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Fantastici! Sembrava un'azione da playstation

Ma è il video di un video gioco?????

Prendiamo il mister della Serbia. La sua squadra gioca come alla playstation!

Segnali positivi per Max Allegri: a Belgrado la Serbia si impone 2-0 sulla Lituania e il duo bianconero Vlahovic-Kostic é stato protagonista: un assist (e un goal annullato) per l'esterno e la seconda rete siglata dal bomber bianconero.

Bella vittoria. E bella partita!

Tranquillo, non mi passerebbe nemmeno per l’anticamera del cervello di sospettare che tu mi reputassi un neofita in quanto a conoscenza in tema calcio, cacchio… se leggi il forum sai che vivo di questo. 😂 Per il resto concordo in pieno, però aggiungo che un Di Natale o un Berardi, la scelta di rimanere nella mediocrità l’hanno fatta. Kostic invece sul treno ci è salito al volo.

Comunque, chissà come mai quel paracarro (cit.) di Vlahovic altrove segna sempre e qui invece no...sarà un nuovo tipo di scarsone: lo scarsone ad intermittenza

Grande Pecco, peccato per Enea, incidenti come il suo fanno dubitare della bontà di questa novità, perché è praticamente impossibile avvengano in prova, e magari comprometti un GP e mezzo. Certo, sono i rischi del mestiere, ma mi accodo a chi preferisce una soluzione simil-F1 (ovvero Sprint Race ok, ma ogni tanto, non sempre).

Anch'io. Mi ricorda molto brazzo Salihamidzic, del quale nutro tutt'oggi un ottimo ricordo

bah, per chi ama le doppie gare c’è la Sbk, non la concepisco nella MotoGP Ed ecco che questa porcata miete la prima vittima , Bastianini con la caduta rischia di essersi rovinato anche la gara di domani che dovrebbe essere la cosa più importante , assurdo

Ho parlato mesi fa della cosa sull'angolo del Guru. I top team quanti sono? Una decina? Poco più? E gli giocatori ottimi? Tanti Non tutti gli ottimi giocatori riescono per un motivo o un altro ad arrivare giovani a giocare in top team (Luca Toni arrivò al Bayern a 30 anni tondi dopo un mondiale vinto), alcuni (un esempio su tutti Di Natale) nemmeno ci arrivano a giocare in top team. È una cosa normalissima. Quella del "a 30 anni ha giocato solo in squadre mediocri" è una NON argomentazione che viene tirata fuori da chi il calcio lo conosce poco e nulla (non parlo di te, ma in generale).

Ah c'è ad ogni gara ? Non l'avevo capita questa cosa,anche io avrei preferito come in formula 1 anche se mi piace di più che almeno la griglia rimanga la stessa,in formula 1 se fai una puttanata ( succede raramente comunque ) butti via una buona posizione di partenza per il nulla

Io sono anche stupito. Erano anni che non vedevo un calciatore così concreto, decisivo e serio. Ho solo il rammarico che non si sia preso anni fa. È di un'efficacia pazzesca, come un fuoriclasse, senza esserlo. Considerando che li c'è anche Iling Junior, abbiamo una fascia sx d'attacco fantastica.

Più che altro mi sembra assurdo riproporla tutte le gare, praticamente ogni weekend si correrà una gara e mezzo, se proprio dovevano inserire questa novità avrei preferito come in formula 1

Io l'ho capito solo riivedendolo dopo aver letto questo messaggio 😅

Il buon Filippo Costico ha catturato i cuori di tutti noi. Ero scettico ma è davvero un giocatore con 4 polmoni e tanta voglia. I più giovani dovrebbero imparare dal suo spirito di sacrificio.

Sperando che Dusan torni con un’iniezione di fiducia ed entusiasmo, mi va di sottolineare ancora una volta l’affidabilità e la costanza di rendimento di Filip Kostic. Come avrà fatto a rimanere un mezzo signor Nessuno fino alla soglia dei 30 anni? Sono davvero molto affezionato a questo giocatore.

Da chi precisamente verrebbe visto come una barzelletta in un regime in cui tutte le voci non gradite sono state silenziate? La TV di Stato russa raggiunge milioni di cittadini russi ogni giorno e se una voce fosse dissonante col potere sarebbe silenziata. Quanto alla "russofobia" questo è precisamente l'argomento della propaganda del regime russo che vuole invertire le responsabilità di un'aggressione e di un genocidio e presentarsi come la vittima che non è. E del resto che vittima sarebbe quella che dalla sua TV di Stato ha tanti altri che definiscono gli ucraini maiali, vermi, parassiti, satanisti, demoni o che proclamano che i bambini ucraini dovrebbero essere annegati, le loro case bruciate con le persone all'interno e che se ne dovrebbero uccidere un milione, cinque milioni, tutti o quando sostengono che non dovrebbero esistere affatto? Tutti barzellettieri? Il termine “russofobia”, poi, è una strategia volta a cambiare il centro della discussione, da una vera e propria guerra di aggressione ai sentimenti degli aggressori, sopprimendo così l’esistenza e l’esperienza delle persone aggredite, massacrate e violentate. Continuate a fare gli splendidi come se uno conoscesse solo i Iacoboni o i Mentana e ignorasse chi il regime russo l'ha raccontato in tutte le sue oscene pieghe come Anna Politjkovskaja, Dmitri Muratov, Svetlana Alieksievic o Boris Nemtsov. Gente che per dire la verità o è due metri sotto terra o è dovuto andarsene. Quelli che hanno raccontato anche di come quella "russofobia" sia solo il pretesto per intervenire laddove ci sono minoranze russe "da proteggere". E' stato il pretesto per intervenire in Georgia. E' stato il pretesto per intervenire in Ucraina affidandosi a "Igor il fuciliere". E' il pretesto con cui i più oltranzisti vorrebbero aggredire il Kazakstan piuttosto che i paesi baltici o la Moldavia. E un pretesto esattamente come era un pretesto quello di Hitler per prendersi i Sudeti: stesso ribaltamento dei ruoli con l'aggressore che si presenta come vittima. Sostenere di essere la vittima quando in realtà si è l’aggressore è essa stessa parte del crimine. I discorsi d’odio contro gli ucraini non fanno parte della difesa della Federazione russa o dei suoi cittadini. E’ un elemento dei crimini che il regime russo sta commettendo sul territorio ucraino. Le dichiarazioni rilasciate dalla televisione di stato russa e da altri media statali, quindi, sono significative, non solo come espressione della politica russa, ma anche come segno di una motivazione genocida per la popolazione russa di fatto giustificando il genocidio (che è soprattutto, val la pena dirlo, di russofoni ad opera di un regime che sostiene di volerli tutelare).