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In effetti noto una tensione più vibrante. Si interessa, scambia commenti. Partecipa (semicit.)

Salve, di recente mi sono imbattuto in questo video che raccoglie le azioni di Del Piero della stagione 97/98. Si nota una esuberanza atletica fuori dal comune abbinata ad una tecnica di base eccellente. Forse un Del Piero che forte del suo grande atletismo giocava anche meno di squadra di quanto avrebbe potuto.

Bhé sinceramente é l'approccio statunitense allo sport, vanno a vedere uno spettacolo, non una battaglia per stabilire chi é il dominatore dell'universo. Un po' da quello dovremmo imparare.

Prima di questa notizia ero più fiducioso....

Più lo vedo vicino alla squadra e più mi preoccupo. Tra un po' farà pure la formazione

E' un grande Presidente.

Mi sembra più presente ultimamente

Onestamente non prenderei una testa calda come Theo. Preferisco liquidità.

La cosa da fare con questo ragazzo, e sono fiducioso che Tudor lo abbia già fatto (Motta dubito), è prenderlo da parte e farci una chiacchierata, anche lunga se necessario. Da quello si potrà capire cosa fare, darlo via subito oppure provare a rilanciarlo. Non so cosa abbia in testa, e senza saperlo non so cosa sarebbe giusto fare.

Ha preso fuoco dopo uno scatto bruciante.

Io andrei forte sul portiere dell'Auckland, che all'occorrenza ti copre anche il ruolo di magazziniere

Ripeto, sta roba dei giocatori che non ci tengono possono pensarla solo gli italiani con la loro mentalità mediocre che non vedono l'ora di affrontare la Cremonese

Per un debutto speciale si sopporta volentieri anche un viaggio intercontinentale. John Elkann in America è di casa ed è abituato a fare avanti e indietro con l'Europa per affari, ora la Juventus e il Mondiale per Club sono un motivo in più per andarci. Il numero uno della Signora ha già spiegato ai giocatori quanto conta questo torneo per il club e rafforzerà il concetto presentandosi a Washington. Insieme a lui ci sarà Damien Comolli, il nuovo direttore generale che non è partito con la squadra per occuparsi di mercato e altre questioni (tra cui le nomine di un direttore tecnico e di un direttore sportivo che verranno inseriti nella struttura) ma la raggiungerà nelle prossime ore, anche lui per non perdersi la prima volta al Mondiale per Club. John ultimamente è molto presente nelle vicende bianconere, non solo nelle decisioni (in quelle c'è sempre stato) ma anche fisicamente alla Continassa. (GDS)

Un apostolo.

Imparare dagli americani a guardare lo sport? Serio?

Emeghajoni!

premessa,sono Ferrarista,detto questo che persona sarebbe Kimi se lo chiama la Ferrari e volta le spalle a chi ha creduto in lui da quando aveva solo 12 anni e che lo ha seguito,istruito professionalmente e valorizzato fino a farlo esordirdire in f1 al posto di un certo Hamilton? Sicuramente non l'hanno nemmeno cercato e anche se mi sarebbe piaciuto vederlo al volante di una Ferrari (forse in futuro) son contento che abbia portato rispetto e gratitudine a chi ha sempre creduto in lui.Tra l'l'altro non vorrei dire qualche * ma penso che in questi tipi di casi le scuderie si tutelino con dei contratti.Noti un talento,spendi soldi e tempo per anni e poi sto qua una volta pronto se ne va da un altra parte cosi' liberamente?Mi sembra strano che sia cosi semplice ma potrei anche sbagliarmi.

Concorderei, se non fosse che casualmente ad andare nel girone più a Sud siamo sempre noi che, per carità, per tre anni di fila non è statisticamente improbabilissimo. Ma fa un po' il paio con le 9 finali di Supercoppa: 7 giocate in campo neutro (tra Arabia, Cina e perfino il Mapei), 2 in trasferta (Roma 2013 e 2017), zero in casa. Poi, nel 2021, magicamente si torna a giocare proprio sul campo della vincente dello scudetto, l'Inter. Disprezzo il vittimismo, i piagnistei, i complotti e tutto il resto, ma a volte è il caso di chiedersi se ci prendon per il ****... altro scenario non improbabilissimo.

Non te la prendere, pero'.... torneo estivo col montepremi più alto della storia di una competizione per club rispetto al numero di partite da giocare, con in palio il titolo di campione del mondo. Stessi discorsi di chi snobbava la Coppa dei Campioni negli anni 60 e 70 e anche dopo perché si trattava di fare trasferte scomode nell'est Europa o in Scandinavia mentre il Real l' aveva già vista 6 volte. Vedo che la mentalità non è cambiata. Dovremmo dare massima priorità a questo mondiale, altro che torneo estivo.

L’algoritmo non può tradirci.

Evitiamo di dissanguarci per Osimhen. Per cortesia.

Dopo 29 anni giocheremo una partita ufficiale contro una squadra non europea, un dettaglio passato sottotraccia. Non siamo nella posizione di poter fare gli schizzinosi

Gli italiòti Confido in Tudor che ha descritto il torneo esattamente come si deve. "Si va, come si faceva da ragazzi, a incontrare squadre che non conosci, per scoprire chi è il più bravo."

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