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Giovanili Juventus

Processo Scommessopoli: dibattimento concluso. Nessun patteggiamento per Pepe e Bonucci

Post in rilievo

Appena tornato.Ho letto il televideo Rai.Da quello che scrivono si evince che Pala(ca)zzi e' rimasto sulla sua posizione,come pure i nostri.Confermate le richieste di 3,5 anni x il mitico Bonnie,e 1 anno x Simo.Ho capito bene?Piu' che altro:corrisponde al vero?

 

no, palazzi era palesemente in difficoltà e ha dovuto interrompere diverse volte la seduta per cercare di far patteggiare tutti.

 

Non ci è riuscito.

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no, palazzi era palesemente in difficoltà e ha dovuto interrompere diverse volte la seduta per cercare di far patteggiare tutti.

 

Non ci è riuscito.

Si.Ancora c'ero in linea.Dopo le 18,00,cosa hanno deciso,come hanno chiuso?

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Quale articolo? Io non leggo quei delinquenti...potresti riassumere o postare uno stralcio? Il loro sito non lo voglio cliccare .nono

Distratti (che meraviglia) dai Giochi, si rischiava di dover accettare tutto. Anche che nessuno spiegasse per bene il meccanismo che aveva portato la procura della federcalcio a proporre i patteggiamenti di ieri, così diversi da quelli di giugno. Dalla sproporzione generalizzata (cioè, per essere subito chiari: non si parla del solo Conte) delle richieste di Palazzi tra il primo e il secondo processo, è emersa invece una sola verità, quella che ha provocato il devastante no del giudice Artico al momento di ratificare l'accordo: la totale arbitrarietà con la quale Palazzi sta gestendo il proprio ruolo di accusatore nei processi sulle scommesse. I patteggiamenti? Oggi valgono tre mesi di sconto, ieri ne valevano sei, domani ne varranno uno, dopodomani chissà. Artico, che fa il giudice, ha chiarito che così nessuna giustizia può pensare di essere credibile. E che comunque non avrebbe mai potuto firmare provvedimenti palesemente in contrasto con quelli da lui stesso decisi un mese fa: se il criterio adottato nel patteggiamento per responsabilità oggettiva e omessa denuncia era scontare un terzo della pena, per nessuna ragione si poteva scendere a un quinto, un sesto, un decimo. Di fronte allo sfascio della sua linea, Palazzi dovrebbe ora prendere in seria considerazione l'ipotesi di dimettersi: non lo farà, naturalmente, benedetto da Londra dall'incauto Petrucci che aveva trovato il tempo per esaltarne l'operato.

 

L'odore fortissimo di compromesso che emanavano le scelte del procuratore - d'altra parte confermate da una trattativa pre-processuale a dir poco irrituale - non avrebbe reso giustizia a nessuno: non ai condannati nel precedente processo, che hanno ottenuto riduzioni di pena inferiori a quelle proposte ieri; non ad Antonio Conte, l'imputato più esposto, che sarebbe stato comunque punito continuando a proclamarsi innocente, senza avere più la possibilità di dimostrarlo; ma soprattutto non a tutti quelli che avevano abboccato ai proclami fieri di Abete e della gente che governa con metodi sommari lo sport italiano da troppi, troppi anni, impastata di una cultura che fa della furbizia e dell'opportunismo l'unica bussola possibile.

 

La vicenda delle scommesse, in fondo, questo ha confermato: dalla sbandierata tolleranza zero dei primi giorni, quando la pressione mediatica era formidabile e le poltrone traballavano, eravamo scivolosamente arrivati al più pragmatico volemose bene, coinciso con l'ingresso della serie A nelle stanze dei processi sportivi, sciaguratamente frazionati in una, due, tre, quattro puntate proprio per aumentare gli spazi di manovra. Sono stanze polverose, vecchie, inadeguate, da rinfrescare al più presto. Per dare la possibilità a chi è innocente di difendersi davvero, senza accettare sotterfugi risibili, e per punire chi è colpevole, ma solo se ci sono le prove. Una giustizia da rifare, togliendola al controllo di fatto di Coni e federazioni, che giudicano pezzi del proprio sistema, senza riuscire ad essere credibili. E si tranquillizzi chi vede tutto attraverso il filtro dei colori della squadra del cuore: ripulire i palazzi di una giustizia ingiusta è una missone di interesse generale. Serve a ridare a chi ama lo sport la possibilità di respirare, non soltanto guardandosi le Olimpiadi.

Fonte: Repubblica.it

Eccotelo qui e scusa per il ritardo.

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faccio una riflessione forse stupida e vi chiedo scusa.

ma il modo, la semplicità, la superficialità con la quale queste persone passano sopra la vita, la dignità, la serenità delle persone mette paura.

ci da un'immagine nitida e spaventosa del mondo nel quale viviamo.

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Qualcuno con un minimo di esperienza potrebbe esprimermi le sue sensazioni dopo il dibattimento odierno? Come potrebbe finire?

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E si tranquillizzi chi vede tutto attraverso il filtro dei colori della squadra del cuore: ripulire i palazzi di una giustizia ingiusta è una missone di interesse generale.

 

Anche farsopoli era una missione di interesse generale, quando pubblicavate il libro delle intercettazione e davate addosso solo a Moggi ?

Pezzenti e ipocriti.

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Qualcuno con un minimo di esperienza potrebbe esprimermi le sue sensazioni dopo il dibattimento odierno? Come potrebbe finire?

Finisce che li condannano tutti senza mezza prova riscontrata.

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Prima al Tg 5 l‘hanno fatta passare (l‘udienza di oggi) come una nostra sconfitta, leggendo le richieste di ieri e dandole per sentenze già sicure, che Schifo .doh

Prima al Tg 5 l‘hanno fatta passare (l‘udienza di oggi) come una nostra sconfitta, leggendo le richieste di ieri e dandole per sentenze già sicure, che Schifo .doh

fin quando non lo troviamo un tribunale ordinario che smerdi questo water che è la giustizia sportiva sarà sempre così.

la stampa italiana è il più grande esempio di servilismo, pavidità e corruzione che si possa trovare.

 

Finisce che li condannano tutti senza mezza prova riscontrata.

esatto.

ma stavolta la pagano.

e di brutto.

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Allora, se hanno rifiutato questo patteggiamento a pochi mesi, dovrebbero essere abbastanza sicuri dell´assoluzione o mi sbaglio?

chi ha parlato di pochi mesi?

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altro ottimo articolo di Xavier Jacobelli:

 

Forse in Figc non l'hanno ancora capito che lo scontro frontale con la Juve può essere l'inizio della fine per i Dinosauri, asserragliati nel bunker di un sistema imputridito dall'incapacità di rinnovarsi.

Lo testimonia il comunicato di risposta dei federali alla durissima dichiarazione di Andrea Agnelli dopo il mancato patteggiamento per Conte.

Se verrà deferito, il Numero Uno bianconero riceverà dagli uomini di Abete il regalo migliore: un'altra medaglia sul campo nella lotta per sbarazzarsi di questa organizzazione.

Nell'editto Figc si legge che le parole di Agnelli "contrastano peraltro con le dichiarazioni (rilasciate in data 26 luglio attraverso il sito della Società), nelle quali la naturale amarezza per i deferimenti già intervenuti era - nelle parole dello stesso Agnelli - “mitigata dalla consapevolezza che le regole del processo sportivo arriveranno a fare chiarezza nel corso di questa partita che si svolge innanzi a vari gradi di giudizio”.

La consapevolezza c'era, forse, il 26 luglio. Poi, all'anima della "chiarezza" di giudizio, sono arrivati il 1° agosto (Palazzi avalla il patteggiamento di 3 mesi e 200 mila euro di multa proposto dai legali di Conte) e il 2 agosto (sconfessato dalla Diciplinare che boccia il patteggiamento, Palazzi chiede 15 mesi di squalifica per Conte). In Via Allegri evidentemente pensano la memoria sia un optional e i fatti, un'opinione.

Il caso Conte può diventare un'occasione storica per la Juve e per chi, grande o piccolo che sia, tirando fuori finalmente gli attributi seguirà Agnelli in un'azione di radicale cambiamento. Che parta dalla riforma della giustizia sportiva, passi dalla Lega dove, dal marzo 2011, sono incapaci di eleggere un presidente al posto del dimissionario Beretta, arrivi alla questione degli stadi (prepotentemente riportata al centro dell'attualità da Moratti a Milano, da Pozzo a Udine, da Prcassi a Bergamo, da Cellino a Cagliari), agli incentivi ai vivai, alla limtazione dello strapotere tv, a calendari compilati tenendo conto prima di tutto degli interessi e delle esigenze dei tifosi.

A questo proposito, sono illuminanti le parole pronunciate da Maurizio Zamparini davanti ai microfoni di Radio Radio: "Se avessi detto io quello che ha detto Agnelli mi beccavo cinque anni di squalifica. Io penso lo stesso, ma non lo dico altrimenti mi squalificano. Abbiamo già una giustizia e un codice e quello va rispettato. All'interno del calcio hanno creato questo pseudo potere che con delle prove assurde giudica e dà sanzioni pazzesche. A me hanno dato un anno di squalifica per non aver fatto assolutamente nulla. Sono anni che queste istituzioni massacrano il calcio. Bisogna mandare via tutti e cambiare completamente, non deve bastare uno che dice quattro cose senza prove per condannare un altro. Non si può prima proporre 3 mesi e poi 15, non si riesce a capire niente".

Quando la bufera sarà passata, i presidenti e i dirigenti che vogliono cambiare il calcio italiano dalle fondamenta, ne avranno la possibilità. Purchè non prevalga ancora una volta la logica dell'appecoronamento davanti al Palazzo, dell'accettazione supina di ingiustizie quotidiane che scaturiscono dalle logiche di potere aventiunsoloobiettivo: la conservazione delle poltrone.

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C'è il video dell'intervento del legale di Conte a SS24? Purtroppo me lo sono perso...

 

interesserebbe anche a me :d

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Voglio farvi una domanda mi ricordo bene o mi sbaglio ke in udinese - bari bonucci nn gioco o mi ricordo io male??

 

si e fu il migliore della difesa del Bari

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si e fu il migliore della difesa del Bari

allora ricordo io male xo mi devono spiegare uno come mesiello ke si e venduto mezzo campionato 2 anni e due mesi e bonucci per una partita 3 anni e 6 mesi....mahhhhhh

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allora ricordo io male xo mi devono spiegare uno come mesiello ke si e venduto mezzo campionato 2 anni e due mesi e bonucci per una partita 3 anni e 6 mesi....mahhhhhh

allora ricordo io male xo mi devono spiegare uno come mesiello ke si e venduto mezzo campionato 2 anni e due mesi e bonucci per una partita 3 anni e 6 mesi....mahhhhhh

A me dovrebbero spiegareperché hanno chiamato Conte,Pepe e Bonucci a giudizio senza uno straccio di prova...

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se è vero che hanno proposto 3 mesi in patteggiamento per Bonucci, sono stati dei folli a rifiutare.

 

questi sono capaci di condannarlo senza prove

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se è vero che hanno proposto 3 mesi in patteggiamento per Bonucci, sono stati dei folli a rifiutare.

 

questi sono capaci di condannarlo senza prove

Nessuno ha parlato di 3 mesi

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