Un giocatore "sublime", tecnicamente tra i migliori della gloriosa Storia della Juve.
Chi c'era, non può dimenticare i momenti di gioia e grandissimo calcio che regalò ai tifosi.
Purtroppo fisicamente portato a frequenti infortuni.
Vorrei citare le parole di un nostro grandissimo nemico, uno dei peggiori antijuventini in circolazione, Aldo Agroppi; per una volta, l'unica nella sua misera esistenza, disse una cosa che mi trovò d'accordo con lui:
"Nei piedi di Baggio cantano gli angeli"
Vidi Baggio dal vivo diverse volte, ma ad oltre 30 anni di distanza ricordo particolarmente un gol che ebbi la fortuna di vedere dal vivo a S. Siro, in un Milan Juve 1-3, doppietta di Moeller e gol finale del Divin Codino: quando uccellò Costacurta a centrocampo, involandosi in contropiede, cominciai ad esultare a braccia alzate per il gol che avrebbe sicuramente fatto; e così fu.
Ricordi di una Juve bellissima, quando il mio cuore batteva per un gioco del calcio che dopo il 2006 non è più quello di una volta.
Tornando a Baggio ed al rifiuto del rigore a Firenze, qui dentro più volte citato, ma chissenefrega.... era fatto così, non un cuor di leone dal DNA bianconero (e del resto abbiamo avuto recentemente, idolatrandolo, un portoghese strapagato che in 3 anni di permanenza non è mai riuscito a pronunciare correttamente la parola "Juve", storpiandola in un ridicolo "Giuve").
Anche se il suo successore è stato una Leggenda, io lo ricorderò sempre con grande affetto.
Un saluto