in mezzo al campo che un Donnarumma in porta, a livello di top player.

Secondo me non c'é un "vulnus" o delle persone che "hanno sbagliato", da mandare a casa e si risolve il problema.

E' un lavoro da fare in profondità nei settori giovanili, consapevoli che i risultati si potranno vedere tra ANNI e forse anche mai.

E anche consapevoli che non é che il sistema calcistico possa essere pensato in funzione dei risultati della nazionale...di cui onestamente a me frega anche il giusto , eh. E' divertente appassionarsi ai grandi tornei estivi (peraltro sempre più inutilmente ipertrofici), però per me le pause per le nazionali solo solo delel gran rotture di * e portatrici di infortuni e basta.

L'Inghilterra é il sistema calcistico più avanzato del mondo da vent'anni a questa parte (e comunque nche negli anni '80 già dominavano), in maniera quasi schiacciante.

La nazionale inglese però non vince nulla dal '66, in cui (pure "rubando") vinse il mondiale di casa, raggiungendo risultati SCADENTI e inferiori alla stessa derelitta Italia ma anni luce inferiori a quelli di un sistema calcistico quasi fatisciente, come quello francese.

C'é poco collegamento tra i risultati della nazionale (che dipendono da mille fattori) e la salute di un movimento.

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23 minuti fa, BornOnThe5ofMay ha scritto:

 

 

 

 

qualcosa non torna. Manca il giocatore più prezioso

Non c'era spazio per mettere il valore di mercato ...troppi zero

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2 minuti fa, ChicoCon6cao ha scritto:

Se fossimo andati dietro a francesi, tedeschi e spagnoli magari adesso il nostro unico esterno di un certo livello non sarebbe Chiesa col ginocchio smaciullato.

 

Puoi anche schierarti col 442 ma se la tua seconda punta è Raspadori (e non Totti e Del Piero) e i tuoi esterni sono Orsolini e Zaccagni (e non Camoranesi) i risultati sempre quelli sono, una nazionale media.

il calcio non è il basket o il rugby, si possono mascherare i limiti della squadra

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La Juventus ha costruito i 9 scudetti,nella decadenza del calcio italiano,perché li ha fondati sugli ultimi rimasugli di campioni difensivi ovvero Chiellini,Buffon e Barzagli con Bonucci esaltato dagli scudieri e il finale di Pirlo che fortunatamente ci siamo goduti. Oggi certi difensori non ci sono più,non esistono più,ci sono forse buoni centrocampisti tipo Barella,Tonali,arriverà Miretti,Pisilli ecc ma sono scomparsi totalmente fantasisti e attaccanti.

La Juve infatti non vince più nulla essendo da sempre la squadra guida e simbolo del campionato,bisognerebbe affrancarsi da queste dinamiche visto che varie incompetenze,atteggiamenti mafiosi e parzialità varie rischiano di tirarci giù nel fosso pure a noi,anzi già ci siamo caduti. Scrolliamoci il peso e risaliamo 

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1 ora fa, baggio18 ha scritto:

a prescindere da chi ti riferivi hai scritto che chi la vede in un certo modo non capisce nulla, ora siamo pur sempre in un forum ma proprio per questo le opinioni possono essere diverse .

 

Nessuno dice che qui ci sono soluzioni lampo anzi più passa il tempo e più c'è bisogno di un cambiamento radicale e che avrà bisogno di più anni per dare i suoi frutti 

 

Un europeo vinto non dimostra nulla (competizione che storicamente hanno vinto anche Grecia Danimarca Portogallo) è molto più indicativo il fatto che non riesci a qualificarti ai mondiali da 2 edizioni (forse 3) 

 

La nazionale italiana attuale non ha mai toccato il fondo come in questo periodo storico. Conseguenza di anni ed anni di mala gestione da parte di tutti. 

 

Chi pensa che Esposito sia il Rolando Bianchi del 2025 o pensa che se fosse vissuto ai tempi di Vieri o Inzaghi avrebbe fatto panchina fssa, per me cnfermo n capisce poco, mi spiace (stiamo parlando di calcio...non è che gli ho offeso la madre).

Io continuo a capire poco cosa significa "male gestione" da parte di tutti.

La cosa che nei settori giovanili si privilegia "il fisico" ecc. la leggo da vent'anni.

Anche fosse vero (e per me non é vero nel senso che non é quello l'unico o principale problema) non é che la FIGC può imporre a tutti i selezionatori (privati) delle varie squadre (private), d'ora in poi scegliete i giocatori che diciamo noi.

Si potrebbe fare come in Germania o in Francia dove mi pare abbiano (o abbano avuto) dei centri federali appositi per formare i giocatori che emergono ma a monte la selezione la fanno sempre i club e su quei giocatori puoi lavorare.

I club italiani sono e saranno SEMPRE risultatisti e quindi privilegeranno SEMPRE giocatori capaci di dare il risultato immediato, piuttosto che aspettare giocatori da formare.

E' proprio insito nella nostra mentalità calcistica, che é stata anche un vantaggio in molti casi, infatti proprio per questo abbiamo ottenuto risultati stupefacenti magari anche senza fuoriclasse tipo Brasile o nel passato eravamo ben superiori a scuole molto più barocche come Spagna o Portogallo. I nostri ragazzi erano e sono tatticamente ben più scafti dei coetanei, abituati dai primi passi a distruggere il gioco altrui più che a crearlo.

Adesso però, dove tra l'altro MOLTI giocano bene a calcio, pure in Norvegia, é diventato un limite.

Non é che sia facile sradicare una mentalità (che a me non é mai piaciuta sia chiaro) che abbiamo da sessant'anni eh, per cui conta sempre e solo il risultato immediato...la formazione dei giocatori é una mera conseguenza. Ma non l'ha creata Gravina o l'altro tizio che c'era prima (che almeno si é dimesso), la creiamo tutti noi appassionati di calcio italiani.

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7 minuti fa, khedira610 ha scritto:

il calcio non è il basket o il rugby, si possono mascherare i limiti della squadra

Puoi mascherare i limiti ma la qualità globale sempre mediocre rimane, tra l'altro quello della pallacanestro penso sia proprio l'esempio più sbagliato in assoluto.

 

In tutto ciò non penso sia un caso che la nazionale che ha fatto meglio negli ultimi anni avesse almeno una 10ina di giocatori che giocavano titolari nelle big europee, la rosa di euro 2020 non disdegnava comunque "il catenaccio" ma era una squadra comunque ricca di talento, Berardi e Insigne di quel periodo erano messi in confronto a Zaccagni e Orsolini.

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42 minutes ago, baggio18 said:

Noi fermi al 1990 

Diagonali e 442 

 

Il mondo va avanti 

O aspettiamo un paio di anni / decenni quando il 442 con diagonali diventano la moda .ghgh 

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5 minuti fa, garrison ha scritto:

Chi pensa che Esposito sia il Rolando Bianchi del 2025 o pensa che se fosse vissuto ai tempi di Vieri o Inzaghi avrebbe fatto panchina fssa, per me cnfermo n capisce poco, mi spiace (stiamo parlando di calcio...non è che gli ho offeso la madre).

Io continuo a capire poco cosa significa "male gestione" da parte di tutti.

La cosa che nei settori giovanili si privilegia "il fisico" ecc. la leggo da vent'anni.

Anche fosse vero (e per me non é vero nel senso che non é quello l'unico o principale problema) non é che la FIGC può imporre a tutti i selezionatori (privati) delle varie squadre (private), d'ora in poi scegliete i giocatori che diciamo noi.

Si potrebbe fare come in Germania o in Francia dove mi pare abbiano (o abbano avuto) dei centri federali appositi per formare i giocatori che emergono ma a monte la selezione la fanno sempre i club e su quei giocatori puoi lavorare.

I club italiani sono e saranno SEMPRE risultatisti e quindi privilegeranno SEMPRE giocatori capaci di dare il risultato immediato, piuttosto che aspettare giocatori da formare.

E' proprio insito nella nostra mentalità calcistica, che é stata anche un vantaggio in molti casi, infatti proprio per questo abbiamo ottenuto risultati stupefacenti magari anche senza fuoriclasse tipo Brasile o nel passato eravamo ben superiori a scuole molto più barocche come Spagna o Portogallo. I nostri ragazzi erano e sono tatticamente ben più scafti dei coetanei, abituati dai primi passi a distruggere il gioco altrui più che a crearlo.

Adesso però, dove tra l'altro MOLTI giocano bene a calcio, pure in Norvegia, é diventato un limite.

Non é che sia facile sradicare una mentalità (che a me non é mai piaciuta sia chiaro) che abbiamo da sessant'anni eh, per cui conta sempre e solo il risultato immediato...la formazione dei giocatori é una mera conseguenza. Ma non l'ha creata Gravina o l'altro tizio che c'era prima (che almeno si é dimesso), la creiamo tutti noi appassionati di calcio italiani.

Sono d’accordo con te sulla mentalità e infatti io la combatto da tantissimo,specie poi oggi che appunto è diventata un limite. Ci siamo sempre sentiti i più furbi perché puntavamo a vincere con ogni mezzo,prendendo in giro gli altri. E’ arrivato il contrappasso 

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35 minuti fa, El Raco06 ha scritto:

Beh ma Sorloth è praticamente un Mandzukic non mi pare un tridente raffinatissimo,dove il solo Nusa dà qualità a parte il cecchinone Haaland 

Embè, hai detto niente. 

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1 ora fa, Lagavulin84 ha scritto:

 

credo che il malinteso guardiolismo abbia fatto enormi danni da noi. 

 

abbiamo SEMPRE giocato allo stesso modo: difesa solida, squadra compatta, un paio di giocatori di grande tecnica di cui un 10 e un centrocampista, un nove forte. difendersi compatti, contro-attaccare velocemente e richiudersi. 

 

ora il 10 non esiste più come ruolo: pensionato dal guardiolismo. finità l'era della BBC, abbiamo difensori più bravi ad impostare che a difendere. 

 

ci siamo snaturati perdendo la nostra identità. altre nazioni hanno saputo invece coltivarla (come spagna e portogallo) o inventarla (come la francia), e ora ne raccolgono i frutti. 

non so se sia una tendenza naturale del calcio moderno quella tua evidenzi.....ma se lo fosse, io non maledirei ne sacchismo ne guardiolismo ne qualunque altro ismo.....se questo è il futuro o ne prendo atto e mi do' una mossa per stargli dietro, oppure vado in seconda e/o terza categoria ( inteso come livello del calcio ). e mi pare che siamo sulla buona strada...considerando il livello dei nostri vivai...soprattutto nelle fasi cruciali (tra 15 anni e i 18/19)

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1 ora fa, The Natural ha scritto:

Manca Odegaard .ghgh

Qualcuno mi spiega la valutazione di Bastoni? No, perché fuori da quel contesto infame l'ho visto fare male due volte su tre... Chiellini al top che valeva? 200 milioni? 

Sono allibito.

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11 minuti fa, garrison ha scritto:

Chi pensa che Esposito sia il Rolando Bianchi del 2025 o pensa che se fosse vissuto ai tempi di Vieri o Inzaghi avrebbe fatto panchina fssa, per me cnfermo n capisce poco, mi spiace (stiamo parlando di calcio...non è che gli ho offeso la madre).

Io continuo a capire poco cosa significa "male gestione" da parte di tutti.

La cosa che nei settori giovanili si privilegia "il fisico" ecc. la leggo da vent'anni.

Anche fosse vero (e per me non é vero nel senso che non é quello l'unico o principale problema) non é che la FIGC può imporre a tutti i selezionatori (privati) delle varie squadre (private), d'ora in poi scegliete i giocatori che diciamo noi.

Si potrebbe fare come in Germania o in Francia dove mi pare abbiano (o abbano avuto) dei centri federali appositi per formare i giocatori che emergono ma a monte la selezione la fanno sempre i club e su quei giocatori puoi lavorare.

I club italiani sono e saranno SEMPRE risultatisti e quindi privilegeranno SEMPRE giocatori capaci di dare il risultato immediato, piuttosto che aspettare giocatori da formare.

E' proprio insito nella nostra mentalità calcistica, che é stata anche un vantaggio in molti casi, infatti proprio per questo abbiamo ottenuto risultati stupefacenti magari anche senza fuoriclasse tipo Brasile o nel passato eravamo ben superiori a scuole molto più barocche come Spagna o Portogallo. I nostri ragazzi erano e sono tatticamente ben più scafti dei coetanei, abituati dai primi passi a distruggere il gioco altrui più che a crearlo.

Adesso però, dove tra l'altro MOLTI giocano bene a calcio, pure in Norvegia, é diventato un limite.

Non é che sia facile sradicare una mentalità (che a me non é mai piaciuta sia chiaro) che abbiamo da sessant'anni eh, per cui conta sempre e solo il risultato immediato...la formazione dei giocatori é una mera conseguenza. Ma non l'ha creata Gravina o l'altro tizio che c'era prima (che almeno si é dimesso), la creiamo tutti noi appassionati di calcio italiani.

Con sta storia di Esposito hai rotto un po' le balle, se non hai capito il concetto si è solo detto che in altre epoche sarebbe stato uno dei tanti e non certo la punta di diamante della nazionale (che infatti prende scoppole da 15 anni)

 

quindi falla finita, anzi vista la tua premessa, non ti rispondo manco nel merito .

 

Anzi - ti dico che per me quanto dici sui settori giovanili dimostra una grave ignoranza delle dinamiche che vanno per la maggiore (già sul concetto dei ragazzi più "scafati dei coetanei", o sul concetto tradizionale di "distruggere il gioco avversario"- assolutamente falso - il problema è proprio il contrario, cioè che si è andati in una direzione opposta) ma il fatto ancora più grave è che manco ti sforzi ad aprire un po' le vedute, anzi ti elevi con saccenza nella parte di quel che ne sa più di tutti.

 

Quindi per me "mi spiace, ma ci capisci poco" 

 

Dopotutto non è che ti ho offeso né madre né altri parenti.

 

 

 

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4 ore fa, santrinoilmazzulatoro ha scritto:

Abbiamo uno strano concetto del nostro potere economico...Nusa lo paghi 80 se ti va bene...anzi ci stavano Roma e Napoli su questo calciatore, come riportavano le fonti giallorosse:

"Il club tedesco, considererebbe il classe 2005 centrale nel proprio progetto e non è intenzionato a lasciarlo partire senza un’offerta economicamente significativa. "...solo in questo topic si pensa che 80 per Yildiz sia una cifra giusta, all'estero i calciatori li paghi per quello che valgono, in Italia ti vendono pacchi allucinanti a 40 milioni e tutto e' giusto, poi vai all'estero, te ne chiedono 80...e ma il blocco italiano eeehhh ma gli italianiii...quelli che ti fanno le scivolate a centrocampo e camminano in campo.

Non so bene a chi ti riferisci 😄😄😄

(Spoiler, sì, lo so)

 

Nusa cmq è passato al Lipsia per una ventina di milioni (+ bonus, credo)

E già al Bruges si intravedeva un giocatore dal grande potenziale 

 

Noi dovremmo prendere i Nusa a 20

E non gli Openda a 45 

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2 ore fa, garrison ha scritto:

Ma appunto, io manco avevo letto quello che avevi scritto, ho letto altri che lo paragovano a Rolando Bianchi, mica te.

Non ho capito perché ti sei sentito chiamato in causa, non é il tuo (o il mio...) spazio.

Non sono affatto anni che dico che "va tutto bene", comunque.

Dico che non é corretto fare drammi o pensare che ci possano essere soluzioni "colpo di spugna" e magicamente tutto torna come prima.

Leggo spesso cose che non trovo corrette.

La media dei giocatori italiani non è di basso livello, lo provano gli europi vinti 4 anni fa ma anche i buoni risultati in nations League.

Ci mancano molto dei campioni (Pio Esposito ad esempio per me può diventarlo).

E mi sembra che molti giocatori non abbiano la personalità necessaria per sopportare le pressioni delle qualificazioni (al netto che delle nazionali interessa semrpe meno e i giocatori arrivano demotivati e stanchi), che vivono come uno psico-dramma.

Dal 2006 usciti due volte ai gironi (per mano di squadre mediocri) e due volte nn qualificati (e siamo molto vicini alla terza) .. "c'è qualcosa che non va_ direbbe Vasco e mi sembra evidente ma pare che hai vertici del calcio italiano non interessi poi molto 

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1 minuto fa, colpodimano ha scritto:

È dal 2006 che sogno giorni così, non svegliatemi

in che senso?

ci siamo liberati del cadavere? stanno portando all'Ucciardone qualche volto noto?

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1 minuto fa, Bob Kelso ha scritto:

in che senso?

ci siamo liberati del cadavere? stanno portando all'Ucciardone qualche volto noto?

La figcese continuamente  stuprata e umiliata da chiunque.

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5 ore fa, baggio18 ha scritto:

ma guarda ..Sacchi nel 2010 era responsabile - coordinatore di tutte le nazionali giovanili e c'è stato 5 anni, fino al 2015 se nn ricordo male .

Nel calcio quel che osservi è risultato del lavoro di almeno una generazione precedente . Le rappresentantive attuali sono il frutto di questo processo 

Noi da metà anni 90 abbiamo lavorato in quel modo fino all' esplosione di Guardiola e del juego de position che è stato assorbito anni dopo (diciamo da 6-7 anni )

 

Le generazioni di oggi lavorano su quei metodi(guardiola),  ma le rappresentantive attuali sono ancora quelle che han lavorato quando Arrigo si è insediato come figura apicale del calcio giovanile

 

Sacchi è quello che mise Devis Mangia ad allenare l under 21 perché faceva 442... voglio dire 

 

Io comunque non ce l'ho mica con il sacchi allenatore,ma più largamente ce l'ho col "sacchismo" che è stato importato come metodo universale nelle giovanili. 

 

Scimmiottare è sempre sbagliato, anche nel caso del calcio guardiolano. Le grandi nazioni,o comunque quelle che funzionano, hanno la loro identità che portano avanti pur abbracciando la novità. Non parliamo poi di movimenti più piccoli ma che tirano fuori giocatori a raffica (Norvegia appunto, Belgio, o l'incredibile sviluppo del movimento calcio in Islanda) dove c'è una cura maggiore della continuità tra SG e prima squadra , ma soprattutto su 2 punti : infrastrutture e formazione di allenatori /educatori calcistici di livello.

 

in Italia siamo invece proprio arretrati a livello culturale calcistico (se appunto consideri che la maggioranza degli allenatori delle giovanili voleva scimmiottare sacchi ed oggi lo fa con Guardiola) .

 

In 2 parole Adani dice cretinate..non ha capito proprio il senso, non ha capito che non è normale essere più scarsi della Norvegia e lui, anche con la sua narrazione e influenza mediatica ha contribuito a questa concezione filosofica in cui la "tattica", "il gioco" , stanno davanti a tutto 

È una vergogna 

 

Non fa una grinza

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41 minuti fa, garrison ha scritto:

Ci sono ovviamente ancora grandi giocatori (alcuni parecchio attempati già come Cannavaro e Camoranesi), però il livello medio a me sembra IDENTICO a quello di oggi.

 

a parte che quella nazionale uscì al girone.

 

come fai a dire che gente che pirlo, buffon, di natale, ,marchisio, quagliarella... vale gli scapà da ca' di oggi?

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1 ora fa, El Raco06 ha scritto:

Beh ma Sorloth è praticamente un Mandzukic non mi pare un tridente raffinatissimo,dove il solo Nusa dà qualità a parte il cecchinone Haaland 

Mah non sono d'accordo.

Mi sembra molto più completo come giocatore Sorloth.

Molto più capace di giocare spalle alla porta.

Mandzukic era più scaltro.

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59 minuti fa, ChicoCon6cao ha scritto:

Puoi mascherare i limiti ma la qualità globale sempre mediocre rimane, tra l'altro quello della pallacanestro penso sia proprio l'esempio più sbagliato in assoluto.

 

In tutto ciò non penso sia un caso che la nazionale che ha fatto meglio negli ultimi anni avesse almeno una 10ina di giocatori che giocavano titolari nelle big europee, la rosa di euro 2020 non disdegnava comunque "il catenaccio" ma era una squadra comunque ricca di talento, Berardi e Insigne di quel periodo erano messi in confronto a Zaccagni e Orsolini.

l'italia non è una squadra mediocre è media come lo è la norvegia 
non ha Haaland ed odergaard, ma ha altri giocatori forti che giocano in premier e che ieri non c'erano anche perchè era una partita che non contava niente 
il problema è che l'italia non è una squadra ad oggi mentre la norvegia si 
più che giocatori ci mancano i tecnici di livello

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3 ore fa, starveling ha scritto:

Gli italiani dell'Inter ti sembrano forti perché giocano in quel contesto lì, sono giocatori normalissimi che vengono pompati e che in Nazionale dimostrano tutti i limiti, un po' come l'altro fenomeno Lautaro che è considerato tale solo qui dentro, neanche sui loro forum. 

Stessi discorsi che sentivo sui giocatori della Juve. I risultati però nell'uno e nell'altro caso non parlano di giocatori normalissimi e il calcio dei club è decisamente più probante di quello delle nazionali altrimenti parleremmo di Maldini come un incapace cronico. Anzi, trovo molto più pompato uno come Tonali, spacciato come se fosse Rodri, che i giocatori dell'Inter. (Lautaro è forte, parecchio, anche se inferiore a Julian Alvarez)

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